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Incontri d’estate al Centro Congressi dell’Unione industriale: secondo appuntamento

Un nuovo ciclo di incontri – in formato digitale streaming – è in dirittura d’arrivo.

 

Incontri d’estate precede di qualche giorno l’arrivo della stagione che lo ospita e offre quattro appuntamenti durante i quali si alterneranno i vari ospiti, con le proprie esperienze, i propri racconti e le proprie conoscenze attraverso libri di recente pubblicazione o eccellenze culturali del territorio.

Il ciclo di incontri sarà organizzato in formato digitale e sarà trasmesso dalle Sale di Rappresentanza in diretta sui canali social del Centro Congressi – Facebook e YouTube – e sul sito aziendale.

Ha avuto  inizio martedì 15 giugno e si concluderà martedì 6 luglio, sempre alle ore 15.00.

Il ringraziamento per il prezioso sostegno, anche in quest’occasione, è rivolto a due importanti realtà del nostro territorio, Reale Mutua Assicurazioni e Lavazza che da tempo sostengono le nostre iniziative culturali e credono fortemente nella diffusione di saperi e cultura.

Il secondo appuntamento, martedì 22 giugno alle ore 15.00, sarà dedicato alla presentazione del nuovo libro di Luca IaccarinoAppetiti. Storie di cibo e di passione” edito da EDTEditore. Con lui sarà presente anche il collega giornalista di La Repubblica, Stefano Cavallito, per immergere il pubblico davanti allo schermo in un viaggio che del tema culinario ha fatto il suo punto di partenza. Il libro è articolato in quattro sezioni, il lavoro, i prodotti, la società e i viaggi: ventisei “avventure gastronomiche”, più tre “intermezzi”, di cui Iaccarino è stato il protagonista. Ha fatto il cameriere nel più famoso ristorante del mondo (l’Osteria Francescana di Massimo Bottura) e traversato il Mediterraneo a bordo di una nave di cuochi; ha provato il “social eating” e raggiunto Virgilio Martinez nel suo ristorante a Moray in Perù, a 3600 metri, nella valle degli Incas; ha mangiato trentanove piatti di fila a Copenaghen (pranzo al Geranium e cena al Noma) e si è seduto a tavola con i bambini delle mense scolastiche; ha raggiunto Ferran Adrià nel suo futuristico centro ricerche catalano e scovato una brace segreta in mezzo ai container del porto di Lisbona.

Durante il terzo appuntamento, dal titolo “Al Castello di Miradolo un polo culturale: la storia di una rinascita, tra cultura e impresa”, venerdì 2 luglio alle ore 15.00, si parlerà di un’eccellenza culturale del territorio, la Fondazione Cosso con Maria Luisa Cosso Eynard, Paola Eynard e Roberto Galimberti.

Nata nel 2008 per volontà di Maria Luisa Cosso Eynard e della figlia Paola, la Fondazione ha sede nel Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.

La Fondazione Cosso si è occupata del recupero della dimora e del suo Parco storico, che versavano in stato di abbandono e grande degrado, accompagnandoli verso la loro rinascita, con l’obiettivo di trasformarli in un polo culturale.

La Fondazione opera in ambiti diversi: arte, musica, natura, didattica e sociale, per costruire un’offerta culturale ampia e di alto livello, basata sulla ricerca e sulla sperimentazione, diversificata per le famiglie, le scuole, i soggetti portatori di fragilità.

In ambito naturalistico si occupa dal 2008 del Parco storico, con progetti di valorizzazione, tesi a diffondere la conoscenza della natura e del paesaggio, stimolare la sensibilità verso temi come l’ecologia, la sostenibilità e il benessere dell’essere umano, in connessione con l’ambiente.

In oltre dieci anni di attività la Fondazione ha organizzato importanti mostre d’arte, raccontando protagonisti della storia dell’arte italiana ed europea, come Caravaggio, Tiziano, Tiepolo, Fausto Melotti e i Maestri dell’Informale. Grazie alla collaborazione con il progetto artistico Avant-dernière pensée, dal 2009 il Castello e il Parco sono un centro sperimentale in ambito musicale: discipline artistiche diverse si incontrano per mezzo delle moderne tecnologie proponendo al pubblico performance originali.

Fino al 15 maggio 2022 le sale del Castello e il Parco accolgono la mostra “Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone, a cura di Paola Eynard e Roberto Galimberti.

Martedì 6 luglio alle ore 15.00, sarà il momento dell’ultimo appuntamento del ciclo Incontri d’Estate dedicato alla presentazione del libro di Bruno GambarottaLa confraternita dell’asino”, edizione Manni. Come già preannunciato nel primo incontro, i protagonisti saranno gli stessi di martedì 15 giugno ma con ruoli invertiti. Toccherà, infatti, a Carlo Grande questa volta intervistare e dialogare con l’autore Bruno Gambarotta, in veste di protagonista.

