CRONACA- Pagina 303

Paura tra i clienti: giovane si aggira tra i tavoli del ristorante impugnando un coltello

Gli agenti dell’UPGeSP hanno tratto in arresto un 24enne di origini nigeriane gravemente indiziato di danneggiamento.

È sera quando gli agenti delle volanti dell’UPGeSP si recano in un ristorante in Corso Brescia, dopo una segnalazione pervenuta al 112 NUE relativa ad una presunta aggressione da parte di un soggetto nordafricano ai danni di alcuni avventori di un ristorante.

Secondo le testimonianze raccolte, poco prima un ragazzo straniero, con fare molesto, infastidiva i clienti brandendo fra le mani un coltello, per poi fuggire. Il ragazzo veniva visto allontanarsi verso Corso Palermo, ove veniva rintracciato dai poliziotti che lo fermavano per eseguire i controlli.

Durante le fasi di accertamento, il 24enne, visibilmente ubriaco, sferrava dei colpi contro la volante, danneggiandone il finestrino posteriore. Alla luce del fatto e data la pericolosità del soggetto, il medesimo è stato tratto in arresto.

Carenze igieniche e irregolarità, sanzionate per oltre 30mila euro attività commerciali a Torino

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Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha condotto un controllo straordinario del territorio, nell’area di giurisdizione del Commissariato di P.S. Barriera Nizza. L’attività, coordinata da personale del commissariato, ha visto il concorso dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale Circoscrizione 8 San Salvaro, dell’A.S.L. S.I.A.N., dell’Ispettorato del Lavoro nonché di personale della Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte.

L’attività ha consentito:

l’identificazione di 151 persone;

la denuncia di 2 persone;

il controllo di 7 esercizi commerciali;

la sospensione di 3 attività;

il sequestro di 16 grammi di hashish;

l’emissione di diverse sanzioni amministrative pari a 32.280€.

Una gastronomia di via Nizza veniva sanzionata dalla Polizia Municipale per 3570 euro per carenze igienico sanitarie e per altre violazioni amministrative. Un esercizio di vicinato di via Berthollet, invece, subiva una sanzione di 180 auro per la mancata autorizzazione di occupazione di suolo pubblico con evasione del canone.

In un altro esercizio di vicinato della stessa via, venivano riscontrati diversi illeciti tra cui l’apertura di un laboratorio di panificazione abusivo. A carico del titolare venivano emesse sanzioni pari a 5347 euro.

Un ristorante di via Principe Tommaso, invece, riceveva sanzioni per oltre 17.500 euro per le numerose violazioni accertate. Personale dell’A.S.L.-S.I.A.N. riscontrava sporcizia diffusa e accumulata nel tempo e alimenti non rintracciabili. Tali irregolarità comportavano la sospensione dell’attività sino alla completa risoluzione delle criticità, sanzionando il titolare per 1000 euro. Al contempo, si intimava la distruzione immediata della merce surgelata in autocontrollo, per condizioni igienico sanitarie insufficienti.

In un esercizio di via Nizza, personale dell’Ispettorato del Lavoro riscontrava la presenza di un lavoratore non in regola procedendo alla sospensione dell’attività, con 2500 euro di sanzioni connesse. Ulteriori 1000 euro venivano comminati dalla Guardia di Finanza per violazioni in materia fiscale.

La presenza di un altro lavoratore non in regola veniva appurata, sempre dall’Ispettorato del Lavoro, in un’attività di corso Maroncelli, ripristinando la sospensione dell’attività già disposta nei mesi scorsi quando era stato già riscontrato un illecito simile.

Nel corso dell’attività, inoltre, personale della Polizia Ferroviaria sanzionava per 1000 euro un soggetto, con contestuale ordine di allontanamento dalle zone di pertinenza della stazione ferroviaria di Porta Nuova. Personale della Guardia di Finanza, invece, comminava sanzioni tre esercizi per la mancata memorizzazione elettronica del documento fiscale.

Due persone venivano, invece, sanzionate amministrativamente poiché trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente. Complessivamente venivano sequestrati 16 grammi di hashish.

Moto contro auto, morto centauro sbalzato nel canale

Ieri sera a Nole nel Torinese nello scontro tra un’auto e una moto sulla quale viaggiavano due persone è morta una di queste, sbalzata violentemente in un canale. La seconda persona è stata portata al Cto in elisoccorso ma non è in pericolo di vita.

