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Il bollettino Covid di giovedì 13 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 706 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 52 dopo test antigenico), pari al 3,2% di 22.407 tamponi eseguiti, di cui 11.896 antigenici. Dei 706 nuovi casi, gli asintomatici sono 284 (40,2%).

I casi sono così ripartiti: 63 screening, 482 contatti di caso, 161 con indagine in corso; per ambito: 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 95 scolastico, 607 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 358.368 così suddivisi su base provinciale: 28.891 Alessandria, 17.163 Asti, 11.160 Biella, 51.679 Cuneo, 27.525 Novara, 191.966 Torino, 13.338 Vercelli, 12.664 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.471 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.511 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 143 (-2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.497(-102 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.254

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.627.914 (+ 22.407 rispetto a ieri), di cui 1.561.423 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO  11.465

Sono 14 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.465 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.548 Alessandria, 696 Asti, 423 Biella, 1.426 Cuneo, 937 Novara, 5.462 Torino, 510 Vercelli, 367 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

335.009 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 335.009 (+ 1.083 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.637 Alessandria, 16.078 Asti, 10.159 Biella, 48.241 Cuneo, 25.794 Novara, 180.076 Torino, 12.374 Vercelli, 11.919 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.371 extraregione e 2.360 in fase di definizione.

Operazione Oro Rosso, la polizia contro i furti di rame

81 persone controllate, 4 indagati, 24 le ditte ispezionate dislocate sul territorio, 10 servizi di controllo lungo linea e su strada, 37 operatori del Compartimento Polizia Ferroviaria del Piemonte e della Valle d’Aosta impiegati.

Questo il bilancio dell’operazione denominata “Oro Rosso”, una giornata dedicata al contrasto dei furti di rame, nonché delle violazioni alle norme ambientali sullo smaltimento di rifiuti particolari, tra cui i metalli.

 

I servizi svolti hanno interessato tutto l’ambito ferroviario di entrambe le regioni di competenza da parte degli operatori Polfer con controlli, anche lungo le linee ferroviarie, mirati al contrasto del fenomeno dei furti di cavi di rame che crea particolare disagio provocando, in alcune occasioni, l’interruzione della circolazione ferroviaria.

 

A Torino il personale della Squadra Informativa compartimentale ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone, legali rappresentanti di tre ditte di smaltimento rifiuti della provincia di Torino. In particolare sono state contestate violazioni alla normativa vigente per mancanza delle previste autorizzazioni inerenti lo stoccaggio e la gestione dei rifiuti, elevando anche sanzioni amministrative per complessivi 4.133 euro, per irregolarità della documentazione ambientale nella gestione dell’attività stessa.

 

Ad Alessandria gli agenti Polfer hanno effettuato un controllo amministrativo presso una ditta di smaltimento rifiuti pericolosi della provincia, congiuntamente al personale dell’Ufficio di Vigilanza Ambientale della provincia di Alessandria. Dall’attività sono stati contestati il deposito incontrollato di rifiuti pericolosi e violazioni alle prescrizioni autorizzative. Sono stati rinvenuti 1.800 tonnellate di rifiuti, tra cui 1.500 kg di rame. Pertanto, l’intera area interna all’azienda e i rifiuti sono stati posti sotto sequestro e il legale rappresentante denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Torna in cella contrabbandiere di lungo corso

Arrestato dagli agenti del commissariato Barriera Nizza

 

Lo scorso venerdì personale del commissariato Barriera Nizza appartenente all’ufficio preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, ha condotto una serie di accertamenti volti all’individuazione di un cittadino rumeno di cinquantasette anni, ricercato in quanto colpito da un ordine di carcerazione. L’uomo, nello specifico, è stato condannato a scontare una pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre a una multa di 360000 €, per reati inerenti al contrabbando di sigarette. Gli accertamenti sono partiti dalla consultazione delle banche date informatiche ministeriali e dei servizi anagrafici comunali e regionali, ed hanno condotto i poliziotti a un condominio di Moncalieri. Alla porta dell’alloggio   era presente un cognome simile ma differente e non apriva nessuno. Gli agenti hanno allora aspettato, appostandosi pazientemente nel cortile del condominio, fin quando non hanno visto uscire il ricercato dall’alloggio ed hanno proceduto al suo arresto.

