Rally, auto contro palo: feriti pilota e navigatore
Una vettura è uscita di strada, ha abbattuto un palo della luce al Rally di Santo Stefano Belbo. La gara si è svolta questo fine settimana nel comune del cuneese. Sono rimasti feriti pilota e navigatore.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Si è svolta a Roma la riunione convocata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, presso la segreteria del vice ministro Rixi, su richiesta del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per avere certezze sul cronoprogramma di conclusione dei lavori dell’ultimo lotto. Alla riunione hanno partecipato, insieme al presidente Cirio, gli assessori Enrico Bussalino e Marco Gabusi, il sindaco di Alba Alberto Gatto e la società Asti-Cuneo, che ha comunicato il cronoprogramma aggiornato sul completamento dei lavori dell’ultimo lotto dell’autostrada.
Purtroppo la congiuntura internazionale che ha determinato una carenza di materie prime, unitamente alla complessità delle procedure autorizzative che hanno tuttavia permesso un oggettivo miglioramento del progetto con il recepimento delle prescrizioni in sede di Valutazione di impatto ambientale, non hanno consentito di anticipare la fine dei lavori al 2024 come era stato auspicato lo scorso anno.
Ma la situazione sotto il profilo autorizzativi è risolta: la lettera inviata dal Ministero certifica che non sono necessari ulteriori passaggi e i lavori proseguono pertanto a pieno ritmo fino al completamento dell’opera.
La società ha formalmente comunicato il cronoprogramma aggiornato, in base al quale l’utilizzo dell’infrastruttura sarà possibile a dicembre 2025 grazie alla disponibilità della società ad impiegare in cantiere 400 maestranze già dai prossimi giorni.
Su richiesta della Regione, e a fronte delle oggettive problematiche citate, la società si è anche resa disponibile a sospendere il pagamento del pedaggio nella tratta fino a Verduno fino all’operatività dell’ultimo lotto. Pertanto dal 14 ottobre il free flow sarà spento fino al 2025.
Durante l’incontro si è poi stabilito che per quanto riguarda la tangenziale di Alba sarà convocato nelle prossime settimane un incontro a cui parteciperanno la Provincia e Anas che è proprietaria dell’infrastruttura per condividere i prossimi passaggi relativi all’opera.
“Questa riunione era doverosa perchè era necessario chiarire i reali motivi del nuovo cronoprogramma. Abbiamo avuto risposte certe ed impegni formali che continueremo a monitorare giorno per giorno, pronti come abbiamo sempre fatto a risolvere i problemi che in un Paese complicato come l’Italia sono purtroppo sempre in agguato – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e gli assessori Enrico Bussalino e Marco Gabusi – Tutti i cantieri pubblici stanno vivendo momenti di difficoltà e l’Asti-Cuneo purtroppo non è immune. Oggi la società Asti-Cuneo ci ha prospettato il cronoprogramma aggiornato per cui l’ultimo tratto sarà utilizzabile alla fine del 2025. Fino ad allora abbiamo chiesto e ottenuto la sospensione del pedaggio alla barriera di Verduno per tutti gli utilizzatori, e non solo per chi deve raggiungere l’ospedale come è già previsto”.
“Avrei voluto essere presente di persona, ma la giornata nera dell’alta velocità mi ha consentito di intervenire solo in collegamento dal treno. Tuttavia per Alba era importante esserci e ringrazio gli altri partecipanti e il Presidente della Regione Alberto Cirio per il coinvolgimento e la disponibilità ad allestire un collegamento all’ultimo minuto – dichiara il sindaco di Alba, Alberto Gatto – Continuiamo a monitorare e prendiamo atto della nuova data che pone a fine 2025 il termine dei lavori per il lotto 2.6A dell’Asti-Cuneo, ma la riunione ha comunque prodotto qualche esito positivo. Mostrandoci compatti, siamo riusciti ad andare incontro alle esigenze dei cittadini e sospendere il pagamento del pedaggio free flow del portale 6 ad Alba ovest, fino all’entrata in funzione del lotto 2.6A e dunque, dicembre 2025.
