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Tenta di sfondare la porta dell’ex fidanzata: arrestato

Torino, 2 gennaio:  bloccato dai militari che gli trovano in dosso 20 gr. di cocaina

Torino, 2 gennaio. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un italiano di 30 anni che, in evidente stato di alterazione psicofisica, si è presentato a casa della ex fidanzata, 32enne, e ha cercato di sfondare la porta per entrare all’interno contro la volontà della donna. L’immediato intervento delle gazzelle dell’Arma ha consentito di bloccarlo prima che riuscisse ad accedere in casa. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina. Altri 8 grammi di hashish sono stati trovati all’interno della propria abitazione.

(foto archivio)

Torna la neve in Piemonte Fino a un metro in montagna

La neve torna  in Piemonte, con valori previsti  tra i 5 e i 20 centimetri in pianura e tra i 50 centimetri e il metro sui rilievi alpini e appenninici.

L’Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha diramato uno stato di allerta gialla per tutta la Regione, ad eccezione delle zone alpine occidentali.

Il peggioramento  è avvenuto già nel pomeriggio del primo dell’anno, quando una saccatura polare presente sullo scenario europeo, ha portato precipitazioni nevose su tutta la regione  con valori più intensi sui rilievi meridionali. Un ulteriore peggioramento sabato mattina: la quota delle nevicate subirà però un aumento progressivo, dai 200-300 metri del mattino agli oltre 600 metri del tardo pomeriggio, quando i fenomeni diminuiranno.

I carabinieri sventano rave party

Torino. Controlli dei Carabinieri: 4 arrestati, 1 kg di hashish sequestrato, sanzionate 8 persone

Quattro persone arrestate, 1 kg di stupefacente sequestrato, un rave party sventato e 8 automobilisti sanzionati sono il bilancio dei controlli effettuati nella notte dell’ultimo dell’anno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino nel capoluogo piemontese e nell’hinterland, finalizzati a contrastare ogni forma di criminalità ed assicurare il rispetto delle prescrizioni anticovid. Impiegata altresì una squadra di artificieri ed unità cinofile per scongiurare il pericolo derivante da artifizi pirotecnici inesplosi.
A Torino sono stati fermati due giovani egiziani, che nel quartiere periferico di Barriera Milano avevano appena rapinato un coetaneo marocchino, asportandogli con violenza una collanina.
A Ciriè, nella prima cintura torinese, a finire in manette è stato un italiano di origine ucraina trovato in possesso di un 1 kg di hashish, suddiviso in 12 panetti pronti per lo smercio di capodanno.
A Nichelino, a sud della Città metropolitana, 5 pattuglie dell’Arma sono dovute intervenire in un’area industrale dismessa, dove alcuni giovani avevano tagliato la rete di recinzione ed erano entrati per predisporre un Rave Party. In tre sono stati denunciati e la presenza delle gazzelle con i lampeggianti accesi ha impedito che gli amici raggiungessero il luogo, già ampiamente pubblicizzato sui social network.
Qualche ora più tardi altri equipaggi hanno raggiunto velocemente l’abitazione di un locale pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari che, in stato alterazione dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, poneva in essere condotte violente nei confronti della fidanzata convivente, poi medicata dai sanitari per escoriazioni al volto, al collo ed agli arti superiori. L’uomo è stato tradotto in carcere.
Pochi gli automobilisti per strada e solo in 8 sono stati sanzionati per spostamenti non consentiti.
Anche oggi e nei prossimi giorni i servizi dei CC proseguiranno in tutta la provincia, con particolare attenzione anche alle località montane.

La Polizia municipale raccoglie fondi per i bimbi malati

Per il secondo anno consecutivo il personale della Polizia Municipale ha effettuato una raccolta fondi in favore di un’associazione che offre aiuto ai bambini affetti da disabilità o malattia e alle loro famiglie.  

L’iniziativa è nata nel 2018 quando un gruppo ristretto di Vigili del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha deciso di fare una colletta per aiutare le famiglie di 2 due agenti dello stesso reparto per consentire di superare un momento di difficoltà.

La solidarietà dei civich ha superato le aspettative e le due famiglie si sono risollevate in breve tempo, tuttavia, la voglia di aiutare il prossimo, insita nello spirito del Corpo di Polizia Municipale è sfociata in una raccolta fondi natalizia in favore di Associazioni che dedicano il proprio tempo ad aiutare i bambini affetti da malattie e le loro famiglie.

L’anno scorso, la beneficiaria dei 1.230 Euro raccolti dagli agenti è stata la Casa UGi, Onlus nata a Torino che permette ai genitori di bambini malati di tumore provenienti da fuori Torino e curati all’Ospedale Regina Margherita di restare vicini ai loro figli.

