CRONACA- Pagina 1433

Vaccino antinfluenzale, la prossima settimana presentazione della campagna con i medici di famiglia

Ieri il Presidente della Regione Cirio e l’Assessore alla Sanità, Icardi,  con i vertici dell’Assessorato, hanno incontrato i rappresentanti dei medici di famiglia (Fimmg, Smi e Snami) per definire l’avvio della campagna vaccinale antinfluenzale, che partirà a metà ottobre e verrà presentata la prossima settimana in modo ufficiale.
Si partirà dagli over85 attraverso il supporto dei medici di medicina generale, grazie alla consegna del primo lotto dei cinque acquistati dalla Regione Piemonte, per un totale di circa 1,1 milioni di vaccini antinfluenzali. Sarà possibile garantire nella stessa seduta in modo combinato anche la vaccinazione anticovid con Pfizer o Moderna, al momento sempre per gli over85. La campagna poi procederà secondo classi di età e vulnerabilità. Da metà ottobre i medici di famiglia potranno somministrare Pfizer e Moderna a tutte le fasce d’età consentite e in base alle indicazioni del Piano nazionale, anche indipendentemente dal vaccino antinfluenzale.
La vaccinazione anticovid continuerà a procedere in parallelo anche negli hub delle aziende sanitarie locali.

Resta imbottigliato nel traffico e simula un malore

Denunciato per procurato allarme

Essendo rimasto bloccato nel traffico in centro città con la sua auto, per liberarsi dall’ingorgo ha pensato bene di chiamare il numero unico di emergenza e fingere un malore cosi da velocizzare il transito dei veicoli.

Il fatto è accaduto sabato sera. Poco dopo le 19 arriva una chiamata di un uomo che racconta di essere alla guida della sua auto, di trovarsi in piazza della Gran Madre e di non sentirsi bene. La centrale operativa dice all’uomo di accostare il veicolo e attendere l’arrivo dei soccorsi. Il richiedente, però, riferisce all’operatore di essersi fermato in via Bava.

Giunti sul posto indicato, gli agenti del commissariato Borgo Po non trovano nessuno, nel frattempo arriva anche personale medico con l’ambulanza ma passanti e titolari di esercizi commerciali della via affermano di non aver riscontrato alcuna anomalia. Ricontattato, l’uomo racconta di aver ripreso la marcia e di trovarsi in via Porta Palatina. Qui viene raggiunto dai poliziotti del Commissariato Borgo Po che gli chiedono quali fossero le sue condizioni di salute, alla domanda l’uomo risponde che si è trattato solo di un disguido. In modo indisponente dice anche ai poliziotti di andare via visto che non ha tempo da perdere. Quando i poliziotti gli chiedono le ragioni della chiamata al N.U.E., l’uomo racconta di aver simulato il malore poiché si trovava in attesa nel traffico, a causa di una manifestazione che rallentava la circolazione dei veicoli. Con questa mossa sperava di velocizzarne il transito. Non pago, l’uomo addossa la colpa del traffico agli agenti che suo dire permettono alla gente di manifestare.

Quando i poliziotti spiegano al reo che quella simulazione costituisce un reato, l’uomo gli risponde di procedere pure purché facciano in fretta. L’uomo viene denunciato in stato di libertà per procurato allarme

Il generale Lunardo nuovo comandante dei carabinieri

L’Arma dei Carabinieri, per i cittadini, è da sempre garanzia di prevenzione da ogni tipo di minaccia. Lo spirito di abnegazione e di generosa professionalità di migliaia di uomini in divisa che pattugliano quotidianamente il territorio, generano tra la popolazione quel senso di fiducia di cui oggi si avverte sempre più la necessità.

È quanto ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia nell’incontro con il nuovo comandante provinciale di Torino, il generale di Brigata Claudio Lunardo, avvenuto a Palazzo Lascaris. Nato a Udine 53 anni fa, prende il posto del colonnello Francesco Rizzo, che ha assunto l’incarico di capo di Stato maggiore della Legione Carabinieri Lazio. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, Lunardo ha conseguito il Master di secondo livello in Scienze Strategiche e la qualifica di Consigliere giuridico nelle Forze Armate. Prima di giungere a Torino è stato a capo dell’Ufficio Operazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Tra i suoi obiettivi c’è quello di consolidare ulteriormente il rapporto di fiducia con i cittadini, attraverso l’intensificazione delle occasioni di ascolto e dialogo, anche con lo svolgimento di mirate iniziative a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Cisalfa sport ha aperto un nuovo punto vendita 3.0

1.500 mq dedicati ad active e lifestyle al Centro Commerciale PORTE DI TORINO

La strategia di presidio del territorio e di sviluppo dei punti vendita CISALFA SPORT non conosce battuta d’arresto e, anzi, conferma grande vitalità attraverso la nuova apertura a Torino il 30 settembre.

