Nello scontro con una Fiat Panda è morto un motociclista di 50 anni sulla Strada provinciale 31 Vercelli-Casale, a Vercelli. Il conducente dell’auto è in codice giallo. Il motociclista si è schiantato sulla Panda uscita improvvisamente da una stradina laterale. Nello scontro violentissimo la vettura si è cappottata.
Un anno di Sanità in Regione
Torino premiata a Firenze con “Pedali Sociali”
Il progetto per portare la bici nei quartieri popolari
Il progetto “Pedali Sociali” della Città di Torino è stato premiato a Firenze nell’ambito di “Bici in Comune”, il programma nazionale promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con ANCI che punta a promuovere la bicicletta come strumento di mobilità sostenibile e miglioramento della qualità della vita nelle città.
“Pedali Sociali” mira a incentivare l’uso della bicicletta nelle aree di edilizia popolare di Torino, promuovendo azioni di inclusione sociale, mobilità sostenibile, di miglioramento della salute pubblica e di rigenerazione urbana. Il progetto si è aggiudicato un finanziamento di 150mila euro per la sua realizzazione.
“Mi spiace che gli impegni istituzionali mi abbiano impedito di essere presente oggi al ritiro del premio vinto dal nostro progetto Pedali Sociali – ha commentato l’assessora alla mobilità della Città di Torino, Chiara Foglietta -. Si tratta di un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di estendere i vantaggi della mobilità ciclabile a tutte le zone della città. La bicicletta è uno strumento semplice ma potente: migliora la salute, riduce le spese, favorisce la socialità e contribuisce alla tutela dell’ambiente. È una scelta di giustizia sociale e ambientale. Vogliamo che Torino sia una città dove ogni persona possa muoversi in modo sostenibile, sicuro e con pari dignità, ovunque abiti””
A ritirare il premio per la Città di Torino l’assessore alla Cura della città Francesco Tresso: “È un grande onore ritirare oggi questo riconoscimento: questo progetto parla di cura, rigenerazione e mobilità sostenibile, perché la bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma un volano di cambiamento culturale e sociale”.
Torino ha adottato il Biciplan nel 2013 e dispone oggi di una rete di oltre 280 chilometri di piste ciclabili. Nonostante questi importanti progressi infrastrutturali, persiste una carenza significativa di parcheggi per biciclette, in particolare nei quartieri popolari. Proprio in queste aree vogliamo contribuire a eliminare gli ostacoli di natura economica, culturale e logistica dati dalla mancanza di spazi sicuri per la sosta o la scarsa conoscenza delle potenzialità della bicicletta. La bicicletta può offrire una forma di mobilità economica, sostenibile e accessibile, oltre a un’opportunità quotidiana di attività fisica a basso costo.
Il progetto si concentra su quattro complessi ATC situati in diversi quartieri della città: corso Grosseto / via Sospello / via Bibiana / Chiesa della Salute; via Villar (Cascina Colombé); corso Salvemini, via San Massimo / via Giolitti, via Santa Maria / via Stampatori / via Barbaroux. Pensato come progetto pilota, potrà essere replicato in altri quartieri e in altri contesti: scuole, aree periurbane e ambiti commerciali.
“Pedali Sociali” prevede alcune azioni di tipo infrastrutturale, con la realizzazione di parcheggi sicuri in prossimità degli ingressi degli edifici, anche coperti e in spazi visibili e ben illuminati; azioni di educazione e sensibilizzazione, come incontri con i residenti per co-progettare gli spazi, materiali informativi come guide e tutorial online, uscite in bici collettive per testare i percorsi casa/ lavoro e casa/ scuola. Sono previste anche attività formative, come corsi di guida sicura per adulti e ragazzi, laboratori di ciclomeccanica anche con finalità di inserimento lavorativo nelle ciclofficine locali e, infine, diverse premialità per incentivare la partecipazione al progetto.
Tra gli impatti ambientali previsti è stato stimato un risparmio CO₂ di 206 tonnellate entro il 2050, un risparmio carburante di 179 TEP (tonnellate equivalenti petrolio), e una importante riduzione di PM10, NOx, traffico e incidenti stradali. A livello economico, il rapporto tra costi-benefici è stato stimato pari a 4,31 a 1, con una riduzione delle disuguaglianze sociali e sanitarie, il recupero di aree degradate e opportunità di lavoro in settori “green”, come la ciclomeccanica.
TORINO CLICK
Maria Teresa Lavazza ha dedicato una parte importante della sua vita alle attività sociali. Per oltre vent’anni presidente della sezione locale dell’Associazione donatrici italiane sangue e cordone ombelicale (ADISCO), ha contribuito a realizzare, nel tempo, alcuni importanti progetti per l’Ospedale infantile Regina Margherita dove ora sorge la nuova area giochi realizzata grazie ad una collaborazione pubblico privato e ad una raccolta fondi con l’obiettivo di offrire un momento di serenità ai piccoli pazienti.
Alla cerimonia di intitolazione erano presenti la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, il presidente della Circoscrizione Otto Massimiliano Miano, gli assessori della Regione Piemonte Andrea Tronzano e Federico Riboldi, il presidente Federvolontari Edoardo Casolari, la dirigente dell’Ospedale infantile Regina Margherita Franca Fagioli, Giuseppe e Francesca Lavazza per la Fondazione “Maria Teresa Lavazza” e il sindaco Stefano Lo Russo.
