CRONACA- Pagina 320

‘Più informati, Più sicuri’, la Polizia Locale in campo contro le truffe

La Polizia Locale di Torino, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione per rendere più sicura la vita dei cittadini e delle cittadine, ha realizzato un video che da oggi è divulgato attraverso i canali social della Città di Torino per aiutare gli anziani a proteggersi dalle truffe.

Questi crimini odiosi, perpetrati con modalità inattese, invasive della sfera personale, si realizzano molto spesso approfittando della solitudine degli anziani – commenta l’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda-. Si tratta di un fenomeno in crescita, soprattutto d’estate quando queste persone restano spesso sole in città, senza una rete di contatti su cui contare, e che non va ignorato. Iniziative come queste accrescono la consapevolezza del problema ed essere consapevoli dei rischi è il primo strumento per prevenire e affrontare possibili truffe”.

Il video fa parte del più ampio progetto di prevenzione “Più informati, più sicuri” nato nel 2023 con l’obiettivo di sensibilizzare su quanto possano essere subdole le modalità che i criminali utilizzano per circuire le persone facendo leva sugli aspetti più cari come figli e nipoti, raccontando di loro inesistenti incidenti o guai giudiziari, o spacciandosi addirittura per agenti delle forze dell’ordine.

A tal fine, dallo scorso anno, personale del Corpo della Polizia Locale appositamente formati ha dato vita a una serie di incontri in luoghi di aggregazione come uffici postali, centri Asl, bocciofile, mercati, parrocchie e parchi cittadini, sensibilizzando gli over 65 sul pericolo delle truffe, mettendoli in guardia dalle innumerevoli strategie adottate dai truffatori – che possono presentarsi al citofono di casa, al telefono, in strada o, come accade sempre più spesso, su internet – e dando loro indicazioni su come affrontare comunicazioni con individui che destano sospetti. Sono stati oltre 60 gli appuntamenti in tutta la città che proseguiranno anche durante l’estate soprattutto nei mercati e negli esercizi commerciali più frequentati, come le farmacie.

Il progetto ha previsto inoltre la consegna nelle abitazioni di circa 70 mila persone anziane over 80 di materiale informativo specifico per le tipologie di truffe più insidiose, oltre all’impegno operativo di agenti in servizi di vigilanza in borghese nei luoghi dove solitamente le persone anziane si recano per ritirare la pensione.

Chi ritenesse di essere rimasto vittima di una truffa può denunciare alla Polizia Locale anche telefonicamente chiamando il numero dedicato 011.011.30000.

Grandine, alberi caduti e problemi alla viabilità

Il forte nubifragio che si è abbattuto sulla città nel tardo pomeriggio di ieri ha creato forti criticità lungo gli assi viari cittadini, principalmente per le fronde o gli alberi caduti a causa della violenza della perturbazione, con decine di segnalazioni da parte dei cittadini alla centrale operativa della Polizia municipale.

Tra le zone più colpite i corsi Moncalieri, Dante, Unione Sovietica, Belgio, via Cernaia e la curva delle Cento Lire. Si segnalano alberi caduti anche nella zona del ponte Umberto I, e sui corsI Toscana, Appio Claudio e Ferrucci. Chiuso per allagamento anche il sottopasso Donat Cattin.

Il personale della Polizia Locale e dalla Protezione Civile della Città è intervenuto in supporto ai Vigili del Fuoco nelle operazioni di primo intervento per liberare le sedi stradali e ripristinare la viabilità privata e il trasporto pubblico.

Dalle prime ore di domani i tecnici della divisione Verde della Città di Torino saranno attivi per una ricognizione più estesa dei danni, per verificare la presenza di eventuali pericoli e provvedere alla relativa messa in sicurezza. (Torino Click)

Mai più Hiroshima e Nagasaki

Riflessioni, letture, canti e meditazione intorno al simbolo della pace

 Martedì 6 agosto 2024 – ore 21 – Piazza Carignano – Torino

 A 79 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone la minaccia delle armi nucleari per l’esistenza stessa del genera umano è più che mai attuale.

  • Ricordiamo le vittime di prima, seconda e terza generazione delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki e dei test nucleari successivi
  • Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari
  • Chiediamo all’Italia di ratificare il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021

Assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari; attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele, Pakistan e Corea del Nord sono possessori accertati di armamenti nucleari. Questi ultimi quattro paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo.

La minaccia dell’uso delle armi nucleari è sempre più spesso utilizzata per consentire politiche aggressive e al di fuori del diritto internazionale.

In Italia sono custoditi diversi ordigni atomici, nelle varie basi Nato disseminate sul territorio.

Poiché l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la stessa sopravvivenza del genere umano, ICAN, l’organizzazione internazionale che ha promosso il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è stata insignita del premio Nobel per la Pace 2017.

