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In coma la mamma torinese investita in Liguria insieme ai due bimbi

 Ha 30 anni la donna torinese che è stata investita mentre  stava attraversando la strada con un passeggino con i due figli di uno e 3 anni

L’incidente è avvenuto ieri a Sanremo, la ragazza è stata investita da una Ford Fiesta guidata da una donna, con a bordo un bambino.

Trasportata in gravi condizioni all’ospedale Borea, ora la mamma torinese è in coma farmacologico.

I due bimbi sono  in ospedale, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. La polizia di Ventimiglia e Sanremo, giunta sul posto, sta verificando la dinamica dell’incidente.

Rissa in piazza Foroni, volano le coltellate. Feriti anche i poliziotti

I fatti accaduti questa mattina

 

Intorno alle 8.45, le Volanti sono intervenute in piazza Foroni per bloccare un cittadino straniero che a seguito di una discussione sorta con un altro individuo, lo ha accoltellato al viso, alla spalla ed al ginocchio. Durante le concitate fasi dell’arresto, il fermato oppone resistenza agli operatori, sferrando fendenti a vuoto. Un agente della Polizia di Stato è rimasto lievemente ferito. L’aggressore è stato quindi arrestato per tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Scontro in autostrada: morti ragazzo di tredici anni e la mamma

E’ morto anche  il figlio tredicenne della donna di 46 anni deceduta ieri in un incidente sulla Torino-Milano nei pressi del comune di Santhià.

La donna, era residente in Svizzera ma originaria del Kosovo, viaggiava su una Mercedes guidata dal marito. Con lei il figlio di 13 anni si trovava  sui sedili posteriori. La loro auto è stata tamponata da un furgone . La donna è morta sul colpo mentre il ragazzino  è stato trasportato con l’elisoccorso al Regina Margherita di Torino. Ma a causa del gravissimo trauma cranico riportato non è stato possibile salvarlo.

In pensione da un mese muore nello schianto con un furgone

A Fiano torinese un uomo di 67 anni a bordo di una Panda è morto nello scontro con un furgone Fiat Doblò nei pressi  del distributore Tamoil sulla direttissima.

La Panda dopo lo schianto si è ribaltata e non c’è stato più nulla da fare per salvare il conducente.

L’uomo era andato in pensione solo un mese fa.

Dalla Regione 280 mila mascherine ai Comuni torinesi

In tutto sono 280 mila le mascherine richieste dai sindaci del Torinese affinché siano distribuite gratuitamente al pubblico in occasione  degli eventi Culturali e turistici di fine estate.

La Regione ha  dato la disponibilità a rifornire i Comuni e Città Metropolitana ha coordinato le richieste da parte degli enti locali. In un solo giorno 111 Comuni hanno risposto e da ieri è incominciata la distribuzione della prima tranche di 30 mila pezzi. La Città metropolitana ha destinato le mascherine in primo luogo ai Comuni che hanno in calendario iniziative in questi  giorni. Le amministrazioni possono ritirarle al magazzino regionale della Protezione Civile, a Druento.

Richiesto il carro attrezzi: “C’è la polizia? Perchè l’auto è rubata”

E’ mattina presto ed una fiat punto bianca, dopo alcune manovre azzardate, impatta contro un albero nei parcheggi del Palavela. Il conducente ed i passeggeri si danno immediatamente alla fuga.

Un cittadino che ha assistito alla scena, allerta gli agenti della Polizia di Stato. La pattuglia del commissariato Barriera Nizza giunta sul posto trova il veicolo sopra un’aiuola, con il motore ancora acceso e le portiere aperte. Il mezzo ha le gomme lacerate, gli airbag esplosi e il paraurti anteriore schiacciato contro un albero. Dai primi accertamenti l’autovettura risulta provento di furto.

I poliziotti contattano il carro soccorso, che riferisce loro di aver ricevuto poco prima la telefonata di due ragazzi che richiedevano assistenza per la foratura di due pneumatici. Quindi gli operatori chiedono al carrista di mettersi nuovamente in contatto con i richiedenti nella speranza di rintracciarli. Al telefono, però, risponde il titolare di un bar sito in zona Lingotto dove si erano rifugiati i tre giovani. Questi riferisce di aver prestato il telefono ad un cliente, ancora presente nel bar, e lo mette in contatto con il carrista. A quel punto il giovane chiede al carrista se sul posto fosse presente la polizia per poi dichiarare che la fiat punto era stata rubata (come una sorta di testimone incolpevole, senza ammettere di essere lui l’autore del furto!).

Mentre la conversazione è ancora in corso, i poliziotti si dirigono velocemente presso il locale da cui era partita la chiamata. All’esterno trovano il titolare che indica loro la direzione di fuga dei tre soggetti. I primi due vengono fermati dopo essersi nascosti sotto un balcone coperto da alcune tende parasole, il terzo viene bloccato poco dopo. Quest’ultimo, cittadino italiano di 19 anni, perquisito personalmente, viene trovato in possesso di un coltello multiuso della lunghezza di 19 cm e due involucri contenenti marijuana per circa 14 grammi. Estesa la perquisizione anche al domicilio del diciannovenne, gli agenti del commissariato rinvengono due tessere sanitarie ed una carta prepagata appartenenti a terzi.

Tutti e tre i soggetti, due dei quali minorenni, sono stati denunciati per ricettazione, mentre il diciannovenne è stato inoltre indagato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente e porto di armi oggetti atti ad offendere.