Delfino Malvasia è un giovane giornalista precario con il mito di Indro Montanelli, ma il suo lavoro consiste nello scovare scoop di provincia, come quello del professore di filosofia che nel pomeriggio fa il ciabattino, o del novantenne che pratica parapendio. Poi sembra arrivare l’occasione d’oro della carriera: in un paesino del Piemonte si svolge “il pellegrinaggio con l’asino di Gesù”, un percorso a cavalcioni di un somaro che replica quello compiuto da Gesù nella Domenica delle Palme. I fedeli pagano 120 euro, indossano una tunica, salgono sull’asino e durante la passeggiata chiedono la grazia. La faccenda si sta trasformando in un giro d’affari non da poco, così Delfino decide di fingersi un pellegrino per indagare. Ma mentre è a bordo dell’asino a fare il giro devozionale… una serie di equivoci e situazioni stravaganti lo porteranno a diventare il leader di un movimento popolare, a vedersi offerta la direzione del maggiore quotidiano d’Italia e a conquistare Adelaide, che gli fa finalmente sognare di andare via da casa di mamma e papà.

Kalashnikov e altre armi rubate. I carabinieri scoprono arsenale nel Torinese

Scoperto dai carabinieri arsenale di armi: 6 fucili, 11 pistole e centinaia di munizioni

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno scoperto un arsenale di armi in un’area di una ditta in disuso di Alpignano, nell’hinterland torinese. Sono stati ritrovati 3 fucili, un Kalašnikov, un canne mozze e un fucile a pompa, 3 carabine di precisione, 11 pistole, a tamburo, semiautomatiche e automatiche, e quasi 400 cartucce di calibri differenti.
Un fusto bianco nascosto in un canale di scolo in disuso ha insospettito un operaio che ha chiamato i carabinieri della locale Stazione di Alpignano (TO) . Dopo un primo sopralluogo sono intervenuti anche gli artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino.
Si tratta di armi rubate tra Novembre 2014 e Luglio 2020 in Piemonte e Lombardia.
Le armi, debitamente repertate, verranno inviate ai carabinieri del Ris di Parma per verificarne l’eventuale utilizzo in recenti eventi delittuosi.

(Foto archivio)

Scende dall’auto per un selfie e viene investita e uccisa da un’altra vettura

Era appena scesa dall’automobile guidata dal proprio compagno per fare una foto col cellulare in un campo di grano quando è stata investita da un’altra vettura. La donna , 45 anni, è morta durante il trasporto in ospedale. L’incidente è avvenuto nei pressi di Moncalvo, nell’Astigiano.  Alla guida del secondo veicolo un uomo di 75 anni, che probabilmente non ha visto la donna, subito dietro  una curva.

Il bollettino Covid di sabato 19 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 66 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2 dopo test antigenico), pari allo 0,3% di 25.410 tamponi eseguiti, di cui 20.32antigenici. Dei 66 nuovi casi, gli asintomatici sono 3(56,1%).

I casi sono così ripartiti: 11 screening, 43 contatti di caso, 12 con indagine in corso; per ambito: 0 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 5 scolastico, 61 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.591 così suddivisi su base provinciale: 29.550 Alessandria, 17.480 Asti, 11.518 Biella, 52.893 Cuneo, 28.234 Novara, 196.223 Torino, 13.723 Vercelli, 12.970 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.499 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 3(6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 225 (8rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.543

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.266.87(+25.41rispetto a ieri), di cui 1.722.697 risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.688

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 11.68deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 941 Novara, 5.586 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

353.105 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 353.105 (+171 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.856 Alessandria, 16.701 Asti, 10.995 Biella, 51.227 Cuneo, 27.154 Novara, 189.657 Torino, 13.108 Vercelli, 12.565 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.434 extraregione e 2.408 in fase di definizione.

Il cane poliziotto Naik scopre 84 chili di droga

 

Mercoledì pomeriggio, personale della Squadra Mobile di Torino e del Commissariato di P.S. Barriera Milano, ha tratto in arresto una persona resasi responsabile della violazione della normativa in materia di stupefacenti.

L’uomo, un sessantenne, trasportatore per una nota azienda di ricambi per auto, veniva fermato nella zona Nord di Torino mentre si trovava alla guida di un furgone di colore bianco.

Gli operatori della volante durante il controllo del veicolo sentivano un forte odore di “cannabinoidi” provenire dalla parte posteriore del mezzo. Pertanto, con l’ausilio dell’unità cinofila e di personale della Squadra Mobile, procedevano ad un controllo più accurato.

