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Scontro fra auto: un morto e due feriti

DAL PIEMONTE/ In un incidente stradale avvenuto sulla SP 8 tra Venasca e  Piasco, nel Cuneese è morta una persona e altre due sono rimaste ferite, una gravemente. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Al vaglio dei Carabinieri la dinamica dell’incidente.

Atp Finals, anche il Consiglio comunale fa il bilancio dell’evento

DA PALAZZO CIVICO

Le Nitto Atp Finals di Torino appena terminate sono state oggetto di comunicazioni da parte dell’assessore allo Sport Mimmo Carretta, nella seduta del Consiglio Comunale di ieri.

A richiederle sono stati i consiglieri Silvio Viale (Lista Civica; in merito alle code per assistere agli incontri di tennis e ai possibili rimedi per evitare che si ripetano) e Pierlucio Firrao (Torino Bellissima; riguardo alla promozione della manifestazione e agli eventi off).

Carretta ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’evento, che avrà ricadute importanti sulla città – ha affermato. Ha ringraziato la passata Giunta e i partner che hanno creduto nell’investimento, ribadendo la necessità di guardare avanti, per il bene dei torinesi. Siamo soddisfatti – ha dichiarato l’assessore – nonostante i limiti imposti dal Covid, ma si può ancora migliorare. Occorre coinvolgere maggiormente la città, secondo Carretta, e ragionare sui miglioramenti in un tavolo interassessorile, facendo rivivere l’orgoglio olimpico del 2006 e sfruttando le potenzialità di Torino, a cominciare dai suoi musei.

Proseguono anche le interlocuzioni con la Federazione Italiana Tennis (Fit), la Regione Piemonte e gli investitori privati – ha aggiunto – per generare ulteriori occasioni di sviluppo per la città e pensare in grande: le Atp – ha spiegato – sono un strumento su cui costruire una narrazione importante per Torino, durante tutto l’anno.

Per quanto riguarda le code alla biglietteria del Pala Alpitour, l’assessore ha letto una nota della Fit, in cui viene ribadito che la maggiore parte delle attività si sono svolte in un contesto emergenziale, in continuo mutamento, e che le code sono state causate dalla necessità di garantire il distanziamento interpersonale e il controllo dei green pass. I biglietti annullati saranno rimborsati dalla Fit e sono al vaglio ulteriori forme di ristoro – ha concluso.

Nel dibattito in aula, il consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) ha auspicato un maggiore coinvolgimento della città nei grandi eventi: Torino ha bisogno di energia e freschezza, nel pieno rispetto delle leggi, per ripartire – ha affermato. Il capogruppo Andrea Russi (M5S) si è augurato che ci siano maggiori certezze sui biglietti per le prossime edizioni e che si possano svolgere gli eventi programmati che quest’anno sono stati ridotti o annullati a causa della pandemia. Si è quindi rallegrato che l’attuale maggioranza abbia finalmente compreso le potenzialità della kermesse.

L’allestimento da parte della città è stato scarno e minimale, secondo Ludovica Cioria (PD): è mancata la valorizzazione del territorio, che poteva essere fatta a prescindere dalla pandemia – ha detto.

È stato fatto un ottimo lavoro da parte di Fit, Regione Piemonte e sponsor privati – ha dichiarato Giuseppe Catizone (Lega Nord) – e non dobbiamo soffermarci sulle negatività, continuando a investire nello sport per promuovere ricadute sul territorio torinese e piemontese, in collaborazione con le federazioni sportive.

Occorre fare chiarezza sui rimborsi dei biglietti – ha affermato Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) – e vorrei avere risposte in merito dall’assessore.

Era necessario anticipare l’apertura del Pala Alpitour, secondo Silvio Viale (Lista Civica), per evitare le prevedibili code causate dai controlli per il contenimento della pandemia, che hanno causato un danno di immagine alla città; ha quindi richiamato l’attenzione sulla situazione della tennista cinese Peng Shuai.

