CRONACA- Pagina 1180

Agenti e carabinieri feriti, il Siulp: “Chi giustificherà gli ‘studenti’”?

Riceviamo e pubblichiamo un intervento  del Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo.

Il risultato della manifestazione degli “studenti” di Torino,  consiste in 7 feriti dei carabinieri tra cui un ufficiale e un Commissario Capo di polizia colpito in un occhio, oltre  alla pioggia di uova marce e slogan all’indirizzo

delle forze dell’ordine. Questa è la legittima manifestazione pacifica degli studenti e la grande volontà di dialogo degli stessi.

Dopo aver subito negli ultimi giorni duri attacchi, contestazioni e aspre critiche da un parterre di esponenti politici, luminari e filosofi circa la degenerazione e le condotte violente delle forze dell’ordine, adesso ci aspettiamo che questi illustri signori spendano un po del loro tempo esprimendo insieme a noi la solidarietà alle forze dell’ordine e denunciando  senza se e senza ma le violenze perpetrate da questi “studenti”, che hanno dimenticato il senso del rispetto per lo Stato e per chi lo rappresenta. 

Forse qualche esponente politico riuscirà’ anche questa volta a giustificare queste ennesime violenze contro le forze dell’ordine. 

La polizia di Stato, è ormai nella storia del nostro Paese, ha avuto un processo di democratizzazione e di avanzamento culturale dove il senso dello Stato e il rispetto per le libertà sono un dato incontrovertibile, che ben lungi dalle aspre critiche dei giorni scorsi.

Se invece qualcuno crede che le forze dell’ordine possano diventare il cuscinetto su cui ammortizzare tutti i mali della società mietendo quotidianamente vittime nelle loro fila, si troverà di fronte il Siulp di Torino che non si rassegnerà minimamente a sacrificare i colleghi in nome di una pseudo morale. 

Se poi si ritiene che le manifestazioni debbano avere libero sfogo a prescindere dalle controindicazioni previste dalle autorità, è sufficiente rinunciare alla presenza delle forze dell’ordine e lasciare che i manifestanti agiscano come meglio ritengono nel nome di una singolare libertà. 

Sembra incredibile ma qualcuno riesce solo a vedere i manganelli che si alzano ma non riesce a intravedere, forse perché non lo vuole, le mazzate inferte con le aste di bandiera sulle forze dell’ordine da parte dei manifestanti, cercando di colpire la testa dei poliziotti con la punta delle aste, come si vede chiaramente in alcuni video che girano in rete.

(foto archivio)

Francesco sceglie Repole: per Torino un arcivescovo giovane

Sarà don Roberto Repole il nuovo arcivescovo di Torino nell’avvicendamento  con monsignor Cesare Nosiglia.

Papa Bergoglio ha scelto il teologo torinese: la notizia ufficiale domani a mezzogiorno. Don Repole, professore universitario, è direttore della Facoltà teologica di Torino e presidente dei teologi italiani. È “bergogliano” ma un outsider, infatti il suo nome non circolava e poi è arrivata la sorpresa. Anche per l’età: sarà un arcivescovo giovane, di soli 54 anni.

Open day informativo per i vaccini ai bambini

Domani,sabato 19 febbraio, su tutto il territorio piemontese le famiglie con bambini tra 5 e 11 anni avranno un’occasione per avere notizie dettagliate sui vaccini pediatrici grazie all’Open day informativo promosso dalla Regione.

I genitori potranno recarsi ad accesso diretto senza prenotazione in 16 ospedali o centri vaccinali (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Verduno, Novara, Borgomanero, Torino. Ciriè, Chivasso, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Verbania e Vercelli, l’elenco è allegato con indirizzi e orari ed è pubblicato anche sul sito della Regione), dove verranno accolti da pediatri ed esperti in grado di fornire tutte le informazioni sulla vaccinazione per i più piccoli e rispondere alle loro domande. Sarà possibile contestualmente anche vaccinare i propri bambini.

Per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della vaccinazione pediatrica la Regione Piemonte ha anche realizzato, con la collaborazione dei pediatri di Fimp, Cipe e Simpef e degli esperti dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, un volantino (in allegato) con le risposte alle domande più frequenti che i genitori si pongono sull’argomento.

La Regione Piemonte, inoltre, ha deciso di inviare una lettera alle famiglie piemontesi per invitare i genitori a vaccinare i propri figli, sensibilizzandoli sui rischi della malattia da Covid anche per i bambini e fornendo le principali informazioni sul vaccino che possano aiutare nella libera scelta di vaccinare i più piccoli. Nella lettera si ricorda che per vaccinare i propri bambini basta manifestare l’adesione sul portale www.IlPiemontetivaccina.it, in modo da ricevere l’sms con data e ora dell’appuntamento.

