CRONACA- Pagina 1106

 Croce Verde Torino a “Just The Woman I Am”

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde Torino, associazione di volontariato attiva dal 1907 nel campo del soccorso e del trasporto sanitario, parteciperà attivamente anche quest’anno a “Just The Woman I Am”, evento di sport, cultura, benessere e socialità organizzato dal Cus Torino che si terrà a Torino, dal 4 al 6 marzo.

Croce Verde Torino, nei tre giorni, garantirà innanzitutto l’assistenza sanitaria mettendo a disposizione i propri volontari e mezzi per tutta la durata degli eventi sportivi e di animazione pubblica in programma.

“Just The Woman I Am”, attraverso la corsa-camminata di cinque chilometri in programma il 6 marzo e le manifestazioni collegate, si propone come ogni anno di sensibilizzare e fornire sostegno alla ricerca universitaria sul cancro, ma anche di promuovere momenti di incontro e dialogo sulla prevenzione aperti a tutta la popolazione.

Inoltre, il 4, 5 e 6 marzo in piazza San Carlo a Torino i formatori della Croce Verde Torino saranno attivi presso il “Villaggio della prevenzione” per dare informazioni ai cittadini sui corsi di formazione gratuita promossi o supportati dall’Ente e con dimostrazioni pubbliche di manovre di soccorso e salvavita come disostruzione delle vie aeree rianimazione cardio-polmonare e di illustrazione dei mezzi di soccorso e dei presidi sanitari.

Infine, Croce Verde Torino, parteciperà alla corsa non competitiva con un nutrito team di 133 volontari a testimoniare l’inclusività e la naturale propensione a “fare squadra” del volontariato in generale e dell’Ente di via Dorè in particolare.

«Croce Verde Torino condivide sin dalla prima edizione i valori fondanti di Just The Woman I Am – dichiara Mario Paolo Moiso, Presidente della Croce Verde Torino – e le tematiche correlate all’inclusione, alla parità di genere e, come specifica vocazione sanitaria, agli aspetti formativi di diffusione e promozione della cultura della prevenzione e salvaguardia della salute dell’individuo attraverso corretti stili di vita. Per questo saremo attivamente in piazza per questa festosa e positiva manifestazione, al fianco degli organizzatori e soprattutto, come è proprio al nostro volontariato e non solo, in mezzo ai cittadini che vi parteciperanno».

La Croce Verde Torino, associata all’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), è un’associazione di volontariato fondata nel 1907 che opera nei comuni di Torino, Alpignano, Borgaro-Caselle, Ciriè, San Mauro e Venaria Reale nel campo sanitario con servizi d’istituto di trasporto e di soccorso sanitario urgente anche in convenzione con il Sistema di emergenza sanitaria 118. I servizi sono diretti a tutte le persone che, momentaneamente o permanentemente, sono in stato di necessità. Oggi i volontari soccorritori della Croce Verde Torino sono oltre 1.400, organizzati in squadre notturne e diurne.

Via Pietro Micca e via Viotti riaprono al traffico veicolare

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L’assessore con delega al Pronto Intervento e alla Protezione Civile della Città, Francesco Tresso, comunica che via Pietro Micca e via Viotti sono  riaperte al traffico veicolare.

Anche la sede binari di via Pietro Micca è stata completamente ripristinata; dopo i collaudi da parte di GTT le linee deviate per i lavori riprenderanno progressivamente il loro regolare percorso (info a aggiornamenti su www.gtt.to.it).

Con il ripristino della viabilità, interrotta dal 10 febbraio nel tratto compreso tra piazza Castello e via XX Settembre a seguito di una cospicua fuga di gas, giunge al termine il cantiere che ha interessato uno dei nodi nevralgici del traffico nel centro cittadino.

Scientology per l’Ucraina

Avviata una raccolta di beni di prima necessità

Riceviamo e pubblichiamo 

       Venerdì 4, nelle chiese di Scientology italiane si terrà un momento di preghiera per la pace in Ucraina, momento che sarà condiviso con rappresentanti di altre fedi. A Torino il ritrovo è fissato alle 20:30 in via Villar, 2.

          Le immagini del conflitto ci addolorano e grande è la preoccupazione per la sorte dei civili nelle città colpite dalla furia distruttrice delle bombe e dei missili.

          Come per ogni guerra, anche questa volta, alla fine, non ci sarà nessun vero vincitore perché il conquistatore si ritroverà con le macerie di un paese da ricostruire, mentre i conquistati coveranno rancore e odio che, prima o poi, sfoceranno in ulteriore violenza.