Da Biraghi oltre 200 chili di prodotti in beneficenza

“L’Ora di Generosità”  L’azienda cuneese ha consegnato i premi non ritirati del concorso «Biraghi ti porta al Giro» all’associazione Dottor Maurizio Ferrero di Cavallermaggiore

 

Sono oltre 430 le confezioni di Biraghini Snack, 700 quelle di Gran Ricotta Super Cremosa e 40 le borse frigo donate dalla Biraghi S.p.A. all’Associazione Dottor Maurizio Ferrero “L’Ora di Generosità” di Cavallermaggiore, Onlus che opera sul territorio dal 2005.

 

La donazione arriva al temine del concorso a premi «Biraghi ti porta al Giro», organizzato dall’azienda cuneese, una tra le più importanti realtà italiane della trasformazione casearia, in occasione della 104esima edizione del Giro d’Italia: la Biraghi S.p.A. ha scelto, infatti, di devolvere tutti i prodotti non rivendicati e non consegnati all’associazione “L’Ora di Generosità” che si occuperà di condividerli con altre realtà di volontariato operanti sul territorio.

 

«La Biraghi è molto legata al proprio territorio e negli anni ha sempre cercato di mettersi a disposizione della comunità – spiega Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A. –. Crediamo, infatti, che sia importante dare un segnale di sostegno, intercettando le esigenze e fornendo un aiuto concreto a chi ne ha necessità. La donazione all’associazione “L’Ora di Generosità” ci consente di rivolgere ancora una volta lo sguardo a Cavallermaggiore e offrire un supporto a chi ne ha più bisogno».

 

«La donazione della Biraghi S.p.A. è un esempio concreto della vicinanza dell’azienda alla nostra comunità – dichiara Davide Sannazzaro, Sindaco di Cavallermaggiore –. Questa sinergia tra privati e il mondo volontariato che sta accanto ai più bisognosi ci da la possibilità di affrontare questo difficile periodo storico con maggiore speranza. Uniti possiamo superare questa pandemia e ritornare alla normalità».

 

«Siamo immensamente grati alla Biraghi per la donazione devoluta alla nostra associazione – aggiunge Sergio Cavallo, Presidente di “L’Ora di Generosità” –. A nostra volta, consegneremo i prodotti che abbiamo ricevuto alla Caritas di Cavallermaggiore che provvederà a destinarli alle famiglie in difficoltà del nostro territorio. Una parte del ricevuto sarà, inoltre, consegnata alla Caritas Parrocchiale di Marene, all’Associazione Pro-Tetto migranti di Cavallermaggiore e all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Savigliano».

Arrivano le ecoisole smart a Borgo Vittoria e Madonna di Campagna

Parte in questi giorni la campagna informativa di Amiat Gruppo Iren per l’attivazione del nuovo sistema di raccolta differenziata ad accesso controllato tramite “Ecoisole Smart” nella porzione dei due quartieri Borgo Vittoria e Madonna di Campagna a sud di corso Grosseto.

L’avvio del nuovo servizio interesserà un totale di oltre 50 mila torinesi residenti nell’area compresa tra corso Grosseto, corso Venezia, via Verolengo, corso Toscana e corso Potenza.

La nuova raccolta prevede, nello specifico, la sostituzione delle attuali attrezzature stradali con nuovi cassonetti “smart” utilizzabili solo dai residenti tramite una personale tessera elettronica. Si tratta di un altro tassello per incrementare sul territorio cittadino l’estensione della raccolta domiciliare con lo scopo di accrescere ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata della Città.

I nuovi contenitori collocati su suolo pubblico costituiscono le cosiddette ecoisole, ognuna composta da 4 nuovi cassonetti con accesso controllato per la raccolta del vetro e degli imballaggi in metallo, degli imballaggi in plastica, del rifiuto organico e del residuo non recuperabile. La raccolta di carta e il cartone verrà invece gestita e potenziata tramite raccolta “porta a porta” con apposite attrezzature collocate nei cortili condominiali. In tutta l’area interessata verranno installate circa 200 nuove ecoisole.