Si lancia dal balcone per sfuggire all’arresto per furto ma finisce tra le braccia dei Carabinieri

Torino, “Quartiere Vanchiglia”: il furto in un’abitazione in centro città stava per essere messo a segno ma l’immediato intervento dei Carabinieri allertati grazie ad una segnalazione al 112 ha interrotto le intenzioni di un ventottenne, noto alle Forze dell’Ordine e irregolare sul territorio nazionale.
E’ accaduto la notte di lunedì 8 luglio, quando il presunto autore del furto si sarebbe introdotto in un appartamento posto al primo piano di un condominio residenziale e, dopo aver messo a soqquadro la casa, avrebbe fatto incetta di diversi monili d’oro. L’arrivo della pattuglia a pochi passi dall’abitazione ha però rovinato i piani dell’uomo, costringendolo a fuggire a gambe levate gettandosi dal balcone di pertinenza ma trovando ad attenderlo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, ai quali ha opposto resistenza nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Portato in caserma e perquisito, i Militari hanno trovato nelle sue disponibilità, oltre alla refurtiva, anche un cacciavite, un passamontagna, una torcia elettrica e una ricetrasmittente. Da un ulteriore controllo si è inoltre appurato che a carico del ventottenne pendeva un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato perché gravemente indiziato di “furto in abitazione”, “resistenza a pubblico ufficiale”, nonché in violazione sulla norma di immigrazione relativamente all’espulsione dal territorio italiano.
SI LANCIA DAL PRIMO PIANO PER SFUGGIRE AI CARABINIERI: ARRESTATO
Nel corso della stessa nottata, nel “Quartiere Barriera Milano”, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato, per “furto aggravato “, un ventiseienne italiano “pizzicato” mentre infrangeva i vetri delle auto in sosta rubando alcuni indumenti custoditi all’interno dell’abitacolo. Colto da un equipaggio in circuito nell’ambito del consueto servizio di controllo del territorio, il giovane è stato associato alla Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” in attesa del rito direttissimo.
Nelle ultime 48 ore si sono poi verificati altri due episodi di resistenza nei confronti delle Forze dell’Ordine:
– il primo, nel “Quartiere di San Salvario”, i Militari hanno denunciato all’Autorità giudiziaria un cittadino nordafricano di vent’anni, senza fissa dimora, che per opporsi al controllo di polizia si è scagliato sui Carabinieri. Messo in sicurezza e portato in caserma, il giovane è stato trovato inoltre con indosso alcune dosi di hashish (1,81 grammi) e MDMA (0,35 grammi) e della somma contante verosimilmente provento dell’attività di spaccio (127 euro), tutto sequestrato penalmente. Per il possesso della sostanza stupefacente il 20 enne è stato denunciato perché gravemente indiziato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.
– il secondo, nel “Quartiere Vallette”, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto un 21 enne e un 19 enne i quali, in evidente stato di ebbrezza, disturbavano alcuni avventori di un esercizio pubblico dopo che gli era stato vietato l’accesso dal titolare del locale. I due uomini, alla vista dei Militari, hanno rifiutato di farsi identificare, opponendosi al regolare controllo con violenza, sferrando calci e pugni. I Carabinieri hanno pertanto proceduto al loro arresto per “resistenza a pubblico ufficiale” e tradotti nella locale Casa Circondariale.

Torino, 68 nuovi fedeli battezzati al congresso dei Testimoni di Geova

Anche quest’estate, si è svolto a Torino, al Palaolimpico (Arena Inalpi) da venerdì 5 luglio a domenica 7 luglio il congresso dei Testimoni di Geova, intitolato quest’anno “Annunciamo la buona notizia!”

All’evento hanno partecipato, per tutti e tre i giorni, gli oltre 30mila fedeli e simpatizzanti della provincia di Torino, Val di Susa e delle comunità montane insieme ad altre località della regione Piemonte che si aggiungono ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo.

Sabato è stato uno dei momenti più attesi con il battesimo dei nuovi 68 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.

Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte e la Valle D’Aosta, spiega: “Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni”.

Sophie, di 15 anni, spiega perché è diventata una Testimone di Geova: Sono cresciuta in una famiglia di testimoni di Geova. I miei genitori mi hanno insegnato, già da molto piccola, a ragionare attraverso i principi della Bibbia. Ritengo sia stato un valido consiglio. Crescendo ho potuto apprezzarne i risultati, ne ho potuto constatare l’efficacia e questo mi ha permesso di avvicinarmi molto a Dio. Il battesimo è una decisione personale, e nel mio caso sicuramente la migliore che potessi prendere”.

Migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.

Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 30mila partecipanti”, conclude Daniele Clementi. “Tutto il programma del congresso “Annunciamo la buona notizia!”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione”. 

Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni sul programma dell’evento o per trovare altre date e sedi dei congressi (sono ben 70 quelli organizzati in Italia, in altre 15 città oltre a Torino) : jw.org  scheda “Chi siamo”.

Aggredisce passante con una spranga di ferro

Personale del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna ha arrestato un cittadino italiano di 41 anni gravemente indiziato del reato di tentata rapina.

Martedì pomeriggio, gli agenti del commissariato intervengono in via Val della Torre per la segnalazione di un uomo che, armato di spranga, avrebbe aggredito un passante dopo essersi disfatto di un grosso televisore. I poliziotti intercettano e fermano il presunto autore del gesto il quale, alla vista degli agenti si disfa del bastone metallico che ha in mano.

