CRONACA- Pagina 1107

Motociclista muore mentre tenta di sorpassare un’auto

Un motociclista di 44 anni è morto in un incidente con un’auto.

Viaggiava sulla sua moto a Occimiano, nel Casalese, sulla stare in direzione del capoluogo monferrino. Avrebbe tentato un sorpasso durante il quale avrebbe tamponato una Peugeot guidata da una donna. È morto sul colpo, mentre la donna è stata trasportata in ospedale con lievi ferite.

Da Caselle ad Atene e Santorini con Volotea

Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, scalda i motori in vista dell’estate e annuncia 2 nuovi collegamenti internazionali in partenza dall’Aeroporto di Torino: dal 27 maggio sarà operativa la rotta Torino-Atene e dal 4 luglio sarà attivo il collegamento alla volta di Santorini. Il volo per Atene avrà 2 frequenze settimanali (ogni lunedì e venerdì) e prevede un’offerta di 12.000 posti in vendita, mentre quello per Santorini decollerà ogni lunedì, con un’offerta totale pari a 6.800 posti.

 

In vista della Summer ’22, l’avvio delle 2 nuove rotte accorcia le distanze tra il Piemonte e la Grecia, garantendo un’offerta di voli comodi e a prezzi concorrenziali per volare in tutta facilità alla volta della capitale ellenica e di una delle più famose isole del Mar Egeo. Grazie ai 2 nuovi collegamenti, in vendita già da oggi su tutti i canali Volotea, infatti, tutti i passeggeri in partenza da Torino potranno organizzare le proprie vacanze estive a Santorini, perla delle Cicladi, o raggiungere comodamente Atene, culla della civiltà europea e affascinante metropoli, porta d’accesso per le meravigliose isole circostanti ma anche per visitare numerosi luoghi d’interesse e siti archeologici della Grecia continentale, dalle Meteore a Delfi, passando per i resti di Micene e l’Epidauro.

 

L’annuncio dei 2 nuovi voli per la Grecia testimonia l’impegno della compagnia nell’ampliare il ventaglio di destinazioni raggiungibili dal capoluogo piemontese durante i mesi estivi, che salgono così a 11 (vs. le 8 destinazioni del 2019). Tutti i passeggeri in partenza dall’Aeroporto di Torino avranno la possibilità di organizzare le proprie vacanze in alcune delle località e delle isole più ambite per le ferie estive, grazie a un’offerta di oltre 240mila posti in vendita per la Summer ‘22 (+27% rispetto al periodo aprile-ottobre 2019).

 

“Siamo entusiasti di poter annunciare l’avvio di 2 nuove rotte internazionali presso l’Aeroporto di Torino. I passeggeri in partenza dallo scalo avranno tante opzioni di viaggio a prezzi economici per decollare verso la Grecia, un paese straordinario adatto a ogni tipo di viaggiatore, grazie a una perfetta combinazione tra classicità e modernità, cultura e relax, – ha dichiarato Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea -. Con i nostri voli, sarà possibile raggiungere in tutta comodità Santorini, tra le più suggestive e conosciute delle isole greche, e Atene che – oltre ai meravigliosi siti archeologici presenti, primo tra tutti il Partenone – rappresenta anche un punto di partenza strategico tanto per le isole che circondano la terraferma quanto per la Grecia Continentale. Con i nostri voli puntiamo a sostenere il rilancio dell’intero settore turistico, così duramente provato dagli ultimi anni di pandemia”.

 

“Siamo soddisfatti che Volotea abbia deciso di ampliare la propria offerta da Torino. Con l’avvio di questi due nuovi collegamenti cresce l’offerta dei voli disponibili da Torino per la prossima estate – ha commentato Andrea Andorno, amministratore Delegato di Torino Airport -: la stagione estiva offrirà infatti il network più ampio di sempre, in termini di destinazioni raggiunte e di frequenze operate. Il rafforzamento dell’offerta sulla Grecia da parte di Volotea rappresenta un valore aggiunto per il nostro scalo, da cui ora saranno accessibili grazie alla compagnia aerea ben 4 destinazioni elleniche di grande richiamo per il segmento turistico: oltre ad Atene e Santorini, sono infatti confermate anche Skiathos e Mykonos”.

Tutte le rotte Volotea sono disponibili sul sito www.volotea.com e nelle agenzie di viaggio.

