CRONACA- Pagina 356

Lotto, a Collegno vincite per 200mila euro

Il Piemonte è stata la regione più fortunata nelle ultime estrazioni del 10 e lotto avendo fatto registrare diverse ricche vincite.
In particolare è Collegno, comune in provincia di Torino, a prendersi la scena poiché sono stati centrati quattro ‘9’ identici da 50.000 euro ciascuno con i numeri: 5-7-9-13-23-27-32-35-59-90. Le giocate erano tutte da 4 euro e nella Modalità legata all’estrazione del Lotto. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa ‘Agimeg’.
Sempre a Collegno, infine, sono stati vinti 6.000 euro con un ‘6’ a fronte di una puntata di soli 3 euro. ac/AGIMEG

Treni, circolazione limitata Torino – Genova

Sulla linea Torino-Genova la circolazione ferroviaria è limitata a un solo binario per motivi precauzionali nella tratta tra Villanova e Villafranca. Anche il secondo binario verrà interrotto alcuni giorni per consentire i lavori di messa in sicurezza del fronte franoso.

A causa delle intese piogge, infatti, la scorsa notte una frana ha lambito la sede ferroviaria, che verrà sospesa, in via precauzionale, in previsione delle piogge dei prossimi giorni.

Il personale RFI è già sul posto insieme alle imprese appaltatrici che stanno portando mezzi e uomini necessari per l’avvio dei lavori di messa in sicurezza.

Trenitalia sta riprogrammando l’offerta commerciale. Si consiglia di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il nuovo programma della circolazione.

Informazioni di dettaglio sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia, attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Savoia… senza staffe!

È proprio il caso di dirlo, i Savoia hanno perso le staffe ! Non hanno perso la calma ma sul loro destriero manca qualcosa di importante anche se per fortuna sono rimasti in sella…Accade a Torino in due centralissime piazze. Dalla statua equestre del duca Emanuele Filiberto in piazza San Carlo e da quella di Ferdinando di Savoia, duca di Genova, in piazza Solferino sono infatti sparite le staffe sinistre, come si vede nelle due foto. Vandali, ovunque vandali nelle strade della città, ma il Comune cosa fa? Nulla?
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Aimaro Isola: Dialogo sull’abitare

 

Lunedì 20 maggio 2024 ore 16,30

Salone d’Onore – Castello del Valentino

Viale Mattioli 39 – Torino

Lectio magistralis dell’architetto Aimaro Isola, uno dei protagonisti dell’architettura italiana e professore emerito del Politecnico di Torino.

Nel “Dialogo sull’abitare” alcuni docenti e professionisti interrogheranno Isola sull’evoluzione della sua pratica tecnico intellettuale, nel corso di settanta anni di lavoro e di impegno culturale.

I professori Giovanni Durbiano e Paolo Mellano e l’architetta Simona Della Rocca lo accompagneranno in un viaggio tra i tanti mondi che ha attraversato: dalla lotta partigiana allo “scandalo” della Bottega d’Erasmo, dai progetti attenti all’ambiente agli scontri per rinnovare l’università, dall’impegno nella tradizione all’attenzione verso l’innovazione.

Nel 1957, la pubblicazione su “Casabella” di un piccolo edificio nel centro storico di Torino chiamata Bottega d’Erasmo, realizzata insieme a Roberto Gabetti, dà vita a un dibattito che ha definitivamente segnato la crisi delle convenzioni culturali del Movimento Moderno. Nel 1971, la realizzazione dell’unità abitativa Residenziale Ovest a Ivrea inaugura una forma di architettura/ambiente che anticipa di decenni i temi della sostenibilità oggi dominanti nel dibattito. Negli anni ottanta, in piena vague post moderna, Gabetti e Isola propongono un’attenzione alla specificità dei luoghi che oggi diamo per acquisita. Negli anni duemila, dopo la scomparsa di Gabetti, Isola rinnova la pratica professionale e condivide con i giovani architetti raccolti in Isolarchitetti una ricerca consapevole e spregiudicata di nuovi significati nella relazione tra progetto di trasformazione dei luoghi.

Ad aprire l’evento saranno i saluti istituzionali di Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, e Michele Bonino, Direttore del Dipartimento di Architettura e Design-DAD.

Auto esce fuori strada, muore 48enne

Aveva 48 anni l’uomo morto questa mattina uscendo di strada con la sua vettura sulla strada statale 457 “di Moncalvo a Cereseto, nel Casalese.

L’incidente è avvenuto autonomamente e il veicolo è finito contro un pilone, distruggendosi nell’impatto.

