CRONACA- Pagina 361

Operazione dei carabinieri: arresti per associazione mafiosa, estorsione e detenzione illegale di armi

Questa mattina militari del ROS e del Comando Provinciale di Torino (Compagnia
Carabinieri di Venaria Reale e Stazione Carabinieri di Leinì) hanno eseguito un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Torino, nei
confronti di 9 soggetti i quali, secondo i numerosi elementi indiziari raccolti, sono stati destinatari del
provvedimento per i reati di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa,
riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi.
Le indagini, condotte tra il 2014 ed il 2021 dal ROS Carabinieri e dalla Stazione Carabinieri di Leinì,
coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino, si sono concentrate su un’articolazione
territoriale della ‘ndrangheta operante in Brandizzo, Torino e provincia, emanazione delle ‘ndrine
originarie di San Luca, documentando come il sodalizio, caratterizzato dalla tipica
struttura mafiosa, abbia operato con sistematico ricorso all’intimidazione nei rapporti con i
concorrenti e offerta di protezione a vittime di atti estorsivi, infiltrandosi nell’economia legale di
questo territorio attraverso aziende di edilizia e trasporti, riconducibili al gruppo criminale, che hanno
ricevuto, almeno a partire dall’anno 2014, commesse da appaltatori operanti nel settore autostradale
e nella realizzazione delle grandi opere per svolgere lavori di manutenzione del manto autostradale e
movimento terra nella provincia di Torino.
Due soggetti, individuati quali vertice del sodalizio mafioso e direttamente coinvolti nei lavori sopra
indicati, sono stati raggiunti dalla misura cautelare della detenzione in carcere, al pari di un terzo
soggetto partecipe della stessa articolazione territoriale, mentre un quarto soggetto, figura di vertice
di una società controllata da una concessionaria del servizio autostradale, garantiva alle imprese
riconducibili all’associazione risorse economiche ed appalti, è stato raggiunto dalla misura cautelare
degli arresti domiciliari.
Ulteriori cinque misure cautelari domiciliari sono state emesse per reati di estorsione, ricettazione e
detenzione illegale di armi.
Il giudice ha inoltre disposto, nei confronti di altri sette indagati, il sequestro preventivo di somme di
denaro oggetto di riciclaggio, provento di un traffico illecito di rifiuti.

Baby rapinatori con una pistola minacciano ragazzo in pieno giorno

Personale del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna ha arrestato un minore straniero e una ragazza di 19 anni gravemente indiziati di rapina aggravata con uso delle armi in concorso.

In pieno pomeriggio, in via Monte Rosa, un ragazzo in compagnia di un amico, entrambi minorenni, vengono minacciati con una scacciacani semiautomatica priva di tappo rosso, impugnata da un 15enne in compagnia di una ragazza, con lo scopo di rubargli il marsupio. Nella circostanza, il giovane avrebbe scarrellato l’arma per impaurire le vittime.

Uno dei minori viene derubato ed allerta immediatamente la Polizia, che inizia le ricerche per rintracciare gli autori del gesto. Poco dopo, i due vengono intercettati in corso Giulio Cesare angolo corso Palermo. Il 15enne viene fermato mentre la ragazza, che ha con sé l’arma in questione, approfitta del sopraggiungere della madre del complice, che era passata a prenderli, per celare nella macchina dell’ignara signora la scacciacani. L’arma, infatti, viene rinvenuta sotto il sedile anteriore priva di caricatore.

Quando viene fermato dagli agenti, il quindicenne indossa alla vita il marsupio rapinato poco prima al minore; viene tratto in arresto insieme alla ragazza.

 Si precisa che Il Tribunale per i minorenni di Torino in data 01 Aprile ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del quindicenne, anche alla luce di altri fatti reato della stessa tipologia di cui lo stesso si sarebbe reso responsabile nelle scorse settimane.

Per la diciannovenne, è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria.

Agguato ai soccorritori dell’ambulanza: presi a calci e pugni

Una dipendente e a un volontario della Croce Rossa di Vignole Borbera, in provincia di Alessandria, sono stati aggrediti a calci e pugni in un vero e proprio agguato. L’ambulanza era stata chiamata telefonicamente per una richiesta di aiuto. Ma quando  l’equipaggio della Cri è  arrivato sul posto è stato “accolto” da un gruppo di giovani, spuntati minacciosamente dagli alberi  che hanno  aggredito i due soccorritori. Questi,  feriti, sono stati portati all’ospedale di  Novi Ligure. I carabinieri stanno svolgendo le indagini.

Traffico e smog, fino a venerdì 5 aprile in vigore solo le misure strutturali

Confermato il livello 0 (bianco)

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte viene confermato almeno fino a venerdì 5 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – il livello 0 (bianco) delle misure antismog che prevedono l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Ferrari schiantata a 250 km/h: seconda vittima una modella

La seconda vittima dell’incidente avvenuto domenica 31 marzo sulla bretella Ivrea-Santhià ad Alice Castello, quando una Ferrari si è schiantata e incendiata alla folle velocità di 250 chilometri orari è molto  probabilmente la fotomodella ucraina Anna Kraevskaya, residente in Svizzera. Sono i suoi amici che non hanno sue notizie  da domenica, a pensare  che a bordo della vettura ci fosse lei insieme al 40enne disc-jockey kosovaro conosciuto  come Dj Style Q.

