CRONACA- Pagina 1156

Sgominata la “banda della monetina”: derubavano donne anziane distraendole con un trucco

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Torino, 24 Gennaio Rubavano le borse con il consolidato sistema delle monetine lanciate a terra, consistente nel distrarre la vittima con un rumoroso lancio di monete sull’asfalto mentre un terzo malvivente si impossessava della borsa incustodita sul sedile anteriore dell’auto.

Il trucco è stato visto dai carabinieri di Susa che hanno fermato la banda. Si tratta di tre peruviani, di 25, 30 e 36 anni, responsabili di furto aggravato in concorso.  

Nei giorni scorsi i carabinieri avevano seguito gli spostamenti di un’auto già avvistata in altri luoghi che erano stati teatro di furti ai danni di donne sole e anziane. I militari dell’Arma, dopo aver appurato che a bordo della vettura si trovavano dei sudamericani corrispondenti alle descrizioni fornite dalle vittime, li hanno seguiti e colti in flagranza nel parcheggio della “Coop” di Piossasco. È stata individuata la base logistica dentro cui il gruppo nascondeva una piccola parte della refurtiva (occhiali, borse, tablet, cellulari) dal valore stimato superiore ai 25.000 euro.

Con i bancomat rubati alle vittime prelevavano denaro contante, che poi veniva reinvestito in proprietà in Perù, o acquistavamo beni di lusso.  

Emergenza Covid, grazie a 13 mila volontari oltre 200 mila interventi da febbraio 2020

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La Protezione civile ha messo in campo 13.115 volontari dall’inizio dell’emergenza Covid ad oggi, per un totale di oltre 201.673 interventi (dal 5 febbraio 2020 al 16 gennaio 2022).

Gli interventi riguardano principalmente l’assistenza e l’informazione alla popolazione, l’assistenza ai centri vaccinali, il soccorso e l’assistenza sanitaria, la logistica, il supporto organizzativo, amministrativo e di segreteria ed altri ambiti.

Per il Commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, “anche in questa lunga emergenza Covid il volontariato della Protezione civile del Piemonte ha dato grande prova di disponibilità ed efficienza, al fianco degli operatori sanitari in prima linea per fronteggiare la pandemia. A loro il doveroso ringraziamento dell’Unità di Crisi”.

“La Protezione civile piemontese – afferma l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi – si è rivelata determinante e determinata nella lotta contro la pandemia. Tutta l’esperienza acquisita dalla tragica esperienza dell’alluvione del 1994, quando il Coordinamento piemontese si è strutturato ed è cresciuto fino a diventare la migliore Protezione civile del Paese, ci ha consentito di poter contare su un esercito di donne e uomini formidabili, dalle grandi capacità e inventiva”.

Anche questa settimana i volontari sono stati impegnati nei centri vaccinali di Torino e di tutte le principali località del Piemonte per facilitare la logistica ed assistere la popolazione nella campagna vaccinale in corso.

Addio a Giulio, chitarrista appassionato di Lucio Battisti

Giuliano Ariosto per gli amici  “Giulio”, era un grande appassionato di musica, soprattutto quella di Lucio Battisti

Malato da tempo è deceduto nelle scorse ore ad Asti dove era molto conosciuto. Era un artista protagonista  di molte iniziative musicali organizzate con l’amico Francesco Li Causi, che  lo ricorda così in un post su Facebook: “Ora potrai suonare la tua chitarra e cantare con Lucio. Immagino già il casino che farai. Come sempre la tua voce era di alcuni toni al di sopra delle altre. Abbiamo fatto tanto io te e Renzo. Il successo di Born ti Sing con le sale strapiene al Don Bosco. Poi i Battistiani con Enzino Perrone sito pienone al Politeama con una marea di chitarristi, amanti come noi delle canzoni di Battisti. Le tue partecipazioni al Cantanapoli e in ultimo qualche tempo fa nel mio locale. Eri irrefrenabile.Un vulcano di idee. Ci mancherai. Mi mancherai”.

Sicurezza in Barriera, Giachino: “Meno male che ci sono i Carabinieri”

Non siamo a Beirut ma in corso Giulio Cesare 80 a Torino e la Camionetta dei Carabinieri è fuori della Chiesa della Madonna della Pace accerchiata da spacciatori. 