“Sono iniziative – evidenziano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – che abbiamo voluto intraprendere per sensibilizzare i genitori che non lo hanno ancora fatto sull’estrema importanza che riveste la vaccinazione dei propri figli”.

“Questi due anni di pandemia hanno dimostrato che il Covid colpisce anche in età pediatrica in forme più o meno forti a seconda dei casi e di pregresse condizioni di salute – dichiara la professoressa Franca Fagioli, direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e direttore dell’Oncoematologia pediatrica della Città della Salute di Torino -. Per questo motivo è indispensabile vaccinare i nostri bambini, perché è stato dimostrato che il vaccino è sicuro ed è l’unica arma per combattere il Covid”.

“Vaccinare il proprio figlio è un gesto d’amore, il non farlo un’occasione persa – sottolineano i medici pediatri piemontesi attraverso la voce di Domenico Careddu della Fimp, Gabriella Marostica del Cipe e Vincenzo Roffredo del Simpef -. Protegge i vostri bambini ed i loro contatti e permette loro di ritornare ad una vita normale. Noi siamo a disposizione delle famiglie per fornire tutte le informazioni che possano chiarire i loro dubbi e le loro domande. Perché il vaccino anti Covid-19 – concludono i pediatri – se lo conosci…non lo eviti”.

Anche nell’età infantile, infatti, l’infezione da SARS-COV-2 può comportare rischi importanti per la salute dei nostri figli: 6 bambini su 1.000 hanno bisogno di cure in ospedale e per 1 su 7.000 è necessario il ricovero in terapia intensiva. Non è possibile escludere la comparsa di complicazioni neanche in casi asintomatici, nei quali può manifestarsi la sindrome infiammatoria multisistemica, una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi e che può risultare particolarmente aggressiva.

Sulla platea complessiva di 247.000 bambini dai 5 agli 11 anni residenti in Piemonte, 43.000 sono immunizzati naturalmente perché hanno avuto il Covid negli ultimi 6 mesi. Sono quindi 204.000 i 5-11enni attualmente vaccinabili. Al momento hanno aderito in 89.000, e di questi 71.000 hanno già ricevuto la prima dose (circa l’80% degli aderenti) e oltre 45.000 hanno completato il ciclo vaccinale (oltre metà degli aderenti). Tutti gli aderenti nella fascia 5-11 anni hanno già la convocazione.
Nel caso di bambini o ragazzi in isolamento o quarantena che in questi giorni non possono presentarsi agli appuntamenti previsti, la Regione riprogramma la somministrazione del vaccino immediatamente dopo l’uscita dal provvedimento contumaciale.

Open day informativo per i vaccini ai bambini

Domani,sabato 19 febbraio, su tutto il territorio piemontese le famiglie con bambini tra 5 e 11 anni avranno un’occasione per avere notizie dettagliate sui vaccini pediatrici grazie all’Open day informativo promosso dalla Regione.

I genitori potranno recarsi ad accesso diretto senza prenotazione in 16 ospedali o centri vaccinali (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Verduno, Novara, Borgomanero, Torino. Ciriè, Chivasso, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Verbania e Vercelli, l’elenco è allegato con indirizzi e orari ed è pubblicato anche sul sito della Regione), dove verranno accolti da pediatri ed esperti in grado di fornire tutte le informazioni sulla vaccinazione per i più piccoli e rispondere alle loro domande. Sarà possibile contestualmente anche vaccinare i propri bambini.

Per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della vaccinazione pediatrica la Regione Piemonte ha anche realizzato, con la collaborazione dei pediatri di Fimp, Cipe e Simpef e degli esperti dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, un volantino (in allegato) con le risposte alle domande più frequenti che i genitori si pongono sull’argomento.

La Regione Piemonte, inoltre, ha deciso di inviare una lettera alle famiglie piemontesi per invitare i genitori a vaccinare i propri figli, sensibilizzandoli sui rischi della malattia da Covid anche per i bambini e fornendo le principali informazioni sul vaccino che possano aiutare nella libera scelta di vaccinare i più piccoli. Nella lettera si ricorda che per vaccinare i propri bambini basta manifestare l’adesione sul portale www.IlPiemontetivaccina.it, in modo da ricevere l’sms con data e ora dell’appuntamento.