Nella replica, l’assessore Carretta ha ribadito la volontà della città di essere protagonista nei grandi eventi, pur non entrando nel merito degli aspetti organizzativi, ma assumendosi le proprie responsabilità. Ha rimarcato la necessità di fare chiarezza sul rimborso dei biglietti e di continuare a puntare sul Pala Alpitour e sulle altre strutture della città, facendo gioco di squadra e ascoltando i contributi sia della maggioranza che dell’opposizione, per il bene di Torino e dei torinesi.

Il “signor Merkel”: “Perché quando sono a Torino piove sempre?”

Joachim Sauer, marito dell’ex cancelliere tedesco Angela Merkel, chimico quantistico di fama internazionale, e’ intervenuto all’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Accademia delle Scienze di Torino di cui è socio da alcuni mesi.
“Mi auguro che dopo la  pandemia ci sia più attenzione alla scienza.  Sarebbe bello se in molti si interessassero e decidessero si studiarla, ce ne è bisogno. E c’è bisogno di maggior ricerca sui vaccini per reagire a eventi come questo”.
Sauer ha anche scherzato sul meteo subalpino. “Tutte le volte che sono a Torino piove. Tutti mi dicono che è una gran bella città. Ma perché piove sempre?”.

Al Comune di Chieri il Premio “Rinaldo Bontempi Maurizio Laudi”

Il Premio “Rinaldo Bontempi Maurizio Laudi” 2021, promosso dall’associazione Etica e Sport e giunto alla XII edizione, è stato assegnato al Comune di Chieri, per la sezione istituzioni pubbliche e private, con la seguente motivazione:

«per favorire la diffusione della pratica sportiva e dello sport per tutti e tutte, grazie all’ascolto e alla condivisione degli obiettivi con l’associazionismo sportivo locale, anche concedendo l’utilizzo delle aree verdi pubbliche a titolo gratuito.

Per aver recuperato impianti sportivi dismessi e realizzato nuove infrastrutture come la moderna pista di atletica del centro sportivo San Silvestro.

Per sostenere, in collaborazione con l’ASLTO5, la prevenzione e il benessere fisico della popolazione attraverso il monitoraggio, formazione e coordinamento dei diversi “gruppi di cammino” presenti in città.

Per ospitare nel territorio cittadino importanti realtà sportive di livello regionale e nazionale, di diverse discipline sportive».

 

L’associazione Etica e Sport, presieduta da Silvana Accossato, è nata nel 2014 sulla scia del successo olimpico per promuovere i valori etici dello sport.

La cerimonia di premiazione, alla presenza, tra gli altri, dei rappresentanti del Consiglio Regionale del Piemonte, della Città di Torino, dell’ANCI Piemonte, di giornalisti ed appassionati sportivi, si è svolta presso il Sermig-Arsenale della Pace. Oltre al Comune di Chieri, sono stati premiati il tennista Lorenzo Sonego, l’A.S.D Sermig ed il giornalista Luca Lovelli.

 

Il riconoscimento è stato ritirato dal Sindaco Alessandro SICCHIERO, che è intervenuto alla cerimonia di premiazione insieme a Clara BRAMARDI, consigliera comunale con delega alla “Promozione del benessere e degli stili di vita salutari nella comunità”.

 

«Questo importante riconoscimento premia non solo l’impegno dell’amministrazione ma la vitalità del mondo sportivo chierese, sia a livello professionistico sia dilettantistico, un impegno che guarda all’inclusione, soprattutto per i giovani, i minori, le persone con disabilità- dichiara il Sindaco Alessandro SICCHIERO-ci ha fatto molto piacere il richiamo alla nuova pista di atletica, all’utilizzo gratuito delle aree verdi, alla promozione dei gruppi di cammino e all’attenzione agli stili di vita. Abbiamo cercato di trasformare i sacrifici imposti dall’emergenza sanitaria in nuove opportunità per ripensare il modo di vivere e di concepire gli spazi cittadini, favorendo il cicloturismo e l’utilizzo della bici in città. Come amministrazione ci riconosciamo nei principi enunciati nei dieci articoli della Carta Etica, in particolare i richiami alla legalità, all’educazione, alla sostenibilità, al volontariato e alla partecipazione, alla salute e agli spazi della città».

