CRONACA- Pagina 1381

Intelligenza artificiale, progetto di Esercito e Leonardo

Utilizzo innovativo di sistemi unmanned e applicazione dell’intelligenza artificiale in contesto operativo

 

 Per il secondo anno consecutivo, Leonardo ed il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino hanno avviato il progetto denominato “Utilizzo innovativo di sistemi unmanned e applicazione dell’intelligenza artificiale in contesto operativo”.

Il progetto, a cui hanno partecipato 120 Ufficiali frequentatori della Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, si pone come obiettivo quello di individuare soluzioni innovative per soddisfare le necessità operative della Forza Armata tramite l’utilizzo di sistemi senza pilota, a guida autonoma, operanti nei tre domini: terrestre, aereo e marittimo e applicazione dell’intelligenza artificiale.

Nell’ambito del Contest, gli Ufficiali hanno sviluppato progetti nel campo delle comunicazioni, della bonifica mine, passando per la sorveglianza all’attività di ricerca con drone, fino alla logistica e al trasporto. Valutazione e analisi delle esigenze operative, dunque, per ricercare soluzioni efficaci ed aderenti ai diversi contesti nazionali e internazionali, nei quali l’Esercito è chiamato a operare.

Il Contest “Esercito e Open Innovation”, alla presenza di Laurent Sissmann, Unmanned Systems Manager di Leonardo, si è concluso con l’esame e la valutazione dei numerosi progetti da parte di una Commissione, composta da membri militari e dell’azienda, secondo parametri quali idea, originalità, applicabilità, realizzabilità, grado di necessità, interesse industriale. “Siamo lieti di aver contribuito alla creazione di questa iniziativa” ha commentato Sissmann e ha aggiunto “Ringraziamo tutti i partecipanti per lo spirito innovatore espresso e per la qualità delle proposte presentate, così come gli organizzatori e il comitato dell’Esercito Italiano per l’opportunità unica di poter collaborare all’ideazione delle soluzioni del futuro”.

Il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di formazione dell’Esercito, nel suo intervento ha sottolineato la necessità di affidarsi all’innovazione quale elemento imprescindibile per una sempre più spinta competitività poiché “la continua ricerca è un elemento chiave per il progresso.”

 

Raccoglieva piante per il suo orto, anziano soccorso dopo una caduta

I fatti accaduti martedì sera a Ivrea

 

Sono le 21 in piazza 1° Maggio quando la pattuglia del commissariato Ivrea e Banchette viene fermata da alcuni cittadini.

Il gruppo si rivolge agli operatori chiedendo aiuto nelle ricerche dell’anziano padre di una loro conoscente, di cui non si avevano più notizie dalla mattina. I poliziotti acquisiscono più informazioni possibili al fine di rintracciarlo.

La figlia riferisce di numerose telefonate fatte al genitore, senza ottenere alcuna risposta.

Le ricerche effettuate dai familiari all’interno dell’abitazione dell’uomo, nel garage e nelle zone limitrofe si erano concluse senza successo.

Improvvisamente gli agenti sentono dei rumori provenire dalla vicina boscaglia. Addentrandosi nella fitta vegetazione, i poliziotti trovano l’anziano riverso a terra. Allertati immediatamente i soccorsi, l’anziano racconterà in seguito agli operatori di essere caduto mentre tentava di raccogliere alcune piante per il suo orto.

La Polfer controlla 5 mila persone nelle stazioni

15 indagati, 4.936 persone controllate, di cui 1.225 persone con precedenti. 265 pattuglie impegnate nelle stazioni e 11 in abiti civili per attività antiborseggio. 83 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 205 treni presenziati. 29 i servizi lungo linea e 69 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 12 al 18 aprile, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

 

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di prevenzione, vigilanza e contrasto alla  microcriminalità presso alcune stazioni nella provincia di Torino, non presidiate dal personale di Polizia, tra cui Carmagnola, Collegno, Pinerolo e Torre Pellice, con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.

 

A Torino nella stazione di Porta Nuova gli operatori Polfer hanno rintracciato un cinquantacinquenne maltese e un quarantaseienne romeno, entrambi destinatari di un divieto di accesso all’intera area ferroviaria, pertanto, dopo essere stati controllati, sono stati denunciati per violazione della misura di sicurezza prevista dal ‘Daspo Urbano’.

Un ventisettenne nigeriano è stato sanzionato per possesso di sostanza stupefacente tipo marijuana. Segnalato da un cane poliziotto durante i servizi congiunti con le unità cinofile della Questura di Torino, è stato accompagnato negli uffici di polizia, dove è stato trovato lo stupefacente, pertanto a seguito di specifico controllo, il giovane è stato sanzionato.

Sempre a Porta Nuova, è stato denunciato un salvadoregno di 30 anni per false attestazioni sulla propria identità, il quale, dopo i rilievi fotodattiloscopici, è stato messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione, per regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.

Nella stazione di Carmagnola (TO) è stato denunciato un ventunenne italiano per violazione alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Torino, in corso di validità e valevole fino al 2023.