Quest’anno, invece, il ricavato della raccolta fondi, di 1.340 Euro, è stato devoluto alla Fondazione Paideia, un’altra realtà torinese che opera nel sociale dal 1993 e che lavora ogni giorno a fianco di famiglie e bambini in difficoltà, promuovendo progetti efficaci ed innovativi, garantendo la creazione di contesti attenti e rispettosi delle necessità dei più piccoli, affinché nessuna famiglia possa sentirsi sola e nessun bambino escluso.

Mercoledì 23 dicembre, come avvenuto lo scorso anno presso il Regina Margherita, una colonna di 8 motociclisti del Reparto Radiomobile si è recata presso la sede della Fondazione in via Moncalvo a Torino e, dopo la consegna della somma raccolta al dottor Fabrizio Serra vice Presidente della Fondazione, i bambini presenti nella struttura, sotto gli occhi commossi dei loro genitori, hanno potuto “inforcare” le moto dei civich. Hanno acceso i lampeggianti, suonato le sirene e provato, anche solo per qualche minuto, l’emozione di sentirsi un motociclista al servizio dei cittadini, come un nostrano e terreno “ChiP’s”.

Il prossimo anno, l’associazione scelta sarà ancora diversa, ma la voglia di fare del bene e aiutare i bisognosi sarà sempre la stessa, anzi, l’obiettivo della Polizia Municipale sarà quello di allargare la raccolta fondi a tutto il Corpo, in modo da rendere il proprio contributo sempre più significativo, così come già fatto anche nelle altre recenti iniziative di raccolta solidale in favore delle famiglie in difficoltà a causa del COVID – 19.

Torino: tre topi d’auto arrestati dalla Polizia di Stato

Arrestati dagli agenti della Squadra Volante e del Commissariato Barriera Milano  

Alle 23 circa di mercoledì gli agenti del Commissariato Barriera Milano raccolta dopo aver raccolto la nota che segnalava un furto su un’auto in sosta in corso Emilia, fermano un uomo, un trentaseienne cittadino marocchino all’interno dei giardini Madre Teresa di Calcutta. L’uomo tenta anche di fuggire cercando di disfarsi di un cacciavite e di una borsa. A nulla vale, però, i tentativo di fuga, il trentaseienne viene subito bloccato. Nel sacchetto, gli agenti trovano della merce e alcuni grimaldelli. Da accertamenti emerge anche che l’uomo è gravato da un ordine di presentazione alla P.G.

Alla luce dei fatti, lo straniero viene arrestato per tentato furto e denunciato per ricettazione e per il possesso dei grimaldelli, oltre che sanzionato amministrativamente per il mancato rispetto del coprifuoco.

Altri due topi d’auto erano stati arrestati due giorni prima dagli agenti della Squadra Volante intervenuti dopo la segnalazione di due persone che stavano forzando un furgone in sosta. Al loro arrivo in via Lessolo, i poliziotti vedono i rei nei presi di un’autovettura con il deflettore infranto. Uno dei due viene bloccato, il secondo viene fermato poco dopo, accovacciato e nascosto all’interno di un’auto dove aveva trovato riparo. All’interno del veicolo, gli agenti trovano numerosi arnesi atti allo scasso e 4 hard disk dei quali i due uomini, entrambi italiani di 50 e 47 anni, non davano giustificazioni circa il possesso. I due venivano poi arrestati per tentato furto e denunciati per il possesso ingiustificato di grimaldelli e valori.

Addio a Galleano, l’imprenditore degli autobus

Il Covid ha portato via all’età di 73 anni Clemente Galleano, noto imprenditore originario del Cuneese presidente di Bus Company e del consorzio Granda Bus,  un gruppo di quindici aziende di trasporto pubblico locale nella Granda.

Era ricoverato da giorni nel reparto Covid  di Mondovì.

Nel 1973 aveva creato  la Seag, azienda di trasporto pubblico che favorì i collegamenti tra Saluzzo e Torino.
Nel 2001 acquisì poi la società  Ati e più recentemente dalla fusione delle due realtà è nata Bus Company, tra le maggiori aziende di trasporto pubblico in Piemonte.

