CRONACA- Pagina 1338

Muore mentre fa il bagno in mare sotto gli occhi della moglie

E’ morto sotto gli occhi della moglie incinta mentre faceva il bagno in mare.

L’uomo, della provincia di Biella, aveva 38 anni ed era in vacanza nel Conero a Portonovo. Dopo essere entrato in acqua si è sentito male ed è stato ripescato privo di coscienza. A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori che hanno tentato  di rianimarlo prima di portarlo con l’ eliambulanza, all’ospedale. La moglie è ricoverata per un malore dovuto allo shock.

Il bollettino Covid del giorno di Ferragosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 202nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 9dopo test antigenico), pari all’1,7 % di 11.657tamponi eseguiti, di cui8.673antigenici. Dei 202 nuovi casi, gli asintomatici sono 95 (47,0 %).

I casi sono così ripartiti: 29 screening, 126 contatti di caso, 47 con indagine in corso; 3 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 373.073così suddivisi su base provinciale: 30.388 Alessandria, 17.662 Asti, 11.703 Biella, 53.751 Cuneo, 29.062 Novara, 199.105 Torino, 13.967 Vercelli, 13.313 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.535 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.587 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (+ 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 115 ( + 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.320.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.163.895(+ 11.657rispetto a ieri), di cui 1.953.369risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.705

Nessun decessodi persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.705 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.594 Torino, 526 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

357.924GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 357.924(+ 101 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.405 Alessandria, 16.864 Asti, 11.133 Biella, 51.926 Cuneo, 27.735 Novara, 191.918 Torino, 13.290 Vercelli, 12.779 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.450 extraregione e 2.424 in fase di definizione.

Virus rarissimo uccide bimbo di tre anni in vacanza

DAL PIEMONTE / Era in vacanza in Trentino Alto Adige da qualche giorno il piccolo Alessio Parravicini, insieme con i genitori e la sorellina.

Poi, per un malore, è stato ricoverato  al pronto soccorso in Trentino e successivamente trasferito a Milano dove venerdì è purtroppo deceduto.

Secondo i medici il bambino è stato colpito da un virus molto raro ma la diagnosi sarà confermata solo dall’autopsia.

Alessio abitava a Domodossola dove, a settembre, avrebbe dovuto iniziare la scuola materna.

Temperature a più di 35 gradi, giorni di fuoco a Torino e in Piemonte

A Ferragosto temperature anche  oltre i 35 gradi in Piemonte.

Il mese di luglio è stato il quinto più piovoso degli ultimi 6 decenni con precipitazioni medie di 112,4 millimetri, mentre  ora  l’alta pressione estesa dal nord-Africa fino all’Europa centrale rende il tempo  stabile e soleggiato a Torino e sulla regione, solo locali nubi pomeridiane a ridosso delle Alpi con possibili brevi rovesci. A partire dalla prossima settimana il tempo potrebbe essere variabile con un calo delle temperature.

Quattro arresti per furto e danneggiamento

Controlli dei carabinieri, arrestati quattro uomini per furto e danneggiamento aggravato

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati contro il patrimonio, i carabinieri hanno arrestato quattro persone per furto e danneggiamento aggravato.
A Torino, in Via Nizza, quartiere lingotto, i militari del nucleo Radiomobile hanno sorpreso due uomini, un italiano e un rumeno, subito dopo che avevano asportato degli oggetti dall’interno di una autovettura parcheggiata sulla pubblica via.
In corso Monte Cucco, nel quartiere Pozzo Strada, presso un supermercato è stato fermato un italiano di 37 anni dopo che aveva tentato di rubare del materiale elettronico.
Infine nel quartiere Regio Parco i militari del nucleo radiomobile sono dovuti intervenire presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco dove un cittadino nigeriano di 21 anni ha aggredito il personale sanitario danneggiando alcuni macchinari del nosocomio. All’uomo è stata anche contestata la resistenza a pubblico ufficiale in quanto ha tentato di aggredire i carabinieri intervenuti per bloccarlo.

