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Sul sito del Comune di Volpiano il portale della protezione civile

Con gli scenari di rischio, le procedure operative e le attività di formazione

Sul sito del Comune di Volpiano è disponibile il portale della protezione civile, con tutte le informazioni sugli scenari di rischio e sulle procedure di emergenza; il portale è accessibile cliccando sul bottone presente nella prima pagina del sito www.comune.volpiano.to.it.

I documenti sono aggiornati in base al più recente piano di protezione civile, approvato in Consiglio comunale il 25 novembre scorso. In particolare vengono presi in esame i rischi idrogeologici, da incendi e da attività industriali; vengono indicati nel dettaglio, su mappa, alcuni punti critici, come le zone di possibile esondazione del torrente Malone e del torrente Bendola, la presenza di stabilimenti a rischio, le aree territoriali maggiormente suscettibili al fuoco

Una sezione specifica del portale è dedicata alle procedure operative, con le fasi di attenzione, preallarme e allarme, e il ruolo strategico del Coc (centro operativo comunale) per garantire l’informazione alla popolazione e la gestione delle misure preventive o necessarie per il contrasto degli effetti negativi sul territorio. Vengono inoltre indicate le attività di formazione degli operatori e della popolazione, evidenziando la rilevanza di una educazione alla cultura della protezione civile; in tale contesto è attivo il collegamento alla campagna di comunicazione nazionale «Io non rischio», sulle buone pratiche di protezione civile in caso di alluvione e terremoto.

Commenta Marco Sciretti, assessore del Comune di Volpiano alla Protezione civile: «Il portale è sicuramente uno strumento innovativo ed è consultabile da chiunque, proprio in ottica di collaborazione con i volpianesi oltre che di trasparenza. Un passo importante nell’ambito dell’informazione alla cittadinanza, aspetto molto a cuore a tutta la nostra amministrazione, a cui seguiranno ulteriori iniziative per aumentare il coinvolgimento della popolazione sui comportamenti corretti da tenere in caso di problematiche sul territorio. Oltre a ciò, il portale è un ottimo strumento per sviluppare e divulgare la cultura di Protezione Civile».

Arrestato per furto aggravato a Porta Nuova

Gli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di un 29enne marocchino, risultato irregolare sul territorio nazionale, per furto aggravato.

L’uomo è sospettato di aver rubato un trolley nei giorni scorsi, nella stazione di Torino Porta Susa a bordo di un treno internazionale. Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione, l’uomo è stato individuato mentre si allontanava dal convoglio con al seguito il trolley sottratto.

Riconosciuto dagli Agenti, in stazione a Porta Nuova, è stato fermato e sottoposto a controllo presso gli uffici di polizia, dove è stata recuperata quasi tutta la refurtiva e trovato in possesso di un coltello multiuso, con lama totale di 15cm.

L’uomo è stato anche denunciato per porto d’armi.

Droga, due arresti

Lo scorso mercoledì, personale della Squadra Mobile di Torino ha tratto in arresto due cittadini italiani, S.L. e M.P., colti nella flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente e di detenzione illegale di un’arma da fuoco.

In particolare, a seguito di sviluppi emersi dalle attività investigative in atto sulle compagini ‘ndranghetiste stanziali in questa provincia, sono stati effettuati, nei giorni precedenti, numerosi servizi di osservazione, finalizzati a monitorare le attività di alcuni soggetti attivi nell’ambito del narcotraffico.

Sono stati così individuati due uomini, sottoposti a controllo all’atto di uscire da uno stabile ubicato a Moncalieri (TO); l’immediata perquisizione ha consentito di rinvenire, all’interno dell’appartamento a loro in uso, sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di circa 10,5 Kg. nonché del tipo hashish per un peso di circa 1,4 Kg., oltre a materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, una bilancia di precisione, macchina per il sottovuoto ed alla somma in denaro pari a 16.500,00 euro, confezionata sottovuoto.

