CRONACA- Pagina 35

Polizia, sicurezza sui treni a Ferragosto e dintorni: 435 pattuglie, più di 5mila persone controllate

arrestato, 12 indagati e più di 5500 persone controllate nell’ambito dell’intensificazione dei servizi predisposti dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e Valle D’Aosta dall’14 al 22 agosto.

435 le pattuglie impegnate nelle stazioni e 77 quelle a bordo treno per un totale di 152 treni scortati. In relazione al maggior flusso di viaggiatori sono stati potenziati i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare il fenomeno dei furti, sia in stazione che a bordo treno. 2500 gli stranieri identificati. 8 le sanzioni amministrative elevate, di cui in materia di sicurezza ferroviaria:

Durante tutto il weekend sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza con il personale della Specialità impiegato anche nelle stazioni non presidiate di Torino Lingotto, Bardonecchia e Mondovì. Le citate stazioni, infatti, in concomitanza con le partenze previste per il Ferragosto verso le località turistiche sulla costa e in montagna, hanno fatto registrare una significativa presenza di viaggiatori. Particolare attenzione è stata posta anche nella stazione di Fossano (CN), in relazione al transito dei cosiddetti treni mare, che in questo periodo, durante tutti i fine settimana, fa registrare un flusso di passeggeri più che triplicato rispetto alla quotidianità.

Torinese disperso in mare in Liguria

Un 59enne Gino Nigro, originario di Torino ma residente a Imperia, è disperso da giovedì al largo di Andora in Liguria  La sua imbarcazione  impegnata in una battuta di pesca, è stata recuperata vicino agli scogli. Il motore era ancora acceso e gli effetti personali erano a bordo. Quando non lo hanno visto rientrare, i familiari hanno dato l’allarme. Si dedicano alle ricerche la Guardia Costiera, la Capitaneria di porto e due elicotteri dei vigili del fuoco.

Weekend da bollino rosso per il controesodo su strade e autostrade

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Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire da venerdì 23 agosto, sabato 24 agosto, e per l’intera giornata di domenica 25

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22

 

Weekend segnato dalla fine delle vacanze e dai rientri a casa per la riapertura della gran parte delle attività lavorative. Sulla rete Anas è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori che tornano verso le grandi città del Centro-Nord. Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di venerdì 23 agosto, di sabato 24 agosto, e in particolare per l’intera giornata di domenica 25: spostamenti in netta crescita verso i grandi centri urbani in tutta Italia dalle località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e dai confini di Stato.

 

Il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia

(https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

Per consentire la fluidità del traffico – si ricorda – Anas (Gruppo FS Italiane) ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha limitato la presenza dei cantieri fino al 3 settembre: sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1278).

 

Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, in direzione nord, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

 

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore  sabato 24 agosto, dalle ore 8 alle 16 e domenica 25 agosto dalle 7 alle 22.

 

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari stradali: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma Fiumicino”, la strada statale 148 Pontina nel Lazio, arteria trafficata  che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).

 

Al nord i Raccordi Autostradali RA10 “Torino Caselle” in Piemonte, RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria, la SS26 “della Valle D’Aosta” e la SS309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 “di Alemagna” in Veneto.

 

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Consigli per un viaggio sicuro  

Per chi si mette in viaggio è importante, più che mai nei giorni di esodo, seguire una serie di accortezze:

Dotarsi di generi di prima necessità e di una scorta d’acqua per evitare disidratazione durante il viaggio, soprattutto nei giorni in cui è previsto grande caldo

Controllare il veicolo, in particolare pressione degli pneumatici, efficienza delle luci, livelli di olio e acqua

Consultare il meteo e il calendario dei giorni critici nei quali i tempi di percorrenza potranno essere maggiori della norma valutando eventuali percorsi alternativi

Non assumere sostanze alcoliche o droghe in particolare prima o durante la guida

Tutti i passeggeri e il guidatore devono indossare la cintura e assicurare i bambini nei seggiolini o negli adattatori (fino a 1,50 metri di altezza)

Rispettare i limiti di velocità e tenersi sempre sulla corsia libera a destra mantenendo la distanza di sicurezza

In caso di stanchezza o sensazione di sonno fermarsi sempre, in sicurezza in area di servizio, per riposarsi e recuperare le energie psicofisiche

Non distrarsi mai alla guida – Sono tre i tipi di distrazione da evitare quando si conduce un veicolo: visiva (non guardare la strada), cognitiva (non porre attenzione alla guida) e manuale (avere le mani impegnate).