Si sta verificando la dinamica del sinistro.

Controlli a San Salvario, sanzioni per quasi 40mila euro: carenze igieniche e lavoratori in nero

Negli scorsi giorni, il Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha svolto un controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” con personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, della Guardia di Finanza, dell’ASL-SIAN e dell’Ispettorato del Lavoro.

L’attività si è concentrata nella zona di competenza riportando:

l’identificazione di 107 persone;

il controllo di 9 locali;

l’immediata sospensione di 2 attività commerciali;

l’emissione di oltre 39.000 euro di sanzioni amministrative;

la denuncia di 1 persona.

Nello specifico, in un primo locale sito in Via Galliari, sono state effettuate sanzioni amministrative pari a 6.087 euro per carenze igienico-sanitarie, irregolarità strutturali e per occupazione abusiva di suolo pubblico.

In Via Madama Cristina, invece, un locale ha ricevuto 22.650 euro di sanzioni per illeciti amministrativi e per carenze igienico-sanitarie diffuse quali, sporco accumulato e blatte nel deposito merce per cui è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività vista la presenza di infestanti rischiosi per la salute umana.

Un esercizio commerciale in via Nizza è stato segnalato dalla Guardia di Finanza all’Ispettorato del Lavoro per l’immediata sospensione dell’attività data la presenza di un lavoratore privo di contratto; nella circostanza inoltre il titolare è stato denunciato in stato di libertà poiché conduceva l’attività con persone non iscritte in licenza.

In un’attività in via Goito sono stati riscontrati diversi illeciti amministrativi e condizioni igieniche insufficienti per un totale di 2070 euro di sanzioni; inoltre è stata accertata la presenza di due lavoratori senza contratto che ha portato alla sospensione dell’attività commerciale e alla sanzione di 6100 euro. Inoltre il titolare è stato segnalato all’autorità Giudiziaria per la mancanza del documento della valutazione dei rischi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

Ragazza morta nello scontro frontale con furgone

La giovane  che nella notte di venerdì 17 maggio era rimasta gravemente ferita sul rettilineo della variante del Dojrone a Rivalta è purtroppo deceduta. Era passeggera a bordo di una Lancia Y schiantatasi frontalmente con un furgone.  La ragazza è morta al Cto di Torino.

In autostrada a 255 km/h: maxi multa, patente sospesa

Come una scheggia a a 255 chilometri orari sul tratto autostradale A26 Voltri/Sempione, nel territorio del Comune di Sillavengo, nel Novarese, più o meno il doppio del limite di 130 km/h. La Polizia Stradale di Novara – Sottosezione di Romagnano Sesia è intervenuta con una pattuglia e al termine dei controlli, il conducente è stato multato  di 845 euro. Gli e’stata ritirata la patente di guida, che  potrà essere sospesa da 6 mesi a un anno.

I giovani Anpas e i valori del volontariato

Il gruppo giovani dell’Anpas Piemonte, composto da ragazze e ragazzi fra i 15 e 25 anni di età provenienti dalle 80 associazioni aderenti, ha in programma diverse iniziative al fine di promuovere i valori del volontariato e della partecipazione sociale.

Il primo momento di aggregazione e di formazione si è svolto il 12 maggio presso la sede Anpas di Grugliasco con il corso Essere Anpas, dedicato ai nuovi iscritti e finalizzato alla conoscenza, all’esperienza e alle storie, patrimonio comune dei 120 anni del movimento Anpas.

I giovani, attraverso lo stare insieme e le attività di gruppo, si sono focalizzati sui valori e principi fondamentali di Anpas: uguaglianza, libertà, solidarietà, democrazia, gratuità e sul codice etico. Hanno compreso come le loro associazioni di provenienza prestino attenzione ai bisogni delle persone e dei territori attraverso il soccorso sanitario, la protezione civile e l’assistenza che significa essere presenti, accompagnare e condividere responsabilità.

«Un corso costruito insieme ai ragazzi – spiega Silvia Morino, formatrice di Anpas Piemonte che ha tenuto il corso del 12 maggio insieme al formatore e responsabile del gruppo giovani, Riccardo Casaro – I punti cardine vengono discussi attraverso lo svolgimento di attività pratiche e di team building. I ragazzi hanno recepito bene il corso in quanto si sono sentiti parte attiva. È una formazione molto dinamica e pratica che li rende protagonisti in prima persona».

«Uno degli scopi – prosegue Riccardo Casaro – è far vivere, soprattutto ai più giovani, un’esperienza che vada oltre a quella associativa. Far percepire loro sia il metodo formativo di Anpas sia i valori del movimento, ma anche la passione per il volontariato. I giovani sono il futuro delle associazioni».

