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In Comune il ricordo delle vittime di via Genova

Il Consiglio comunale di questo pomeriggio si è aperto con un minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’incidente che, sabato mattina, ha causato la morte di tre operai e il ferimento di alcuni passanti in via Genova, nel quartiere Nizza – Millefonti. Prima del minuto di silenzio, la presidente Maria Grazia Grippo ha ricordato i nomi delle vittime, Filippo Falotico, Roberto Peretto e Marco Pozzetti, e sottolineato che il numero di incidenti mortali sul posto di lavoro, in Piemonte, è arrivato a 40 nel corso di quest’anno.

Dopo il minuto di silenzio, in Sala Rossa è intervenuta l’assessora alle politiche del lavoro, Giovanna Pentenero, per relazionare in merito all’incidente, agli interventi già effettuati e alle operazioni previste nei prossimi giorni. Comunicazioni in Aula richieste anche dai gruppi di Torino Bellissima e Lega. Pentenero ha precisato che il cantiere in cui è avvenuto l’incidente era ancora nella fase di allestimento e che le operazioni in corso sabato mattina prevedevano l’allestimento della gru per un intervento di ristrutturazione sul tetto di uno dei palazzi di via Genova.

L’area è attualmente sotto sequestro e sono in corso le indagini delle autorità competenti per stabilire le cause dell’incidente che ha coinvolto, oltre ai tre operai deceduti, anche un quarto lavoratore, l’autista della gru, che non ha riportato danni fisici ma si trova tutt’ora ricoverato in forte stato di shock. Feriti anche una passante ed un automobilista che dovrebbero essere dimessi in giornata dall’ospedale dove si trovano ricoverati. L’assessora ha poi ribadito la decisione del Sindaco Stefano Lo Russo di proclamare il lutto cittadino nella giornata dei funerali delle tre vittime e la volontà di convocare un tavolo interistituzionale con i soggetti impegnati sul tema della sicurezza e della prevenzione degli infortuni di un settore, come quello edile, oggi fortemente incentivato a ripartire dopo il periodo di lockdown.

Pentenero ha concluso il suo intervento comunicando che i tecnici dei Vigili del fuoco non hanno concesso l’agibilità dei portici di via Genova nel tratto fra i numeri 110 e 112 est e fra i numeri 111 e 115 ovest. Tuttil resto della via è stato dichiarato agibile e i commercianti hanno avuto la possibilità di riaprire le attività.

Un anno di Consiglio regionale

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Un anno di lavoro intenso, in Consiglio regionale durante tutto il 2021, con 33 leggi approvate e molte iniziative portate a termine nonostante le difficoltà causate dalle restrizioni sanitarie. E un bilancio dei primi trenta mesi di legislatura, che arriva quindi al giro di boa, con molti traguardi raggiunti.

L’Assemblea piemontese continua a puntare sulla trasparenza e sull’effettività dell’attività svolta in Aula. Da quest’anno, infatti, il lavoro dei consiglieri viene valutato anche sulla concreta partecipazione al voto e non soltanto sulla presenza formale, certificata dalla firma dell’ingresso.

Sulla base dell’esperienza di Openpolis alle Camere, a partire da dicembre sono disponibili i dati relativi alle presenze di Aula e anche alle singole votazioni, aggiornati da gennaio di quest’anno in avanti. Dati che incrementano ulteriormente gli strumenti di monitoraggio dell’attività degli eletti, già oggi disponibili sul sito istituzionale. Il calcolo della partecipazione ai lavori contribuisce anche al conteggio dell’eventuale decurtazione dell’indennità dei Consiglieri. http://www.cr.piemonte.it/web/assemblea/consiglieri

“In questi due anni e mezzo l’Assemblea legislativa, malgrado pandemia e limitazioni, non si è mai fermata: al contrario ha saputo reagire arrivando a essere la prima pubblica amministrazione in Italia a riorganizzare le attività completamente da remoto, garantendo una continuità legislativa e amministrativa. L’aula ha approvato numerosi provvedimenti, tra cui anche due iniziative referendarie al Parlamento nazionale. Il Consiglio regionale ha poi mosso un ulteriore passo in materia di trasparenza, con la rilevazione delle votazioni effettuate dai Consiglieri”, dichiara il presidente Stefano Allasia.