 

Gli operatori del Settore Operativo di Torino Porta Nuova hanno rintracciato un quarantasettenne bulgaro, senza fissa dimora, responsabile di aver creato disagi su un convoglio regionale sulla tratta Genova-Torino, durante la corsa. Il capotreno, allertato dai viaggiatori sulla presenza di un uomo molesto, lo ha rintracciato per poi indicarlo al personale Polfer, all’arrivo nella stazione di Torino Lingotto. I poliziotti, dopo averlo bloccato vincendone la viva resistenza, lo hanno accompagnato negli uffici di polizia dove l’uomo è stato controllato e sanzionato per ubriachezza molesta e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

 

Ad Alessandria, il personale Polfer ha rintracciato nel piazzale antistante la stazione un minore di nazionalità somala. Durante il turno serale, gli operatori hanno notato il giovane che si aggirava in stato confusionale nell’area all’ingresso della stazione, pertanto è stato accompagnato negli uffici di polizia dove, dal controllo in banca dati, è risultata una denuncia di scomparsa da una comunità di accoglienza della provincia di Verona. Il ragazzo è stato temporaneamente affidato a una Comunità della provincia di Alessandria, in attesa del rientro presso la struttura di prima accoglienza.

Torino e Piemonte in zona gialla lunedi 26 aprile

? AGGIORNAMENTO: È UFFICIALE, DA LUNEDÌ 26 APRILE IL #PIEMONTE PASSA IN ZONA GIALLA ?
Per la provincia di #Cuneo la misura sarà valida a partire da giovedì 29 aprile, per completare il periodo di permanenza in arancione di 14 giorni previsto dalle indicazioni nazionali.


In Piemonte migliora il quadro epidemiologico e dal  26 aprile Torino e il territorio regionale diventano gialli con la validazione del Report di venerdì.  

Il pre-report indica, nella settimana 12-18 aprile, una nuova riduzione dei casi segnalati di circa il 20%.

La percentuale di positività dei tamponi cala dal 10.7% a 9%. Diminuisce il numero dei focolai attivi e il tasso di occupazione dei posti letto ordinari cala da 61% a 47%, i posti letto in intensiva da 50% a 45%.
    L’Rt puntuale diminuisce ulteriormente (da 0.75 a 0.66) e l’Rt medio scende  da 0.76 a 0.7.

Covid, il bollettino di venerdì 23 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 1.099 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 70 dopo test antigenico), pari al 4,3% di 25.540 tamponi eseguiti, di cui 15.520 antigenici. Dei 1.099 nuovi casi, gli asintomatici sono 443 (40,3%).
I casi sono così ripartiti:
138 screening, 683 contatti di caso, 278 con indagine in corso; per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 115 scolastico, 970 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi
343.080 così suddivisi su base provinciale: 27.673 Alessandria, 16.554 Asti, 10.505 Biella, 49.238 Cuneo, 26.430 Novara, 183.847 Torino, 12.777 Vercelli, 12.151 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.431 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2471 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono
275 (- 5 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono
2.447( 121 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono
15.723
I tamponi diagnostici finora processati sono
4.239.287 (+ 24.540 rispetto a ieri), di cui 1.463.465 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.104
Sono
19i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di
11.104 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.522 Alessandria, 682 Asti, 416 Biella, 1.357 Cuneo, 913 Novara, 5.276 Torino, 489 Vercelli, 358 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 91 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

313.531 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente
313.531(+ 1.767 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 25.065 Alessandria, 15.169 Asti, 9.558 Biella, 44.654 Cuneo, 24.296 Novara, 168.075 Torino, 11.734 Vercelli, 11.385 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.333 extraregione e 2.262 in fase di definizione.

A Vinovo nonna Luisa taglia il traguardo dei 100 anni

Ricorrenza speciale ed emozionante nella Residenza per anziani “Alberto Dalmasso” di Vinovo, gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e da molto tempo Covid-free.

La signora Luisa Mancini ha infatti tagliato l’invidiabile traguardo dei 100 anni e tutti gli altri ospiti nonché il personale della struttura (in primis il direttore Marian Stanica) le si sono riuniti intorno per farle festa con una gran bella torta. Per l’occasione la neo centenaria ha anche ricevuto un mazzo di fiori dal vicesindaco Maria Grazia Midollini a nome di tutta l’amministrazione comunale.

Nata a Foggia, nonna Luisa è ospite della struttura da pochi mesi (dopo aver vissuto per diversi anni nella RSA “Il Castagno” di Frossasco, sempre del gruppo “Sereni Orizzonti”) e si è fatta subito ben volere per il suo carattere dolce e tranquillo. Per tutta la vita ha lavorato in campagna e nonostante l’età avanzata partecipa ancora alle attività comuni. Per il suo compleanno ha ricevuto in videochiamata gli auguri del figlio, che ha così potuto regalarle – sia pure a distanza – un ulteriore momento di serenità. Il dono più bello che ha ricevuto resta comunque la recente vaccinazione anti Covid. Complimenti per la grinta e ancora tanti auguri!

