CRONACA- Pagina 1348

Alcol e droga? Un test del sudore per chi è al volante

Attraverso un test rapido del sudore si capirà se chi guida è in stato di alterazione da alcol o da sostanze stupefacenti. Al via a Torino, a settembre, la sperimentazione del nuovo test che si affianca a quello della saliva e del sangue.

L’iniziativa rientra nel ‘Progetto per la prevenzione e il contrasto all’incidentalità stradale alcol e droga correlata’, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministro con 450mila euro,  presentato dalla sindaca Chiara Appendino e dal comandante della polizia municipale, Emiliano Bezzon.

   L’automobilista poserà il polpastrello su una cartuccia e, con una procedura simile a quella per la raccolta delle impronte digitali, sarà prelevato un campione di sudore.

Ospedali e Rsa: si entra con il Green pass

L’ASSESSORE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI:” ANCHE IN QUESTA FASE IMPORTANTE CONTINUARE A GARANTIRE SICUREZZA AGLI OSPITI E AI VISITATORI”

La Regione Piemonte ha inviato una circolare alle Direzione Generali delle Aziende sanitarie ed agli enti gestori per informarli della nota dell’Ufficio legislativo del Ministero della Salute, in merito ad accesso ed uscite di visitatori e ospiti nelle strutture di ospitalità e lungodegenza, RSA, hospice, strutture riabilitative e residenziali e strutture ospedaliere.

“Negli ultimi mesi, grazie alla grande attenzione di tutti, in primis operatori e famigliari, per proteggere le persone più fragili, le Rsa e le strutture sanitarie in generale sono diventate tra i luoghi più sicuri.

Come Regione abbiamo voluto immediatamente divulgare la nota del Ministero, evidenziando alle strutture le principali indicazioni che emergono per il diritto all’ingresso e all’uscita di visitatori e ospiti all’interno delle strutture.

Anche in questa fase, è importante continuare a garantire sicurezza agli ospiti ed ai visitatori, sempre nel rispetto delle regole, consentendo l’accesso e l’uscita in sicurezza. Confidiamo che tutte le strutture, in modo omogeneo sul territorio, si conformino a queste indicazioni”- sottolinea l’assessore regionale alla sanità, Luigi Icardi.

In sintesi, le indicazioni principali nella nota del Ministero sono:

  • Per poter entrare a visitare un parente o/o un congiunto è necessario e sufficiente esibire la certificazione verde: avvenuta vaccinazione, avvenuta guarigione, effettuazione di un test antigenico;

  • Nelle strutture ospedaliere, agli accompagnatori di pazienti non affetti da Covid-19, muniti di certificazione verde è consentito permanere nelle sale d’attesa dei dipartimenti di emergenza e accettazione e dei reparti di pronto soccorso, nonché nei reparti delle medesime strutture.

  • Nelle strutture ospedaliere, agli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (legge 104/1992), è sempre consentito prestare assistenza, anche nel reparto di degenza, nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura.

  • E’ opportuno assicurare l’accesso alle RSA e alle residenze assistenziali per persone con disabilità tutti i giorni della settimana anche festivi, garantendo che la visita si svolga in un tempo congruo al bisogno di assistenza di durata, possibilmente fino a 45 minuti.

  • In merito alle uscite temporanee degli ospiti delle strutture residenziali, è sufficiente che siano muniti di certificazioni verdi, senza che sia necessario, dopo il rientro, ricorrere a specifiche misure di isolamento.

  • Quanto alla possibilità di prevedere per l’accesso alle strutture l’esecuzione di un test antigenico, anche alle persone in possesso della certificazione Covid-19, si raccomanda di valutare tale misura precauzionale onde evitare che possa rappresentare una limitazione non giustificata al diritto di visita.

La Gdf denuncia noto rapper per l’uso di immagini di minori

Denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino il noto rapper “Baby gang”per aver utilizzato immagini di minori in un video lesivo della loro reputazione

 

La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato un popolare rapper, con milioni di visualizzazioni in rete, per aver indebitamente utilizzato la fotografia dei figli di una nota blogger influencer accostandone la loro immagine al contenuto di una canzone immessa nella rete che descrive la vita in prigione del protagonista.