Le perquisizioni, estese negli altri immobili nella disponibilità di S. L., ovvero la sua abitazione di residenza, quella dei genitori ed il suo ufficio (lo stesso è un imprenditore attivo nell’ambito dei trasporti) hanno consentito di rinvenire e sequestrare un revolver calibro 38 illegalmente detenuto, l’ulteriore somma di 28.790,00 euro ed una apparecchiatura del tipo “jammer” solitamente utilizzata per inibire le frequenze radio degli antifurti e delle apparecchiature per le intercettazioni.

Nel corso della perquisizione presso l’impresa di trasporti, è stato altresì rinvenuto un contratto relativo ad un garage interrato sito a Nichelino (TO), di cui S.L. negava di avere la disponibilità.

La perquisizione presso questo box, effettuata con l’ausilio di personale dei VV.FF., ha permesso di individuare un vano occulto, ricavato mediante la costruzione, con manufatti in cemento, di un’intercapedine, all’interno della quale è stato scoperto un contenitore in metallo chiuso con lucchetto e catena. Forzata tale rudimentale cassaforte, al suo interno è stata recuperata la somma in contanti pari a circa 440.000,00 euro confezionata con il metodo del sottovuoto, nonché 10 orologi a marchio “Rolex” e monili in oro, il cui valore complessivo deve stimarsi in oltre 200.000,00 euro.

Nel corso della perquisizione presso l’azienda di trasporti sono stati infine rinvenuti numerosi ritagli di articoli di quotidiani, riportanti la notizia dell’arresto del latitante calabrese RASO Vittorio (tuttora latitante in quanto gravato da plurimi ordini di custodia cautelare per imputazioni di narcotraffico e associazione di stampo mafioso), avvenuto in Spagna nell’ottobre 2020 grazie alle attività investigative della Squadra Mobile di Torino.

Le modalità di occultamento e di conservazione del denaro, riscontrate anche in altri recenti arresti, nonché gli adesivi utilizzati sulle confezioni dello stupefacente, per indicarne la provenienza, rappresentano, nell’ipotesi di accusa, elementi sintomatici di una contiguità dei soggetti arrestati al gruppo di narcotrafficanti, che nell’ipotesi d’accusa sarebbe organizzato e diretto dal suddetto latitante RASO Vittorio.

Il figlio è un piccolo vandalo: mamma “detective” paga i danni e lo porta dal sindaco a scusarsi

Il  12enne ha compiuto atti vandalici  e la mamma non solo non ha cercato di scusare   il ragazzino, ma lo ha costretto a chiedere scusa e ha detto che sarà lei  a pagare i danni.

E’ accaduto a Fossano Fossano dove il piccolo  teppista è stato riconosciuto dalla mamma grazie a  un post su Facebook del sindaco Dario Tallone che proponeva le foto degli atti vandalici: spaccato un vetro dell’ascensore di piazza Vittorio e le fioriere comunali   imbrattate con vernice spray  La bomboletta di vernice blu trovata tra le mani del figlio ha fatto capire alla mamma che il  proprio lui poteva essere tra i responsabili.

Addio all’ingegnere dirigente di banca. I funerali lunedì

DAL PIEMONTE

Augusto Merighi è morto a 74 anni. E’ stato dirigente della Cassa di risparmio di Cuneo.

Era malato di tumore da tempo.  Si trasferì a Cuneo con la famiglia dopo la laurea al Politecnico di Torino, sua città di origine. Alla Crc divenne dirigente e negli ultimi anni fu  assistente personale dell’allora presidente della banca Piero Bertolotto. Lascia la moglie Mariateresa, con la figlia Valentina, il fratello Daniele, la sorella Susanna e i nipoti. I funerali i lunedì 31 gennaio nella chiesa  del Sacro Cuore.

È il torinese Giuliano Amato il nuovo presidente della Corte costituzionale

E’ stato eletto questa mattina all’unanimità e  resterà in carica fino al prossimo settembre.

