Treni e stazioni: oltre 4 mila persone controllate
Un arrestato, 16 indagati, 3.974 persone controllate, di cui 774 con precedenti. 215 pattuglie impegnate nelle stazioni e 17 in abiti civili per attività antiborseggio.
63 servizi di vigilanza a bordo di 141 convogli. 18 servizi lungo linea e 20 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 5 al 11 luglio 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza per una più incisiva azione di contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, tra cui Torino Stura, Biella e nella provincia di Cuneo: Bra e Sommariva del Bosco, con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.
In particolare, a Torino Porta Nuova, un 48enne marocchino è stato denunciato dovendo rispondere di furto, in quanto trovato in possesso di merce rubata all’interno di un esercizio commerciale dello scalo ferroviario.
A Novi Ligure (AL) sono stati denunciati in stato di libertà sei cittadini extracomunitari poiché inosservanti ad un Ordine del Questore in quanto irregolari sul territorio nazionale. Sempre a Novi Ligure gli agenti della Polfer hanno denunciato in stato di libertà un 32enne nigeriano per oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale. Lo straniero è stato bloccato dai poliziotti dopo aver minacciato il capotreno con una bottiglia di vetro, a bordo di un convoglio partito da Genova e diretto a Rimini.
A Novara un cittadino della Guinea di 20 anni è stato denunciato per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo straniero, sorpreso a bordo di un convoglio proveniente da Milano senza titolo di viaggio, ha aggredito gli operatori della Polfer. Il 20enne, che si è rifiutato di declinare le proprie generalità, è stato riportato alla calma e accompagnato negli uffici di Polizia, dove è stato denunciato.
A Vercelli un 20enne italiano è stato denunciato per furto. Il ragazzo nella notte del 9 luglio ha cercato in più momenti di rubare delle biciclette parcheggiate nella rastrelliera di fronte la stazione ferroviaria. Gli agenti, la mattina seguente, dopo aver visionato le telecamere della videosorveglianza, hanno identificato e fermato il giovane, già noto agli operatori di Polizia.
In corteo a Torino contro il Green Pass
Oggi pomeriggio in centro città alcune migliaia di persone schierate contro il Green Pass hanno manifestato in corteo partendo dal palazzo della Regione Piemonte, al grido ‘Libertà’.
Alcuni hanno rivolto insulti al premier Draghi e al virologo Burioni. In apertura di corteo lo striscione: “uniti per la libertà di scelta contro ogni discriminazione”.
Tra i partecipanti anche simpatizzanti di Casa Pound, Forza Nuova, Torino Tricolore e World wide rally for freedom.
GREEN PASS. GIORGIO FELICI (PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO PIEMONTE): “CI COSTRINGONO A FARE I BUTTAFUORI: SI AL GREEN PASS MA INGIUSTO SANZIONARE GLI ARTIGIANI E ESERCENTI”
“Ci fa piacere che il DPCM di Draghi sul Green Pass abbia avuto come effetto immediato la corsa alle vaccinazioni ma siamo sconcertati dal fatto che si imponga alle imprese e ai lavoratori di dover intraprendere l’attività di controllo. Non si sanziona una casa automobilistica se il guidatore viaggia in auto senza assicurazione. Invece si trasforma l’obbligo del Green Pass in una sorta di responsabilità oggettiva che ricade anche su artigiani e commercianti. Le sanzioni da 400 a 1000 euro non ce le saremmo aspettate da un Governo versato allo sviluppo e alla ripartenza: l’astio anti-imprenditoriale l’abbiamo già conosciuto in passato. Dopo mesi e mesi di chiusure, restrizioni, zone rosse ed arancioni, non ci aspettavamo di essere costretti a fare i buttafuori dei nostri clienti, aggiungendo, alle altre incombenze, anche quella del controllo con i relativi rischi sanzionatori. Non solo, ci toccherà pure controllare l’età anagrafica dei più giovani, visto il limite dei 12 anni. Per continuare a lavorare ci siamo adeguati a distanziamenti, mascherine, gel, plexiglass, sanificazioni, il tutto a nostre spese. Siamo assolutamente favorevoli all’obbligo del Green Pass, ma è inaccettabile che si scarichino le responsabilità su artigiani e esercenti , obbligandoli a comportarsi come buttafuori o a dotarsi di ulteriore personale addetto ai controlli. E non per questo accettiamo di essere accomunati ai no-vax o no-mascherina. Siamo semplicemente dei lavoratori che vorrebbero poter lavorare. In sicurezza, ma senza essere obbligati a controlli che non ci competono”.
