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Covid, il bollettino di venerdì 17 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 296nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 69 dopo test antigenico), pari all’1,1% di 27.649tamponi eseguiti, di cui22.426antigenici. Dei 296 nuovi casi, gli asintomatici sono 133 (44,9%).

I casi sono così ripartiti: 79 screening, 158 contatti di caso, 59 con indagine in corso, 4 importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 380.503,così suddivisi su base provinciale: 31.144 Alessandria, 18.059 Asti, 11.987 Biella, 54.893 Cuneo, 29.618 Novara, 202.737 Torino, 14.224 Vercelli, 13.578 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.571 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.692 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 23 ( –1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 206 (+12rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.616.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.802.627(+ 27.649rispetto a ieri), di cui 2.110.424risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.742

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 (nessuno di oggi) comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.742deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 714 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 947 Novara, 5.614 Torino, 530 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

364.702 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 364.916(+214rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.183 Alessandria, 17.113 Asti, 11.446 Biella, 52.846 Cuneo, 28.462 Novara, 195.244 Torino, 13.533 Vercelli, 13.117 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.481 extraregione e 2.491 in fase di definizione.

Circoscrizione 6, parte la raccolta degli oli alimentari esausti

A partire dalle prossime settimane il territorio della Circoscrizione 6 di Torino sarà coinvolto nella sperimentazione di un servizio promosso da Amiat Gruppo Iren per la raccolta stradale degli oli alimentari esausti.

Saranno posizionati circa 50 contenitori per la raccolta in aree agevoli al conferimento da parte dei cittadini: l’elenco completo con indirizzo è disponibile nel volantino predisposto per promuovere l’operazione che sarà distribuito nelle prossime settimane e consultabile sul sito internet di Amiat. I contenitori saranno corredati di cartellonistica adesiva che spiegherà la loro funzione e riporteranno sulla superficie un numero di telefono per eventuali segnalazioni di contenitore pieno.

Gli utenti potranno conferire residui degli oli alimentari esausti per uso domestico (es. l’olio da frittura) utilizzando contenitori usa e getta – come ad esempio le bottiglie di plastica usate – riponendo l’intera bottiglia chiusa all’interno del contenitore.

L’olio raccolto verrà trasportato presso uno stabilimento di trasformazione di MPoli srl, la società che svolge il servizio per conto Amiat Gruppo Iren. Il rifiuto verrà trasformato in materia prima secondaria utilizzata direttamente dall’azienda come base per la produzione sperimentale di sapone o rivenduta ad operatori che la utilizzeranno per la produzione di biocombustibili, lubrificanti e materie prime per la cosmesi.

Il recupero dell’olio esausto ha una doppia valenza, ambientale ed economica. Infatti, se conferito in modo non appropriato (ad esempio se gettato nello scarico del lavandino), può generare danni di diverso tipo: se gettato negli scarichi, può causare seri problemi alle condutture, se disperso nella rete fognaria può pregiudicare il corretto funzionamento dei depuratori; infine, se liberato nel sottosuolo, l’olio deposita un film sottilissimo attorno alle particelle di terra e impedisce l’assunzione delle sostanze nutritive. Nel caso raggiunga le falde acquifere, è sufficiente 1 solo litro per compromettere la potabilità di 1 milione di litri di acqua.

Dal punto di vista economico, il recupero dell’olio consente la creazione di prodotti ad elevato valore aggiunto come combustibili ecologici per autotrazione e per la produzione di energia, saponi, lubrificanti vegetali per macchine agricole generando così un circolo virtuoso.

Il servizio che partirà nella Circoscrizione 6 si aggiunge a quello già attivo presso i Centri di Raccolta Amiat e nella Circoscrizione 2, presso Cascina Gaione, dove i cittadini possono versare all’interno dei fusti presenti i loro oli, gettando poi negli appositi cassoni i contenitori di risulta utilizzati per il trasporto.

 

Covid, il Piemonte resta in zona bianca

Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto superiore sanità

Nella settimana 6-12 settembre, in Piemonte, il numero dei nuovi casi segnalati risulta in calo rispetto alla settimana precedente. La percentuale di positività dei tamponi resta al 2%, mentre l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi scende da 0.99 a 0.91.
Resta costante il tasso di occupazione sia dei posti letto in terapia intensiva (al 4%) che dei posti letto ordinari (3%).
Calano i focolai attivi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.
Il valore dell’incidenza e il numero dei ricoveri ancora contenuti concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

Ruba uno zaino al concerto: arrestato

Sabato sera, poco prima della mezzanotte, due ragazze stanno assistendo a un concerto all’interno del parco Peccei quando una delle due si rende conto che il suo zaino posto sotto la sua sedia è sparito. Un altro spettatore, da una fila retrostante, indica una persona che si sta allontanando quale possibile autore del furto. Le ragazze si mettono all’inseguimento dell’uomo e viene allertata la polizia.

