CRONACA- Pagina 1368

Due piazze contro il dpcm Ma tutti a casa alle 22,30

La prefettura,  al termine del tavolo per l’ordine e la sicurezza  svoltosi questa mattina,  ha deciso che le due manifestazioni che sono state indette stasera in piazza Castello e in piazza Vittorio per protestare contro il nuovo dpcm (la prima in programma alle 20,30 e la seconda alle 21) dovranno essere statiche.

Infatti i cortei sono vietati. Inoltre i manifestanti dovranno rispettare il distanziamento sociale e indossare la mascherina. I titolari dei locali dovranno togliere i dehors e i tavolini, mentre i manifestanti dovranno terminare la protesta alle 22,30 così da rientrare  a casa per l’inizio del coprifuoco delle ore 23.

In piazza contro le restrizioni: si spera non come a Napoli

Dopo Napoli e Roma anche Torino avrà la sua lunga notte di passione. Lunedì 26 ottobre sera alle 20.30 in piazza Castello avverrà la protesta, non autorizzata, contro le decisioni prese dal governo, per la chiusura di alcune attività, il mini lockdown.

Gira un volantino, non firmato, che invita il popolo a scendere in piazza contro il coprifuoco e le nuove restrizioni che partiranno da oggi fino al 24 novembre. Chi si nasconde dietro questi volantini che invitano al caos generalizzato? Forze politiche di estrema destra, centri sociali? Comitati d’assalto negazionisti? Chissà…l’unica certezza è che oltre al problema covid s’aggiunge la tematica della grande difficoltà nel controllare le piazze delle metropoli, già in ginocchio a causa della pandemia.

Vincenzo Grassano

La Protezione civile di Volpiano per le persone in quarantena


Consegna di spesa e farmaci a domicilio. Si cercano nuovi volontari

Con l’aumentare dei contagi da Covid-19 anche sul territorio di Volpiano, sono stati intensificati i servizi di assistenza a soggetti positivi, posti in quarantena o in isolamento fiduciario, per la consegna di alimenti e medicinali. Le persone segnalate dalle autorità sanitarie vengono contattate dalla Protezione civile comunale per conoscere eventuali necessità e, nel caso di mancanza di una solida rete familiare, attivare i servizi di assistenza, come la consegna della spesa a domicilio; per problematiche di carattere sanitario, invece, il riferimento è il medico di base.

«In questa fase di crescita dell’emergenza – sottolinea la Polizia municipale – abbiamo bisogno di nuovi volontari, per continuare a garantire un servizio adeguato e fronteggiare le prossime necessità; perciò invitiamo tutti coloro che hanno disponibilità di tempo a unirsi ai gruppi della Protezione civile e della Croce Bianca di Volpiano». Prima di essere inseriti in organico, i volontari seguono un corso di formazione specifico; per informazioni contattare la Polizia municipale (011.9951831) o la Croce Bianca Volpianese (011.9881572).

Commenta il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne: «Si stanno riattivando tutti i servizi che il Comune ha fornito nella prima ondata dell’epidemia e peraltro il Centro operativo comunale di Protezione civile non è mai stato chiuso, per mantenere l’operatività in relazione alle proroghe dello stato di emergenza decretate dalle normative nazionali».

Da oggi divieto di spostamento dalle 23 alle 5

A TORINO E IN PIEMONTE / Ordinanza del ministro della Salute d’intesa con il presidente della Regione Cirio che spiega: “Gli ultimi dati ci costringono a questa decisione”

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia, su tutto il territorio della Regione Piemonte a partire da lunedì 26 ottobre sono vietati gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino, ad eccezione di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate attraverso una autodichiarazione.

Lo definisce l’ordinanza  firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«D’accordo con i sindaci del territorio, abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione», spiega il presidente Cirio al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio.
Fin da stamattina il presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione.

«Sono misure dolorose, ma condivise – sostiene il presidente Cirio -, perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica».

Il modulo dell’autodichiarazione per certificare il motivo degli spostamenti indifferibili e urgenti è scaricabile sul sito del Ministero dell’Interno o della Regione Piemonte.

L’ordinanza sarà valida fino al 13 novembre 2020.

Sequestrate armi e munizioni: un arresto e una denuncia

I carabinieri, nell’ambito di specifici servizi di disposti dal Comando Provinciale di Torino, hanno rinvenuto e sequestrato 2 fucili e varie munizioni, arrestando una persona e denunciandone una seconda.

