CRONACA- Pagina 1358

I “free vax” in piazza Castello contro il green pass

In piazza Castello questa sera si sono riunite alcune migliaia di manifestanti in segno di protesta contro l’obbligo del vaccino e del greenpass per ristoranti e locali al chiuso, in palestre e piscine.

Il provvedimento è stato annunciato  oggi dal capo del Governo Mario Draghi a partire dal 5 agosto.

I partecipanti dicono di essere “Free vax” e non “no vax”. Tra di loro diversi si sono vaccinati ma si dichiarano contrari all’obbligo.

L’appuntamento  di questa sera è intitolato  “No paura day”  ed è stato promosso attraverso i social da un movimento spontaneo che si definisce apartitico.

Pnrr: in arrivo i primi 260 milioni di euro per i centri urbani, il disagio abitativo e l’inclusione

E tra i 14 progetti ritenuti migliori in Italia due sono piemontesi: Cuneo e Vercelli. Il presidente Cirio: “Sono le prime importanti risorse che premiano il lavoro di squadra fatto dalla Regione insieme al territorio”

Sono 20, per un importo complessivo di oltre 260 milioni di euro, le proposte riguardanti il Piemonte ammesse al Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibili, finanziato con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale.

La Regione ha agevolato il processo di candidatura dei territori vagliando preventivamente l’impianto del PinQuA con la programmazione regionale dell’edilizia sociale e offrendo una cornice di riferimento. Con alcune realtà, collocatesi proficuamente in graduatoria (Città metropolitana di Torino, Vercelli, Cuneo e Verbania) il supporto alla verifica della coerenza delle candidature è stato più approfondito, su richiesta dei territori stessi. La maggior parte si sono avvalse della collaborazione delle Agenzie territoriali per la Casa del Nord, Centro e Sud Piemonte.

“Iniziamo a mettere a frutto il grosso lavoro di coordinamento avviato in primavera sui fondi del PNRR – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Accanto al censimento e alla raccolta dei progetti del territorio la Regione ha dato anche supporto alle istruttorie attraverso i propri uffici. Un metodo di lavoro vincente che oggi viene premiato dal Governo e per il quale va il plauso anche al grande lavoro fatto dai Comuni di Cuneo e Vercelli, considerati tra i progetti migliori d’Italia, ma anche a tutti gli altri sindaci e amministrazioni locali. Avanti così adesso negli altri settori e per i progetti che coinvolgono i piccoli e medi comuni del nostro Piemonte”.

Tra i 14 interventi classificati “di eccellenza” due sono piemontesi: quello del Comune di Cuneo per l’aumento dell’accessibilità e la rigenerazione del tessuto urbano anche attraverso la realizzazione di residenze per giovani, anziani e famiglie fragili (15 milioni) e quello del Comune di Vercelli per la rigenerazione urbana nel centro storico, sul lungofiume e il territorio agricolo (15 milioni).

A questi si aggiungono un altro progetto del Comune di Cuneo del valore di 11,1 milioni e altri due del Comune di Vercelli, uno del valore di 11 milioni e l’altro di 15.

Finanziati anche i Comuni di Alessandria (due progetti per 28,6 milioni), Asti (due progetti per 23,6 milioni), Novara (tre progetti per 38,5 milioni) e Verbania (due progetti da 14,2 milioni per il Quartiere dei Legami).

Nella graduatoria sono inseriti anche tre progetti presentati dalla Città Metropolitana di Torino (45 milioni per gli interventi riguardanti i Comuni di Moncalieri, Nichelino, Beinasco, Trofarello, La Loggia, Chieri, Piobesi, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Settimo Torinese, San Mauro, Venaria e Foglizzo) e altri tre presentati dal Comune di Torino (43,7 milioni complessivi per la riqualificazione in zona Porta Palazzo, Vallette e corso Racconigi).

Covid, il bollettino di giovedì 22 luglio La situazione a Torino e in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 155 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 21 dopo test antigenico), pari allo 1,0% di 15.648 tamponi eseguiti, di cui10.356 antigenici. Dei 155 nuovi casi, gli asintomatici sono 52 (33,5%).

