CRONACA- Pagina 210

Giovane rapina anziano in centro a Torino e ferisce un carabiniere

ARRESTATO  PER RAPINA

Due carabinieri dell’ufficio comando del comando provinciale, in pieno centro, intervengono su di una rapina e arrestano uno degli autori.

E’ accaduto l’11 settembre scorso, nella mattinata; i due militari dell’Arma, un uomo e una donna, erano nei pressi di via della Consolata – via Ignazio Giulio. Qui, un diciottenne di origine nordafricana aveva pochi istanti prima rapinato un anziano strappandogli la catenina d’oro dal collo. I due carabinieri lo hanno inseguito e bloccato poco distante, non senza fatica vista la resistenza del giovane che ha tentato di colpirli ripetutamente, procurando delle escoriazioni al braccio di uno dei militari.
Il rapinatore è stato comunque immobilizzato e arrestato per poi essere ristretto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo a disposizione dell’autorità giudiziaria. La refurtiva è stata recuperata.

Ultraottantenne drogato e rapinato da due donne

Privo di sensi e disteso sul divano del suo appartamento di Novara che era stato appena messo a soqquadro. Così è stato trovato un ultraottantenne, che al suo risveglio ha denunciato anche la mancanza di alcuni oggetti d’oro, denaro contante, una carta bancomat e del telefono cellulare.

Al termine dell’indagine svolta dagli investigatori della Squadra mobile novarese sono state individuate e arrestate due giovani donne ritenute responsabili di rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di carte di credito.

Intervenuti sul posto gli agenti delle Volanti e della Squadra mobile hanno trovato su un tavolo tre bicchieri, uno dei quali conteneva un liquido di colore più scuro rispetto agli altri due; probabilmente conteneva benzodiazepine, alle quali l’anziano è risultato positivo in ospedale, e che vengono utilizzate per la preparazione di farmaci ansiolitici e sedativi.

Dall’indagine è emerso che la carta bancomat sottratta alla vittima era stata utilizzata per effettuare prelievi di denaro contante e acquisti di telefoni cellulari molto costosi.

Dopo essere stato incosciente per 96 ore, al suo risveglio l’uomo ha raccontato ai poliziotti di essere stato avvicinato nel centro cittadino da due ragazze che, con la scusa di essere senza soldi e affamate, sono riuscite a convincerlo a portarle a casa sua, dove, dopo aver bevuto una bevanda, ha perso conoscenza.

Subito dopo le criminali si sono date alla fuga, ma sono state riprese da diverse telecamere.

Grazie all’analisi delle immagini le donne sono state individuate e poi riconosciute anche dalla vittima e dal negoziante presso il quale hanno utilizzato la carta rubata.

Al momento dell’arresto una delle indagate è stata trovata in possesso di un flacone di Xanax, un potente ansiolitico, e di uno dei telefoni acquistati con la carta rubata.

Le Fiamme gialle scoprono falsi dentisti: affari per un milione di euro, sequestrati quattro studi

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La guardia di finanza Torino ha sequestrato quattro studi odontoiatrici in città gestiti da tre falsi dentisti. Erano privi di laurea  e delle autorizzazioni all’esercizio della professione medica. La documentazione sequestrata, tra cui le agende degli indagati con annotazioni dei nominativi dei clienti e le somme pagate, ha consentito  di risalire ai compensi derivanti dall’illecita attività: a partire dal 2023, sono stati calcolati in circa un milione di euro.

Due ore di blackout in centro: case, uffici e negozi senza luce

Disagi ieri per migliaia di torinesi per un duplice guasto alla linea di media tensione. Per  due ore, dalle 14 alle 16,  Crocetta e Cit Turin sono rimasti senza energia elettrica. Non è la prima volta nelle ultime settimane, era già successo il 7 settembre in via Tripoli, a Santa Rita. Case, negozi e uffici sono rimasti al buio.

 

Due arresti per spaccio e una denuncia in poche ore

Continua in modo capillare sul territorio cittadino l’attività della Polizia di Stato volta al contrasto ed alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti: sono due gli arresti effettuati, nelle ultime ore, nel quartiere Aurora, sull’asse di Lungo Dora Napoli altezza corso Giulio Cesare, da personale del Comm.to di P.S. Dora Vanchiglia; un terzo cittadino è stato denunciato per la violazione della medesima normativa.

In tutti e tre casi si tratta di giovani pusher di nazionalità marocchina.

