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Una petizione per riattivare la Chivasso-Asti

Ripristinare la ferrovia Chivasso-Asti. Lo chiede una petizione popolare (ai sensi dell’articolo 85 dello Statuto regionale) di mille firme, presentata a Palazzo Lascaris dal circolo “La nostra collina” di Chivasso, che ha raccolto le sottoscrizioni.

Il presidente Stefano Allasia ha sottolineato che “è evidente come ci troviamo di fronte a un territorio molto interessato a questa infrastruttura, un interesse che va al di là delle firme raccolte”. E Gianluca Gavazza, componente l’ufficio di presidenza, ha aggiunto: “Parliamo di un servizio che c’è stato per quasi 100 anni, ma che adesso è stato ‘sospeso’, non soppresso, a partire dal 2011. Con il collega Alberto Avetta da tempo abbiamo convenuto su quanto possa essere positiva la riattivazione della linea”. Per l’Udp anche Mauro Salizzoni, che ha aggiunto: “Si tratta di un’opera rilevante per il territorio”. Erano presenti consiglieri di tutti i gruppi politici.

A presentare la sottoscrizione, il presidente del Circolo Elio Signoroni, che ha sottolineato come il treno sia una scelta più ecologica rispetto all’auto. Sempre in rappresentanza de “La nostra Collina”, Renato Dutto ha poi chiarito che “la rivalutazione del territorio passa anche attraverso la ripartenza di questa ferrovia, con criteri sostenibili da un punto di vista ambientale. C’è grande interesse di muoversi in modo meno inquinante rispetto all’auto: questa è una linea che ha un considerevole mercato di passeggeri e puntiamo alla sua riattivazione per la mobilità dei cittadini, oltre che per finalità turistiche”. Anche l’assessore ai Trasporti del Comune di Chivasso, Domenico Barengo, ha chiarito di ritenere di fondamentale importanza per il nodo ferroviario chivassese il ripristino della linea”.

Il Salone dello Studente fa tappa in Piemonte per l’orientamento alle scelte post-diploma. Immatricolazioni: +3,5%

Dal 3 al 7 novembre torna la fiera per l’orientamento alle scelte post-diploma: quasi 300 gli eventi in programma. La partecipazione di Agenzia Piemonte Lavoro

Online e on demand, percorsi guidati, incontri, webinar, test di valutazione. Il Salone dello Studente fa tappa in Piemonte con un’edizione digitale e totalmente gratuita. Cinque giorni (3-7 novembre) ricchi di appuntamenti, stand virtuali e tour interattivi per far conoscere ai 179 mila studenti delle scuole superiori piemontesi tutte le offerte formative post diploma nazionali e internazionali.

I primi tre giorni (3-5 novembre) tutti gli eventi saranno in diretta streaming, mentre dal 6 al 7 novembre saranno riproducibili on demand sulla piattaforma www.salonedellostudente.it.

Crescono le immatricolazioni. In Italia le immatricolazioni per il 2020/2021 sono incrementate del 5,7% (dati Miur) rispetto all’anno precedente. Bene gli atenei piemontesi, anche se cresciuti leggermente al di sotto della media nazionale, +3,5%. Dai dati del Miur, gli immatricolati degli atenei piemontesi sono stati 23.165 ripartiti in 14.505 a Torino, 5.086 al Politecnico, 3.489 al Piemonte Orientale e 85 a Bra Scienze Gastronomiche.

«Il Salone dello Studente Campus Orienta, offre la possibilità di avere una visione completa di quello che può essere il percorso post-diploma di uno studente. Sia che si tratti di proseguire gli studi, di optare per il mondo del lavoro o di provare a portare avanti entrambi», commenta Domenico Ioppolo, amministratore delegato di Campus Editori, che organizza il Salone in tutta Italia.

Il programma degli incontri interattivi va da mercoledì 3 novembre a venerdì 5 novembre dalle 9 alle 16. Mentre nei giorni successivi si troveranno in rete tutti i materiali con le brochure scaricabili dei corsi e i video-webinar delle offerte formative andati in live durante la prima parte della settimana. Gli eventi in programma comprendono circa 300 appuntamenti e incontri di offerte formative post diploma.