La presenza dei Carabinieri attorno alla Messa partecipatissima delle 10.30 preceduta dal Battesimo di  Tommaso grande segno di speranza .

Dopo il vertice in Prefettura chiesto dall’Arcivescovo Nosiglia vari interventi delle Forze dell’ordine perché manca un presidio fisso. Unico assente il Sindaco.

Quanto sarebbe importante in Consiglio Comunale straordinario che si tenesse nei locali della Parrocchia.

 
Mino Giachino 
SITAVSILAVORO

Anziane gemelle derubate di gioielli per 100 mila euro

Due finti tecnici del gas hanno truffato due anziane gemelle torinesi che li hanno fatti entrare in casa

Sono state derubate di gioielli per un valore  di 100mila euro ma soprattutto, come hanno dichiarato a Cronaca Qui le due donne,  dei ricordi di una vita: «Erano i gioielli di nostra nonna e di nostra madre».

Venerdì mattina i due truffatori hanno suonato al campanello delle anziane in un condominio di via Saluggia. I malviventi hanno detto che li aveva mandati l’amministratore per fare un controllo sull’impianto di riscaldamento. Hanno detto che dovevano usare una sonda che sarebbe stata pericolosa per i metalli e che avrebbe potuto causare esplosioni. Così hanno fatto raccogliere dalle donne tutti i loro anelli e collane che poi hanno rubato, dandosi alla fuga.

Vaccinati e non vaccinati, ecco come cambiano i rischi I dati del Piemonte

PER I NON VACCINATI RISCHIO 12 VOLTE PIÙ ALTO DI TERAPIA INTENSIVA E 7 VOLTE MAGGIORE DI MORTALITÀ SE SONO OVER40

Nell’ultima settimana dal 15 al 21 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte rappresenta il momento di massima circolazione del virus per questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,6% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (oltre 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson).

Una percentuale che triplica e sale a circa il 5% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (798 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).

I ricoveri in terapia intensiva sono stati 13 su 100 mila tra i non vaccinati e 1 su 100 mila tra i vaccinati. La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 18,4 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 2,8 su 100 mila tra quelli vaccinati. Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 12 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.

OPEN DAY BIMBI AL VALENTINO: SU 1000 PRENOTATI GIÀ VACCINATI QUASI METÀ IN TRE ORE 

Al Valentino ieri per l’open day bimbi 5-11 anni le prenotazioni erano mille. Quasi metà dei bambini sono stati vaccinati in sole tre ore a partire dalle 15.30 fino alla 18.30 (le vaccinazioni pediatriche si  sono chiuse  alle 21, si attendono i dati)

Ieri aggiungendo anche la fascia degli adulti, erano più di 3000 in tutto le convocazioni programmate all’hub Valentino, che è gestito e coordinato dalla Città della Salute di Torino in collaborazione con l’Asl Città di Torino.

Il bollettino Covid di domenica 23 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 8.673 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7.394 dopo test antigenico), pari al 14,5% di 60.007 tamponi eseguiti, di cui 50.980 antigenici. Degli 8.673 nuovi casi gli asintomatici sono 7.731 (89,1%).

I casi sono così ripartiti: 7.199 screening, 1.107 contatti di caso, 367 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 793.382, così suddivisi su base provinciale: 65.404 Alessandria, 36.742 Asti, 29.500 Biella, 110.577 Cuneo, 61.778 Novara, 415.533 Torino, 28.081 Vercelli, 29.295 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.906 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 12.566 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono155 (+13 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.120 (+35 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 173.346

I tamponi diagnostici finora processati sono 13.629.328 (+60.007 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.462

Sono 11, 1 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.462 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.641 Alessandria, 761 Asti, 469 Biella, 1.540 Cuneo, 1.002 Novara, 5.955 Torino, 574 Vercelli, 401 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 119 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

605.299 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 605.299 (+6.021 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 52.352 Alessandria, 30.107 Asti, 22.044 Biella, 86.827 Cuneo, 50.883 Novara, 312.139 Torino, 21.398 Vercelli, 23.548 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.191 extraregione e 3.810 in fase di definizione.

Sospesa dal Questore la licenza di un circolo privato per 15 giorni

Venerdì  il Questore di Torino ha sospeso ai sensi dell’art. 100 TULPS l’attività di un  circolo privato sito in via Cigna.

