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Il riscatto del turismo culturale fa volare le visite ai musei torinesi nel weekend del 25 Aprile

Con circa 15 mila visitatori negli ultimi tre giorni, continua la grande affluenza di cittadini e turisti che anche per il ponte del 25 aprile hanno scelto di passare qualche ora tra le bellezze e la ricca offerta culturale dei Musei Reali.

Nello specifico, sono stati infatti 10684 gli ingressi ai Musei Reali mentre in 1300 hanno scelto di visitare A tu per tu con Leonardo, la mostra che racconta e documenta l’attività del grande maestro del Rinascimento italiano dagli esordi della sua carriera a Firenze fino agli studi milanesi dedicati alle macchine, all’anatomia, alle proporzioni e alle espressioni del volto umano, per arrivare al sogno del volo.

Continua inoltre l’enorme successo della mostra Vivian Maier Inedita, su una delle più affascinanti esponenti della street photography, che ha registrato circa 3 mila ingressi in questo lungo weekend.

Sono 7.647 le persone che hanno visitato, invece,  le collezioni permanenti e le mostre in corso della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

In particolare, 3590 persone hanno visitato Palazzo Madama, 2953 il MAO e 1104 la GAM.

Ricordiamo le mostre in corso:

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna

UNA COLLEZIONE SENZA CONFINI. Arte internazionale dal 1990 –  fino al 25 settembre 2022

CARLO LEVI. Viaggio in Italia: luoghi e volti –  9 febbraio – 8 maggio 2022
VINCENZO AGNETTI (In VideotecaGAM) – 22 febbraio –  12 giugno 2022

MAO Museo d’Arte Orientale

KAKEMONO. Cinque secoli di pittura giapponese. La Collezione Perino

12 novembre 2021 – 25 Aprile 2022

CREDERE CON IL CORPO NEL SUD-EST ASIATICO. Esposizione fotografica a cura di Eva Rapoport

27 novembre 2021 – 1 maggio 2022

ROTAZIONE | La veste del Buddha. Preziosi kesa giapponesi dalle collezioni del MAO

28 marzo – 29 settembre 2022

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

INVITO A POMPEI – 8 aprile – 29 agosto 2022

Treni, lavori sulla linea Torino-Savona/Ventimiglia e Torino-Cuneo

RFI: INTERVENTI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE

Dal 26 aprile al 5 maggio e dal 17 al 26 maggio interessati i treni regionali delle linee SFM4, SFM7, Torino-Savona/Ventimiglia, Torino–Cuneo e Torino-Albenga/Imperia

Interventi di potenziamento infrastrutturale lungo la linea ferroviaria Torino-Savona/Ventimiglia e Torino-Cuneo.

Con un investimento di circa due milione di euro, i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) rientrano nel più ampio progetto di potenziamento della linea che, per fasi, consentiranno il transito dei treni con il massimo carico trasportabile. In questa fase, gli interventi interesseranno la tratta compresa tra le stazioni di Trofarello e Fossano.

Dal 26 aprile al 5 maggio e dal 17 al 26 maggio la circolazione ferroviaria delle linee Sfm4, Sfm7, Torino – Savona/Ventimiglia, Torino – Cuneo e Torino-Albenga/Imperia (in circolazione sabato, domenica e festivi) subirà modifiche e alcuni collegamenti sostitutivi con bus.

I canali di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con la nuova offerta.

Il 25 aprile al monumento dedicato ai caduti polacchi

IL PARTITO RADICALE E L’ASSOCIAZIONE PANNELLA CELEBRANO IL 25 APRILE DAVANTI AL MONUMENTO DEI CADUTI POLACCHI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Lunedì mattina, 25 aprile il Partito Radicale e l’Associazione Marco Pannella hanno tenuto una cerimonia davanti al monumento dei Caduti polacchi che sono caduti nella seconda guerra mondiale sul suolo italiano, situato in Piazza Polonia, area rotatoria antistante l’ospedale Regina Margherita. Slogan della manifestazione è stato ‘Grazie per averci liberato. Libertà per l’Ucraina ed il popolo russo’. Ci sono stati gli interventi di rappresentante del consolato polacco, di Mario Brunazzi, presidente dell’Istituto Salvemini, di Mario Barbaro della segreteria del Partito Radicale, di Sergio Rovasio, presidente dell’Associazione Marco Panella Torino, di Pier Franco Quaglieni direttore del Centro Pannunzio, mentre sono stati letti messaggi pervenuti dal consolato dell’Ucraina di Torino, Angelo Pezzana, fondatore del Fuori, Bruno Segre, partigiano e perseguitato dai nazi-fascisti e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Il vescovo in visita a Brozolo

