Sono state chieste 21 condanne, per un totale di 85 anni e 3 mesi di carcere, dalla pubblica accusa al processo per l’attacco ai negozi del centro storico di Torino il 26 ottobre 2020 nel corso della manifestazione contro le politiche del governo sull’ emergenza Covid. I pubblici ministeri Scafi e Drammis hanno contestato il reato di devastazione. I negozi delle maison di moda di via Roma subirono furti e danni per decine e decine di migliaia di euro.
L’influenza arriva in Piemonte. Dopo la sua sostanziale scomparsa nel 2020 per le restrizioni anti Covid, il virus è stato isolato per la prima volta dai laboratori dell’Amedeo di Savoia su un bambino ricoverato al regina Margherita. Si tratta di un ceppo comune ma in questo periodo le problematiche sanitarie aumentano a causa dei sintomi influenzali classici che sono sovrapponibili a quello del Covid.
Nei giorni scorsi la nostra lettrice Valeria Di Martino ci aveva segnalato lo stato di abbandono dell’area giochi sul lungo Po di Italia 61, all’altezza di casa Ugi. Da settimane una parte dei giochi era transennata, a causa del deterioramento delle strutture, ma i bambini continuavano a frequentare l’area, che rappresentava un pericolo per la loro incolumità. Dopo la pubblicazione sul Torinese il Comune è intervenuto per mettere in sicurezza i giochi. Una buona notizia.

DAL PIEMONTE/ Questa mattina alla I-pan di Coniolo nel Casalese è morto un operaio. Non si sa con esattezza quando sia accaduto l’incidente. Nessuno tra i lavoratori ha visto l’uomo cadere dai ponteggi della ditta che produce truciolato e compensato. L’operaio è stato trovato verso le 8 ed era ancora vivo. I sanitari del 118 hanno cercato di rianimarlo ma non sono riusciti a salvarlo. I carabinieri indagano sulla dinamica dell’incidente.
Nichelino – In via Stupinigi i carabinieri della Compagnia di Moncalieri hanno arrestato un rapinatore grazie al senso civico di una cittadina. L’uomo, un italiano di 43 anni, è entrato armato di coltello in un supermercato e dopo aver minacciato la cassiera si è fatto consegnare l’incasso, circa 500 euro, prima di darsi alla fuga a piedi. Una automobilista in transito ha notato fuori dal negozio la cassiera che gridava e chiedeva aiuto e poco distante l’uomo in fuga. La donna, compreso quanto era accaduto, ha immediatamente chiamato il 112 e ha indicato all’operatore della Centrale Operativa la descrizione del fuggitivo e la sua direzione di fuga. La donna è rimasta in linea con il Carabiniere sino all’arrivo della pattuglia che è così riuscita a bloccare il rapinatore e a recuperare il denaro.
Come “sliding doors”, tre minuti di immagini raccontano una storia con due finali possibili, per superare i dubbi e far comprendere l’importanza di vaccinarsi.
L’Assessore alla Sanità Luigi Icardi spiega che su 4 milioni di over 12, in Piemonte, le persone che non hanno ancora aderito sono oltre 600 mila, di cui 150 mila over60.
L’Assessorato alla Sanità ha realizzato un video per sensibilizzare alla vaccinazione coloro che non hanno ancora deciso.
Hanno detto di essere poliziotti i due ragazzi che la donna si è ritrovata in piena notte nella stanza da letto
Ma l’ anziana residente nel quartiere Lucento ha capito immediatamente che si trattava di ladri, visto che avevano il volto coperto
Pochi minuti dopo alla polizia è giunta un’ulteriore chiamata che segnalava la presenza di due uomini che stavano scavalcando una recinzione di un condominio di corso Potenza. La polizia li ha presi. I ladri, due minori con precedenti, sono stati arrestati per rapina. Dagli oggetti trovati in loro possesso la polizia ha capito che erano gli stessi due entrati a casa della donna
OSPITALITÀ E FORMAZIONE
La Fondazione torinese, che gestisce collegio di merito accreditati dal MUR, amplia e ammoderna gli immobili ubicati nel quartiere Crocetta in un’ottica di accoglienza, sostegno e formazione per studenti universitari meritevoli
41 nuovi posti di studio in camera singola e doppia, due sale studio moderne e spaziose, aree relax, una cucina comune e uno spazio all’aperto per la formazione e il tempo libero degli studenti universitari allievi del Collegio.
È questo il risultato del progetto di ristrutturazione edilizia e riqualificazione che ha interessato i 1.200 m2 de “La Manica” del Collegio Einaudi, in Corso Lione 24 a Torino.
Il cantiere ha preso il via ad agosto 2020 grazie al contributo a fondo perduto del Ministero dell’Università e della Ricerca di oltre un milione e 400 mila euro nell’ambito del IV° bando della L. 338/2000, legge che finanzia fino al 50% del costo di interventi di edilizia universitaria: i lavori hanno riguardato il recupero delle aree interne, prima adibite a mensa universitaria nel piano rialzato e a locali di servizio e magazzini nei sotterranei, e della parte esterna riservata in passato a parcheggio e al carico e scarico merci.
