CRONACA- Pagina 1157

A Chieri si amplia l’area pedonale

Il 7 febbraio partiranno i lavori per l’estensione dell’area pedonale di Chieri, ovvero la pedonalizzazione del tratto di via Vittorio Emanuele II compreso tra piazza Cavour e le vie Cesare Balbo e Visca.

 

Il prolungamento dell’isola pedonale comporterà:

divieto di circolazione ai veicoli in via Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra via Balbo e piazza Cavour, ad eccezione dei veicoli autorizzati per i quali sarà istituito il senso unico di marcia in via Vittorio Emanuele II con percorrenza da piazza Cavour in direzione via Balbo;

l’estensione della Ztl notturna (22-6) in via Cesare Balbo, in vicolo Mozzo della Madonnetta e in vicolo Tepice;

l’inversione del senso di marcia in via Balbo, che potrà essere percorsa solo per uscire dal centro (percorrenza da via San Giorgio a via Cottolengo);

il mantenimento su via Visca dell’attuale senso di marcia;

l’accesso ai parcheggi privati assoggettati ad uso pubblico, che si trovano in vicolo Tre Re, non più dall’area pedonale, bensì da via Diverio uscendo su via Visca.

 

«Nel mese di giugno abbiamo incontrato i residenti ed i commercianti del centro cittadino, per illustrare gli interventi di modifica della viabilità che intendiamo realizzare, raccogliendo osservazioni e proposte di correttivi e migliorie-spiega l’assessore alla Viabilità Paolo RAINATO-da allora si è molto lavorato sul nuovo assetto viario, approfondendo gli aspetti tecnici con i vari uffici. Abbiamo deciso di iniziare con la pedonalizzazione dell’ultimo tratto di via Vittorio, quello ricompreso tra le vie Visca e Balbo e piazza Cavour. Un tratto di strada che oggi è interessato dal passaggio di auto che mal si concilia con il grande flusso di persone, che invece fruiscono di quello spazio a piedi o in bicicletta. Una dannosa commistione tra autovetture, pedoni e ciclisti, che deve essere risolta, nell’ottica di tutelare e valorizzare il nostro centro cittadino».

Nei prossimi giorni i residenti e gli altri cittadini interessati riceveranno una lettera ed avranno tre settimane di tempo (fino all’11 febbraio) per presentare la domanda di inserimento delle targhe degli autoveicoli nella “white list” che consente l’accesso alla ztl. Il 7 febbraio inizieranno i lavori di revisione della segnaletica e dal 14 febbraio entrerà in vigore la nuova ordinanza relativa al cambio di viabilità.

 

«Si tratta di un provvedimento che ha natura sperimentale, in attesa dell’approvazione del nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU)-aggiunge Paolo RAINATO-nella revisione del documento di pianificazione della viabilità cittadina saremo affiancati da professionisti qualificati, con l’intento di dare concreta efficacia alle isole ambientali/zone 30 esistenti, aumentare la sicurezza stradale e ridurre l’incidentalità e la pressione del traffico, migliorare l’accessibilità (in particolare quella ciclo-pedonale), contrastare il traffico “parassita” e di attraversamento, valorizzare il commercio di vicinato e artigianato. Le modifiche alla viabilità che vogliamo realizzare sono coerenti con la nostra visione di Chieri come città inclusiva e sostenibile, e per farlo abbiamo voluto adottare un metodo preciso, ovvero ascolto sperimentazione, condividendo e discutendo con i cittadini le nostre intenzioni senza farle calare dall’alto, assumendoci la responsabilità delle scelte così da evitare rinvii e prolungate situazioni di impasse, verificando poi l’efficacia degli interventi sperimentali, confermandoli o operando eventuali correttivi, che poi il PGTU recepirà».

Le Olimpiadi di Pechino parlano anche piemontese

/

Il Politecnico di Torino è l’unica realtà straniera che ha collaborato alla progettazione degli spazi per i Giochi Olimpici di Pechino.

Il coordinatore del progetto, Michele Bonino, professore del Politecnico e delegato del Rettore alle Relazioni internazionali con la Cina e i Paesi Asiatici, spiega che “Il governo cinese ha puntato sull’identità nazionale reclutando soltanto progettisti locali.

Continua a leggere:

Le Olimpiadi di Pechino parlano anche piemontese

Operaio morto nella sabbiatrice E’ la prima vittima del lavoro nel 2022

Oggi oltre allo scontro tra due treni a Orbassano, che ha causato quattro feriti lievi, la vera tragedia sul lavoro  è avvenuta a Busano, nel Torinese. 

E’ morto un operaio, Vincenzo  Pignone, 58 anni, di  Rivarolo Canavese, che ha perso la vita  nella mattinata nell’azienda di stampaggio Silca.

L’uomo era al lavoro con una sabbiatrice per pulire i pezzi metallici e la smerigliatura di lastre di vetro con  un getto di sabbia silicea. Per cause ancora da stabilire è caduto all’interno. I vigili del fuoco di Ivrea sono giunti sul posto con  i medici del 118. Non è stato possibile salvarlo.