 

I Finanzieri torinesi, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, hanno eseguito sia indagini nel web sia perquisizioni in alcune città lombarde acquisendo le prove che il rapper, unitamente ad altre due persone, in qualità di regista e realizzatore del video musicale, ha reperito la fotografia dei figli minori della blogger all’interno del suo sito, tutelato dal diritto d’autore, per poi riprodurla abusivamente nel videoclip e nella copertina di una nota composizione musicale che ha ottenuto quasi 10 milioni di visualizzazioni.

 

Considerando che il brano descrive la vita in prigione del protagonista, è stato ritenuto che la riproduzione fosse anche diffamatoria nei confronti dei bambini. Il rapper, peraltro, durante la fase delle investigazioni è stato protagonista di un’azione dimostrativa contro rappresentanti degli organi di polizia nel quartiere San Siro di Milano e, nel contempo, ha realizzato un video, immesso in rete, con il quale inneggia alla violenza e alla rivoluzione contro il sistema e le forze dell’ordine.

 

Nel corso delle operazioni, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano Torino hanno dato esecuzione all’ordine di esibizione, emesso dall’Autorità giudiziaria, nei confronti di una nota società multinazionale presso la quale è stata acquisita la documentazione afferente ai download e allo streaming del filmato musicale, accertando che è stato riprodotto 9.633.480 volte, di cui 3.026.140 con particolare riferimento all’istante in cui appariva l’immagine incriminata.

 

Al fine di scongiurare la perpetrazione del reato e tutelare i minori, è stato chiesto di rimuovere e oscurare le immagini e i video riprodotti sulle note piattaforme Apple Music Service (Itunes), Spotify, Deezer, Telecom, Qobuz.com e Amazon.

 

A conclusione delle attività, il magistrato inquirente ha indagato le tre persone per aver abusivamente riprodotto, trasmesso e diffuso in pubblico la fotografia dei minori, in violazione della normativa sul diritto d’autore e per aver diffamato la loro immagine.

 

Ai tre soggetti sono state contestate anche le sanzioni amministrative previste dalla legislazione in materia di copyright.

 

Sì al Green pass senza eccezioni

IL COMMENTO d Pier Franco Quaglieni 


L’opposizione al green pass manifestatasi anche a 
Torino con una manifestazione in piazza Castello, in palese violazione delle norme sul distanziamento, rivela una miopia sociale allarmante che può compromettere gli sforzi del Governo per lottare contro la pandemia e tutelare la salute e la vita dei cittadini

Il Governo deve impedire queste manifestazioni che provocano il dilagare del virus. Deve intervenire con assoluta decisione, senza titubanze. Che sia apparsa anche qualche bandiera tricolore in piazza appare un’offesa al senso nazionale che porta invece a serrare idealmente le fila nella lotta al virus a tutela dei più deboli. Queste persone che scendono in piazza possono sventolare le bandiere anarchiche, non il tricolore che non sono degne neppure di sfiorare. Il tricolore significa unità nazionale, non sedizione. A dare loro una mano è intervenuto anche il professore di filosofia Vattimo – non il filosofo che è cosa molto diversa -con una lettera -rettifica di un suo confuso e contraddittorio articolo di qualche giorno fa. Adesso Vattimo si dice apertamente contro il green pass e afferma di essere allineato con Cacciari.
Da uno come lui che in pochi giorni ha ripensamenti persino sui vaccini, non possiamo trarre insegnamenti di un qualche utilità.

