CRONACA- Pagina 111

La campagna “Roadpol” della Polizia stradale

Nella settimana dal 7 al 13 ottobre 2024 anche sul territorio nazionale si è svolta la campagna europea di sicurezza stradale denominata “Focus on the road”, promossa dal network Europeo “Roadpol”, la rete di cooperazione tra le Polizie Stradali nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono quasi tutti i Paesi Membri.

L’organizzazione persegue il fine di ridurre il numero degli incidenti stradali e delle vittime della strada: l’attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto alle principali violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa, all’interno di determinate aree strategiche.

Nello specifico, lo scopo dell’iniziativa “Focus on the road”, attuata dalla Polizia di Stato anche sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta, è stato quello di intensificare i controlli mirati a verificare il rispetto del corretto utilizzo durante la marcia di telefoni cellulari, smartphone e cuffie sonore, principali fonti di distrazione alla guida, e dei dispositivi di ritenuta, con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidentalità sul territorio di competenza.

Al termine delle attività, che hanno permesso di controllare 3393 veicoli, sono state rilevate complessivamente 1334 infrazioni al Codice della strada e sono stati decurtati 2160 “punti patente”. Ben 78 le patenti ritirate nell’ambito degli oltre 800 posti di controllo disposti dal Compartimento Polizia Stradale per il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Continua l’impegno della Polizia di Stato per contrastare i comportamenti pericolosi alla circolazione stradale e arginare il fenomeno dell’incidentalità.

Viaggio nella storia dell’Infermieristica

Gli IPASVI compiono 70 anni. L’OPI Torino celebra l’anniversario della Legge n. 1049 del 29 ottobre 1954
Torino, 24 ottobre 2024 – Il 70° anniversario degli IPASVI, oggi Ordini delle Professioni Infermieristiche (OPI), segna una tappa storica per una professione che ha trasformato la cura in un’arte e il servizio in una missione. In occasione di questa ricorrenza speciale, che celebra la storica Legge n. 1049 del 29 ottobre 1954 – la quale diede vita ai Collegi IPASVI – l’OPI di Torino organizza un pomeriggio di riflessione e celebrazione presso la sua sede di via Stellone 5, Torino.
L’evento si terrà il 29 ottobre 2024 a partire dalle ore 15:45, offrendo l’opportunità per rivivere il lungo viaggio della professione infermieristica in Italia, dagli esordi fino all’odierna rilevanza sociale e normativa, culminata con la Legge n. 3 del 2018. Saranno presenti figure emblematiche del settore, che condivideranno storie e percorso personale, raccontando l’evoluzione di una professione che, giorno dopo giorno, si pone al fianco delle persone più fragili e vulnerabili, diventando ruolo chiave della sanità nazionale.
Aprirà l’evento il dottor Ivan Bufalo, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Torino, seguito dall’avvocato Marcello Maria Bossi, che dalle 16:30 alle 17:30 esplorerà l’importanza sociale e giuridica degli Ordini Professionali, sottolineando come questi garantiscano non solo la tutela della Professione, ma anche la sicurezza dei cittadini. Il professor Valerio Dimonte offrirà una riflessione storica sul cammino dell’infermieristica in Italia, tracciando un ponte tra passato e futuro.
Dalle 18:45 alle 19:30, toccherà a tre voci speciali, che racconteranno la loro esperienza personale all’interno del Collegio IPASVI di Torino: la dott.ssa Fiorenza Bugana, la dott.ssa Maria Adele Schirru e il dott. Diego Targhetta Dur. Questi racconti intimi e appassionati metteranno in luce l’essenza della professione infermieristica, fatta di dedizione, empatia, competenza e umanità.
L’incontro si concluderà con l’intervento del dottor Giulio Zella, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Vercelli, che racconterà la sua esperienza di “30 anni al servizio dell’Infermieristica“, un viaggio costellato di sacrifici, sfide, ma anche di straordinarie soddisfazioni.
«Questo anniversario non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sul percorso che abbiamo compiuto e su quello che ancora ci attende. La Legge n. 1049 del 1954 ha segnato l’inizio di un cammino di crescita, riconoscimento e dignità per la nostra professione, un cammino che, con orgoglio, continua ancora oggi. Siamo felici di ospitare questo evento, che ci permette non solo di guardare al passato con gratitudine, ma anche di costruire insieme il futuro dell’infermieristica in Italia. La nostra missione rimane quella di tutelare, valorizzare e dare voce a una professione che ogni giorno si prende cura della vita, garantendo professionalità e rispetto per tutti», ha commentato Bufalo.
L’evento si chiuderà con un momento di incontro e condivisione, durante il quale i partecipanti potranno scambiarsi idee e riflettere sulle sfide e le opportunità future, unendo le forze per continuare a dare valore a una professione che è sinonimo di impegno, cuore e servizio.