In particolare a Volpiano, I militari dell’Arma all’interno di una cascina, di proprietà di un agricoltore di 48 anni, hanno rinvenuto un fucile da caccia, una carabina ad aria compressa e diverse cartucce calibro 12, illegalmente detenuti.
Sempre a Volpiano, i carabinieri hanno trovato, a casa di un imprenditore italiano di 41 anni, decine di cartucce calibro 12 illegalmente detenute.
Il fucile sarà inviato al Ris di Parma per verificare se sia stato utilizzato per commettere reati.

Consigliere regionale positivo, si ferma Palazzo Lascaris

Domani e martedì si ferma il Consiglio regionale. Il  consigliere della Lega Riccardo Lanzo è  infatti risultato positivo al Covid.

Sospesi quindi i lavori delle  commissioni  previste domani e la seduta di martedì.

Nella seduta di martedì scorso il consigliere non c’era e dunque non è previsto per ora  lo  screening su tutti i consiglieri regionali che invece si trovavano a Palazzo Lascaris.

Arrestato spacciatore diciottenne

Controlli antidroga dei carabinieri del Comando Provinciale di Torino per prevenire lo spaccio e il consumo di stupefacenti.

In particolare a Torino, i militari dell’Arma hanno arrestato un gabonese di 18 anni, in Italia senza fissa dimora. L’uomo spacciava eroina e cocaina in via Colli, zona Politecnico, soprattutto il pomeriggio. Dopo varie segnalazioni di alcuni studenti e residenti, i carabinieri della Compagnia San Carlo hanno individuato e fermato il pusher. In tasca nascondeva 30 dosi di stupefacente pronte per la vendita.
A Chieri, nell’hinterland torinese, i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato due italiani di 38 e 45 anni, entrambi del luogo. Sono stati fermati in auto a un posto di controllo. Il loro atteggiamento poco collaborativo ha indotto i militari dell’Arma ad approfondire gli accertamenti sul veicolo e dal controllo è emerso che in auto nascondevano 19 grammi di cocaina pura ancora da tagliare. L’autovettura e la droga sono state sequestrate.

La polizia e la sicurezza stradale

Si è appena conclusa la campagna congiunta di sicurezza stradale “TRUCK & BUS” promossa da ROADPOL – European Roads Policing Network. 

ROADPOL è una rete di cooperazione tra tutte le Polizie Stradali, ed opera sotto l’egida dell’Unione Europea. Nell’ambito di tale network europeo, al quale peraltro non aderiscono la Grecia, e la Slovacchia oltre a alla Svizzera, la Serbia, la Turchia, l’Italia, attualmente ricopre la Presidenza onoraria.

Tale Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

L’iniziativa, “TRUCK & BUS”, programmata nel periodo appena trascorso dal 12 al 18 ottobre 2020, ha avuto lo scopo di operare un’intensificazione dei controlli, effettuati dalle Polizia Stradali di tutta Europa, dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci, degli autobus e dei veicoli destinati al trasporto di merci pericolose, sia italiani che stranieri.

Quest’azione combinata a livello europeo ha avuto anche la finalità di sviluppare la coscienza e la consapevolezza da parte di tutte le figure della filiera del trasporto su gomma: autisti, vettori e committenti e le forze di Polizia dell’Unione Europea sull’affermarsi di una linea comune d’intenti e di modalità di approccio ai controlli.

Durante la settimana indicata, gli operatori della Polizia Stradale hanno proceduto anche alla verifica dello stato psicofisico dei conducenti, al rispetto dei limiti di velocità, alle norme che regolano il trasporto di merci pericolose (A.D.R.) e alle disposizioni comunitarie e nazionali circa il rispetto dei tempi di guida e di riposo degli autisti.

Nella sola Provincia di Torino, la Polizia Stradale ha predisposto sulle arterie autostradali e le vie di grande comunicazioni mirati controlli che hanno permesso di controllare 170 veicoli, tra “Truck & BUS”, rilevando a carico di 51 di questi irregolarità per un totale di 71 infrazioni accertate sia del Codice della Strada che della normativa di settore.

Aperto il nuovo ufficio del turismo a Sestriere

Sabato 24 ottobre a Sestriere in concomitanza dell’arrivo del Giro d’Italia, si è svolta l’inaugurazione della nuova sede dell’Ufficio del Turismo di Turismo Torino e Provincia a Casa del Colle in via Pinerolo 7/b

Il nuovo spazio – dedito all’accoglienza di visitatori e turisti – è ubicato in un nuovo luogo strategico: di fronte alle piste e in corrispondenza della fermata dei bus. Con una veste moderna, ampia e funzionale è gestito da Turismo Torino e Provincia con personale professionale e multilingue a disposizione del pubblico per la promozione della destinazione e del territorio.

