CRONACA- Pagina 1539

Per la prima volta al mondo ricostruita con osso da donatore la caviglia di una bimba

Presso l’ospedale Regina Margherita di Torino / Per la prima volta al mondo è stata ricostruita con osso omoplastico ed un chiodo allungabile la caviglia di una bambina di 9 anni, affetta da una rarissima forma di sarcoma osseo, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, da un’équipe di chirurghi ortopedici della Città della della Salute di Torino e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Grazie all’intervento, la piccola paziente potrà tornare a camminare.  La procedura chirurgica è stata effettuata da un’équipe di ortopedici coordinata dal dottor Raimondo Piana (Chirurgia Oncologica e Ricostruttiva dell’ospedale CTO di Torino) insieme al dottor Marco Manfrini ed alla dottoressa Laura Campanacci della Clinica di Ortopedia Oncologica del Rizzoli diretta dal professor Davide Donati.

La bimba, dopo la diagnosi, è stata seguita ed ha eseguito chemioterapia presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita (diretto dalla professoressa Franca Fagioli), dove ha eseguito la chemioterapia,  e nei giorni scorsi è stata sottoposta all’intervento di asportazione del tumore e salvataggio della caviglia con ricostruzione con osso omoplastico da donatore e sintesi con un chiodo allungabile, in modo da permettere la regolare crescita dell’arto senza necessità di ulteriori interventi. La tecnica eseguita rappresenta una assoluta novità in quanto il chiodo inserito per stabilizzare l’impianto permetterà nei prossimi anni anche la regolare crescita dell’arto permettendo l’allungamento al termine della maturazione scheletrica. La chirurgia è stata pianificata nei minimi dettagli dalle due équipes di medici ed ingegneri nelle settimane precedenti. Nonostante la pandemia da COVID19 le cure legate a questo tipo di patologie si sono svolte regolarmente e senza ritardi. La bimba ora sta bene ed è stata appena dimessa.

Negli ultimi 30 anni si è vissuta la straordinaria evoluzione di nuove tecniche chirurgiche specifiche per lo scheletro infantile, riducendo drasticamente il numero di amputazioni e riuscendo ad applicare nella maggior parte dei casi un approccio conservativo – ricostruttivo, volto a migliorare il recupero funzionale e ad assicurare una migliore qualità di vita ai pazienti e alle famiglie. Le strategie chirurgiche disponibili sono oggi molteplici, comprendono pianificazioni virtuali della resezione ossea e ricostruzione mediante impianti protesici espandibili, protesi costruite su misura (anche con stampanti 3D), innesti ossei omoplastici provenienti dalle Banche di Tessuto Muscoloscheletrico e trapianti di osso autoplastico vascolarizzato, mezzi di sintesi originali. Tecniche diverse sono frequentemente usate in combinazione tra loro con risultati molto soddisfacenti, ma manca ancora l’esperienza sull’evoluzione a lungo termine degli impianti utilizzati. La chirurgia dei sarcomi ossei pediatrici, con originali strategie terapeutiche e costanti innovazioni dal punto di vista della tecnica chirurgica, dei dispositivi e dei materiali utilizzati, rappresenta quindi un ambito su cui approfondire la ricerca e favorire la presenza di una rete nazionale dei centri specialistici per trovare le soluzioni ricostruttive più adatte a ogni singolo caso.

Con questo obiettivo è nato il progetto di Archivio multicentrico sulla chirurgia pediatrica dei tumore ossei con l’approvazione ed il supporto dell’AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica). L’Italia è sempre stata all’avanguardia in questo campo, ma mancano vere e proprie Linee guida condivise a livello nazionale e le conoscenze sono comunque limitate data la rarità di queste patologie. Un archivio informatico che possa raccogliere su base nazionale i dati relativi al trattamento chirurgico di ogni paziente, con tutte le informazioni e caratteristiche del paziente stesso, la diagnosi, l’iter terapeutico, il follow-up e le eventuali ricadute, così da ottenere una visione completa del quadro clinico e monitorare l’evoluzione nel tempo di ciascun caso, rappresenta uno strumento essenziale per capire, oggi e in futuro, qual è la soluzione di cura migliore per ogni nuovo paziente.

Al progetto hanno finora aderito, insieme alla Città della Salute di Torino ed al Rizzoli di Bologna, il CTO e l’Ospedale Mayer di Firenze e l’Istituto Gaetano Pini di Milano.

Movida, la sindaca ascolti il questore

FRECCIATE   Se non tocca alla polizia evitare la folla davanti ai locali come dice il Questore di Torino, allora tocca senz’altro ai vigili urbani.

L’arciere

Auto contro un palo: gravissima bimba di 5 anni

Attorno all’una di notte una  mamma e  la  sua bimba di 5 anni sono rimaste ferite in un incidente avvenuto sulla strada provinciale  al confine tra Venaria e Robassomero, in una rotonda

La piccola, dopo l’intervento dei vigili del fuoco è stata trasportata all’ospedale Regina Margherita: è gravissima. La mamma, di 35 anni, di origine russa, guidava una  Kia Picanto rossa ed è uscita di strada andando a sbattere  contro un palo.

Lite in strada con aggressione, i carabinieri arrestano due persone

Una lite per futili motivi è terminata in un’aggressione. È successo sabato  pomeriggio alle 18 in corso Belgio.

