CRONACA- Pagina 306

Tentano furto su auto, il proprietario li insegue

Personale del Commissariato di P.S. Barriera Milano ha tratto in arresto un 43enne gravemente indiziato di tentato furto aggravato in concorso.

Sono le 19 quando un cittadino italiano esce da un centro sportivo e nell’avvicinarsi al proprio Suv parcheggiato in via Gottardo, attivando l’apertura centralizzata del veicolo, vede un uomo uscire precipitosamente dall’abitacolo dell’auto e fare un cenno a un complice che stazionava nei pressi, con probabili funzioni da “palo”.

I due si danno alla fuga, venendo inseguiti dal proprietario dell’auto lungo Corso Giulio Cesare, fino a quando una pattuglia della Polizia di Stato interviene, fermando uno dei soggetti in via Pergolesi.

L’autovettura, da un riscontro immediato, presentava il vetro deflettore posteriore sinistro rotto, mentre il sistema di navigazione integrato e radio display risultava visibilmente sottoposto a un tentativo di asportazione.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico, il 43enne è stato arrestato per tentato furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota.

Un mega seggiolino da seggiovia domina Sauze d’Oulx da Clotes

SAUZE D’OULX – Dove poteva nascere la prima panca al mondo a forma di seggiolino da seggiovia se non a Sauze d’Oulx?

A dare il benvenuto alla stagione estiva è infatti il nuovissimo e gigantesco seggiolino da seggiovia che domina Sauze d’Oulx dai 1800 metri di Clotes. È l’ultimo progetto artistico del maestro Maurizio Perron di Jouvenceaux, che ne ha terminato il montaggio alla fine di maggio.

Maurizio Perron presenta la sua nuova opera d’arte, nata su idea di una “sauzina”: “Sauze è la patria dello sci. Qui facciamo sci da sempre e allora ecco una proposta per arricchire il paesaggio di Sauze. Chiaramente in terra da sci non si poteva pensare ad una semplice panchina, ecco allora che ho immaginato un grande seggiolino da seggiovia, in versione vintage, con tanto di sci in legno e con la scritta Sauze d’Oulx a capeggiare sulla traversa. Ho abbozzato un disegno ed ho predisposto un progetto per la realizzazione di un grande seggiolino che dominasse la valle. La scelta di posizionarla a Clotes è stata strategica in quanto questo è un punto panoramico da dove si può ammirare l’intero paese di Sauze d’Oulx e tutta la valle dal Seguret allo Chaberton (anche se per vederlo meglio ci sarebbero due alberi da abbattere). Poi questo è un punto strategico anche per lo sport sia invernale che estivo. Infatti da qui parte la pista di rientro a Sauze e qui passa la rete escursionistica per le camminate. In più questo spazio è comunale e quindi è stata più facile posizionarla”.

Maurizio Perron racconta anche come ha realizzato l’opera: “Si tratta di un’opera imponente larga oltre 4 metri e alta 7 metri alla cima del gancio del seggiolone. Per realizzarla ho utilizzato del larice che mi è stato fornito dal Consorzio Forestale e per realizzarla, viste le dimensioni, mi sono avvalso degli spazi presso il Consorzio Forestale perché non mi è stato possibile eseguirla nel mio laboratorio. Poi chiaramente l’abbiamo assemblata in loco ed ora è pronta per scattare tante foto ricordo”.

La presidente del Consorzio Fortur Serenella Marcuzzo plaude a questa nuova attrazione per Sauze d’Oulx: “Ancora una volta Maurizio Perron si è superato ed ha realizzato qualcosa non solo di unico, ma proprio di eccezionale. Un mega seggiolino da seggiovia è un’idea geniale che si adatta perfettamente al nostro territorio. La scelta di posizionarla a Clotes con vista su Sauze d’Oulx e sulla Valle porterà sicuramente tanta nuova visibilità al nostro paese, perché sarà impossibile resistere a farsi una fotografia una volta vista questa meraviglia. Ringraziamo Maurizio per questa vera e propria opera d’arte ed invitiamo tutti ad andare a vederla e a farsi una foto ricordo da Sauze”.

Ispettore libero dal servizio sventa rapina in farmacia

Nei giorni scorsi un ispettore della Polizia di Stato libero dal servizio, con il supporto della Polizia Locale, ha tratto in arresto un uomo per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Il fatto si è  verificato nei pressi di una farmacia ubicata nel Comune di Cureggio, nel Novarese, ove un ispettore della Polizia di Stato, in forza alla sezione della Polizia stradale di Novara, sottosezione di Romagnano Sesia, libero dal servizio, si trovava a passare. L’immagine che gli si è presentata davanti agli occhi è quella di un individuo che usciva dal locale vestito con jeans e maglietta scura, che cingeva tra le braccia una borsa da donna di colore beige e si allontanava con passo spedito, seguito  dalla titolare della farmacia.