 

E’ nata la Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza

La prima fondazione in Italia che unisce direttamente l’arte al sociale

Il Maestro d’arte contemporanea Eugenio Bolley dona il suo patrimonio artistico al sociale e sposa la mission dell’Associazione Infanzia e Famiglia AIEF fondata e guidata da Tommaso Varaldo.
Su richiesta di AIEF i ponti storici di Torino si illuminano di blu.

Sabato 20 novembre 2021, in occasione della giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si è costituita la Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza, presentata con un evento ufficiale a cui hanno aderito numerose autorità, tra cui molte autorità, figure del mondo imprenditoriale e del terzo settore. Numerose fasce tricolore presenti in rappresentanza di diversi comuni della provincia di Torino. Durante l’evento sono giunti gli auguri alla Fondazione del presidente della Regione Piemonte.

La Fondazione è la prima in Italia che unendo direttamente l’arte al sociale realizza e promuove progetti a sostegno dei bambini, dei giovani e delle persone fragili, puntando, in particolare, a prevenire e azzerare ogni violazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, a cominciare da quelli sanciti dalla Convenzione ONU.

La Fondazione nasce per mezzo dei suoi due fondatori che la guideranno: dall’unione della creatività e della generosità del Maestro d’arte contemporanea Eugenio Bolley e dall’impegno sociale dell’associazione infanzia e famiglia AIEF, fondata da Tommaso Varaldo.

La volontà del Maestro Bolley, manifestata negli ultimi anni, di costituire una fondazione capace di tutelare e valorizzare tutto il suo patrimonio artistico, frutto del lavoro di una vita, in favore dei più bisognosi ha finalmente trovato concretezza unendosi al percorso già avviato nel 2018 da Tommaso Varaldo con l’Associazione Infanzia e Famiglia AIEF.

L’Associazione AIEF, nata nel 2018, grazie all’impegno di volontari e professionisti di vari settori, si è distinta con azioni mirate volte al sostegno e all’aiuto dei nuclei familiari in difficoltà e alla tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Interventi resi ancora più concreti grazie ad un protocollo d’intesa tra l’associazione AIEF e l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte. Inoltre, l’associazione AIEF ha ideato e gestisce direttamente il Centro AIEF presente a Torino nel quartiere Mirafiori Sud. Un centro polifunzionale capace di mettere a disposizione dei nuclei familiari e di tutte le persone più bisognose: sportelli di aiuto completamente gratuiti, laboratori didattici, attività sociali e solidali.

Condividendo tale approccio pragmatico e pratico per aiutare bambini, famiglie e persone in difficoltà, il Maestro Bolley ha deciso di destinare la gran parte delle sue opere alla nascita della Fondazione, che affiancherà l’associazione Aief nei suoi interventi sul territorio, a partire dell’apertura di altri Centri AIEF nei quartieri più in difficoltà.

