Il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi: “Oggi che le ferite sono ancora aperte possiamo capire le criticità del sistema: da lì ripartiremo per costruire una sanità di territorio”
E’ grave la siccità che colpisce il Piemonte dopo un inverno mite e con scarse precipitazioni (e il primo mese di primavera idem).
La perturbazione in corso dovrebbe portare piogge a ridosso delle zone montane e pedemontane e dopo fino alle pianure. Il giorno più piovoso dovrebbe essere lunedì quando le temperature subiranno un calo. Ma già nella serata di lunedì è previsto un miglioramento del tempo. Poche gocce non daranno sollievo all’agricoltura e non basteranno a ripulire l’aria.
Così Lazzarina Arzani, sindaco di Sale, nell’Alessandrino, ha annunciato la morte del marito, Rino Destro, di 64 anni, a causa del Covid-19.
Di professione faceva l’ agricoltore, era arbitro di calcio e aveva diretto partite di serie C. E’ morto nella clinica ‘Città di Alessandria’.
2.625 PAZIENTI GUARITI E 1.672 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 2.625 (185 in più di ieri): 233 (+40) in provincia di Alessandria, 98 (+7) in provincia di Asti, 104 (+4) in provincia di Biella, 275 (+15) in provincia di Cuneo, 219 (+3) in provincia di Novara, 1.359 (+66) in provincia di Torino, 139 (+10) in provincia di Vercelli, 158 (+35) nel Verbano-Cusio-Ossola, 40 (+5) provenienti da altre regioni.
Altri 1.672 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 2.379
Sono 77 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 23 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale complessivo è ora di 2.379 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 466 ad Alessandria, 119 ad Asti, 147 a Biella, 175 a Cuneo, 220 a Novara, 991 a Torino, 136 a Vercelli, 99 nel Verbano-Cusio-Ossola, 26 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 21.144 (+563 rispetto a ieri), le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 2.802 in provincia di Alessandria, 1.113 in provincia di Asti, 783 in provincia di Biella, 2.056 in provincia di Cuneo, 1.987 in provincia di Novara, 10.157 in provincia di Torino, 976 in provincia di Vercelli, 936 nel Verbano-Cusio-Ossola, 217 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 117 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 304 (-18 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.296.
Le persone in isolamento domiciliare sono 10.868.
I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 99.008, di cui 50.919 risultati negativi.
Gli agenti di polizia in zona per i controlli legati all’emergenza Coronavirus hanno bloccato i rapinatori. Nel frattempo un gruppo di anarchici della vicina casa occupata è sceso in strada e ha cercato di difendere i malviventi, incitando sui social gli abitanti a ribellarsi contro i metodi a loro detta sempre più da “stato di polizia” . Gli anarchici hanno poi iniziato ad insultare e ad aggredire gli agenti. Quattro “insorti” in questa prova di “rivoluzione di quartiere” sono stati fermati e condotti in commissariato per gli accertamenti. Due tram della linea 4 sono stati fermati perché non potevano procedere, in quanto bloccato dagli antagonisti in segno di protesta.
Per lui sanzione di 800 euro perché è stato trovato al lavoro nonostante le restrizioni anti Coronavirus. Anche il cliente nel negozio è stato sanzionato per 400 euro. Il negozio è stato inoltre segnalato alla prefettura per eventuali provvedimenti di sospensione dell’attività commerciale.