Il cane “NAIK”, immediatamente, attirava l’attenzione del conduttore nel pianale interno del vano adibito al trasporto merci. Attraverso un sofisticato congegno elettronico si individuava un vano sottostante, all’interno del quale venivano rinvenuti e sequestrati 84 kg di hashish.

I pacchi di hashish riportavano dei marchi adesivi rispettivamente con la dicitura “TESLA 500” e “BLUBERRY”.

Si stima che il valore della droga sul mercato era di almeno 330.000 euro.

Oltre alla droga l’arrestato aveva a disposizione un telefono criptato non intercettabile, presumibilmente utilizzato per le comunicazioni con i trafficanti.

 

Sui mezzi pubblici passeggeri fino all’80% della capacità di carico

L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi: «Giusto allentare le restrizioni per i mezzi di trasporto pubblico, ora abbiamo anche l’ok dei Ministeri della Salute e delle Infrastrutture»

 

Già da oggi sabato 19 giugno, i mezzi di trasporto pubblico potranno far salire i passeggeri fino all’80% della capacità di carico. Abbiamo finalmente chiarito in sede di Conferenza delle Regioni un aspetto importante per la mobilità in zona bianca. Ora che tutto riapre è giusto che anche il trasporto pubblico locale abbia la possibilità di avviarsi verso una situazione più vicina alla normalità». È soddisfatto l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi alla conclusione della riunione tra i coordinamenti interregionali in materia di trasporti e prevenzione e i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili e del Ministero della Salute dedicata alla valutazione della capacità di riempimento dei mezzi di trasporto pubblico locale e regionale: ci sono, infatti, tutte le condizioni per passare dal 50% all’80% della capacità di carico, confermando così la corretta interpretazione resa dalla Regioni nei giorni scorsi rispetto a quanto previsto dal DPCM del 2 marzo scorso.

Proposta da alcune regioni tra cui il Piemonte, la misura riflette infatti quanto indicato nel DPCM, secondo il quale nelle zone bianche è prevista la cessazione delle misure restrittive della zona gialla ad eccezione del distanziamento e dell’obbligo di mascherina. «Abbiamo preferito aspettare qualche giorno dall’entrata in zona bianca– spiega l’assessore Gabusi –, per avere una lettura corretta di quanto indicato nel DPCM e ora, grazie al lavoro fatto con gli assessori delle altre Regioni e al confronto diretto con i Ministeri competenti, possiamo dare il via libera a tutte le aziende di trasporto senza ulteriori passaggi, se non la comunicazione da parte dell’Agenzia della mobilità piemontese, che è prontamente avvenuta in pochissime ore».

«Grazie al lavoro corale e congiunto di questi giorni – commenta la presidente dell’Agenzia della mobilità piemontese Licia Nigrogno –siamo finalmente nelle condizioni di consentire anche al trasporto pubblico di ridare un servizio ai piemontesi, come stanno già facendo molti altri settori».

«Finalmente si riparte, ma il lavoro non finisce qui – evidenzia infine l’assessore Gabusi –. C’è infatti l’impegno ad affrontare il tema anche per i bus turistici, che al momento sono ancora esclusi dalla nuova misura».

 

Salmone al prezzo di una pizza

Trentaduenne arrestato per tentata rapina

Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti domenica scorsa presso un supermercato di via Livorno, dove la vigilanza stava trattenendo un cittadino marocchino di 32 anni.

L’uomo si era diretto verso il reparto della pescheria ed aveva prelevato 11 confezioni di salmone affumicato dal banco frigo. Dopodiché aveva iniziato a girovagare per le corsie, al fine di prendere tempo per occultare i numerosi articoli trafugati all’interno dei pantaloni.

Al termine dell’azione delittuosa aveva oltrepassato le casse, pagando solo un trancio di pizza. Fermato dalla vigilanza interna, il trentaduenne aveva poi tentato la fuga, senza successo, spintonando la guardia giurata.

Alla presenza dei poliziotti giunti nel frattempo, il reo ha riconsegnato le confezioni di salmone, per un valore commerciale di oltre 60 euro.

Con precedenti specifici di Polizia ed un obbligo di presentazione alla firma, l’uomo è stato arrestato per tentata rapina.

San Giovanni e altri eventi con la Fondazione Torino Musei

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

18 – 24 giugno 2021

 

SABATO 19 GIUGNO

 

Sabato 19 giugno ore 10

AL MAO CON MIGRANTOUR

MAO – passeggiata interculturale in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani.

Il MAO e Viaggi Solidali propongono una visita alla galleria del museo dedicata ai Paesi Islamici dell’Asia con gli accompagnatori interculturali di Migrantour, a conclusione della passeggiata interculturale a Porta Palazzo.

Inizio della passeggiata ore 10. Prenotazione obbligatoria: migrantour.torino@viaggisolidali.it | t. 342 3998171.