Io avevo voluto commentare favorevolmente i suoi dubbi iniziali anche considerando l’età avanzata del professore. Oggi, leggendo i suoi ripensamenti, non esito ad affermare che do più fiducia all’ultimo virologo che al creatore del pensiero debole, diventato via via davvero molto fragile . Questi cattivi maestri devono avere il buon gusto di tacere. Quando la filosofia teoretica non c’è più, diceva Guglielmo Gallino, non c’è da da stupirsi se il pensiero della gente comune diventa labile. E’ quanto sta accadendo. Il dovere di vaccinarsi, l’opportunità di aver fiducia nella scienza, la necessità di combattere i no- vax sono elementi che chiunque dovrebbe essere in grado di capire. Che i professori debbano vaccinarsi è cosa talmente ovvia che non merita neppure una benché minima discussione. E chi si rifiuta va sospeso dall’insegnamento senza stipendio perché un falso educatore che ignora la scuola come comunità educante, non è meritevole di salire in cattedra. L’estrema destra che soffia sul fuoco in modo vigliacco e anti patriottico e l’estrema sinistra che addirittura parla di nazismo riferendosi alle scelte del Governo, sono ambedue fuori dal contesto civile di una comunità di gente normale. Si tratta di persone che dovrebbero tornare a vivere nelle foreste e nelle caverne. Occorre vaccinarsi tutti senza sollevare cavilli mistificanti. Il prof. Vattimo aveva scritto di essersi vaccinato ed oggi flirta con i no -vax. Sono davvero cose dell’altro mondo.  Più vado avanti e più mi rendo conto che il virus ha provocato dei danni in tante persone che finora non hanno avuto il COVID, ma ne hanno subito delle conseguenze devastanti forse anche per colpa dei media che hanno fatto una pessima informazione.
Tutte queste affermazioni le scrivo da liberale che crede profondamente nella libertà degli individui, ma ritiene che la sua libertà finisce dove inizia quella degli altri cittadini. I liberali non sono né anarchici ne’ libertini, ne’ sfascisti, come avrebbe detto Pannella, ma sono sostenitori della libertà responsabile, un concetto che è anni- luce da un comunistello da sagrestia e radical – chic come Vattimo.

Raccolti gli ultimi moduli della petizione contro la pedonalizzazione di via del Carmine

Sono stati raccolti il 4 agosto scorso gli ultimi moduli della petizione promossa contro la pedonalizzazione di via del Carmine voluta dall’amministrazione comunale di Torino.

Giovedì 5 agosto i tre firmatari della petizione hanno presentato le 330 firme raccolte all’URP per l’avvio delle procedure in merito alla loro verifica e validità.

A dichiararlo è stato Alberto De Reviziis, a capo della petizione sostenuta anche da altri commercianti di via del Carmine e da molti cittadini che hanno firmato la stessa petizione, che ha ricevuto l’appoggio anche da parte del Comitato TorinoinMovimento.

“La piazza è infatti – dichiara Federica Fulco del Comitato TorinoinMovimento – totalmente interdetta a causa dei lavori di ristrutturazione in corso. Ci domandiamo che tipo di eventi si possano organizzare in questo momento. La legislatura è  terminata, il problema permane, la stessa Circoscrizione ha scritto al Comune di Torino, comprendendo l’inutilità di questa sperimentazione”

Mara Martellotta 

Cerimonie, letture, canti e meditazione Intorno al simbolo della pace

/


Venerdì 6 agosto 2021 – a partire dalle ore 21
 piazza Castello – fronte Palazzo Madama – Torino

Caro direttore,

  • Ricordiamo le vittime delle bombe atomiche
  • Ribadiamo il nostro NO alle armi nucleari
  • Chiediamo all’Italia di ratificare il trattato per la messa al bando delle armi nucleari adottato dall’ONU il 7 luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio di quest’anno

A 76 anni dai bombardamenti atomici sul Giappone, assistiamo ad un inquietante ritorno di interesse per le armi nucleari unito ad un’escalation dei conflitti tra potenze nucleari. Attualmente gli Stati Uniti, la Francia, la Cina, la Russia, l’Inghilterra, India, Israele e Pakistan sono possessori “ufficiali” di armamenti nucleari. Questi ultimi tre paesi non hanno aderito al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, che dovrebbe in teoria regolamentarne e limitarne lo sviluppo. Diversi altri paesi stanno compiendo tentativi di dotarsi di armi nucleari o si stanno dimostrando interessati.
In Italia sono custoditi diversi ordigni atomici, nelle varie basi Nato disseminate sul territorio.
Poiché l’esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una terribile minaccia per la stessa sopravvivenza del genere umano, ICAN, l’organizzazione internazionale che ha promosso il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, è stata insignita del premio Nobel per la Pace 2017
La questione del riarmo nucleare si pone nel contesto di un aumento generalizzato della violenza come metodologia d’azione: la violenza è sempre più accettata come metodo di risoluzione dei conflitti, siano essi personali, sociali o politici, dalle relazioni tra i singoli al livello internazionale.
Continua, anche se lenta, la crescita delle spese militari nel mondo: il totale è di 1.740 miliardi di dollari. La sola Italia ha usato per spese militari 28.417 milioni di dollari nel 2017 .
Occorre invertire la rotta, chiediamo investimenti nei settori della salute, dell’educazione, del lavoro e dell’ambiente invece che in quello militare.
Per queste ragioni chiediamo al nostro governo di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano ovunque abolite; in questo contesto chiediamo che l’Italia ratifichi il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, in coerenza con l’art.11 della nostra Costituzione