Rivoli, ripartono gli incontri con le aziende


Le competenze per il lavoro di domani

La Città di Rivoli, attraverso il servizio “Rivoli & Lavoro”, in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Rivoli e il Patto Territoriale Zona Ovest, dà il via a una nuova serie di incontri mirati per mettere in contatto chi cerca lavoro con le aziende del territorio. Questi appuntamenti offrono un’occasione concreta di confronto diretto tra candidati e datori di lavoro in diversi settori professionali.

Gli incontri, che si terranno presso la sede di Corso Francia 98 a Rivoli, sono gratuiti e aperti al pubblico, e si svolgeranno dal 29 ottobre 2024 al 17 dicembre 2024, per un totale di cinque appuntamenti, con la partecipazione di aziende locali.

Calendario degli incontri:

  • Martedì 29/10/2024, ore 10.00 – Lavorare come addetto/a pulizie. Sarà presente un’azienda del settore.
  • Martedì 12/11/2024, ore 10.00 – Lavorare come operatore di magazzino. Sarà presente un’azienda del territorio.
  • Giovedì 21/11/2024, ore 10.00 – Lavorare nella grande distribuzione.
  • Giovedì 5/12/2024, ore 10.00 – Lavorare come addetto alla ristorazione collettiva. Sarà presente un’azienda del settore.
  • Martedì 17/12/2024, ore 10.00 – Lavorare come assistente familiare, con la collaborazione dello sportello Badanti del CPI di Rivoli.

L’Assessore al LavoroMarco Tilelli, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova edizione di incontri, dichiarando:
Rivoli & Lavoro si conferma un progetto fondamentale per la nostra comunità. L’obiettivo è favorire il contatto diretto tra domanda e offerta di lavoro, offrendo ai cittadini opportunità concrete di occupazione. È importante che chi cerca un impiego possa trovare nel proprio territorio occasioni adeguate alle proprie competenze, e allo stesso tempo le aziende locali possono trovare personale qualificato in linea con le proprie esigenze.”

 

Gli incontri rappresentano un momento di confronto diretto per i partecipanti, che avranno l’opportunità di informarsi sui profili richiesti e dialogare con i responsabili delle risorse umane delle aziende coinvolte. Il progetto ha l’obiettivo di supportare sia chi è in cerca di lavoro sia le imprese alla ricerca di nuove risorse, puntando sulle competenze necessarie per il lavoro di domani.

Exodos, il fotografico racconto dei popoli in cammino

 

Fino al 31 ottobre il Circolo della Stampa di Torino ospita in Corso Stati Uniti 27 la mostra “Exodos – Exit – popoli in cammino” con le fotografie di tredici reporter piemontesi sulle migrazioni.

Dare volto, voce e immagine alle donne e agli uomini in viaggio. “Exodos-Exit” (dal greco uscita) è un progetto fotografico nato nel 2017 da un’idea dell’Associazione degli ex allievi del Master di Giornalismo Giorgio Bocca di Torino con il sostegno della Regione Piemonte. Quest’anno la mostra è stata rilevata dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte che ha deciso di riproporla aggiornandone i contenuti. Ne sono coinvolti alcuni dei più importanti e noti fotoreporter piemontesi ( Marco Alpozzi, Max Ferrero, Stefano Stranges, Mauro Donato, Giulio Lapone, Matteo Montaldo, Giorgio Perottino, Mirko Isaia, Simona Carnino, Mauro Ujetto, Andreja Restek, Renata Busettini e Paolo Siccardi ) che nel loro percorso professionale hanno descritto il fenomeno delle migrazioni in diversi contesti mondiali.

Un racconto che parte dai paesi di origine dei migranti, in contesti spesso sconosciuti al grande pubblico, per arrivare a quanto accade nei nostri confini, da Trieste alla Val Susa fino a Ventimiglia. Immagini per testimoniare e per indurre alla riflessione su un fenomeno talvolta analizzato e discusso dimenticando che dietro ai freddi numeri delle persone in viaggio ci sono le storie e i volti di persone in carne, cuore e ossa. “Exodos”, come nella tradizione del migliore giornalismo, non ha l’obiettivo di indicare soluzione politiche, ma vuole fornire a chi la visiterà qualche strumento in più per formarsi un’opinione libera e documentata su un fenomeno complesso che non può conoscere semplificazioni. La mostra, che è stata esposta in quaranta città italiane e nel 2017 al Parlamento Europeo a Bruxelles, è stata premiata con la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica Italiana. Inoltre ha ottenuto il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e il Patrocinio dell’Alto Commissario della Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

M.Tr.

