CRONACA- Pagina 32

Motociclista muore contro auto uscita da strada laterale

Nello scontro con una Fiat Panda è morto un motociclista di 50 anni sulla Strada provinciale 31 Vercelli-Casale, a Vercelli. Il conducente dell’auto è in codice giallo.  Il motociclista si è  schiantato  sulla Panda uscita improvvisamente da una stradina laterale. Nello  scontro violentissimo la vettura si è cappottata.

Un anno di Sanità in Regione

La riduzione delle liste d’attesa, le assunzioni del personale sanitario e l’edilizia sanitaria sono i principali temi al centro del bilancio del primo anno di mandato dell’assessore Federico Riboldi illustrato  con il Presidente della Regione Alberto Cirio.
I principali punti:
    • Riduzione delle liste d’attesa: con il piano straordinario delle prestazioni aggiuntive extra-orario sono state recuperate oltre 65.000 visite ed esami nel periodo febbraio-maggio 2025. In generale nel primo quadrimestre del 2025 sono state eseguite 771.981 prestazioni, in crescita rispetto alle 749.649 dello stesso periodo del 2024, e al 92 per cento rispetto al primo quadrimestre 2019.
      In particolare, per quanto riguarda le classi U e B (ovvero le prescrizioni da evadere entro 72 ore e fino a 10 giorni) nei primi 4 mesi del 2025 sono state effettuate oltre 178.200 prestazioni, il 23 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2019, con tempi medi di attesa in riduzione. Per quanto riguarda le prescrizioni di categoria D, nel primo quadrimestre del 2025 sono state effettuate 365.286 prestazioni, ovvero il 116 per cento rispetto allo stesso periodo del 2019.
       Il piano prosegue dal 1° luglio con un investimento di ulteriori 10 milioni e con un focus particolare su alcune prestazioni del Piano nazionale gestione liste d’attesa (PNGLA) che presentano particolari criticità.
      Per il monitoraggio è stata istituita la control room con il cruscotto digitale.
    • Nuovo Cup: il via è previsto per il 1° gennaio 2026. Il nuovo Cup è composto da tre ambiti: call center, software, infrastruttura cloud.
      Call center: la gara è stata bandita il 17 settembre 2024, l’offerta economica aperta il 4 giugno, SCR sta verificando l’offerta. Entro il 30 giugno verrà aggiudicata la data, entro il 30 luglio partirà il contratto. Mediamente un operatore guadagnerà il 10-15% in più.
      Software: la gara è stata bandita il 14 febbraio 2025. Entro fine giugno aggiudicazione al fornitore.
      Infrastrutture: sono in corso le attività di valutazione del fornitore.
      Modello organizzativo: sezione Cup primo accesso, sezione Cup pazienti cronici e post dimissioni, area della prevenzione. L’intelligenza artificiale aiuterà a pianificare l’offerta in base alla domanda dei cittadini. La nuova App racchiuderà tutti i servizi salute della in un unico punto di accesso.
    • Assunzioni del personale: al 31 maggio 2025 sono 1775 le persone assunte in organico in base al piano straordinario avviato il 30 giugno 2023. Nei prossimi mesi con Azienda Zero sono stati banditi concorsi che consentiranno, nei prossimi mesi, di assumere 600 persone.
    • Edilizia sanitaria: nell’ambito dei 4,5 miliardi di investimento previsti per la costruzione di 11 ospedali, il 24 aprile è stato firmato il contratto di affidamento della concessione per il Parco della Salute di Torino, il 13 maggio si sono chiusi i lavori della Commissione che valuta la congruità delle offerte per il nuovo ospedale di Novara, il 4 giugno è stato firmato l’accordo con l’Inail per la costruzione di 7 ospedali.
    • PNNR e fondi ex art 20
      Ospedali di Comunità: 76 milioni di euro. Lavori avviati all’85%
      Case di comunità: 140 milioni di euro. Lavori avviati all’84%
      COT: 7,8 milioni di euro: Lavori conclusi al 100%
    • Academy con il Politecnico
      Con il Politecnico di Torino è stata istituita un’Academy di alta formazione executive di ingegneria per l’edilizia sanitaria per formare tecnici di supporto alle Asr. Domani l’inaugurazione dei corsi.
