CRONACA- Pagina 1332

Il conformismo ci sta travolgendo

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Le polemiche, prendendo a pretesto un manifesto forse non proprio  felice, ma che certo non è una “vergogna”, come dice l’ANPI, sul Giorno del ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo Giuliano- Dalmata, si ripetono per il secondo anno di fila dopo l’uscita lo scorso anno di un fazioso libello giustificazionista del dramma del confine orientale dal 1943 al 1945.

C’è stato chi ha detto che quel manifesto della Regione Piemonte e del Circolo dei lettori (che ha fatto una scelta coraggiosa) evocava il clima del 1948 e addirittura della propaganda nazista. Il manifesto in maniera molto dura evoca ciò che accadde in Istria e in Dalmazia con l’uccisione di 15mila italiani e la cacciata di oltre 300mila nostri  compatrioti dalle loro terre. Fu una pulizia etnica, lo ha detto anche il Presidente della Repubblica Mattarella  E’ strano questo arretramento di giudizio da parte di persone note per la loro onestà intellettuale che ora negano che fu pulizia etnica. Si può discutere se il manifesto sia esteticamente bello o brutto, ma certo rispecchia efficacemente, direi brutalmente  il dramma  reale dell’epoca e per questo da’ fastidio a tutti i negazionisti e i giustificazionisti delle foibe. E’ una vicenda atroce  come quella della cacciata degli Italiani. non credo sia materia di discussione per gli esteti, ma semmai per gli storici. Vedremo cosa accadrà il 10 febbraio. Fin d’ora mi schiero senza incertezze con l’ANVGD con cui collaboro da tanti anni. Ma l’ondata di conformismo non si ferma al 10 febbraio e  travolge anche il festival di Sanremo dove Ornella Muti pubblicizza la legalizzazione della canapa indiana e Roberto Saviano ricorderà davvero da par suo  i giudici Falcone e Borsellino “a titolo gratuito“. Il festival dovrebbe essere motivo di svago e non di propaganda politica.  Almeno così era in passato. E non può essere tribuna privilegiata  per i demagoghi. Anche la Polizia è oggetto di una campagna di stampa delegittimante per aver usato il manganello per contenere una protesta di studenti e di centri sociali che pretendeva di fare un corteo non autorizzato dalle disposizioni sanitarie. E una parte di studenti parla di repressione ( parola già usata nel 1968 e nel 1977), forse non sapendo neppure cosa significhi e i soliti giornalisti soffiano sul fuoco, elogiando l’occupazione del liceo Gioberti di Torino. Finalmente la ministra dell’ interno si è svegliata dal torpore dopo troppo lassismo che ha fatto moltiplicare il contagio e adesso fioccano contro di lei le interrogazioni e le interpellanze parlamentari  da parte di gente faziosa ed irresponsabile. Voglio dirlo chiaramente: io sto senza esitazioni dalla parte del Prefetto e del Questore di Torino.

Donna guidava senza patente da 20 anni

Una donna guidava tranquillamente  nonostante dal 2001 avesse la patente sospesa dopo che era  stata fermata al volante di un’auto in stato di ebbrezza.

La polizia locale di Moncalieri nei giorni scorsi, in seguito ad un incidente in cui la donna è rimasta coinvolta senza conseguenze, ha scoperto la vicenda..

La patente non le era mai stata revocata, ma lei non ha mai sostenuto l’esame medico al termine del periodo previsto per la sospensione ai fini di riottenerla. Le sono inoltre intestati una ventina di veicoli, alcuni dei quali già confiscati.

E’ morto Gianni, marinaio appassionato di storia piemontese

DAL PIEMONTE 


Si sono svolti oggi alle 14,30, nella chiesa del Sacro Cuore di Cuneo,  i funerali del dottor Gianni Coccoluto, morto a 77 anni all’ospedale «Santa Croce» (nella foto)  per problemi di cuore.

Era direttore del Bollettino della Società di studi storici, artistici e architettonici della provincia di Cuneo, di cui era stato segretario e vicepresidente. Si definiva un “marinaio prestato agli studi storici” agli studi storici. Infatti aveva conseguito il diploma all’Istituto nautico savonese e si era imbarcato come sottufficiale sulle molte navi in giro per il mondo prima di trasferirsi alla Michelin di Cuneo come esperto di motoristica. Si era poi iscritto alla facoltà di Storia dell’università di Genova dove si laureò’ nel 1982.

Danneggiano i finestrini delle auto per rubare all’interno, due arresti

 

I fatti accaduti in zona Crocetta

 

Giovedì mattina una chiamata al 112 NUE segnala la presenza di due donne in via Magenta, intente a danneggiare i finestrini delle autovetture parcheggiate.

Nel frattempo le due, cittadine italiane di 40 e 36 anni, si allontanano ma, grazie alle descrizioni fornite, gli agenti della Squadra Volanti le rintracciano poco dopo in via Lamarmora. Entrambe vengono controllate. All’interno delle loro buste, gli operatori rinvengono un martelletto frangi vetro ed una serie di oggetti trafugati all’interno dei veicoli, tra cui 50 mascherine ffp2, diverse paia di occhiali da sole, telecomandi per cancelli automatici, carnet di biglietti per i parcheggi, palloni da calcio ed una manciata di monete.

Le due, con numerosi precedenti di Polizia, sono state arrestate per furto aggravato. Inoltre, la trentaseienne, è stata denunciata per inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Torino ed al foglio di via obbligatorio.