Sono arrivate decine di chiamate al 112 che segnalavano due uomini, probabilmente armate di cocci bottiglia, che seguivano un uomo in corso Belgio. I Carabinieri della compagnia Torino San Carlo sono andati immediatamente sul posto e hanno notato le due persone che inseguivano un uomo che per sfuggire ai suoi inseguitori si è rifugiato in una tabaccheria. I militari dell’Arma hanno poi visto che le due persone sono entrare anche loro nell’esercizio commerciale e subito dopo hanno udito delle urla .  Entrati nel negozio, i carabinieri hanno visto due persone che aggredivano un uomo al volto con calci, pugni e un manico di scopa, trovata all’interno del negozio. I carabinieri hanno arrestato due italiani, di 29 e di 43 anni, residenti a Torino, per lesioni.
La vittima, un italiano di 33 anni, è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Sani Giovanni Bosco per un ferita al capo e policontusione, con prognosi di giorni 5.  Gli arrestati sono stati collocati ai domiciliari

Tornano i No-Tav. Presidio permanente al cantiere

Decine di persone si sono radunate ieri pomeriggio in Val Susa per una passeggiata no Tav fino al cantiere della Torino-Lione,  partendo da Giaglione

E’ stato indetto dagli attivisti un presidio permanente dei Mulini: “Proprio perché sappiamo che fermare il Tav è possibile e oggi come ieri tocca a noi – scrivono su notav.info, il sito web del movimento – abbiamo lanciato un appello per un’estate che ci vedrà mobilitati sul territorio valsusino in un’attenta opera di monitoraggio e Resistenza ad ogni tentativo da parte del sistema Tav di distruggere ed attaccare il nostro territorio”

Moto contro auto, muore motociclista nel Torinese

In  un  incidente stradale  avvenuto nella notte sulla strada statale tra Villanova d’Asti e Riva Presso Chieri è morto un uomo di 39 anni.

Viaggiava su una  Suzuki che  ha tamponato un’Alfa Romeo Giulietta, ed  è morto sul colpo. Sulla vettura c’erano  un uomo di 58 anni, una donna e il figlio di 14 anni: sono stati trasportati all’ospedale di Chieri, feriti ma non   in pericolo di vita. I carabinieri di Chieri stanno verificando la dinamica dell’incidente.

(foto archivio)

Auto fuori strada in bilico sul guard rail, conducente sbalzato dall’abitacolo

Un incidente è avvenuto all’alba  sul raccordo della Torino-Pinerolo, nel comune di Scalenghe.

Un  uomo 37enne di Luserna San Giovanni a bordo di una Toyota Land Cruiser è uscito di strada

E’ stato sbalzato dalla sua vettura poco dopo l’uscita per Piscina. L’auto è rimasta in bilico sul guarda rail.

Il conducente è stato portato in codice giallo all’ospedale di Pinerolo. Sul posto la polizia stradale per accertamenti.

L’auto crolla ma il Governo punta sulle due ruote a Torino

FRECCIATE   In arrivo quasi 10 milioni di euro dal governo destinati a piste  ciclabili e  interventi per la mobilità sostenibile a Torino e nel  territorio della città metropolitana. 

La sindaca Chiara Appendino punta ad ottenere  il 15 per cento degli spostamenti totali nel capoluogo compiuti  in bicicletta. Il ministero delle Infrastrutture  ha già approvato il trasferimento di 4,9 milioni al Comune per la realizzazione delle ciclovie urbane e la sicurezza dei ciclisti.

Tutto quel che arriva, in tempi di magra, è grasso che cola.

Una considerazione, però. Tutti siamo d’accordo sulla necessità di “ripulire” l’aria inquinata, anche a costo di vedere attempati monopattinisti sfrecciare sulle piste e sotto i portici. Il paradosso è che l’emergenza Covid ha affossato il settore dell’auto (un crollo anche del 90 per cento nelle vendite). Non sarebbe forse meglio se il governo, anziché puntare su monopattini e due ruote, varasse provvedimenti intelligenti sull’auto, anche in ottica di rispetto ambientale e di mobilità sostenibile, incentivando al rinnovo del parco auto circolante? Più auto ma più “pulite”.

L’arciere

Il virus cancella anche la processione della Consolata

Ieri, 20 giugno,  non si è svolta la tradizionale  processione della Consolata 

Le misure di protezione dal coronavirus hanno cancellato una degli eventi storici  più sentiti a Torino. Non è quindi stato possibile portare per le vie cittadine la statua della Madonna in rame.

L’ arcivescovo Cesare Nosiglia alle 21,30 ha recitato  un rosario davanti alla basilica, in presenza delle autorità cittadine.

“Questa fase dell’epidemia ci sollecita a farci più visibili e presenti nel tessuto concreto della vita sociale con quel compito di testimonianza e di proposta dell’annuncio di Gesù, che solo può dare vigore e speranza di rendere sempre più umano, giusto e solidale, ogni ambiente di lavoro”, ha detto il vescovo.

(Foto A. Pellegrini – La Voce e il Tempo”)

Il solstizio d’estate porta 30 gradi e allontana la pioggia

Il primo giorno d’estate l’anticiclone si espande dalle Azzorre e porta a Torino e in  Piemonte le prime giornate calde.

Ieri la massima rilevata dalla stazione meteo Arpa nel centro di Torino  è stata di 27.3 gradi, e oggi si raggiungeranno i 30.

Le piogge sono quasi del tutto assenti, tranne qualche goccia possibile in montagna, sulle Alpi Cozie, Marittime e Liguri e sull’Appennino. Nel  mese di maggio è stato registrato rispetto alla media un +9% di precipitazioni, per  143,2 millimetri di pioggia.