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Ikea Collegno compie 15 anni: più di 40 milioni di visitatori

Dal 2009 il negozio ha accolto oltre 40 milioni di visitatori, servito quasi 2 milioni di polpette  e oltre 4 milioni di caffè, diventando parte integrante della quotidianità di tanti piemontesi

 

 

L’11 giugno 2009 IKEA apriva il suo negozio a Collegno, diventando presto un punto di riferimento per chi desidera arredare la propria casa, ispirando le scelte e incontrando le necessità delle persone nelle diverse fasi della vita. Quello di Collegno segue alla prima apertura di Grugliasco datata 1990, con la quale IKEA arrivava a Torino con la sua offerta di prodotti dai nomi scandinavi e soluzioni d’arredo accessibili a tutti, diventando presto un punto di riferimento per chi desidera arredare la propria casa, ispirando le scelte e incontrando le necessità delle persone nelle diverse fasi della vita.

Da allora in questi quindici anni il negozio IKEA di Collegno ha accolto 40 milioni di visitatori, servito oltre 4 milioni di caffè e circa 2 milioni di polpette e venduto 18 milioni di Frakta blu. Le brugole o le borse FRAKTA blu porta-tutto sono solo alcune delle piccole, nuove, abitudini che si sono integrate nella quotidianità dei piemontesi, accompagnando il racconto di un trasloco, della prima volta fuori casa, della nuova cameretta, e di quanti in questi anni hanno sentito l’esigenza di rendere più funzionale e accogliente la propria abitazione.

Il negozio IKEA di Collegno rappresenta inoltre un valore aggiunto per l’intero territorio anche in termini d’impatto economico e occupazionale: sono infatti 429 i co-worker che lavorano all’interno del negozio, con una presenza femminile al 60,8%.

“Quindici anni di attività rappresentano un traguardo davvero importante, che testimonia l’affetto che i piemontesi ripongono quotidianamente in noi. Un risultato che vogliamo festeggiare con chi ci ha permesso di raggiungerlo: i nostri co-worker, clienti, fornitori e tutti coloro che ci hanno dato fiducia e scelto per arredare il posto più importante al mondo, la loro casa” dichiara Oleg PaninMarket Manager IKEA Collegno“Fin dal nostro arrivo in città, ci siamo sentiti accolti e parte di questa comunità. Per questo, giorno dopo giorno, lavoriamo con impegno e dedizione per promuovere un’idea di casa e, più in generale, di società, aperta e accogliente, stando attenti ai bisogni delle persone e dell’ambiente, fedeli alla nostra visione di creare una vita migliore per la maggioranza delle persone”. 

 

In linea con l’impegno di IKEA di divenire un’azienda con un impatto positivo sul clima entro il 2030, sono diverse le iniziative messe in atto dallo store piemontese in tema di sostenibilità: Torino è tra le città italiane che ha visto IKEA dotarsi di una flotta di 12 veicoli elettrici, con l’obiettivo di arrivare a coprire la totalità delle consegne ai clienti in modalità zero emissioni. Per permettere a clienti, dipendenti e fornitori di raggiungere IKEA in modo più conveniente e sostenibile, nella aree parcheggio dello store di Collegno è prevista inoltre l’implementazione di ulteriori 12 colonnine di ricarica elettrica di ultima generazione, grazie alla partnership di IKEA Italia con Be Charge – società controllata da Plenitude (Eni) – che si occupa della diffusione delle infrastrutture e dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica.

Il negozio di Collegno è dotato di pannelli fotovoltaici per soddisfare il fabbisogno del negozio, di un sistema di raccolta e riciclo dell’acqua piovana che unito alla gestione responsabile della falda acquifera permette l’utilizzo interno e per l’irrigazione delle aree verdi.

Un legame quello di IKEA con Torino che, nel corso degli anni, si è tradotto anche nel supporto e nello sviluppo di oltre 40 progetti sociali attivati sul territorio insieme a istituzioni, associazioni locali e realtà impegnate a favore dei più fragili, con l’obiettivo di restituire un senso di casa a chi l’ha perduto, offrendo non solo i propri prodotti, ma anche la competenza e la cura dei tanti co-worker coinvolti.

Tra le numerose iniziative promosse e sostenute in questi 15 anni di attività, quella con il Gruppo Abele per il contrasto alla povertà educativa di bambini e bambine, con l’associazione “L’Isola che non c’è” per l’arredo di una casa in cui le persone con disabilità hanno l’opportunità di intraprendere un percorso di autonomia nella propria quotidianità e con l’Associazione Quore per l’arredo di appartamenti destinati all’accoglienza di persone LGBTQI. Oltre a numerosi progetti portati avanti grazie al prezioso contributo dei clienti, come Riscalda La Notte per raccogliere coperte, trapunte e piumoni da destinare alle persone senza dimora o Prodotto Sospeso, l’iniziativa con Croce Rossa Italiana – Valle di Susa a supporto dei profughi ucraini.