 

Sabato 19 giugno ore 17.00

A PASSO DI DANZA NEL NOVECENTO

Arti visive, danza, estetica e moda

GAM – Attività riservata abbonati Musei

L’intero Novecento è segnato da una lunga serie di contributi e di scambi tra le arti visive e plastiche da un lato, la danza e la musica dall’altro. Pittori, stilisti e architetti sono intervenuti direttamente all’interno della rappresentazione scenica intrecciando il loro lavoro con quello dei coreografi e dei maestri di danza. Sulla scorta di questa suggestione il Dipartimento Educazione GAM ha elaborato un percorso che evidenzia il rapporto tra le due arti. Il progetto prevede un ciclo di tre incontri per il pubblico che si ispirano alla collezione del Novecento della GAM ed è ideato in collaborazione con gli studenti della Scuola di Danza AD’A, con le danzatrici della Scuola di Balletto Teatro Torino, e con gli studenti dell’Accademia di make-up AIEM e di moda AIEC a cui è stato affidato il compito di elaborare ed eseguire coreografie, costumi, trucco, acconciature. Ogni incontro prevede la visita nelle collezioni del Museo, l’approfondimento tematico, la presentazione del lavoro di ricerca nei suoi aspetti, la performance di danza con abiti, trucco e acconciature coerenti con il tema.Alla realizzazione del progetto, per gli accessori per la danza, ha contribuito Koreutica Made in Italy.

Sabato 19 giugno ore 17.00

ANNI CINQUANTA. LOUISE NEVELSON

Il terzo appuntamento è dedicato alla straordinaria figura dell’artista Luise Nevelson, nota per le sue sculture, di cui un esempio è esposto nella collezione permanente della GAM. Un’artista a tutto tondo, che ha votato l’intera sua esistenza all’arte, studiando con i migliori maestri la pittura, scultura, canto, teatro e modern dance, per poter padroneggiare la sua espressione creativa in tutte le declinazioni. Gli studenti di danza moda e make-up hanno dato una loro personale interpretazione allestendo una performance che restituisce la singolarità del personaggio

Obbligatoria la prenotazione al Numero Verde di Abbonamento Musei 800.329.329

Max 10 partecipanti.

DURATA: 1h e 30 minuti

TARIFFA: percorso con approfondimento e performance: 7

+ ingresso al museo secondo regolamento – gratuito per Abbonati Musei

 

 

DOMENICA 20 GIUGNO

 

Domenica 20 giugno ore 11

SYED MOHAMMAD ASGHAR DELL’ASSOCIAZIONE PAKISTAN PIEMONTE

MAO – intervento video in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani.

Dalle sale del MAO Museo d’Arte Orientale, interviene Syed Mohammad Asghar dell’Associazione Pakistan Piemonte. L’intervento offre una panoramica sulla condizione di rifugiato a partire dell’esperienza di volontario e mediatore.

Online sul canale canale YouTube del MAO a partire dalle ore 11

 

 

LUNEDI 21 GIUGNO

 

Lunedì 21 giugno ore 11

DIALOGO CON ARTICOLO 10 ONLUS

Palazzo Madama – un dialogo per la Giornata Mondiale del Rifugiato

I musei di Torino, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, dedicano momenti di approfondimento al tema delle migrazioni, con l’obiettivo di mettere in valore le proprie collezioni, i propri progetti e promuovere una maggiore sensibilità verso le storie e i percorsi di persone provenienti da luoghi più o meno lontani. Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, i Musei Reali, il MAO Museo d’Arte Orientale, il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università degli Studi di Torino e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica propongono alla cittadinanza un programma condiviso di eventi digitali e in presenza. Attraverso il patrimonio e in questo momento di crisi globale, le iniziative desiderano mettere al centro chi di solito è ai margini, come chi è stato costretto a migrare o chi è dovuto fuggire da luoghi in guerra, situazioni di violenza o da catastrofi ambientali. Il programma si nutre di una diversità di proposte dovuta alla ricchezza e all’impegno delle realtà museali torinesi.

Palazzo Madama propone un dialogo con Articolo 10 onlus, che ripercorre le potenzialità e le nuove prospettive del progetto Percorsi, che tra 2017 e 2019 ha unito cultura, diritti e salute attraverso azioni di conoscenza e incontro condotte all’interno di sei musei della città. Un dialogo con Anthonia Osedianosen, Barbara Spezini e Anna La Ferla, responsabile Servizi Educativi di Palazzo Madama.