Violenza di gruppo al Valentino: riconosciuti due presunti stupratori

La notte dello scorso 15 ottobre, secondo il racconto di una 27enne che ha denunciato una violenza sessuale di gruppo nei suoi confronti, un giovane nordafricano le avrebbe rubato il telefono in via Nizza. Lei lo avrebbe rincorso fino a trovarsi al Valentino, nei pressi di una ex discoteca abbandonata. Qui la giovane sarebbe stata vittima di violenza sessuale da parte di altri 5 o sei nordafricani. La giovane ha fatto denuncia alla polizia. Nelle scorse ore sarebbero stati identificati due tra gli stupratori.

La Polizia salva un ragazzo che minacciava di gettarsi dal cavalcavia

La Polizia di Stato ha tratto in salvo un giovane che minacciava di gettarsi da un’altezza di 10 metri circa.

Sono da poco passate le 22 quando perviene al 112 NUE la segnalazione relativa alla presenza di una persona a cavalcioni sul muro del sottopasso Donat Cattin, che collega Corso Mortara e Corso Potenza.

Sul luogo sopraggiungono in breve tempo le volanti dell’UPGeSP e del Comm.to Madonna di Campagna che, malgrado le difficoltà dovute all’oscurità della notte, dopo scrupolose ricerche rintracciano la sagoma di un giovane seduto, con le gambe nel vuoto, su un parapetto del sottopasso.

Il ragazzo è molto agitato e alla vista degli operatori si irrigidisce, urlando loro di stare lontani. Il muretto sui cui è seduto è largo appena un metro ma i poliziotti ne sfidano la superficie, viscida e scivolosa per la pioggia, prendendo posizione sullo stesso.

Gli agenti avanzano a piccoli passi verso il giovane, instaurando un dialogo con lui che si protrae diversi minuti, durante i quali altri operatori adibiti al soccorso posizionano un cuscino gonfiabile di sicurezza sotto il cavalcavia, qualora il ragazzo si lasci cadere.

Facendo leva anche sulla vicinanza di età, i poliziotti riescono a conquistare la fiducia del giovane che, in un momento di distrazione, viene tratto in salvo insieme ad un operatore dei Vigili del Fuoco.

Quasi 80 chili di cocaina nascosti tra le mezzene di carne

 Nell’ambito dell’attività di controllo dei mezzi adibiti al trasporto internazionali delle merci svolto quotidianamente sulle arterie autostradali dalla Polizia di Stato, nei giorni scorsi due autisti di un autoarticolato sono stati arrestati in quanto trovati in possesso di 77 kg di sostanza stupefacente nascosti all’interno del mezzo.

Gli agenti della Polizia Stradale di Torino – Sottosezione autostradale di Susa, impegnati in un controllo presso la barriera di Salbertrand sull’autostrada A/32 Torino – Bardonecchia, hanno fermato un autoarticolato in transito verso Torino proveniente dal confine francese. L’attenzione degli operatori è stata attirata dall’atteggiamento estremamente inquieto degli autisti e dal comportamento dell’unità cinofila, impegnata nel dispositivo di controllo, che continuava a puntare il semirimorchio.

Gli operatori decidevano pertanto di procedere ad una ispezione più accurata. All’interno del semirimorchio, occultati tra le mezzene di carne appese ed i bancali di altri prodotti di macellazione che risultavano essere stati caricati in Olanda, venivano rinvenute 70 confezioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 77 kg circa, che pertanto venivano sottoposte a sequestro.

Per quanto accertato, i due autisti rumeni residenti in Italia, rispettivamente di 43 e 37 anni, venivano tratti in arresto per traffico internazionale di ingente quantità di sostanza stupefacente e tradotti presso la Casa Circondariale “Lo Russo e Cutugno” di Torino.

È doveroso ricordare tuttavia che nei confronti degli stessi vige la presunzione di innocenza in quanto i procedimenti penali a loro carico si trovano nella fase delle indagini preliminari.