In sintesi, durante il 2021 sono state approvate 33 leggi di cui 4 dalle Commissioni in sede legislativa (71 da inizio legislatura). Le deliberazioni del Consiglio, cioè le votazioni ad esempio di provvedimenti di programmazione, sono state 70 (182 da inizio legislatura). Le deliberazioni di nomina 37 e 77 gli atti indirizzo (203 da inizio legislatura).

L’Aula si è riunita 54 volte, con oltre 202 ore di attività. Le sedute in presenza sono state 37 e 17 quelle in videoconferenza durante il lockdown, in ossequio alle disposizioni delle autorità sanitarie prima e del Dirmei dopo. Nei 30 mesi le sedute sono state 164.

Quest’anno gli emendamenti presentati hanno superato la quota record di 800mila.

Le Sedute di Commissione sono state 313 (37 dedicate ad audizioni e consultazioni) di cui 205 in presenza e 108 in videoconferenza. Sono 729 da inizio legislatura. Il Gruppo lavoro per indagine conoscitiva su gestione emergenza Covid si è riunito 11 volte nel ‘21 e 35 volte nei trenta mesi.

Il Drapò

Dal 19 al 31 luglio l’Udp ha visitato le province piemontesi per consegnare la bandiera del Piemonte (Drapò) ai sindaci dei 1.181 comuni del territorio con otto incontri. Un’iniziativa per ricordare i 50anni della Regione Piemonte, che si sarebbero dovuti celebrare nel 2020. In ogni provincia, l’immagine del Drapò ha illuminato per una sera la facciata di un monumento.

Sono state oltre 350 le presenze dei cittadini per Natale a Palazzo, evento di riapertura al pubblico in occasione delle festività di fine anno.

Ristrutturazione di Palazzo Lascaris

Nel 2021 è stata conclusa la progettazione esecutiva della ristrutturazione di Palazzo Lascaris il cui inizio dei lavori è previsto per la fine del 2022. È anche pronto il progetto esecutivo per la ristrutturazione dell’ex Banco di Sicilia che ospiterà al piano terreno la biblioteca regionale e l’Urp del Consiglio. A seguire l’avvio del procedimento degli altri edifici.

Il Consiglio online

Le visite al sito Internet nel 2021 sono state circa un milione. La pagina Facebook del Consiglio ha quasi 87mila follower, Twitter quasi 22mila e Instagram circa 12mila: si tratta di numeri che pongono l’Assemblea piemontese al primo posto per presenza social tra le istituzioni legislative regionali in Italia.

Dichiarazioni dell’Ufficio di presidenza

Mauro Salizzoni, vicepresidente del Consiglio: “Il Comitato Resistenza e Costituzione ha operato con un ricco calendario di iniziative online, in collaborazione con il Polo del ‘900, ad esempio per il Giorno della Memoria e quello del Ricordo. Con Istoreto si è proseguito in diversi progetti di ricerca e sono stati stipulati molti protocolli d’intesa con altre associazioni per ulteriori iniziative. Nell’anno scolastico 2020-2021 98 studenti hanno vinto la 40ma edizione del Progetto di Storia contemporanea. Nel 2021, per la formazione del Progetto, gli iscritti sono stati 200, di cui 30 docenti e 70 studenti, in rappresentanza di 16 istituti”.

Francesco Graglia, vicepresidente del Consiglio: “Nel 2021 sono stati assegnati quasi 300 patrocini onerosi a beneficio di altrettanti progetti elaborati in tutta la regione. In tutto sono stati assegnati 377 mila euro. A questi occorre poi aggiungere 144 patrocini concessi a titolo gratuito. Sono cifre importanti, soprattutto in un periodo in cui la pandemia ha reso tutto più complicato, a partire dalle iniziative pubbliche che vivono sulla presenza dei cittadini. Eppure chi ha avuto il coraggio di osare ha trovato al suo fianco il Consiglio regionale con un sostegno reale, concreto, efficace”.

Giorgio Bertola, Consigliere segretario: “L’Osservatorio regionale sui fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento nel 2021 ha realizzato la 9a edizione del Concorso ‘Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro’, rivolto agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte sul tema del gioco d’azzardo. L’Ufficio di presidenza ha attribuito ai tre istituti vincitori, un importo di 300 euro moltiplicato per il numero di 23 studenti vincitori per l’acquisto di materiale informatico utile per la didattica a distanza. A ottobre è stata bandita la decima edizione, che come novità potrà contare sul percorso formativo di preparazione allo svolgimento del concorso. L’Osservatorio ha poi promosso e sostenuto l’attività di formazione rivolta agli insegnanti”.