    • IRCCS: l’obiettivo è aumentare il numero di IRCCS. Oltre ad Alessandria – Casale Monferrato, il cui iter è già avviato, hanno le caratteristiche per essere candidati la Città della Salute e della Scienza di Torino con il Centro Trapianti che ha raggiunto i 10.000 trapianti, l’Ospedale infantile Regina Margherita, la Nefrologia ed il Centro di Coordinamento delle Malattie Rare afferenti all’Asl Città di Torino, l’Ortopedia del CTO, le Aziende Ospedaliero – Universitarie Maggiore della Carità di Novara e San Luigi Gonzaga di Orbassano.
    • Pfas: sono proseguiti gli incontri periodici con la cittadinanza per informare sull’evoluzione della situazione. La Regione ha avviato il biomonitoraggio per la salvaguardia della salute dei cittadini residenti nell’area circostante il polo chimico di Spinetta Marengo.
    • Piano Socio-Sanitario: si sono concluse le audizioni con i rappresentanti del mondo socio-sanitario. L’iter del Piano proseguirà con il confronto in quarta commissione del Consiglio regionale, con l’obiettivo di arrivare all’approvazione del documento in estate.
    • Sicurezza nei Pronto Soccorso: ad aprile in Prefettura ad Asti è stato sottoscritto il protocollo per la sicurezza nei pronto soccorso, il primo in Piemonte ed il secondo in Italia. La Regione continuerà ad investire risorse (6 milioni per le telecamere intelligenti di videosorveglianza) perché la sicurezza degli operatori è una priorità assoluta.
      L’avviso di consultazione preliminare pubblicato da Azienda zero scade il 27 giugno.
    • Telemedicina: concluso il collaudo dell’Infrastruttura Regionale di Telemedicina (IRT) che prevede la fornitura dei servizi di televisita, teleconsulto, teleassistenza, telemonitoraggio di livello 1 e 2 e i servizi a supporto. L’ evoluzione e la manutenzione dell’infrastruttura si realizzeranno grazie a fondi PNRR, che per il Piemonte ammontano complessivamente a quasi 39 milioni. Il target previsto a livello nazionale verrà raggiunto entro il terzo trimestre 2025.
    • AFT: il Piemonte è la prima regione in Italia ad aver concluso accordo con i medici di medicina generale.
    • Altre attività in corso: nuova logistica sanitaria e del farmaco, tavolo per il taglio dei medici gettonisti, Task Force per il taglio delle spese improduttive non cliniche, individuazione del Responsabile Operativo degli ambienti sanitari territoriali e ospedalieri, umanizzazione dei pronto soccorso.
“Assunzioni del personale, edilizia sanitaria, il nuovo Cup e l’intenso lavoro per abbattere le liste d’attesa: sono queste le priorità della nostra sanità – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio- Per quanto riguarda le liste d’attesa, in questi mesi abbiamo aumentato la produzione, vuol dire che facciamo più esami e più prestazioni, rispettando i tempi per quanto riguarda le urgenze e lavorando per ridurli per quanto riguarda quelle non urgenti. Ci sono ancora criticità, che affrontiamo con piani mirati e programmando esami anche la sera e nel fine settimana, ma siamo sulla strada giusta e continuiamo a lavorare per ricostruire la sanità pubblica dopo decenni di mancati investimenti e dopo il disastro del Covid” dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
«È stato un anno di lavoro intenso ed impegnativo. Dalla riduzione delle liste d’attesa, alle assunzioni del personale sanitario, al lancio dei concorsi con Azienda Zero, all’edilizia sanitaria con lo sblocco del Parco della Salute e la firma dell’accordo con l’Inail, dal bando del nuovo Cup integrato con l’intelligenza artificiale, agli IRCCS, all’Academy con il Politecnico, alla sicurezza nei Pronto Soccorso, alle audizioni del Piano socio-sanitario, abbiamo affrontato i problemi con un approccio innovativo ed in modo serio e responsabile, avendo come principale motivo ispiratore la salute universale, con particolare attenzione alle persone più fragili. È un obiettivo sul quale intendiamo lavorare con ulteriore determinazione nei prossimi anni» ha affermato l’assessore Riboldi.