per il coordinamento AGITE
Giorgio Mancuso

Polizia, più di 200 pattuglie per controllare treni e stazioni

1 arrestato, 9 indagati, 4.170 persone controllate, di cui 698 con precedenti. 223 pattuglie impegnate nelle stazioni e 14 in abiti civili per attività antiborseggio. 41 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 89 convogli presenziati. 12 i servizi lungo linea e 23 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale, dal 26 luglio al 1° agosto 2021, del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

 

Durante la settimana sono stati intensificati i servizi di prevenzione e vigilanza per una più incisiva azione di contrasto alla microcriminalità presso alcune stazioni non presidiate dal personale di Polizia, anche in ragione dell’aumento del numero dei viaggiatori in concomitanza con le partenze di fine luglio per i luoghi di vacanza. Il personale Polfer è stato impiegato nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno, in particolare nella provincia di Torino presso le stazioni Stura, Rebaudengo e Rivarolo; nella provincia di Cuneo: Bra, Fossano, Sommariva del Bosco e Mondovì.

 

A Torino un trentunenne senegalese è stato denunciato dagli agenti Polfer per porto abusivo di strumento atto ad offendere. L’uomo, fermato nelle adiacenze della stazione ferroviaria, si è da subito mostrato nervoso durante il controllo: all’interno del suo zaino sono stati rinvenute due catene d’acciaio antifurto per biciclette sprovviste di chiavi di apertura ed una tenaglia della lunghezza di 22 cm. Dopo una compiuta identificazione, lo straniero è stato denunciato e la tenaglia sequestrata.

Il personale in servizio presso il Settore Operativo ha denunciato un trentaseienne italiano per percosse e minaccia. I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando un macchinista di un treno regionale è stato schiaffeggiato e minacciato, nella stazione di Alpignano (TO), a seguito di un futile diverbio. Rintracciato anche grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sicurezza di stazione, l’uomo è stato identificato e denunciato.

 

A Vercelli una trentaduenne gambiana è stata denunciata per lancio pericoloso di cose. Senza nessun apparente motivo, la donna, seduta nella sala d’attesa della stazione, ha scagliato una pietra verso una viaggiatrice di passaggio sfiorandole il volto. Fermata e controllata dal personale Polfer durante il quotidiano servizio di vigilanza, è stata accompagnata presso gli uffici di polizia e denunciata. Su richiesta dei poliziotti la vittima ha detto di non avere bisogno di cure mediche e che non avrebbe sporto denuncia per l’accaduto.

 

Ristorazione ospedaliera, il terminale intelligente alle Molinette

Il nuovo terminale intelligente del Presidio Ospedaliero Le Molinette di Torino, realizzato da Dussmann Service, sarà inaugurato martedì 10 agosto 2021 alle 11:30 presso la Palazzina Ristorazione, in Via Santena, 5.

Dal nuovo terminale intelligente del Presidio Ospedaliero Le Molinette verranno serviti ogni giorno circa 3900 pasti per la Città della Salute di Torino. Il personale Dussmann Service avrà modo di mostrare e raccontare alla stampa presente l’organizzazione, la composizione e il funzionamento del nuovo terminale intelligente, in relazione alla gestione di servizi di ristorazione in atto presso il Presidio Ospedaliero Le Molinette di Torino.