Gianluca Gavazza, Consigliere segretario: “La Consulta femminile regionale ha posto al centro della sua attività il ruolo della donna e della madre nell’epoca della pandemia. Voglio ricordare la campagna del Consiglio contro la violenza sulle donne e il bellissimo video realizzato per sensibilizzare contro la discriminazione. Con il progetto “Ridisegniamo il futuro” sono emersi i vissuti delle donne e dei bambini e le problematiche sociali, familiari e infantili, sviluppatesi durante il periodo di diffusione del Covid 19. In particolare, è stato affrontato il difficile rapporto con la scuola nella delicata fase della didattica a distanza”.

Michele Mosca, Consigliere segretario: “La Consulta regionale europea ha concentrato il proprio impegno sul mondo della scuola, per formare le giovani generazioni e ha rafforzato la collaborazione con gli Enti locali, accompagnati in modo pratico alla aggiudicazione di fondi europei e, d’ora in avanti, anche per quelli del Pnrr. Con l’Istituto di Studi europei (Iuse) si è infatti svolto online il Corso di formazione rivolto agli Enti locali.  Si è poi conclusa la 37ma edizione del Concorso ‘Diventiamo cittadini europei’, cui hanno partecipato 304 studenti provenienti da 21 scuole del Piemonte: i vincitori sono stati 154”.

Controlli sulle norme Covid nei locali delle aree della movida

Lo scorso sabato sera hanno avuto luogo i servizi straordinari interforze disposti con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida.

Circa 50 operatori della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e della Polizia Municipale hanno effettuato controlli presso numerosi esercizi pubblici allo scopo di prevenire e sanzionare condotte irregolari di esercenti ed avventori e verificare l’osservanza delle prescrizioni Covid-19.

 

Sono state effettuate verifiche presso tutti i locali presenti in via Verdi e via Sant’Ottavio, ove i recenti fatti di cronaca hanno evidenziato il fenomeno delle “baby gang”. 7 giovani minorenni, che non indossavano la mascherina, sono stati sanzionati ed un locale è risultato non in regola nell’esposizione della licenza. Non sono state riscontrate, al contrario, irregolarità in merito al possesso del green pass da parte delle oltre 200 persone controllate.

 

Ulteriori controlli sono stati effettuati in alcuni locali compresi tra via Matteo Pescatore e Lungo Po Cadorna, oggetto da tempo di esposti e lamentele da parte dei cittadini residenti.

Tre esercizi commerciali sono stati sanzionati per non aver adottato idonee misure di distanziamento per impedire gli assembramenti; sanzioni di 400 euro sono state inflitte anche ad alcuni clienti senza mascherina ed un avventore colto privo di green pass all’interno di un bar, il cui titolare è stato a sua volta sanzionato. Ulteriori quattro sanzioni sono state elevate nei confronti di tre esercenti, tra cui il titolare di un minimarket, che avevano somministrato bevande alcooliche da asporto oltre le ore 21, contravvenendo all’ordinanza sindacale.

Crollo della gru, disposta l’autopsia delle vittime Si indaga per omicidio colposo

La procura della repubblica di Torino ha deciso le autopsie sui corpi dei tre operai morti sabato  nel crollo della gru in via Genova

Si indaga per omicidio colposo al momento  a carico di ignoti.

I lavoratori morti sono Roberto Peretto, di Cassano d’Adda (Milano), 52 anni, Marco Pozzetti, 54, di Carugate (Milano), Filippo Falotico, 20 anni, di Coazze (Torino). I primi due sono morti nel crollo mentre il terzo  in ospedale, al Cto.

Evade ma la mascherina lo tradisce

Arrestato e sanzionato

 

Era in giro senza mascherina in centro città, gli agenti lo fermano per sanzionarlo ma poi scoprono che non doveva nemmeno essere lì.

Nell’ambito dei servizi volti alle verifiche del rispetto delle normative anti covid, venerdì mattina, gli agenti della Squadra Volante notano in via Garibaldi una persona camminare senza indossare il dispositivo di protezione, cosi come previsto dall’ordinanza del Sindaco di Torino. All’atto della sanzione, però, emerge anche che l’uomo, un cittadino marocchino di 25 anni, è sottoposto agli arresti domiciliari e che l’abitazione dista circa 6 km dal luogo in cui il venticinquenne è a passeggio.

