CRONACA- Pagina 1355

Nel bar due apparecchi da gioco illegali: multa da 22 mila euro

Sanzionato amministrativamente per 22 mila euro

Ha istallato due apparecchi elettronici destinati al gioco privi di autorizzazioni. Per questo motivo mercoledì mattina, il titolare di un bar di Settimo Torinese è stato sanzionato dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale con il contestuale sequestro delle macchine da gioco. I due apparecchi erano privi di ID risultavano off-line, ovvero non collegati alla rete telematica. Dalla verifica delle componenti interne è emerso che dal gioco a rulli erano stati rimossi lo strumento hopper e la gettoniera, pertanto il gioco si attivava solo con l’inserimento di banconote. Eventuali vincite, quindi, venivano corrisposte direttamente dal barista.

Università di Torino, al via l’anno accademico: iscritti in aumento, tasse in calo

L’ateneo di Torino nonostante il Covid continua ad aumentare gli iscritti

Gli studenti hanno raggiunto a maggio gli  81.000 (nel 2017 erano 69.000), con 7.000 pre-iscrizioni di studenti stranieri, ovvero il doppio del 2019. E scendono  di circa 200 euro le tasse pagate da ciascun iscritto. Questi i dati illustrati dal rettore Stefano Geuna, in vista dell’inaugurazione dell’anno accademico che si svolge oggi.  Migliora inoltre lo stato delle casse  universitarie: passa  da 1 miliardo e 40 milioni a 1 miliardo e 117 milioni. Ci sono anche nuovi assunti: cento dipendenti nell’ambito del personale tecnico amministrativo. Previsti infine 276 progetti per i principali programmi internazionali.

Muore al Regina Margherita uno dei due bimbi feriti nella tragedia della funivia del Mottarone

AGGIORNAMENTO:  E’ morto in serata all’ospedale  Regina Margherita il bimbo di 9 anni ricoverato in codice rosso per i traumi riportati nella tragedia del Mottarone

Sono 13 le vittime e tre i feriti, di cui due bambini di 5 e 9 anni nell’incidente della funivia del Mottarone

Sul posto squadre dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Due  bambini sono stati trasferiti  in codice rosso, con l’elisoccorso al Regina Margherita di Torino.

L’incidente sarebbe dovuto  al cedimento di una fune, nella parte più alta del percorso che dal lago Maggiore giunge a quota 1.491 metri.

Covid: il bollettino di domenica 23 maggio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 271 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5 dopo test antigenico), pari al 2,4% di 11.189 tamponi eseguiti, di cui 5.359 antigenici. Dei 271 nuovi casi, gli asintomatici sono 129 (47,6%).

I casi sono così ripartiti: 23 screening, 192 contatti di caso, 56 con indagine in corso; per ambito: 2 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 34 scolastico, 235 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 362.487 così suddivisi su base provinciale: 29.256 Alessandria, 17.307 Asti, 11.354 Biella, 52.254 Cuneo, 27.825 Novara, 194.130 Torino, 13.507 Vercelli, 12.849 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.486 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.519 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 108 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 861 (-32 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 6959.

I tamponi diagnostici finora processati sono 4.820.978 (+11.189 rispetto a ieri), di cui 1.606.998 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.579

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.579 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.562 Alessandria, 701 Asti, 428 Biella, 1.438 Cuneo, 938 Novara, 5.530 Torino, 517 Vercelli, 369 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

342.980 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 342.980 (+ 550 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.198 Alessandria, 16.372 Asti, 10.503 Biella, 49.540 Cuneo, 26.366 Novara, 184.329 Torino, 12.642 Vercelli, 12.235 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.400 extraregione e 2.395 in fase di definizione.

Funivia Stresa – Mottarone, il cordoglio del presidente Allasia:” Una tragedia immane”

Esprimo a nome del Consiglio regionale del Piemonte, il cordoglio per l’immane tragedia di quest’oggi avvenuta lungo la linea della funivia Stresa-Alpino Mottarone che ci lascia tutti senza parole.

Il mio pensiero va alle famiglie delle  persone che hanno perso la vita, comprendendo che nulla può alleviare un dolore così grande, ma in questo momento è importante stringerci attorno a loro. Di fronte alla morte di così tante vite non si può che restare sgomenti e addolorati. Chiedo a tutti i piemontesi di unirsi in preghiera per i due bambini feriti in modo grave che lottano per la vita trasportati in codice rosso presso il Regina Margherita a Torino.

Multati 50 partecipanti alla festa organizzata attraverso i social

Torino. Controlli anti Covid, carabinieri interrompono una festa organizzata tramite i social e sanzionano 50 persone.