Furto su commissione: arrestata una donna

furto su commissione

Arrestata cittadina marocchina

 

Si è presentata per due volte a distanza di un’ora e mezza nello stesso supermercato di via Clementi. La donna, una cittadina marocchina di 34 anni, durante la sua prima “visita” ha rubato diverse confezioni di parmigiano, riuscendo a dileguarsi prima di essere fermata. La direttrice del punto vendita, nutrendo forti sospetti che la stessa avesse perpetrato un furto, visionava i filmati di sicurezza del supermercato, avvedendosi di quanto accaduto.

Un’ora e mezza circa più tardi, la stessa donna si presentava nuovamente.

Questa volta, un dipendente la sorprendeva appena oltrepassata l’uscita senza acquisti con 3 confezioni di whiskey nella borsa; lei reagiva offendendolo e poi si gettava per terra urlando.

I poliziotti del Commissariato Barriera Milano tempestivamente intervenuti fermavano la donna, che ha numerosi precedenti di polizia e risulta anche colpita da avviso orale del Questore di Torino del novembre 2021; a quanto accertato, la trentaquattrenne si sarebbe introdotta nel punto vendita ed avrebbe asportato quegli articoli dietro espressa richiesta di un connazionale, che per commettere i due furti la aveva pagata con del denaro contante.

La donna è stata arrestata per furto aggravato.

Piemonte unanime contro la guerra in Ucraina

Sì unanime del Consiglio regionale all’ordine del giorno, primo firmatario il presidente dell’Assemblea e del Comitato regionale per i diritti umani e civili Stefano Allasia e condiviso da Ufficio di presidenza e capigruppo, dove si esprime “una ferma condanna per l’aggressione militare in atto da parte della Russia in Ucraina, solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita e l’impegno per un immediato cessate il fuoco e la convocazione di un negoziato di pace multilaterale”.

“La guerra non è mai una soluzione – ha sottolineato il presidente Allasia – la mia speranza è che si avvii immediatamente un processo di pace che metta fine alle atrocità di questi giorni. Come Comitato regionale per i diritti umani e civili abbiamo espresso solidarietà al popolo ucraino con l’augurio che le cause del conflitto possano presto venire vanificate dall’azione della diplomazia. Siamo fortemente preoccupati per la sorte delle migliaia bambini, donne e anziani che stanno fuggendo da questa assurda guerra, abbiamo il dovere accogliere tutte le persone che stanno scappando dalla morte”.

Il documento è stato illustrato in apertura di seduta dalla consigliera e vicepresidente del Comitato diritti umani del Consiglio Sara Zambaia (Lega).

Il presidente della Giunta Alberto Cirio ha dichiarato che “la nostra solidarietà è sostanziale e non formale. Abbiamo aperto i nostri ospedali, presto arriveranno al Regina Margherita una decina di bambini che devono essere sottoposti a cure oncologiche con i loro familiari. Mi è stato chiesto dall’ambasciatore ucraino quanti potremmo accoglierne, io ho risposto: ‘tutti quelli che possiamo curare’. Il Piemonte si sta mostrando ancora una volta accogliente, la solidarietà non si fa a parole ma con i fatti”.

“Con il presidente del Consiglio regionale Allasia, l’assessore al Welfare Chiara Caucino e l’ambasciatore ucraino in Italia – ha aggiunto – ho creato un Coordinamento per l’emergenza ucraina per fornire un primo supporto concreto al popolo martoriato dalla guerra”.

Il dibattito, articolato, è stato aperto da Paolo Bongioanni (Fdi), secondo cui “ci troviamo a subire uno sfregio al diritto internazionale, bisogna reagire ricorrendo alla diplomazia e alle sanzioni, che potranno però avere pesanti ripercussioni sulle nostre attività produttive. È necessario per l’Italia attrezzarsi per l’approvigionamento di energia anche in deroga a quanto previsto dalla normativa ambientale, paesaggistica e culturale. È in gioco il blocco delle nostre attività produttive”.

Raffaele Gallo, intervenuto per il Pd con Domenico RossiMonica Canalis e Domenico Ravetti, ha espresso “netta condanna alle azioni di guerra di Putin e della Russia, che rappresentano un vero e proprio attentato alla pace internazionale. In questo momento non c’è spazio per alibi o ambiguità. Non possiamo ignorare un Paese che ci chiede sostegno per potersi difendere. Penso che anche la nostra Regione possa fare la sua parte e siamo disponibili a votare stanziamenti a bilancio per l’accoglienza di chi sta soffrendo”.