Durante l’evento interverranno il Direttore Generale Città della Salute Giovanni La Valle e l’Amministratore Delegato Dussmann Service Renato Spotti.

Sosta, pagamento sospeso dal 9 al 21 agosto

Come di consuetudine anche quest’anno nelle settimane centrali di agosto si potrà sostare nelle “strisce blu” senza dover pagare.

La sosta sarà gratuita da lunedì prossimo 9 agosto e fino a sabato 21 agosto (compresi), mentre si continuerà a pagare nei parcheggi a barriera e in struttura.

Nell’ambito dei provvedimenti adottati a causa dell’emergenza sanitaria da COVID19, prosegue fino al 17 settembre 2021  la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL Centrale, mentre  sono tuttora  in vigore i divieti di circolazione previsti nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico, nelle ZTL Romana e Valentino e nelle zone pedonali.

Vaccini: il Piemonte supera cinque milioni di dosi somministrate

29.786VACCINI CONTRO IL COVID COMUNICATI GIOVEDI’.  IL TOTALE È 5.007.471, IL 95,6 % DI 5.238.480 DOSI COMPLESSIVE RICEVUTE

(La percentuale è inferiore a quella di ieri perché comprende i nuovi caricamenti di Pfizer)

Con 29.786 persone che giovedì hanno ricevuto il vaccino contro il Covid, di cui 18.327 la seconda dose (dato delle ore 18.00), il Piemonte ha oltrepassato 5 milioni di inoculazioni effettuate.

«Oggi abbiamo superato un altro traguardo importante che caratterizza l’andamento sostenuto della nostra campagna vaccinale – sottolineano il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. Ora dobbiamo proseguire con la stessa determinazione per mettere in sicurezza il maggior numero possibile dei nostri concittadini. Un grazie a tutti coloro che da mesi, con grande dedizione, in ogni angolo del Piemonte, sono impegnati nelle vaccinazioni. Ed un grazie anche ai Piemontesi di ogni età che scelgono di vaccinarsi, per tutelare la loro salute e quella degli altri».

Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 1.685 i 12-15enni, 9.617 i 16-29enni, 6.030i trentenni, 4.898 i quarantenni, 2.367i cinquantenni, 2.890 i sessantenni, 809 i settantenni, 326 gli estremamente vulnerabili e 232 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 5.007.471dosi (di cui 2.253.728 come seconde), corrispondenti al 95,6di 5.238.480 finora disponibili per il Piemonte.

La percentuale è inferiore a quella di ieri perché comprende i nuovi caricamenti di Pfizer

DUE GIORNI DI ACCESSO DIRETTO PER I 12-19 ENNI DEL PIEMONTE PRESSO L’HUB DI REALE MUTUA

Raddoppiano i giorni ad accesso diretto presso l’hub di Torino di Reale Mutua per i giovani tra i 12 e 19 anni di tutto il Piemonte. Oltre a domani 6 agosto è prevista un’altra giornata anche sabato 7 agosto. Da 300 i posti disponibili passano a 1.000, senza necessità di prenotazione. Sarà possibile presentarsi direttamente dalle ore 8 alle 21, in via Carlo del Prete 28/c. Sono disponibili 500 dosi al giorno e il vaccino somministrato sarà Moderna.

PRE-REPORT SETTIMANALE MINISTERO SALUTE-ISS

Nella settimana 26 luglio-1 agosto, in Piemonte, continua a confermarsi basso l’impatto dell’epidemia sui servizi ospedalieri, con un tasso di occupazione dei posti letto che resta invariato rispetto alle tre settimane precedenti per quanto riguarda i posti letto ordinari (1%) e sale leggermente da 0 a 1% per le terapie intensive.

Il numero dei nuovi casi segnalati aumenta rispetto alla settimana precedente, ma in misura minore.

L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi cresce passando da 1.81 a 1.93 e la percentuale di positività dei tamponi sale al 2% (era 1%).

Aumentano i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.

Nonostante si registri una maggior diffusione del virus a livello regionale, il valore dell’incidenza ancora contenuto e i numeri molto bassi di ricoveri concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.