(foto archivio)

Dolore per la morte di Adriana, commerciante e mamma di tre figli

Aveva 64 anni Adriana Voster,  commerciante ambulante nel settore abbigliamento. 

Molto conosciuta nel Torinese, in particolare nella zona di Brandizzo e Chivasso, e’ scomparsa in modo prematuro.

Molto dinamica, affabile,  appassionata di pittura e di bricolage, la sua morte ha suscitato un vasto cordoglio.

Lascia il marito e tre figli.

(foto Facebook)

Treni si scontrano a Orbassano, quattro feriti Poteva essere una strage

Sono quattro i feriti nel nuovo incidente sul lavoro in Piemonte, accaduto intorno alle 13 presso lo scalo merci dell’interporto SiTo di Orbassano

Si è trattato di uno scontro frontale tra due treni merci, una locomotiva  ha urtato un convoglio fermo sui binari. Le indagini sono affidate alla polizia ferroviaria. Fortunatamente i feriti non sono gravi, ma si è sfiorata  la strage. Da ricordare che nei mesi scorsi in un altro incidente era morto un macchinista. I sindacati lanciano l’allarme per il ripetersi di incidenti sul lavoro nella nostra regione.

Due minori violentano ragazza e filmano la scena

La ragazza aveva chiesto ospitalità a un conoscente dopo essere uscita da una comunità. Ma una volta accolta in casa, mentre dormiva, era stata violentata da lui  e da un amico. I due giovani entrambi minorenni come la vittima avevano filmato l’atto sessuale. La ragazza  aveva scoperto quel video e si era confidata con gli  amici, che l’avevano consigliata di denunciare la vicenda. Ieri la corte d’appello di Torino  sezione  per i minorenni  ha confermato la condanna: due anni e otto mesi e 10mila euro di multa nei confronti dei giovani che avevano 16 e 17 anni all’epoca dei fatti, ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo e pornografia minorile. Uno di loro è stato inoltre indagato dalla procura in una delle inchieste legate alle rapine delle baby gang di piazza San Carlo.

Come in un film rapinano banca bucando il muro dell’ufficio vicino

DAL PIEMONTE

Sono entrati bucando il muro di un ufficio sfitto adiacente alla banca per entrare alla Credem, a Casale Monferrato.

La rapina ieri pomeriggio, verso 16, da parte di quattro banditi entrati  in banca attraverso il foro nel muro. Uno era armato di coltello. Si sono fatti consegnare le banconote  della cassa temporizzata, circa 60mila euro ma il bottino è  da quantificare con precisione.  Indagano i carabinieri della compagnia di Casale.

Servizio Civile in ADMO: 42 posti in tutta Italia

Per il Piemonte si cercano due volontari per la sede di Torino

Pubblicato il bando per la selezione di giovani tra i 18 e i 28 anni che vogliono diventare volontari del Servizio Civile. ADMO Federazione Italiana e le ADMO Regionali aderenti partecipano al Bando di Servizio Civile Universale con delle sedi accreditate presso l’ente AVIS Nazionale. 42 i posti totali a disposizione.
Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. Il servizio civile diventa universale e punta ad accogliere tutte le richieste di partecipazione da parte dei giovani che, per scelta volontaria, intendono fare un’esperienza di grande valore formativo e civile, in grado anche di dare loro competenze utili per l’immissione nel mondo del lavoro.

“Ti invito a donare” è il titolo dei progetti presentati da AVIS Nazionale e ADMO, suddivisi per aree geografiche. I posti disponibili presso le sedi ADMO sono 42 per giovani che abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età vorranno vivere una esperienza unica ed entusiasmante!
Tante le attività proposte, che saranno svolte nel pieno rispetto delle attuali norme anti-Covid e a tutela della salute dei partecipanti. È possibile effettuare la richiesta di adesione entro le ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022. Partecipare è semplicissimo, basta presentate la domanda online attraverso la piattaforma DOL, collegandosi a questo link: https://domandaonline.serviziocivile.it/ Le selezioni avverranno secondo i criteri accreditati dal Dipartimento disponibili di seguito e riportarti all’interno di ogni scheda progetto.

MAGGIORI INFORMAZIONI

Chi può partecipare
Possono presentare domanda i giovani senza distinzione di sesso che siano in possesso dei seguenti requisiti:
aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
non aver commesso reati;
Tipologia di progetti
Per la partecipazione ai progetti di Servizio Civile non esistono limitazioni geografiche di alcun tipo: è possibile scegliere tra tutti i progetti presenti nel bando da svolgersi in Italia e all’estero, a patto che si presenti domanda per un solo progetto tra quelli indicati, pena l’esclusione.
Durata e impegno settimanale
I progetti di Servizio Civile in ADMO prevedono un monte ore annuo di 1145 ore per la durata di 12 mesi e un orario di servizio pari a una media di 25 ore settimanali. L’orario di servizio viene stabilito in relazione alla natura del progetto ed è indicato nel progetto stesso.
Trattamento economico
Ai volontari spetta un compenso di € 444,30 al mese. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per la durata prevista del progetto, a partire dalla data di inizio.

