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Cabaret e musica con apericena a favore della Lega italiana fibrosi cistica

Venerdì 08 aprile 2022 presso l’OPEN FACTORY di Nichelino, in Via del Castello, 15 si terrà lo spettacolo di CABARET e MUSICA con:

Luca ZANETTI (Fisarmonicista)

Marco CARENA (Cantattore)

WUOZ (Cabarettista)

Manuel NEGRO (Cabarettista)

Vanessa GIULIANI (Cabarettista/attrice)

Enrico CEVA (Attore, presentatore)

Michael Rollins (Mago)

Dalle ore 19,30 alle 20,30 APERICENA: offerta minima euro 8,00;  dalle 21,00 spettacolo con ingresso ad offerta minima di euro 12,00.

Il ricavato dell’evento sarà interamente devoluto alla LEGA ITALIANA FIBROSI CISTICA PIEMONTE ODV a sostegno del Progetto SPORT e FIBROSI CISTICA per gli under 12 in cura presso la sezione Infantile Regina Margherita del Centro Regionale di Cura.

E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE ENTRO MERCOLEDI’ 6 APRILE chiamando il

numero 335 5994576 o tramite whatsapp.

La fibrosi cistica è la malattia genetica grave più diffusa. È una patologia multiorgano, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.

In Italia i portatori sani sono 1 su 25 e nasce un bambino malato ogni 2500/3000.

La LIFC PIEMONTE ODV  è un organizzazione di volontariato laica, apolitica e senza scopo di lucro con sede in Volvera (TO) e rappresenta tutti i pazienti e i loro familiari della Regione Piemonte.

L’impegno è rivolto principalmente al sostegno delle famiglie, alla collaborazione con la sezione infantile presso il Regina Margherita di Torino e la sezione adulti presso il San Luigi di Orbassano del Centro Regionale di Cura e alla promozione di iniziative di informazione e sensibilizzazione della patologia.

Per approfondimenti visitare il sito: https://piemonte.fibrosicistica.it

Sequestra e minaccia la fidanzata per una notte

A Ciriè un 26enne ha sequestrato per una notte la ragazza che frequentava da qualche mese. Dopo cena, a causa di un litigio, le ha rotto il cellulare per evitare che chiedesse aiuto e le ha impedito di uscire dall’abitazione minacciandola con un coltello. Ora è accusato di sequestro di persona e lesioni. I carabinieri hanno liberato la ragazza solo la mattina dopo quando lui le ha permesso di chiamare la madre per dirle di avvisare sul posto di lavoro che non si sarebbe presentata. La donna però ha capito che c’era qualcosa di strano e ha chiamato i carabinieri. Una pattuglia è giunta sul posto e, inventandosi la scusa di un documento da consegnare  ha arrestato il fidanzato violento e liberato la ragazza, che ha riportato contusioni e lesioni per un tentativo di strangolamento.

Il Cammino dal 5 al 12 settembre con CamminAutismo

In sei giorni percorreranno gli ultimi 114 chilometri del Cammino di Santiago da Sarria al capoluogo della Galizia.

Sono i 13 giovani con autismo, protagonisti del progetto CamminAutismo,
che si svolgerà dal 5 al 12 settembre 2022.
Si arriverà in loco in aereo e sul posto ci sarà un bus navetta per il
trasporto dei bagagli dei partecipanti ed eventuale necessità.
E’ stato presentato,  nella sala trasparenza della Regione
Piemonte, il progetto, realizzato dall’associazione Mulino Sambuy di San
Mauro Torinese, patrocinato dal Consiglio Regionale, dalla Città
Metropolitana, Asl Città di Torino, Asl To4, Città di Torino, Città di San
Mauro, di Settimo e di Castiglione, iniziativa presentata in anteprima alla
Giornata mondiale sulla consapevolezza sull’autismo, in programma
domani 2 aprile 2022.
Un progetto collegiale che vede coinvolte diverse realtà: l’associazione
Mulino Sambuy onlus promotore dell’iniziativa, associazione Ri-Ciclistica
Settimese, Uisp Piemonte, Angsa Torino, Angsa La Spezia, Cooperativa
F.I.ABA, Ancoraadv, CooperativaAnimazioneValdocco.
L’obiettivo, oltre a quello di far conoscere la tematica dell’autismo, è di
creare percorsi di autonomie di vita per ragazzi coinvolti che affronteranno
specifici training durante tutto il percorso e saranno messi a confronto con
situazioni completamente nuove.
I disturbi dell’autismo si stima che siano: 1 su 54 tra i bambini di 8 anni
negli Stati Uniti, 1 su 160 in Danimarca e in Svezia, 1 su 86 in Gran
Bretagna.
In età adulta pochi studi sono stati effettuati e segnalano una prevalenza
di 1 su 100 in Inghilterra. In Italia si stima che 1 bambino su 77, nella fascia
di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico.
Dati dell’Osservatorio Nazionale In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio
Nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, 1
bambino su 77 (età 7-9 anni) presenta un disturbo dello spettro autistico
con una prevalenza maggiore nei maschi, che sono colpiti 4,4 volte in più
rispetto alle femmine.
L’equipe che seguirà il progetto comprende, oltre agli educatori, una serie
di figure professionali, che organizzeranno gli allenamenti e punto di
riferimento per i giovani camminatori.
Le famiglie prenderanno parte attivamente al progetto.
Domenica 3 aprile i ragazzi faranno il loro debutto e anche il loro primo
allenamento a Vivicittà nel parco del Valentino con una camminata di 4
km.
Il calendario degli allenamenti previsti è 3-23 aprile, 7-21 maggio, 11-25
giugno, 9-23 luglio, 6-13-20-27 agosto