Come da consuetudine l’attivazione del servizio viaggerà parallelamente e in stretta correlazione con le attività di comunicazione collegate. Nei prossimi giorni, quindi, tutte le utenze interessate – domestiche, commerciali o produttive – riceveranno nella cassetta postale, a cura degli incaricati Amiat Gruppo Iren, materiale informativo dedicato.

A seguire, gli addetti consegneranno porta a porta gratuitamente a ogni famiglia lo starter kit per la raccolta domiciliare composto da una biopattumiera, sacchi per la raccolta del rifiuto organico, 2 rotoli di sacchi per il non recuperabile, un dépliant informativo e 2 tessere elettroniche.

Per consentire ai residenti di familiarizzare gradualmente con il nuovo sistema, inoltre, nella fase di avvio del servizio, i cassonetti elettronici saranno mantenuti ad accesso libero, per poter conferire i rifiuti senza l’uso della tessera.

Dal 29 settembre, si procederà con la chiusura dei contenitori e si potrà accedere ai cassonetti solo tramite la propria Ecocard. Per limitare i possibili disagi e rendere più semplice il passaggio da accesso libero ad accesso tramite tessera, nel periodo di transizione operatori incaricati Amiat Gruppo Iren saranno a disposizione presso le diverse isole ecologiche per aiutare i cittadini a utilizzare le nuove attrezzature.

 

Infine, per chiarire qualsiasi dubbio del cittadino e permettere agli utenti non trovati e/o non identificati a Tari durante il passaggio porta a porta di ritirare tessere e starter kit, dal 3 giugno al 31 luglio e dal 2 settembre al 16 ottobre verrà attivato anche un punto info distributivo presso la “Casa delle Associazioni Madonna di Campagna” via Stradella 205 A.

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti si invita a visitare il sito www.amiat.it e a seguire la relativa pagina Facebook dedicata “Porta a Porta Torino: nuove attivazioni”.

Al via la nuova rotta Torino-Reggio Calabria

La rotta sarà servita due volte a settimana

 Blue Air annuncia oggi l’avvio della nuova rotta Torino-Reggio Calabria. Il collegamento prenderà il via dal prossimo 25 giugno 2021 con prezzi a partire da €29,99 (tasse incluse), e sarà effettuato due volte a settimana, con partenze venerdì e domenica.

Il nuovo volo si inserisce nel piano di investimenti sul segmento nazionale che Blue Air ha avviato su Torino, collegando la città con 9 tra le principali destinazioni italiane: Alghero, Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Trapani e infine Reggio Calabria.

Gli orari della nuova rotta Torino-Reggio Calabria, ideali per poter usufruire del weekend, sono i seguenti:

Giorno                  Torino – Reggio Calabria                                Reggio Calabria – Torino

Venerdì                7:20 – 9:10                           10:10 – 12:00

Domenica           18:20 – 20:10                      21:10 – 23:00

Krassimir Tanev, Direttore Commerciale di Blue Air, ha dichiarato: “Siamo lieti di annunciare il nostro nuovo servizio ultra-low cost tra Torino e Reggio Calabria che offre ai nostri clienti destinazioni ancora più entusiasmanti quest’estate. Blue Air si impegna a fornire prezzi più bassi e opzioni ancora migliori per volare tra il Piemonte e la Calabria, offrendo fino a 9 connessioni settimanali tra le Regioni”.

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “Con il nuovo volo per Reggio Calabria, operato in esclusiva, Blue Air completa il proprio network, andando a servire non solo la porzione più meridionale della Calabria, ma anche la provincia di Messina e le isole Eolie. Un’ulteriore destinazione raggiungibile dal nostro aeroporto, da tempo richiesta sia dai residenti in Piemonte originari di quei territori, sia da chi desidera trascorrere le vacanze in uno dei mari più belli d’Italia. Blue Air conferma ancora una volta l’impegno a sviluppare nuove opportunità di traffico da e verso Torino in questa estate 2021”.

Uniformità di colore per i contenitori della raccolta rifiuti

Approvato dal Consiglio Comunale di Torino (24 voti favorevoli e 7 astenuti) un ordine del giorno, proposto da Raffaele Petrarulo (Forza Italia) ed emendato da Federico Mensio (M5S), che propone di uniformare in tutto il Piemonte il colore dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti entro il 2024.