Lo scorso mercoledì, in occasione di un controllo amministrativo effettuato da personale della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura, il presidente del suddetto circolo era stato sanzionato per  aver violato la normativa contro la diffusione del COVID 19 e contestualmente denunciato all’ A.G. ai sensi del testo unico Leggi sanitarie 1265/1934; il locale era stato chiuso per 5 gg.

Durante il medesimo controllo, gli operatori di polizia avevano, inoltre, riscontrato che il circolo aveva consentito l’accesso al pubblico a persone non iscritte nel registro dei soci e di fatto apriva al pubblico un locale di intrattenimento in assenza della prescritta autorizzazione: in merito, il presidente era stato  denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 681 c.p. e sanzionato amministrativamente per aver aperto al pubblico un locale di intrattenimento senza averne titolo, consentendo l’accesso al circolo a persone non socie.

Il controllo è scaturito a seguito di diverse segnalazione relative al disturbo alla quiete pubblica nonchè a seguito di fatti delittuosi, piuttosto gravi, occorsi all’inizio di questo anno e nel mese di novembre 2021, che hanno coinvolto gli avventori del locale, anche a causa del consumo eccessivo di bevande  alcooliche.

Tenuto conto del continuo abuso di sostanze alcoliche, del verificarsi di gravi  episodi di violenza e di disturbo alla quiete pubblica e decoro degli spazi urbani, il Questore di Torino ha  ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, dei consociati e degli avventori, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico; pertanto, ha disposto,  ai sensi dell’art. 100 Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del circolo che rimarrà, dunque, chiuso  per 15 giorni a  decorrere dalla giornata di venerdì.

Giovanissimi sorpresi nell’attività di spaccio con l’ “hashish  di Batman”

Personale del Commissariato Centro,  a seguito di una attività di indagine, ha individuato la scorsa domenica sera, nei pressi della stazione Porta Nuova, un ragazzo italiano sospettato di essere in attesa di eventuali acquirenti di sostanze stupefacenti.

Sottoposto a perquisizione, lo stesso è stato trovato in possesso di 5 pezzi di hashish, per un peso complessivo di 75 grammi, occultati negli indumenti intimi.  Accertamenti svolti nell’immediato dagli investigatori, consentivano anche l’individuazione di un complice, un sedicenne che si trovava all’interno di un  kebab ubicato in una via limitrofa. Il minorenne aveva con sé un panetto di hashish da 100 grammi, riportante sul fronte lo stemma di Batman,  un coltello  a serramanico ed una pistola, fedele riproduzione di una Glock, priva di tappo rosso. I due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

Dalla Regione le tolleranze edilizie per abbattere la burocrazia

Snellire la burocrazia e semplificare le procedure, definendo con precisione le “tolleranze edilizie”, ovvero quelle piccole difformità riscontrate fra quanto eseguito in cantiere e il progetto approvato, che non si configurino come violazioni di legge.

 

È questo l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale del Piemonte, che ha fornito le prime indicazioni applicative sulle tolleranze edilizie.

La modifica riguarda la legge regionale 8 luglio 1999, n. 19 “Norme in materia edilizia e modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 sulla tutela ed uso del suolo”. La tolleranza è un concetto che è stato introdotto dal legislatore, sia piemontese che nazionale, per rendere più efficienti le procedure in ambito edilizio. Spesso nella realtà del cantiere le opere autorizzate sono realizzate con piccole modifiche, che però non costituiscono difformità tali da essere considerate violazioni edilizie. Si tratta di piccole variazioni quali ad esempio una diversa partizione interna delle camere di una abitazione o lo spostamento di un muro ad una breve distanza rispetto a quanto previsto nel progetto.

«Era necessario – ha commentato l’assessore all’Urbanistica della Regione Piemonte, Fabio Carossofornire un primo strumento semplice e chiaro agli operatori del settore per poter distinguere proprio questo tipo di opere. Il risultato è un importante contributo per la semplificazione in ambito edilizio, soprattutto nel quadro dei finanziamenti nazionali, ed è il frutto della collaborazione fra tutti i soggetti che partecipano al processo: ordini, collegi professionali, costruttori, autonomie locali».