Riceviamo dal Cnav e pubblichiamo
Il Comitato Nazionale Pendolari Alta Velocità (CNPAV) esprime le più sentite condoglianze e la sua vicinanza alle famiglie dei lavoratori ed ai passeggeri vittime dell’incidente del 6 Febbraio 2020 sulla linea Alta Velocità Milano / Salerno. ferroviari (Corato, Pioltello e Lodi), oltre ad altri casi di deragliamento di treni. I pendolari dell’Alta Velocità, che ogni giorno devono prendere il treno per raggiungere il luogo di lavoro o di studio, esprimono la loro forte preoccupazione per lo stato di sicurezza delle infrastrutture. È necessario che anche questa tragedia non cada nel dimenticatoio e non si perda, passata l’indignazione iniziale, nei tempi lunghi della giustizia e della burocrazia italiane. Fermi i tempi di accertamento delle responsabilità penali da parte delle Autorità competenti, il CNPAV chiede al Ministero dei Trasporti, quale Ente titolare della Vigilanza sull’Autorizzazione all’esercizio ferroviario, di avviare immediatamente una indagine sulle cause dell’incidente e di renderne pubblici a tutti i cittadini -pendolari e non- i risultati, nonchè di consentire una pubblica verifica del piano completo di messa in sicurezza e garanzia di conoscenza dei fattori di rischio su tutte le tratte di AV e AC . Il CNPAV seguirà la vicenda in esame, se necessario azionando nelle sedi competenti tutti i rimedi consentiti dall’Ordinamento giuridico a tutela dei diritti ed interessi dei propri iscritti. |
Troppo incidenti stradali coinvolgono giovani all’uscita dalle discoteche
Un’emergenza alla quale i carabinieri della Compagnia di Susa intendono provare a dare una risposta urgente attraverso specifici servizi che prevedono innanzitutto la presenza di pattuglie nei pressi di discoteche e punti di aggregazione. Nel corso della nottata appena trascorsa i militari si sono concentrati nelle zone di alta montagna ad alto impatto turistico, con diversi posti di controllo tra Sauze d’Oulx e Sestriere, in particolare a ridosso di pub e discoteche frequentate da giovani. Il servizio ha permesso di denunciare 5 persone per essersi messe alla guida con tasso alcolemico oltre il limite consentito. I Carabinieri hanno permesso inoltre a diversi giovani di effettuare il pretest prima di mettersi in macchina per essere coscienti dell’effettivo tasso alcolemico nel sangue ed in modo da far guidare altre persone qualora il limite fosse stato superato.
Martedì 11 febbraio al Comando della Polizia Municipale di Torino, in via Bologna, si terrà la conferenza stampa di presentazione riservata ai giornalisti di un’innovativa e avanzata tecnologia video-based in grado di incrementare la sicurezza sulle strade, ridurre l’incidentalità e migliorare la qualità della vita
Il sistema SAFERTRAFFIC MOBILE è basato su tecnologia video ed è installato all’interno di un’auto della Polizia Municipale. Al termine della presentazione i giornalisti interessati potranno salire a bordo del veicolo per vedere da vicino la strumentazione.
All’incontro sarà presente il Comandante della Polizia Municipale di Torino, Emiliano Bezzon, Hila Freiman-Kareev CEO e Fabio Marangini Direttore Commerciale Italia entrambi di Safer Place.
È stato convalidato il fermo di un cittadino tunisino di 23 anni autore, lo scorso 30 gennaio, di violenza nei confronti di una giovane
Nel primo pomeriggio di giovedì della scorsa settimana, il ventitreenne avvicina la ragazza in via Nizza offrendole sostanza stupefacente. Dopo qualche insistenza dell’uomo, la giovane accetta la proposta del cittadino straniero di fumare della “roba” insieme, con la promessa di ricevere una “pallina” gratis. L’uomo la invita ad andare in un posto tranquillo.
Per questo motivo, i due entrano nella stazione Porta Nuova. Un volta all’interno, si incamminano lungo una banchina sino al fondo dove attraversano i binari e salgono su un vagone in sosta.
Una volta all’interno, l’uomo estrae lo stupefacente ma prima ancora di consumarlo avanza proposte sessuali che la giovane non accetta. Nonostante il rifiuto di quest’ultima, il cittadino straniero minaccia la ragazza e ne abusa poi sessualmente. Al termine della violenza, la vittima e il ragazzo scendono dal vagone e si allontanano separatamente, sebbene l’uomo segua la giovane come a monitorarne i movimenti, fino a quando si dà alla fuga correndo all’esterno della stazione ferroviaria.
Il giorno successivo la vittima denuncia il fatto. Subito iniziano le indagini e le ricerche dell’uomo da parte degli uomini del Commissariato San Paolo che portano alla sua individuazione martedì pomeriggio, proprio in via Nizza nei pressi della stazione Porta Nuova. Particolare: quando l’uomo viene fermato dai poliziotti indossa un paio di occhiali finti privi di gradazione.