E’ morto Agasso senior, il giornalista che viaggio’ con Paolo VI

E’ morto  Domenico Agasso senior, il vaticanista che viaggiò con Paolo VI. Scompare una delle grandi firme del giornalismo italiano e della stampa cattolica. Fu direttore di “Epoca”, de “Il Nostro Tempo” e caporedattore a “Famiglia Cristiana”

A Carmagnola nella notte del 31 dicembre è morto Domenico Agasso senior, 99 anni, uno dei grandi giornalisti del Novecento. Negli anni Ottanta fu direttore del settimanale cattolico torinese “Il Nostro Tempo”, oggi confluito nella nuova testata “La Voce e Il Tempo”. Fu inoltre caporedattore di “Famiglia Cristiana” e direttore di “Epoca”, maestro per generazioni di giornalisti, firma autorevole della stampa cattolica. Pubblicò per Mondadori nel 1978 una “Storia d’Italia” in otto volumi. Fu inoltre autore di libri su Papa Roncalli (“Mi chiamerò Giovanni”), sul fondatore dei paolini (“Giacomo Alberione, editore per Dio”) e su Papa Montini (“Paolo VI. Le chiavi pesanti”) che Agasso aveva accompagnato nei suoi viaggi apostolici, destinati a segnare la storia del pontificato, a partire dal primo in Terra Santa, nel gennaio 1964. Agasso è stato anche capostipite di una famiglia di giornalisti e saggisti, dal figlio Renzo al nipote vaticanista Domenico Agasso junior.

(da “La Voce e il tempo”)

Torino, Ettore il primo nato del 2021 al Mauriziano. Il Sant’Anna primo in Italia per numero di parti

Presso l’Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Mauriziano di Torino, diretta dalla professoressa Nicoletta Biglia nel 2020 sono nati 1030 bimbi di cui 530 maschi e 500 femmine.

6 i parti gemellari e 377 tagli cesarei. L’ultimo nato dell’anno si chiama  Salmam (peso 2950 grammi).
Il primo nato del 2021 si chiama  Ettore, venuto alla luce alle  00.36 (peso 3250 grammi), primo figlio di Giovanni e Gianna.
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Ospedale Sant’Anna – Anche nel 2020 il Sant’Anna con 6.766 ha visto aumentare il proprio numero di parti (erano stati 6.703 nel 2019) in controtendenza rispetto agli altri Punti nascita e si conferma il 1° in Italia e tra i primi ospedali d’Europa per numero di parti. La percentuale di tagli cesarei è del 30,9%, stabile rispetto all’anno precedente.
In allegato la tabella del 1° nato 2021.
Quest’anno ci sono stati 2 parti spontanei in contemporanea all’1:27 è nata Nicolle 3 kg e 220 grammi per la gioia di mamma Veronica, papà Marco e Diego, il fratellino di 2 anni. Sempre alle 1:27 è nata Sofia Maria 3 kg e 110 grammi per la felicità di mamma Libera e papà Giulio.
L’ultimo nato del 2020 al Sant’Anna è stato Gioele, 3 kg e 830 grammi, nato da parto spontaneo al Centro Nascita del Sant’Anna alle 23:53, terzogenito di mamma Monica e Papà Martino, a casa lo attendono Luca 14 anni e Daniele 10 anni.
Al parto hanno assistito tutti i neo papà nel rispetto della norme sulla sicurezza imposte dall’emergenza COVID.
A tutti i neonati è stato garantito il contatto pelle-pelle, madre neonato, che aiuta a mantenere costante la temperatura corporea del neonato ed a superare lo sbalzo termico dopo il parto; il neonato si tranquillizza e piange di meno. Il Bonding, come viene comunemente chiamato il legame che si instaura alla nascita, è fondamentale che venga garantito durante le prime ore dopo il parto.
(foto archivio)

Bambino muore per le ferite causate dallo scoppio di un petardo

DAL PIEMONTE Un Capodanno tragico per il ragazzino di 13 anni che è morto ad Asti poco dopo la mezzanotte per le gravi lesioni all’addome causate dallo scoppio di un petardo.

È successo al campo nomadi di via Guerra, dove il bambino viveva. È stato soccorso immediatamente e traferito  all’ospedale, dove  purtroppo è arrivato al Pronto soccorso  in arresto cardiaco: per lui non c’è stato più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per verificare la dinamica dell’incidente che è ancora poco chiara.

(Foto archivio)

Gli auguri della sindaca Appendino: “Sarà l’anno della ripartenza”

Un anno difficile per tutti, per alcuni di più. Finalmente volge al termine e, l’augurio da parte mia per Torino, per i torinesi e per tutto il Paese è che il 2021 possa essere l’anno della ripartenza e, soprattutto, l’anno in cui potremo tornare ad abbracciare i nostri cari e scambiarci sorrisi, ogni volta che ne avremo voglia.

Che questo 2021 possa portarvi tutto ciò che desiderate. A voi e alle persone a cui volete bene.

Auguri, Torino!

Chiara Appendino