Organizzano una festa in violazione delle norme anti Covid, identificate 50 persone da parte dei carabinieri che hanno interrotto il party.
Alle 3 della scorsa notte i militari dell’Arma sono intervenuti in un Club di Moncalieri, nell’hinterland torinese, dove era stata segnalata la presenza di una festa con decine di partecipanti e musica ad alto volume. I clienti entravano da una porta sul retro per non essere visti. All’interno del locale i carabinieri hanno identificato 50 clienti e il titolare, tutti privi di mascherina, che verranno sanzionati amministrativamente per la violazione della normativa anti Covid.

 Ruba cibo non per indigenza ma per rivenderlo

I 5 obblighi di presentazione alla P.G. non sono sufficienti, andrà in carcere.

Lo stesso giorno in cui era uscito dal carcere, il 14 Gennaio scorso,  era stato di nuovo arrestato per furto aggravato; altri episodi analoghi avvenivano il 22 Marzo ed il 28 Aprile. La tecnica del 50enne era sempre la stessa: si introduceva all’interno dei supermercati, asportando derrate alimentari quali formaggi pregiati, tonni, salumi e poi li rivendeva. L’uomo ha collezionato ben nove precedenti per furto ed uno per rapina negli ultimi mesi, denotando una totale indifferenza sia nei confronti delle condanne subite che dei provvedimenti a suo carico: la sottoposizione a ben 5 obblighi di presentazione alla p.g. non solo non ha costituito un valido deterrente per lui ma un’ulteriore giustificazione per delinquere in quanto, dovendosi presentare in vari commissariati cittadini per assolverli,  il cinquantenne asseriva di non avere tempo per lavorare. Per l’uomo, attualmente in carcere per altri delitti, le misure cautelari più tenui sono state, dunque, convertite  in quella, più grave, della custodia cautelare in carcere.

Da metà giugno le montagne piemontesi saranno Covid – free

Il presidente Cirio con gli assessori Icardi e Carosso: “Si inizierà il 21 maggio da Alagna Valsesia a vaccinare tutti coloro che vivono e lavorano nei nostri Comuni montani”

Il Piemonte è la prima Regione in Italia che renderà le sue montagne “Covid free” ricorrendo alla vaccinazione di tutti i residenti e lavoratori dei 500 Comuni montani e di alta collina che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto con le isole minori.

L’iniziativa rientra nel Piano vaccinale nazionale e richiama quanto previsto dalla circolare del 5 maggio 2021, trasmessa alla Conferenza delle Regioni dal generale Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid, sulle aree isolate e più difficilmente raggiungibili.

Si inizierà venerdì 21 maggio da Alagna Valsesia (VC).

L’intervento riguarderà innanzitutto i Comuni montani del Piemonte individuati a “priorità alta” (oltre 200 sui 500 totali) in base alla combinazione di parametri che riguardano l’altitudine, la distanza dall’ospedale più vicino e l’omogeneità territoriale (sulla base del criterio richiamato nella circolare nazionale del generale Figliuolo).

In particolare:

– nelle aree alpine, in tutti i Comuni sopra i 700 metri di altitudine e quelli tra i 600 e i 699 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale;

– nelle aree appenniniche e di alta collina, come la Langa cuneese o astigiana, in tutti i Comuni sopra i 500 metri di altitudine e quelli fra i 400 e i 499 metri che distano più di 25 minuti da un ospedale.
La mappa è stata definita sulla base delle tempistiche per raggiungere un ospedale elaborate dal 118.

Non sono inclusi i Comuni montani che si trovano a meno di 25 minuti da un ospedale. Di concerto con il territorio e le Asl sarà possibile valutare eventuali casi di comuni a “priorità media” che per ragioni specifiche sono da ritenere a “priorità alta”.

L’iniziativa è stata presentata oggi nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente della Regione Alberto Cirio, con il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Presenti anche il commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo e il commissario dell’Area giuridico-amministrativa Antonio Rinaudo.

“Siamo la prima Regione in Italia che avvia un processo di questo genere, ci siamo attivati non appena il Governo ha aperto a questa possibilità – dichiara il presidente Cirio, con gli assessori Icardi e Carosso -, perché un paese di montagna vive la stessa situazione di marginalità di un’isola. In Piemonte abbiamo colto al volo questa possibilità con una proposta concreta che oggi ha ottenuto l’assenso del generale Figliuolo. Saremo la prima regione d’Italia a rendere le proprie montagne Covid free e questo crediamo sia anche il miglior invito per i tantissimi turisti che da sempre amano le vette del Piemonte”.