Gli agenti del Commissariato San Paolo appurano poi che il ventitreenne la stessa sera della violenza era stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per i comportamenti tenuti al pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano. Nella circostanza, l’uomo era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio.
Oggi gli Agenti del Reparto di Sicurezza Stradale Integrata della Polizia Municipale sono riusciti a fermare una donna 50enne che, a bordo di un’auto Renault, percorreva contromano il corso Unità d’Italia
Stava trasportando alimenti negli Ospedali della zona.
L’auto non era lontana dal sottopasso e quindi il rischio di creare un incidente era molto concreto.
Gli agenti sono riusciti a fermare il veicolo e hanno ritirato la patente alla donna con la perdita di 10 punti e una sanzione di 328 euro.
Gli Agenti del IV Comando San Donato/Campidoglio/Parella della Polizia Municipale Torino hanno effettuato un controllo presso un’attività artigianale di vendita pizza e kebap in via Nicola Fabrizi
Nel magazzino del locale, all’interno di un frigorifero, insieme ad altre materie prime utilizzate, sono stati trovati due contenitori da dieci litri in plastica, che precedentemente contenevano vernice, ricolmi di salsa allo yogurt.
Questi contenitori, evidentemente, non risultavano essere ad uso alimentare e sono stati posti sotto sequestro giudiziario e il titolare dell’esercizio, cittadino di nazionalità egiziana 32enne, è stato indagato perché impiegava per la preparazione di alimenti sostanze in cattivo stato di conservazione.
Qualche giorno fa, gli investigatori del Commissariato Rivoli, a seguito di un’accurata attività di indagine, hanno intercettato, presso il deposito di una ditta adibita a consegne all’Italia e all’estero, della merce di provenienza furtiva destinata ad essere poi venduta in un mercato illecito
Oltre 500.000 euro di sanzioni e una quindicina le persone coinvolte
È un primo bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza di Torino che ha controllato una trentina di esercizi commerciali nel capoluogo piemontese ed in alcuni comuni della Provincia.
I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, hanno rinvenuto in vendita sugli scaffali e negli espositori, ingenti quantitativi di “accessori per fumatori”; questa è la definizione tecnica delle cartine e filtri per il confezionamento di sigarette per i quali la vendita è consentita solamente alle rivendite autorizzate in possesso della licenza rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
I Finanzieri hanno accertato come in una quindicina di store, gestiti in prevalenza da imprenditori di origine cinese e bengalese, destinati usualmente alla vendita di articoli per la casa, di abbigliamento o addirittura di generi alimentari, venivano commercializzati filtri, cartine ed altri accessori per fumatori, che ricordiamo, dal 1 gennaio di quest’anno possono essere immessi in commercio solo da esercizi autorizzati dai Monopoli.
Come detto, 2 milioni gli articoli cautelati, quindici i soggetti segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Irrogate sanzioni sino a 500.000 euro.
Migliaia anche gli articoli ritrovati dai Finanzieri occultati nei magazzini dei negozi, segnale questo, che i gestori dei punti vendita erano a ben a conoscenza della nuova normativa.
Nel corso degli interventi, inoltre, un commerciante di origini cinesi è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino per frode in commercio.
L’uomo, infatti, oltre a vendere illegalmente filtri per sigarette e cartine, aveva anche apposto sugli stessi etichette e indicazioni merceologiche che riportavano un’origine italiana della merce pur essendo importati dall’estero.
Poste italiane, disponibili i dati Isee
Anche nei 420 Uffici Postali della provincia di Torino è possibile richiedere i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente)
Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente.
In particolare riporta saldo e giacenze dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative.
Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa.
La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario richiedere all’operatore di sportello l’apposito modulo “Richiesta Attestazione a fini ISEE” e restituirlo compilato.
Un ivoriano di 28 anni è stato denunciato in stato di libertà dagli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale ed è stato sanzionato amministrativamente in quanto in evidente stato di ebbrezza
Gli operatori della Polfer in servizio di vigilanza hanno notato nel piazzale della stazione un soggetto che si aggirava con fare molesto tra gli autisti dei taxi e i viaggiatori.
Immediatamente bloccato dagli Agenti, lo straniero, alla loro richiesta di esibire un documento d’identità, è andato in escandescenza, scalciando e spintonandoli. Gli Operatori, con non poca difficoltà, sono riusciti a condurlo negli Uffici di Polizia della Stazione dove, lo stesso, ha continuato però con la sua condotta aggressiva e poco collaborativa. Eseguiti tutti gli accertamenti di rito sull’identità, lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia, ma in regola sul territorio nazionale, è stato denunciato.