Torino premiata a Firenze con “Pedali Sociali”

Il progetto per portare la bici nei quartieri popolari

 

Il progetto “Pedali Sociali” della Città di Torino è stato premiato a Firenze nell’ambito di “Bici in Comune”, il programma nazionale promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con ANCI che punta a promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile e miglioramento della qualità della vita nelle città.

“Pedali Sociali” mira a incentivare l’uso della bicicletta nelle aree di edilizia popolare di Torino, promuovendo azioni di inclusione sociale, mobilità sostenibile, di miglioramento della salute pubblica e di rigenerazione urbana. Il progetto si è aggiudicato un finanziamento di 150mila euro per la sua realizzazione.

“Mi spiace che gli impegni istituzionali mi abbiano impedito di essere presente oggi al ritiro del premio vinto dal nostro progetto Pedali Sociali – ha commentato l’assessora alla mobilità della Città di Torino, Chiara Foglietta -. Si tratta di un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di estendere i vantaggi della mobilità ciclabile a tutte le zone della città. La bicicletta è uno strumento semplice ma potente: migliora la salute, riduce le spese, favorisce la socialità e contribuisce alla tutela dell’ambiente. È una scelta di giustizia sociale e ambientale. Vogliamo che Torino sia una città dove ogni persona possa muoversi in modo sostenibile, sicuro e con pari dignità, ovunque abiti””

A ritirare il premio per la Città di Torino l’assessore alla Cura della città Francesco Tresso: “È un grande onore ritirare oggi questo riconoscimento: questo progetto parla di cura, rigenerazione e mobilità sostenibile, perché la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un volano di cambiamento culturale e sociale”.

Torino ha adottato il Biciplan nel 2013 e dispone oggi di una rete di oltre 280 chilometri di piste ciclabili. Nonostante questi importanti progressi infrastrutturali, persiste una carenza significativa di parcheggi per biciclette, in particolare nei quartieri popolari. Proprio in queste aree vogliamo contribuire a eliminare gli ostacoli di natura economica, culturale e logistica dati dalla mancanza di spazi sicuri per la sosta o la scarsa conoscenza delle potenzialità della bicicletta. La bicicletta può offrire una forma di mobilità economica, sostenibile e accessibile, oltre a un’opportunità quotidiana di attività fisica a basso costo.

Il progetto si concentra su quattro complessi ATC situati in diversi quartieri della città: corso Grosseto / via Sospello / via Bibiana / Chiesa della Salute; via Villar (Cascina Colombé); corso Salvemini, via San Massimo / via Giolitti, via Santa Maria / via Stampatori / via Barbaroux. Pensato come progetto pilota, potrà essere replicato in altri quartieri e in altri contesti: scuole, aree periurbane e ambiti commerciali.

“Pedali Sociali” prevede alcune azioni di tipo infrastrutturale, con la realizzazione di parcheggi sicuri in prossimità degli ingressi degli edifici, anche coperti e in spazi visibili e ben illuminati; azioni di educazione e sensibilizzazione, come incontri con i residenti per co-progettare gli spazi, materiali informativi come guide e tutorial online, uscite in bici collettive per testare i percorsi casa/ lavoro e casa/ scuola. Sono previste anche attività formative, come corsi di guida sicura per adulti e ragazzi, laboratori di ciclomeccanica anche con finalità di inserimento lavorativo nelle ciclofficine locali e, infine, diverse premialità per incentivare la partecipazione al progetto.

Tra gli impatti ambientali previsti è stato stimato un risparmio CO₂ di 206 tonnellate entro il 2050, un risparmio carburante di 179 TEP (tonnellate equivalenti petrolio), e una importante riduzione di PM10, NOx, traffico e incidenti stradali. A livello economico, il rapporto tra costi-benefici è stato stimato pari a 4,31 a 1, con una riduzione delle disuguaglianze sociali e sanitarie, il recupero di aree degradate e opportunità di lavoro in settori “green”, come la ciclomeccanica.

TORINO CLICK

Intitolata a Maria Teresa Lavazza l’area giochi di piazza Polonia

E’ intitolata a Maria Teresa Lavazza la nuova area giochi di piazza Polonia, di fronte all’ospedale infantile Regina Margherita.