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa con risorse dedicate e dati sul traffico;

– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

Porta Nuova: ragazzo rapinato dello zainetto

Gli agenti delle Volanti dell’UPGeSP hanno arrestato un cittadino marocchino di 32 anni gravemente indiziato di rapina.

Sono le 4 di notte quando una pattuglia in servizio di volante, transitando in via Nizza angolo corso Vittorio Emanuele II, si accorge di due giovani in difficoltà, che ne richiamano l’attenzione. Gli agenti arrestano la marcia e uno dei due ragazzi, di anni 23, riferisce di essere appena stato vittima di una rapina. Dopo essere stato strattonato per il bavero da uno sconosciuto, il giovane è stato rapinato dello zaino; interveniva a questo punto un cittadino a soccorrere la vittima e l’autore si allontanava.

I polizotti iniziano le ricerche dell’uomo e, dopo qualche minuto, trovano il soggetto corrispondente alla descrizione fornita dal ragazzo, fermandolo. Una seconda volante controlla le zone limitrofe alla ricerca della refurtiva, ritrovandola in un parcheggio e restituendola al legittimo proprietario.

Il 32enne viene tratto in arresto per rapina e denunciato per violazione della Legge sull’immigrazione, essendo irregolare sul territorio nazionale.

In auto nascondeva 20 kg di hashish

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di quarantasei anni, gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nei giorni scorsi, gli agenti del Commissariato di P.S. Mirafiori sottopongono ad osservazione un cittadino maghrebino nei cui confronti gravano fondati sospetti su una possibile attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo vive in un piccolo paese della cintura torinese, pertanto i suoi spostamenti vengono attentamente vagliati dai poliziotti della P.G. esterna del Commissariato, al fine di capire se quanto ipotizzato possa avere un riscontro.

Durante uno dei servizi di appostamento, l’uomo viene visto salire a bordo della propria auto e recarsi dalla propria abitazione nella città di Torino, dove dapprima effettua una sosta in un bar per poi recarsi in via Sparone, zona isolata e di scarso passaggio del quartiere Madonna di Campagna.

Qui arresta la marcia del proprio veicolo, sempre monitorato dagli operatori di polizia, che si tengono a debita distanza per non compromettere il buon esito dell’operazione. Dopo circa 10 minuti di attesa, l’autovettura del 46enne viene affiancata da un furgone bianco, il cui conducente non scende dal mezzo, ma passa velocemente all’uomo due voluminosi borsoni, che immediatamente il 46enne ripone nel portabagagli.

Il personale di polizia raggiunge il cittadino marocchino prima che possa allontanarsi, e controlla il bagagliaio della vettura, rinvenendo i due borsoni poc’anzi notati: al loro interno 200 panetti di hashish, per un peso di quasi 20 kg.

Jeremiah Fraites in concerto a sorpresa per i pazienti del Regina Margherita

Jeremiah Fraites dei The Lumineers in concerto a sorpresa per i pazienti dell’ospedale Regina Margherita di Torino e di Casa UGI si esibisce con il suo progetto da solista “Piano Piano”

 