Il primo, 23 anni, è stato notato da personale dell’Ufficio Investigativo del Comm.to stazionare su una barriera in metallo che divide la carreggiata di Corso Giulio Cesare dalla fermata del tram. Dopo alcuni minuti di osservazione, gli operatori vedevano il giovane raggiunto da un ragazzo italiano, con il quale iniziava a colloquiare: subito dopo assistevano ad un verosimile scambio di stupefacente fra i due, dietro il compenso di una banconota. Fermato il presunto acquirente, i poliziotti lo trovavano in possesso di un grammo circa di hashish, mentre il 23enne di nazionalità marocchina aveva occultato, all’interno degli slip, un frammento della medesima sostanza, di circa 7 grammi.  A carico del giovane veniva anche sequestrata la somma di 60 €, probabile provento dell’attività delittuosa.

Pressoché nello stesso luogo, a distanza di qualche ora, gli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia riconoscevano un giovane cittadino marocchino, sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., mentre era intento a prelevare qualcosa dalla parte superiore di un distributore automatico di sigarette, per poi cederlo a un secondo cittadino straniero che in cambio gli dava del denaro. Fermato il presunto acquirente, quest’ultimo veniva trovato in possesso di 1,2 grammi di hashish.  A carico del cittadino marocchino veniva rinvenuta e sequestrata medesima sostanza stupefacente, da lui occultata sia sulla persona che sopra al distributore delle sigarette (peso complessivo 6,3 grammi), nonché la somma di 75 €, verosimile provento dell’illecita attività.

Infine, durante un controllo straordinario del territorio effettuato sul Lungo Dora Napoli angolo Corso Vercelli unitamente a personale dell’Esercito Italiano, gli operatori notavano un soggetto nord africano di 34 anni, noto in quanto anch’egli sottoposto all’obbligo di firma e colpito da Dacur, cercare di disfarsi di un frammento di hashish di circa 5 grammi, che lo stesso, alla vista del contingente, lasciava cadere sopra un copricestino dell’immondizia.

 In considerazione di precedenti specifici il 34enne è stato denunciato per violazione della legge sugli stupefacenti ed essendo risultato anche inottemperante al DACUR emesso dal Questore di Torino ed a lui notificato lo scorso 3 settembre, è stato denunciato, non potendo sostare presso il luogo in cui si era fermato.

Tenta furto in pasticceria, arrestato

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino polacco di 22 anni gravemente indiziato di tentato furto.

Alcuni giorni fa, transitando in corso Vittorio Emanuele II poco prima delle tre della notte, gli agenti della Squadra Volante odono un rumore di vetri in frantumi.

Una ventina di metri più avanti rispetto alla loro posizione, i poliziotti scorgono un uomo, con fare sospetto, che alla vista della volante si guarda intorno per far distogliere l’attenzione dalla sua persona.

Gli agenti lo fermano, notando al contempo la saracinesca forzata e sollevata, un sasso che ne assicurava il blocco per garantire il passaggio. Per terra, invece, i vetri della vetrina infranta.

Nelle immediate vicinanze, gli agenti trovano un bastone e due mattoni avvolti in capi di abbigliamento; materiale verosimilmente utilizzato per spaccare il manufatto.

Patti di collaborazione, così i torinesi si prendono cura della città

Torna l’appuntamento annuale con Open Patti, l’evento creato e organizzato dalla Città per presentare e far conoscere ai torinesi i Patti di collaborazione, percorsi con i quali la cittadinanza cura, gestisce e valorizza molti luoghi e beni comuni su tutto il territorio urbano di Torino.

Sono ad oggi oltre novanta i Patti firmati; molti di questi prevedono attività di cura di giardini, aiuole e spazi pubblici come vie e piazze, altri includono attività di animazione sociale, culturale e sportiva, e alcuni prevedono anche la gestione condivisa di edifici pubblici, come quello di via Cumiana, dove domani si terrà un primo incontro di approfondimento.

I Patti di collaborazione nascono per valorizzare spazi trascurati o sottoutilizzati, per permettere con piccoli cambiamenti di migliorare la bellezza e l’inclusività della nostra città.
Open Patti è quindi un’occasione per conoscere alcuni di questi luoghi, molti dei quali probabilmente sono a noi vicini, ma anche per fare la conoscenza con qualcuna delle tante persone che quotidianamente se ne prendono cura.