Nominato giudice costituzionale nel 2013, è stato vicepresidente della Corte dal settembre 2020.
Costituzionalista e giurista di fama internazionale, Giuliano Amato è stato due volte primo ministro (nel 1992 e nel 2000) e ministro del Tesoro (nel 1987 e nel 1989) e una volta ministro dell’Interno (nel 2006) e per le Riforme istituzionali (nel 1998).

Stupinigi e il suo borgo, una nuova Venaria: maxi progetto del Piemonte candidato ai fondi del Pnrr

Il presidente Alberto Cirio e l’assessore Vittoria Poggio: «Pronti a raccogliere la sfida, progetto ambizioso ma abbiamo le forze per realizzarlo»

Il sindaco di Nichelino Tolardo e il consigliere regionale Sarno: «Orgogliosi di questa candidatura, Stupinigi è il fiore all’occhiello del nostro territorio»

 

Il recupero del complesso di Stupinigi è ufficialmente uno dei progetti bandiera che la Regione Piemonte candiderà sui fondi del PNRR: lo ha definito la Giunta regionale, con una delibera che conferma la volontà di investire su questo grande piano di riqualificazione che, dopo quello che ha interessato la Reggia di Venaria, sarà il più grande per il sistema culturale e turistico piemontese.

Il progetto sarà quindi presentato a bando sulla misura 2.1 «Attrattività dei Borghi» finanziato dal Governo con i fondi del PNRR, con l’obiettivo di creare dei poli di interesse turistico-culturali capaci di stimolare anche il ripopolamento.

Le risorse a disposizione di ogni Regione sono 20 milioni, che in Piemonte saranno impiegati per il recupero dell’area della Palazzina di caccia, ma anche per creare una vera e propria cittadella adiacente con negozi, attività artigianali e commerciali.

L’investimento complessivo previsto è di 25 milioni di euro, 20 nell’ambito appunto del PNRR e altri 5 nell’ambito della programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale, con l’obiettivo di non frammentare le energie di queste risorse, concentrandole in un grande intervento dalle ricadute storiche per l’intero territorio piemontese e italiano.

«Il Piemonte – sottolineano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio – è pronto a raccogliere questa sfida, il progetto è ambizioso ma abbiamo le capacità e le forze per farlo crescere e per portarlo a compimento. Stupinigi non ha nulla da invidiare ai Castelli della Loira, diventerà una seconda Reggia di Venaria, un polo attrattivo non solo per le sue bellezze. E se Venaria ha principalmente una vocazione culturale e artistica, per il concentrico di Stupinigi immaginiamo una configurazione innovativa e particolare, storica e architettonica, ma allo stesso tempo rurale ed esperienziale. Il progetto di recupero, infatti, non coinvolgerà solo la Residenza reale, ma anche le sue cascine e le antiche botteghe».

«Siamo orgogliosi di questa candidatura – affermano entusiasti Giampiero Tolardo, Sindaco di Nichelino e Diego Sarno consigliere regionale e già assessore alla cultura nichelinese -. Stupinigi è il fiore all’occhiello del nostro territorio: in questi anni ci siamo impegnati, anche attraverso il Protocollo dei Sindaci, per valorizzare l’area dal punto di vista storico-artistico e come polo culturale e ambientale con eventi di interesse internazionale come Stupinigi Sonic Park. L’esito positivo del bando, grazie alla collaborazione con la Regione Piemonte, permetterà a Stupinigi di continuare ad essere motivo di orgoglio del territorio, diventando sempre di più punto di riferimento culturale dell’intero Piemonte, e a noi di mantenere un impegno preso con il nostro territorio».

Il programma «Stupinigi 2030» ha tutti i requisiti richiesti dalle linee di indirizzo ministeriali su questa specifica misura: riconoscibilità storica della struttura, borgo a rischio abbandono, comune localizzato in una area protetta, comune localizzato in area di valore paesaggistico e l’interesse culturale (fa parte di un sito UNESCO di interesse internazionale e nazionale e appartiene a reti e itinerari riconosciuti).