I poliziotti appurano che il quarantunenne si era prima parato difronte a un passante, bloccandolo e impedendogli di proseguire nella sua direzione, poi aveva minacciato il malcapitato con la spranga, intimandogli di consegnare tutto ciò che aveva in possesso. Successivamente, a colpi di spranga, cercava di impossessarsi del borsello e del pc portatile della vittima. La persona aggredita riusciva, però, a togliere l’arma dalle mani dell’aggressore il quale, a sua volta, lo colpiva con un calcio al fianco destro. La vittima chiedeva aiuto e pochi istanti dopo la volante della Polizia di Stato fermava il quarantunenne.

Gli agenti, poi, rinvenivano addosso alla persona fermata due involucri di hashish, motivo per il quale l’uomo veniva sanzionato amministrativamente.

Il televisore abbandonato veniva sequestrato per verificarne l’eventuale provento furtivo.

Open day per 120 anni di Anpas

Il 19 ottobre le sedi delle Pubbliche Assistenze saranno aperte al pubblico, in contemporanea in tutto il Piemonte, per la seconda edizione dell’Open Day Anpas,organizzata in occasione del 120° anniversario di fondazione dell’Anpas.

La giornata di porte aperte, che nella passata edizione ha visto la partecipazione di oltre settemila visitatori, è finalizzata a promuovere il volontariato, la cultura del primo soccorso, la tutela della salute e la prevenzione sanitaria. Un avvenimento capillare sul territorio che quest’anno consentirà di celebrare insieme alle cittadine e cittadini di tutto il Piemonte i 120 anni dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.

In programma innumerevoli attività e corsi di primo soccorso gratuiti aperti a tutti. Si va dai corsi di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e su persona adulta, alle simulazioni di interventi di soccorso in emergenza, alle nozioni di primo soccorso e massaggio cardiaco, ai corsi per l’uso del defibrillatore, ai percorsi sensoriali relativi allo stato di ebbrezza, alle visite guidate delle sedi con informazioni sui presidi e la strumentazione delle ambulanze e su come diventare volontari soccorritori.Saranno previste inoltre attività per le scolaresche, informazioni sulla chiamata di soccorso, sul Numero unico emergenza 112 e sul Sistema 118, truccabimbi, attività con le unità cinofile e altro ancora.

Il momento istituzionale dell’Open Day Anpas 2024 sarà il premio Essere Anpas, riconoscimento alla volontaria o al volontario che si è particolarmente distinta o distinto per merito oppure per storia e anzianità di servizio. Il simbolico premio, istituito in occasione del 120° anniversario di fondazione dell’Anpas, andrà a 80 volontari che, a discrezione delle associazioni di appartenenza, maggiormente rappresentino i valori di umanità, volontarietà, solidarietà e gratuità che caratterizzano il movimento Anpas.

Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte: «Con grande entusiasmo, annunciamo la seconda edizione dell’Open Day Anpas, che si terrà il 19 ottobre in tutte le sedi delle Pubbliche Assistenze del Piemonte. Questa giornata speciale coincide con il 120° anniversario di fondazione dell’Anpas, un momento per celebrare non solo la nostra storia, ma soprattutto i valori di solidarietà e gratuità che sono al cuore del nostro movimento di volontariato. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare numerosi alle attività di primo soccorso, ai corsi formativi e alle visite guidate, promuovendo così la cultura del soccorso e della prevenzione sanitaria. È un’opportunità unica per conoscere da vicino il nostro impegno quotidiano e per riconoscere il prezioso contributo che i nostri volontari offrono alle comunità in cui operano».

L’’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

Quando verrà ripristinata la targa divelta di Alda Croce?

Dopo appena un anno la targa di Alda Croce nel giardino a lei dedicato in piazza Adriano è  stata divelta, ma nessuno ha provveduto a ripristinarla. Alda Croce è stata una torinese illustre ed è stata presidente del centro Pannunzio. Forse da’ fastidio a qualcuno. Alda Croce è sempre stata una sostenitrice di Israele. Forse in questo turbine antisemita anche lei ne paga le conseguenze. Il Centro Pannunzio esprime la sua indignazione verso i vandali che distruggono i segni della Storia della città. E il sindaco si guarda bene dal condannare questi atti di intolleranza belluina.

Pier Franco Quaglieni

Presidente Centro Pannunzio

Sgomberato ex Lavatoio, quartier generale anarchico

Questa mattina a Torino è stato sgomberato il centro sociale anarchico ex Lavatoio, in corso Benedetto Brin: sarebbe la base logistica in città dell’area oltranzista anarco-insurrezionalista. L’ex Lavatoio municipale,  alla periferia nord del capoluogo, era stato occupato nel 2019 ed era frequentato dagli anarchici sgomberati dallo storico ex Asilo di via Alessandria, sempre nel 2019, quando ci furono violenti disordini a Torino.