CRONACA- Pagina 1519

Il bollettino Covid di venerdì 30 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 287 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui32 dopo test antigenico), pari all’1,3% di 21.810 tamponi eseguiti, di cui16.232antigenici. Dei 287 nuovi casi, gli asintomatici sono 93 (32,4%).

I casi sono così ripartiti: 41 screening, 178 contatti di caso, 68 con indagine in corso; 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 4 casi importati (tre dall’estero e uno da altra regione italiana) .

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.626così suddivisi su base provinciale: 29.943 Alessandria, 17.579 Asti, 11.585 Biella, 53.368 Cuneo, 28.618 Novara, 197.542 Torino,13.822 Vercelli, 13.119 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 72(4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.147.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.897.210(+ 21.810rispetto a ieri),di cui 1.884.577risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.703GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.703(+69rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.088 Alessandria, 16.810 Asti, 11.073 Biella, 51.573 Cuneo, 27.426 Novara, 191.017 Torino, 13.218 Vercelli, 12.648 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.406 in fase di definizione.

La storica bandiera del Piemonte illumina Palazzo Madama

Dopo essere partito dal capoluogo piemontese lo scorso 19 luglio, dopo un itinerario lungo le otto province piemontesi durato due settimane, dopo essere stato consegnato nelle mani di quasi un migliaio di sindaci, il Drapò del Piemonte, a conclusione del viaggio, torna a Torino per illuminare nuovamente la facciata di Palazzo Madama, in piazza Castello. Chi avesse perso l’illuminazione del Palazzo storico torinese con i colori della bandiera del Piemonte,  lo scorso 19 luglio, potrà vederlo nella sera di sabato 31 luglio a partire dalle ore 22.

Grugliasco, uomo tenta di darsi fuoco in municipio Il sindaco lo salva

Negli uffici comunali di Grugliasco, questa mattina,  si è cosparso di benzina in segno di protesta: voleva ottenere una casa più grande

Grazie all’ intervento del sindaco, Roberto Montà, che gli ha tolto dalle mani l’accendino, l’uomo non ha commesso il drammatico gesto.

Il  64enne aveva preso appuntamento con il primo cittadino, quando ha iniziato a cospargersi con il liquido contenuto in una bottiglia di plastica. Sul posto sono intervenuti  anche i vigili del fuoco.
L’uomo è stato accompagnato in ospedale.

 

Shopping illegale di abiti e intimo: arrestate

Shopping illegale

Arrestate in due dagli agenti del Commissariato Centro

 

Due cittadine albanesi di 56 e 49 anni sono state arrestate dagli agenti del Commissariato Centro per un furto perpetrato domenica pomeriggio in un centro commerciale di via Lagrange.

Le donne sono state viste armeggiare all’interno dell’esercizio, fatto che ha destato i sospetti del personale del negozio che hanno allertato la polizia. Gli agenti del Commissariato Centro intervenuti hanno appurato che le due cittadine straniere si erano impossessate di diversi capi di abbigliamento e di intimo e di alcuni prodotti alimentari per un valore complessivo prossimo ai 300 euro.

Una delle due arrestate è stata trovata in possesso di due forbici e una pinza.

Alle Poste in pochi minuti i documenti per l’Isee

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Bastano pochi minuti per ricevere la documentazione necessaria per richiedere l’ISEE o la consistenza patrimoniale direttamente al proprio indirizzo mail certificato.

Da oggi l’innovativo servizio è disponibile anche per i cittadini di Torino grazie all’Assistente Digitale “Poste”.

Richiedere il rendiconto annuale dei prodotti finanziari e assicurativi di Poste Italiane è semplice e veloce: il cliente registrato e con mail associata potrà contattare, dal numero telefonico certificato, il voicebot al numero verde 800.00.33.22 oppure, dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata, utilizzare il chatbot presente sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it.

A questo punto, specificando l’anno di riferimento, sarà possibile richiedere la tipologia di certificazione che si vuole ricevere scegliendo tra documentazione ISEE o consistenze patrimoniali.

Poste Italiane fornirà all’indirizzo mail certificato, un unico documento contenente tutte le informazioni relative ai prodotti posseduti come ad esempio conti correnti BancoPosta, Libretti di Risparmio, Buoni Fruttiferi Postali, Carte PostePay, Fondi di Investimento e Polizze Assicurative.

L’Assistente Digitale “Poste”, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 inclusi i festivi, è un’intelligenza artificiale rappresentata da un “faccino” giallo-blu in grado di indirizzare le esigenze dei clienti di Poste Italiane.

“Poste” è in grado di fornire informazioni, come il saldo e la lista movimenti del proprio conto corrente, bloccare la carta o ancora richiedere il duplicato del PIN e altro ancora.

Per richiamare “Poste” sui siti internet www.poste.it e www.postepay.it è sufficiente cliccare sull’apposito “oblò” in basso a destra nelle pagine.