Un pomeriggio particolare, quello di giovedì, che rimarrà impresso in maniera indelebile nei cuori dei piccoli pazienti oncologici dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e di Casa UGI. Un concerto a sorpresa. Nell’ampia sala giochi del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita (diretto dalla professoressa Franca Fagioli) compaiono gli strumenti di una band.
E poi come in un incantesimo Jeremiah Freitas della famosa band The Lumineers, accompagnato dal suo gruppo italiano da solista, comincia a suonare, tra l’entusiasmo misto a commozione dei pazienti, delle loro famiglie e del personale medico ed infermieristico. Un paio d’ore a disposizione dei presenti tra canzoni, foto, autografi ed una parola per tutti. Un caleidoscopio di emozioni, che si susseguono senza soluzione di continuità nell’ascoltare le hits.
Jeremiah Fraites è un musicista e compositore americano, fondatore della band internazionale The Lumineers, più volte nominata ai Grammy Award. Nel 2020 durante la pandemia, Jeremiah decide di realizzare il suo primo album da solista, intitolato “Piano Piano” – una raccolta che racchiude gli ultimi dieci anni delle sue opere più intime e strumentali. A marzo 2024 presenta “Piano Piano 2”. In attesa della sua performance al Todays Festival, il prossimo 25 agosto 2024, Jeremiah e la sua band italiana, composta da Clarissa Marino, Giulia Pecora, Filippo Cornaglia e Fortunato D’Ascola, si sono così esibiti a sorpresa per l’ospedale Regina Margherita. L’evento è stato organizzato con la collaborazione della Onlus UGI (Unione Genitori Italiani) ODV, realtà torinese con la quale Jeremiah e la moglie Francesca Lazzarin collaborano da anni.
“È sempre un privilegio suonare e partecipare alle iniziative dei miei amici di Ugi. Ieri è stata una giornata speciale. Adoro la purezza con la quale i bimbi ascoltano la musica e la curiosità mai scontata delle loro domande, sono da sempre il mio pubblico preferito! Voglio ringraziare l’ospedale Infantile Regina Margherita e Ugi per accogliermi sempre con affetto ed avermi dato la possibilità di entrare a far parte di questa grande famiglia! Spero che iniziative come questa possano ispirare altri artisti ad esserci e condividere la grandezza di una realtà come Ugi, che offre un aiuto concreto a tutti i bimbi e alle loro famiglie” dichiara Jeremiah Fraites.
Gli fa eco la moglie Francesca: “Da torinese non posso far altro che essere orgogliosa di supportare una realtà come Ugi ed un’eccellenza quale l’ospedale Regina Margherita. La musica è una compagna di vita incredibile e quindi ben venga ogni tipo di iniziativa culturale che possa portare un po’ di serenità a tutte le famiglie ed i bimbi che stanno affrontando un viaggio complicato, ma altresì pieno di amore, coraggio ed impegno.
Ugi è l’insegnante da cui tutti dovremmo imparare. Quindi grazie, ancora una volta, per averci dato la possibilità di esserci”.
“Un pomeriggio particolare che verrà ricordato per sempre dai bambini e dai ragazzi, desiderosi soltanto di vivere momenti di leggerezza, spensieratezza e coinvolgimento, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo” dichiara la professoressa Franca Fagioli.
“Ringraziamo Jeremiah e la sua band per la magnifica sorpresa di ieri pomeriggio. Un concerto che ha riempito i cuori dei nostri bambini e ragazzini. Un momento indimenticabile. Jeremiah e sua moglie Francesca si confermano ancora una volta un punto di riferimento per UGI” ringrazia il Presidente di UGI professor Enrico Pira.

Messa in sicurezza dei parchi cittadini dopo il maltempo

Continuano la conta dei danni e il lavoro dei tecnici del settore verde della Città di Torino per la messa in sicurezza di parchi, giardini e aree verdi sul territorio dopo gli eventi metereologici straordinari che si sono verificati nei giorni immediatamente precedenti a Ferragosto.

Al maltempo della serata del 13 si erano infatti aggiunti nuovi rovesci nel pomeriggio del 14 interessando in particolar modo la zona sud della città. Raffiche di vento che hanno superato i 65 km/h e pioggia battente hanno abbattuto decine di alberi e ne hanno danneggiati altrettanti: il quadro è tuttora in evoluzione. Dopo un primo monitoraggio nei giorni immediatamente successivi, si procede con la verifica delle situazioni più complesse ad esempio quella del Parco Colonnetti, e delle segnalazioni che continuano a pervenire da parte dei cittadini.