Covid, il bollettino di sabato 29 gennaio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 9.568 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7.736 dopo test antigenico), pari al 10,5% di 91.558 tamponi eseguiti, di cui 81.615 antigenici. Dei 9.568 nuovi casi gli asintomatici sono 8.363 (87,4%).

I casi sono così ripartiti: 7.439 screening, 1629 contatti di caso, 500 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 865.407, così suddivisi su base provinciale: 70.693 Alessandria, 39.761 Asti, 32.797 Biella, 119.393 Cuneo, 66.975 Novara, 455.760 Torino, 30.649 Vercelli, 31.362 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.229 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.788 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 121 (-11 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.079 (-31 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 148.660

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.166.331(91.558 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.572

Sono 26 (1 di oggi)i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.572deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.656 Alessandria, 766 Asti, 478 Biella, 1.553 Cuneo, 1.011 Novara, 6.002 Torino, 578 Vercelli, 406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 122 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

701.975 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 701.975 (+15.224 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 59.681 Alessandria, 34.015 Asti, 26.238 Biella, 99.615 Cuneo, 57.755 Novara, 365.516 Torino, 24.927 Vercelli, 26.707 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.570 extraregione e 4.951 in fase di definizione.

Caselle registra oltre due milioni di passeggeri. Con Ryanair 19 voli internazionali

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RECUPERATA PIÙ DELLA METÀ DEI VOLUMI PERSI DAL 2019 A CAUSA DELLA PANDEMIA.

 

A dicembre 2021 Torino Airport si attesta tra gli scali regionali con le migliori performance a livello europeo

 

Nel 2021 l’Aeroporto di Torino ha trasportato 2.066.106 passeggeri, registrando un aumento del traffico di 658mila passeggeri, pari al +46,7% sui dati del 2020 e al -47,7% sui dati del 2019, con un andamento migliore della media italiana (pari a -58,2%) nel raffronto con il periodo pre-pandemico.

 

Nonostante il perdurare della pandemia, infatti, l’Aeroporto di Torino nel 2021 ha saputo recuperare – soprattutto nel secondo semestre – una buona parte dei volumi persi nel 2020 a causa del Covid-19.

 

Significativa, in questo scenario, la ripresa del segmento nazionale, che nel 2021 ha registrato volumi pari a 1,4 milioni di passeggeri, attestandosi a un +68,1% sul 2020 e a un -21,9% sui dati del 2019. Il mercato nazionale, sviluppato principalmente sulle direttrici verso il Sud Italia e le isole, ha registrato per Torino Airport un andamento migliore della media italiana (pari a -35,1%) nel raffronto con il 2019 e dimostrato particolare vivacità nel periodo di picco estivo, riportando ad agosto 2021 addirittura il miglior dato di sempre, grazie alla ripresa della domanda di viaggio.

 

Il segmento internazionale ha fatto registrare 571mila passeggeri nel 2021, in crescita sul 2020 (+10,6%), ma ancora rallentato rispetto al 2019 (-71,9%). Il divario del segmento internazionale rispetto all’epoca pre-pandemica si è fortemente ridotto negli ultimi due mesi dell’anno: con l’avvio della stagione winter 2021/2022 a novembre sono partite le operazioni della nuova base Ryanair, che a Torino ha posizionato due aeromobili e lanciato 21 nuove rotte, di cui 19 internazionali. Ciò ha consentito a Torino Airport di posizionarsi fra i primi 15 scali in Europa che nella stagione winter hanno avviato il maggior numero di rotte. A questo si aggiunge inoltre la ripresa del traffico neve dai mercati del Nord Europa, dell’Irlanda e della Gran Bretagna, con la conseguente ripartenza dei voli charter degli sciatori.

 

Il sommarsi di questi fattori ha consentito inoltre all’Aeroporto di Torino di attestarsi a dicembre 2021 tra i primi 10 migliori scali regionali europei in termini di recupero del traffico: nel mese Torino Airport ha infatti registrato volumi complessivi pari all’86,4% rispetto a quelli di dicembre 2019.