Info: video disponibile sul canale YouTube di Palazzo Madama Torino

 

 

MARTEDI 22 GIUGNO

 

Martedì 22 giugno ore 18

POLICROMIA SU ARGENTO: I RELIQUIARI DI SAN GIOVANNI BATTISTA E DI SAN GRATO DALLA CATTEDRALE DI AOSTA

Palazzo Madama – conferenza on line con Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet, Soprintendenza per i beni e le attività culturali Regione Autonoma Valle d’Aosta

 

Palazzo Madama propone l’ultima conferenza del ciclo dedicato alla mostra Ritratti d’oro e d’argento, in corso fino al 12 luglio 2021, che intende offrire, grazie a un taglio interdisciplinare, uno sguardo sia sul contesto in cui si è sviluppata la produzione orafa in Piemonte e Valle d’Aosta tra Tardo Gotico e Rinascimento, sia sulle azioni di ricerca, tutela e valorizzazione, che musei, diocesi, soprintendenze e università stanno portando avanti con un importante lavoro di sinergia.

In prossimità della festa di san Giovanni Battista, patrono della città di Torino, Viviana M. Vallet e Alessandra Vallet presenteranno due interessanti reliquiari di primo Quattrocento, appartenenti al Tesoro della Cattedrale di Aosta: il san Giovanni Battista e il san Grato rappresentano infatti due capolavori dell’arte orafa in cui i tradizionali materiali preziosi dell’oro e dell’argento convivono con un innovativo trattamento pittorico dei volti.

 

Info: la conferenza si svolgerà sulla piattaforma Zoom. Tutti i dettagli sul sito di Palazzo Madama www.palazzomadamatorino.it

Prenotazione obbligatoria: t. 0114429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Costo: 4€

Acquista subito:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4482-sette-lezioni-di-approfondimento.html

 

 

MERCOLEDI 23 GIUGNO

 

Mercoledì 23 giugno ore 16.30 – 17.30

PASSEGGIATA BOTANICA

Palazzo Madama – visita guidata al Giardino Botanico Medievale

Il curatore botanico Edoardo Santoro, con l’aiuto dei volontari del progetto Senior Civico del Comune di Torino, accompagnerà i visitatori nelle diverse aree del giardino tra rose antiche, officinali mediterranee, medicinali indigene, fiori di campo e piante dimenticate.

Costo: € 4 (max 10 persone)

Info: il giardino è visitabile con un biglietto dedicato (5€, gratuito Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card) oppure con il biglietto di ingresso al museo.

Prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

 

Prossimi appuntamenti:

mercoledì 30/06 ore 16.30 – 17.30

mercoledì 7 luglio ore 16.30 – 17.30

mercoledì 4 agosto ore 16.30 – 17.30

 

Mercoledì 23 giugno ore 21

LE GALLERIE DEDICATE ALLA CINA E GIAPPONE

MAO – visita online nell’ambito del progetto Connessioni d’arte

Connessi con la guida, intraprenderemo un viaggio verso l’Asia orientale, alla scoperta delle opere esposte nelle due gallerie.

I partecipanti saranno accompagnati all’interno degli ambienti del museo, attraverso immagini d’insieme dell’allestimento, per proseguire nell’osservazione degli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal periodo Neolitico al X secolo d.C.

Il viaggio prosegue nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, dove si evidenziano le statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai, dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Info e prenotazioni: visita guidata on-line 8€ intero; ridotto 7€ (possessori di Abbonamento Musei).

Prenotazioni al numero 011 5211788 oppure scrivendo a info@arteintorino.com; a seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

GIOVEDI 24 GIUGNO SAN GIOVANNI

 

Giovedì 24 giugno

SAN GIOVANNI AL MUSEO

Per celebrare il Santo Patrono di Torino, i tre musei di FTM propongono ingresso gratuito alle collezioni e apertura straordinaria fino alle 21.

Un San Giovanni sotto il segno dell’arte: è questa la proposta di GAM, MAO e Palazzo Madama per festeggiare il Santo Patrono di Torino. Nella giornata di giovedì 24 giugno i tre musei della Fondazione Torino Musei apriranno gratuitamente al pubblico le loro collezioni permanenti e alcune delle mostre in corso con orario prolungato fino alle ore 21: un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati d’arte e per chi desidera trascorrere una giornata all’insegna dell’arte nei tre musei civici. Per consentire al pubblico una visita in completa sicurezza, nel rispetto delle normative anti-Covid, è consigliata ma non obbligatoria la prenotazione al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com.

 

Cosa si può visitare

Alla GAM | Oltre alle opere custodite nella Galleria del Novecento, alla GAM saranno visitabili gratuitamente le mostre Sul principio di contraddizione, una riflessione sulle opere di Francesco Barocco, Riccardo Baruzzi, Luca Bertolo, Flavio Favelli e Diego Perrone, Ancora Luce. Luigi Nervo, dedicata alla figura e all’opera dell’artista torinese, e Alighiero Boetti, terzo appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM.

