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Rintocchi di festa alla vigilia di San Giovanni

Martedì 23 giugno 2020 ore 20 / Il 23 giugno, vigilia di San Giovanni, la campana barocca voluta dal duca Carlo Emanuele II di Savoia tornerà a suonare e a celebrare la festa del patrono della città con solenni e gioiosi rintocchi dalla torre di sud-est di Palazzo Madama.

La campana in bronzo, intonata sulla nota MI, suonerà una sequenza di 24, 6 e 20 rintocchi per festeggiare la data del 24 giugno 2020 e commemorare i 350 anni dalla sua realizzazione, avvenuta nel 1670 per mano del fonditore francese Simon Boucheron. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione CampaneTo.

Simon Boucheron fu un importante fonditore attivo nella seconda metà del XVII secolo nel ducato di Savoia e capostipite di una dinastia di argentieri che si sono avvicendati per due secoli, fino alla metà dell’Ottocento. L’appuntamento anticipa l’inaugurazione della mostra Argenti preziosi, che aprirà al pubblico il 2 luglio nella Sala Atelier di Palazzo Madama, in cui è presente una sezione dedicata alla famiglia Boucheron.

La grande campana in bronzo fu realizzata nel 1670 per volere del duca Carlo Emanuele II di Savoia, che la destinò a battere le ore dell’orologio, all’epoca collocato nella torre romana del castello, a destra guardando la facciata juvarriana. La campana andava a sostituire quella prestata dalla compagnia di San Giovanni Battista, l’antica confraternita di beneficenza dedicata al patrono della città. Rimossa nel 1874, entrò a far parte delle collezioni del Museo Civico e dopo 60 anni tornò a Palazzo Madama, nel 1934. Per l’originaria collocazione e per la devozione verso l’arte, che nell’Ottocento ne impedì la fusione, è un oggetto che riunisce in sé le due anime di Palazzo Madama: quella di edifico simbolo della storia della città e quella di Museo Civico di Arte Antica, istituzione nata per raccogliere e valorizzare il patrimonio di creatività di forme e tecniche espresso nelle arti decorative.

La campana, che misura 106 cm di altezza e 365 cm di diametro alla bocca, fu pagata il 6 maggio 1670 550 lire. Su di essa compare l’iscrizione: «AD VSVM HORARII REGIAE CAROLVS EMANVEL II SABAVDIAE DVX PEDE·MONTIVM PRINCEPS CYPRI REX PROPRIO SVMPTA (sic, leggasi SVMPTV) FVNDI IVSSIT ANNO SAL. MDCLXX». Segue l’indicazione del peso in rubbi: «R. 125.20» e la firma: «SIMON BOVCHERON MA FAITE». Sono inoltre presenti le armi ducali di Savoia e festoni con teste di putti alati. Nella parte superiore il manico o ansa (parte a cui si fissa il mozzo di sostegno della campana) è formato da sei mascheroni.

 

L’evento fa parte del progetto San Giovanni x 3, organizzato dalle città di Torino, Genova e Firenze per i festeggiamenti del santo patrono.

Martedì 23 giugno alle ore 20 lo si potrà seguire in diretta sui canali Instagram e Facebook di Palazzo Madama.

 

 

Mercoledì 24 giugno i musei di Fondazione Torino Musei, Palazzo MadamaGAM e MAO, saranno aperti dalle 10 alle 20

Ryanair, riprendono oggi i collegamenti dall’Aeroporto di Torino

Otto le destinazioni servite dalla compagnia aerea low cost nell’estate 2020

 

Caselle Torinese, 22 giugno 2020 – Riprendono oggi i collegamenti di Ryanair dall’Aeroporto di Torino. La compagnia aerea ripristina dalla data odierna i voli su Bari e Catania; da domani, 23 giugno, riparte il collegamento per Palermo, mentre da luglio tornano anche i voli verso Barcellona El Prat, Brindisi, Londra Stansted, Ibiza e Valencia.

 

Sono otto, in tutto, le destinazioni servite da Ryanair nella stagione estiva 2020 dall’Aeroporto di Torino, di cui 4 nazionali e 4 internazionali.

 

Con l’allentamento delle restrizioni agli spostamenti, la propensione ai viaggi torna a crescere e per i Piemontesi che cercano una destinazione di vacanza la compagnia aerea ripristina il proprio network di collegamenti. A partire dal mese di luglio il vettore incrementerà gradualmente il numero di rotte e la loro frequenza, come parte integrante dell’operativo per l’estate 2020.

 

Ryanair ricomincia a collegare il Piemonte con il Sud Italia e con l’Europa, permettendo a tutti i viaggiatori di scoprire i tesori di questa Regione: la ripresa dei collegamenti, oltre a sostenere l’economia e il turismo regionale da cui dipendono migliaia di posti di lavoro, offrirà anche l’opportunità di favorire i flussi di passeggeri business e leisure in partenza dall’Aeroporto di Torino verso le altre regioni italiane e verso l’Europa.