Disservizi ferroviari: “situazione insostenibile”. Incontro in Regione

Al termine della riunione urgente convocatadall’assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi per affrontare i recenti e gravi disservizi del trasporto ferroviario sono state stabilite misure concrete per risolvere i problemi che stanno colpendo i pendolari piemontesi

“L’incontro è stato positivo nel senso che tutti gli attori coinvolti, RFI, Trenitalia e l’Agenzia della Mobilità, hanno riconosciuto le criticità presenti e condiviso le azioni necessarie per un miglioramento tempestivo. Dopo un’attenta analisi degli ultimi monitoraggi, le linee particolarmente interessate in questo momento sono la SFM4 e la SFM7, che hanno registrato un peggioramento evidente nelle ultime settimane – ha dichiarato Gabusi – Queste due linee, oltre a servire un’utenza elevatissima composta da studenti e lavoratori, rappresentano anche un collegamento strategico con l’aeroporto di Caselle, diventando così una vetrina fondamentale per Torino e per tutto il Piemonte, in quanto punto di accesso cruciale per chi arriva nella nostra regione.”

Tra le soluzioni immediate RFI ha deciso di intensificare la manutenzione straordinaria su queste linee con un monitoraggio attivo 24 ore su 24, redistribuendo personale da altre aree per intervenire più rapidamente sui guasti senza compromettere la sicurezza generale. Questo piano operativo partirà già da domani.

Trenitalia ha garantito l’accelerazione delle consegne dei nuovi treni. Questo impegno garantirà un nuovo treno ogni settimana da lunedì prossimo al 31 dicembre 2024, con l’obiettivo di portare il numero complessivo di nuovi treni in Piemonte a 46, rispetto ai 37 attualmente in servizio: quindi 6 nuovi treni Pop e 3 nuovi Rock.

Inoltre Trenitalia ha garantito l’attivazione di un servizio di scorta su gomma e ferro, con treni e autobus pronti a intervenire nelle aree più critiche in caso di necessità, le cosiddette ‘scorte calde’, per assicurare una continuità operativa anche in situazioni di emergenza.

“È un risultato significativo – ha sottolineato Gabusi – perché in Piemonte non si acquistavano treni da oltre vent’anni. Da qui a fine anno, grazie a questa accelerazione, avremo in tutto nove nuovi treni che saranno operativi sulle linee più critiche, aiutando a ridurre i ritardi e le cancellazioni”.

Affrontando le cause alla base dei disservizi l’assessore ha evidenziato che “in parte i problemi sono dovuti a eventi occasionali, ma molte delle criticità derivano dalla vetustà di alcune infrastrutture, come i passaggi a livello o gli scambi. Su queste linee stiamo intervenendo, anche grazie agli investimenti del PNRR, che destinano 120 milioni di euro a lavori che saranno completati entro un anno e mezzo. Tuttavia, non possiamo permetterci che questi ritardi e soppressioni continuino quotidianamente fino ad allora”.

Per controllare insieme agli utenti i riflessi di questi impegni si è deciso che ogni lunedì alle ore 16 si terrà un tavolo di monitoraggio tra Regione Piemonte, RFI, Trenitalia e l’Agenzia della Mobilità. A questo incontro settimanale saranno invitati anche un rappresentante per ciascuna linea critica (ora Sfm4 e 7) dei pendolari e e i rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
La Regione, infine, ha chiesto una maggiore informazione all’utenza tramite tutti gli strumenti informativi disponibili sia in stazione che online, con una particolare sensibilizzazione del personale a bordo treno.

“Il futuro sarà certamente migliore – ha concluso Gabusi – ma dobbiamo agire nel presente, rispondendo subito alle esigenze dei pendolari che affidano al nostro servizio le loro vite quotidiane e quelle dei loro figli. Non possiamo tollerare che quello che è successo nelle ultime due settimane diventi la norma”.

Per sfuggire ai carabinieri investe in monopattino un pedone e si schianta su un’auto

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Ieri 23 ottobre 2024, nel corso del pomeriggio, in via onorato vigliani (Torino), i Carabinieri della Compagnia Mirafiori hanno fermato e denunciato un giovane di origine gabonese.
I militari erano impegnati nei periodici servizi di presidio e controllo ad alto impatto delle zone sensibili e il giovane, accorgendosi della loro presenza, ha cercato di fuggire a bordo di un monopattino; nell’operazione maldestra ha prima travolto un pedone al quale non ha prestato assistenza e poi si è schiantato contro un’autovettura.
Il ragazzo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati inerenti gli stupefacenti, è stato prima soccorso e accompagnato in ospedale dai militari dell’Arma, così come la vittima, e poi denunciato per false dichiarazioni sulla propria identità, ingresso e soggiorno illegale nel paese nonché omissione di soccorso a seguito di incidente stradale.