La mostra Viaggio controcorrente. Arte italiana 1920-1945 dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino sarà accessibile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

 

Al MAO | Il pubblico potrà ammirare gratuitamente le opere esposte nelle cinque gallerie dedicate a Cina, Giappone, Asia meridionale e Sud-est asiatico, Himalaya e Islam e visitare le esposizioni temporanee China goes urban, mostra multimediale curata dal Politecnico di Torino e Prospekt Photographers dedicata al fenomeno dell’urbanizzazione cinese e globale, Khrisna divino amante, un’esposizione di dipinti religiosi indiani, e TOAsean Design, progetto realizzato in collaborazione con lo IED Torino e CNA.

 

A PALAZZO MADAMA | Oltre alla collezione permanente di opere databili dall’Alto Medioevo al Barocco, il pubblico avrà gratuitamente accesso alle mostre Ritratti d’oro e d’argento, che presenta una galleria di preziosi busti reliquiario dal Trecento al primo Cinquecento, e La Madonna delle Partorienti dalle Grotte Vaticane, l’affresco di Antoniazzo Romano esposto per la prima volta dopo un lungo e complesso restauro. Compresa nell’ingresso gratuito anche la visita al Giardino botanico medievale, che ospita la ricostruzione di un giardino di tardo Quattrocento, un’oasi verde nel cuore di Torino.

La mostra fotografica World Press Photo Exhibition 2021 sarà visitabile a pagamento con l’acquisto del biglietto della mostra.

 

In occasione della festività, i musei propongono inoltre le visite guidate:

 

Giovedì 24 giugno ore 16

VIAGGIO NELLE NEW TOWN CINESI

MAO – visita guidata alla mostra China goes Urban

Davanti ai nostri occhi scorre dirompente e veloce il processo di urbanizzazione cinese. Ridurre tale fenomeno all’esagerazione e al difetto porta a nascondere un cambiamento epocale reso ancora più acuto da questi tempi incerti, segnati dalla pandemia. La visita guidata alla mostra intende invitare i visitatori a cambiare punto di vista, guardando la realtà più che inserirla in categorie e modelli prestabiliti. Il percorso parte dalle new town Tongzhou, Zhaoqing, Zhengdong, Lanzhou, un mondo urbano solo apparentemente conosciuto da osservare attraverso composizioni musicali, video e fotografie, muovendosi dalla Cina al mondo e dal mondo alle caratteristiche specifiche dei nuovi insediamenti. Frammenti di città, Infrastrutture, Urbano e rurale, Planetary urbanisation sono i temi che si dipanano e intrecciano in questa esposizione al MAO. La mostra si svolge all’epoca del COVID 19; questo particolare momento diventa per il Museo un’occasione per introdurre nel percorso espositivo una nuova segnaletica che permette al pubblico di muoversi evitando assembramenti ma continuando a fruire al meglio dei contenuti della mostra.

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 16

SUL PRINCIPIO DI CONTRADDIZIONE

GAM – visita guidata alla mostra

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 16

WORLD PRESS PHOTO EXHIBITION 2021

Palazzo Madama – visita guidata alla mostra

Costo: 6 € a partecipante.

Info e prenotazioni: 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Giovedì 24 giugno ore 18.00

PIÙ DI UN PROFETA: SAN GIOVANNI BATTISTA ATTRAVERSO LE COLLEZIONI

Palazzo Madama – visita guidata a tema

Protettore dei Longobardi e titolare già dalla fine del IV secolo di una delle tre chiese principali di Torino, nel corso del Medioevo san Giovanni Battista diventò il patrono principale della comunità cittadina.

Il percorso guidato permette di scoprire l’iconografia del santo attraverso le collezioni del museo: caratteri fisiognomici e attributi presenti nelle opere del Quattro e Cinquecento consentono di approfondire la riflessione su una figura cruciale per il pensiero cristiano, la cui nascita viene simbolicamente collocata non a caso in corrispondenza del solstizio d’estate, periodo in cui la luce, per una notte, vince l’oscurità, in perfetta corrispondenza con il Natale di Cristo collocata nel solstizio d’inverno.

Il percorso si conclude al primo piano davanti al dipinto di Domenico Olivero del 1743 con la raffigurazione del “farò” allestito davanti al castello: nel clima festoso e notturno emerge l’insistenza sulla luce prodotta dal falò e dai fuochi artificiali lanciati dalle torri del castello per questa notte che nelle culture dell’emisfero boreale ha sempre assunto un significato di rinnovamento e di ricerca di buon auspicio.