La questione del riarmo nucleare si pone nel contesto di un aumento generalizzato della violenza come metodologia d’azione: la violenza è sempre più accettata come metodo di risoluzione dei conflitti, siano essi personali, sociali o politici, dalle relazioni tra i singoli al livello internazionale.

Il pericolo di un escalation nucleare è diventato più forte a partire dal 2022 a causa del conflitto in Ucraina e delle crescenti tensioni regionali in Medio Oriente, conflitti che coinvolgono potenze nucleari; parlare dell’utilizzo di armi nucleari di potenza superiore a quelle lanciate sulle città giapponesi e definite “tattiche” non è più un tabù.

Per queste ragioni chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite; in questo contesto chiediamo che l’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021, in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione.

Queste richieste sono parte integrante del manifesto della Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza che partirà da San José capitale della Costa Rica il prossimo 2 ottobre ed ospiteremo a Torino a fine novembre.

Premio di Laurea 2023 a Sauze d’Oulx

SAUZE D’OULX – Un premio per i laureati di Sauze d’Oulx. Anche quest’anno il Comune di Sauze d’Oulx ha deciso di istituire il Premio di Laurea per gli studenti.

Il premiato di quest’anno è stato Enrico Bersano Begey con una tesi di laurea in Scienze dell’Informatica.

Lo scorso anno il Comune di Sauze d’Oulx aveva istituito un Premio di Laurea per studenti. Ed i primi a beneficiarne erano stati due laureati nell’anno 2022: Giulia Ambrosiani e Stefano Eydallin.

Visto il successo dell’iniziativa, anche quest’anno il Comune di Sauze d’Oulx ha riproposto il bando per laureati nell’anno 2023 con scadenza delle domande a fine aprile.

E così venerdì 2 luglio presso la sala giunta del Comune di Sauze d’Oulx si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza del Sindaco Mauro Meneguzzi e dell’Assessore Davide Allemand.

Auto travolge e uccide un ciclista

Incidente mortale nella notte sulla provinciale 31 bis a Borgo Revel di Verolengo. Un uomo in sella alla sua bicicletta in direzione di Chivasso è stato urtato da un’auto che viaggiava nello stesso senso di marcia. Il malcapitato è stato sbalzato oltre il guardrail ed è morto a causa del politrauma subito. I carabinieri della compagnia di Chivasso hanno denunciato il conducente per omicidio stradale.

Volpiano: donna scomparsa, un invito a fornire elementi utili alle ricerche


Pasquetta Castellan risulta irrintracciabile dalla mattinata di mercoledì 31 luglio

A Volpiano sono in corso le ricerche di una donna che risulta irrintracciabile dalla mattinata di ieri, mercoledì 31 luglio; si tratta di Pasquetta Castellan, di anni 79, residente in via Genova a Volpiano. Le forze dell’ordine stanno perlustrando il territorio e il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli, rivolge un appello alla cittadinanza affinché chiunque possa fornire informazioni utili contatti immediatamente la locale stazione dei carabinieri al numero 011.9882141.

Tentativo di evasione in massa al Ferrante Aporti

Ieri sera in corso Unione Sovietica momenti di caos a causa di cinquanta detenuti del carcere minorile Ferrante Aporti  che hanno inscenato una rivolta armati di  bastoni. Hanno appiccato un incendio nel primo padiglione della struttura e hanno devastato alcuni uffici. Pare che l’intenzione fosse un’evasione di massa. La polizia ha circondato l’edificio per verificare che non fosse evaso qualcuno.

In Piemonte tutti a scuola da mercoledì 11 settembre

Nuovo calendario scolastico 2024-2025

Le lezioni nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e di secondo grado si svolgeranno da mercoledì 11 settembre 2024 a sabato 7 giugno 2025, per un totale di 205 giorni negli istituti in cui le lezioni si tengono anche al sabato, mentre sono 171 i giorni per le scuole dove si resta in classe fino al venerdì. In considerazione del servizio svolto, le scuole dell’infanzia hanno facoltà di anticipare l’inizio dell’attività didattica, che terminerà lunedì 30 giugno 2025.

Calendario anno scolastico 2024-2025

 

La Giunta Regionale ha approvato il calendario scolastico regionale per l’anno 2024-2025 (delibera di Giunta regionale 20 marzo 2024 n. 4-8323) per garantire alle istituzioni scolastiche tempi adeguati di programmazione e organizzazione dell’attività didattica.

 

Le vacanze

La proposta di calendario è stata condivisa nell’ambito della Conferenza per il diritto allo studio e la libera scelta educativa: i giorni di attività didattica si ridurranno di un giorno, nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione.