Alla scoperta delle jungle tropicali

Iniziativa organizzata con il supporto di Borello Supermercati 

Domani Venerdì 5 Aprile Presso il Centro Comunale Paluc, di Baldissero Torinese alle ore 21.00  Incontro con il Dott. GIANFRANCO CURLETTI, Curatore onorario di Entomologia del Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola, con una conferenza dal titolo: C’ERA  UNA  VOLTA Esperienze di un entomologo alla scoperta delle  Jungle Tropicali.

 

Le novità sul Parkinson

Il convegno annuale in occasione della giornata mondiale della malattia di Parkinson  si terrà  Venerdì 19 aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 13:00 presso la Sala Congressi OMCeO in Corso Francia 8, Torino.
Gli argomenti che verranno trattati sono di grande attualità e interesse per le persone con malattia di Parkinson e i loro familiari.
Si affronteranno temi come: la t
erapia nella fase iniziale e in quella avanzata della malattia; il dolore come sintomo nella malattia di Parkinson; depressione e disturbi del comportamento; Attività fisica e riabilitazione; le nuove terapie.

Piemonte: in 38 musei 40 mila visitatori in più

I musei monitorati dall’Osservatorio Culturale hanno registrato 146 mila ingressi contro i 108 mila del 2023

 

 

Il Piemonte si conferma una meta preziosa per il turismo museale, come dimostrano i dati rilasciati dall’Osservatorio Culturale del Piemonte riguardanti il periodo pasquale del 2024. Su 38 musei e beni culturali presi in esame da OCP è stata registrata complessivamente un’affluenza straordinaria, in aumento del 34% rispetto all’anno precedente. I visitatori che hanno affollato le istituzioni culturali hanno raggiunto un totale di 146 mila ingressi tra il Venerdì Santo e il Lunedì di Pasquetta, rispetto ai 108 mila dell’anno precedente.

 

«Le sfide poste dal maltempo hanno inciso sui flussi – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggioma il Piemonte ha dimostrato di essere una destinazione culturale in continua crescita, attrattiva per i visitatori nazionali e internazionali con un incremento che fa ben sperare per il futuro. L’impegno nel valorizzare il nostro patrimonio culturale si conferma una priorità, contribuendo non solo alla promozione della cultura e dell’arte, ma anche all’economia regionale».

 

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, molti musei hanno accolto più visitatori rispetto al 2023 come nel caso del Castello di Racconigi che con i suoi 1.500 visitatori ha registrato una crescita, grazie alla riapertura del Parco, precedentemente chiuso dal 2023. O come il museo di Scienze Naturali che ha accolto 4 mila persone.

 

A Torino, il tempo sfavorevole ha incentivato le visite nei musei, che hanno offerto una vasta gamma di mostre di grande richiamo. La Galleria d’Arte Moderna (GAM) ha accolto 7.037 visitatori con un aumento delle visite favorite dalla presenza della mostra Hayez. L’officina del pittore romantico (+380%), mentre Palazzo Madama ha raddoppiato i visitatori (6.440) registrando un incremento del 112% grazie anche alla mostra Liberty. Torino Capitale. Bene anche i Musei Reali di Torino che con 21.850 biglietti ha fatto registrare un aumento del 66% delle visite anche grazie a due mostre appena inaugurate, L’autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro, presente dal 28 marzo e Guercino. Il mestiere del pittore, dal 23 marzo.

Anche il Museo del Cinema ha registrato un incremento del 19% grazie alla presenza dell’esposizione dedicata a Il Mondo di Tim Burton che si concluderà il 7 aprile. Da sottolineare anche il successo di «Camera», che ha raddoppiato gli ingressi arrivati a 2.414 grazie a tre mostre fotografiche esposte durante il periodo pasquale del 2024.

 

Un altro punto brillante è rappresentato dal Museo della Radio e Tv, che nel mese di marzo 2024 ha segnato il suo record storico di pubblico da quando è stato aperto: con un totale di 28.880 visitatori, si è registrato un aumento del 132% rispetto a marzo 2023 e del 15% rispetto al precedente record di dicembre 2023 (25.122 visitatori).

 

Raddoppia la fisioterapia del gruppo Koelliker

Prosegue la crescita del Gruppo Koelliker sul territorio torinese. L’ultimo ampliamento del perimetro è l’acquisizione di Galileo 18, storico centro fisioterapico nel cuore della città, che va ad aggiungersi all’unità operativa “Koelliker Fisio” già presente all’interno dell’Ospedale Koelliker.