Per celebrare questa ricorrenza speciale insieme alla sua comunità, IKEA Collegno ha previsto da lunedì 10 a lunedì 24 giugno promozioni su una selezione di prodotti e la realizzazione di un evento speciale “Un viaggio nel tempo in IKEA” per tutti i soci Family.

La storia corre sulle strade di Torino, arriva la Mille Miglia

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 L’11 giugno 435 auto storiche in sfilata

Farà tappa a Torino la Mille Miglia, il più grande appuntamento internazionale dedicato alle auto storiche. Il programma, presentato  in conferenza stampa dall’Automobile Club prevede martedì 11 giugno la sfilata delle vetture in piazza San Carlo dalle 19,30. Mercoledì 12 la corsa ripartirà dal Palavela alle 5,45 del mattino. Nelle sue edizioni sportive, la 1000 Miglia transitò da Torino nel 1947 e nel 1948 ma è la prima volta che vi fa tappa.

“Nella nostra città – ha spiegato il presidente dell’Ac Torino Piergiorgio Re – arriveranno ‘gioielli’ che hanno corso tra il 1927 e 1957 la famosa competizione automobilistica su strada. Ben 435 automobili sfileranno in piazza San Carlo. Alla Mille Miglia non partecipavano solo i grandi campioni con le auto più sportive, ma anche tanti amatori con le loro auto di uso quotidiano. Questa manifestazione ha un rilevante richiamo internazionale, con una prevalenza di partecipanti stranieri, provenienti da tutta Europa, dall’America, dal Giappone, dall’Australia e Nuova Zelanda. L’Italia parteciperà anche con 120 Ferrari, che anticiperanno la carovana delle storiche. Ci saranno 20 auto elettriche e un prototipo a guida autonoma”.

Il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha evidenziato che la tappa porterà sicuramente un’atmosfera speciale e grande entusiasmo tra torinesi, turisti e appassionati e sottolineato come l’auto rappresenti per la nostra città il simbolo di una storia lunga oltre un secolo ma anche il futuro dei motori ecologici e della mobilità sostenibile cui l’industria automobilistica guarda e che vede, ancora una volta, Torino come laboratorio di innovazione.

Intorno all’evento sono previste manifestazioni collaterali che vedranno coinvolto il Museo Nazionale dell’Automobile con eventi culturali e una mostra fotografica delle opere di Rodolfo Mailander.

TORINO CLICK

Assenteismo e centro frammentato, due problemi per la democrazia

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
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Ci sarà tempo per un commento approfondito dei risultati elettorali, ma almeno due osservazioni mi sembrano non prive di importanza.
La prima è la sempre più scarsa partecipazione elettorale che finisce di togliere autorità agli eletti che non rappresentano una reale maggioranza. Questa è una grave  malattia propria di una democrazia non matura, ma in profonda crisi di identità in cui i candidati non sono riconosciuti dagli elettori che si astengono  dal voto. È  una malattia così grave che la democrazia può morirne. La seconda osservazione politica riguarda il centro moderato: se ci fosse stata un’intesa tra Forza Italia, calendiani e renziani e piccoli altri raggruppamenti oggi il centro moderato avrebbe raddoppiato i voti. Non sarebbe stata cosa da poco. I personalismi e anche i pregiudizi hanno impedito un disegno politico cardine della democrazia futura senza nostalgie verso il passato. Chissà che qualcuno colga questa piccola riflessione?

Criminalità organizzata: otto arresti per estorsione e sequestro di persona

E’ in corso, dalle prime ore di questa mattina, a Torino e provincia, un’operazione della Polizia di Stato in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Torino su richiesta dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 8 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsione, sequestro di persona, violenza privata, porto e detenzione di arma comune da sparo e lesioni personali, aggravati dal metodo mafioso.

Anziani truffati per 50 mila euro. Ma la polizia recupera denaro e gioielli rubati

La squadra mobile della polizia di Biella ha restituito più di  50mila euro, tra gioielli e denaro ai legittimi proprietari. Questi, anziani, erano vittime di  casi di truffa  a Biella, Avigliana, Pinerolo e Rivarolo Canavese. La polizia aveva rintracciato i presunti autori delle  truffe, avvenute con la scusa del finto carabiniere che chiedeva  denaro o gioielli  per la liberazione di uno stretto parente che raccontava fosse stato arrestato.

Auto ferma perché la suocera non si sente bene. Camion la investe e uccide il genero

Tragedia per un  tamponamento avvenuto sull’autostrada A26 a Biandrate. Una Volkswagen sostava sulla corsia di emergenza poiché la donna che guidava  si era sentita poco bene. Ma è arrivato un tir che ha investito l’auto. Il genero, seduto sul sedile posteriore con il proprio cane è morto nello scontro. La suocera è ricoverata in Rianimazione a Novara. Leggere ferite per fidanzata della vittima, seduta sul sedile del passeggero, mentre il cane è salvo.