 

 

Torinese muore annegato in Liguria

Aveva 85 anni il torinese morto mentre faceva il bagno nel mare dei Bagni Riviera, sul lungomare Argentina di Bordighera.

E’ intervenuto il 118 ma  a nulla sono serviti i tentativi dei soccorritori di rianimare il bagnante, deceduto sulla spiaggia. Sembra che abbia perso i sensi per un malore e sia morto annegato.

Inps, straordinari per la cassa e una app per prenotare consulenze telefoniche

“Sul numero unico dell’Inps in queste ultime settimane,caratterizzate dalla difficile e complessa emergenza epidemica, si sono riversate migliaia di chiamate giornaliere creando attese e congestionando, qualche volta, l’efficienza del servizio telefonico. Fortunatamente tutti hanno ricevuto una risposta”, racconta Gianni Firera, responsabile della comunicazione.

Non è stato semplice affrontare la situazione ma grazie al lavoro assiduo di molti impiegati e funzionari dell’Inps Piemonte, che hanno lavorato su base volontaria anche il 25 aprile e il primo maggio, alla Regione, all’ordine dei commercialisti e ai consulenti del lavoro, consapevoli della straordinarietà della circostanza, il lavoro legato alla cassa in deroga per cui è stato presentato il modello Sr41 è praticamente concluso. Se qualcuno ancora aspetta dipende dal fatto che alcuni modelli non sono stati spediti all’Inps.

“Per evitare file telefoniche è consigliato scaricare sul proprio smartphone la App Inps Mobile”, spiega Firera, “che permette di prenotare consulenze telefoniche in una fascia predeterminata. Saranno i nostri operatori, in questo caso, a ricontattare i cittadini e le aziende all’orario prestabilito”.

L’appuntamento telefonico potrà essere prenotato anche attraverso il portale www.inps.it, dalla sezione “Sportelli di sede” oppure tramite il contact center al numero 803.164, da telefono fisso, o 06.164.164, da cellulare. Per gli intermediari sarà possibileprenotare anche un contatto video da “Agenda Appuntamenti”tramite piattaforma Teams.

Dal 15 giugno 2020 inoltre sono state ulteriormente potenziate le modalità di funzionamento del servizio di informazione e consulenza di primo e secondo livello delle Direzioni Provinciali e delle Agenzie del Piemonte.

Maria La Barbera

Per la prima volta al mondo ricostruita con osso da donatore la caviglia di una bimba

Presso l’ospedale Regina Margherita di Torino / Per la prima volta al mondo è stata ricostruita con osso omoplastico ed un chiodo allungabile la caviglia di una bambina di 9 anni, affetta da una rarissima forma di sarcoma osseo, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, da un’équipe di chirurghi ortopedici della Città della della Salute di Torino e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Grazie all’intervento, la piccola paziente potrà tornare a camminare.  La procedura chirurgica è stata effettuata da un’équipe di ortopedici coordinata dal dottor Raimondo Piana (Chirurgia Oncologica e Ricostruttiva dell’ospedale CTO di Torino) insieme al dottor Marco Manfrini ed alla dottoressa Laura Campanacci della Clinica di Ortopedia Oncologica del Rizzoli diretta dal professor Davide Donati.

La bimba, dopo la diagnosi, è stata seguita ed ha eseguito chemioterapia presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Regina Margherita (diretto dalla professoressa Franca Fagioli), dove ha eseguito la chemioterapia,  e nei giorni scorsi è stata sottoposta all’intervento di asportazione del tumore e salvataggio della caviglia con ricostruzione con osso omoplastico da donatore e sintesi con un chiodo allungabile, in modo da permettere la regolare crescita dell’arto senza necessità di ulteriori interventi. La tecnica eseguita rappresenta una assoluta novità in quanto il chiodo inserito per stabilizzare l’impianto permetterà nei prossimi anni anche la regolare crescita dell’arto permettendo l’allungamento al termine della maturazione scheletrica. La chirurgia è stata pianificata nei minimi dettagli dalle due équipes di medici ed ingegneri nelle settimane precedenti. Nonostante la pandemia da COVID19 le cure legate a questo tipo di patologie si sono svolte regolarmente e senza ritardi. La bimba ora sta bene ed è stata appena dimessa.

Negli ultimi 30 anni si è vissuta la straordinaria evoluzione di nuove tecniche chirurgiche specifiche per lo scheletro infantile, riducendo drasticamente il numero di amputazioni e riuscendo ad applicare nella maggior parte dei casi un approccio conservativo – ricostruttivo, volto a migliorare il recupero funzionale e ad assicurare una migliore qualità di vita ai pazienti e alle famiglie. Le strategie chirurgiche disponibili sono oggi molteplici, comprendono pianificazioni virtuali della resezione ossea e ricostruzione mediante impianti protesici espandibili, protesi costruite su misura (anche con stampanti 3D), innesti ossei omoplastici provenienti dalle Banche di Tessuto Muscoloscheletrico e trapianti di osso autoplastico vascolarizzato, mezzi di sintesi originali. Tecniche diverse sono frequentemente usate in combinazione tra loro con risultati molto soddisfacenti, ma manca ancora l’esperienza sull’evoluzione a lungo termine degli impianti utilizzati. La chirurgia dei sarcomi ossei pediatrici, con originali strategie terapeutiche e costanti innovazioni dal punto di vista della tecnica chirurgica, dei dispositivi e dei materiali utilizzati, rappresenta quindi un ambito su cui approfondire la ricerca e favorire la presenza di una rete nazionale dei centri specialistici per trovare le soluzioni ricostruttive più adatte a ogni singolo caso.