Gli interventi

Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche Sociali, Regione Piemonte
“Sosteniamo con convinzione, questo progetto che rende accessibile, il
pellegrinaggio a Santiago alle persone con disabilità. Uno spunto davvero
interessante per la tratta piemontese della Via Francigena”

Carlo Picco, Direttore generale Asl Città di Torino
“Non è il primo progetto che sosteniamo in Asl. Si è appena concluso
quello per adulti, ripreso con il film sulla Via Francigena. Sono momenti
piacevoli di integrazione”

Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali, Città di Torino
“Un progetto dalle tante virtù. Mette in rete enti ed associazioni ed è un
messaggio positivo verso l’autismo. Un contrasto alle paure e il cammino
in questo mondo frenetico offre armonia e ritmo”

Giulia Guazzora, Sindaca della Città di San Mauro Torinese
“Abbiamo accolto con entusiasmo le numerose iniziative, che il Mulino
organizza sul nostro territorio. Il progetto avrà il massimo appoggio ed un
bel percorso di crescita per tutti”

Alessandro Raso, Assessore all’ambiente della Città di Settimo Torinese
“Conosciamo il progetto grazie al film Sentiero Blu e siamo molto contenti
che il Camminautismo abbracci tanti comuni che da tempo collaborano
tra di loro”

Loris Lovera, Sindaco del Comune di Castiglione
“Siamo orgogliosi di ospitare sul nostro territorio chi si occupa di autismo.
Saremo presenti alla tappa finale del cammino.”

Arianna Porzi, ANGSA Torino
“Un’esperienza che mette alla prova le famiglie e offre un tempo dilatato
per stare insieme. I cammini sono l’inizio di grandi opportunità”

Davide Bertello, Cooperativa Valdocco
“Si tratta di una sfida, un momento di svolta e speranza. I fragili hanno
patito molto questi due anni e il progetto è un momento di partecipazione
e condivisione”

Federica Gallina, Cooperativa FiABA
“Siamo un gruppo di psicologi e psicoterapeuti che ogni settimana segue
50 bimbi autistici. Lavoriamo sulle autonomie e il progetto è una sfida con
le disabilità gravi”

Gianni Fina, Ri-Ciclistica Settimese
“Collaboriamo al progetto in cammino. Santiago non sarà una settimana
di vacanza, ma un percorso didattico”

Agganciato e sbattuto a terra da un macchinario: morto giovane operaio

DAL PIEMONTE/ Un macchinario a rotazione lo ha agganciato e gettato a terra. L’operaio ha battuto violentemente la testa morendo sul colpo. Si chiamava Davide Scanio,  di soli 32 anni. È morto nella fabbrica di imballaggi di Arquata Scrivia (Al)  Cavalleri Unipersonale. In base ai primi accertamenti il giovane stava lavorando  a un tornio per controllare il funzionamento, quando è stato agganciato dal macchinario che lo ha trascinato. I carabinieri stanno svolgendo le indagini.

Vivicitta’: le modifiche alla viabilità

Domenica 3 APRILE 2022, nella parte Est della Città, con un percorso che si snoderà prevalentemente all’interno del Parco del Valentino, avrà luogo la gara podistica   VIVICITTA’.

 

La gara avrà inizio alle ore 9.30 con partenza e arrivo in Viale Mattioli. La durata prevista della manifestazione è di circa 2 ore e non avrà un grande impatto sulla viabilità.