Da Torino Airport in volo alle Canarie

La compagnia aerea spagnola debutta in Italia e annuncia il suo arrivo a Torino Airport, da cui opererà voli diretti verso le isole Canarie a partire dal 1° luglio 2021.

Binter sarà operativa tutto l’anno dall’Aeroporto di Torino verso Gran Canaria con due frequenze settimanali – il martedì e il sabato – offrendoti una nuova opzione di viaggio: da Gran Canaria, potrai poi proseguire il tuo viaggio verso la destinazione finale: Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma, La Gomera o El Hierro.

Per tutte le rotte, Binter offre infatti il vantaggio di poter raggiungere come meta una delle Isole Canarie, senza costi aggiuntivi, usufruendo di voli in connessione e approfittando dei 170 collegamenti che la compagnia opera ogni giorno tra le isole.

I voli sono in vendita con un’offerta lancio da 118,03 € solo andata (incluse tasse, bagaglio da stiva e catering), relativa al periodo 1° luglio –15 ottobre.

 

 

 

Aprono le stazioni della metropolitana Italia 61 e Bengasi

Sono trascorsi nove anni e la metropolitana di Torino si completa con l’ultimo tratto dal Lingotto al confine con Moncalieri

Due le  nuove stazioni: Italia 61 e Bengasi. La tratta è di 2 chilometri che potranno far crescere i passeggeri di 6 milioni l’anno, il 12,5% in più, liberando le strade di Torino di 10 mila veicoli. All’inaugurazione erano presenti la sindaca Chiara Appendino e l’assessore ai Trasporti della Regione Marco Gabusi.

Fermati con oltre 20 carte elettroniche di dubbia provenienza

Due arresti del Commissariato San Secondo

Martedì sera, dopo le 23, transitando in corso Vittorio Emanuele II, gli agenti del Commissariato San Secondo, all’incrocio con via Nizza, notano un’auto ferma al semaforo con tre persone a bordo. Con una svolta repentina l’auto gira in via Nizza fermandosi nei parcheggi della stazione, dove gli occupanti vengono fermati e controllati.

Addosso a uno dei tre, un trentaseienne croato, i poliziotti trovano oltre 800 euro in denaro contante e 12 carte di credito/debito delle quali riesce a giustificare il possesso solo di una di queste. Anche un altro dei passeggeri, un cittadino bulgaro di 46 anni, viene trovato in possesso di denaro, oltre 400 euro, e 9 carte prepagate. Molte delle carte rinvenute risulteranno smagnetizzate, utili per essere sovrascritte da altri codici copiati dai bancomat manomessi o alterati. Altre carte, invece, sono risultate intestate a persone con precedenti di polizia specifici.   Il terzo soggetto risulta estraneo ai fatti.

Entrambi i cittadini stranieri trovati in possesso delle carte vengono tratti in arresto per indebito utilizzo di carte di credito e pagamento, oltre che denunciati in stato di libertà per ricettazione e sanzionati amministrativamente per la violazione delle norme anticovid. Il trentaseienne croato, inoltre, è stato deferito in stato di libertà per un furto commesso in un supermercato cittadino lo scorso novembre e sanzionato perché alla guida dell’auto senza aver mai conseguito la patente.

Ricercato aggredisce agenti di polizia nel centro di Torino

Non è passato inosservato il suo irrigidimento improvviso al passaggio della Volante, ai poliziotti delle Pegaso dell’Ufficio Prevenzione Generale:

l’uomo, un quarantaduenne nato in Senegal e domiciliato a Torino, era fermo alla fermata di un autobus in via Accademia Albertina; al transito della pattuglia di Polizia ha preso a camminare in direzione opposta. Gli agenti hanno intuito che qualcosa forse non andava e hanno invertito la marcia per procedere al suo controllo. Inizialmente, l’uomo è apparso calmo e collaborativo: forse per far rilassare i poliziotti porgeva loro quello che in prima battuta avrebbe potuto apparire  un documento di riconoscimento. Ma si trattava di una tessera per fare la spesa. Alla richiesta degli agenti di avvicinarsi all’autovettura di servizio per l’accompagnamento in Questura ai fini dell’identificazione, il suo atteggiamento è cambiato drasticamente: dava uno spintone ad un operatore di polizia per cercare la fuga, ma veniva fermato dall’altro, con cui ingaggiava una violenta colluttazione. I poliziotti, seppur feriti (uno riportava una prognosi di 15 giorni e l’altro di 10) riuscivano a rendere inoffensivo il soggetto: l’uomo voleva scappare non solo perchè irregolarmente residente sul territorio nazionale ma soprattutto in quanto ricercato. Su di lui, infatti, pendeva un ordine di carcerazione risalente al Novembre 2017 per l’espiazione di una pena di 2 anni, 9 mesi e 28 giorni di reclusione per un cumulo di pene inerenti al reato di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che non ha reso noto il proprio indirizzo, disoccupato e verosimilmente traente profitto da attività illecite considerata la sua irregolarità sul territorio nazionale, è stato arrestato per resistenza e lesioni a P.U. nonché in merito all’ordine di carcerazione pendente a suo carico.