Il documento impegna la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Regione Piemonte, in qualità di autorità d’ambito regionale, l’applicazione tempestiva delle norme nazionali e regionali in merito agli elementi visuali di identificazione dei contenitori per la raccolta differenziata.

In particolare, si chiede di applicare le indicazioni contenute nella norma UNI 11686-2017, per tutti i consorzi regionali, anche in fase di implementazione o cambio di sistema di raccolta ovvero di sostituzione dei contenitori per la raccolta dei rifiuti, entro l’anno 2024.

A Torino il turismo post pandemia riparte grazie all’ospitalità diffusa

Il 19 maggio Wonderful Italy mette a confronto i player del settore con “Benvenuti a Torino”

una call aperta e gratuita, dedicata ai piccoli imprenditori e proprietari di locazioni turistiche

Gli organizzatori: “Affitti brevi e case vacanza la chiave per ripartire dopo il crollo degli arrivi”

 

Il rilancio del turismo post Covid-19 a Torino è possibile attraverso l’ospitalità diffusa, caratterizzata da affitti brevi e case vacanza. I principali player del settore dialogano insieme nel tavolo di confronto on-line organizzato da Wonderful Italy mercoledì 19 maggio, dalle ore 16 sulla piattaforma Google Meet. Ripensare Torino e le località piemontesi come destinazione turistica in seguito alla pandemia è l’obiettivo dell’evento virtuale e gratuito dal titolo “Benvenuti a Torino! Ospitalità diffusa per l’accoglienza turistica di qualità”. Tra i relatori a confronto su dati, trend attuali e segnali incoraggianti per il rilancio del settore segnaliamo Turismo Torino e Provincia, Torino Airport, Osservatorio Turismo della Regione Piemonte e Assifero – Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della Filantropia Istituzionale.

«Torino ha chiuso il 2020 a meno 70 per cento di arrivi e meno 61 per cento di pernottamenti rispetto all’anno precedente. Da qui l’urgenza di puntare su un’offerta di ospitalità diffusa e servizi di qualità per contribuire al rilancio del turismo nella destinazione» raccontano gli organizzatori, commentando i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale. Dopo Palermo e Napoli, è Torino la terza tappa dell’incontro dedicato ai proprietari e gestori di case vacanza e locazioni turistiche, promosso dal network italiano Wonderful Italy, lanciata dal fondo Oltre Venture. Società attiva nell’ospitalità con privati e piccoli imprenditori locali per offrire servizi turistici ed esperienze di conoscenza del territorio, valorizzando le comunità locali, Wonderful Italy è nata con l’obiettivo di sviluppare territori Italiani ad alto potenziale attraverso il turismo.

«È il momento di reinventare nuovamente l’offerta e crediamo che Torino e il Piemonte siano un’area che si presta molto bene allo sviluppo turistico, forti della presenza di case di pregio, sia nei centri storici delle principali città sia nell’hinterland, e grazie ai grandi asset come la storia e la cultura, il cibo e le numerose attrazioni naturalistiche e sportive: dal verde della pianura, i laghi, la fascia collinare, fino alla montagna – spiegano Loredana Gazzera, amministratrice delegata e Lavinia Fanari, responsabile sviluppo dell’Hub Piemonte di Wonderful Italy – non secondaria la forte presenza industriale che porta sempre flussi di professionisti che possono apprezzare un tipo di pernottamento meno tradizionale e al contempo più flessibile e indipendente».

I dati dell’Osservatorio Turistico Regionale

Secondo l’Osservatorio Turistico Regionale, gli effetti della pandemia in Piemonte si sono concretizzati in un calo del 53% di pernottamenti e del 57% degli arrivi rispetto al 2019. In particolare si registra una maggiore flessione nei movimenti dall’estero (-67% di arrivi e -63% di pernottamenti) e una flessione seppur leggermente meno marcata nei movimenti nazionali (-51% di arrivi e -46% di pernottamenti). Torino ha subito un duro colpo chiudendo a -70% di arrivi e -61% di pernottamenti, con i soli mesi di agosto, settembre e ottobre che registrano un calo al di sotto del 50%. «Vi sono tuttavia segnali incoraggianti – assicurano gli organizzatori di Benvenuti a Torino – così nasce l’esigenza di puntare su un’offerta di ospitalità diffusa e di alleanze con gli ambiti della cultura e dell’innovazione sociale per contribuire al rilancio del turismo nella destinazione». 