Per Paolo Ruzzola (Fi) “l’unità e la solidarietà mostrati dall’Ue nel prendere posizione contro l’aggressione rappresentano una svolta significativa per la politica comunitaria. Unità e solidarietà saranno necessarie anche per le industrie e le famiglie italiane che verranno penalizzate dalle sanzioni, ma tollerare l’aggressione avrebbe significato mettere a rischio in modo forse irreversibile la sicurezza in Europa”.

Sean Sacco (M5s) ha evidenziato che “la guerra viene sempre fatta dai ricchi e sono quasi sempre i poveri a pagarla. Gli ucraini devono essere salvati e avere le possibilità di vivere una vita migliore. Le ripercussioni delle sanzioni le pagheranno le nostre imprese e le nostre famiglie e serviranno tempo e investimenti per diversificare le risorse energetiche”.

Marco Grimaldi (Luv) ha rinnovato “massima solidarietà al popolo ucraino per un attacco ingiustificabile e inaccettabile. Serve fare tutto il possibile per una de-escalation del conflitto e per l’identificazione e il coordinamento di corridoi umanitari. Rifiutiamo qualunque fornitura di armi, che rischierebbe di rendere ancor più incandescente la situazione: la pace si costruisce con la pace”.
Per Andrea Cerutti, intervenuto per la Lega con Alberto PreioniPaolo Demarchi e Riccardo Lanzo, “la guerra non è mai la soluzione di alcun problema. Eravamo certi che la storia del Novecento avesse insegnato che conflitti e lutti non portano frutti. Esprimiamo la più totale solidarietà e vicinanza agli uomini e alle donne ucraine e il ripudio della guerra”.

Silvio Magliano (Moderati) ha sottolineato che “il fatto che l’Ordine del giorno sia nato su impulso del Comitato regionale per i diritti umani e sia stato condiviso dall’intera Assemblea è un segnale forte, che mostra che ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide”.

Per Mario Giaccone (Monviso) “è motivo di soddisfazione constatare come si stiano concentrando risorse, farmaci e cibo per offrire accoglienza ai profughi e sostenere la comunità ucraina presente sul territorio”.

Giorgio Bertola (M4o) ha sottolineato come “il primo passo per essere credibili quando si parla di pace sia volerla sempre e in ogni occasione. La guerra ci interroga e ci chiede da che parte stare. Noi abbiamo scelto di stare dalla parte di chi soffre, della popolazione ucraina, condannando senza se e senza ma l’aggressione di uno Stato sovrano a un altro Stato sovrano”.

L’assessore al Welfare Chiara Caucino, ribadendo gli interventi annunciati dal presidente Cirio, ha evidenziato che “al momento sono già decine le richieste di adesione all’avviso di interesse predisposto dall’Assessorato per le famiglie che intendano accogliere profughi ucraini”.

L’odg dà inoltre mandato ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionale, in qualità di presidente del Comitato per i diritti umani, “di continuare a seguire l’evolversi della situazione e fornire ogni aiuto possibile con raccolta di fondi e materiali di prima necessità da inviare in Ucraina, a sostenere gli ucraini residenti in Piemonte e a operare per ospitare chi sta fuggendo dalla guerra”. A “invitare il Governo italiano a continuare ad adoperarsi per attivare ogni sforzo e ogni canale diplomatico per porre fine al più presto ai combattimenti e restituire la parola alla diplomazia e ai tavoli di pace” e a sostenere “ogni sforzo diplomatico messo in campo dal governo italiano e dagli altri Paesi Ue”. Impegna, inoltre, il presidente del Consiglio regionale “a esporre la bandiera della pace nella facciata di Palazzo Lascaris, sede dell’Assemblea regionale, quale sede di difesa dei valori della pace e ripudio di ogni forma di guerra e di violenza”.

Auto si ribalta mentre scende la collina: conducente in ospedale

Forse si è trattato di una distrazione, ma sono stati effettuati i test per la presenza di droghe nel sangue. È rimasto ferito alle mani il conducente dell’auto che, mentre percorreva strada Cenasco dalla collina verso il centro di Moncalieri si è ribaltato con la vettura ed è stato ricoverato in ospedali. La polizia municipale sta effettuando gli  accertamenti.