“La mia opera – racconta l’artista e fondatore, da oggi Presidente Onorario della Fondazione – ha sempre avuto una forte componente sociale: in tutte le occasioni della mia vita che ho potuto ho dedicato la mia opera al prossimo, con il desiderio di dare speranza a chi ne ha più bisogno. Ho scelto di dar vita insieme a Tommaso Varaldo alla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza perchè condivido pienamente l’aiuto che si deve portare ai bambini e alle famiglie in difficoltà, ma bisogna anche pensare ai tanti che tutti i giorni non hanno la possibilità di avere un pezzo di pane. La nostra Fondazione farà qualcosa di concreto anche per loro. Donare le mie opere, per lo più divertenti e giocose, affinchè i troppi bambini non tutelati e le tante persone, emarginate dalla società, ritrovino il sorriso e la spensieratezza dell’infanzia mi è sembrata una cosa bella e in un certo senso doverosa”
“In questo momento in Italia 1 bambino su 7 nasce e cresce in condizioni di povertà, 1 su 20 assiste a violenze domestiche, 1 su 100 è vittima di maltrattamenti, 1 su 500 vive in strutture di accoglienza. Sono dati drammatici che rendono necessarie azioni concrete, come quelle che mettiamo in campo come associazione infanzia e famiglia AIEF dal 2018. – aggiunge Tommaso Varaldo, fondatore e Presidente della Fondazione – Quando avevo 5 anni io e il Maestro Bolley facemmo un’opera insieme. A vent’anni da quel disegno sono onorato che il Maestro abbia scelto di fare insieme questa nuova opera di grande valenza sociale e solidale. Sono certo che la Fondazione AIEF potrà sostenere e dare grande slancio ai progetti dell’associazione AIEF, a partire dai Centri AIEF e si potrà fare ciò che entrambi desideriamo: aiutare l’infanzia, sostenere i giovani, combattere ogni discriminazione per lasciare un mondo più giusto e un futuro migliore.”
INFO
www.fondazioneaief.org www.associazioneaief.it

Rubano bottiglie di vino dalle cucine di una parrocchia

Arrestati

Sono le 23 in via San Gaetano da Thiene quando scatta il sistema di allarme delle porte di accesso di una chiesa. Il parroco, allarmato, visiona le immagini della videosorveglianza notando due soggetti nel cortile dell’oratorio. Immediata la chiamata al 112 NUE.

Le pattuglie della Squadra Volante giunte sul posto, dopo aver cinturato l’edificio, accedono all’interno della struttura. Il primo soggetto, un cittadino marocchino di 45 anni, nel tentativo di celarsi alla vista dei poliziotti, si nasconde sotto un furgone mentre il suo complice, trentaseienne romeno, dietro una tavola di legno al piano interrato. Una volta scoperti, i due sono stati controllati. Accanto a loro è stata rinvenuta una borsa contenente 4 bottiglie di vino, trafugate nei locali della cucina, mentre nelle tasche del quarantacinquenne una lama riconducibile ad un paio di forbici.

Da ulteriori accertamenti emerge come il soggetto romeno fosse irregolare sul territorio nazionale e già gravato da un avviso orale emesso dal Questore di Torino.

Entrambi sono stati arrestati per tentato furto, denunciato per danneggiamento il trentaseienne, dopo aver provocato un’introflessione nella carrozzeria della Volante.

 

Una cena al buio

mercoledì 24 novembre

Cena al buio” da OFF TOPIC
per il secondo appuntamento di sensEAT  

Il format per sperimentare il cibo esplorando i cinque sensi dedica la seconda puntata alla vista. Nel Bistro dell’hub culturale di via Pallavicino in programma la “Cena al buio” in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.

Torino, 18 novembre 2021 – Prosegue SensEAT, il ciclo di appuntamenti del Bistro di OFF TOPIC per esplorare le percezioni gustative, giocando con i cinque sensi. Protagonista della seconda serata, in programma mercoledì 24 novembre, sarà la vista o, meglio, il suo annullamento: a partire dalle ore 20:30, infatti, si spegneranno e luci del Bistro e si accenderanno tutti gli altri sensi, per vivere una cena completamente immersi nel buio, grazie alla preziosa collaborazione con l’ASD Polisportiva UICI Torino e con UICI Torino (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti).