Sono circa 110 mila i residenti vaccinabili nei Comuni montani a priorità alta. Le Asl convocheranno le circa 71 mila persone residenti che non sono ancora state vaccinate (altre 39 mila hanno già ricevuto almeno una dose perché rientrano nelle categorie già in fase di vaccinazione). I paesi dotati di un centro vaccinale si organizzeranno per concludere l’operazione in un fine settimana, mentre gli abitanti dei paesi senza centro vaccinale potranno farlo in quello più vicino.

Il progetto non determinerà nessun rallentamento sul proseguimento della campagna vaccinale di massa della popolazione piemontese. Saranno infatti circa 2 mila i vaccini giornalieri destinati al progetto delle Montagne Covid free (sui circa 30 mila in media che vengono somministrati ogni giorno in Piemonte, sulla base delle attuali disponibilità di vaccini).

“Da metà giugno – concludono il presidente Cirio e gli assessori Icardi e Carosso – le nostre montagne saranno quindi Covid free: un posto altamente sicuro per trascorrervi le proprie vacanze”.

 Gli sfreccia davanti a bordo del monopattino che gli aveva rubato

Trentacinquenne marocchino arrestato dagli agenti del Com.to San Donato

Gli aveva rubato il monopattino lo scorso 9 maggio nei pressi del Parco Dora. Nel pomeriggio di lunedì, il ladro sfreccia casualmente in via Fossata proprio davanti al proprietario, che non può fare a meno di notarlo. Così non ci pensa due volte e gli va dietro, comunicando nel frattempo alla centrale del 112 NUE la posizione. I poliziotti del Comm.to San Donato in servizio di Volante accorrono e rintracciano il fuggitivo  all’interno del parco Sempione; lui, vedendola pattugli avvicinarsi, cerca di dileguarsi. Vistosi però raggiunto dagli agenti li spintona più volte e li minaccia di lasciarlo perdere, altrimenti sarà peggio per loro. Nonostante la resistenza opposta, il trentacinquenne marocchino viene definitivamente fermato. Oltre al monopattino elettrico, la cui proprietà effettivamente verrà riconosciuta al richiedente, l’uomo aveva all’interno di uno zaino 277 biglietti “gratta e vinci”, alcuni dei quali integri ed altri con aree abrase, per un totale complessivo di 1330 €. Il fermato ha proseguito col suo atteggiamento ostile e minaccioso anche negli  uffici della Polizia Scientifica ove è stato sottoposto agli accertamenti del caso, che hanno fatto emergere a suo carico numerosissimi precedenti per stupefacenti. Pe lui sono scattate le manette per minacce e resistenza a P.U., oltre alla denuncia per il furto in trascorsa flagranza del monopattino, per ricettazione dei gratta e vinci e per violazione della legge sull’immigrazione, essendo  irregolare sul Territorio Italiano.

Partita del cuore: la squadra della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro sfiderà la Nazionale Italiana Cantanti

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IL 25 MAGGIO TORNANO ALL’ALLIANZ STADIUI CAMPIONI PER LA RICERCA PER SOSTENERE LA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO

La squadra della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro sfiderà la Nazionale Italiana Cantanti. In campo, tra gli altri, Buffon, Pirlo, Allegri, i piloti della Ferrari Leclerc e Sainz, John Elkann e Andrea Agnelli. Tanti i modi per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e l’Istituto di Candiolo-IRCCS. Diretta televisiva su Canale 5 dalle 21.

 

 Tornano in campo i “Campioni per la Ricerca”, la squadra della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro composta da personaggi dello sport, dello spettacolo e dell’imprenditoria nata nel 2013 per sostenere le attività di ricerca e cura dell’Istituto di Candiolo-IRCCS. Il prossimo martedì 25 maggio i “Campioni per la Ricerca” sfideranno la Nazionale Italiana Cantanti del capitano Enrico Ruggeri nella 30/ma edizione della “Partita del Cuore”, che si svolgerà all’Allianz Stadium di Torino. Una serata di spettacolo, sport e solidarietà trasmessa in diretta dalle ore 21 su Canale 5, con la conduzione di Federica Panicucci, i commenti di Pierluigi Pardo e le interviste di Giorgia Rossi.

Anche quest’anno in tanti hanno deciso di scendere in campo per dare un contributo alla lotta contro il cancro: tra gli altri, John Elkann, Andrea Agnelli, Neri Marcorè, Pavel Nedved, i piloti della Ferrari Lecrerc e Sainz, Shade, Antonio Giovinazzi, Gigi Buffon, Andrea Pirlo, Davide Cassani. Ma le sorprese saranno ancora tante.

