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Cerca di rubare giubbotto e cappellino: arrestato

È accaduto venerdì pomeriggio, intorno alle 16.30, quando gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti alla Rinascente di via Lagrange dopo che un cittadino cinese di 57 anni era stato fermato da personale dell’attività commerciale.

L’uomo era stato notato occultare sotto ai propri indumenti un giubbotto smanicato e un cappellino. Tuttavia, nonostante lo straniero avesse eliminato le etichette e una placca antitaccheggio, superate le colonnine il sistema dei sensori sonori si era attivato, fatto che aveva portato gli addetti alla sicurezza a fermarlo. L’uomo è stato poi arrestato per tentato furto aggravato

Bodycam per la polizia municipale in arrivo con il Piano Sicurezza

Arriva oggi in aula a Palazzo Lascaris  il piano triennale regionale sulla sicurezza integrata, licenziato dalla prima Commissione presieduta da Carlo Riva Vercellotti. Il provvedimento, illustrato la scorsa settimana dall’assessore competente Fabrizio Ricca, si articola su tre cardini.

Il primo prevede interventi di supporto, tra cui i 500 mila euro già stanziati per gli straordinari della polizia locale determinati dai controlli antiCovid.
Il secondo aspetto si impernia sui sistemi di sicurezza integrata, tra cui l’incremento della videosorveglianza sul territorio e la dotazione sperimentale di bodycam alla polizia locale dei capoluoghi di provincia.

Il piano propone infine interventi di inclusione sociale, come progetti contro la devianza e il disagio giovanile, per il miglioramento delle zone degradate, e il controllo di vicinato. Quest’ultimo prevede la partecipazione attiva dei cittadini nella prevenzione della criminalità in collaborazione con le forze dell’ordine, attraverso la formazione di coordinatori delle associazioni di cittadini. Su questo punto l’assessore Ricca ha presentato un emendamento, su richiesta del Cal, che collega il controllo di vicinato alla normativa nazionale che lo regola.
La prima Commissione ha poi approvato la proposta di modifica dello statuto del Csi, presentata dallo stesso Ricca.

Addio a Camurati re dei profumi

Stava per compiere 85 anni, Roberto Camurati, celebre profumiere  di Torino

Da tempo era malato, ed è deceduto ieri per una crisi respiratoria.
La nota azienda risale agli anni ’30: la sede storica è in piazza Adriano, ma la ditta aveva aperto negli anni altri  negozi, uno a San Mauro  a l’altro a Torino in via De Sonnaz.
Alcuni anni fa Camurati aveva sponsorizzato il Toro, di cui il noto profumiere era grande tifoso.

Topo d’auto si aggirava tra i veicoli in sosta

Arrestato dagli agenti della Squadra Volante

Un cittadino marocchino di 39 anni è stato arrestato nella notte di mercoledì dagli agenti della Squadra Volante in corso Emilia per tentato furto. Agli agenti era giunta una segnalazione della presenza dell’uomo che armeggiava tra le auto in sosta in corso Brescia. I poliziotti lo hanno poi rintracciato in zona con degli strumenti utilizzabili per forzare le auto in sosta. Gli agenti hanno anche appurato che una delle auto parcheggiate era danneggiata presentando segni di effrazione. Il nottolino dei veicolo, infatti, era stato forzato

Ai domiciliari la polizia lo arresta mentre esce di casa

Arrestato dagli agenti del Comm.to Dora Vanchiglia

 

Nei giorni scorsi la Volante del Commissariato Dora Vanchiglia transita su corso Regina Margherita e vede uscire da un palazzo un soggetto marocchino, che si dirige verso il Rondò della Forca. Non appena lo stesso nota la Volante fa un dietro front repentino e rientra velocemente nello  stabile. la cosa insospettisce i poliziotti, che riescono ad entrare nel palazzo e notano il soggetto intento a parlare con un’altra persona. Alla vista degli agenti lo stesso cerca di fuggire su per le cale che portano ai piani superiori, ma viene raggiunto e fermato. Si tratta di un trentaquattrenne marocchino, residente in quello stabile, pluripregiudicato per reati di natura predatoria; l’uomo risulta sottoposto da alcuni mesi alla misura degli arresti domiciliari. Pertanto, è stato arrestato per evasione.

Avorio illegale, scoperto commercio illecito

Nell’ambito della campagna “Golden tusks” finalizzata al contrasto del commercio illecito di parti e prodotti derivati in avorio, il Nucleo Carabinieri C.I.T.E.S. – Distaccamento di Torino Caselle, preposto a tale attività, ha eseguito negli ultimi mesi una serie di controlli su siti web, antiquari e case d’asta nelle province di Torino, Novara, Verbania e Vercelli, riscontrando numerose irregolarità.