Muore a 19 anni per choc anafilattico

E’ morto dopo una settimana di ricovero  il giovane Lorenzo Maio, 19enne di Cuorgne’, per  choc anafilattico.

Il giovane lavorava come cameriere e aveva mangiato durante un servizio di catering un crostaceo al quale era allergico.

Vaccini, Open Day (con gelato) per i giovani tra i 12 e i 19 anni

Centinaia di giovani che da varie parti del Piemonte si sono recati oggi al Valentino, per l’Open Day dedicato ai giovani tra i 12 e i 19 anni, hanno ricevuto un buono valido per un gelato messo a disposizione dall’Ascom Confcommercio ed Epat di Torino, in collaborazione con il Comitato gelatieri del Piemonte.

“Dall’inizio di questa emergenza siamo sempre stati in prima linea al fianco di chi lavora e delle istituzioni – sottolinea la presidente dell’Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa -. Anche in questa giornata abbiamo voluto dare il nostro contributo, perché crediamo che la vaccinazione sia l’unica via d’uscita, non solo per la salute e la sicurezza della popolazione ma anche per quella delle nostre attività commerciali, la cui vita è stata profondamente stravolta e danneggiata dalle conseguenze della pandemia”.

I vaccini sono stati somministrati dal personale della Città della Salute, in collaborazione con l’Asl Città di Torino e la Regione Piemonte. Molti ragazzi si erano prenotati nei giorni scorsi sul portale www.IlPiemontetivaccina.it, mentre altri si sono presentati direttamente fin dalle prime ore di questa mattina per ricevere il vaccino.

In Piemonte la fascia 12-19 anni può vaccinarsi senza prenotazione con accesso diretto già da diverse settimane. La Regione infatti ha attivato questa possibilità dal 26 luglio, anticipando di 3 settimane l’iniziativa che la struttura commissariale del generale Figliuolo ha esteso ora a livello nazionale a partire dal 16 agosto. E sono già più di 30 mila ad oggi i ragazzi che in Piemonte hanno usufruito dell’accesso diretto. Su 311 mila giovani tra i 12 e i 19 anni presenti sul territorio piemontese, metà ha già aderito alla campagna vaccinale. Circa 120 mila hanno già ricevuto almeno una dose e 42 mila hanno completato il ciclo vaccinale.

Per accelerare la vaccinazione dei ragazzi in età scolastica sono stati già fatti numerosi open days e nell’arco del mese di agosto ce ne sono in programma una cinquantina su tutto il territorio.

“Il gelato di oggi è stato solo un modo semplice per festeggiare il Ferragosto con chi ha scelto di vaccinarsi proprio oggi all’hub del Valentino, per questo ringraziamo in particolare l’Ascom Confcommercio ed Epat di Torino che hanno offerto il buono ai nostri ragazzi – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Stiamo invece valutando degli incentivi veri e propri in generale per tutti i giovani in età scolare che si vaccineranno, in particolare pensiamo ad attività che si possono fare con il green pass, messe a disposizione dal territorio, da biglietti per concerti ed eventi culturali, a partite di calcio, basket, tennis ed altri eventi sportivi di livello. L’obiettivo del Piemonte è vaccinare tutti coloro che aderiranno prima dell’inizio dell’anno scolastico”.

Il bollettino Covid di sabato 14 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 280 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 34dopo test antigenico), pari all’1,2 % di 23.033tamponi eseguiti, di cui 19.002antigenici. Dei 280 nuovi casi, gli asintomatici sono 121 (43,2 %).

I casi sono così ripartiti: 38 screening, 174 contatti di caso, 68 con indagine in corso; 5 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali. Casi importati 6 (5 dall’estero, 1 da altra regione italiana).

Il totale dei casi positivi diventa quindi 372.871così suddivisi su base provinciale: 30.367 Alessandria, 17.661 Asti, 11.696 Biella, 53.734 Cuneo, 29.048 Novara, 198.986 Torino, 13.955 Vercelli, 13.304 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.535 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.585 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 8 (+ 1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 109 (- 8rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.226.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.152.238(+ 23.033rispetto a ieri), di cui 1.949.237risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.705

Sono 1 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.705deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.567 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.594 Torino, 526 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

357.823GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 357.823(+ 219rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.370 Alessandria, 16.863 Asti, 11.132 Biella, 51.908 Cuneo, 27.727 Novara, 191.894 Torino, 13.286 Vercelli, 12.769 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.450 extraregione e 2.424 in fase di definizione.