SEDI ADMO ADERENTI AL PROGETTO CON NUMERO DI VOLONTARI RICHIESTI

Cod_sede Sede Prov Regione/PA Area Volontari Richiesti
145996 ADMO ALTO ADIGE SÜDTIROL Bolzano – Bozen Alto Adige Nord 2
145999 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Bologna Bologna Emilia Romagna Nord 2
146000 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Faenza Ravenna Emilia Romagna Nord 2
146001 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Ferrara Ferrara Emilia Romagna Nord 2
146002 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Forli’-Cesena Forli’ – Cesena Emilia Romagna Nord 2
146003 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Modena Modena Emilia Romagna Nord 2
146004 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Parma Parma Emilia Romagna Nord 2
146005 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Piacenza Piacenza Emilia Romagna Nord 2
146006 ADMO EMILIA ROMAGNA sezione Reggio Emilia Reggio Emilia Emilia Romagna Nord 2
146007 ADMO FEDERAZIONE ITALIANA Milano Lombardia Nord 2
146008 ADMO FRIULI VENEZIA GIULIA Udine Friuli Venezia Giulia Nord 2
146009 ADMO LOMBARDIA Milano Lombardia Nord 2
146010 ADMO PIEMONTE Torino Piemonte Nord 2
146011 ADMO TRENTINO Trento Trentino Nord 1
145995 ADMO ABRUZZO Pescara Abruzzo Centro 2
147238 ADMO LAZIO sezione Roma Roma Lazio Centro 3
147239 ADMO LAZIO sezione Viterbo Viterbo Lazio Centro 2
147241 ADMO TOSCANA Grosseto Toscana Centro 2
145997 ADMO CALABRIA Vibo Valentia Calabria Calabria 3
145998 ADMO CALABRIA sede Reggio Calabria Reggio Calabria Calabria Calabria 3

Reinventarsi un futuro: corso gratuito di cucina per adulti disoccupati e occupati

OULX – Il Centro Formont Valsusa, con sede a Oulx, propone un corso gratuito per adulti disoccupati e occupati. Si tratta di 600 ore di cui 300 di stage in azienda. E’ un collaboratore polivalente, una figura jolly che può essere declinata sia in sala che in cucina, ideale per piccole e medie strutture ristorative e alberghiere. Il collaboratore polivalente nelle strutture ricettive e ristorative è una figura professionale in grado di eseguire compiti finalizzati a garantire il funzionamento della struttura ricettiva in cui opera. In particolare operazioni preliminari di cucina, di sala e di servizio colazioni; collabora inoltre al ricevimento, immagazzinamento e stoccaggio dei prodotti.

 All’occorrenza può fornire informazioni di routine alla clientela e svolgere attività di facchinaggio. Il collaboratore polivalente trova prevalentemente collocazione in strutture ricettive piccole o medio piccole quali ostelli, agriturismi, casa-albergo, pensioni, strutture per il turismo famigliare stanziale ed occasionale.

Il corso che si svolgerà a Oulx è rivolto ai disoccupati e occupati maggiori di 18 anni con diploma di scuola secondaria di I grado (Licenza Media).

A Monchietto due Atc

Paolo Monchietto presidente dell’Atc Al 1 Valcerrina e Casalese e dell’Atc Al 2 Pianura Alessandria

Paolo Monchietto è stato eletto venerdì sera, alla guida dell’Atc – Ambito Territoriale di Caccia Al 1 ‘Valcerrina e Casalese’ e dell’Atc Al 2 ‘Pianura Alessandrina’ nel corso dell’assemblea degli aderenti che si è svolta ad Alessandria presso la sede della Federcaccia.

La nomina di Monchietto è avvenuta per entrambe le Atc all’unanimità. L’attuale presidente, che sino al momento della nomina ricopriva l’incarico di vice presidente da tre anni succede a Gianfranco Boido che si era dimesso qualche giorno fa per motivi personali

L’Atc Al 1 ha la propria sede a Casale Monferrato, via Solferino 2, l’Atc Al 2 si trova invece ad Alessandria corso Romita 59.

Le Atc (in Provincia di Alessandria sono quattro le altre sono Atc Al 3 – Val Curone, Borbera e Grue e Atc Al 4 – Ovadese e Acquese) si trovano a dover affrontare diversi compiti relativi alla caccia demandati dalla Regione.

In particolare il problema del momento è quello dell’emergenza derivante dalla psa-peste suina asiatica che, se non interessa l’Atc Al 1 e unicamente il territorio di sei comuni nell’Atc Al 2, investe invece decisamente i rimanenti Ambiti.

Il neo-presidente, che è sindaco a Villamiroglio in Valcerrina, è un amministratore di lunga esperienza (è al terzo mandato con un passato da vicesindaco) annuncia che prenderà immediato contatto con il consigliere delegato alla Caccia della Provincia di Alessandria per un esame delle cose da fare.

Intanto ha ricevuto gli immediati rallegramenti da parte degli amministratori di tutta la Valle, a partire dal presidente dell’Unione dei Comuni della Valcerrina, Fabio Olivero.