Schianto in auto contro un cancello, muore 19enne
Era residente ad Alba il 19enne che è morto in un incidente d’auto avvenuto la scorsa notte sul rettilineo di via generale Ardoino, a Diano Marina
In ospedale quattro ragazzi che viaggiavano sullo stesso veicolo, una Fiat Punto: sono rimasti feriti in modo più o meno grave e sono stati portati in “codice rosso” in ospedale.
La vittima si trovava al volante e ha perso il controllo andando a sbattere contro il cancello di una officina meccanica.
Il bollettino Covid di sabato 24 luglio
COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 161 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 29dopo test antigenico), pari allo 0,7% di 24.198 tamponi eseguiti, di cui 18.483 antigenici. Dei 161 nuovi casi gli asintomatici sono 53 (32,9%).
I casi sono così ripartiti: 23 screening, 90 contatti di caso, 48 con indagine in corso, 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 1 importato dall’estero.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.527 così suddivisi su base provinciale: 29.770 Alessandria, 17.552 Asti, 11.567 Biella, 53.204 Cuneo, 28.468 Novara, 197.119 Torino, 13.787 Vercelli, 13.019 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.513 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 3 (come ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 54 (+7 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 1464.
I tamponi diagnostici finora processati sono 5.809.123 (+24.198 rispetto a ieri), di cui 1.863.962 risultati negativi.
I DECESSI RESTANO 11.699
Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.
Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
355.307 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente 355.307 (+54 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.041 Alessandria, 16.797 Asti, 11.064 Biella, 51.517 Cuneo, 27.378 Novara, 190.826 Torino, 13.207 Vercelli, 12.621 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.442 extraregione e 2.414 in fase di definizione.
Sono state oltre 20 mila nella sola giornata di ieri (dato alle ore 18) le nuove adesioni alla campagna vaccinale, il doppio rispetto alla media quotidiana dei giorni precedenti.
“Crediamo nella libertà della vaccinazione – ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -, ma a chi manifesta contro il vaccino chiediamo di avere la mente aperta per valutare i risultati della vaccinazione. La prova arriva dalle nostre terapie intensive, perché delle tre persone attualmente ricoverate nessuna è vaccinata”.
Sul Green Pass il presidente Cirio ha poi sottolineato di aver fatto presente al Governo la difficoltà di applicazione per i bar e i ristoranti: “Non possiamo pretendere che i titolari diventino dei sanzionatori e il controllo non deve diventare l’ennesima incombenza a loro carico”.
DA LUNEDÌ ACCESSO DIRETTO AGLI HUB PER I 12-19ENNI
Le ragazze ed i ragazzi di tutto il Piemonte che hanno tra 12 e 19 anni da lunedì 26 luglio potranno farsi vaccinare con accesso diretto anche senza preadesione nei centri elencati in https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2021-07/hub_piemonte_accesso_diretto.xls
Dal momento che il vaccino attualmente autorizzato per la fascia 12-18 anni è Pfizer (nelle scorse ore l’Ema ha approvato anche l’uso del vaccino Moderna per la fascia 12-17 anni), prima di recarsi presso un hub per l’accesso diretto è importante verificare che sia in fase di somministrazione quel giorno presso il centro vaccinale scelto uno dei vaccini autorizzati per l’età interessata.
La vaccinazione con accesso diretto sarà garantita compatibilmente con le disponibilità delle dosi e sarà consentita sia a chi non ha ancora aderito alla campagna vaccinale sia a chi si è gia registrato sul portale www.IlPiemontetivaccina.it Per questi ultimi non sarà necessario cancellare la prenotazione/adesione, in quanto sarà il sistema a farlo in automatico dopo l’avvenuta vaccinazione.
I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore/tutore munito di autocertificazione di responsabilità genitoriale e consenso alla vaccinazione. L’autocertificazione e il consenso, unitamente alla copia di un documento di identità valido, dovranno essere consegnati per entrambi i genitori, oppure per il tutore, oppure unitamente alla dichiarazione di famiglia monogenitore.
Sassi e petardi contro la polizia che ha risposto con lacrimogeni, nella notte a San Didero
Un corteo di manifestanti no Tav è entrato nell’autostrada Torino Bardonecchia, chiusa alcune ore per precauzione.