La riabilitazione e rieducazione funzionale del Gruppo Koelliker, con i suoi servizi privati, assicurati e convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, diventa così un riferimento cittadino importante, sia come dimensioni che di qualità nei servizi offerti.

“Galileo 18 – dichiara Paolo Berno, Amministratore Delegato dell’ospedale e di Galileo 18 – porta in dote al Gruppo Koelliker qualità, esperienza e un team di eccellenza che permetterà di implementare ulteriormente i servizi di riabilitazione e recupero funzionale, grazie ad un approccio multidisciplinare che vedrà la collaborazione di specialisti e fisioterapisti, accelerando così i tempi di recupero e migliorando la qualità di vita dei pazienti”.

Alla guida dell’unità operativa di riabilitazione e recupero funzionale integrata sarà il Dr. Demasi per la parte fisiatrica, mentre i dottori Massimiliano Barbagiovanni e Luigi Pochettino coordineranno la parte fisioterapica.

Il Gruppo Koelliker continuerà ad investire in nuove tecnologie per potenziare l’unità operativa integrata con apparecchiature di ultima generazione per la diagnostica e la terapia fisica, nonché per incrementare le attività in acqua sia dell’Ospedale Koelliker che del centro G18, attraverso le due piscine dedicate.

Nuovi investimenti anche in termini di risorse umane: per soddisfare le necessità derivanti dalla crescita dell’attività dell’attività sono già stati inseriti in organico 11 nuovi fisioterapisti e 3 nuovi fisiatri che vanno a completare un organico di oltre 60 professionisti in grado di offrire trattamenti fisioterapici innovativi ed alcuni percorsi particolarmente specializzati quali fisioterapia in ambito oncologico per le donne operate al seno, rieducazione del pavimento pelvico e perineale, assorbimento cicatrici, trattamento del linfedema e logopedia.

In visita a chiese e cattedrali (anche) via app. Duemila volontari per promuovere centinaia di luoghi religiosi  

Sono trascorsi sette anni dalla la sottoscrizione della convenzione per la valorizzazione dei Beni Culturali ecclesiastici (dalle pievi alle cattedrali) , e la Regione Piemonte con la Conferenza Episcopale annuncia l’imminente rinnovo della collaborazione, presentando un nuovo programma di interventi da oggi al 2026 per un valore complessivo di 2,3 milioni di cui 1,2 milioni di fondi regionali per Musei, Archivi e Biblioteche 700 mila euro per le cattedrali. Il cuore di questo piano è la creazione di un sistema integrato per la fruizione turistico-culturale, che colleghi tra loro le cattedrali, i musei diocesani e le chiese sparse sul territorio lungo i percorsi devozionali. Questo sistema non solo renderà più accessibili e fruibili questi luoghi di grande valore storico e artistico, ma contribuirà anche a promuovere il turismo religioso nella nostra regione. Ciò che rende questo progetto ancora più speciale è il coinvolgimento di oltre 2.000 volontari culturali e del sistema di Chiese a Porte Aperte. Grazie al loro contributo e alla loro passione, oltre 600 luoghi religiosi saranno resi ancora più accoglienti e accessibili ai visitatori. Altri fondi per 1 milione saranno messi dalla CEP come cofinanziamento per gli interventi di ripristino e valorizzazione del patrimonio. Nel 2017 è stata avviata la prima sperimentazione con i musei, gli archivi e le biblioteche. Tra il 2018 e il 2020 sono state realizzate attività con un contributo regionale di 720.000 euro e un cofinanziamento della CEP di 360.000 euro, coinvolgendo musei, archivi, biblioteche e chiese a porte aperte. Tra il 2021 e il 2023 sono state realizzate attività con un contributo regionale di 1.225.000 euro e un cofinanziamento della CEP di 600.000 euro coinvolgendo sempre musei, archivi, biblioteche e chiese a porte aperte. Tra il 2022 e il 2024 sono state coinvolte le cattedrali e gli episcopi, con un contributo regionale di 1.640.000 euro e un cofinanziamento della CEP di 340.000 euro. Oltre a migliorare l’aspetto fisico di queste chiese, l’accordo prevede di far conoscere e apprezzare anche il significato di questi luoghi. Attraverso visite guidate, conferenze, mostre e altre attività culturali, si potranno infatti rendere questi luoghi non solo destinazioni turistiche, ma veri e propri centri di cultura e spiritualità. Un elemento cruciale per l’accesso a questo patrimonio continuerà ad essere la App di Chiese a Porte aperte, sviluppata con il sostegno della Fondazione CRT. Grazie a un QR Code, gli utenti possono prenotare e accedere alle porte dei luoghi di culto, usufruendo di un sistema multimediale di guida disponibile in tre lingue. Con  l’avvicinarsi del Giubileo, infine, la Regione sta realizzando  un piano di interventi per valorizzare le testimonianze religiose e culturali con un fondo di 400 mila euro destinato alla conservazione del patrimonio storico-artistico delle Cappelle diffuse, autentici tesori della  storia e dell’identità identità culturale del Piemonte.