Ieri il Comitato Colle del Lys ha celebrato la memoria della resistenza a 80 anni di distanza dal sacrificio di uomini e donne per la libertà e contro il nazifascismo. Presente la Città metropolitana di Torino, è intervenuto il consigliere metropolitano delegato all’ambiente e ai parchi Alessandro Sicchiero portando anche il saluto del sindaco metropolitano Stefano Lo Russo. Tra le autorità il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia. (Facebook Città Metropolitana di Torino)
Questa notte hanno avuto luogo i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale – nelle aree maggiormente caratterizzate dal fenomeno della “movida”.
L’attività, iniziata alle ore 20 di ieri sera, si è concentrata nell’area di Piazza Vittorio Veneto, con particolare riferimento alla zona dei murazzi del Po, via Matteo Pescatore, via Bava, Lungo Po Cadorna, via Maria Vittoria, via Vanchiglia, e poi ancora nel quartiere San Salvario e nel quadrilatero romano.
L’attività ha consentito:
- l’identificazione di 92 persone;
- il controllo di 7 esercizi pubblici;
- sanzioni nei confronti di 5 locali commerciali per oltre 8500 €.
Il titolare di un locale di somministrazione e commerciale di via XX Settembre è stato sanzionato per occupazione di suolo pubblico con tavoli e sedie in eccedenza, per oltre 300€;
il titolare di un locale di somministrazione e commerciale di via Baretti è stato sanzionato per vendita di alcolici dopo le 21, con sanzione di 160 €;
stessa sanzione per il titolare di un minimarket di via Saluzzo, ove, inoltre, personale dei NAS ha riscontrato violazioni igienico sanitarie relativamente all’area di stoccaggio alimenti e bevande, elevando sanzione di 1000 €;
In un minimarket di via Galliari è stata riscontrata la vendita di alcolici dopo le ore 24, con sanzione per il titolare di 6666,67 €;
Infine, un locale nel quadrilatero romano è stato sanzionato ai sensi del Regolamento Municipale d’Igiene per 34,33 €.
Gli equipaggi della Squadra Volante della Questura di Vercelli hanno arrestato un giovane di origine nigeriana, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
La polizia è stata chiamata dal direttore di un supermercato, aggredito fisicamente da un avventore, che cercava insistentemente di entrare per acquistare una bottiglia di alcolici, in orario di chiusura e a serrande ormai abbassate. Essendogli stato negato l’ingresso, l’uomo ha colpito con un pugno al collo il responsabile del punto vendita. Arrivate due volanti della Questura, l’uomo, in forte stato di agitazione, si è scagliato contro gli agenti, cercando ripetutamente di colpirli. Portato in Questura, l’uomo, che continuava ad avere un atteggiamento aggressivo e non collaborativo, è stato quindi arrestato.
Mala sosta e dispetti a Torino
Ci scrive e ci manda la foto che vedete il lettore Luigi Gagliano: “Certi automobilisti sono irrecuperabili, parcheggiano dove trovano spazio, incuranti di ciò a cui quello spazio è dedicato e la guerra dei dispetti cintinua senza sosta. I cittadini dei condomini che devono piazzare i cassonetti dei rifiuti nello spazio a ciò dedicato e lo trovano occupato, altro non possono fare che piazzarli intorno all’autovettura invadente, “imprigionandola”. Siamo in via Filadelfia a 50 metri dal Fila.
Proseguono i lavori sulle provinciali 73 e 74
Procede positivamente l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza del punto in cui convergono la Strada Provinciale 73 della Serra e la 74 di Chiaverano nei pressi della frazione Biò di Borgofranco d’Ivrea. Il tratto stradale, oggetto il 21 giugno scorso di un approfondito sopralluogo del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e dei tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino, era stato interessato nello scorso mese di maggio dal cedimento del muro di contenimento, provocato da un dissesto con movimento rotazionale del versante sovrastante. L’intervento di somma urgenza in corso costa 205.000 euro e consentirà di ripristinare la circolazione a senso unico alternato. Meteo permettendo, la riapertura a senso unico alternato potrebbe essere anticipata di alcuni giorni, rispetto all’iniziale previsione di consentire la circolazione dalla fine di luglio. L’intervento di somma urgenza, approvato dal Consiglio metropolitano il 13 giugno scorso, consiste nella realizzazione di un nuovo rilevato destinato a proteggere il piede del versante e la sede stradale da eventuali nuovi scivolamenti di materiale. Dietro al rilevato verrà posizionato il terreno che, insieme al muro, dovrà proteggere la carreggiata. Nei giorni scorsi è stato inoltre realizzato un canale di gronda per la raccolta e lo smaltimento delle acque provenienti dal versante soprastante. È stata anche riprofilata la nicchia di distacco della frana. La definitiva messa in sicurezza delle Provinciali 73 e 74 sarà ottenuta grazie ad una berlinese di micropali, che consentirà di sostenere il piede del versante, rimuovere il materiale franato e proteggere stabilmente la carreggiata. (Facebook Città Metropolitana di Torino)
Festa dell’Estate alle Molinette
L’evento di beneficenza si è tenuto venerdì scorso all’esterno delle Molinette. Il ricavato del mercatino sarà interamente devoluto al reparto di Chirurgia Vascolare. (Facebook Città della Salute Torino)
I lavori prevedono la sostituzione delle pavimentazioni esistenti, impermeabili, con altre nuove riflettenti, riducendo i disagi spesso causati dal tempo di attesa alle fermate. L’intervento interesserà anche il verde circostante, che verrà riqualificato, e le pensiline, sulle quali verrà realizzata una copertura di sedum: una soluzione naturale che farà bene all’uomo e all’ambiente. Rispetto a quelle attuali, le pensiline green saranno infatti più fresche e più gradevoli alla vista e contribuiranno anche ad aumentare la biodiversità in ambito urbano.