Una volta arrivati da Off Topic, i partecipanti saranno bendati e accompagnati al proprio tavolo dai volontari della Polisportiva – per motivi legati all’emergenza sanitaria la stanza non verrà chiusa ermeticamente, come di consueto, per cui l’assenza totale di luce verrà garantita tramite dei cerotti che verranno consegnati all’arrivo. Dall’incontro fra OFF TOPIC e la Polisportiva UICI, infatti, è nata la sinergia che ha permesso di tornare a organizzare, per la prima volta dallo scoppio della pandemia, una cena al buio: un evento che mette in contatto due realtà che, allo stesso modo, mettono al centro l’inclusione e l’aggregazione a 360°.

Nessuna anticipazione sul menù, realizzato ad hoc per l’occasione dalla cucina del Bistro, per provare sulla propria pelle quanto la vista condizioni non solo il gradimento ma anche il riconoscimento di ciò che mangiamo.

Obiettivo della serata è mostrare quanto l’occhio, inconsciamente, condizioni fortemente la nostra esperienza del cibo, proponendo ai partecipanti un’occasione per sperimentare in un modo completamente diverso il rito del mangiare e della socialità a tavola e, allo stesso tempo, sensibilizzare il grande pubblico sulle difficoltà che le persone cieche e ipovedenti vivono ogni giorno durante le azioni più semplici e quotidiane.

Cena al buio
Menù fisso (due antipasti, primo, secondo + vino) €35

Una parte del ricavato della serata verrà donata alla Polisportiva UICI.

ore 20:30

Prenotazione tavoli obbligatoria al numero whatsapp 388.446.3855

Comunicare eventuali intolleranze e/o allergie al momento della prenotazione.

SensEAT – A tavola con i cinque sensi”

Non solo il gusto, ma anche tutti gli altri sensi influenzano l’esperienza di ciò che mangiamo e beviamo. Per scoprire quanto che ci sia da “sentire” a tavola, Off Topic ha dato il via a un ciclo di appuntamenti con cadenza mensile per degustare cibo e vino rendendo protagonista ogni volta un senso differente attraverso esperimenti collettivi, momenti formativi e di sensibilizzazione, talk, showcooking, presentazioni di libri e di realtà innovative, cene e degustazioni. Durante gli incontri ai momenti più conviviali si alterneranno approfondimenti su diverse tematiche legate per esempio alla sostenibilità dell’industria alimentare, allo spreco alimentare o all’importanza di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, permettendo di vivere l’esperienza del pasto attraverso l’uso dei cinque sensi alla scoperta di una nuova dimensione.

SensEAT ambisce, infatti, a far vivere un’esperienza amplificata e poco convenzionale ai partecipanti, ma anche a sviluppare un sesto senso che racchiude in sé valori come la responsabilità, la consapevolezza, la solidarietà, l’empatia e la sostenibilità.

Domenica Bestiale”

Prosegue anche “Domenica Bestiale“, il brunch firmato Off Topic per godersi la parte più bella della domenica circondati da ottimo cibo e bellissime vibrazioni. A partire dalle ore 11:30 sarà possibile ordinare i gustosissimi piatti, dai €3 agli €8, spaziando fra pancake e cornetti, entrambi in versione dolce e salata, bowl con yogurt e frutta fresca, focacce ripiene, soffici muffin al cioccolato o pistacchio e ancora, per i più audaci, zuppe e polpette di verdure, sorseggiando una spremuta, un americano o il fantastico Bloody Mary guarnito con peperoni cruschi e bacon. Una colazione per godersi le prelibatezze della cucina del Bistro in compagnia della musica e dell’intrattenimento firmato OFF TOPIC.

OFF TOPIC

via Giorgio Pallavicino, 35 – 10153 Torino

Il bollettino Covid di martedì 23 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 639 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 310 dopo test antigenico), pari allo 1,1% di 60.000 tamponi eseguiti, di cui 50.517 antigenici. Dei 639 nuovi casi gli asintomatici sono  365 (57,1%).