Luci puntate sul territorio. L’Università del Piemonte Orientale è un open campus in grado di offrire un’esperienza accademica di prim’ordine. Il Politecnico di Torino è sempre più una scuola internazionale ed è accreditato dai ranking come una delle principali università tecniche in Europa. L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo nasce per promuovere un modello interdisciplinare di studio del cibo e della gastronomia. Da segnalare gli incontri promossi dagli ITS del Piemonte: Its Aerospazio, Its Energia, Its per l’Ict, Its Agroalimentare Piemonte, Its Biotecnologie Piemonte, Its Turismo e Attività Culturali Piemonte.

Presenza importante in questa tappa del Salone è l’Agenzia Piemonte Lavoro, ente della Regione Piemonte il cui obiettivo primario è favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Giovedì 4 e venerdì 5 novembre, dalle 10.00 alle 16.00, in programma 10 incontri per parlare di giovani e lavoro: skills, recruiting, sourcing, tirocinio, apprendistato, Garanzia Giovani, Eures, potenzialità delle risorse digitali e ricerca del lavoro online, analisi dei nuovi scenari occupazionali, strumenti e opportunità professionali per persone con disabilità, talent attraction. Inoltre, un approfondimento alla piattaforma di matching IOLAVORO (giovedì 4, ore 10.00)

Palazzo Civico riapre in sicurezza

Dopo una lunga sospensione imposta dall’emergenza sanitaria, a partire dal mese di novembre, le Sale Auliche e il Rifugio Antiaereo di Palazzo Civico tornano a essere nuovamente visitabili a cittadine e cittadini che, singolarmente o in gruppo, ne faranno richiesta.

Le visite alle Sale Auliche, guidate e gratuite, sono effettuabili, previa prenotazione, dal martedì al giovedì alle ore 9.30 -10.30 – 14.00 – 15.00 e il venerdì alle ore 9.30 e 10.30, per un massimo consentito di 15 persone a turno. Il Rifugio Antiaereo tornerà invece a riaprire, come da consuetudine, ogni quarto martedì del mese in orario 9.30-12.30, per un massimo previsto di 10 persone a turno.

L’attività è condotta con il supporto delle guide volontarie di Palazzo Civico.

Si segnala che, in osservanza delle misure di prevenzione epidemiologica, l’ingresso a Palazzo Civico è consentito previa verifica del Green Pass, con l’utilizzo di mascherina e nel rispetto del distanziamento sociale.

Per informazioni e prenotazioni:

Servizio Centrale Organi Istituzionali, Servizi Generali e Civici

Servizio Consiglio Comunale

Ufficio Cerimoniale e Toponomastica

Piazza Palazzo di Città, 1 – 10122 Torino

Tel. 011.011.24012/22063/22819

Fax 011.011.23277

E-mail: iniziative.istituzionali@comune.torino.it

L’appello di Food for Life: raccolta fondi per vaschette in carta riciclabile

Food for Life APS chiede un aiuto per l’acquisto di vaschette alimentari riciclabili. L’associazione nata nel 2016 a Torino distribuisce pasti vegetariani gratuiti a chi si trova in condizioni d’indigenza.

 

“Oltre ai 15.000 pasti gratuiti distribuiti ogni anno a Torino, adesso la distribuzione è iniziata anche a Pescara e a Bari, e desideriamo raggiungere i 20.000 pasti nel 2022. Naturalmente tutto questo richiede molte spese, considerando il costo delle materie prime, degli spazi in cui cucinare, delle forniture, delle vettovaglie” scrivono i promotori della raccolta fondi nata su GoFundMe.

 

“Nell’ultimo periodo il costo delle vaschette in Italia è aumentato, e per ridurre le spese vogliamo effettuare un unico ordine di 20.000 vaschette direttamente dal fornitore. In tal modo invece di spendere 32 centesimi per ogni vaschetta come facciamo al momento, ne possiamo spendere soltanto 16, e quindi avere un risparmio del 50%. Per questo chiediamo il vostro gentile supporto” concludono gli organizzatori dell’iniziativa.