“Sono iniziative – evidenziano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – che abbiamo voluto intraprendere per sensibilizzare i genitori che non lo hanno ancora fatto sull’estrema importanza che riveste la vaccinazione dei propri figli”.

“Questi due anni di pandemia hanno dimostrato che il Covid colpisce anche in età pediatrica in forme più o meno forti a seconda dei casi e di pregresse condizioni di salute – dichiara la professoressa Franca Fagioli, direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e direttore dell’Oncoematologia pediatrica della Città della Salute di Torino -. Per questo motivo è indispensabile vaccinare i nostri bambini, perché è stato dimostrato che il vaccino è sicuro ed è l’unica arma per combattere il Covid”.

“Vaccinare il proprio figlio è un gesto d’amore, il non farlo un’occasione persa – sottolineano i medici pediatri piemontesi attraverso la voce di Domenico Careddu della Fimp, Gabriella Marostica del Cipe e Vincenzo Roffredo del Simpef -. Protegge i vostri bambini ed i loro contatti e permette loro di ritornare ad una vita normale. Noi siamo a disposizione delle famiglie per fornire tutte le informazioni che possano chiarire i loro dubbi e le loro domande. Perché il vaccino anti Covid-19 – concludono i pediatri – se lo conosci…non lo eviti”.

Anche nell’età infantile, infatti, l’infezione da SARS-COV-2 può comportare rischi importanti per la salute dei nostri figli: 6 bambini su 1.000 hanno bisogno di cure in ospedale e per 1 su 7.000 è necessario il ricovero in terapia intensiva. Non è possibile escludere la comparsa di complicazioni neanche in casi asintomatici, nei quali può manifestarsi la sindrome infiammatoria multisistemica, una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi e che può risultare particolarmente aggressiva.

Sulla platea complessiva di 247.000 bambini dai 5 agli 11 anni residenti in Piemonte, 43.000 sono immunizzati naturalmente perché hanno avuto il Covid negli ultimi 6 mesi. Sono quindi 204.000 i 5-11enni attualmente vaccinabili. Al momento hanno aderito in 89.000, e di questi 71.000 hanno già ricevuto la prima dose (circa l’80% degli aderenti) e oltre 45.000 hanno completato il ciclo vaccinale (oltre metà degli aderenti). Tutti gli aderenti nella fascia 5-11 anni hanno già la convocazione.
Nel caso di bambini o ragazzi in isolamento o quarantena che in questi giorni non possono presentarsi agli appuntamenti previsti, la Regione riprogramma la somministrazione del vaccino immediatamente dopo l’uscita dal provvedimento contumaciale.

Banda di scippatori in via Cibrario: di chi si tratta?

La Polizia Municipale sta indagando su una serie di scippi avvenuti nelle ultime settimane in via Cibrario ad opera di alcuni giovani soggetti che, fingendo di chiedere informazioni alle persone anziane, aprono le borsette delle vittime e sfilano loro il portafogli.

La Polizia Municipale informa che tutti coloro che sono state vittime di rapina in via Cibrario possono mettersi in contatto con l’ufficio appositamente dedicato per denunciare il furto, telefonando in orario di servizio (dalle 9.00 alle 16.00) al numero 011.01136622.

Parcheggiatori abusivi denunciati e sanzionati

Continuano i controlli sul territorio della Polizia Municipale per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi.  Sette le persone fermate in pochi giorni.

La scorsa settimana, sul piazzale dell’Ospedale San Giovanni Bosco, gli agenti del Comando Territoriale VI hanno fermato tre soggetti, due di nazionalità marocchina e un italiano.

Per l’italiano di 35 anni e per il trentanovenne marocchino, essendo già stati sanzionati in precedenza per la medesima violazione, è scattata la denuncia penale in stato di libertà ai sensi dell’art.7 comma 15 bis del Codice della Strada, “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, mentre l’altro marocchino di 29 anni è stato accompagnato al Comando della Polizia Municipale per l’identificazione, in quanto sprovvisto di documento d’identità.

Dagli accertamenti effettuati, è emerso che l’uomo era un pluripregiudicato che non aveva ottemperato ad un invito a presentarsi notificatogli dalla Questura nei mesi precedenti. L’uomo è stato pertanto accompagnato in Questura per gli adempimenti del caso e successivamente gli è stato notificato il Decreto di espulsione dal territorio nazionale entro 7 giorni. Inoltre, i ‘civich’ gli hanno contestato una sanzione amministrativa di circa 700 euro per l’esercizio dell’attività di parcheggiatore abusivo e hanno sequestrato gli introiti dell’attività illecita ammontanti a poche decine di euro.