Avendo assistito all’evento l’ispettore si poneva all’inseguimento  e contattava nel frattempo la Polizia locale di Cureggio per ricevere aiuti. La titolare della farmacia, riconosciuto l’ispettore, richiedeva la sua collaborazione e questi che, nel frattempo, si era qualificato intimando al soggetto di fermarsi, riusciva a raggiungerlo e bloccarlo. Sul posto sopraggiungeva la pattuglia della polizia appena contattata.

Il fermato tentava una nuova fuga,  divincolandosi ed opponendo resistenza, prima di essere tratto definitivamente in arresto. La refurtiva veniva restituita alla legittima proprietaria, che riferiva alla polizia di aver sorpreso l’uomo all’interno della farmacia, nel retro bancone, intento ad aprire la cassa.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

A Candiolo il nuovo sistema robotico monobraccio Da Vinci Single Port

Sbarca all’IRCCS-Candiolo di Torino lo “state of the art” della chirurgia robotica

 

Una rivoluzione nella chirurgia su prostata e rene, richiedendo una singola incisione delle dimensioni di una moneta anziché le tradizionali quattro.
Questa innovazione riduce significativamente il tempo di recupero post-operatorio.
Ora disponibile presso l’IRCCS di Candiolo (TO), il sistema è stato utilizzato dal Prof. Francesco Porpiglia per operare con successo i primi pazienti.
“Grazie a questa eccellenza dei robot-chirurgici già oggi negli Stati Uniti oltre il 90% dei pazienti rientra a casa la sera stessa dell’operazione, il nostro obiettivo sarà la dimissione dopo aver trascorso al massimo una o due notti in ospedale”, dice Francesco Porpiglia.

(Prof. Francesco Porpiglia secondo da sinistra, con l’équipe di Urologia dell’Istituto di Candiolo)

L’Arma dei Carabinieri festeggia i 210 anni dalla sua fondazione a Torino

I Reali Carabinieri, corpo di polizia, ebbero i natali a Torino nella caserma Bergia di piazza Carlina, attuale sede del comando regionale, su iniziativa di Vittorio Emanuele I. .
Questa mattina al pala Gianni Asti si sono tenute le celebrazioni  le celebrazioni per il duecentodecimo anniversario della  fondazione dell’Arma  

Sono stati premiati i militari dell’Arma che nell’ultimo anno si sono distinti in attività particolarmente meritorie. In particolare un riconoscimento è andato all’istituto scolastico vincitore del concorso “l’amore vero non umilia, non ferisce, non uccide!” bandito nei mesi scorsi dal Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” in collaborazione con le istituzioni locali e incentrato sull’uguaglianza di genere.

“Promuovere l’educazione alla legalità delle nuove generazioni contribuisce a costruire i pilastri che sono le fondamenta della civile convivenza” ha ricordato nel corso del suo discorso il generale  di brigata Antonio Di Stasio, comandante della legione carabinieri che, rivolgendosi ai carabinieri schierati in formazione ha detto: “Siete una risorsa del Paese, una forza sana che sa affrontare anche le vicende più toccanti e dolorose senza mai dimenticare di mantenere l’uomo al centro della società. La ricompensa sta nelle continue attestazioni di stima che ci riservano i cittadini”.

I carabinieri della legione hanno effettuato nell’ultimo anno oltre 2mila 300 arresti in flagranza di reato,  1.359 i provvedimenti di custodia cautelare e quasi 250 mila i servizi di pattuglia.

I festeggiamenti dell’Arma proseguiranno domani, giovedì 6 giugno, alle ore 15 con la deposizione di una corona presso la lapide in onore dei Caduti dell’Arma all’interno della caserma “Chiaffredo Bergia”, sede della Legione Carabinieri.

Subito dopo verrà deposta una corona al Monumento Nazionale al Carabiniere, in viale dei Partigiani. Nella stessa giornata, alle ore 16,30, verrà deposto un omaggio floreale sulla lapide funeraria del Generale C.A. Giuseppe Thaon di Revel Santandrea, primo Comandante dell’Arma, in frazione Tarnavasso a Poirino.

TORINO CLICK

 

Alda Croce, Quaglieni: “Ripristinate la lapide vandalizzata”

Ecco la lettera che il prof. Pier Franco Quaglieni, presidente del Centro Pannunzio ha scritto al Comune per far ripristinare la lapide

 

Alla c.a. di Maria Grazia GRIPPO

Presidente Consiglio comunale Torino

 

Gentile presidente

In data odierna sono stato informato della sparizione della targa dell’intitolazione dei giardini di Piazza Adriano ad Alda Croce, figlia di Benedetto.