Il bollettino Covid di mercoledì 2 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.961 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,5% di 30.273 tamponi eseguiti, di cui 25.605 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 986.004, così suddivisi su base provinciale: 81.555 Alessandria, 45.237 Asti, 38.215 Biella, 131.772 Cuneo, 74.700 Novara, 524.182 Torino, 35.009 Vercelli, 35.291 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.834 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.209 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 40 (invariato rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 840 (-79 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.960

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.700.160 (+ 30.273 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.066

Sono 19, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.066 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.751 Alessandria, 781 Asti, 499 Biella, 1.595 Cuneo, 1.047 Novara, 6.234 Torino, 603 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

929.098 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 929.098 (+2.477 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 76.704 Alessandria, 43.038 Asti, 36.410 Biella, 125.387 Cuneo, 71.784 Novara, 497.276 Torino, 32.982 Vercelli, 33.198 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.691 extraregione e 8.628 in fase di definizione.

Stalker si presenta a casa della ex Fermato per atti persecutori

La scorsa settimana, gli agenti del Commissariato San Secondo intervengono presso uno stabile del quartiere Santa Rita per la chiamata di una donna al 112 NUE che segnala di essersi trovata l’ex compagno all’improvviso alle spalle mentre stava aprendo il portone di casa. L’uomo con insistenza, minacciandola e in modo vessatorio, avrebbe chiesto alla donna di avere un colloquio, sebbene lei non ne avesse alcuna intenzione, anche alla luce di fatti pregressi che ne avevano condizionato il vissuto quotidiano.

Questi comportamenti, infatti, non erano una novità per l’uomo. In passato, per esempio, si sarebbe presentato sul posto di lavoro della donna, portandola a nascondersi per non farsi trovare.  Alla luce dei fatti, l’uomo, un cittadino italiano di 45 anni, viene arrestato dagli agenti del Commissariato San Secondo per atti persecutori, arresto poi convalidato e a seguito del quale l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento.

Le responsabilità dovranno essere accertate all’esito del processo.

A ‘Primantenna Focus’ si parla di truffe e rincaro del carrello della spesa, di carburanti ed energia

Unc Piemonte in tv su ‘Primantenna’, storica emittente interregionale che dal 1976 informa e intrattiene quotidianamente il pubblico di Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle D’Aosta.

Il Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana, è protagonista dello spazio d’approfondimento serale condotto dalla giornalista Daniela Sollazzo ‘Primanews Focus’.

Mercoledì 2 marzo e Giovedì 3 Marzo, a partire dalle 23.00, ospiti in seconda serata sono la Dottoressa Jessica Campolongo e l’Avvocato Samuele Perassi per fare rispettivamente il punto della situazione, nelle due trasmissioni, su truffe e raggiri al tempo del Covid e sull’impennata inflattiva con particolare riferimento al caro carrello della spesa e ai rincari dell’energia, luce e gas.

Unc Piemonte persegue da sempre una politica di dialogo e ascolto costanti con i media nazionali e del territorio. Con l’obiettivo di creare un virtuoso interscambio grazie a cui monitorare da vicino le esigenze dei consumatori del Nord Ovest, e approntare così per tempo risposte e soluzioni in linea con il diritto e l’attualità delle problematiche che ogni giorno gli utenti segnalano ai nostri sportelli. Ringraziamo tutti gli organi di informazione locali, in particolar modo il ‘Gruppo Primantenna’ per l’opportunità di poter raggiungere in poco tempo, grazie all’efficacia del mezzo televisivo, un amplissimo bacino di telespettatori”, chiosa l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori nonché titolare di incarichi al vertice in primarie realtà societarie nazionali, tra le tante, quali il ‘Gruppo San Donato’, ‘NB Aurora’, ‘Reply’, ‘Zucchi’, ‘Compagnia di San Paolo’ e ‘Juventus’.

Per sintonizzarsi sul canale, tutte le info su www.primantenna.tv. Sos consumatori sul sito www.uncpiemonte.it.

Nuove regole per gli sponsor del verde pubblico

Con una delibera proposta dall’assessore al Verde Pubblico e alla Cura della Città, Francesco Tesso, la Giunta Comunale ha approvato le linee di indirizzo per la valorizzazione e manutenzione del verde pubblico mediante contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione con soggetti privati e associazioni.