Circa 150 le segnalazioni attualmente oggetto di verifica mentre 70 sono gli alberi caduti o danneggiati in modo irreversibile che pertanto dovranno essere abbattuti. Attualmente sono sei le squadre di tecnici operative sul territorio cittadino. La precedenza è stata data, in un primo momento, agli interventi necessari al ripristino della viabilità per poi passare a giardini e parchi pubblici. Gli interventi sulla viabilità principale (corso Traiano, via Pio VII, via Ventimiglia, corso Unione Sovietica, corso Agnelli, strada del Portone, corso Tazzoli) sono stati completati e si sta ultimando la rimozione del materiale di deposito (tronchi, ramaglie). Le circoscrizioni maggiormente colpite sono state la Otto e la Due, in modo particolare nell’area di Mirafiori sud. I primi interventi si sono rivolti alle aree più colpite e con situazioni di pericolo maggiore (via Formiggini e strada delle Cacce, Giardino di Via Fleming, Giardino Pugno di via Roveda, Giardino Ravera di via Farinelli). Ancora in corso gli interventi nel Parco Colonnetti, al Giardino Bela Rosin, in Strada del Drosso (banchina centrale), via Togliatti (banchina centrale), viale Torino verso Stupinigi. Cedimenti arborei molto importanti si sono registrati anche nelle aree verdi di alcune scuole (la Scuola Salvemini di via Negarville, dove è stato riparato in tempi record il tetto che era stato scoperchiato dal maltempo ma anche le aree verdi del Plesso Castello di Mirafiori, della Scuola di piazza Jona, la Mariele Ventre di via Plava, la Scuola di via Isler) dove gli interventi sono partiti e si concluderanno in tempo la riapertura.

Danni di entità minore ai Giardini Reali, al Parco del Valentino, Parco Rignon, alla Tesoriera, in piazza d’Armi, al Parco Confluenza dove gli interventi sono quasi conclusi. Completati anche i lavori su piazza Campanella, via Stradella, via dei Gladioli, Strada Bertolla e via Cimarosa.

Gli interventi proseguiranno per la settimana in corso e quella successiva, così come la verifica di tutte le segnalazioni che dovessero ancora pervenire. Per segnalare eventuali situazioni che necessitino di interventi i cittadini possono scrivere a verdepubblico@comune.torino.it

TORINO CLICK

San Salvario, carenze igieniche e altre violazioni: 50 mila euro di sanzioni

Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dal Commissariato di P.S. Barriera Nizza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL Sian e l’Ispettorato del Lavoro.

L’attività, cui ha concorso anche personale della Polfer e del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, ha complessivamente consentito:

l’identificazione di 97 persone

il controllo di 4 esercizi pubblici

la sospensione di 3 attività commerciali

l’erogazione di sanzioni amministrative per quasi 50.000

il sequestro di 107 kg di alimenti di origine animale privi di tracciabilità

1 denuncia

In particolare, in un minimarket di via Saluzzo sono state riscontrate l’apertura abusiva dell’attività commerciale, la mancanza della DIA sanitaria e dell’esposizione dei prezzi su diversi articoli, l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP e precarie condizioni igieniche del locale, per sanzioni complessive pari a € 12.196;

In un ristorante cinese di via Saluzzo sono stati riscontrati diversi illeciti amministrativi: congelatori privi di lettura esterna delle temperature, mancata esposizione dei prezzi, bidoni dei rifiuti privi dell’apertura a pedale e altre mancanze di natura amministrativa, per un totale di circa 19.000 € di sanzioni.

Lo stesso locale è stato sanzionato, per 3500 €, da personale dell’ASL-SIAN che, riscontrando gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività sino alla completa risoluzione delle criticità. Nel contesto, sono stati sequestrati 107 kg di alimenti di origine animale privi di rintracciabilità. Inoltre, essendo stata accertata la presenza di un lavoratore in nero, l’Ispettorato del Lavoro ha proceduto alla sospensione dell’attività, con sanzione di 4500€.

Presso un coiffer di via Principe Tommaso gestito da un cittadino marocchino, è stata riscontrata attività commerciale abusiva e assenza del direttore tecnico, con sanzioni al titolare di 5264€. Personale della GdF riscontrava la presenza di un lavoratore in nero, con conseguente comunicazione all’Ispettorato del Lavoro per l’adozione dei provvedimenti di conseguenza, come la sospensione; elevate sanzioni per 2000 €.