Ho pregato un collaboratore, membro del Comitato direttivo, di recarsi sul posto per verificare l’ulteriore atto vandalico nei confronti di una iniziativa del Centro (v. targa imbrattata intitolata a Mario Soldati, solo recentemente ripulita), il quale mi ha confermato la sparizione della targa, ritrovata poi, poco dopo, nella vicina erba incolta.

La cerimonia di inaugurazione del giardino Alda Croce, curata dalla Città di Torino da Lei presieduta su una proposta indirizzata personalmente al Sindaco, è avvenuta il 31 Marzo 2023  con la partecipazione di molti Soci e di altrettanti estimatori del Centro “Pannunzio”.

La pregherei cortesemente di intervenire per far ripristinare al più presto la targa oggetto del gesto vandalico che ancora una volta ha colpito il nostro Centro.

Certo del Suo interessamento colgo l’occasione per porgerLe cordiali  saluti.

Pier Franco Quaglieni

Pistola nascosta nei boxer: arrestato 22enne

La Polizia di Stato ha arrestato un ventiduenne cittadino italiano, poiché gravemente indiziato del possesso illegale di arma.

Nei giorni scorsi, intorno all’una e trenta di notte, transitando in via De Sanctis, personale delle Nibbio, pattuglia moto montata dell’UPGSP, nota un’auto con cinque persone a bordo procedere a velocità sostenuta e poi svoltare in corso Trapani.

Gli agenti sottopongono a controllo il veicolo e gli occupanti, uno dei passeggeri seduto sul sedile posteriore viene visto armeggiare con fare sospetto. Una volta fuori dall’autovettura il giovane appare sempre più teso. Gli agenti lo perquisiscono e trovano, occultata negli slip, una pistola calibro 6,35 e un caricatore con quattro proiettili.

All’interno del bracciolo anteriore del veicolo viene rinvenuta e sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente, per tale violazione il conducente del veicolo viene sanzionato amministrativamente.

Dai controlli un occupante dell’autovettura risulta irregolare sul Territorio Nazionale, ragione per la quale viene messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione.

 

Piccoli consiglieri, grandi proposte. In Sala Rossa il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze

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Si è concluso, ieri pomeriggio, il progetto “Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze”. A Palazzo civico, i giovani consiglieri, riunitisi per la prima volta il 31 gennaio scorso, hanno presentato al Consiglio comunale di Torino i risultati dei loro incontri durante i quali sono state predisposti documenti, sotto forma di raccomandazioni e auspici.

Camilla Balbo, presidente del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (Ccr), ha illustrato le modalità di lavoro nel corso di quasi sei mesi di attività.

I temi affrontati riguardano mobilità dolce, spazi di aggregazione per i giovani, razzismo, discriminazione, cura delle strade. Ma anche l’orientamento scolastico, lo psicologo a scuola, maggiori attività di laboratorio oltre la manutenzione e la cura dei luoghi storici e dei monumenti.

Nel primo documento, presentato da Francesco Battisti, accolto all’unanimità come tutti gli altri, il Ccr chiede che vengano implementate le risorse necessarie ai cittadini per consentire l’utilizzo sempre maggiore della mobilità dolce. Inoltre chiede che si creino zone pubbliche per lo sport, come calcio, basket e tennis.

Forti dell’esperienza di cittadinanza attiva vissuta nei primi mesi di quest’anno e della conoscenza acquisita sul funzionamento delle istituzioni cittadine, le ragazze e i ragazzi del Consiglio comunale raccomandano, attraverso il documento illustrato da Pietro Balcon, di aumentare il numero di luoghi di aggregazione disponibili per il protagonismo giovanile e di pubblicizzarne in modo adeguato l’esistenza, con l’obiettivo di consentirne l’utilizzo, indipendentemente dall’etnia, a quanti più giovani possibile. Contemporaneamente, la Città dovrà impegnarsi ad aumentare i fondi a disposizione per promuovere laboratori tematici nelle scuole con focus sul razzismo, anche attraverso testimonianze dirette.

In tema di mobilità, il Ccr raccomanda che siano eseguiti maggiori controlli sui mezzi pubblici e sia previsto il finanziamento dei lavori di manutenzione delle strade. Il documento è stato presentato da Nino Cerasuolo.