L’azienda – leader in Italia nella grande distribuzione di articoli sportivi e per il lifestyle – aggiunge alla sua rete vendita una nuova pedina che sancisce la presenza ancora più forte nella regione.
Ad ospitare il nuovo store del capoluogo piemontese è il centro commerciale PORTE DI TORINO. 38 negozi, 1 ipermercato e 2.300 posti auto delineano una location e per tutta la famiglia, dove trovare relax, shopping ed intrattenimento.

Con una forza lavoro di 19 addetti, segnale estremamente positivo dal punto di vista occupazionale, il nuovo negozio è stato ideato con format 3.0, il progetto di visual che CISALFA SPORT sta portando avanti su tutti i punti vendita di nuova concezione e sulle ristrutturazioni: disposizione delle collezioni più accattivante e fruibile, unita a materiali ecologici ed illuminazione led a basso consumo, sono le principali caratteristiche.
La metratura importante – 1.500 mq – abbraccia molteplici focus merceologici. L’impronta commerciale è quella dei mondi lifestyle e sportswear, con un’offerta completa di abbigliamento e calzature. Lo store vanta anche una significativa connotazione active presentando il meglio per praticare sport come il running, il calcio, il training e l’outdoor.

Cisalfa Sport, che conta 150 punti vendita e oltre 3.000 persone, è il retailer per eccellenza di abbigliamento e prodotti per lo sport e il lifestyle con un’ampia offerta dei più autorevoli brand.
Una leadership rafforzata dalle performance di un e-commerce di ultima generazione. A guidare l’azienda, da alcuni anni, è una vincente strategia retail omni-channel che l’ha resa un modello d’integrazione fra l’esperienza in negozio e quella online, sempre più dinamica e intuitiva.

Covid, il bollettino di mercoledì 6 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 197nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 59 dopo test antigenico), pari allo 0.9% di 20.787 tamponi eseguiti, di cui 14.193 antigenici. Dei 197 nuovi casi, gli asintomatici sono 101 (51,3%).

I casi sono così ripartiti: 70 screening, 91 contatti di caso, 36 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 383.969, così suddivisi su base provinciale: 31.556 Alessandria, 18.312 Asti, 12.135 Biella, 55.330 Cuneo, 29.833 Novara, 204.469 Torino, 14.304 Vercelli, 13.710 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.584 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.736 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (-3 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 166 (-16 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.166

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.252.777 (+ 20.787 rispetto a ieri), di cui 2.206.356 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.773

Quattro decessi di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.773 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.575 Alessandria, 720Asti, 435 Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara,5.623 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

368.843 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 368.843 (+258 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.659 Alessandria, 17.417 Asti, 11.605 Biella, 53.375 Cuneo, 28.739 Novara, 197.138 Torino, 13.668 Vercelli, 13.228 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.496 extraregione e 2.518 in fase di definizione.

Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una personale dedicata al designer torinese Michelotti

Dal 6 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 Opening 6 ottobre – ore 11

Giovanni Michelotti è uno degli stilisti più ammirati nel mondo. Pur non essendo mai diventato un costruttore, il suo stile è tra i più luminosi del periodo 1950 -’70, con esempi notevolissimi anche durante gli anni a cavallo della guerra. Alcuni marchi (tra tutti BMW) considerano il suo apporto ancora oggi indelebile. Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una importante personale dedicata al designer torinese. Per la prima volta una porzione cospicua dell’archivio Michelotti verrà esposta al pubblico. Schizzi, disegni tecnici, piani di forma, modelli in scala saranno visibili al MAUTO, insieme a una selezione di autovetture tra le più rappresentative. Queste, insieme a documenti cartacei, filmati inediti e un suggestivo impianto scenografico, racconteranno la storia professionale e umana dello stilista.

Il progetto espositivo è curato da Giosuè Boetto Cohen, con il supporto di Edgardo Michelotti, figlio del designer e custode dell’archivio privato.