La spesa per la realizzazione delle 4 fermate – 2 in corso Galileo Ferraris, 1 in corso Dante e 1 in corso Siracusa – è di 60mila euro. Altri 40mila della sponsorizzazione Nitto sono stati utilizzati per il rimboschimento del Parco Cavalieri di Vittorio Veneto (lato Inalpi Arena) con la messa a dimora lo scorso novembre di 50 nuovi alberi (tigli, bagolari, parrotie e un platano) nell’ambito del ’Nitto ATP Finals Green Project’. L’iniziativa, copre anche i costi della manutenzione dei nuovi alberi per i prossimi due anni.
“La riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico, al pari dei lavori già realizzati, in corso e in programma su diversi parcheggi cittadini, contribuiranno a ridurre gli effetti delle isole di calore e delle piogge intense, restituendo spazi urbani più gradevoli e vivibili. Piccoli interventi strategici che rientrano tra le azioni previste dal ‘Piano di Resilienza Climatica’ per ridurre la vulnerabilità del territorio e delle persone ai cambiamenti climatici” commenta l’assessora Foglietta.
TORINO CLICK
TORINO CLICK – Al via la prossima settimana in via Braccini all’angolo con via Spalato un intervento di riparazione urgente da parte di Smat per il ripristino del tratto fognario crollato.
Dopo la rimozione del materiale presente, si procederà alla riparazione del collettore nero attraverso il ripristino del manufatto con conseguente ricoprimento in calcestruzzo pacchetto e al rifacimento del manto stradale.
Per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza e per tutta la durata del cantiere la sede stradale sarà ridotta e verrà istituito un senso unico alternato semaforizzato. Previsti anche obblighi di svolta in loco.
Nel frattempo, dopo l’improvviso e imprevedibile cedimento del manto stradale, l’area era stata messa in sicurezza, era stato realizzato un sistema di bypass temporaneo e di manovre sulla rete fognaria per la deviazione delle acque reflue in altri collettori, così da prevenire eventuali allagamenti dei locali interrati dei fabbricati in prossimità dell’area del cedimento.
La durata dell’intervento è stimata in 30 giorni lavorativi.
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Dopo aver paralizzato Palazzo nuovo e il Politecnico e i vari imbrattamenti, oggi i filo palestinesi torinesi in un corteo hanno imbrattato il monumento al Fante, un monumento inaugurato nel 1961 per il centenario dell’Unita’ e del Regno d’Italia. Non credo che i vandali antisemiti sappiano chi siano stati i fanti, la forza più numerosa del nostro Esercito nel Risorgimento e nella storia italiana successiva. Sono fanatici ignoranti che si limitano agli slogan e alla violenza verbale e fisica. Ma come è possibile che in questa città questi estremisti siano lasciati a briglia sciolta, padroni di edifici e di strade? D’accordo: evitiamo le tensioni e gli scontri, ma c’è un limite a tutto. Le associazioni combattentistiche e d’arma devono farsi sentire e protestare. Ne va di mezzo la dignità dei soldati d’Italia offesi da personaggi che vanno fermati . Con le buone o con le cattive. Perché Torino non può accettare di essere terreno di prepotenze, danni, violenze assolutamente incompatibili con le regole della democrazia.Va ripristinata la legalità repubblicana palesemente infranta.
Svolta nella scomparsa di Mara Favro: due indagati
La scomparsa di Mara Favro, cameriera di Susa, di 51 anni, madre di una bimba di nove anni, è avvenuta quattro mesi fa quando la donna lavorava da pochi giorni in una pizzeria di Chiomonte. Ora ci sono due indagati per omicidio dalla procura di Torino. Sono il titolare della pizzeria e un pizzaiolo di allora. I carabinieri svolgeranno accertamenti tecnici irripetibili su una Fiat Punto rossa del pizzaiolo indagato.