 Il dipendente non assunto risultava inoltre inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, pertanto veniva denunciato.

Consumatori (Unc Piemonte): “Attenti alle effrazioni agli usci di casa con acido nella serratura”

L’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte invita a prestare massima attenzione soprattutto durante il periodo estivo alle nuove strategie messe in atto dai malviventi.

È un metodo nuovo e pericoloso, quello dell’acido nella serratura, usato da circa un anno anche in Italia per compiere furti in casa.  L’estate è da sempre il periodo preferito dai ladri d’appartamento, con le città vuote e le case lasciate incustodite dai proprietari che vanno in vacanza. Ora i soliti accorgimenti sembrano non bastare più e neanche le porte blindate riescono a fermare i malviventi. 

I ladri utilizzano una sostanza chimica potentissima fatta con acido nitrico, che viene spruzzata con una siringa nella serratura della porta di casa. La sostanza scioglie letteralmente gli ingranaggi della serratura, che da quel momento si può aprire usando anche solo un cacciavite. 

Il composto usato dai topi d’appartamento è fatto di acido nitrico potenziato con altri componenti ed è in grado di disintegrare in pochi minuti pistoni e molle di qualsiasi porta, anche di quelle blindate.  L’acido può sviluppare dei gas tossici e un po’ di fumo. I ladri, quindi, devono prendere alcune precauzioni, come allontanarsi mentre l’acido corrode i perni che dovrebbero impedire la rotazione del rotore della serratura. Bastano pochi minuti e la serratura è distrutta, senza nessun rumore che possa allertare i vicini. I ladri possono entrare così in casa indisturbati, qualcuno si accorgerà che la porta è aperta quando ormai sarà troppo tardi.  Lo rende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.

L’unico modo per difendere la propria casa da questi attacchi è impedire che i ladri riescano ad accedere alla toppa della serratura.  È possibile farlo con i cosiddetti defender, dei coperchi metallici che si applicano sulla serratura. Solo appoggiando la chiave magnetica codificata sul defender si può spostare la porzione mobile del dispositivo e infilare la chiave.

I defender si applicano facilmente su quasi tutte le serrature esistenti, purché di tipo a profilo europeo, ed hanno costi accessibili. La codifica magnetica della chiave non è modificabile, quindi per sostituire la serratura, per esempio all’arrivo di un nuovo inquilino, bisogna necessariamente sostituire anche il defender.

Da qualche tempo sono in commercio anche dei defender di tipo elettronico, più costosi, in cui la parte mobile del dispositivo si aziona digitando un codice su una piccola tastiera incorporata.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

 

Giardino Madre Teresa devastato dai vandali: lunedì i lavori

Saranno riparati il più presto possibile i danni inflitti dai vandali alle attrezzature del Giardino Madre Teresa di Calcutta. Situata tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare, nel cuore del quartiere Aurora, l’area verde era stata da pochi mesi rimessa a nuovo grazie a finanziamenti del programma REACT EU PON Metro.

Ieri  mattina i tecnici della Città hanno effettuato un sopralluogo di verifica e riscontrato che i danni riguardano in modo particolare la pavimentazione in gomma antishock alla base del punto di arrivo del gioco per bambini a teleferica e il tubo di fuoriuscita della fontanella che è stato piegato verso il basso.I giochi d’acqua, che non presentano danni, resteranno chiusi per evitare perdite alla fontanella danneggiata fino a lunedì quando è in programma il primo intervento di riparazione.

“Ci è sembrato importante intervenire immediatamente – spiega l’assessore al Verde Pubblico Francesco Tresso – sia per rimettere a completa disposizione dei tanti cittadini che ne fruiscono il Giardino che per dare un segnale rispetto a quanto accaduto. Sappiamo che si tratta di una zona dove le difficoltà e i problemi non mancano ma come amministrazione siamo presenti e al lavoro, insieme alla Circoscrizione, per risolverli. Nelle prossime settimane faremo il punto, insieme al presidente della Circoscrizione Luca Deri e all’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, per capire anche come prevenire nuovi possibili episodi di questo tipo”.
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