Tre i partner principali che da sempre sono vicini alla Fondazione e che non si sono tirati indietro di fronte a questa chiamata: Jeep, Intesa Sanpaolo e Grimaldi Lines; grazie a loro, nonostante l’assenza del pubblico, si potranno destinare importanti risorse alla cura e alla ricerca del cancro dell’Istituto di Candiolo-IRCCS.

Per Gianmarco Sala, Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “La trentesima edizione della Partita del Cuore vedrà ancora una volta una partecipazione significativa di esponenti del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura e dell’imprenditoria, che si sfideranno per una grande causa: sostenere la ricerca sul cancro. Pur senza la tradizionale cornice di pubblico, che nelle ultime edizioni ha sempre fatto registrare il tutto esaurito all’Allianz Stadium, sarà una serata speciale dedicata alla nostra Fondazione che proprio nel 2021 compie trentacinque anni: siamo sicuri che non mancheranno l’affetto e il sostegno delle persone, che in questi trentacinque anni hanno consentito la nascita e lo sviluppo dell’Istituto di Candiolo IRCCS”.

Anche da casa si potrà giocare un ruolo fondamentale e fare molto a favore dei Campioni per la Ricerca e della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: è attivo (e lo rimarrà fino al 3 giugno) il numero solidale 45527. Si possono donare 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Poste Mobile, Coop Voce e Tiscali. Chiamando lo stesso numero da RETE FISSA TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, si possono donare 5 o 10 euro. Chiamando da rete fissa TWT, Convergenze, Poste Mobile si possono donare 5 euro.

Si potrà anche essere presenti all’Allianz Stadium “virtualmente” con l’iniziativa “Non ci sono, ma dono” attraverso il sitowww.ticketone.it: acquistando un biglietto (10 euro) si riceverà un attestato di partecipazione che potrà essere scaricato e postato sui propri social. Le prime cinque persone che lo faranno riceveranno in omaggio una chitarra autografata dai partecipati della Partita del Cuore.

Inoltre, sarà possibile donare anche aderendo al progetto “Partita del Cuore 2021 – scendi anche tu in campo!” aperto a tutti fino a luglio sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo, Platinum Sponsor dell’iniziativa (www.forfunding.it), oppure direttamente tramite bonifico bancario all’Iban di For Funding IT32T0306909606100000047402 con causale “CUORE2021” e attraverso il sistema di pagamento “Satispay”.

For Funding è la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo che consente alle persone – fisiche e giuridiche – di donare e prestare denaro a selezionati progetti Non Profit in modo diretto, gratuito e senza l’utilizzo di intermediari. La piattaforma garantisce sicurezza e trasparenza, con una rendicontazione pubblica sia sull’andamento della raccolta, sia sul successivo utilizzo del denaro.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus è stata costituita nel 1986 per offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico, l’Istituto di Candiolo (Torino), capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro si occupa di reperire le risorse economiche attraverso attività di raccolta fondi e organizza tutte le iniziative e le manifestazioni necessarie per raggiungere questo scopo.

L’Istituto di Candiolo IRCCS è l’unico centro di ricerca e cura del cancro italiano realizzato esclusivamente attraverso il sostegno di oltre 300 mila donatori privati che, grazie alla loro generosità, ne hanno fatto un centro di rilievo internazionale. L’ Istituto di Candiolo è anche l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. È inserito nella Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e le sue prestazioni sono fornite in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale o in regime di libera professione. Ha iniziato la sua attività nel 1996 e da allora ha sviluppato nuovi spazi e servizi. Oggi si estende su 56.500 mq, di cui circa 10 mila dedicati alla ricerca. A Candiolo lavorano circa 800 persone tra medici, ricercatori italiani e internazionali, infermieri, personale amministrativo e tecnici.

La Fondazione ha previsto per i prossimi anni un importante piano di sviluppo che permetterà all’Istituto di crescere ulteriormente, dotandosi così di nuovi spazi da mettere a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, dei pazienti e delle persone a loro vicine. L’obiettivo è di curare sempre più persone e sempre meglio.

La raccolta fondi di quest’edizione della Partita del Cuore sarà destinata al rinnovo del parco tecnologico della Radioterapia dell’Istituto di Candiolo IRCCS, e in particolare alla sostituzione di una delle due Tomoteraphy, con apparecchiatura di ultima generazione e dalla tecnologia avanzata, che permetterà di offrire un servizio di altissima qualità nei trattamenti radioterapici ai pazienti.

www.fprconlus.it