Sedici cani abbandonati in una struttura abusiva

I carabinieri denunciano la proprietaria

Sedici cani, tra cui anche alcuni cuccioli, chiusi in uno stanzone senza luce e con una sola finestra, senza né acqua né cibo.
Abbandonati e reclusi in una cascina a Chieri, da una donna di mezza età, la proprietaria del rudere, al momento fuori regione per un funerale.
A scoprire il «canile abusivo» sono stati i carabinieri di Chieri e le guardie zoofile che sono intervenuti per salvare gli animali. Nel corso del sopralluogo dei militari dell’Arma, in collaborazione con i medici veterinari dell’AslTo 05 e le guardie zoofile, si è proceduto a liberare e rifocillare con cibo e acqua i cani (15 meticci e 1 pastore tedesco, tutti eta’ compresa tra 6 mesi e 3 anni). Tutti i cani erano sprovvisti di microchip di identificazione
La proprietaria della cascina è stata denunciata per maltrattamento di animali e sanzionata sia per la mancata registrazione degli animali, tutti senza microchip, che per le condizioni fatiscenti della struttura in cui erano rinchiusi. Le bestiole sono state portate al canile di Chieri e in altri rifugi della provincia

Un nuovo 8 settembre?

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni/ Tra poco più di una settimana, anche a Torino e in Piemonte,  si dovrebbero riprendere tutte le attività produttive e la vita normale dopo le vacanze

Forse mai come quest’anno la ripresa sarà difficile e dolorosa. Quanti riapriranno dopo le ferie ? E‘ l’interrogativo da porsi con amaro realismo. Draghi ci ha parlato del futuro dei giovani a cui bisogna guardare,  ma esiste la priorità di chi oggi ha un’attività e rischia di doverla chiudere e di chi può perdere il posto di lavoro. Questa è la vera emergenza e gli errori e le gravi omissioni del governo rischiano di portarci al tracollo. Le vacanze si stanno per concludere con scarsi affari nel campo del turismo e un aumento del contagio del Coronavirus.

Le discoteche sono state chiuse, ma è in forse la riapertura delle scuole il 14 settembre. Il governo appare più che mai in affanno con un presidente del Consiglio in vacanza, un ministro degli interni incapace di affrontare gli sbarchi e un ministro della Salute che non sa più che pesci pigliare. Tutti abbiamo invocato la riapertura, ma forse aveva ragione chi voleva la gradualità. Oggi il contagio con gli sbarchi e con la mancanza di distanziamento e di mascherine e’ arrivato a toccare anche regioni che erano quasi rimaste indenni. I veri e propri irresponsabili che sono andati in vacanza all’estero tornano infettati e non c’è un servizio idoneo di controllo negli aeroporti che ci preservi come non ci fu in febbraio.

Il governo, come se niente fosse, continua a destinare irresponsabilmente migranti alle regioni del Nord senza comprendere il pericolo di disastri che ciò’ può comportare. Ad aggravare oggettivamente la situazione è la sempre minore autorevolezza politica del governo anche in rapporto ad elezioni regionali del 20 e 21 settembre, una data sbagliata anche perché comporta una chiusura delle scuole dopo pochi giorni dalla riapertura . A quell’esito elettorale e’ appeso il destino del Conte bis .

A proposito di scuole, il governo e la ministra preposta sta rivelando tutta la inadeguatezza e l’improvvisazione possibili. I banchi ,con o senza rotelle, non arriveranno in tempo e il tentativo di scaricare tutto su provveditori e presidi e’ fallito. Sia chiaro, va detto con chiarezza che chiunque fosse al posto della Azzolina o di Speranza si troverebbe in difficoltà,  ma il governo appare davvero in grosso affanno con un’alleanza giallo – rossa che esce usurata dal dibattito di luglio- agosto.

Non vogliamo apparire delle Cassandre , ma il rischio di un nuovo 8 settembre sotto il peso della pandemia e della crisi economica e’ purtroppo ipotizzabile.  L’ insofferenza e il disagio sociale sono palpabili e il ritorno dalle ferie (o dalle non ferie) può coincidere con una situazione vicina al collasso. Senza voler creare allarmismo bisogna dire che bisognerà fidarsi del buon senso degli Italiani e delle loro imprevedibili risorse.

Da storico ritengo che la crisi economica in cui stiamo precipitando, sia paragonabile a quella determinata dalla II Guerra Mondiale, forse persino più grave.  La politica che ha ancora una certa idea dell’Italia, come diceva Spadolini , dovrebbe avere, al di là degli schieramenti che dividono, uno scatto di orgoglio e di unità nazionale. Senza questa assunzione di responsabilità rischiamo un collasso da cui sarà difficilissimo riprendersi. E non ho voluto considerare la variabile (non indipendente) dell’Europa e degli aiuti europei. Dopo mesi di chiacchiere stiamo ancora discutendo se chiedere o non chiedere il Mes …

Ancora pochi giorni e torna la sosta a pagamento

Parcheggio gratuito nelle ‘strisce blu’ , come di consuetudine, nelle settimane centrali di agosto.

Prosegue la sospensione della sosta a pagamento nel periodo tra il 10 e il 22 agosto (compresi), mentre nulla cambierà nei parcheggi a barriera ed in struttura, nei quali si continuerà a pagare.