Nel caso in cui l’Assistente digitale non sia in grado di trovare la soluzione, provvederà automaticamente a mettere in contatto il cliente con un operatore.

Tentano di rubare un motorino ma si vedono scoperti e fuggono

Denunciati per tentato furto quattro giovanissimi

Lo scorso mercoledì notte, alcuni rumori insospettiscono i residenti di uno stabile di corso Grosseto. Un condomino scorge dalla finestra che dà sull’interno cortile due giovani ragazzi armeggiare nei pressi di un motorino lì parcheggiato, mentre altri 2 amici aspettano fuori con funzioni da palo. Immediata, la segnalazione al 112 NUE: accorre sul posto personale del Comm.to Barriera Milano. Gli agenti riescono a bloccare i due giovani, un diciottenne e un minore, che erano nell’interno cortile e che erano già riusciti a tagliare la catena che teneva ancorato il motorino ed a forzarne lo sterzo. Gli altri due, entrambi minori, verranno rintracciati mentre stanno tornando verso casa: uno di loro è proprio quello che ha ideato il colpo e convinto gli amici a seguirlo. I due giovani che avevano fatto da palo, credendo di non aver partecipato attivamente al furto, ritenevano di non avere alcuna responsabilità penale. Tutti e quattro i giovani sono stati, invece, denunciati per tentato furto aggravato in concorso.

Il bollettino Covid di giovedì 29 luglio: la situazione

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 282 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui29 dopo test antigenico), pari all’1,9% di 15.096tamponi eseguiti, di cui9.493 antigenici. Dei 282 nuovi casi, gli asintomatici sono 110 (39,0%).

I casi sono così ripartiti: 29 screening, 177 contatti di caso,76 con indagine in corso; 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 2 casi importati (uno dall’estero e uno da altra regione italiana) .

Il totale dei casi positivi diventa quindi 369.339così suddivisi su base provinciale: 29.873 Alessandria, 17.574 Asti, 11.581 Biella, 53.308 Cuneo, 28.593 Novara, 197.440 Torino,13.817 Vercelli, 13.106 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.521 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.526 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (+1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 76(+8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.926.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.875.398(+ 15.096rispetto a ieri),di cui 1.880.404risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.634GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.634(+93rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.074 Alessandria, 16.808 Asti, 11.072 Biella, 51.563 Cuneo, 27.420 Novara, 190.984 Torino, 13.216 Vercelli, 12.646 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.444 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Colpito in montagna da scarica di sassi è grave in ospedale

E’ stato colpito da una scarica di sassi mentre percorreva sulla via normale l’ascesa al Monviso.

Ora l’escursionista, che si trovava a monte del bivacco Andreotti, quando è stato ferito alla testa è grave.

L’elisoccorso del 118 lo ha trasportato all’ospedale Santa Croce di Cuneo in codice rosso di massima urgenza.

Rivoli, l’emodinamica compie 20 anni e diventa eccellenza nazionale

Oggi è il primo centro in Piemonte e il secondo in Italia per numero di angioplastiche coronariche effettuate e tasso di mortalità per infarto dimezzato rispetto alla media nazionale

A vent’anni esatti dalla sua creazione, avvenuta il 31 luglio 2001, oggi il Centro di Emodinamica di Rivoli – AslTo3 è il primo centro in Piemonte e il secondo in Italia come numero di angioplastiche coronariche.


Durante il periodo della pandemia il Laboratorio di Rivoli è rimasto sempre attivo, unico riferimento interventistico di tutta la zona ovest dell’area metropolitana torinese, aumentando il volume di attività rispetto all’anno precedente: le procedure interventistiche portate a termine nel 2020 registrano circa +7% rispetto al 2019, in particolare in una fase invece di generale rallentamento delle attività sanitarie causa pandemia.
Il numero totale dei casi trattati ha portato il Laboratorio a essere certificato dalle agenzie sanitarie (AGENAS, PREVALE) e dalle Società Scientifiche (GISE, ANMCO) per la numerosità e complessità dei casi trattati e di risultati clinici di riduzione della mortalità a breve e lungo termine: il tasso di mortalità a 30 giorni per Infarto Miocardico è del 4.8% a Rivoli a fronte di una media nazionale dell’8.2% nel 2019, l’ultimo disponibile.
“L’incessante attività del Laboratorio di Emodinamica di Rivoli anche durante la pandemia ha garantito alla popolazione il pronto intervento sanitario in patologie tempo dipendenti come quelle cardiache – sottolinea Franca Dall’Occo, direttore generale dell’AslTo3 – contribuendo in modo sostanziale alla riduzione della mortalità e alla salute della popolazione. La stretta sinergia con altri servizi dell’Azienda, a partire dal Dea, primo accesso per molti dei casi trattati dall’Emodinamica, e con altre strutture sanitarie del territorio, ha assicurato un servizio fondamentale anche nelle fasi acute dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando”.
Per quanto riguarda lo scenario regionale, i dati di uno studio retrospettivo sull’impatto del Covid sull’infarto miocardico relativi a marzo/aprile 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019, dimostrano che sono raddoppiati (dal 12% al 22%) i pazienti giunti in ospedale tardivamente dopo 12 ore dall’esordio dei sintomi con un aumento delle complicazioni più gravi come lo shock cardiogeno, la rottura di cuore e in ultimo la mortalità ospedaliera piemontese per infarto che è passata dal 6% al 10%. Questo studio, condotto in tutte le Emodinamiche della Regione, è stato coordinato e pubblicato dal gruppo di Emodinamisti del Laboratorio di Rivoli ed è stata la conferma a livello cardiologico che il Covid ha avuto un impatto grave su molte altre patologie per il ritardo nelle cure (Quadri G et al. Int J Cardiol 2021).