Le statistiche e i trend di Wonderful Italy

 

«Pre-Covid la nostra utenza era prevalentemente straniera con una percentuale che varia a seconda degli hub tra il 60 e il 70% del totale. Lo scorso anno la situazione si è ribaltata e stimiamo che gli italiani siano stati il 90% – spiega Michele Ridolfo, amministratore delegato e co-fondatore di Wonderful Italy –. La composizione degli ospiti è variegata, però sia per gli italiani sia per gli stranieri, il nocciolo duro è rappresentato da famiglie e coppie. Questi due cluster cubano insieme oltre il 70% del totale e negli anni abbiamo notato la maggiore propensione degli stranieri a viaggiare in gruppo». Ogni Hub si caratterizza per le sue specificità e stagionalità. Il soggiorno medio è di 5 giorni. «Le caratteristiche maggiormente ricercate lo scorso anno dai nostri ospiti sono state in ordine: wi-fi, piscina, giardino, dotazione completa di elettrodomestici e terrazzo mentre le esperienze più votate nel 2020 sono state, in ordine, arte e cultura, enogastronomia, sport, natura» conclude Ridolfo.

L’evento, i temi e i relatori

“Benvenuti a Torino”, dedicato ai proprietari e gestori di case vacanza e locazioni turistiche, ha un duplice obiettivo: condividere dati esclusivi sui trend del turismo 2021 e opportunità per la destinazione Torino (previsione flussi, occupazione e tariffe medie, collegamenti aerei) e offrire opportunità di confronto su esperienze, strategie e innovazioni praticabili a breve e medio termine con attori istituzionali e operatori dell’ecosistema turistico. Un programma fitto di interventi e argomenti centrali nel dibattito della filiera turistica, dagli asset tradizionali fino al Terzo settore. Karin Venneri, presidente Associazione Start up Turismo e direttrice strategia Wonderful Italy parlerà di Trend e Strategia 2021Cristina Bergonzo, responsabile dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte analizzerà la ricettività alberghiera e le locazioni turistiche in Piemonte mentre l’intervento di Alessandra Tormena, responsabile Promozione e Sviluppo Mercati Turismo Torino e Provincia, verterà sulle strategie di promozione turistica per Torino post Covid-19. Si parlerà anche degli asset per il rilancio della destinazione come l’aereoporto di Torino, le Fondazioni e il Terzo settorele partnership e gli strumenti per l’extralberghiero e l’abitare temporaneo. Modera Maurizio Giambalvo, Ricerca & Sviluppo Progetti speciali di Wonderful Italy. Al centro del dibattito il ruolo che può giocare nel rilancio del turismo post-Covid un fenomeno in crescita come quello degli affitti brevi e case vacanza e una riflessione sulle alleanze operative e istituzionali necessarie per creare un network di ospitalità diffusa sicura, accogliente e legale.

Per partecipare all’evento è necessario compilare il modulo: www.bit.ly/32FPmVL. Per ulteriori informazioni scrivici qui: progetti.speciali@wonderfulitaly.eu o contatta il 3391697263.

Wonderful Italy lanciata dal fondo di Impact Investing Oltre Venture, è nata con l’obiettivo di sviluppare territori Italiani ad alto potenziale attraverso il turismo. La missione è quella di generare sviluppo locale sostenibile attraverso il turismo. Wonderful Italy è operativa in 8 aree geografiche con oltre 600 case e 250 diverse esperienze turistiche, da circa un anno è attiva anche in Piemonte. Offre ospitalità tramite la gestione, riqualificazione e promozione di abitazioni locali sotto utilizzate. Gestisce professionalmente, per conto dei proprietari, accoglienza degli ospiti, pulizie e manutenzione degli appartamenti attraverso personale e aziende locali altamente selezionate. L’ospitalità in case private è arricchita da servizi complementari ed esperienze per svelare al turista la meraviglia dei territori, la cultura e le tradizioni locali. Wonderful Italy ha l’ambizione di diventare il primo network italiano di ospitalità ed esperienze in luoghi autentici supportando le comunità locali e innescando processi di sviluppo territoriale coinvolgendo le persone del luogo.