I soggetti interessati potranno far pervenire le loro proposte di sponsorizzazione rispondendo all’avviso pubblico che sarà pubblicato sul sito della Città nei prossimi giorni. Le proposte, che dovranno essere presentate seguendo scadenze mensili, verranno valutate da un’apposita commissione tecnica.

Attraverso i contratti di sponsorizzazione l’amministrazione civica potrà affidare ai privati la valorizzazione e manutenzione di aree verdi, aree per l’attività sportiva libera, aree gioco e aree cani comunali, oppure reperire risorse per la realizzazione di specifiche attività legate alla manutenzione, promozione e cura del verde.

Come novità delle nuove linee guida, la possibilità di contribuire alla valorizzazione degli spazi di rappresentanza dell’Amministrazione aperti alla cittadinanza, quali ad esempio le anagrafi o l’ingresso delle sale auliche dei matrimoni. Ma l’elenco di tutte le attività che i privati potranno sostenere è variegato: si va dalla fornitura di beni per allestire e realizzare aiuole o ponti fioriti o per incrementare e curare il patrimonio arboreo cittadino, alla sistemazione o all’acquisto di arredi (rastrelliere per biciclette, panchine, pannelli informativi) per parchi e giardini, fino alla manutenzione di fontane e impianti di irrigazione.

L’assessore Francesco Tresso ha commentato: “Ringrazio fin da ora tutti i partner privati che risponderanno alla nostra ricerca di sponsorizzazione, dimostrando così grande sensibilità e attenzione nel prendersi insieme cura della città”.

Confagricoltura: siccità record, in Canavese si sta già irrigando

Il  1° marzo si apre la stagione primaverile meteorologica, con prospettive allarmanti. Sulla base delle rilevazioni dell’Arpa –  evidenzia in una nota Confagricoltura Piemonte – la situazione è particolarmente critica su tutto il Piemonte. Il monitoraggio idrologico settimanale dei deflussi dei principali fiumi piemontesi indica livelli di deficit che vanno ben oltre la soglia critica. Il Po a Torino presenta un deficit del 57%, la Dora Baltea a Tavagnasco, ai confini con la Valle d’Aosta, è sotto il livello del 51%, l’Agogna a Momo, in provincia di Novara, del 78%, così come lo Scrivia a Serravalle, il Pellice a Villafranca Piemonte è all’87%, il Sangone a Torino del 92% e, dato più preoccupante in assoluto, il fiume Bormida a Cassine, in provincia di Alessandria, è in deficit del 95%.

Siamo estremamente preoccupati: se non arriverà qualche precipitazione – spiega Ercole Zuccaro, direttore di Confagricoltura Piemontesarà molto complicato effettuare le semine dell’orzo, degli erbai e soprattutto del mais. Senza un minimo di umidità i semi non riusciranno a germinare, col rischio di perdere completamente i raccolti”.

Si spera nelle piogge, perché diversamente tra qualche settimana la situazione diventerà molto critica. “Già oggi in Canavese in alcune aziende hanno attivato l’irrigazione a pioggia per assicurare un minimo di umidità necessaria per far nascere i prati appena seminati. Stiamo preparando i terreni per le semine – dichiara Sergio Tos, agricoltore di Azeglio e presidente zonale di Confagricoltura per il Canavesema non è pensabile di irrigare di qui fino al raccolto, sia perché, se non arriveranno precipitazioni, non ci sarà acqua disponibile, sia perché i costi sono proibitivi”.

Siamo di fronte a una situazione mai vista prima d’ora, che sta mettendo in crisi soprattutto le imprese cerealicole. “I costi energetici sono esorbitanti: nell’arco di 12 mesi il gasolio per le lavorazioni agricole è aumentato di oltre 40%, l’urea per le concimazioni è rincarata del 300% e adesso manca anche l’acqua: produrre in queste condizioni – dichiara Tommaso Visca, presidente di Confagricoltura Torinovuol dire lavorare in perdita, ma se vogliamo continuare l’attività di allevamento è necessario garantire gli approvvigionamenti di alimenti per il bestiame, con costi sempre più pesanti da sostenere. È una situazione difficilissima da gestire”.

Le indicazioni della Società Meteorologica Italiana non sono confortanti: le previsioni sono di annuvolamenti tra venerdì e sabato; successivamente il flusso di aria umida orientale dovrebbe attenuarsi, con il ritorno di schiarite e temperature in aumento, che nel corso la prossima settimana porteranno i termometri, nelle ore più calde, oltre i 15 gradi.