Maria Teresa Lavazza ha dedicato una parte importante della sua vita alle attività sociali. Per oltre vent’anni presidente della sezione locale dell’Associazione donatrici italiane sangue e cordone ombelicale (ADISCO), ha contribuito a realizzare, nel tempo, alcuni importanti progetti per l’Ospedale infantile Regina Margherita dove ora sorge la nuova area giochi realizzata grazie ad una collaborazione pubblico privato e ad una raccolta fondi con l’obiettivo di offrire un momento di serenità ai piccoli pazienti.

Alla cerimonia di intitolazione erano presenti la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, il presidente della Circoscrizione Otto Massimiliano Miano, gli assessori della Regione Piemonte Andrea Tronzano e Federico Riboldi, il presidente Federvolontari Edoardo Casolari, la dirigente dell’Ospedale infantile Regina Margherita Franca Fagioli, Giuseppe e Francesca Lavazza per la Fondazione “Maria Teresa Lavazza” e il sindaco Stefano Lo Russo.

“Oggi – ha detto il Sindaco nel suo intervento – intitoliamo un giardino di fronte ad una istituzione che è nel cuore di questa Città. La toponomastica è qualcosa cui, nella vita di una città, spesso attribuiamo un’importanza minore; in realtà dare un nome a qualcosa non è affatto secondario e decidere di dedicare un luogo ad una persona significa onorarne la memoria e celebrare quanto di buono per quel luogo ha fatto. Da oggi chiunque passerà di qui leggerà il nome di Maria Teresa Lavazza, che nella sua vita si è spesa in modo particolare per questo ospedale, che ogni giorno si prende cura di tanti bambine e bambini”.

TORINO CLICK

Protesta dei trifulau per la libera ricerca

Ieri al Lingotto di Torino sono  scesi in piazza i cercatori di tartufo per protestare contro la riforma delle disposizioni in materia di cerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione del tartufo. I trifulau sostengono  che il disegno di legge in preparazione al Parlamento possa danneggiare la  libera cerca dei tartufi.

Blackout a Torino per il grande caldo

Nella notte a Mirafiori e a Borgo Vittoria, un blackout ha colpito Torino fino alle prime ore di questa mattina, sabato 14 giugno, interessando circa 10mila utenze. Il grande caldo e la contestuale accensione di migliaia di condizionatori hanno favorito la mancanza di energia elettrica per diverse ore.

Inizio d’estate in piazza a Cesana Torinese

AL VIA LE INIZIATIVE ESTIVE

Questa sera sabato 14 giugno, la centralissima piazza Vittorio Amedeo si trasforma in piazza da ballo. Dalle ore 21 a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese ecco il primo vero evento estivo: “Cesana by night” con musica per tutti. Un evento che si ripeterà anche nei sabati a venire.

Sempre a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese parte domenica 15 giugno il concorso “Balconi Fioriti” che coinvolge il capoluogo e le sue frazioni. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di valorizzare il territorio ed è aperto sia a privati che alle attività presenti sul territorio. Le premiazioni si terranno in piazza Vittorio Amedeo il 24 agosto e verranno premiati i tre migliori balconi che sapranno combinare al meglio i colori e aggiungeranno un tocco di originalità. Le info per iscriversi e partecipare sono sul sito della Pro Loco e presso l’Ufficio del Turismo.

Ancora a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese parte domani, domenica 15 giugno, il concorso fotografico “Cesana e le sue frazioni”. Un concorso aperto a tutti con lo scopo di valorizzare l’intero paesaggio di Cesana: dalla natura alla cultura, alle tradizioni. Le premiazioni si terranno il 23 agosto in piazza Vittorio Amedeo e verranno premiate le tre migliori immagini che sapranno rappresentare e/o comunicare il territorio. Anche in questo caso informazioni e iscrizioni sul sito della Pro Loco e presso l’Ufficio del Turismo.

Altro concorso fotografico è invece indetto dall’Associazione Fondiaria Champlas Seguin di Cesana Torinese, con l’Associazione Fondiaria Champlas du Coil e Janvier di Sestriere. In questo caso il tema è “Le mie montagne – Ma Mountanha”. Le iscrizioni si chiudono il 1° agosto e le prime tre foto classificate saranno premiate, mentre le migliori 12 verranno esposte in una mostra fotografica. Per info seguire le pagine instagram @assfoseguin e @assfo.champlas

Questo terzo weekend di giugno si completa poi con il corso base di arrampicata proposto dalle Guide Alpine Follow the Guide. Un corso dedicato ai primi passi, ai nodi e attrezzature, a trovare l’equilibrio e a divertirsi in sicurezza. Per info il sito www.followtheguide.it oppure i numeri delle guide Fede 3498700399, Carlo 3288985067 e Martin 3403711606.