Al corso era presente, in qualità di tutor, anche Eleonora Dettori, formatrice e facilitatrice di Anpas nazionale: «È stato bello esserci, l’entusiasmo e la voglia di partecipare dei giovani rinnovano anche le motivazioni di chi ha qualche anno in più di volontariato alle spalle, perché si hanno di fronte la faccia e il futuro del movimento».

Il gruppo giovani di Anpas Piemonte dal 24 al 26 maggio si sposterà a Pisa per partecipare al XVIII Meeting nazionale della solidarietà Anpas. Tre giorni di incontri, attività di formazione e festa nel corso dei quali volontari e volontarie Anpas di tutte le regioni d’Italia, insieme a istituzioni e cittadinanza, condivideranno eventi e attività, come il campionato di soccorso sanitario, giochi, convegni e potranno pernottare in un vero campo di protezione civile.

Un altro appuntamento in programma è il “GIF”, acronimo di “Giovani In Festa”, che si terrà il 15 e 16 giugno al parco del Castello di Vinovo, un evento di musica dal vivo, street food e sport fatto dai giovani per i giovani al fine di promuovere i valori positivi di volontariato, dell’aiuto e dell’inclusione attraverso il divertimento.

Dal 21 al 23 giugno le ragazze e i ragazzi del gruppo giovani saranno a Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, per le selezioni per determinare le due squadre Anpas che parteciperanno al 9° Contest di Samaritan International, che si svolgerà a Žabljak (Montenegro) dal 18 al 21 luglio 2024.

Il Samaritan Contest è una competizione internazionale giovanile sul primo soccorso con gare pratiche e scritte di soccorso, di creatività e cultura. Lo scopo è fare nuove amicizie, stare insieme, divertirsi e imparare.

A ottobre il gruppo giovani sarà impegnato nella campagna nazionale Io non rischio per le buone pratiche di protezione civile. Nella versione 2024, rispetto alle precedenti, molte novità e una formula nuova: una piazza per provincia, nel capoluogo, organizzata per domenica 13 ottobre, in coincidenza con la Giornata internazionale per la riduzione del rischio. Altra novità sono le piazze multi-rischio, nelle quali collaboreranno più associazioni, e un allestimento relativo al sistema IT-Alert, con attività mirate per la popolazione.

I giovani Anpas saranno anche impegnati il 19 ottobre sia per una piazza di Io non rischio a Torino al Balon e sia in tutto il Piemonte per l’Open Day Anpas, l’apertura al pubblico in contemporanea di tutte le sedi delle associazioni Anpas.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

 

Bimbo ucciso da pitbull, Codacons: “Patentino obbligatorio ed elenco razze”

Riceviamo e pubblichiamo

A meno di un mese della tragedia di Eboli, dove lo scorso 22 aprile un bimbo di 15 mesi è stato sbranato da due pitbull, e a pochi giorni dal grave episodio di Sesto San Giovanni, dove una bambina di 2 anni e mezzo è stata azzannata da un pitbull, si registra un terzo episodio gravissimo di aggressione da parte di un cane, che ha causato la morte di un neonato di cinque mesi a Palazzolo (Vercelli). Lo afferma il Codacons, che è pronto a denunciare lo Stato Italiano per concorso nei reati che saranno accertati dalla magistratura, per non aver adottato il patentino obbligatorio per i proprietari di razze potenzialmente pericolose, misura chiesta da anni e mai attuata.

“A fronte di queste gravissime tragedie, non capiamo cosa si aspetti ancora a introdurre un patentino obbligatorio per i cani potenzialmente pericolosi, che fanno registrare ogni anno in Italia circa 70mila casi di aggressioni ai danni dell’uomo. Patentino più che mai urgente, se si considera che razze come i pitbull sono sempre più diffuse in Italia a causa di mode e tendenze che portano i cittadini ad acquistare cani che non sanno gestire – afferma il presidente Carlo Rienzi – E’ indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo, ad esempio pitbull o rottweiler, animali che per le loro caratteristiche peculiari fisiche (potenza, robustezza, dentatura) possano provocare ferite letali in caso di morsicatura. Proprio per questo, e senza ovviamente demonizzare gli animali, chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un pitbull”.

“L’ aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotta dall’ ex Ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Una lista che, anche alla luce dei nuovi gravi incidenti che si stanno registrando in Italia, andrebbe ripristinata con urgenza, considerando che non tutte le razze sono adatte a chiunque” – conclude Rienzi.

UFFICIO STAMPA CODACONS