I casi sono così ripartiti: 29 screening, 81 contatti di caso, 45 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 3; importati: 3.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.226 così suddivisi su base provinciale: 29.737 Alessandria, 17.548 Asti, 11.562 Biella, 53.139 Cuneo, 28.419 Novara, 196.993 Torino, 13.783 Vercelli, 13.016 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.509 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.520 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 52(+ 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1248.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.766.046(+ 15.648 rispetto a ieri), di cui 1.854.568 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.224  GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.224(+32 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.032 Alessandria, 16.791 Asti, 11.063 Biella, 51.512 Cuneo, 27.358 Novara, 190.793 Torino, 13.206 Vercelli, 12.617 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.440 extraregione e 2.412 in fase di definizione.

Inchiesta sulla donna morta per malore. Poche ore prima era stata vaccinata con Astrazeneca

La procura ha aperto un’inchiesta per verificare le cause della morte della donna 62enne, avvenuta  domenica scorsa in corso Racconigi, a Torino.

Mentre stava guidando ha avuto un malore ed è riuscita a fermarsi con il veicolo. Poco dopo è deceduta.

È risultato che la donna, una badante, sette ore prima si era vaccinata con AstraZeneca.

Sembra inoltre che avesse   patologie pregresse come l’ipertensione: secondo le prime ipotesi sarebbe questa la causa della morte.

Il pm ha disposto l’autopsia che sarà effettuata probabilmente venerdì.

Autostrade, Uncem: “Cantieri ridotti? Una presa in giro”

“AUTOSTRADE E ASPI PRENDONO IN GIRO I TERRITORI”. UNCEM: CANTIERI RIDOTTI? A10 CHIUSA E GENOVA E RESTRINGIMENTI CONTINUI NEL TRATTO MONTANO. NON È DEGNO DI UN PAESE MODERNO

“I restringimenti sulla Torino-Savona, nel tratto montano, e poi tra le gallerie lungo la Liguria non sono degni di un Paese moderno. Non sono accettabili. Tantopiù mentre il Concessionario Aspi comunica di aver già ridotto i cantieri. Quando invece tutti sappiamo che i cantieri ci sono e non andavano aperti ora, ma prima. Ecco perché ci sentiamo presi in giro, anche dalla chiusura h24 del tratto autostradale della A10 a Genova. Non è così che si rispettano i territori. Il Governo metta fine a questa situazione e da subito i pedaggi sul tratto alpino della Torino-Savona e nel tratto dell’Autotrada dei Fiori che da Genova scende verso Savona e verso Ventimiglia, siano gratuiti per tutto il mese di luglio e agosto. Uncem avanza questa proposta, l’unica rispettosa verso automobilisti e camionisti in transito, per lavoro o per le vacanze”.

Lo affermano Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Scuole, lavori per 4 milioni di euro

Nella seduta della Giunta comunale, su proposta dell’Assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino, sono state approvate due delibere che riguardano gli edifici scolastici cittadini.

Con il primo provvedimento la Giunta ha approvato il progetto definitivo per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici per un importo di 4 milioni di di euro.

Il patrimonio edilizio della Città comprende oltre 300 edifici di proprietà ed è costituito prevalentemente da siti scolastici costruiti tra gli anni ’60 e ’80. Questi edifici presentano problemi manutentivi legati all’invecchiamento fisiologico di alcuni materiali di quell’epoca. Inoltre la continua evoluzione della normativa impone la realizzazione di opere per migliorare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio.

Per queste considerazioni l’Area Edilizia Scolastica ha predisposto il progetto definitivo di manutenzione straordinaria di 25 edifici scolastici suddivisi in quattro aree: ovest, nord, est e sud.

L’inizio dei lavori avverrà presumibilmente all’inizio del prossimo anno e gli stessi avranno una durata di circa un anno.

La seconda delibera riguarda l’approvazione di un progetto esecutivo finalizzato alla demolizione di un prefabbricato scolastico in via Pietro Giuria 43, ormai in disuso da diversi anni e presenta un evidente degrado, con l’obiettivo di costruire un nuovo edificio adibito a Polo d’Infanzia, all’avanguardia dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, energetico e strutturale.