Il bollettino Covid di mercoledì 12 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 774 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 63 dopo test antigenico), pari al 4% di 19.506 tamponi eseguiti, di cui 9.739 antigenici. Dei 774 nuovi casi, gli asintomatici sono 304 (39,3%).

I casi sono così ripartiti: 118 screening, 481 contatti di caso, 175 con indagine in corso; per ambito: 10 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 138 scolastico, 626 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 357.662 così suddivisi su base provinciale: 28.826 Alessandria, 17.141 Asti, 11.127 Biella, 51.536 Cuneo, 27.489 Novara, 191.610 Torino, 13.305 Vercelli, 12.648 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.471 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.509 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 145 (-3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.599 (-59 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.541

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.605.507 (+ 19.506 rispetto a ieri), di cui 1.555.553 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.451

Sono 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.451 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.546 Alessandria, 696 Asti, 423 Biella, 1.425 Cuneo, 937 Novara, 5.451 Torino, 510 Vercelli, 367 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

333.926 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 333.926 (+ 1.157 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 26.515 Alessandria, 16.049 Asti, 10.126 Biella, 48.066 Cuneo, 25.746 Novara, 179.474 Torino, 12.341 Vercelli, 11.886 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.367 extraregione e 2.356 in fase di definizione.

Anziana signora tiene in scacco il truffatore

Ventenne polacca denunciata dalla Polizia di Stato

Non solo ha capito cosa le stava capitando ma con grande lucidità e senso di creatività ha mantenuto due comunicazioni contemporaneamente finendo per avere la meglio sul truffatore.

Lunedì mattina, un’anziana signora riceve sul telefono fisso di casa una chiamata da un uomo che si spaccia per il nipote il quale le racconta che a causa del Covid sua mamma, la nuora della signora, si trova in gravi condizioni di salute e necessita di cure costose. Per questo motivo, l’uomo chiede alla donna di consegnare ori e denari ad una persona che sarebbe passata più tardi. L’anziana dice al suo interlocutore di non avere molto in casa, chiede, però, al “nipote” di attenderla al telefono in modo da controllare in stanza quanto è realmente in suo possesso. La signora, invece, di fare ciò, avendo intuito che è vittima di un tentativo di truffa, prende il suo cellulare e chiama la Polizia.

Ricevuta la telefonata della vittima, gli operatori della Centrale Operativa della Questura chiedono alla donna di prolungare quanto più possibile la telefonata con il truffatore per permettere ai poliziotti di arrivare sul posto.

È qui che l’anziana signora dà il suo meglio. Senza interrompere mai la chiamata con l’operatore della Polizia di Stato, tiene il truffatore al telefono descrivendo i preziosi in suo possesso ma che in realtà nemmeno ha! La signora parla al suo interlocutore come se fosse realmente il nipote, a volte assume anche una voce tremante. Tanto la performance è efficace che la signora riesce ancora una volta, con la scusa di un nuovo controllo sui beni, a tenere in attesa il suo interlocutore per poter parlare con la polizia per ricevere indicazioni. La donna è così convincente che l’uomo all’altro capo del telefono le fornisce la descrizione della persona che verrà a ritirare i monili sotto casa.

Mentre la donna è ancora al telefono, gli agenti della Squadra Mobile arrivano a casa della vittima. Con lei prima organizzano l’incontro e poi preparano il sacchetto da consegnare. Nello stesso frangente, dalla Centrale Operativa vengono create tutte le condizioni di contesto al fine di non insinuare dubbi nei truffatori e ridurre il rischio di una fuga. L’incontro avviene nell’atrio del palazzo: l’anziana signora consegna il sacchetto che la donna preleva e mette in borsa. Ad attenderla all’esterno, però, ci sono gli agenti della Squadra Mobile che fermano la ventenne polacca. La straniera, che verrà denunciata per tentata truffa, viene trovata in possesso 1100 euro in contanti e del sacchetto.