A partire dalle ore 9.15 e fino alla fine della manifestazione (prevista per le 11.15), il Ponte Isabella sarà chiuso in entrambi i sensi di marcia. Per attraversare il fiume Po si potranno utilizzare i Ponti Balbis, Umberto I e Vittorio Emanuele. Anche il tratto di Corso Dante compreso tra Corso Massimo d’Azeglio e il Fiume Po  sarà chiuso in direzione Corso Massimo d’Azeglio.

Il percorso di gara sarà il seguente: PARTENZA viale Mattioli; viale Virgilio (dir. nord) tutto sino all’Arco all’Arma di Artiglieria (passaggio lato ovest); carreggiata laterale sud di c.so V. Emanuele II in senso opposto di marcia sino intersezione c.so M. d’Azeglio; viale pedonale di c.so M. d’Azeglio (lato sud est contromano) sino all’imbocco di piazza Rita Levi Montalcini; viale Boiardo; viale Turr ; viale Virgilio (dir. nord) tutto sino all’Arco all’Arma di Artiglieria (passaggio lato ovest); carreggiata laterale sud di c.so V. Emanuele II in senso opposto di marcia sino intersezione c.so M. d’Azeglio; viale pedonale di c.so M. d’Azeglio (lato sud est contromano) sino all’imbocco di piazza Rita Levi Montalcini; carreggiata laterale sud-est di c.so M. d’Azeglio (lungo padiglione Torino Esposizioni); v. F. Petrarca (dir. sud-est); c.so Sclopis (fino a ingresso fontana 12 mesi); viale Boiardo (dir. sud); viale Marinai d’Italia; pista ciclabile lungo Po (dir. sud-est) ritornando sul pedonale di c.so Galileo Galilei (dir. nord-est) fino a Marinai d’Italia per imboccare la carreggiata est di Galileo Galilei (dir. nord-est); rotonda c.so Dante imbocco Ponte Isabella (dir. est); pedonale di c.so Moncalieri (dir. nord verso circolo Eridano); discesa verso lungo Po Sardegna (dir. nord- est); imbocco ponte Umberto I (marciapiede ovest); viale Cagni; viale Virgilio per arrivare in viale Mattioli; ARRIVO.

 

La Centrale Operativa della Polizia Municipale  (linea telefonica 011.011.1) risponderà alle richieste dei cittadini sui percorsi consigliati.

Incidenti sul lavoro, Piemonte in “zona bianca” Ma le vittime purtroppo non mancano

L’ultima vittima proprio nelle scorse ore: un operaio 32enne di Arquata Scrivia

ECCO LA MAPPATURA DELL’EMERGENZA DELL’OSSERVATORIO VEGA ENGINEERING:

 

IN ZONA ROSSA: MOLISE, TOSCANA, SICILIA E MARCHE. IN ZONA ARANCIONE: LOMBARDIA, CAMPANIA, ABRUZZO, TRENTINO ALTO ADIGE ED EMILIA ROMAGNA. IN ZONA GIALLA: SARDEGNA, VENETO, PUGLIA E UMBRIA. IN ZONA BIANCA: LAZIO, FRIULI, LIGURIA, PIEMONTE, BASILICATA, CALABRIA E VALLE D’AOSTA

LA ZONIZZAZIONE A COLORI È LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ELABORATA DALL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO VEGA ENGINEERING DI MESTRE, PER FOTOGRAFARE, ALLA STREGUA DELLA PANDEMIA, L’EMERGENZA MORTI SUL LAVORO IN ITALIA.

IL RISCHIO DI MORTE, REGIONE PER REGIONE NEL PRIMO BIMESTRE DEL 2022.

DALLA ZONA ROSSA ALLA ZONA BIANCA.

“Dopo appena due mesi il 2022 riporta già un tragico bollettino per le morti sul lavoro. Sono infatti 114 le vittime. Si tratta di 10 decessi in più rispetto a febbraio 2021, in una situazione in cui la pandemia da COVID19 influisce sempre meno sugli infortuni sul lavoro. Contemporaneamente crescono drammaticamente anche le denunce totali di infortunio (+47,6%).

È questa la prima istantanea che rappresenta l’insicurezza sul lavoro in Italia. Una proiezione sconfortante che non basta però a riprodurre correttamente l’emergenza. Perché è l’indice di incidenza della mortalità – cioè il rapporto degli infortuni mortali rispetto alla popolazione lavorativa – a descrivere esattamente e obiettivamente l’emergenza, regione per regione”.

Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre, introduce così l’ultima indagine e zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori del nostro Paese. E, come sempre, l’Osservatorio mestrino fotografa, alla stregua della pandemia, l’emergenza morti sul lavoro in Italia.

A finire in zona rossa al termine del primo bimestre del 2022, con un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 3,7 morti ogni milione di lavoratori) sono: Molise, Toscana, Sicilia e Marche.

In Zona Arancione: Lombardia, Campania, Abruzzo, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

In Zona Gialla: Sardegna, Veneto, Puglia e Umbria.

In Zona Bianca: Lazio, Friuli, Liguria, Piemonte, Basilicata, Calabria e Valle D’Aosta

(In allegato e sul sito www.vegaengineering.com sono disponibili i grafici e i dati).

I NUMERI ASSOLUTI DELLE MORTI SUL LAVORO IN ITALIA NEL PRIMO BIMESTRE 2022

Numeri assoluti e incidenze producono, come sempre, graduatorie differenti. E infatti, considerando i numeri assoluti la classifica cambia. Tant’è che a guidare la classifica del maggior numero di vittime in occasione di lavoro è la Lombardia (20), la regione con la maggior popolazione lavorativa in Italia.

Seguono: Toscana (10), Emila Romagna (8), Sicilia, Campania e Veneto (7), Lazio (6), Puglia (4), Marche (3), Molise, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Sardegna e Piemonte (2), Friuli Venezia Giulia, Liguria e Umbria (1).

Nel report allegato il numero delle morti in occasione di lavoro provincia per provincia.

Da gennaio a febbraio 2022 sono 114 le vittime sul lavoro registrate in Italia; di queste, sono 85 quelle rilevate in occasione di lavoro (invariate rispetto a febbraio del 2021), mentre sono 29 quelle decedute a causa di un incidente in itinere (erano 19 nello stesso periodo del 2021), probabile conseguenza della ripresa degli spostamenti per recarsi da casa a lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in cui il COVID limitava ancora le attività produttive.

Ed è il settore Trasporto e Magazzinaggio a contare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 13 (erano 2 nel primo bimestre del 2021.

Seguono: Costruzioni (7), Commercio, riparazione di autoveicoli e motocicli (5), Attività manifatturiere (4), il Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese e Sanità e assistenza sociale (3).

La fascia d’età più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è quella tra i 55 e i 64 anni (34 su un totale di 85). Ed è proprio in questa fascia d’età che si rileva anche l’indice di incidenza più alto di mortalità rispetto agli occupati (7,4). L’incidenza di mortalità minima è invece nella fascia di età tra 25 e 34 anni, (pari a 1), mentre nella fascia dei più giovani, ossia tra 15 e 24 anni, l’incidenza risale a 4 infortuni mortali ogni milione di occupati. Questo conferma ancora un dettaglio fondamentale nell’analisi dell’emergenza: le fasce di età dei più giovani e, soprattutto dei lavoratori più maturi ed esperti, sono quelle più a rischio di infortunio mortale. Aspetto da tenere in considerazione vista la propensione del legislatore di posticipare l’età di pensionamento.

Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro nel primo bimestre 2022 sono 7 su 85. In 6 invece hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro.

Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro sono 9.

Il martedì è il giorno della settimana in cui si è verificato il maggior numero di infortuni mortali.

Le denunce di infortunio totali sono in aumento (+ 47,6%). A febbraio 2021 erano 82.634 mentre a febbraio 2022 sono 121.994 (39.360 in più); ben 19.786 di queste sono registrate nel settore Sanità e Assistenza Sociale.

Ancora significativa la variazione delle denunce di infortunio in occasione di lavoro nel Settore Trasporto e Magazzinaggio: sono 11.225 a fine febbraio 2022, ma erano 3.191 a fine febbraio 2021 (+252%).

Le denunce di infortunio delle lavoratrici italiane nei primi due mesi del 2022 sono state 58.004, quelle dei colleghi uomini 63.990.

LA ZONIZZAZIONE A COLORI È LA NUOVA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA ELABORATA DALL’OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO VEGA ENGINEERING DI MESTRE, PER FOTOGRAFARE, IL LIVELLO DI SICUREZZA DEI LAVORATORI.

L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.

La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza Vega dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:

  • Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale
  • Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale ed il valore medio nazionale
  • Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale ed il 125% dell’incidenza media nazionale
  • Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale

Addio a Marco del centro ottico Aveva solo 51 anni

DAL PIEMONTE / È morto a soli 51 anni Marco Croce, dipendente del Centro Ottico Reverchon nella galleria commerciale del Carrefour di Vercelli. Ha lavorato per anni con competenza e passione  in quel negozio. Vasto cordoglio in città per una persona molto conosciuta  e apprezzata per la sua cortesia e disponibilità.