–   venerdì 1° novembre, in occasione della festa dei Santi

–   da lunedì 23 dicembre a lunedì 6 gennaio per le vacanze di Natale (le lezioni riprenderanno martedì 7 gennaio)

–   da sabato 1° marzo a martedì 4 marzo per le vacanze di Carnevale

–   da giovedì 17 aprile a martedì 22 aprile per le vacanze di Pasqua

–   venerdì 25 aprile per la Festa della Liberazione

–   da giovedì 1° maggio a sabato 3 maggio per la Festa dei Lavoratori

–   lunedì 2 giugno per la Festa della Repubblica

(Ri)generiamo, magliette, borse, cappelli e borracce del Museo della Montagna

Sono state realizzate dai ragazzi della cooperativa sociale di tipo B (inserimento lavorativo di persone svantaggiate) nell’ambito del progetto sociale GenerAtelier

 

 

 Da oggi c’è un motivo in più per portarsi a casa il ricordo dell’esperienza di una visita al Museo Nazionale della Montagna di Torino. (RI)GENERIAMO, Società Benefit e B Corp, ha firmato il merchandising del Museomontagna con il contributo della Cooperativa Sociale Il Margine. Non più quindi solo un ricordo “materiale” dell’esperienza tra le sale del “Duca degli Abruzzi”, ma anche un gesto con un forte impatto sociale. Gran parte del merchandising ufficiale, infatti, è stato realizzato dal punto di vista grafico da uomini, donne, ragazze e ragazzi della cooperativa sociale Il Margine, presente da oltre 40 anni sul territorio torinese per rispondere ai bisogni delle diverse fragilità e attiva nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

Presso il bookstore del Museo Nazionale della Montagna si possono acquistare magliette per bambini, donne e uomini, borse e sacche, cappelli e borracce, tutti disponibili in vari colori e con varie fantasie grafiche nate dalla creatività di ragazzi e ragazze che hanno letto e interpretato la montagna con un personalissimo sguardo. Il progetto di (RI)GENERIAMO per il Museo Nazionale della Montagna è solo una delle tante iniziative realizzate dalla società benefit nell’ambito del progetto GenerAtelier, la rete di sartorie sociali nata in collaborazione con Liberitutti che realizza prodotti per l’arredo tessile casa, partendo anche dal recupero di scarti di tessuti.

Le persone coinvolte dalla cooperativa Il Margine hanno partecipato al progetto lungo tutto il percorso di produzione del merchandising, non solo a livello pratico ma anche esperienziale. L’iniziativa infatti si è svolta in tre fasi: i partecipanti hanno innanzitutto scoperto il mondo della montagna mediante una interessante e coinvolgente visita guidata al Museomontagna: poi, attraverso laboratori dedicati, sono stati motivati e stimolati a esprimere in maniera creativa le sensazioni vissute; infine, con il supporto di educatori e grafici, hanno dato corpo a queste sensazioni realizzando una collezione di gadget unici per il bookshop del museo.

L’iniziativa congiunta di (RI)GENERIAMO, Museo Nazionale della Montagna e la Cooperativa Sociale Il Margine nasce per offrire un’opportunità di impiego a persone con fragilità (disabili psichici e fisici, ex detenuti ed ex tossicodipendenti, persone vittime di disagio sociale, ecc) per motivarle e farle sentire parte di una comunità inclusiva e anello fondamentale di una filiera produttiva etica.

“Grazie a questo progetto e alla preziosa collaborazione del Museo Nazionale della Montagna di Torino e della Cooperativa Sociale Il Margine siamo riusciti a concretizzare gli obiettivi e le aspirazioni per cui (RI)GENERIAMO nasce” – ha dichiarato Luca Pereno, amministratore e fondatore di (RI)GENERIAMO. “La nostra Società Benefit si origina, infatti, dal profondo desiderio di generare nuove economie per rigenerare persone, prodotti e persone. Ogni giorno ci impegniamo per valorizzare persone in situazioni di fragilità in un percorso che, contemporaneamente, ha visto la produzione di articoli artigianali destinati alla vendita e la reinterpretazione dello spazio dei musei socialmente inteso. Tutto questo permeato da un’ottica inclusiva e sostenibile, nell’auspicio che possa essere solo il primo passo di un percorso da condividere anche con tante altre aziende e realtà che vorranno accompagnarci”.

“Ri-generazione ha dentro la parola generazione”  aggiunge Nicoletta Fratta, presidente de Il Margine. “La capacità di dare nuova vita, ma anche mettere in moto processi, aprire prospettive, mostrare direzioni e promuovere dialoghi. Noi della cooperazione, specie quella sociale, abbiamo strumenti concreti per aiutare la trasformazione delle imprese e per alimentare l’intelligenza collettiva: la facilitazione, i processi decisionali partecipati, il modello di governance democratico e l’autorganizzazione. Tutte cose che permettono di far dialogare le diversità invece di appiattirle, di unire le persone e le idee verso un obiettivo comune. Strumenti che creano spazi, fisici e metaforici, in cui le persone si sentono sicure di potersi esprimere e di condividere. Di cambiare insieme”.