          “Non vi è nulla che possa giustificare una guerra”, ha scritto nel 1950 L. Ron Hubbard, fondatore di Scientology, aggiungendo:

         “Nessuna nazione ha mai vinto completamente una guerra. Nessuna nazione ha mai trionfato alla fine mediante l’uso di armi.” 

        “La battaglia principale che l’Uomo deve combattere non è contro l’Uomo: quella è pazzia. La battaglia principale dell’Uomo è contro gli elementi che lo opprimono in quanto specie e che ostacolano la sua spinta verso mete più alte.”

          E mentre tutti auspichiamo che la pace torni subito nell’Europa dell’Est e nel resto del mondo, le comunità di Scientology sono già impegnate a raccogliere alimenti e beni necessari alla sopravvivenza dei civili che stanno soffrendo in Ucraina.

             A Torino le attività di raccolta stanno venendo svolte dal gruppo dei Ministri Volontari di Protezione Civile della Comunità Scientology.

No alla Russia al Salone del Libro ma non saranno boicottati gli autori

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Il Salone del Libro non ospiterà delegazioni ufficiali, enti o istituzioni legate al governo russo ma “non saranno boicottati libri o autori russi, discussioni o lezioni sulla cultura e la letteratura russa, all’interno di un programma ispirato ai temi della pace, del dialogo, dell’amicizia tra i popoli, le arti, le culture”. Questa la decisione del Salone Internazionale di Torino, che “condanna l’invasione dell’Ucraina e manifesta estrema preoccupazione per lo svolgimento della guerra in atto”.

Da lunedì Torino e Piemonte in zona bianca

CONTINUA IL CALO DEL CONTAGIO E DELLA PRESSIONE OSPEDALIERA

Pre-Report settimanale Ministero Salute – Istituto Superiore di Sanità

Nella settimana 21-27 febbraio in Piemonte il numero dei nuovi casi risulta in netta riduzione rispetto alla settimana precedente.

L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi resta costante a 0.55 e si riduce ancora l’incidenza che passa a 279,02 casi ogni 100 mila abitanti (era 372,11). La percentuale di positività dei tamponi si riduce dal 15% al 12%.

Continua a migliorare anche il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva che si abbassa dal 6,8% al 5,7% e anche quello dei posti letto ordinari che passa dal 15,8% all’11,7%.
Il Piemonte da lunedì 7 marzo sarà in zona bianca.

Tre condanne e sei assoluzioni per piazza San Carlo

Tre  condanne e sei assoluzioni a Torino nel processo con rito ordinario per i fatti di Piazza San Carlo del 3 giugno 2017. Quella sera ondate di panico tra la folla che stava seguendo  la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid causarono 1.600 feriti e successivamente la morte di due donne.

Nove imputati, tra cui  il viceprefetto Roberto Dosio, devono rispondere delle carenze nell’organizzazione dell’evento.

Due anni di reclusione a Michele Mollo, dirigente della Questura, un anno e quattro mesi ad Alberto Bonzano, allora dirigente della Questura, e un  anno e due mesi a Marco Sgarbi, dirigente della Polizia Municipale.
E’ di un milione e centomila euro la provvisionale assegnata dalla Corte d’Assise alla famiglia di una delle vittime, Marisa Amato.

Il bollettino Covid di giovedì 3 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.787 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 6,4% di 27.935 tamponi eseguiti, di cui 23.165 antigenici.

Il totale dei casi positivi diventa 987.791, così suddivisi su base provinciale: 81.766 Alessandria, 45.319 Asti, 38.276 Biella, 131.910 Cuneo, 74.805 Novara, 525.166 Torino, 35.075 Vercelli, 35.389 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.848 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 15.237 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36 (- 4 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 798 (-42 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 42.535

I tamponi diagnostici finora processati sono15.728.095(+27.935 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 13.073

Sono 7, nessuno di oggi, i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti).

Il totale diventa quindi 13.073 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.752 Alessandria, 781 Asti, 499 Biella, 1.595 Cuneo, 1.048 Novara, 6.239 Torino, 603 Vercelli, 422 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

931.349 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 931.349 (+2.251 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 76.920 Alessandria, 43.144 Asti, 36.504 Biella, 125.693 Cuneo, 71.907 Novara, 498.470 Torino, 33.052 Vercelli, 33.280 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.704 extraregione e 8.675 in fase di definizione.