L’assalto al cantiere, verso mezzanotte, secondo gli investigatori è stato organizzato dal centro sociale Askatasuna.
I manifestanti protestano contro la realizzazione del nuovo autoporto.
Era alla Stazione carabinieri mentre denunciava un (falso) incidente: <<Ho investito un cinghiale>>
I Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica un giovane automobilista, 25enne, residente a Piverone, poiché ritenuto responsabile di fuga e omissione di soccorso, lesioni e falso ideologico, in relazione a un incidente stradale avvenuto poche ore prima a Ivrea. In particolare, la scorsa notte, il giovane conducente ha investito con la propria macchina un ciclista di 63 anni, in prossimità della Casa Circondariale di Ivrea.
Anziché prestargli soccorso e chiamare il 112, il 25enne è fuggito.
Altri automobilisti hanno segnalato l’uomo a terra.
Gli immediati accertamenti condotti dal Nucleo Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Ivrea hanno consentito, anche grazie alle immagini di videosorveglianza presenti in quell’area e alle prime indicazioni formulate da alcuni cittadini, di individuare la macchina del pirata della strada. Il proprietario è stato rintracciato in una Stazione carabinieri mentre denunciava (falsamente e per coprire il vero motivo dei danni) un incidente con un cinghiale che gli aveva causato gravi danni alla sua macchina. Le parti della carrozzeria recuperate sul luogo dell’incidente sono risultate perfettamente compatibili con i danni riscontrati sull’auto del 25enne, che messo di fronte alle proprie responsabilità ha confessato di aver travolto il ciclista e di essere fuggito per paura di essere sottoposto a un eventuale accertamento etilometrico.
La vittima, originaria di Burolo, è ancora ricoverata in Ospedale a Ivrea, in prognosi riservata.
Fondi cultura, domande al via
Aperte le istanze per accedere ai fondi dedicati alle attività culturali prodotte da aziende Associazioni, Enti No profit e Amministrazioni pubbliche
L’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio: «Segnale di vitalità per mantenere alto lo standard di qualità dell’offerta piemontese»
Sportello attivo fino al 15 settembre: oltre 7 milioni la dotazione del bando
E’ aperto lo sportello per accedere ai fondi regionali della cultura. La dotazione finanziaria di oltre 7 milioni di euro servirà a sostenere la produzione di spettacoli, concerti, festival e attività ricreative. I sostegni sono rivolti a soggetti privati/No profit come associazioni, fondazioni ma anche imprese e amministrazioni pubbliche: le domande potranno essere presentate fino al 15 settembre 2021. Le indicazioni per accedere ai finanziamenti sono pubblicate nella sezione bandi della Regione all’indirizzo https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/programmi-promozione-attivita-culturali-patrimonio-linguistico-dello-spettacolo-avviso-pubblico-0
«In questa fase delicata – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – è importante consegnare un’impronta di vitalità a chi è stato duramente colpito durante la pandemia. L’offerta culturale piemontese è un’eccellenza e deve mantenere inalterati i propri standard di qualità. Abbiamo l’ambizione di non cedere di fronte alle avversità e anzi di rilanciare l’azione a sostegno di tutto settore per accrescere il ventaglio delle proposte per divulgare il sapere».
Per l’anno 2021 è previsto un unico bando che comprende tutte le istanze relative alla promozione delle attività culturali, del patrimonio linguistico e dello spettacolo: 5.700.000 di euro andranno a favore di soggetti privati/No profit (enti non lucrativi di diritto privato, quali, a titolo esemplificativo non esaustivo, associazioni, fondazioni); 500.000 a favore di Pubbliche Amministrazioni; 840.000,00 a favore di imprese.
Il contributo sostiene programmi relativi a uno o più dei seguenti ambiti di attività: spettacolo dal vivo, danza, musica, teatro (professionale e promozione delle attività teatrali), spettacolo di strada e circo contemporaneo, musica popolare tradizionale amatoriale; attività cinematografiche e audiovisive; attività espositive relative ad arti plastiche e visive; attività di divulgazione culturale, intesa come convegni, seminari, festival culturali, divulgazione scientifica e culturale; rievocazioni e carnevali storici; formazione musicale pre-accademica; perfezionamento musicale post-accademico e perfezionamento nelle altre discipline dello spettacolo; educazione delle persone adulte; patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.