Costo: € 6 per la visita guidata (ingresso gratuito)

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

Giovedì 24 giugno ore 18.00

CONTROCORRENTE. L’ARTE TRA LE DUE GUERRE

GAM – visita guidata alla mostra

Il periodo storico tra le due Guerre fu molto intenso nella sperimentazione e produzione artistica in Italia e il percorso guidato intende raccontarlo attraverso i capolavori esposti in mostra provenienti dalle collezioni del museo, dalle collezioni della Galleria Sabauda e dalla collezione privata dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano. Quest’ultimo, a partire dagli anni Novanta, pose il suo interesse verso la raccolta delle opere degli artisti che credettero in un’arte dalle molte possibilità espressive, controcorrente e in alternativa alla retorica ufficiale. Si va dalla poesia di Ottone Rosai e Filippo De Pisis all’espressionismo della Scuola di Cavour (Mario Mafai, Scipione, Antonietta Raphaël), dai Sei di Torino (Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci) alle forze innovatrici dei pittori e scultori di Corrente (Ernesto Treccani, Renato Birolli, Lucio Fontana, Aligi Sassu, Arnaldo Badodi, Luigi Broggini, Giuseppe Migneco, Italo Valenti, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Emilio Vedova).

Accanto troviamo esposte le opere provenienti dalla Galleria Sabauda che, molti non sanno possiede una raccolta di primo Novecento a cui si è deciso di accostare alcuni capolavori del XVII e XVIII secolo, quali testimonianza suggestioni verso i nostri artisti di primo Novecento.

Costo: € 6 per la visita guidata + biglietto mostra secondo regolamento

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

Giovedì 24 giugno ore 18

APPUNTAMENTO IN MUSEO. Le Gallerie dedicate alla Cina e Giappone

MAO – visita guidata

L’itinerario attraverso le opere esposte si trasforma in un viaggio verso l’Asia Orientale. Il percorso parte dagli oggetti d’arte della Cina antica, caratterizzati da vasellame neolitico, bronzi rituali, lacche e terrecotte – databili dal Periodo Neolitico al X secolo d.C., per proseguire nella suggestiva galleria dedicata al Giappone, che presenta statue lignee di ispirazione buddhista, eccezionali paraventi, armature dei samurai e dipinti su rotolo verticale e xilografie policrome note come ukiyo-e, ‘immagini del mondo fluttuante’.

Costo: € 6 per la visita guidata + biglietto mostra secondo regolamento

Info e prenotazioni: t. 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

A seguito della prenotazione saranno inviati dettagli ed estremi bancari per effettuare il pagamento con bonifico oppure sarà possibile effettuare l’acquisto on-line.

 

 

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni (sabato ore 16; domenica ore 15) 

e alle mostre (giovedì ore 18; venerdì ore 16; domenica ore 16.30)

di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

Ricerca cancro, la Fondazione piemontese compie 35 anni

L’ ISTITUTO DI CANDIOLO E’ DIVENTATO UN’ECCELLENZA INTERNAZIONALE

Il Presidente Allegra Agnelli: “Grazie alla fiducia e alla generosità di tre milioni di amici abbiamo realizzato quanto ci eravamo prefissati 35 anni fa”. Il compleanno celebrato con l’avvio del cantiere per lo sviluppo dell’Istituto di Candiolo: nuovi spazi per la cura e per la ricerca.

Sabato 19 giugno, giorno dell’anniversario, il monumento simbolo di Torino, la Mole Antonelliana, sarà illuminato con il logo della Fondazione.

