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Al voto per il referendum e in 75 comuni piemontesi

Il Piemonte va alle urne fino alle 15 di oggi per il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari e per il rinnovo di 75 amministrazioni comunali, tra queste Venaria e Moncalieri.

Ieri i seggi sono stati aperti dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15.   L’elettore deve esibire al seggio la tessera elettorale e un documento di riconoscimento. Gli uffici comunali osservano un orario straordinario di apertura e chi è impossibilitato ad andare negli uffici, può stampare l’attestato sostitutivo della tessera elettorale, in carta libera, valido per la votazione del 20 e 21 settembre. Il servizio è accessibile attraverso SPID, TorinoFacile, CIEid, CNS

Tutti i seggi regolarmente aperti Ma metà dei presidenti rinuncia all’incarico

Ben 506 su 919  presidenti di seggio  hanno rinunciato all’incarico a Torino in occasione del Referendum: paga troppo bassa e rischio contagio li hanno fatti desistere. 

Le rinunce degli scrutatori sono invece 1.487 su 2.800. Il Comune ha già sostituito i Presidenti con proprio personale di fascia D. Molti giovani  hanno risposto alla richiesta per gli scrutatori attraverso il portale di Torino Giovani. La macchina comunale sarà  attiva a partire dalle ore 6,30 di domenica per garantire il regolare svolgimento delle elezioni “in caso di eventuali sostituzioni dovute a imprevisti dell’ultimo momento”, informa il Comune.

 

La Città comunica inoltre attraverso una nota :

Tutti i 919 seggi della città di Torino sono stati aperti alle ore 7 di oggi.

Regolare anche la presenza degli scrutatori e dei presidenti.

Per rispondere al quesito referendario i cittadini possono recarsi al proprio seggio, con la tessera elettorale e un documento di riconoscimento, fino alle ore 23 di oggi e dalle 7.00 alle 15.00 di domani, lunedì 21 settembre.

Referendum: l’affluenza a Torino

REFERENDUM COSTITUZIONALE 20 E 21 SETTEMBRE AFFLUENZA ALLE ORE 23 DI DOMENICA

Alle 23.00, ora di chiusura dei seggi della prima giornata, l’affluenza totale dei votanti ai seggi di Torino è stata del 36,97%.

lunedì 21 settembre, i seggi riapriranno alle ore 7.00 fino alle 15.00. Successivamente si svolgeranno le operazioni di spoglio delle schede.

AFFLUENZA ALLE ORE 18.30

Alle ore 18.30 l’affluenza totale dei votanti ai seggi di Torino è stata del 28,13%.

Prossima rilevazione dell’affluenza alle ore 23, orario di chiusura dei seggi.

 

Informazioni utili

Richiesta duplicato della tessera elettorale
La Città di Torino invita gli elettori a controllare la propria tessera elettorale e ricorda che, in caso di tessera smarrita o con gli spazi tutti timbrati, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera:

  • rivolgendosi all’ufficio elettorale di corso Valdocco 20, oppure
  • direttamente all’ufficio di anagrafe della Circoscrizione di residenza, oppure
  • on-line compilando l’apposito form presente su “Torino Facile”. Il ritiro della tessera è possibile a partire dal 3° giorno lavorativo presso lo sportello informazioni dell’anagrafe di circoscrizione selezionato in fase di richiesta, il servizio sarà attivo dal 31 agosto sino al 15 settembre.

Nello “Speciale Referendum Costituzionale” tutte le informazioni.

Apertura straordinaria dell’ufficio elettorale e degli uffici anagrafici
Apertura straordinaria dell’ufficio elettorale di corso Valdocco 20, e degli uffici anagrafici per il rilascio della tessera elettorale smarrita o della tessera elettorale con tutti gli spazi timbrati, venerdì 18, sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020.
Gli orari degli uffici

La Mole verde speranza contro la Sla

La Mole antonelliana si è illuminata di verde in occasione della Giornata di sensibilizzazione per combattere la SLA. La suggestiva immagine è stata scattata da Stefano Zanarello.

Donne e anziani minacciati, i carabinieri arrestano 3 persone

I carabinieri del comando provinciale di Torino hanno arrestato 2 uomini per maltrattamenti in famiglia 

A Chieri i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un operaio italiano di 35 anni, abitante a Torino, per atti persecutori  nei confronti dell’ex moglie. L’uomo, già denunciato dall’ex per lo stesso reato, dopo averla minacciata di morte con WhatsApp e dopo averle inviato anche le foto di un coltello da caccia che avrebbe usato per farle del male, si è presentato sotto casa sua.
Le ha urlato di aprire la porta perché doveva fare ciò che era giusto per avergli rovinato la vita. La signora ha chiamato il 112 e l’immediato intervento dei militari dell’Arma ha permesso di evitare che la situazione degenerasse, disarmando tempestivamente l’uomo. Nella cintura sotto la maglietta nascondeva effettivamente un pugnale da caccia. La stessa arma mostrata alla donna con WhatsApp.
Il secondo episodio è avvenuto a Nichelino, nell’hinterland torinese, dove l’equipaggio di una gazzella della Sezione Radiomobile di Moncalieri ha arrestato un italiano di 39 anni, residente a Pinerolo, per maltrattamenti. L’uomo aveva picchiato la convivente, una 32enne italiana, con diversi pugni in faccia e sul corpo. La donna era però riuscita a uscire da casa e a chiamare il 112. La vittima ha confessato che le violenze fisiche e psicologiche duravano ormai da diverso tempo, ma di non aver mai denunciato il suo compagno. La donna presentava ancora un grosso ematoma all’occhio e all’orecchio destro. Soccorsa e accompagnata dal 118 all’ospedale di Moncalieri, è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni per un sospetto trauma cranico e toracico.