Il 25 aprile 2022 è stata una giornata memorabile per Brozolo. La visita del Vescovo di Casale Mons. Gianni Sacchi con la celebrazione della Messa solenne presso la Parrocchia di San Giorgio è stata il fulcro della giornata; Mons. Sacchi ha poi scoperto, con il Sindaco Giovanni De Michelis, la targa attestante l’intitolazione della piazza della Chiesa a Padre Raffaele Giachino, Missionario di San Vincenzo nativo di Brozolo. A Padre Giachino è stata anche dedicata la mostra “Uno di noi”,  allestita a cura dell’Associazione Culturale La Boscaglia nella sua sede, presso i locali parrocchiali: la mostra  è stata  visitata e apprezzata da tutti coloro che avevano gremito la  Chiesa per l’occasione. Come da tradizione è stato anche benedetto e distribuito il “pane di San Giorgio”, evento che si ripete da centinaia di anni e che, ricordando  la sopravvivenza della popolazione dallo sterminio dovuto alla peste del ‘600, ripropone ogni anno il sentimento di unità e solidarietà della popolazione nei momenti del bisogno.

Ileana Macagno
Volontaria Biblioteca addetta alla Comunicazione

Torinese seminudo per strada si prende a colpi di martello

Ci sono volute due pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Cossato per bloccare un individuo seminudo che girava per strada nel Biellese. Brandiva un martello con il quale si colpiva ripetutamente le gambe.L’uomo, torinese, era sanguinante ed in evidente stato di agitazione, continuava a martellarsi e a urlare frasi sconnesse. Ben quattro Carabinieri hanno dovuto ricorrere all’utilizzo dello spray al peperoncino per permettere al medico presente di somministrare un sedativo ed effettuare una prima medicazione. L’uomo è stato portato all’Ospedale di Ponderano. Si tratta di un cinquantenne recatisi nel Biellese per una trattativa immobiliare.

“Il fascismo degli antifascisti”

Radicali: Sede Torinese vandalizzata per ritorsione contro le bandiere portate in corteo.

“Non bastava essere stati accerchiati, spintonati, insultati per l’intera durata della manifestazione e aver dovuto discutere animatamente perché ci fosse consentito di prendere parte al corteo da chi non aveva il diritto di vietarcelo, adesso la nostra sede è anche stata vandalizzata da chi si definisce orgogliosamente antifascista, ma che, i metodi fascisti di ritorsione contro chi la pensa diversamente, non ha alcun problema a utilizzarli”. Lo dichiarano il Consigliere Comunale di +Europa e Radicali Italiani, Silvio Viale, insieme ai coordinatori dell’associazione Radicale Adelaide Aglietta, Andrea Turi, Daniele Degiorgis e Patrizia De Grazia.
“Ieri sera, al corteo del 25 Aprile, abbiamo marciato sventolando le bandiere Ucraine, dell’Unione Europea e della NATO. Nel cuore della nostra Europa, c’è una nuova resistenza, ci sono dei nuovi partigiani che una mattina di due mesi fa, si sono svegliati e hanno trovato l’invasor. Un invasore il cui obiettivo non è il Donbass, o l’Ucraina, ma l’Europa intera, il suo modello democratico, i suoi valori, le regole del suo stato di diritto. In altre parole: tutti noi. Chi in Ucraina combatte contro Putin, anche a costo della propria vita, per liberarsi e liberarci da quell’invasore, è a tutti gli effetti un partigiano. Sventolare la bandiera dell’Ucraina, insieme a quelle dell’Unione Europea e della NATO (due ombrelli che, anche nelle loro imperfezioni, ci rendono più forti di fronte a quell’invasore), significa difendere i valori dell’antifascismo nel presente del mondo in cui viviamo. Porre sullo stesso piano NATO e Putin è folle. Anche grazie all’Alleanza Atlantica è stato possibile un processo di democratizzazione, al riparo dalle mire imperialiste del dittatore russo. La guerra in Ucraina ha un nome e un cognome: Vladimir Putin. La NATO non ha svolto alcun ruolo, se non quello di provare in tutti i modi ad aiutare l’Ucraina a difendersi e a difenderci. Avevamo il diritto di partecipare con quelle bandiere era un corteo pubblico. Il pensiero unico, l’intimidazione, la censura, le ritorsioni, non sono strumenti democratici. Ricordano qualcos’altro. Qualcosa che un 25 Aprile fummo in grado di sconfiggere, ma che durante questo 25 Aprile è tornato a manifestarsi contro di noi in modo agghiacciante. L’antifascismo non è una bandiera, ma un metodo. Un metodo che ieri e questa notte è stato schiacciato dalla violenza degli antifascisti”.
Oggi, a Roma il convegno organizzato da Radicali Italiani, dal titolo “25 aprile anche per l’Ucraina”, visibile al link:
https://www.facebook.com/events/929650184370241