La riqualificazione de La Manica – ex mensa universitaria di c.so Lione 24 rientra in un progetto più ampio che vede la Fondazione Collegio Universitario Einaudi impegnata nel rinnovamento di tutte e cinque le proprie residenze e nel recupero di immobili di proprietà fino ad oggi adibiti ad altri usi, con l’obiettivo da una parte di adeguarle/i ad esigenze e standard della vita contemporanea, dall’altra di ampliare il numero di posti di studio e contribuire così all’aumento di questo tipo di offerta da parte del Sistema Universitario Torinese.
Un programma ambizioso, che ha preso il via nei primi anni 2000 con la riqualificazione del corpo centrale della c.d. «Sezione Crocetta», a cui hanno fatto seguito i lavori presso la «Sezione San Paolo» in Via Bobbio, quelli nella «Sezione Valentino» in San Salvario e nella «Sezione Po» in pieno centro. Dopo «La Manica» è il turno della «Sezione Mole Antonelliana», in Via delle Rosine, oggetto di un importante intervento, in corso di realizzazione, che si concluderà ad agosto 2022 e che riguarderà 5.500 m2 per 148 posti di studio, di cui 33 di nuova realizzazione.
Con i 41 nuovi posti di studio ricavati ne “La Manica”, tutti già assegnati, il Collegio Einaudi può oggi vantare 836 posti per studenti all’interno delle proprie 5 sedi diffuse sul territorio cittadino.
Numeri importanti per una realtà di primordine nel panorama universitario torinese e italiano, che collabora attivamente con i principali Atenei cittadini e che si pone come punto di riferimento per tutti gli studenti alla ricerca di un luogo dove poter valorizzare e mettere a frutto proprio merito e potenziale, crescendo come persone, cittadini e professionisti.
Infatti, il Collegio Einaudi ha come missione la valorizzazione del merito e del potenziale di studenti motivati, che desiderano sviluppare maggior autonomia, nuove capacità e raggiungere risultati eccellenti, offrendo loro non solo un ambiente di studio e di vita vivace, stimolante e interdisciplinare, ma soprattutto un percorso di formazione personalizzato e trasversale, integrato da attività di coaching e di tutoring.
“Da oltre 85 anni il Collegio Einaudi è uno degli attori fondamentali del panorama universitario torinese – afferma il Prof. Paolo Enrico Camurati, Presidente della Fondazione. I progetti di riqualificazione che stiamo portando avanti, al di là dell’intrinseco valore dal punto di vista edilizio, hanno come obiettivo quello di avvicinarci ancor più a un ideale di comunità di vita e di formazione che supporti nostri allievi e allieve non solo nel raggiungimento della laurea in tempi rapidi e con i migliori risultati, ma anche nel creare le condizioni per un più rapido e efficace inserimento nel mondo del lavoro o della ricerca. Perché, da sempre, nelle camere, nei corridoi, nelle cucine di piano del Collegio Einaudi si intrecciano quotidianamente sogni, desideri, impegno, ambizioni, di giovani che hanno scelto di impegnarsi negli studi, per ottenere il massimo dagli anni universitari. E il Collegio offre loro ambienti ideali per studiare individualmente o in gruppo, una comunità stimolante e interculturale e soprattutto un progetto di formazione individuale studiato per sviluppare il potenziale di ognuno di essi, stimolarne la curiosità e prepararli al mondo del lavoro.”
In occasione dell’Inaugurazione de «La Manica» sarà lanciata la campagna di raccolta fondi #costruiamoilfuturo per la Riqualificazione della Sezione Mole Antonelliana, al fine di coinvolgere sul progetto il tessuto imprenditoriale torinese, gli ex allievi, la rete degli amici del Collegio e tutti coloro che credono che investire nel merito e nei giovani sia una leva fondamentale per contribuire a un profondo impatto di crescita e di miglioramento nella dimensione sociale, economica e culturale della società.
Nelle scuole piemontesi i casi di Covid sono in calo
Nelle scuole piemontesi i casi di contagi da Covid sono in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Le classi in quarantena sono diminuite da 141 a 130, e la curva dei contagi nelle classi di età scolare resta bassa o addirittura cala, grazie alle vaccinazioni. Il personale scolastico ha aderito al 94%, e gli studenti 219 mila su 315 mila”
Il bollettino Covid di mercoledì 13 ottobre
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 195 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 66 dopo test antigenico), pari all’1% di 20.069 tamponi eseguiti, di cui 14.259 antigenici. Dei 195 nuovi casi, gli asintomatici sono 107 (54,9%).
I casi sono così ripartiti: 76 screening, 92 contatti di caso, 27 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 385.098, così suddivisi su base provinciale: 31.662 Alessandria, 18.414 Asti, 12.152 Biella, 55.518 Cuneo, 29.925 Novara, 205.033 Torino, 14.332 Vercelli, 13.731 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.588 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.743 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 19 ( invariato rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 173 (-10 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 2.990.
I tamponi diagnostici finora processati sono 7.426.686 (+ 20.069 rispetto a ieri), di cui 2.239.455 risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 11.782
Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 avvenuto oggi è statocomunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 11.782 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.579 Alessandria, 720 Asti, 435 Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara,5.628 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
370.134 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 370.134 (+227 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.770 Alessandria, 17.513 Asti, 11.659 Biella, 53.527 Cuneo, 28.825 Novara, 197.885 Torino, 13.699 Vercelli, 13.267 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.500 extraregione e 2.519 in fase di definizione.