I casi sono così ripartiti: 324 screening, 235 contatti di caso, 80 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 398.173,così suddivisi su base provinciale: 32.783 Alessandria, 19.169 Asti, 12.544 Biella, 57.159 Cuneo, 30.822 Novara, 212.098 Torino, 14.814 Vercelli, 14.193 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.648 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.943 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 29 (rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 327 (10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 7583

I tamponi diagnostici finora processati sono 9.499755(+ 60.000 rispetto a ieri), di cui 2.470794 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.870

Tre decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale resta quindi 11.870 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.593 Alessandria, 725Asti, 436 Biella, 1.469 Cuneo, 951 Novara,5.671 Torino, 542 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 106 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

378.364 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 378.364 (+ 454 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.663 Alessandria, 18.058 Asti, 11.896 Biella, 54.651 Cuneo, 29.417 Novara, 202.088 Torino, 13.996 Vercelli, 13.502 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.532 extraregione e 2.561 in fase di definizione.

In allegato la tabella riassuntiva dei dati al 23 novembre 2021.

“Annullamento biglietti ATP Finals, come chiedere risarcimento”

Polliotto (UNC)

La Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte protocolla un esposto a tutti i soggetti coinvolti per chiedere chiarimenti e tutele.

Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana, dirama un esposto per fare chiarezza, chiedere lumi e tutele per i consumatori rimasti coinvolti nell’annullamento dei biglietti per le finali di ATP Finals.

E scrive ufficialmente alla ‘Federazione Italiana Tennis’, al ‘Comune di Torino’ e al ‘Comitato per le Finali ATP di Torino’, alla ‘Regione Piemonte’ alla ‘FIT Piemonte’ e all’AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato’. Inclusa la ‘Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport’ e al ‘CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano’. “Sono giorni che riceviamo, presso le nostre sedi presenti sul territorio piemontese, segnalazioni e reclami di persone che si sono viste annullare i biglietti acquistati con notevole anticipo, chi già all’apertura delle vendite il 30.11.2020  e chi a distanza di qualche ora/giorno, non potendo, così, partecipare all’evento programmato già da tempo come la finale prevista per il prossimo 21.11.2021, evento unico nel suo genere ed irripetibile, almeno per il territorio torinese”, precisa nero su bianco il noto legale.

La comunicazione dell’annullamento dei biglietti, determinata dalle nuove disposizioni del Comitato Tecnico Scientifico, è avvenuta solo a pochi giorni dalla disputa delle partire, ad alcuni addirittura la e-mail contenente tale informativa non è neanche pervenuta. In molti davanti all’ingresso del Pala Alpitour, dopo ore di coda al freddo, chi anche con bambini speranzosi di poter entrare a vedere i proprio idoli, sono stati rimbalzati senza spiegazione alcuna ma solo la seguente frase “i biglietti sono annullati, non potete entrare”.

Tale annullamento ha provocato agli acquirenti dei considerevoli danni, non solo morali e non patrimoniali, ma anche economici, tra cui la perdita attuale del costo del biglietto, che l’Organizzazione ha sì garantito il rimborso senza, però, precisare le tempistiche, le modalità, ovvero se è compreso anche l’importo della prevendita: senza considerare, viepiù, il costo eventualmente sostenuto per la prenotazione di treni, hotel, o altro per i soggetti provenienti da località fuori Torino”.