 Spacciatore pretende i soldi dai nonni del cliente che non paga

 Arrestato per estorsione dai carabinieri

Un arresto è avvenuto a Borgone di Susa, dove un cliente dopo aver acquistato dosi di droga non le aveva pagate, mentre lo spacciatore pretendeva che fossero i suoi nonni a saldare il debito. I carabinieri della Compagnia di Susa hanno così arrestato per estorsione un 26enne dopo la denuncia di due anziani nonni 80enni, quali si sono rivolti alla locale Stazione per le continue minacce ricevute dall’arrestato, il quale pretendeva da loro presunti debiti insoluti del loro nipote. Per ricevere il denaro dai due anziani, oltre a diverse minacce telefoniche, il giovane pusher era persino arrivato a danneggiare la porta della loro abitazione dandovi fuoco con alcuni giornali, oltre a danneggiare la vetrata della loro casa con un grosso mattone. L’uomo era già riuscito a riscuotere dalle vittime 500 euro in contanti. I Carabinieri hanno ora posto fine al loro incubo, sorprendendo in flagranza il malvivente subito dopo essere uscito dalla casa delle vittime con altre 400 euro estorte.
(foto archivio)

Sequestrati 2,2 chili di “Amnèsia”, la nuova droga che cancella i ricordi

Spaccio  di droga, carabinieri arrestano due corrieri e due pusher. La sostanza è ottenuta spruzzando metadone ed eroina sulla marijuana

Nell’ambito dei servizi di controllo antidroga del territorio, i carabinieri hanno arrestato 4 persone, tre italiani e un senegalese, per detenzione di droga.
A Caselle, i carabinieri hanno sequestrato oltre 2,2 kg di Amnèsia, la nuova droga ottenuta spruzzando metadone ed eroina sulla marijuana.
I carabinieri della Tenenza di Ciriè l’hanno sequestrata a una coppia, uomo italiano di 34 anni e la sua compagna italiana di 23 anni, residenti a San Maurizio Canavese. In auto della coppia, i carabinieri hanno trovato 2,2 kg di Amnèsia, in due confezioni termosaldate. Nella loro abitazione a San Maurizio Canavese sono stati trovati altri 300 grammi di hashish e 1000 euro in contanti. I militari che li hanno fermati nei pressi dell’Aeroporto di Caselle Torinese, durante uno dei controlli stradali intensificati in queste settimane, sospettano che si tratti di due corrieri della pericolosa sostanza che crea rapida dipendenza e pericolose amnesie, da cui il nome Amnèsia. Stanno proseguendo le indagini per verificare la provenienza e soprattutto la destinazione della nuova droga.
A Torino, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per detenzione di droga un italiano di 24 anni, di Torino. Controllato in Via Mittone (Quartiere Parella) e perquisito, i militari hanno sequestrato 20 grammi di marijuana. Nell’abitazione del giovane, i carabinieri hanno trovato altri 50 grammi della stessa sostanza occultati all’interno di un cassetto della stanza da letto. L’uomo è stato collocato ai domiciliari
Sempre a Torino, in via Pelosa (Quartiere Cenisia), i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale un senegalese di 36 anni, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano.
Per sottrarsi al controllo e all’arresto, l’uomo ha deglutito gli ovuli nascosti in bocca e poi ha tentato la fuga a piedi scalzi. Poco dopo è stato bloccato ma ha colpito i carabinieri con calci e pugni nel tentativo di divincolarsi.
L’africano è stato bloccato e arrestato.

Reibaldi nuovo Direttore Oculistica universitaria della Città della Salute

Il Commissario della Città della Salute di Torino Giovanni La Valle ed il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, su proposta del Direttore della Scuola di Medicina e Chirurgia Umberto Ricardi, hanno appena nominato, con decorrenza 1° ottobre, il nuovo Direttore di Oculistica universitaria della Città della Salute di Torino, dopo un lungo interregno del professor Roberto Albera. Si tratta di Michele Reibaldi, 46 anni, nato a Bari, laureato in Medicina e chirurgia a Catania, ha conseguito la specializzazione in Oftalmologia ed il Dottorato di ricerca, presso la Clinica oculistica universitaria a Bari.