Altra raccomandazione, presentata da Nora Fantino, chiede maggiore attenzione al contrasto alle discriminazioni e alla promozione delle pari opportunità, con particolare attenzione alla comunità rom – favorendo ad esempio l’accesso ai percorsi scolastici – e alle questioni di genere.

Nello specifico, il documento sottolinea la necessità di incrementare i servizi, eventualmente attraverso ulteriori finanziamenti da parte del Comune di Torino alle associazioni o ai progetti che se ne occupano. Si segnala la necessità di una” maggiore considerazione e informazione riguardo ai problemi della nostra città sul tema della discriminazione”.

Recepita, poi, una raccomandazione sul tema dell’orientamento scolastico. Il documento, illustrato da Elisa Variara, chiede di attivare un “servizio di orientamento” nelle scuole secondarie per aiutare i giovani e le giovani a effettuare scelte consapevoli. Inoltre si chiede di aumentare le attività pratiche e di laboratorio in aggiunta alle spiegazioni teoriche.

Infine, il testo propone una maggiore possibilità di scelta sullo psicologo scolastico, utile sia nel percorso di crescita che di orientamento scolastico, chiedendo che sia anche una figura interna alla scuola e competente, ma esterna al collegio docenti.

Attenzione, infine, è rivolta anche al patrimonio culturale: “gli edifici storici e i monumenti sono spesso sporchi e rovinati mentre l’informazione sugli eventi e le mostre è dispersiva e non c’è programmazione condivisa vista la sovrapposizione di iniziative”. Attraverso la raccomandazione illustrata da Matteo Fimognari, i ragazzi e le ragazze chiedono soluzioni per reperire finanziamenti pubblici e privati per la manutenzione dei beni artistici e una migliore pubblicizzazione degli eventi in città.

La votazione di ogni provvedimento, è stata preceduta dall’intervento di un rappresentante della maggioranza e da uno dell’opposizione.

In conclusione ha preso la parola la Sindaca del Ccr, Agnese De Bortoli che ha commentato: “Abbiamo costruito, con l’aiuto dei nostri compagni, insegnanti ed esponenti delle Istituzioni, una piccola democrazia. Agli adulti chiediamo di prendere in considerazione le nostre proposte e di continuare a portare avanti questo progetto, che insegna a sognare e a realizzare un mondo migliore”.

L’intera seduta, alla quale hanno preso parte diversi consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, è stata presieduta dalla Presidente della Sala Rossa. Ai ragazzi e alle ragazze, il Sindaco ha portato il saluto della Città, mentre l’assessora all’Istruzione ha riassunto le tappe del progetto.

(Ufficio stampa Consiglio comunale)

Dirigente di polizia travolto e ucciso da un’auto

È morto tragicamente a Taranto Michele Viola, dirigente di Polizia che dal 2001 al 2007 era stato in servizio in Piemonte alla Questura di Biella. Oggi svolgeva il ruolo di capo di gabinetto della Questura di Taranto. Aveva 52 anni ed è deceduto  a causa di un’incidente stradale  sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca. Mentre era sulla  sua bici è stato investito  da un’auto, per cause ancora da accertare. Lutto tra nel mondo della polizia piemontese dove era molto conosciuto.

Dal Piemonte tornano a viaggiare i treni verso la Riviera romagnola

Dopo la grande affluenza degli scorsi anni, anche questa estate tornano a viaggiare i treni verso il mare della Riviera romagnola.

Da domenica 9 giugno e fino all’8 settembre, Regionale Trenitalia Piemonte, in collaborazione con Trenitalia Tper e d’intesa con le Regioni Emilia-Romagna e Piemonte, mette a disposizione, ogni sabato e domenica otto treni Rock in circolazione tra il Piemonte e le più gettonate spiagge di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica.

Il primo treno parte da Torino Porta Nuova alle ore 6.20 e il secondo poco dopo alle 6.50, con fermate ad Asti rispettivamente alle 6:59 e 7:36 e ad Alessandria alle 7:18 e 7:54.

Entrambi i treni fermeranno anche a Bologna per consentire un collegamento con l’alta velocità e sarà possibile arrivare prima dell’ora di pranzo in Romagna, per poi raggiungere Pesaro e Ancona con il secondo treno del mattino. Rientri programmati in partenza da Pesaro alle 14:11 e alle 16:05 con arrivo a Torino per l’ora di cena.

Un’offerta studiata per sfruttare al massimo ogni giorno di vacanza e per offrire nuovi collegamenti anche per il sud Piemonte.

I convogli offrono fino a 600 posti a sedere e maggiore comfort di bordo, servizi aggiuntivi quali aree bagagli, più posti per le bici al seguito, postazioni di ricarica per quelle elettriche, prese elettriche e usb al posto.