Inaugurare oggi un nuovo spazio dedicato all’accoglienza turistica di Sestriere – sottolinea Maurzio Vitale Presidente di Turismo Torino e Provincia – e dell’intera Alta Val Susa e Chisone, ha un forte valore simbolico: un chiaro messaggio al Covid che siamo vivi! Tassello prezioso di un ampio progetto di attualizzazione e miglioramento continuo dell’offerta turistica e informativa al nostro miglior amico: il turista. Lo spazio è location ideale per organizzare iniziative ed eventi sportivo culturali e siamo certi che verrà apprezzata anche dalla comunità locale”.

L’Ufficio del Turismo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30, con orario esteso in alta stagione invernale dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. In vendita cartine per itinerari, biglietteria dei trasporti e skipass, servizio di prenotazione alberghiera ed escursioni. Informazioni turistiche su ricettività, ristorazione, eventi e attività sportive. Su richiesta del pubblico in distribuzione mappe di Sestriere, materiali su itinerari e attività da praticare.

Il nuovo ufficio, di grande impatto scenico, vanta un’ampia sede espositiva e una sala conferenze a disposizione per la comunicazione e la narrazione di Sestriere e per eventi ed iniziative di valorizzazione e promozione del territorio.

 “Questa nuova sede dell’Ufficio del Turismo – spiega il Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet –  è la base logistica locale su cui ruota l’intero sistema di accoglienza territoriale. Oltre al supporto nel servizio di prenotazione alberghiera servirà a promuovere nel migliore dei modi tutte le innumerevoli attività ed opportunità di intrattenimento in loco personalizzando così una vacanza a Sestriere,unica ed eccezionale, sia in estate che in inverno”.

Sempre nella giornata odierna a Sestriere, a pochi passi dalla nuova sede dell’Ufficio del Turismo, il Comune di Sestriere ha inaugurato, vicino alla fontana dell’obelisco, un monumento intitolato al “Campionissimo” Fausto Coppi, opera in acciaio e pietra realizzata dallo scultore valsusino Maurizio Perron.

Il vicepresidente del circolo faceva il pusher

Avendo avuto notizia di una presunta attività di spaccio all’interno di un circolo privato in via Cuneo, mercoledì sera gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, hanno controllato il locale.

L’attività investigativa condotta nei giorni precedenti aveva permesso di individuare nella figura del vice presidente del circolo, un cittadino italiano di 28 anni, il presunto “gestore” dei traffici illeciti.

Perquisendo il locale, gli agenti hanno trovato tra le spezie posizionate sul bancone della cucina un panetto di hashish di circa un etto, all’interno del forno a microonde 5000 euro in contanti ed alcuni frammenti tra marijuana ed hashish mentre un bilancino di precisione era stato occultato nella parte posteriore dell’elettrodomestico. Quattro diversi telefoni cellulari vengono rinvenuti dai poliziotti dietro il banco di mescita, uno dei quali nascosto all’interno del registratore di cassa.

Proseguendo i controlli, singolare è stato il rinvenimento nelle tasche del vice presidente di circa dieci chiavi ed un telecomando.

Dalle verifiche effettuate sull’autovettura in uso all’uomo è emerso come questi non avesse mai conseguito la patente di guida e che il veicolo in suo possesso appartenesse ad una terza persona a cui era stato precedentemente sequestrato per mancanza di copertura assicurativa. Il deposito indicato nella documentazione riportava un indirizzo in zona Barriera Milano. A questo punto gli agenti del commissariato si portano presso l’indirizzo indicato, uno stabile di box disposto su tre livelli. Alcune delle dieci chiavi rinvenute in fase di perquisizione, hanno permesso l’apertura del cancello principale d’accesso e di alcuni box indicati dal ventottenne. Durante il controllo di uno di questi, il cane antidroga Evan ha improvvisamente manifestato il proprio interesse verso un box che non era stato segnalato dall’uomo. Una volta al suo interno, gli agenti hanno trovato un borsone contenente 16 confezioni di marijuana per un peso di oltre 17 kg, sulle quali erano indicate le diverse qualità, oltre ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

Il ventottenne è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.