“Open Patti è un’iniziativa che celebra la cittadinanza attiva e il contributo fondamentale che le torinesi e i torinesi danno alla cura e alla valorizzazione dei beni comuni – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali e ai Beni comuni Jacopo Rosatelli –. Grazie ai Patti di collaborazione, riusciamo a trasformare spazi sottoutilizzati in luoghi vivi e accoglienti, dove le persone possono ritrovarsi, socializzare e condividere esperienze. Questo evento vuole essere un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere insieme su come continuare a migliorare la nostra città, attraverso la cura dei beni comuni e promuovendo una partecipazione sempre più diffusa e consapevole alla vita della comunità”.

Il programma di questa quarta edizione prevede due momenti principali.
Il primo è fissato per domani, venerdì 20 settembre dalle ore 18 alle 20 in via Cumiana 15, dove si terrà un incontro aperto per un confronto tra tutti i protagonisti dei Patti di Collaborazione: cittadini, associazioni, amministratori pubblici ed esperti di beni comuni.
Sabato 21 settembre sarà invece una giornata dedicata alle visite, per scoprire i luoghi e le persone che vorranno raccontarsi e accogliere i visitatori, declinate in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile anche su due particolari itinerari: una “passeggiata tra i Patti” la mattina spostandosi sui mezzi pubblici, che prevedranno per l’occasione alcune fermate ad hoc accompagnate da letture, e una “pedalata tra i Patti” in bicicletta nel pomeriggio.

TORINO CLICK

Locandina con programma

La Polizia di Stato partecipa a Tennis & Friends

Ritorna a Torino, promosso dalla Onlus “Friends for health” in veste di Official Charity delle Nitto ATP Finals, il Tour 2024 Tennis & Friends – Salute e Sport, che avrà luogo da domani 20 Settembre, fino a domenica 22 Settembre pp.vv. e che vedrà la partecipazione della Polizia di Stato.

La manifestazione, nata nel 2011, ha l’obiettivo principale di diffondere la cultura della prevenzione e la promozione dello sport allo scopo di salvaguardare la salute del cittadino.

Per l’occasione, in Piazza Castello, sarà allestito “Il Villaggio della Salute”, con 26 diverse aree sanitarie che offriranno alla collettività la possibilità di effettuare visite specialistiche, screening e cheek up completamente gratuiti, con orario di apertura 9.30-18.

Inoltre, sarà anche allestito il “Villaggio dello Sport”, volto a sostenere la cultura dello sport attraverso dibattiti, convegni, webinar divulgativi con la presenza di illustri ospiti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo.

Anche la Polizia di Stato parteciperà alla tre giorni di sensibilizzazione con un proprio stand in Piazza Castello, in prossimità della Chiesa di San Lorenzo, quale punto informativo volto a illustrare i mezzi e le tecnologie in uso alla Polizia di Stato nelle sue diverse articolazioni.

Lo stand sarà realizzato con la collaborazione di personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori e dell’UPGSP della Questura, dei Compartimenti Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle d’Aosta”, del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino.

Nelle giornate di venerdì e sabato, in considerazione dell’elevata affluenza registrata nelle precedenti edizioni, sarà, altresì, presente il pullman Azzurro della Polizia Stradale, ove verranno svolte attività di informazione e prevenzione in tema di sicurezza stradale.

Inoltre, in occasione della manifestazione, l’Associazione “DonatoriNati” della Polizia di Stato sarà presente con il proprio gazebo associativo e parteciperà all’iniziativa “La prevenzione scende in campo”, inserendosi nel villaggio della salute di Piazza Castello.

Nell’arco delle singole giornate, le specialità della Polizia di Stato presenti terranno dei momenti informativi su materie di specifica competenza, con proiezione di slides e video esplicativi e distribuzione di materiale divulgativo ed informativo in merito alle tematiche illustrate.

                             

 

 

IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO

 

–               La Divisione Polizia Anticrimine, nella giornata di domenica 22 settembre p.v., svolgerà attività formative/informative in materia di violenza di genere, con la divulgazione della campagna nazionale permanente denominata “Questo non è amore”, nonché dell’App “YOUPOL” al fine di veicolare la cultura della legalità.

 

–       L’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nelle mattine di venerdì 20 e sabato 21 settembre pp.vv., metterà a disposizione un equipaggio moto-montato “Nibbio” e personale specializzato nell’utilizzo dell’App Youpol; inoltre, nella mattinata di sabato sarà presente un team cinofilo.

 

–       La Sezione Polizia Stradale di Torino, nelle giornate di venerdì 20 e sabato 21 settembre pp.vv., fornirà il necessario supporto al personale del Pullman Azzurro per lo svolgimento delle attività di informazione e prevenzione in materia di sicurezza stradale.