Emergenza meteo, l’attività di Anas sulle strade del Piemonte

Proseguono le attività per fronteggiare l’emergenza meteo che sta interessando il nord-ovest della Penisola. Il personale e i mezzi Anas (Gruppo FS Italiane) sono al lavoro senza sosta per garantire la sicurezza e la transitabilità delle arterie stradali dove si registrano locali criticità correlate al maltempo.  

   

In Liguria è riaperta dal primo pomeriggio di ieri la statale 35 “dei Giovi” in località Ronco Scrivia (GE) dove le forti piogge hanno causato il versamento in carreggiata di fango e detriti dai versanti. Completata la pulizia del piano viabile la statale è stata riaperta al transito.

Permane invece la chiusura al traffico della la statale 456 “del Turchino” in località Rossiglione (km 81,200) a causa di una frana.

In Piemonte è stato riaperto ieri a fine mattina il ponte sul Bormida, lungo la statale 10 “Padana Inferiore” ad Alessandria (km 96,500). Il provvedimento di chiusura era stato preso  in via precauzionale vista l’onda di piena del fiume.

Riaperta ieri anche la strada statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” a Valdo, nel comune di Formazza, e tra Canza (km 36,400) e Cascate Toce (km 40), sempre nel territorio comunale di Formazza.

Nell’Alessandrino resta provvisoriamente chiusa al traffico la strada statale 456 “del Turchino” tra la rotonda di Belforte Monferrato (km 71,600) e il confine regionale con la Liguria (km 78,764) a causa di allagamenti e detriti sul piano viabile in tratti saltuari. La chiusura è stata istituita in via cautelativa nella mattina di ieri anche in seguito alla ricezione degli allarmi di movimento versante scattati dai primi sensori installati sulla frana di Gnocchetto di Ovada.

A causa di allagamenti saltuari e il cedimento localizzato del piano stradale in località Pesca permane anche la chiusura al traffico della statale 334 “del Sassello” per un tratto di circa 10 chilometri a Cartosio (AL). La viabilità è indirizzata sulla provinciale 216, al km 28,600, e sulla provinciale 217 al km 38,200.

In Lombardia, a seguito di messa in sicurezza e pulizia del piano viabile, è stata riaperta  al traffico la statale 344 dir “Porto Ceresio – Luino” tra Brusimpiano e Porto Ceresio.

Infine, è chiuso per neve il Passo del Gavia, sulla statale 300 “del Passo di Gavia”.

Il personale Anas è impegnato senza sosta nella gestione della viabilità e negli interventi necessari a garantire la percorribilità in sicurezza della rete in gestione.

Il bollettino Covid di martedì 5 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 137 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 61 dopo test antigenico), pari allo 0.6% di 23.215 tamponi eseguiti, di cui 17.006 antigenici. Dei 137 nuovi casi, gli asintomatici sono 84 (61,3%).

I casi sono così ripartiti: 74 screening, 56 contatti di caso, 7 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 383.772,così suddivisi su base provinciale: 31.527 Alessandria, 18.301 Asti, 12.130 Biella, 55.297 Cuneo, 29.828 Novara, 204.368 Torino, 14.301 Vercelli,13.702 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.584 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.734 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 182 (-9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.212.

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.231.990(+ 23.215 rispetto a ieri), di cui 2.201.978 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.769

Quattro decessi di persona positiva al test del Covid-19, 1 di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.769 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.574 Alessandria, 720Asti, 435 Biella, 1.462 Cuneo, 949 Novara,5.621 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

368.585 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 368.585 (+239 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.621 Alessandria, 17.408 Asti, 11.598 Biella, 53.339 Cuneo, 28.733 Novara, 196.983 Torino, 13.668 Vercelli, 13.221 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.495 extraregione e 2.519 in fase di definizione.

Sparatoria in via Saorgio: uomo in gravi condizioni

Questa mattina in via Saorgio, Borgo Vittoria, è stato vittima di una sparatoria un uomo di 48 anni, cittadino albanese, ora in gravi condizioni

Gli hanno sparato alcuni colpi di pistola mentre si trovava all’angolo con corso Venezia, verso le 11. Un colpo lo ha raggiunto al petto. La polizia sta indagando. Prima della sparatoria pare fosse scoppiata una lite tra la vittima e chi ha sparato.