Incendio in via Fabrizi, quattro intossicati

Un incendio è divampato in via Nicola Fabrizi, a Torino, in un appartamento  al secondo piano di un palazzo di quattro piani. I Vigili del fuoco  sono giunti sul posto con diverse squadre e  numerosi uomini che hanno azionato le  autoscale. L’edificio è stato evacuato e  quattro persone sono rimaste intossicate, ma non vi sono feriti.

Anas: partenze intensificate. Come evitare disagi sulla rete stradale

Con l’aumento delle temperature e l’affacciarsi dell’estate si intensificano le partenze nei fine settimana per le prime vacanze. Lungo la rete Anas per il secondo fine settimana di giugno è atteso traffico in aumento: spostamenti in crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.

“Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme – è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione della distribuzione dei cantieri per completarli, laddove possibile, prima dell’esodo estivo che si intensificherà a partire dall’ultima settimana di luglio. L’obiettivo è dare ai cittadini strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza”.

Per consentire la fluidità del traffico Anas (Gruppo FS Italiane) garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.

Particolare attenzione è rivolta verso la Sicilia lungo l’Autostrada 19 “Palermo – Catania”, oggetto di importanti lavori infrastrutturali. Domenica 15 giugno è previsto un intenso flusso di veicoli in rientro verso Palermo. Le criticità maggiori sono attese a partire dalle ore 15:00 fino a tarda serata, quando il traffico proveniente da Catania e diretto a Palermo potrebbe generare rallentamenti e code prolungate, specialmente nel tratto interessato dai lavori fra Altavilla e Casteldaccia.

Anas metterà a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti.

Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani.  Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; la SS 131 Carlo Felice in Sardegna; la  SS 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).    

     

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.    

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

cs

In spiaggia con il relitto: un piemontese a Marina di Massa

Un lettore del “Torinese” in vacanza ci scrive:
La chiamano la piccola “Concordia” di Marina di Massa, molto più piccola per fortuna della maledetta Costa Concordia del Giglio del gennaio 2012 e soprattutto senza morti né feriti. Ma guarda caso, invece di allontanare turisti e villeggianti, ora che inizia la stagione balneare, richiama “folle” di curiosi con tanto di macchine fotografiche con teleobiettivo. Accade, come detto, a Marina di Massa, sul litorale toscano, porta d’ingresso per la Versilia, ma il relitto di quella nave potrebbe trovarsi anche sulla Riviera ligure o altrove. Cosa è accaduto? La “Guang Rong”, grande nave cargo lunga 100 metri e carica di detriti del celebre marmo bianco delle cave di Carrara, lo scorso 28 gennaio, a causa di una terribile tempesta si schiantò contro il pontile turistico, simbolo del lungomare della cittadina.
La rotonda, che caratterizzava la parte finale del pontile, è crollata in mare distrutta dall’impatto con la nave che è ancora lì, incagliata, e chissà per quanto tempo ancora. Nessun ferito, equipaggio in salvo, rischio inquinamento evitato grazie al tempestivo svuotamento dei serbatoi ad opera dei sommozzatori intervenuti subito in condizioni atmosferiche orrende per la mareggiata, le onde alte e il vento fortissimo. Sta di fatto che oggi c’è addirittura qualcuno che chiede una stanza d’albergo con “vista nave” e sul lungomare gli artisti di strada dipingono la nave schiantatasi contro il pontile. Le spiagge di Marina di Massa e dintorni sono comunque salve, le prenotazioni fioccano lo stesso, relitto o non relitto. basta che ci sia il sole e il mare sia pulito, la nave non dà noia. La stagione è tutt’altro che compromessa per la felicità di ristoratori, gestori d’alberghi e stabilimenti balneari. Chi dovrà impegnarsi un po’ di più saranno i bagnini per tenere lontani i curiosi dal relitto posto sotto sequestro dalla Procura di Massa.                Nanni Milani