Il fenomeno appare sostanzialmente diffuso tra gli operatori del settore che detengono a qualsiasi titolo materiale in avorio (in particolare di Loxodonta africana – Elefante africano, incluso nella massima tutela dalla Convenzione di Washington, poiché a grave rischio di estinzione, in considerazione dell’uccisione di migliaia di esemplari ogni anno per il bracconaggio finalizzato al prelievo delle zanne), nella maggioranza dei casi senza la necessaria documentazione che attesti la possibilità di esposizione e vendita come stabilito dalla Legge 150/1992.
La vendita di tali manufatti, cosi come imposto dalla stessa convenzione di Washington sul commercio internazionale di specie di flora e fauna minacciate di estinzione e recepita dall’UE con il Reg. 338/97, è sempre vietata, salvo specifiche deroghe espressamente concesse dall’Autorità competente, questo anche qualora lo stesso materiale rientrasse tra quello definito “antico” (antecedente il 1947).

La Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) stipulata nel 1973, a cui hanno aderito 182 paesi nel mondo, nasce allo scopo di regolamentare i commerci internazionali di animali e piante in via di estinzione e di loro parti e derivati. Tale commercio infatti è un fenomeno in grande espansione e rappresenta un importante business illegale. È il quarto traffico illegale più grosso al mondo dopo droga, armi e tratta degli esseri umani. Per il traffico illegale di animali e piante in via di estinzione si stima, realisticamente, un volume di affari mondiale annuo superiore ai 20 miliardi di dollari.
Le operazioni dei Carabinieri Forestali, per il tramite del loro Nucleo CITES hanno permesso di denunciare all’autorità giudiziaria n. 27 persone e di sequestrare, ai fini della confisca, complessivamente n. 258 oggetti in avorio, tra statuette,zanne lavorate e lisce ed oggettistica varia, per un valore stimato di oltre 150.000 Euro.

Donna attraversa i binari: travolta e uccisa dal tram

Oggi verso le 18 un tram della linea 9 diretto verso piazza Stampalia ha travolto e ucciso una donna

I soccorritori del 118 hanno cercato di salvarla ma non è stato possibile viste le gravi ferite riportate.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia municipale.

Pare che la donna, nei pressi dell’incrocio tra corso Potenza e via Foligno,  abbia attraversato i binari quando il semaforo era rosso.

Nel bar c’erano 8 clienti: locale chiuso e sanzionato

Controlli dei carabinieri sul rispetto della normativa anti covid, chiusi due esercizi commerciali

Durante i controlli del territorio finalizzati alla verifica del rispetto della normativa anticovid, i carabinieri hanno chiuso due esercizi commerciali.
Il primo a Torino, nel quartiere Borgata Campidoglio. I militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in un bar aperto alle ore 21.00, con all’interno 8 avventori che stavano consumando al banco. Il titolare e clienti sono stati sanzionati amministrativamente e l’esercizio commerciale è stato chiuso per 5 giorni.
A Moncalieri, i carabinieri della locale Compagnia hanno chiuso una pizzeria kebab aperta oltre l’orario di chiusura, imposto per le ore 22:00 per le attività di ristorazione con asporto. E’ stato dunque sanzionato amministrativamente il proprietario ed è stata chiusa per tre giorni l’attività commerciale.

Maltrattamenti in famiglia, i carabinieri arrestano marito violento

Torino, 8 dicembre. I carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno di quaranta anni, residente a Chieri, per maltrattamenti in famiglia.

I militari della locale Compagnia sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo il quale, al culmine di un litigio avvenuto per futili motivi, aveva afferrato la moglie per la gola e l’aveva colpita con alcuni schiaffi al volto. Agli uomini dell’Arma prontamente accorsi sul luogo, la vittima ha raccontato come tali comportamenti andassero avanti oramai da diversi mesi, dichiarando di non avere avuto il coraggio di denunciarli prima per paura. L’uomo è ora ristretto presso la casa circondariale di Torino.

Controlli anti Covid: arrestati due pusher e un ladro

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato tre persone per spaccio di sostanze stupefacenti e furto.

In particolare a Torino, in via Tasso, i militari del Nucleo Radiomobile hanno controllato un cittadino straniero, irregolare sul territorio nazionale, che è stato trovato in possesso di 14 grammi di cocaina. Lo stupefacente era pronto per lo spaccio, già suddiviso in 37 involucri di cellophane termosaldati. L’uomo ha inoltre tentato di colpire i carabinieri operanti nel tentativo di sottrarsi alla verifica, venendo dunque arrestato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
In via Magenta, stessa sorte è toccata a un cittadino senegalese di 26 anni, fermato dai carabinieri della Stazione Borgo San Secondo che gli hanno trovato addosso un sacchetto contenente 15 dosi di cocaina e 12 di crack, per un totale di 25 grammi di supefacente. Il giovane alla vista degli uomini dell’Arma ha tentato di disfarsi del portafoglio al cui interno sono stati trovati oltre 700 euro in contanti, provento dell’attività illecita.
Infine in corso Turati, sempre i militari della Stazione Borgo San Secondo sono intervenuti presso un supermercato dove hanno bloccato un cittadino italiano di 25 anni che aveva appena rubato accessori tecnologici e cosmetici. La merce è stata recuperata e restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.