Il progetto rientra tra gli obiettivi che la Città si propone per garantire uno standard qualitativo di livello alto della proprie scuole.

La Polizia arresta giovane per stalking nei confronti della ex fidanzata

10 mesi di atti persecutori

 

Da qualche giorno era stato raggiunto dall’ammonimento del Questore di Torino, volto a salvaguardare l’incolumità fisica e psicologica della sua vittima, la ex fidanzata: ma il giovane ha ignorato del tutto  il provvedimento emesso a suo carico e si è presentato sotto casa della ragazza la scorsa domenica notte. La giovane, che da mesi ormai non esce più da sola, ma sempre accompagnata o dai genitori o dalle amiche, si è rivolta allora al 112 NUE proprio perché il suo aguzzino, che nelle ultime ore la aveva addirittura seguita fino al CTO dove la stessa aveva accompagnato un’amica che aveva bisogno di cure, stava effettuando dei giri in auto sotto casa sua; pertanto, lei non si sentiva al sicuro di rientrare. Il giovane, all’arrivo della Polizia, fuggiva, ma poco dopo, parcheggiata l’auto, ritornava nei pressi dell’abitazione della ex e si nascondeva dietro alcuni alberi pensando di non esser visto. Personale della Squadra Volante invece lo rintracciava e lo fermava. Dai racconti della vittima si evinceva una sistematica persecuzione protratta per almeno 10 mesi, consistente in pedinamenti, centinaia di telefonate ogni giorno, anche da differenti utenze telefoniche, controllo effettuato con profili social fake, minacce. Il giovane è stato arrestato per atti persecutori.

22

Il bollettino Covid di mercoledì 21 luglio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.15

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 134nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 17dopo test antigenico), pari allo 1,0% di 13.066tamponi eseguiti, di cui7.621antigenici. Dei 134 nuovi casi, gli asintomatici sono 60 (44,8%).

I casi sono così ripartiti: 36 screening, 65 contatti di caso, 33 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 0; importati: 4.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 368.071così suddivisi su base provinciale: 29.719 Alessandria, 17.543 Asti, 11.557 Biella, 53.116 Cuneo, 28.400 Novara, 196.920 Torino, 13.777 Vercelli, 13.013 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.510 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.516 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(come ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 50(-7rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1127.

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.750.398(+ 13.066rispetto a ieri), di cui 1.850.847risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.192GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.192(+48rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.031 Alessandria, 16.790 Asti, 11.062 Biella, 51.509 Cuneo, 27.350 Novara, 190.778 Torino, 13.205 Vercelli, 12.616 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.440 extraregione e 2.411 in fase di definizione.

Quella volta che dallo spazzaneve giunse la notizia: “E’ nato suo figlio!”

/

La sindaca Chiara Appendino ha ricevuto a Palazzo Civico la signora Massa.

Vedova,  insegnante in pensione, volontaria della San Vincenzo, la signora ha seguito tutti i concerti del Torino Jazz Festival.

Suo marito, l’ingegner Massa, è stato uno storico dirigente del Comune. Era il responsabile degli spazzaneve.

Della nascita del figlio fu avvisato proprio da uno di loro, perché allora  i cellulari non c’erano.

Storie e persone d’altri tempi che giustamente vanno ricordate in Municipio, la casa di tutti i torinesi, anche  grazie alla disponibilità e alla cortesia istituzionale della prima cittadina.

Violenze in carcere: chiesti 25 rinvii a giudizio, anche per tortura

Sono  25 i rinvii a giudizio chiesti dalla Procura di Torino nel procedimento che riguarda episodi di violenza commessi da agenti di polizia penitenziaria ai danni di detenuti nel carcere delle Vallette. 

In alcuni casi viene contestato il reato di tortura. Tra  gli indagati anche il  direttore del carcere e il comandante degli agenti all’epoca dei fatti, ai quali sono stati contestati comportamenti che, secondo gli inquirenti, avrebbero cercato di nascondere o minimizzare la portata degli episodi. I detenuti indicati dalla Procura come persone offese sono undici in tutto.