Addio al titolare del noto negozio di pasta fresca

E’ morto in ospedale a Chivasso, dov’era ricoverato dal  7 gennaio per uno scompenso cardiaco, Pierfranco Ullio, noto commerciante di Chivasso. 

Era titolare del negozio “Il pastaio”, molto conosciuto in città.

Vasto cordoglio della comunità locale per una figura molto attiva nel mondo economico locale.

La pasta fresca del suo negozio in centro, in via Torino,  è sempre stata un punto di riferimento gastronomico di qualità.

Controlli zona movida del sabato sera: 3 locali chiusi

Lo scorso sabato sera hanno avuto luogo i servizi straordinari interforze disposti con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida.

 

Operatori della Polizia di Stato appartenenti al Comm.to Barriera Nizza ed alla Polizia Amministrativa e Sociale, dell’ Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, hanno effettuato controlli presso numerosi esercizi pubblici del quartiere San Salvario e di Piazza Vittorio Veneto allo scopo di prevenire e sanzionare condotte irregolari di esercenti ed avventori e verificare l’osservanza delle prescrizioni Covid-19.

 

Oltre 600 i green pass verificati agli avventori degli esercizi commerciali sottoposti a controllo:  10 le sanzioni per violazione della normativa “greenpass”.

 

Complessivamente, i locali interessati dai controlli sono 14; 3 di essi sono stati chiusi per violazioni della normativa volta al contenimento della pandemia da Covid- 19.

 

Un esercizio commerciale di via Berthollet, già sanzionato lo scorso 8 Gennaio per lo stesso motivo, è stato nuovamente sottoposto a chiusura per 5gg in considerazione e della presenza di numerosi avventori, nei pressi del bancone e della toilette, privi della mascherina, che formavano assembramenti.

 

Chiuso per 5 gg. anche un locale di via Belfiore in quanto all’interno è stata riscontrata una presenza di clienti di gran lunga maggiore rispetto alla capienza massima, molti dei quali, come anche il titolare, non indossavano la mascherina.

 

Infine, una gastronomia etnica, sempre in via Belfiore, è stata sanzionata e chiusa per 2 giorni in quanto la titolare del locale, intenta a preparare dei cibi, non indossava il dispositivo di protezione individuale.

Altri 2 locali, un Kebab di via XX Settembre  ed un pub di via Belfiore, sono stati sanzionati per violazione della norme sul greenpass.

 

Mattarella bis, murales sotto la Mole

In via Giuseppe Verdi ai piedi della Mole è apparso un lavoro ironico ispirato al Mattarella bis.

Lavoro dipinto a mano su carta e incollato al muro notte tempo. Il fumetto recita “ma non avevo detto, basta”, come dire che  quella famosa notte, alla scala, Mattarella non si fosse espresso bene, o piuttosto che il panorama politico non è in grado di offrire una soluzione diversa. Il lavoro di street art realizzato dall’artista che si cela dietro lo pseudonimo di John Sale é stato realizzato a pennello, spray, e marker su carta. Oltre l’opera alta 2m sono presenti in giro per tutta la città e soprattutto davanti la mostra dedicata ad Andy Warhol, le locandine pop di quest’immagine. Ogni pezzo è firmato da Jo e iaia duo di street artist. L’immagine è un remake dell’iconico Elvis Presley realizzato da Warhol, declinato all’attualità degli eventi politici che ci stanno toccando. Gli interventi di John Sale, che è un artista già apprezzati da vittorio Sgarbi, opera con etica, realizzando opere facilmente removibili, usando muri vecchi sempre già intaccati da altri writer.

Vandali dei negozi di via Roma, 21 condanne

Sono 21 le  condanne al processo per l’assalto ai negozi del centro storico di Torino, in via Roma,  il 26 ottobre 2020 durante la manifestazione contro le misure del governo per l’emergenza sanitaria.

Le condanne, eccetto un paio di posizioni considerati meno gravi, vanno dai 2 anni e 4 mesi ai 3 anni e 8 mesi.

L’accusa di devastazione e saccheggio è caduta: si è trattato di furti aggravati. La sentenza è stata pronunciata al termine di un processo con rito abbreviato.

Il bollettino Covid di martedì 1 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16 

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 9.988 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.520 dopo test antigenico), pari al 10,4% di 95.798 tamponi eseguiti, di cui 84.401antigenici. Dei 9.988 nuovi casi gli asintomatici sono 8.752 (87,6%).

I casi sono così ripartiti: 7904 screening, 1742 contatti di caso, 342 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 887.880, così suddivisi su base provinciale: 72.448 Alessandria, 40.777 Asti, 33.986 Biella, 121.929 Cuneo, 68.514 Novara, 468.062 Torino, 31.490 Vercelli, 32.058 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.331 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.285 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono132 (+5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.081(-30 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 127.379

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.390.216 (+ 95.798rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.629

Sono 28, nessuno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.629 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.662 Alessandria, 769Asti, 483 Biella, 1.554 Cuneo, 1.021 Novara, 6.026 Torino, 581 Vercelli, 411 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 122 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

745.679GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 745.679 (+20.629 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 62.944 Alessandria, 35.875 Asti, 28.285 Biella, 105.102 Cuneo, 60.806 Novara, 389.968 Torino, 26.456 Vercelli, 27.991 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.776 extraregione e 5.576 in fase di definizione.