 

La raccolta fondi è raggiungibile al link
https://gf.me/v/c/gfm/raccolta-fondi-vaschette

Vaccini, la Regione chiede di dare il via alle terze dosi per il personale scolastico

Il presidente della Regione Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi scrivono al generale Figliuolo: “È un’altra delle categorie da mettere in sicurezza per garantire la scuola in presenza”



Dalla terza settimana di novembre in Piemonte anche il personale scolastico inizierà a maturare i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, per questo il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno deciso di scrivere al generale Figliuolo, chiedendo la possibilità di iniziare subito con la somministrazione delle terze dosi anche per questa categoria.

Nelle scorse settimane sempre dalla Regione Piemonte era arrivata la richiesta di autorizzare le terze dosi per il personale sanitario, domanda che la struttura commissariale aveva immediatamente accolto.

“Subito dopo il personale sanitario, le RSA e gli over80, il personale scolastico è stata una delle prime categorie ad essere coinvolte dalla vaccinazione e a breve per molti saranno già trascorsi 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Icardi -. È fondamentale quindi mettere a disposizione subito la dose aggiuntiva per chi lavora nel nostro sistema scolastico per la loro sicurezza e quella dei nostri studenti e per garantire la scuola in presenza che rappresenta una assoluta priorità”.

Circa il 95% del personale docente e non docente in Piemonte ha aderito alla campagna vaccinale.

Ragazzo di 21 anni precipita con l’auto nella scarpata e muore

Un ragazzo  di 21 anni, di Boves, nel Cuneese è deceduto stamane in un incidente stradale.

Era alla guida della sua auto ad Elva, sulla strada panoramica, quando la vettura è uscita di strada precipitando nella scarpata.  Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco,  l’elicottero e il soccorso alpino. Ma il giovane è morto sul colpo. Ora indagano i carabinieri per capire la dinamica dell’incidente.

(Foto archivio)

“Libera Chiesa in libero Stato”: conferenza su Cavour in memoria del prof Levra

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Lunedì 8 novembre alle ore 17 nella sala Consiglieri della Città Metropolitana a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12), il Centro “Pannunzio” organizza un incontro sul tema:

Il prof. Quaglieni

“CAVOUR, LA LAICITA’ DELLO STATO, LA LEGGE DELLE GUARENTIGIE” in occasione dei 150 anni dalla promulgazione della legge che regolò i rapporti tra Stato e Chiesa fino al 1929, data del Concordato fascista. Nell’incontro verrà ricordato il prof. Umberto Levra, recentemente scomparso, che avrebbe dovuto essere uno dei relatori, in quanto storico risorgimentalista illustre. L’ex Sindaco di Torino Valentino Castellani, che collaborò con lui quando Levra era Presidente del Museo Nazionale del Risorgimento, lo ricorderà. Lo storico risorgimentalista prof. Pier Franco Quaglieni, autore di molti saggi sulla laicità e curatore del volume “Cavour tra Stato e Chiesa”, parlerà di Cavour, del “libera Chiesa in libero Stato” e delle Guarentigie. Introdurrà Federica Albano, Dottore di ricerca ed ex allieva del prof. Levra. Verranno letti dall’attore Bruno Pennasso alcuni passi di un saggio di Umberto Levra sui temi dell’incontro.

Chiusura di 5 giorni per un locale in Borgo Filadelfia

1700 euro di sanzioni elevate al titolare

 

Giovedì scorso, gli agenti del commissariato San Secondo, in unione con il personale della Polizia Municipale sezione I centro, hanno controllato un esercizio commerciale in corso Sebastopoli.

Il locale è risultato essere in mediocri condizioni igieniche, mai sanificato secondo i protocolli imposti dalla normativa vigente. Inoltre, è stata constatata l’assenza del cartello indicante la capienza massima di avventori all’interno e la mancata esposizione della licenza di somministrazione degli alimenti e delle bevande.

Alla luce di quanto emerso, oltre a disporre la chiusura provvisoria della durata di 5 giorni, è stata comminata una sanzione amministrativa di 1700 euro.

Grande affluenza di pubblico nei musei della Fondazione

Nel  lungo weekend di Ognissanti.