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro taglia il traguardo dei 35 anni di vita: era il 19 giugno del 1986 quando alcuni importanti oncologi e Allegra Agnelli ne sottoscrissero l’atto costitutivo davanti a un notaio torinese. L’obiettivo era offrire un contributo significativo alla sconfitta del cancro attraverso la realizzazione in Piemonte di un centro oncologico capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti le migliori risorse umane e tecnologiche. Un centro in cui ricercatori e medici lavorassero fianco a fianco per portare nel più breve tempo possibile al letto dell’ammalato le scoperte scientifiche.
L’impegno preso allora è stato onorato con la realizzazione dell’Istituto di Candiolo, l’unico “Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico” del Piemonte, riconosciuto dal Ministero della Salute, a testimonianza delle importanti scoperte fatte e pubblicate sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. In Istituto lavorano oltre 800 persone, di cui circa 300 ricercatori in 39 laboratori e unità di ricerca. “Abbiamo realizzato quanto immaginato – afferma Allegra Agnelli, che dal 1986 è Presidente della Fondazione – grazie a oltre tre milioni di amici, persone, istituzioni, associazioni e imprese che ci hanno accompagnato in questo percorso. Una generosità commovente, la testimonianza del forte legame che esiste da sempre tra la Fondazione e il territorio, un legame fatto di reciproca fiducia e di importanti risultati raggiunti insieme. Candiolo è dei cittadini e noi siamo i garanti del loro investimento”.
“Non abbiamo mai pensato all’Istituto – aggiunge Allegra Agnelli – solo come un centro che sapesse offrire ricerca d’avanguardia e cure di eccellenza, lo abbiamo voluto anche come un luogo dove il paziente e i suoi cari trovassero umanità, condivisione e calore umano. Sono aspetti fondamentali per questo tipo di malattia, che getta nello sconforto più di altre patologie, sconvolge la vita delle persone e dei loro familiari”.
Grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Candiolo è un cantiere sempre aperto, a dimostrazione di come le donazioni si trasformino continuamente in nuovi spazi, apparecchiature d’avanguardia, borse di studio per ricercatori italiani e internazionali. Il compleanno è stato festeggiato con l’avvio dei lavori di un nuovo sviluppo dell’Istituto per un investimento di circa 100 milioni di euro nei prossimi anni. I primi interventi riguardano il nuovo servizio di hospice “Monviso” per accogliere i pazienti oncologici e i loro familiari e nuovi laboratori per ospitare ricercatori clinici provenienti dalle più importanti strutture internazionali.
A seguire, sono previsti una Biobanca per conservare i tessuti in un’ottica di future terapie oncologiche, la Protonterapia (avanzata forma di Radioterapia), un Poliambulatorio, nuovi spazi dedicati alla formazione, alla didattica e a servizi di foresteria. Verrà, inoltre, realizzato il nuovo “DEP” Centro di stoccaggio e differenziazione dei rifiuti sanitari e, in un’ottica di efficientamento, un nuovo sistema per fornire energia all’Istituto.
“Investire è un dovere per tutti noi – conclude Allegra Agnelli – gli istituti di ricerca e di cura non possono mai fermarsi, devono adeguarsi continuamente ai progressi tecnologici e scientifici. Solo in questo modo si sono fatti grandi progressi. Solo così potremo, mi auguro, trovare una soluzione definitiva”.
Per festeggiare i 35 anni di attività, un grande logo della Fondazione sarà proiettato la sera di sabato 19 giugno sul monumento simbolo di Torino, la Mole Antonelliana. Ad accendere saranno la Dott.ssa Giulia Franzolin e il Dott. Enrico Berrino, due giovani ricercatori dell’Istituto di Candiolo. Altre iniziative ricorderanno l’importante traguardo. Due grandi striscioni – con la scritta “Grazie” e “35 anni” – saranno esposti sulla facciata del Comune di Torino e della Regione Piemonte, entrambi da sempre vicini alla Fondazione. Migliaia di cartoline su cui campeggiano la scritta “Grazie” e i volti di quanti lavorano all’ Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo saranno distribuite nelle farmacie della provincia di Torino da Farmaonlus. Anche due importanti istituzioni culturali torinesi celebreranno il compleanno: Paratissima espone da venerdì 18 giugno, alla Cavallerizza, 50 opere di giovani artisti, che hanno partecipato al progetto: “E’ una vita che ti ricerco”; saranno poi messe in vendita e il ricavato sarà devoluto alla Fondazione. Ad essa sarà anche destinata parte dei proventi della mostra “Viaggio controcorrente”, organizzata dalla Gam. All’ingresso della Galleria d’Arte Moderna vi sarà un punto informativo della Fondazione e saranno distribuiti ghiaccioli offerti da Alberto Marchetti.
La settimana successiva, sabato 26 giugno, i bellissimi giardini di Villa Agnelli, a Villar Perosa, apriranno al pubblico, e in questo affascinante contesto saranno raccolti fondi per l’Istituto di Candiolo.

Covid, il bollettino di venerdì 18 giugno

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 58nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2 dopo test antigenico), pari allo 0,3% di22.097tamponi eseguiti, di cui 16.907 antigenici. Dei 58 nuovi casi, gli asintomatici sono 31(53,4%).

I casi sono così ripartiti: 12 screening, 39 contatti di caso, 7 con indagine in corso; per ambito: 1 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 5 scolastico, 52 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 366.525così suddivisi su base provinciale: 29.539 Alessandria, 17.469 Asti, 11.517 Biella, 52.889 Cuneo, 28.226 Novara, 196.169 Torino, 13.721 Vercelli, 12.968 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.501 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.499 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36(1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 233(12rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1.636

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.241.464(22.097rispetto a ieri), di cui 1.715.230risultati negativi.

I DECESSI SONO 11.686

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi. Il totale è quindi di 11.686deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 432 Biella, 1.454 Cuneo, 940 Novara, 5.585 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 98 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

352.934 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 352.934(+210rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 27.841 Alessandria, 16.694 Asti, 10.988 Biella, 51.204 Cuneo, 27.132 Novara, 189.583 Torino, 13.097 Vercelli, 12.555 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.433 extraregione e 2.407 in fase di definizione.