Con questo obiettivo è nato il progetto di Archivio multicentrico sulla chirurgia pediatrica dei tumore ossei con l’approvazione ed il supporto dell’AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica). L’Italia è sempre stata all’avanguardia in questo campo, ma mancano vere e proprie Linee guida condivise a livello nazionale e le conoscenze sono comunque limitate data la rarità di queste patologie. Un archivio informatico che possa raccogliere su base nazionale i dati relativi al trattamento chirurgico di ogni paziente, con tutte le informazioni e caratteristiche del paziente stesso, la diagnosi, l’iter terapeutico, il follow-up e le eventuali ricadute, così da ottenere una visione completa del quadro clinico e monitorare l’evoluzione nel tempo di ciascun caso, rappresenta uno strumento essenziale per capire, oggi e in futuro, qual è la soluzione di cura migliore per ogni nuovo paziente.

Al progetto hanno finora aderito, insieme alla Città della Salute di Torino ed al Rizzoli di Bologna, il CTO e l’Ospedale Mayer di Firenze e l’Istituto Gaetano Pini di Milano.

Movida, la sindaca ascolti il questore

FRECCIATE   Se non tocca alla polizia evitare la folla davanti ai locali come dice il Questore di Torino, allora tocca senz’altro ai vigili urbani.

L’arciere

Auto contro un palo: gravissima bimba di 5 anni

Attorno all’una di notte una  mamma e  la  sua bimba di 5 anni sono rimaste ferite in un incidente avvenuto sulla strada provinciale  al confine tra Venaria e Robassomero, in una rotonda

La piccola, dopo l’intervento dei vigili del fuoco è stata trasportata all’ospedale Regina Margherita: è gravissima. La mamma, di 35 anni, di origine russa, guidava una  Kia Picanto rossa ed è uscita di strada andando a sbattere  contro un palo.

Lite in strada con aggressione, i carabinieri arrestano due persone

Una lite per futili motivi è terminata in un’aggressione. È successo sabato  pomeriggio alle 18 in corso Belgio.

Sono arrivate decine di chiamate al 112 che segnalavano due uomini, probabilmente armate di cocci bottiglia, che seguivano un uomo in corso Belgio. I Carabinieri della compagnia Torino San Carlo sono andati immediatamente sul posto e hanno notato le due persone che inseguivano un uomo che per sfuggire ai suoi inseguitori si è rifugiato in una tabaccheria. I militari dell’Arma hanno poi visto che le due persone sono entrare anche loro nell’esercizio commerciale e subito dopo hanno udito delle urla .  Entrati nel negozio, i carabinieri hanno visto due persone che aggredivano un uomo al volto con calci, pugni e un manico di scopa, trovata all’interno del negozio. I carabinieri hanno arrestato due italiani, di 29 e di 43 anni, residenti a Torino, per lesioni.
La vittima, un italiano di 33 anni, è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale Sani Giovanni Bosco per un ferita al capo e policontusione, con prognosi di giorni 5.  Gli arrestati sono stati collocati ai domiciliari

Tornano i No-Tav. Presidio permanente al cantiere

Decine di persone si sono radunate ieri pomeriggio in Val Susa per una passeggiata no Tav fino al cantiere della Torino-Lione,  partendo da Giaglione

E’ stato indetto dagli attivisti un presidio permanente dei Mulini: “Proprio perché sappiamo che fermare il Tav è possibile e oggi come ieri tocca a noi – scrivono su notav.info, il sito web del movimento – abbiamo lanciato un appello per un’estate che ci vedrà mobilitati sul territorio valsusino in un’attenta opera di monitoraggio e Resistenza ad ogni tentativo da parte del sistema Tav di distruggere ed attaccare il nostro territorio”

Moto contro auto, muore motociclista nel Torinese

In  un  incidente stradale  avvenuto nella notte sulla strada statale tra Villanova d’Asti e Riva Presso Chieri è morto un uomo di 39 anni.

Viaggiava su una  Suzuki che  ha tamponato un’Alfa Romeo Giulietta, ed  è morto sul colpo. Sulla vettura c’erano  un uomo di 58 anni, una donna e il figlio di 14 anni: sono stati trasportati all’ospedale di Chieri, feriti ma non   in pericolo di vita. I carabinieri di Chieri stanno verificando la dinamica dell’incidente.

(foto archivio)