Ha completato il suo percorso con un periodo formativo a New York, presso il Manhattan Eye, Ear and Throat Hospital, il Columbia University Presbyterian Hospital e la New York University School of Medicine. Dal 2006 ha assunto l’incarico di ricercatore e successivamente il ruolo di professore associato presso la Clinica oculistica dell’Università di Catania.

Da marzo 2020 Professore ordinario in Oftalmologia presso l’Università degli Studi di Torino.

Considerato un opinion leader nel campo della retina medica, è membro dei principali gruppi di studio internazionali sulle terapie intravitreali con steroidi e sostanze anti-VEGF.

Ha maturato una vasta esperienza nella microchirugia oculare del segmento anteriore e posteriore dell’occhio, in particolare su complessi interventi di vitrectomia, che ha gli consentito di divenire un punto di riferimento nel trattamento chirurgico delle patologie vitreo-retiniche.

Nel contempo sono stati nominati Direttori di Struttura, in quanto in precedenza temporaneamente in qualità di facente funzione, il professor Mario Bo Direttore di Geriatria universitaria e la professoressa Paola Rocca Direttore di Psichiatria universitaria della Città della Salute di Torino.

Ecoisole nel quartiere Spine solo tramite tessera

DAL 21 SETTEMBRE    Amiat Gruppo Iren ricorda che a partire dal 21 settembre 2020 terminerà l’accesso libero alle nuove ecoisole in attivazione nel quartiere Spine e si potrà accedere ai cassonetti solo tramite la propria tessera elettronica fornita da Amiat.

 

La zona interessata include l’area compresa tra piazza Baldissera, corso Venezia, via Fossata, via Cigna e corso Vigevano per la Circoscrizione VI, corso Principe Oddone, corso Umbria e corso Mortara per la circoscrizione IV e la zona compresa tra piazza Baldissera, corso Mortara, via Nole, corso Potenza, corso Toscana, via Verolengo, via Orvieto e via Stradella per la circoscrizione V.

 

Per aiutare e facilitare il conferimenti dei rifiuti per tutti i cittadini residenti nelle suddette aree, a partire dal 15 settembre e fino al 25 settembre 2020, operatori incaricati da Amiat presidieranno le ecoisole della zona, spostandosi sul territorio, per assistere gli utenti al corretto uso delle stesse e per ricordare le buone norme di una raccolta differenziata efficace.

 

Inoltre, sempre nello stesso periodo verranno affisse locandine informative sui nuovi cassonetti per ricordare la data di chiusura imminente e per sollecitare chiunque non abbia ancora ritirato le tessere a recarsi presso il punto info-distributivo di Piazza Ghirlandaio 42, aperto fino al 10 ottobre, tutti i mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16.00 alle 20.00 e tutti i sabati dalle 14.30 alle 18.30.

 

Arrestati dai carabinieri i gemelli della droga

Produzione e spaccio marijuana e hashish, i carabinieri arrestano due fratelli gemelli e un corriere e denunciano padre e figlio

Un controllo alla circolazione stradale ha permesso ai carabinieri di scoprire una serra per la coltivazione della marijuana e di arrestare un giovane che deteneva in casa lo stupefacente. In particolare, i carabinieri della Stazione di Leini hanno fermato a Bosconero, una macchina con quattro persone a bordo. Aleggiava un profumo di marijuana in macchina e pertanto i militari dell’Arma hanno perquisito sia la macchina sia gli occupanti. Il conducente e proprietario della vettura, un italiano di 26 anni, di Bosconero, è stato arrestato perché nel bagagliaio, i carabinieri hanno trovato 600 grammi di marijuana in sacchetti di plastica e sottovuoto. I carabinieri hanno anche trovato diversi spinelli nelle tasche di due passeggeri, due 20enni di Bosconero, che sono stati segnalati alla Prefettura di Torino come consumatori di cannabis. Il quarto passeggero sembrava quello più tranquillo, ma a casa sua i carabinieri hanno trovato una serra per la coltivazione della marijuana in cantina. Una produzione casalinga di cannabis avviata con la complicità del padre. Sequestrate lampade che riproducevano la luce necessaria alla crescita delle piante, un impianto di aerazione, necessario all’abbattimento della temperatura interna, diversi flaconi di fertilizzante e concime, necessari al nutrimento del terreno e delle radici delle piante. Nella serra sono state inoltre trovate e poste sotto sequestro anche una decina di piante di marijuana alte un metro e mezzo. Padre e figlio, di 45 e 19 anni, sono stati denunciati per produzione e possesso di droga
A Rivalta, i carabinieri della Stazione di Orbassano hanno arrestato due fratelli gemelli, di 19 anni, abitanti a Beinasco, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Fermati in macchina durante un posto di controllo, i due fratelli sono apparsi nervosi e poco collaborativi con i carabinieri. In auto nascondevano circa 40 grammi di droga, tra hashish e marijuana, e a casa i carabinieri hanno trovato altri 120 grammi delle stesse sostanze. I due fratelli sono stati arrestati e collocati ai domiciliari.