Qui invece, il link per firmare l’appello Putin all’Aja:
https://radicali.it/putin-allaja/

25 aprile, imbrattate le sedi del Pd e dei Radicali

Ieri bandiere della Nato e del Pd bruciate  al corteo del 25 Aprile, a Torino

Invece la scorsa notte una sede del Partito Democratico, in via Oropa, e quella dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta in via san Dalmazzo sono state imbrattate con scritte in vernice rossa ”servi della Nato e della guerra”.

Il commento di Silvio Viale, esponente dei Radicali Italiani e consigliere comunale di maggioranza nel gruppo Lista Civica per Torino: “I pacifisti nostalgici del Patto di Varsavia hanno le mani insanguinate del popolo ucraino: non perdono occasione per confermarlo. E piaccia o non piaccia i nuovi partigiani sono gli Ucraini e i nuovi nazi-fasci sono i Russi. E in Italia noi difendiamo i valori di libertà anche per loro, quelli che fossilizzati nella storia ci odiano da quarant’anni”.

 

Notti della movida torinese, locali controllati e multati

Nella notte fra sabato e domenica, personale della Polizia di Stato ha coordinato un servizio straordinario interforze disposto con ordinanza del Questore nelle zone del centro cittadino maggiormente interessate dalla movida, in particolare nell’area di Piazza Santa Giulia, San Salvario, Piazza Vittorio Veneto e via Matteo Pescatore.

 

Complessivamente sono stati controllati 25 esercizi commerciali e un centinaio di persone. Nel corso dell’attività sono state diverse le sanzioni. In via Rossini un locale è stato sanzionato per la vendita di alcolici oltre l’orario consentito, un secondo in piazza Santa Giulia per la violazione di diverse norme amministrative. Due sanzioni anche in via Matteo Pescatore per violazione del regolamento di polizia urbana.

Scontro sulla tangenziale, due feriti

Sulla  tangenziale di Torino, nel comune di Rivoli, sull’interscambio direzione nord-Milano nelle scorse ore si sono scontrate due auto.

Feriti lievemente i  conducenti, trasportati  in codice verde all’ospedale di Rivoli.

Il personale Ativa è intervenuto con la  polizia stradale per i  rilievi e per sbloccare il traffico.

Lo Russo: “Il 25 aprile ci chiede ancora una volta da che parte stare”

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo ha detto che “Il 25 aprile è sempre stata una data molto sentita dai torinesi, legata alla carne viva delle famiglie dei tanti partigiani che hanno lottato e dato la vita per una libertà mai scontata. Ma quest’anno la giornata ha un valore in più di riflessione, perché ci chiede ancora una volta da che parte stare”.

Il primo cittadino ha aggiunto: “per quanto sta accadendo in Ucraina è difficile trovare una posizione esente da controindicazioni,  tutti vogliamo la pace, e non è facile trovare le strade giuste per arrivarci. Per questo vedo nel 25 aprile una grande opportunità di riflessione sulla nostra storia e di unione sui nostri valori fondanti”.