Cavourese, nuova tratta con fermate a Rivodora

“Finalmente, dopo mesi di lavoro in stretta sinergia con Cavourese e con l’Agenzia della Mobilità Piemontese, a cui va il ringraziamento del Comune, possiamo annunciare che la nuova tratta della linea 175 collegherà Chieri e San Mauro, passando da Baldissero e soprattutto prevedendo 2 fermate a Rivodora (Chiesa San Francesco di Sales e Tetti None)”. Questo il post su Fb del Comune di Baldiss Torinese.

La nuova tratta sarà già in vigore da lunedì 10 giugno: nella news sul sito si possono trovare i dettagli degli orari.

Una buona notizia per gli abitanti di Rivodora, che in questo modo avranno a disposizione un servizio continuo e un collegamento diretto con Chieri (capolinea Movicentro) e con San Mauro (capolinea via Mezzaluna), oltre che con altre linee raggiungibili grazie al nuovo percorso.

Nuova linea Cavourese per Rivodora

Cura del verde pubblico a Rosta

In questi giorni sono in corso il taglio dell’erba e la manutenzione ordinaria del verde pubblico.
Aiuole, parchi, bordi strada sono in fase di taglio e pulizia.
“Finalmente, dopo settimane di pioggia che hanno impedito di stare in linea con la programmazione dei tagli, stiamo recuperando per tornare alla normalità.  Un ringraziamento alla ditta ed all’Ufficio Tecnico per il lavoro realizzato.
Il nostro paese… si fa ancora più bello!
Cosi su Facebook il sindaco di Rosta Domenico Morabito.

Le strade del Giro d’Italia ancora protagoniste

Rese famose in tutto il mondo dal passaggio del Giro d’Italia al Colle delle Finestre e sulla strada che conduce al Colle del Nivolet, le strade d’alta quota gestite dalla Città metropolitana di Torino saranno ancora una volta protagoniste di una stagione turistica estiva che promette di essere positiva per le vallate alpine che fanno da corona al capoluogo. Ogni anno il Dipartimento Viabilità e Trasporti, attraverso le Direzioni Viabilità 1 e 2, della Città metropolitana investe ingenti risorse finanziarie e umane e impegnano numerosi mezzi meccanici per la pulizia e il ripristino delle carreggiate.
🚧Sulla Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet, teatro di una suggestiva tappa del Giro d’Italia 2019 con arrivo ai piedi della diga del Serrù, le operazioni di sgombero della neve sono in corso. La strada è stata liberata sino alla diga del Serrù, ma deve ancora essere messa in sicurezza. La riapertura sino al Km 11+550 dovrebbe avvenire a metà della prossima settimana. Nel tratto dalla diga del Serrù al Km 18+400 e ai 2612 metri del Colle del Nivolet la fresa della Città metropolitana è ancora in azione, per affrontare un manto nevoso consistente e maggiore rispetto alla primavera del 2023. La data della riapertura totale della Provinciale 50 dipenderà dallo stato di avanzamento dei lavori.In Valle di Susa sono in corso le operazioni per consentire la riapertura nel quarto fine settimana di giugno della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, dove sabato 24 agosto si concluderà il Tour de l’Avenir (Facebook Città metropolitana di Torino)

🔗http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/stradecittametroto-al-via-la-stagione-delle-strade-di-alta-quota-il-punto-sulle-riaperture

Evasione lampo di detenuto ammesso al lavoro esterno

AOSTA – Evasione lampo, sabato, di un detenuto della Casa circondariale di Aosta, ammesso al lavoro all’esterno del carcere. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del segretario di Aosta Massimo Chiepolo: “Sabato il detenuto, ammesso a lavorare all’esterno del carcere ai sensi dell’articolo 21 dell’Ordinamento penitenziario, non ha fatto rientro in Istituto al termine del turno lavorativo presso la ditta per cui lavorava. Immediatamente, il Direttore allertava tutto il personale presente e fuori servizio ed iniziava la ricerca dell’evaso. Quest’ultimo veniva rintracciato e bloccato. L’evaso riusciva a divincolarsi e fuggire a bordo di un’auto di proprietà del datore di lavoro. Veniva subito inseguito e tratto in arresto presso un locale del posto, mettendo così fine alla rocambolesca fuga del fuggitivo”. Chiepolo esterna “il pubblico ringraziamento del SAPPE ai poliziotti intervenuti che, come sempre, hanno dimostrato grande senso del dovere ed elevata professionalità”.

Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE commenta: “Bravissimi i colleghi di Aosta, ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria della Nazione. Anche questa evasione lampo è la conseguenza dello smantellamento, negli anni, delle politiche di sicurezza dei penitenziari. Smembrare la sicurezza interna delle carceri con vigilanza dinamica, regime aperto ed assenza di Polizia Penitenziaria favorisce inevitabilmente gli eventi critici, che sono costanti e continui”, prosegue il sindacalista, per il quale “servono regole ferree per ristabilire ordine e sicurezza nelle carceri, attuando davvero quella tolleranza zero verso i detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta! Qui serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci!”, conclude Capece.