Fondazione Torino Musei

Sono 9.147 le persone che hanno visitato in tre giorni, tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2021, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il MAO Museo d’Arte Orientale, decidendo di trascorrere il fine settimana nelle sale dei nostri musei.

In particolare, 4.852 persone hanno visitato Palazzo Madama, 3.194 la GAM e 1.101 il MAO.

Le mostre in corso nel fine settimana:

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

FATTORI. Capolavori e aperture sul ’900

CLAUDIO PARMIGGIANI (VideotecaGAM)

ALESSANDRO SCIARAFFA. Sinfonia (Sala 1)

 

MAO MUSEO D’ARTE ORIENTALE

FERNANDO SINAGA. Il Libro delle Sorti e dei Mutamenti

 

PALAZZO MADAMA – MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA

Il Rinascimento europeo di ANTOINE DE LONHY

CARLO D’ORIA. Sentinelle

Trasporto disabili, avviato il confronto

I RISULTATI DEL PRIMO TAVOLO  TRA 5T E LA  CONSULTA PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ E IL COMITATO PER LA GARANZIA DEL TRASPORTO  SCOLASTICO DISABILI  

A seguito delle proteste della settimana scorsa in cui i genitori degli alunni con disabilità hanno consegnato  ai vertici della 5T, società partecipata addetta al trasporto disabili, una serie di pacchi con le foto e  i nomi dei propri figli, si è svolto venerdì 22 ottobre presso la loro sede di via Bertola 34 a Torino un  primo tavolo di confronto per affrontare le gravi criticità emerse durante la ripresa del servizio in  concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. Pur apprezzando la disponibilità dimostrata in questa occasione da 5T, i disservizi oggetto dell’incontro continuano a essere un problema quotidiano viste le numerose segnalazioni che senza sosta arrivano all’indirizzo del Comitato per la Garanzia del Trasporto Scolastico Disabili Torino. È notizia di lunedì un mancato passaggio e il centralino che non ha risposto alle chiamate degli utenti.

Tra i punti centrali di cui si è discusso durante l’incontro c’è stato la richiesta avanzata dai rappresentanti dei genitori di rendere più precisi gli orari di entrata e di ingresso a scuola che devono  assolutamente rispettare gli orari di frequenza scolastica di ciascun utente, al fine di garantire l’effettivo diritto allo studio. La mancanza di affidabilità degli orari che ha comportato notevoli disagi a tutti gli studenti e alle rispettive famiglie secondo 5T è da attribuire alla provvisorietà degli orari dei 110 istituti scolastici e all’inserimento di 30 nuovi studenti, ma specialmente su questo aspetto la sensazione è che in realtà ci sia una certa impreparazione da parte della società nel gestire il  servizio richiesto a causa della totale inesperienza e della mancata analisi preventiva dei bisogni  degli utenti.

Ad oggi inoltre i mezzi a disposizione non risultano assolutamente sufficienti, soprattutto a fronte dell’inserimento dei 30 nuovi studenti.

Tale mancanza di mezzi sta creando molteplici problemi, causando da una parte una riduzione dei tempi di frequenza scolastica di molti utenti rispetto agli orari richiesti dalle scuole, dall’altra tempi di percorrenza irragionevolmente lunghi in proporzione alle distanze effettive, considerando inoltre le disabilità degli utenti del servizio. I rappresentanti dei genitori hanno quindi richiesto alla 5T di provvedere immediatamente ad un confronto con l’Amministrazione Comunale al fine di esplicitare tale necessità e chiedere un numero maggiore di mezzi messi a disposizione per il servizio, nel rispetto di quanto previsto nel relativo contratto di appalto.

Su questo versante anche se ci sono possibilità di trattativa con 5T, c’è ancora tantissimo lavoro da  fare tant’è che nell’elenco delle richieste dei genitori si segnala soprattutto l’urgenza di una  maggiore comunicazione con 5T durante lo svolgimento del trasporto stesso visto che sino ad oggi  di fatto la comunicazione tramite il call center è risultata profondamente deficitaria.