Ora confidiamo che grazie all’impiego di oltre 400 maestranze ci sia un’accelerazione del cantiere per rendere usufruibile la tratta nel minore tempo possibile.
L’incontro è stato importante anche per rimettere al centro della discussione alcuni temi che riguardano da vicino la nostra città. Su questo nelle prossime settimane si organizzerà una riunione tra tutti gli enti coinvolti per l’adeguamento della tangenziale di Alba e del terzo ponte sul Tanaro”.
Pro Palestina: il 7 ottobre non si manifesta
In riferimento alle manifestazioni pro Palestina in programma per il prossimo 7 ottobre in questo capoluogo, si comunica che il Questore ha prescritto ai comitati organizzatori di svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica.
Lo svolgimento di predette manifestazioni si collocano, infatti, nella cornice di una ampia e diffusa mobilitazione indetta nel ricordo del primo anniversario dell’attacco allo Stato di Israele da parte delle frange palestinesi riconducibili al movimento di Hamas sfociato nell’uccisione, il 7 ottobre dello scorso anno, di numerose vittime e nel rapimento di altrettante persone alcune delle quali decedute durante il conflitto.
In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l’eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana, non può escludersi che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza pubblica.
Bilancio dell’attività della Polizia stradale
Nell’ambito delle consuete attività di prevenzione di fenomeni illeciti in tema di circolazione stradale, anche finalizzati alla riduzione del fenomeno dell’incidentalità, ilCompartimento Polizia Stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta nello scorso mese di settembre ha intensificato sul territorio di competenza controlli mirati.
Al termine delle attività, che hanno permesso di controllare 21546 persone e 15887 veicoli, di cui 3572 per trasporto merci e 112 per trasporto passeggeri, sono state accertate complessivamente 13097 sanzioni.
Spiccano, in particolare, 1734 sanzioni legate al mancato rispetto dei limiti di velocità e 364 per il mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini o del casco protettivo per gli utenti dei veicoli a due ruote, comportamenti la cui violazione incide direttamente sugli esiti degli scontri stradali.
L’inosservanza della normativa comunitaria relativa ai tempi di guida, di pausa e di riposo degli autisti dei mezzi commerciali, rilevata in 431 casi, fa emergere come sia ancora sottovalutato il rischio della stanchezza e dei colpidi sonno alla guida, soprattutto in riferimento a conducenti professionali alla guida di mezzi pesanti.
Attenzione particolare è stata rivolta ai fenomeni di alterazione alla guida per stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: ben 128 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza, quindi con un tasso alcolemico oltre la soglia minima fissata in 0,5 g/l, mentre 7 sono stati sorpresi in stato di alterazione psico-fisica peraver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope. Tali particolari attività si sono svolte avvalendosi del personale degli Uffici Sanitari delle Questure nonché di personale sanitario qualificato attrezzato con specifico laboratorio mobile in grado di effettuare in loco le analisi sui campioni salivari.
Ancora presente è il fenomeno della circolazione con veicoli privi di copertura assicurativa: durante i controlli sono state contestate 118 infrazioni.
Nel complesso sono state ritirate 283 patenti di guida, 296 carte di circolazione e decurtati 16608 “punti patente”.Infine, 224 veicoli sono stati sottoposti a fermoamministrativo e 134 sotto sequestro.
Nello stesso periodo l’attenzione della Polizia Stradale si è anche rivolta al rispetto delle regolarità tecnico amministrative richieste agli esercizi commerciali che operano nel settore automobilistico. Durante le 50ispezioni eseguite, che hanno coinvolto soprattutto scuoleguida, agenzie pratiche auto, rivenditori di autoricambi,autofficine, autocarrozzerie e autodemolizioni, sono staterilevate e contestate 33 violazioni amministrative e 11 violazioni di carattere penale: 4 esercizi sono risultati totalmente abusivi e 27 irregolari.