Per poi meglio approfondire in dettaglio: “Inoltre, non è chiaro il criterio utilizzato dall’Organizzatore per l’annullamento. L’art. 4 delle Condizioni generali per la vendita dei biglietti e per l’accesso all’impianto pubblicate sul sito dell’Organizzatore (Termini e Condizioni | Nitto ATP Finals 2021) di cui si allega una copia, prevede che “qualora, per cause non imputabili all’Organizzatore, l’accesso all’impianto sia consentito in misura inferiore rispetto ai Biglietti venduti, l’eccedenza di questi ultimi sarà oggetto di annullamento, per ciascun settore dell’Impianto, secondo l’ordine temporale di acquisto (a partire dall’ultimo) e di ristoro, da parte dell’Organizzatore, nelle forme consentite dalle norme vigenti in materia”. Tale norma parla di “ordine temporale di acquisto (a partire dall’ultimo)”: pertanto, l’annullamento sarebbe dovuto intervenire prima per gli ordini più recenti e poi, a scalare, per gli ordini più risalenti; ma così non è stato in quanto molti consumatori che si sono rivolti alla ns. associazione si sono visti annullare i biglietti acquistati addirittura il giorno 01.12.2020, a poche ore di distanza dall’apertura delle vendite mentre altri, che hanno acquistato i biglietti successivamente, risulta possano assistere alle partite”.

In più, aggiungono dall’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte, “Le persone che si sono rivolte alla nostra associazione ci segnalano che il criterio indicato nelle riportate condizioni di vendita non è stato rispettato in quanto sono presenti persone che hanno acquisto i biglietti in date successive e più vicine all’evento, ma i loro biglietti non sono stati annullati. Chiediamo pertanto che venga fatta chiarezza sul punto e fornita la spiegazione circa tale differenza di trattamento e prova dell’ordine cronologico utilizzato”, chiosa infine l’Avvocato Patrizia Polliotto.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.itcompilando l’apposito format.

Sequestrato studio dentistico abusivo Impianto inadeguato provocava sanguinamento e dolore

Esercitavano abusivamente la professione medica

Lo scorso venerdì pomeriggio personale del Commissariato di polizia to San Secondo è intervenuto presso uno studio dentistico ubicato nel quartiere omonimo,  ove una cliente riferiva di avere un’aspra lite con il personale lì presente. Raccolta la testimonianza della donna, che si era rivolta allo studio su consiglio di alcuni amici circa 18 mesi fa per un importante lavoro di implantologia, si evinceva come la stessa avesse man mano iniziato ad avere dei dubbi sulla bontà del lavoro svolto dall’odontoiatra a cui si era rivolta. Il dentista, in particolare, un cinquantottenne italiano, dopo essersi premurato in tempi rapidissimi di eseguire il lavoro, dal preventivo superiore ai 6000 €, avvalendosi della presenza di un non bene identificato “chirurgo” ed alla presenza del titolare dello studio, un medico di 75 anni regolarmente iscritto all’Ordine della Provincia di Torino, allorquando, dopo alcune settimane, la donna aveva riferito di presentare dei seri problemi all’impianto, dolori e sanguinamenti, la aveva dapprima rabbonita dicendole che era solo una sua suggestione. Successivamente, alle rimostranze della donna per l’infima qualità del lavoro svolto e dei problemi conseguenti, quando la protesi si era staccata, il “medico” aveva accettato di visitarla, ma in questa circostanza era apparsa evidente la totale mancanza di competenza da parte sua. Dopo essere dovuta ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, la vittima ha tentato di farsi consegnare la documentazione medica attestante il lavoro svolto, ma per tutta risposta ha ricevuto proposta di un ulteriore lavoro, previa sottoscrizione di una liberatoria che sollevasse da responsabilità i due medici: ovviamente la signora si rifiutava di sottoscrivere il documento.

Gli accertamenti svolti dai poliziotti del Commissariato San Secondo hanno fatto emergere come il cinquantottenne, gravato da numerosi precedenti di polizia, esercitasse la professione di odontoiatra senza averne titolo, non essendo iscritto all’Ordine dei Medici; inoltre, sia lui che il dentista più anziano risultano avere un precedente specifico, essendo stati denunciati nell’anno 2020 proprio per questo reato. Pertanto, alla luce di quanto dichiarato dalla vittima e di quanto accertato sul posto, gli investigatori hanno sottoposto a sequestro preventivo  lo studio dentistico ove sono avvenuti i fatti e indagato i complici, nuovamente, per esercizio abusivo di professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dallo Stato.