Il bilancio dell’incontro è affidato a Luisa Albano, uno dei genitori presenti: “Il primo punto da  difendere per noi è che l’orario di scuola non è negoziabile, quindi i ragazzi devono entrare secondo  gli orari previsti dalla scuola, non dieci minuti prima, non dieci minuti dopo;  di questo problema anche 5T ha preso coscienza e quindi provvederà a modificare gli orari, chiedendo la collaborazione del  vettore per riuscire a ottimizzare il servizio al meglio. Abbiamo chiesto inoltre in che tempi tutto ciò  sarebbe accaduto, ma non hanno saputo rispondere. Hanno promesso una nuova riorganizzazione del call center in modo che ci sia sempre la possibilità  di contattarli per sapere dove si trovi il bambino e conoscere variazioni o disdette rispetto al  programma. Creeranno una linea dedicata per le scuole e vogliono sperimentare un nuovo modo di  comunicazione diretto con i genitori tramite la creazione di un canale Telegram per cui diventerà  prioritario rispondere alle richieste immediate delle famiglie. Si sono presi anche l’impegno di  contattare tutti gli utenti attraverso un sondaggio per capire meglio le esigenze di ogni singolo  ragazzo – quindi chi non può stare tanto su un pulmino o chi ha delle esigenze particolari – oltre a  darsi un appuntamento quindicinale con i genitori per fare il punto della situazione sul servizio”.  

Le note dolenti secondo l’Avv. Leda Pascale, un altro genitore presente sono che “usciamo da questo confronto senza  avere alcuna data rispetto alla quale verranno risolte le problematiche che abbiamo sollevato e abbiamo solo una scadenza quindicinale per eventuale aggiornamenti. Non abbiamo ancora contezza di quanti siano i mezzi dati in dotazione alla 5T e quanti siano effettivamente su strada per tale servizio, e se tale numero coincida con quanto previsto dall’appalto assegnato. La 5T ha dichiarato che andrà a chiedere ulteriori mezzi al Comune, ma quando lo farà realmente? Abbiamo ulteriormente richiesto che vengano rivisti i tempi di percorrenza e i percorsi delle linee attualmente gestiti tramite un software perché è necessario che ci sia l’intervento umano in quanto non sono gestibili altrimenti in base alle patologie, alle difficoltà e anche alle distanze rispetto alla scuola. Sarà prevista, ma siamo sempre nell’ambito dei piani futuri, una sorta di carta di identità del bambino per capire ed agevolare le caratteristiche di ogni utente e quindi cercare di ottimizzare il servizio anche a livello di accompagnatori piuttosto che degli autisti nella serenità e del rispetto dei bambini”.  

 

“La Consulta per le Persone in difficoltà – ha dichiarato poi il Direttore Giovanni Ferrero – vigilerà affinché tutti i punti indicati come prioritari durante il recente tavolo di confronto siano rispettati da 5T nella loro risoluzione ed eserciterà una funzione di controllo costante su tutti i soggetti che devono garantire il diritto allo studio agli alunni con disabilità, a partire dal tema essenziale della loro cura e trasporto. Accogliamo con favore la volontà di 5T di porre rimedio nel più breve tempo possibile alle inefficienze riscontrate, ma in ogni caso saremo sempre presenti al fianco delle  famiglie del Comitato per la Garanzia del Trasporto Scolastico Disabili Torino in tutti i futuri confronti  messi in programma per dare aggiornamenti e continuare a migliorare il servizio di 5T al fine di  portare il servizio di trasporto disabili al più alto livello di efficienza possibile”.   

In conclusione i rappresentati delle famiglie del Comitato per la Garanzia del Trasporto Scolastico  Disabili Torino dichiarano che “non è più tollerabile una situazione di grave disagio come quella  verificatasi nell’ultimo mese e, ribadendo la necessità di una profonda e rapida revisione del  servizio, chiedono che vengano messi in campo nel breve periodo tutte le necessarie modifiche per  rendere effettivamente rispettato e tutelato il diritto allo studio dei propri figli, dal momento che il  servizio è ormai operativo da più di un mese”.  

L’appuntamento per il prossimo confronto sarà venerdì 6 novembre.