“Oggi – ha detto il Sindaco nel suo intervento – intitoliamo un giardino di fronte ad una istituzione che è nel cuore di questa Città. La toponomastica è qualcosa cui, nella vita di una città, spesso attribuiamo un’importanza minore; in realtà dare un nome a qualcosa non è affatto secondario e decidere di dedicare un luogo ad una persona significa onorarne la memoria e celebrare quanto di buono per quel luogo ha fatto. Da oggi chiunque passerà di qui leggerà il nome di Maria Teresa Lavazza, che nella sua vita si è spesa in modo particolare per questo ospedale, che ogni giorno si prende cura di tanti bambine e bambini”.
TORINO CLICK
Protesta dei trifulau per la libera ricerca
Ieri al Lingotto di Torino sono scesi in piazza i cercatori di tartufo per protestare contro la riforma delle disposizioni in materia di cerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione del tartufo. I trifulau sostengono che il disegno di legge in preparazione al Parlamento possa danneggiare la libera cerca dei tartufi.
Blackout a Torino per il grande caldo
Nella notte a Mirafiori e a Borgo Vittoria, un blackout ha colpito Torino fino alle prime ore di questa mattina, sabato 14 giugno, interessando circa 10mila utenze. Il grande caldo e la contestuale accensione di migliaia di condizionatori hanno favorito la mancanza di energia elettrica per diverse ore.
Inizio d’estate in piazza a Cesana Torinese
AL VIA LE INIZIATIVE ESTIVE
Questa sera sabato 14 giugno, la centralissima piazza Vittorio Amedeo si trasforma in piazza da ballo. Dalle ore 21 a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese ecco il primo vero evento estivo: “Cesana by night” con musica per tutti. Un evento che si ripeterà anche nei sabati a venire.
Sempre a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese parte domenica 15 giugno il concorso “Balconi Fioriti” che coinvolge il capoluogo e le sue frazioni. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di valorizzare il territorio ed è aperto sia a privati che alle attività presenti sul territorio. Le premiazioni si terranno in piazza Vittorio Amedeo il 24 agosto e verranno premiati i tre migliori balconi che sapranno combinare al meglio i colori e aggiungeranno un tocco di originalità. Le info per iscriversi e partecipare sono sul sito della Pro Loco e presso l’Ufficio del Turismo.
Ancora a cura della Proyoung ProLoco Cesana Torinese parte domani, domenica 15 giugno, il concorso fotografico “Cesana e le sue frazioni”. Un concorso aperto a tutti con lo scopo di valorizzare l’intero paesaggio di Cesana: dalla natura alla cultura, alle tradizioni. Le premiazioni si terranno il 23 agosto in piazza Vittorio Amedeo e verranno premiate le tre migliori immagini che sapranno rappresentare e/o comunicare il territorio. Anche in questo caso informazioni e iscrizioni sul sito della Pro Loco e presso l’Ufficio del Turismo.
Altro concorso fotografico è invece indetto dall’Associazione Fondiaria Champlas Seguin di Cesana Torinese, con l’Associazione Fondiaria Champlas du Coil e Janvier di Sestriere. In questo caso il tema è “Le mie montagne – Ma Mountanha”. Le iscrizioni si chiudono il 1° agosto e le prime tre foto classificate saranno premiate, mentre le migliori 12 verranno esposte in una mostra fotografica. Per info seguire le pagine instagram @assfoseguin e @assfo.champlas
Questo terzo weekend di giugno si completa poi con il corso base di arrampicata proposto dalle Guide Alpine Follow the Guide. Un corso dedicato ai primi passi, ai nodi e attrezzature, a trovare l’equilibrio e a divertirsi in sicurezza. Per info il sito www.followtheguide.it oppure i numeri delle guide Fede 3498700399, Carlo 3288985067 e Martin 3403711606.
Incendio in via Fabrizi, quattro intossicati
Un incendio è divampato in via Nicola Fabrizi, a Torino, in un appartamento al secondo piano di un palazzo di quattro piani. I Vigili del fuoco sono giunti sul posto con diverse squadre e numerosi uomini che hanno azionato le autoscale. L’edificio è stato evacuato e quattro persone sono rimaste intossicate, ma non vi sono feriti.
Con l’aumento delle temperature e l’affacciarsi dell’estate si intensificano le partenze nei fine settimana per le prime vacanze. Lungo la rete Anas per il secondo fine settimana di giugno è atteso traffico in aumento: spostamenti in crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.
“Anas – ha dichiarato l’Amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme – è impegnata a semplificare la gestione del traffico attraverso l’ottimizzazione della distribuzione dei cantieri per completarli, laddove possibile, prima dell’esodo estivo che si intensificherà a partire dall’ultima settimana di luglio. L’obiettivo è dare ai cittadini strade ancora più sicure e con migliori tempi di percorrenza”.
Per consentire la fluidità del traffico Anas (Gruppo FS Italiane) garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.
Particolare attenzione è rivolta verso la Sicilia lungo l’Autostrada 19 “Palermo – Catania”, oggetto di importanti lavori infrastrutturali. Domenica 15 giugno è previsto un intenso flusso di veicoli in rientro verso Palermo. Le criticità maggiori sono attese a partire dalle ore 15:00 fino a tarda serata, quando il traffico proveniente da Catania e diretto a Palermo potrebbe generare rallentamenti e code prolungate, specialmente nel tratto interessato dai lavori fra Altavilla e Casteldaccia.
Anas metterà a disposizione personale aggiuntivo per fluidificare il traffico e assistere gli utenti.
Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; la SS 131 Carlo Felice in Sardegna; la SS 148 Pontina nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.
La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.
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