Gli agenti della Squadra Volante intervenuti intercettano e bloccano il reo in fuga in via Fossata angolo piazza Ghirlandaio, un italiano di 33 anni con diversi precedenti di polizia a carico.

Gli agenti riescono anche a recuperare gran parte della refurtiva che l’uomo aveva abbandonato nel corso della sua fuga restituendola alla legittima proprietaria.

ZTL centrale, sospensione prorogata fino al 5 novembre

Nell’ambito dei provvedimenti adottati a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria da COVID19, continua la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL Centrale: dal 20 settembre al 5 novembre 2021 si potrà quindi continuare ad accedere liberamente al centro cittadino con il proprio veicolo e senza limitazioni di orario.

Dall’ordinanza firmata oggi restano escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.

f.t.

Ragazza di 24 anni muore dopo cena per un malore

Una studentessa universitaria è morta a 24 anni a causa di un malore di cui al momento non si conoscono le origini, dopo una cena con alcune amiche a Torino

La giovane abitava nel Cuneese, a Boves. Martedì sera nella casa torinese in cui vivevano, dopo l’improvviso malore le amiche hanno cercato di soccorrerla e hanno chiamato i soccorsi.
Poi la ragazza è stata portata al Mauriziano  ma non è stato possibile salvarla. È stata disposta l’autopsia.

Covid, il bollettino di giovedì 16 settembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 263 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 64 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 22.371 tamponi eseguiti, di cui 16.578 antigenici. Dei 263 nuovi casi, gli asintomatici sono 126 (47,9%).

I casi sono così ripartiti: 86 screening, 122 contatti di caso, 55 con indagine in corso, 6 importati dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 380.207,così suddivisi su base provinciale: 31.101 Alessandria, 18.031 Asti, 11.977 Biella, 54.870 Cuneo, 29.603 Novara, 202.571 Torino, 14.221 Vercelli, 13.575 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.570 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.688 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 24 ( +0 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 194 (-2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.546.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.774.978 (+ 22.371 rispetto a ieri), di cui 2.105.685 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.741

1 decesso di persona positiva al test del Covid-19 (nessuno di oggi) comunicato oggi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.741 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.572 Alessandria, 714 Asti, 433 Biella, 1.457 Cuneo, 947 Novara, 5.614 Torino, 529 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

364.702 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 364.702 (+175 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.164 Alessandria, 17.096 Asti, 11.435 Biella, 52.811 Cuneo, 28.451 Novara, 195.136 Torino, 13.527 Vercelli, 13.112 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.481 extraregione e 2.489 in fase di definizione.

Propaganda nazista sui social, quattro indagati

Sui social e su alcune  chat pubblicavano  immagini e frasi dal contenuto nazista, razzista e antisemita.

La Digos della Questura di Torino ha chiuso una indagine nei confronti di quattro persone,  residenti nel Torinese, indagate per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale etnica e religiosa. Sono stati sequestrati numerosi indumenti, elmetti, copricapi, foulard, bandiere, medaglie, timbri, distintivi, adesivi, foto, manifesti e quadri con simbologie nazi-fasciste  oltre a una carabina ad aria compressa e un machete illegalmente detenuti.

Chieste nove condanne per i fatti di piazza San Carlo del 2017

Condanne a pene tra i 2 anni e 3 mesi e un anno e 4 mesi, in tutto nove, sono state chieste dal pm Vincenzo Pacileo al processo in Corte d’assise, per i fatti  drammatici di piazza San Carlo del 3 giugno 2017

Quella sera durante la proiezione su maxischermo della finale di calcio Champions Juve-Real, l’ondata di panico tra la folla causò oltre 1.500 feriti e, successivamente la morte di due donne. Tra gli imputati di disastro e omicidio colposo vi sono funzionari del Comune e della Questura, e viceprefetto Roberto Dosio, per il quale la richiesta è un anno e 10 mesi.

Il pubblico ministero ritiene che ci furono lacune nell’organizzazione e nella gestione della serata.

Tamponi a prezzo ridotto, non c’è obbligo per le farmacie

Questa la risposta dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi all’interrogazione presentata dal Partito democratico che lamentava una forte disomogeneità di accesso al test rapido a prezzo calmierato all’interno della stessa regione.

L’assessore ha tuttavia precisato che esistono categorie e situazioni particolari per le quali i tamponi sono assicurati dal Sistema sanitario regionale, ovvero per finalità di screening su progetti regionali – come ad esempio le scuole – per sospetti Covid-19  e contatti stretti o di ricovero, senza oneri a carico del cittadino.