Un paio di giorni fa, sempre nell’area antistante l’Ospedale San Giovanni Bosco, altre due persone, un italiano di 33 anni e un cinquantenne marocchino, sono state fermate dagli agenti della Polizia Municipale e anch’esse denunciate in stato di libertà, mentre altri due uomini, sempre di nazionalità italiana, sono state sanzionate per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, per un importo complessivo di quasi 1500 euro.

Viabilità e trasporti, in arrivo 135 milioni per quattro progetti “bandiera” del Piemonte

Semaforo verde dalla seduta preparatoria del Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile a quattro opere strategiche attese da anni dai cittadini piemontesi: si tratta della Novara-Vercelli, della Lombardore-Front,del terzo ponte sul Tanaro di Alba e della tangenziale Sud-Ovest di Asti.

Il valore complessivo è di 135 milioni di euro, che saranno finanziati tramite il Fondo Coesione e Sviluppo.

Particolarmente soddisfatti il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi: “È uno degli stanziamenti più rilevanti nella storia delle infrastrutture piemontesi, che dà il via ad opere sognate per anni e che oggi possono  diventare realtà. Viene premiato anche il metodo di lavoro impostato sin dal primo giorno del nostro mandato, che si basa sulla sinergia tra le Regione e il territorio. Accanto all’impegno che ci ha consentito di sbloccare le grandi infrastrutture come la Tav, l’Asti-Cuneo, il Terzo Valico e la Pedemontana, abbiamo voluto individuare insieme alle Province le 30 opere strategiche per la mobilità da sottoporre all’attenzione di Roma e, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, non ci siamo fermati continuando a sollecitare il Governo e i Ministeri sull’importanza di questi interventi. Questo via libera – hanno aggiunto – inizia a premiare il lavoro di tante persone che hanno dedicato professionalità ed energia a decine di riunioni, approfondimenti e discussioni per portare a casa questo risultato, che ci permette finalmente di dare una prospettiva ai tanti cittadini ed imprenditori che per troppo tempo hanno pagato il prezzo di questo gap sulle infrastrutture. Continueremo adesso a lavorare affinché tutte le opere necessarie al nostro territorio abbiano un futuro, perché il Piemonte lo merita”.

I finanziamenti, frutto di ai numerosi incontri con gli uffici del ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e con quelli del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini, ammontano a 50 milioni per la superstrada Novara-Vercelli, a 25 milioni per la variante Lombardore-Front, a 20 milioni per il terzo ponte sul Tanaro ad Alba ed a 40 milioni per la tangenziale Sud-Ovest di Asti, per cui si dovrà definire lo studio di fattibilità ai fini del perfezionamento della concessione.

Il bollettino Covid di venerdì 18 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16


LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.569 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.060 a test antigenico), pari al 5,6% di 45.719 tamponi eseguiti, di cui 40.306 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 962.536, così suddivisi su base provinciale: 78.929 Alessandria, 44.120 Asti, 37.339 Biella, 129.666 Cuneo, 73.208 Novara, 511.183 Torino, 34.186 Vercelli, 34.251 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.705 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.949 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 54 (-2 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.314 (-100 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 55.494

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.311.353 (+ 45.719 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.936

Sono 16, tra i quali 3 di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 12.936 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.724 Alessandria, 777 Asti, 493 Biella, 1.585 Cuneo, 1.042 Novara, 6.168 Torino, 598 Vercelli, 420 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 129 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

892.738 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 892.738 (+4.836 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 73.461 Alessandria, 41.513 Asti, 34.707 Biella, 121.946 Cuneo, 69.705 Novara, 476.039 Torino, 31.733 Vercelli, 32.071 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.521 extraregione e 8.042 in fase di definizione.

Camion investe donna e scappa: ferita grave, rischia di perdere un braccio

Un pirata della strada  ieri pomeriggio a bordo di un camion ha investito  una donna di 50 anni che attraversava la strada tra via Corradino e via Zara (già territorio di Moncalieri). Il conducente è fuggito in direzione Moncalieri. La donna è alle Molinette in gravissime condizioni e rischia l’amputazione di un braccio. La polizia  municipale sta svolgendo le indagini.

Incidente in azienda: operaio ustionato dall’acido solforico

DAL PIEMONTE

E’ accaduto in una azienda di San Pietro Mosezzo, nel Novarese: ieri sera un  operaio è stato ustionato da acido solforico.

Prontamente intervenuti i soccorsi del 118, che hanno trasportato l’uomo all’ospedale Maggiore di Novara, dove è stato ricoverato e registrato in codice giallo.