Per il cittadino straniero scatta l’arresto per evasione, oltre alla sanzione amministrativa per non aver indossato la mascherina.

 Cinque pusher arrestati a Barriera Milano

 

Tutti fermati dagli agenti del Commissariato

 

Ancora 5 arresti degli agenti del Commissariato Barriera di Milano nell’attività di contrasto alla vendita di sostanza stupefacenti

Lunedi, tre cittadini stranieri sono stati arrestati in via Cigna. Gli agenti notano un uomo che si aggira in strada in via Bra con fare sospetto e decidono di controllarlo ma questi si allontana rifugiandosi in un esercizio commerciale, cosa che però non impedisce ai poliziotti di raggiungerlo. Dagli accertamenti esperiti, lo straniero risulta destinatario di un divieto di dimore nel comune di Torino. Quando gli agenti chiedono delucidazioni circa la sua presenza in città, l’uomo, un trentaduenne gabonese con precedenti di polizia per stupefacenti, racconta di essere qui in vacanza. Il trentaduenne viene anche trovato in possesso di un mazzo di chiavi del quale non riesce a fornire spiegazioni. Gli accertamenti condotti dai poliziotti portano a collegare le chiavi rinvenute a un alloggio di via Cigna dove i poliziotti fanno successivamente accesso. All’interno dell’abitazione, vengono trovate altre due persone: un gabonese di 28 anni e un liberiano di trentasette. Soprattutto all’interno dell’appartamento, gli agenti trovano una trentina di dosi di cocaina, quasi 4000 euro in contanti e il materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Tutti e tre i cittadini stranieri vengono arrestati per spaccio in concorso.

Sempre lunedì, viene arrestato un cittadino senegalese di 24 anni trovato in possesso di 18 grammi di stupefacente nel corso di un controllo. Nel suo alloggio gli agenti sequestrano poi circa 130 grammi di cocaina e crack, oltre a 1650 euro in contanti e al necessario per il confezionamento delle dosi.

Una quinta persona è stata arrestata martedì pomeriggio quando i poliziotti del commissariato fermano in corso Palermo un diciannovenne zambiano, trovato poi in possesso di 13 dosi di stupefacente. La successiva perquisizione a casa dell’uomo consente agli agenti di rinvenire numerosi altre dosi di stupefacente e oltre 700 euro in contanti. Anche per il giovane zambiano è scattato l’arresto per la violazione delle norme sugli stupefacenti.

Gli esperti del nostro bene non capiscono perché Torino sia in crisi

Per migliorare il Natale dei torinesi sono state ripristinate le limitazioni alla circolazione delle auto Diesel non di ultimissima generazione.

Lo fanno per il nostro bene, ovviamente. Come sempre, come tutto. Perché l’inquinamento fa male e la droga fa bene. In caso contrario si accorgerebbero delle sempre più numerose aree di libero spaccio.

E fa bene andare in bicicletta. Anche se il servizio To-bike è scomparso. Così come scompaiono ogni giorno le biciclette, rubate e poi rivendute nell’indifferenza generale delle sedicenti istituzioni. Ma i furti, probabilmente, fanno bene all’economia ed alla salute dei ladri.

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Il bollettino Covid di lunedì 20 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.581 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 887 dopo test antigenico), pari al 3,2% di 49.781 tamponi eseguiti, di cui 43.669 antigenici. Dei 1.581 nuovi casi gli asintomatici sono 1.058 (66,9%).

I casi sono così ripartiti: 927 screening, 481 contatti di caso, 173 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 432.866, così suddivisi su base provinciale: 34.445 Alessandria, 20.8908 Asti, 13.979 Biella, 61.651 Cuneo, 33.476 Novara, 230.701 Torino, 15.555 Vercelli, 15.958 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.777 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 4.416 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 762 (+69 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 62 (+3 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 25.405

I tamponi diagnostici finora processati sono 10.980.119 (+49.781 rispetto a ieri), di cui 2.613.954 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.953

Due decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.953 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.595 Alessandria, 730 Asti, 441 Biella, 1.472 Cuneo, 960 Novara, 5.714 Torino, 552 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 109 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

394.684 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 394.684 (+807 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 31.760 Alessandria, 19.123 Asti, 12.521 Biella, 56.618 Cuneo, 30.890 Novara, 210.529 Torino, 14.461 Vercelli, 14.444 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.570 extraregione e 2.768 in fase di definizione.