Ponte Morandi, i sindaci Uncem ricordano le vittime

UNCEM: PENSIERO A VITTIME E FAMIGLIE. SU INFRASTRUTTURE, “MODELLO GENOVA” DI RIFACIMENTO NON RIPETIBILE. STATO IMPEGNATO IN SEMPLIFICAZIONI

“Nel giorno dell’anniversario del crollo del Ponte Morandi il pensiero di Uncem con tutti i Sindaci e Amministratori dei Comuni montani italiani va alle vittime e alle famiglie distrutte da quella tragedia. Negli ultimi dieci anni, l’attenzione dei Comuni allo stato delle infrastrutture che attraversano i territori è sempre stato fortissimo. Sicurezza prima di tutto, di ponti, viadotti, gallerie in primis, e capacità della rete di essere capillare e a disposizione di tutti, anche delle zone interne e montane del Paese. Investire nel modo giusto vuol dire usare bene i 4,6 miliardi di euro di fondo perequativo infrastrutturale previsti dalla legge di bilancio 2021, fortemente chiesti da Uncem per garantire riequilibrio ed efficienza delle reti. Oppure investire bene 300 milioni di euro per le strade delle aree montane e interne del Fondo complementare al PNRR. Ancora, 1,9 miliardi di PNRR contro il dissesto idrogeologico. Ma attenzione perché il ‘modello Genova’ per la costruzione del ponte San Giorgio non è ripetibile. In nessun caso avremo mai architetti che regalano progetti esecutivi e gare per la costruzione tagliate nei tempi e nelle modalità. I procedimenti di progettazione, affidamento e gestione dei lavori in Italia sono lunghi e Uncem confida nelle semplificazioni, per piccole e grandi opere, che lo Stato metterà in campo per agevolare il sistema pubblico, gli Enti territoriali nel gestire bene opere pubbliche che con urgenza vanno realizzate anche grazie alle risorse che abbiamo dal Recovery Plan, che l’Europa ci presta. In primo luogo, potremmo togliere il vincolo ai Comuni di realizzare progetti solo se certo il finanziamento per la realizzazione dell’opera. Corte dei Conti oggi infatti blocca tutti i Comuni che si dotano di progetti esecutivi senza avere gli interventi finanziati. Le semplificazioni negli appalti vanno ulteriormente spinte non con deregulation e senza lasciare spazio a rischi di zone grigie. Nell’anniversario del crollo di Genova che ha segnato la storia del Paese, ripartiamo dalla cucitura e dalla manutenzione delle opere esistenti. Dalle reti di strade delle zone montane e interne che rendono il Paese più unito, coeso e moderno”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

Lavori notturni sulla Statale 24 del Monginevro

Anas ha programmato l’esecuzione dei rilievi del potere illuminante dei punti luce LED di ultima generazione recentemente installati nelle gallerie ‘Piccola Dora’, ‘Cesana’ e ‘Claviere’, nell’ambito degli omonimi territori comunali.

Per consentire l’esecuzione delle prove, che saranno effettuate in orario notturno, la statale sarà chiusa al traffico tra Cesana Torinese (km 92,300) e il confine di Stato (km 96,486) dalle 22:00 di martedì 17 alle 6:00 di mercoledì 18 agosto. Durante la chiusura il traffico in direzione Francia potrà usufruire della A32 e del Traforo del Frejus.

La notte seguente, ovvero tra mercoledì 18 e giovedì 19 agosto, la statale sarà chiusa nel solo tratto compreso tra la galleria ‘Claviere’ (km 95,150) e il confine di Stato (km 96,486) con traffico dei veicoli leggeri indirizzato sulla rete locale del comune di Claviere.

I mezzi con peso superiore alle 26 tonnellate potranno raggiungere la Francia percorrendo la A32 con proseguimento al Traforo del Frejus.

Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.