La Storia
Nel mese di luglio 2001 iniziava a Rivoli l’attività del Laboratorio di Emodinamica in sede, dopo 4 anni 1997-2000 di esperienza in laboratori esterni che aveva iniziato a rendere la cardiologia dell’Ospedale di Rivoli un centro di riferimento per le procedure di cateterismo cardiaco, coronarografia e angioplastica coronarica per tutto il territorio. L’apertura del Laboratorio di Emodinamica in sede ha permesso di trattare non solo pazienti elettivi ma offrire un trattamento di emergenza per l’infarto miocardico acuto ai numerosi pazienti (più di 600/anno sui circa 60.000 passaggi) che ricorrono alle cure del Dipartimento di Accettazione ed Emergenza di Rivoli (DEA).
Proprio la numerosità della popolazione della AslTo3 con i suoi 600.000 abitanti ha richiesto la ristrutturazione nel 2009 e successivamente la costruzione nel 2019 di un Laboratorio di Emodinamica completamente nuovo che ora occupa un’intera ala dell’edifico ospedaliero situata sullo stesso piano della Unità Coronarica, del Reparto di degenza e a breve anche di tutti gli ambulatori di cardiologia. Il progetto fortemente voluto dalle Direzioni aziendali, a partire dalla apertura fino ad oggi con modalità differenti, è frutto di una collaborazione con aziende private leader nel settore delle tecnologie sanitarie che hanno permesso di offrire ai pazienti le soluzioni terapeutiche più sofisticate ed evolute in ambito cardiovascolare costruite in tempi brevissimi.
Con l’unificazione delle aziende sanitarie di Collegno e di Pinerolo, avvenuta nel 2008, il Laboratorio di Emodinamica è diventato il centro di riferimento della AslTo3 per il trattamento invasivo ed interventistico della maggior parte delle patologie cardiovascolari sia in ambito coronarico che elettrofisiologico (ablazioni complesse) dove lavorano le due équipe dei cardiologi di Rivoli e Pinerolo. Con l’aggiunta dei pazienti che afferiscono al Dea di Pinerolo (circa 50.000/anno) il numero di pazienti trattati mediante angioplastica è cresciuto nei vent’anni di attività e ha permesso al Laboratorio di raggiungere i risultati di oggi.
Dal 2015 è stata creata una Unità Funzionale di Emodinamica Interaziendale con l’AOU San Luigi di Orbassano con una completa integrazione delle équipe di Emodinamisti che lavorano nelle due sedi. Questa Unità Funzionale rappresenta la seconda casistica per numerosità in Italia, solo dopo il Centro Cardiologico Monzino, per il trattamento della malattia coronarica mediante angioplastica.

Tenta di introdursi all’interno di un negozio Arrestata venticinquenne 

Sono le 5 del mattino di sabato scorso quando scatta l’allarme in un’attività commerciale di Corso Grosseto:

la proprietaria dell’esercizio riceve sul cellulare un sms ed avvisa il 112 NUE dell’accaduto. Personale del Comm.to Barriera Milano giunge tempestivamente sul luogo e intercetta una giovane che staziona di fronte al cancello che dà accesso al retro del locale da cui proviene l’allarme. Un uomo, invece, si aggira nei pressi di una porta finestra da cui si può entrare posteriormente nell’attività commerciale: non appena vede i poliziotti fugge, facendo perdere le proprie tracce. La persona fermata è una venticinquenne italiana con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio; la donna non fornisce per ben due volte le generalità corrette agli operatori, ma grazie ai riscontri ottenuti dalle impronte digitali, viene compiutamente identificata. Risulta sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Moncalieri (TO) e probabilmente per questo motivo aveva mentito sulla sua identità. E’ stata tratta in arresto per tentato furto aggravato in concorso e false attestazioni sull’identità personale.