Sicurezza e riqualificazione: Rivoli ottiene i fondi

Il Comune di Rivoli ha ottenuto un finanziamento (Bando sicurezza periferie L.208/2015) per un intervento di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie: “Progetti rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana”.

A seguito dell’attività di coinvolgimento delle Forze di Polizia, degli Enti ed Associazioni presenti sul territorio si intende dare risposte mirate a specifici bisogni in tema di qualità della vita e sicurezza percepita.

Il Sindaco Andrea Tragaioli dichiara in merito: “E’ un obiettivo del nostro programma che andremo a raggiungere. Rivoli, una città di quasi 50 mila abitanti necessita di un sistema innovativo ed efficiente di videosorveglianza soprattutto per il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. Sono contento e soddisfatto del lavoro svolto dalla direzione e dagli uffici.”
Il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Laura Adduce aggiunge: “Quando i cittadini hanno riposto la loro fiducia nelle nostre mani, affidandoci il mandato di amministrare la città, chiedevano una Rivoli più sicura. L’avevamo detto e l’abbiamo fatto. Finalmente grazie ad un controllo attivo e attento del territorio, reso possibile attraverso l’impianto di videosorveglianza, si potranno contrastare con più facilità i fenomeni di illegalità. Si controlleranno i punti sensibili della città come le aree colpite maggiormente da atti vandalici quali giardini, parchi, piazze, strade, insomma, tutto il territorio rivolese, dando modo alle forze dell’ordine di identificare i responsabili che non rimangano impuniti. Orgogliosa di questo risultato.”

Il progetto prevede l’installazione di un sistema di videocontrollo del territorio a mezzo di telecamere che include anche la lettura automatica delle targhe e il controllo della circolazione dei veicoli integrato ed in rete coi vari “partners istituzionali” ed i comuni confinanti. Gli interventi sono previsti nelle uscite/ingressi autostradali e della tangenziale, nel Centro Storico, nei parchi e aree di aggregazione, nei pressi delle zone di accesso alle scuole e nelle aree “sensibili” (aree più degradate o con indici di criminalità diffusa e di disagio maggiormente percepiti).

Verranno installate 423 telecamere per un costo pari a € 1.521.695,00 oltre IVA 22%. I lavori iniziati il 24/12/2021, avranno una durata di 365 giorni.

Per avere il miglior risultato possibile sono state adottate quattro tipologie di impianti:

– Postazioni per la mobilità, previste in località con visione dei flussi veicolari in ingresso e in uscita da ogni strada che permettano il rilevamento di dati statistici volti al miglioramento della viabilità cittadina. E’ pertanto prevista ad ogni incrocio principale l’installazione di una o più telecamere atte a garantire la totale copertura dell’incrocio/rotatoria.

– Postazioni per piazze parchi: previste in località nelle quali occorre avere una vista complessiva dell’area, con una qualità dell’immagine tale da poter cogliere le azioni delle persone e riconoscerle per connotati e caratteristiche fisiche.

– Postazioni per zone pedonali: sono zone sensibili per la città ove il flusso soprattutto pedonale è rilevante e si svolgono periodicamente eventi pubblici che richiamano un gran numero di persone.

– Postazioni di videosorveglianza all’ingresso delle scuole: previste in posizioni strategiche con l’obiettivo esclusivo di controllo delle aree di accesso e perimetrali al fine di garantire la sicurezza della utenza scolastica. Sono state scelte tutte le scuole insistenti sul territorio comunale, dalle scuole dell’infanzia fino ai licei.

Preso a pugni e calci nel parcheggio del supermercato

Un episodio di violenza assurda e’ avvenuto nel parcheggio del supermercato Conad di corso Torino a Pinerolo.

Un 60enne ha discusso animatamente con un automobilista che lo accusava di aver attraversato il piazzale  senza fare attenzione. Dopo qualche insulto il conducente  è sceso dall’auto e con dei pugni ha colpito al viso l’uomo prendendolo anche a calci. Sono arrivati i carabinieri ma l’aggressore era già fuggito. L’uomo ferito è stato medicato in ospedale.

Dal Piemonte alle navi da crociera, una lunga avventura. Addio al comandante

Questa mattina nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Bosco di Cuneo si sono svolti i funerali di Gian Carlo Guglieri. Aveva 80 anni, e’ stato a lungo comandante di mercantili e navi da crociera. Terminato  il Liceo Nautico di Savona iniziò la sua carriera in mare, sulle petroliere e come comandante  sui mercantili e sulle navi della Costa. Lascia la moglie Vanda, il figlio Paolo, il fratello Pietro e la sorella Mariarosa.