Le attività e l’impegno quotidiano degli operatori della Polizia Stradale proseguiranno nell’intento di innalzare gli standard di sicurezza stradale così da perseguire l’obiettivo “Zero vittime” previsto dal “Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030”.
Ultimo tocco al murales di Piero Angela
Igino Macagno ci invia queste immagini che raffigurano il murales ormai completato che è stato realizzato sul muro dell’edificio accanto alla Rai di via Verdi.

L’arcivescovo di Torino sarà cardinale l’8 dicembre
La Guardia di Finanza nasceva 250 anni fa a Torino
Sabato in piazza Castello a Torino cerimonia con rievocazione storica, per le celebrazioni del 250esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza, nata a Torino. Si è svolta anche una sfilata in uniformi d’epoca accompagnata dalla musica della banda del Corpo. In tribuna il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il comandante generale delle Fiamme Gialle, Andrea De Gennaro.
“Provocati” dall’appello di Papa Francesco a vivere una giornata di digiuno e preghiera per invocare la pace nel mondo, ci siamo attivati per vivere un momento comunitario. Questo si terrà lunedì 7 ottobre, alle h 12,00 presso la Moschea Mohamed VI di Via Genova, 268/b.
Rispettando ogni modalità di adesione alla proposta di Papa Francesco, noi – promotori di questa “convocazione” – abbiamo sentito l’urgenza e l’esigenza di un “gesto pubblico” che fosse un momento unitario di testimonianza per la pace, il dialogo, il rispetto della vita e dei diritti fondamentali di tutte le persone e la costruzione di una cultura di fratellanza e di solidarietà.
Riteniamo quindi indispensabile il rigetto di ogni forma di violenza, di messaggi di intolleranza e di odio, la diffusione di preconcetti e l’incapacità di camminare insieme, nel rispetto del pluralismo e delle reciproche differenze.
Ringraziamo per l’ospitalità offerta le sorelle e i fratelli della Moschea Mohamed VI e le tante realtà religiose e non che hanno dato l’adesione e/o manifestato apprezzamento.
Uno speciale ringraziamento al Comitato per i diritti umani e civili della Regione Piemonte, che tramite il suo Presidente, nonché Presidente del Consiglio Regionale, Davide Nicco, ha dato una convinta adesione alla nostra iniziativa.
Valentino Castellani,” Presidente del Comitato Interfedidella Città di Torino”
Giampiero Leo, “portavoce del Coordinamento Interconfessionale del Piemonte – Noi siamo con Voi”
Bilanci Città della Salute, 25 indagati
I bilanci sarebbero stati truccati per diminuire passivo. Sono arrivati 25 avvisi di garanzia per il reato di falso ideologico in atto pubblico nell’ambito delle indagini sui bilanci della Città della Salute. Secondo gli inquirenti per anni non era stato chiesto ai medici che eseguivano prestazioni sanitarie intramoenia di versare la quota del 5% prevista dalla legge Balduzzi per chi lavora privatamente nelle strutture pubbliche, producendo un buco di diversi milioni di euro.
Sulla vicenda la Città della Salute comunica:
”In relazione alle recenti notizie stampa, si segnala che questa Amministrazione si ritiene assolutamente estranea ai fatti per i quali si procede, avendo sempre operato con dedizione e massima professionalità. Siamo certi che si farà senz’altro luce e chiarezza sulla insussistenza di colpe e negligenze a carico di questa amministrazione. Nella sicurezza che la Giustizia farà il proprio corso ci teniamo a precisare che l’attuale Direzione Aziendale ha collaborato e sta continuando a fornire ai competenti organi il proprio prezioso contributo. Nel frattempo, prosegue l’importante azione di riorganizzazione di tutte le procedure amministrative e contabili volte al conseguimento dei migliori risultati e obiettivi aziendali”.