Sbalzato dall’auto sulla A4 muore torinese

E’ morto ieri in un incidente stradale avvenuto sulla A4. La vittima è un automobilista di 38 anni, torinese. L’incidente si è verificato sull’autostrada Torino-Milano all’altezza del comune di Biandrate (No). Le indagini chiariranno la  dinamica del sinistro, che ha visto l’uomo sbalzato dall’auto. I soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso. Verrà effettuata l’autopsia.

Vittorio Brumotti e la sua bici per i bimbi del Regina Margherita

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In Piazza Polonia questa settimana

 

Attiva da oggi la raccolta fondi sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo per Forma.

 

Secondo weekend di raduno dei Babbi Natale di Fondazione Forma.

Ad attendere i tanti Babbi Natale, che in bici lungo i tre percorsi o a piedi attraverso il Parco sono arrivati in Piazza Polonia per salutare i bambini del Regina Margherita Vittorio Brumotti, il noto inviato di Striscia la Notizia campione di Bike trial.

Con la sua bici, insieme a quelle di BikeIsLife#PedaliAMOITALIA, promotori dell’iniziativa, si è esibito sulla Piazza, creando una speciale coreografia insieme ai Babbi Natale presenti. Ma non solo. Subito dopo ha portato ai piccoli ricoverati i regali offerti dall’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia, attiva sul territorio nazionale con progetti di educazione ai diritti umani, advocacy e sostegno alla comunità.

 

Alla camminata e alla pedalata hanno partecipato oltre 1000 persone.

 

Nella stessa giornata di oggi è stata lanciata sulla piattaforma di crowdfunding FOR FUNDING di Intesa Sanpaolo la raccolta fondi promossa da Fondazione Forma dal titolo “La salute si dona: sostieni l’Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino”,https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/salute-ospedale-pediatrico-torino.

Attraverso la piattaforma sarà possibile, per chiunque lo desideri, fare una donazione destinata all’acquisto di un Fluoroscopio (un apparecchio radiografico, a basso impatto di radiazioni, che consente di guidare i medici durante le procedure chirurgiche e di confezionamento gessi) per il reparto di Nefrologia, Gastroenterologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita.

 

Al progetto hanno già aderito Fondazione CRT e FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) coprendo già un terzo del fabbisogno della raccolta.

 

For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, consente alle persone – fisiche e giuridiche – di donare e prestare denaro a soggetti del Terzo Settore in modo diretto, senza l’utilizzo di intermediari e senza commissioni a carico del donatore o del beneficiario. Inoltre, tramite la propria organizzazione e infrastruttura, Intesa Sanpaolo garantisce sicurezza e trasparenza, con una rendicontazione pubblica sia sull’andamento della raccolta, sia sul successivo utilizzo delle donazioni.

L’iniziativa è nell’ambito delle attività ESG di Intesa Sanpaolo nel sociale.

 

Un grazie a tutti quelli che oggi hanno partecipato alla camminata e alla pedalata per aver reso, anche in questa seconda domenica di Raduno, speciale la giornata per i bimbi del Regina, a Brumotti per essere stato con noi, a Intesa Sanpaolo per aver sostenuto Forma con For Funding. con una raccolta destinata specificatamente all’acquisto del fluoroscopio,” ha dichiarato Antonino Aidala, Presidente di Fondazione Forma.

 

Siamo orgogliosi di aver aderito a questa importante iniziativa di Vittorio Brumotti, sempre attento e prezioso, e di aver potuto portare un sorriso a tanti bambini in occasione delle feste”, queste le parole di Stefano Lucchini Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia.

 

Ringraziamo Forma, i suoi volontari e tutti i benefattori che come ogni anno, in occasione del Natale, ci regalano questa grande festa dei Babbi Natale che allietano una domenica a grandi e piccini, ma soprattutto ai nostri pazienti ricoverati. Una giornata da ricordare che in seguito ci permetterà di ristrutturare una nuova area di degenza del nostro Ospedale Regina Margherita per valorizzare sempre più sia l’aspetto del percorso diagnostico terapeutico sia quello dell’umanizzazione degli ambienti ospedalieri” dichiara Giovanni La Valle, Direttore Generale della Città della Salute di Torino.