–       Il Compartimento Polizia Ferroviaria, nella giornata di venerdì 20 settembre p.v. e nel pomeriggio di domenica 22 settembre p.v., illustrerà i contenuti del progetto educativo per le scuole superiori denominato “Train to be cool”, con approfondimenti sulle norme comportamentali per la sicurezza e la prevenzione di reati in ambito ferroviario.

–       Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Piemonte e Valle D’Aosta”, nella mattina di venerdì 20 settembre p.v., esporrà le regole di comportamento in merito all’uso consapevole delle nuove tecnologie e i pericoli della rete.

–     Il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica del “Piemonte e Valle d’Aosta”, nelle mattinate di venerdì 20 e domenica 22 settembre pp.vv., illustrerà la propria attività e sarà presente il veicolo Fiat “FullBack”, un pick-up appositamente allestito per il supporto tecnico scientifico in occasione degli interventi sulla scena del crimine.

–       L’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino avrà due stand, messi a disposizione dall’ASL, all’interno del “Villaggio della Salute”, dove nella giornata di venerdì 20 settembre si svolgerà una dimostrazione didattica, attraverso l’utilizzo di manichini e in merito alla corretta esecuzione della rianimazione cardio polmonare.

Nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre pp.vv., l’Ufficio metterà a disposizione della cittadinanza i propri specialisti in psicologia, neurologia e urologia; per l’attività di urologia verrà utilizzato l’ecografo in dotazione all’ufficio stesso.

–     L’Autocentro esporrà alcuni veicoli storici come la Fiat Campagnola, la Moto Guzzi Falcone e l’“Alfetta” oltre all’Alfa Romeo Tonale.

 

–     Personale delle Fiamme Oro – Sezione Giovanile, con alcuni giovani atleti, nelle giornate della manifestazione, interverrà per illustrare i propri progetti alla collettività.

Soccorso, Croce Verde Pinerolo cerca volontari

La Croce Verde Pinerolo cerca nuove risorse invita la cittadinanza alla serata di presentazione del corso gratuito per diventare volontarie soccorritrici e volontari soccorritori e operare sulle ambulanze del servizio di emergenza urgenza 118. L’incontro informativo, aperto a tutti, si terrà lunedì 23 settembre, alle ore 21, presso la sede della Croce Verde di Pinerolo in via Saluzzo, 68.

Per informazioni e adesioni scrivere a info@croceverdepinerolo.org, tel. Tel. 0121 322664.

Il corso, al quale è ancora possibile iscriversi, è riconosciuto e certificato dalla Regione Piemonte secondo lo standard formativo regionale.

Gli argomenti trattati durante le lezioni teoriche e pratiche riguarderanno diversi temi, tra cui la gestione del soccorso in collaborazione con professionisti dell’emergenza sanitaria e con altri operatori, la chiamata di soccorso e le comunicazioni radio, i codici di intervento, i mezzi di soccorso, il supporto di base delle funzioni vitali anche con l’utilizzo del defibrillatore, nonché la relazione d’aiuto con il supporto psicologico al paziente e altro ancora.

Dopo la parte pratica e teorica, di 54 ore, il corso proseguirà con il tirocinio pratico protetto per un totale di 100 ore di servizio in Croce Verde durante il quale le soccorritrici e i soccorritori dovranno svolgere, affiancati da personale esperto, trasporti in emergenza su autoambulanza e servizi ordinari.

La Croce Verde di Pinerolo, associata Anpas, può contare sull’impegno di 166 volontari, di cui 72 donne, e 22 dipendenti i quali svolgono, ogni anno, oltre 15 mila servizi con circa 380 mila chilometri percorsi. Le attività sono diverse, si va dal soccorso in emergenza ai trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi, terapie e visite ai servizi interospedalieri, all’accompagnamento disabili, all’assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni fino a interventi di protezione civile.

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

Morto l’uomo investito dal fidanzato della figlia dopo una lite

È deceduto in ospedale questa mattina L’uomo di  44 anni, il genitore di Chiavazza nel Biellese che nel mese di agosto era stato investito dall’auto del fidanzato della figlia,  26 anni. La vittima dopo un intervento chirurgico a Novara, era stata ricoverata all’ospedale di Biella dove è morto. La lite cui è seguito l’investimento in auto è legata alla visita per una presenta gravidanza della ragazza.
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