 

Sul fronte del network, il 2021 ha fatto registrare diverse novità.

 

Per quanto concerne il segmento nazionale si è assistito all’apertura di nuovi collegamenti su destinazioni già servite, con l’ingresso di diversi vettori e un aumento di frequenze: si è quindi rafforzata in maniera significativa l’offerta verso il Sud Italia e le isole, con una più ampia possibilità di scelta per i passeggeri in termini di orari e di prezzi. Nel 2021 hanno inoltre preso il via tre nuove rotte: Pescara, Reggio Calabria e Trapani.

 

Nel segmento internazionale, in estate ha debuttato sul mercato italiano proprio da Torino Airport la compagnia aerea Binter con il collegamento inedito per Gran Canaria; inoltre sono state avviate tratte nuove verso Grecia e Baleari, con il Mykonos e il Minorca di Volotea e i nuovi voli Ryanair verso Chania (Creta), Corfù, Rodi e Palma de Mallorca; infine nuovi collegamenti si sono aggiunti anche per l’Est Europa, con il Leopoli, in Ucraina, con Ryanair e Bacau, in Romania, con Wizz Air.

 

La vera novità dell’anno è però stata l’apertura della base Ryanair che con due aeromobili è arrivata a servire 33 rotte, tra cui le nuove tratte internazionali verso Birmingham, Bristol, Budapest, Cracovia, Copenaghen, Dublino, Edimburgo, Kiev, Lanzarote, Londra Luton, Madrid, Malaga, Marrakech, Parigi Beauvais, Shannon, Siviglia e Tel Aviv. Infine, si ricorda la novità del volo verso Parigi Orly operato da Vueling.

 

Nonostante il perdurare della complessa situazione sanitaria, l’Aeroporto di Torino nel 2021 ha ottenuto il riconoscimento di ACI Europe ‘The Voice of the Customer’ per aver monitorato anche in un periodo difficoltoso la voce dei passeggeri, garantendo che le loro istanze fossero sempre ascoltate.

 

Nel 2021 lo scalo ha inoltre ottenuto la certificazione ambientale rilasciata da ACI Europe ACA (Airport Carbon Accreditation) Level 2-‘Reduction’: tale riconoscimento si inserisce nell’ambito del progetto lanciato a luglio 2021 ‘Torino Green Airport’, che racchiude sotto un unico brand tutte le iniziative messe in campo dallo scalo orientate alla sostenibilità ambientale.

 

Sul fronte delle attività per contenere l’espandersi della pandemia da Covid-19, nel 2021 l’Aeroporto di Torino ha messo a disposizione della comunità la propria infrastruttura per la predisposizione di un hub vaccinale in cui sono state somministrate oltre 95 mila dosi di vaccino da aprile, mese di apertura, a dicembre.

 

L’Aeroporto di Torino, infine, nel 2021 ha conseguito il rinnovo della certificazione Airport Health Accreditation rilasciata da ACI Europe. La pulizia e disinfezione degli ambienti, il mantenimento delle distanze fisiche, la protezione del personale, le comunicazioni e le strutture per i passeggeri sono tra gli elementi esaminati e valutati da ACI per il rilascio di tale certificazione.

 

Circoscrizione 2, sostituzione di 250 assi delle panchine

A partire dal mese di Gennaio 2022 ed attualmente in corso, la Circoscrizione 2 ha avviato un importante intervento di sostituzione di circa 250 assi delle panchine ammalorate che saranno nuovamente fruibili in vista della bella stagione in arrivo. L’importo impegnato per tale intervento ammonta a circa 7200 euro.
Di seguito l’elenco dettagliato con le località oggetto di intervento con il relativo numero di assi in sostituzione.

Luca ROLANDI  Presidente della Circoscrizione 2
Alessandro NUCERA  Coordinatore della II° Commissione