Spara alle gambe della ex compagna e fugge

Questa mattina in via Domodossola a Torino, un uomo ha sparato alle gambe della ex compagna ed è fuggito. Successivamente è stato fermato dalla polizia. Le indagini sono affidate agli investigatori della Squadra Mobile della Questura.
La donna, dalle prime informazioni non sarebbe italiana, è stata colpita  alle gambe e soccorsa  dal 118 che l’ha trasportata in ambulanza all’ospedale Giovanni Bosco. L’uomo che ha sparato si sarebbe consegnato spontaneamente alla polizia.

Alimenti in cattivo stato: denunciato ristorante giapponese

Ieri pomeriggio, a seguito di segnalazione dei cittadini, gli agenti Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale, hanno effettuato un controllo ispettivo in un ristorante giapponese in via Nizza.

All’interno della cella congelatore, gli agenti hanno rinvenuto tranci di manzo, di pancetta di maiale e petti di pollo che, acquistati freschi, erano stati congelati senza l’utilizzo dell’abbattitore di temperatura.

Altri alimenti, tra cui un preparato di gamberi e verdure in panetti, involtini primavera e spiedini di seppie, acquistati surgelati, venivano conservati dopo essere stati decongelati, lavorati e successivamente riposti nello stesso congelatore.

Sul pavimento di fianco all’uscita sul retro e nel cortile, gli agenti hanno poi trovato due ceste contenenti salmoni interi, prive di qualsiasi protezione e pertanto esposte a potenziali contaminazioni.

Sono in tutto 35 i chilogrammi di alimenti posti sequestro giudiziario in cattivo stato di conservazione per cui il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 5 lett. B lex 283/62.

Lo stesso sarà anche sanzionato per aver stoccato alcuni flaconi di candeggina in prossimità di alimenti e per aver riposto il cibo dei dipendenti all’interno dei frigoriferi della cucina. Il totale delle sanzioni ammonta a circa 1.000 euro

Autostrade, uno spiraglio (temporaneo) nelle difficoltà di collegamento tra Piemonte e Liguria

Si apre uno spiraglio (temporaneo) nelle difficoltà di collegamento tra la Liguria ed il Piemonte, che molti problemi stanno avendo gli automobilisti che si accingono ad affrontare il viaggio nei due sensi per via dei diversi cantieri aperti.

Sono state accolte, infatti, le richieste della Regione Liguria per garantire dal pomeriggio di mercoledì 13 aprile e fino a domenica 8 maggio la rimozione dei cantieri su tutta la tratta di competenza di Aspi. Anche sulle altre tratte – da Sestri Levante fino alla Toscana, da Savona al confine francese e da Savona a Torino – il periodo pasquale sarà caratterizzato dalla rimozione della gran parte dei cantieri e, laddove non possibile, da un loro alleggerimento per favorire il flusso veicolare nelle direzioni di maggior traffico in arrivo e in uscita dalla Liguria. A fronte di questo piano condiviso con il ministero e Anci, dobbiamo però essere tutti consapevoli che le prossime settimane fino al 13 aprile saranno assolutamente complesse e difficili, con lavori e scambi di carreggiata anche molto impattanti sul traffico”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, al termine della riunione odierna del tavolo tecnico di confronto con i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, di Anci insieme ad Anas e alle concessionarie autostradali.
“Rispetto all’ultima riunione della scorsa settimana – aggiunge Giampedrone – il quadro di alleggerimenti è ulteriormente migliorato, per andare incontro alle esigenze del territorio e alle sollecitazioni che avevamo posto come Regione. Concluso il periodo pasquale di stop, dal week end successivo inizierà il piano estivo con lo smontaggio dei cantieri dalle 14 del venerdì alle 12 del lunedì successivo, applicato in modo sostanzialmente omogeneo da tutti i concessionari ad eccezione di alcuni casi, marginali, di lavorazioni inamovibili”.
Tra i cantieri più impattanti, fino al 13 aprile sono previsti diversi scambi di carreggiata che impatteranno sul traffico sulla A26 e sulla A10 fino a Ventimiglia. Anche sulla A6 Savona Torino proseguiranno le lavorazioni in atto, in particolare tra Savona e Altare fino al periodo pasquale.
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi intorno a metà maggio.

Massimo Iaretti