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Bardonecchia, Governo proroga stato di emergenza

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: «Importante segnale di attenzione. Negli ultimi due anni, quasi 7 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio comunale»
Nel  corso del Consiglio dei ministri di oggi, il Governo ha prolungato di altri 12 mesi lo stato di emergenza per il Comune di Bardonecchia colpito lo scorso 30 giugno da una bomba d’acqua che ha provocato numerosi danni e purtroppo, una vittima travolta dalla furia del torrente.
Il Governo ha anche previsto un primo stanziamento di 1,9 milioni di euro, necessari a proseguire le opere di messa in sicurezza in parte già avviate con le risorse messe in campo dopo l’alluvione di agosto 2023. In particolare, la Regione Piemonte ha autorizzato e finanziato nel Comune di Bardonecchia, tramite il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, 54 interventi per un totale di oltre 5 milioni di euro per la messa in sicurezza. A queste risorse si aggiunge l’ultimo stanziamento del governo necessario per gli interventi di ripristino dopo gli eventi di giugno.
«Lo stanziamento di 1,9 milioni di euro rappresenta un primo segnale concreto e importante per supportare la comunità e avviare i necessari interventi di ripristino e messa in sicurezza. La collaborazione tra istituzioni, in queste circostanze, è fondamentale per dare risposte tempestive e tangibili ai cittadini colpiti – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Ringraziamo quindi il Governo, il Dipartimento nazionale di Protezione civile e il ministro Nello Musumeci per aver accolto la richiesta del Piemonte e riconosciuto lo stato di emergenza per Bardonecchia. Si tratta di un territorio fragile per cui è necessario lavorare a un piano di interventi strutturali che consentano di superare le emergenze».
«Fin dai primi momenti dopo l’ esondazione del 30 giugno, avvenuta a meno di due anni distanza da quella del 13 agosto 2023 e che è costata la vita ad un nostro concittadino, la Regione Piemonte, con il Presidente Cirio e tutti gli assessori, ha fatto sentire la sua vicinanza a Bardonecchia – dichiara la sindaca Chiara Rossetti – Il giorno successivo all’evento, l’assessore Gabusi era con noi sul territorio per avere una prima stima dei nuovi danni al territorio. Da allora l’attenzione del presidente Cirio e dei suoi assessori è stata costante e preziosa per noi. La notizia di oggi è un’ulteriore conferma dell’impegno della Regione per la nostra cittadina. Sapere di poter contare su questo appoggio ci aiuta nel lavoro di pieno ritorno alla normalità,  intrapreso da subito, dopo gli eventi di fine giugno, con un grande sforzo anche finanziario da parte del Comune. Sforzo, che ha consentito a Bardonecchia di vivere pienamente la stagione estiva, e che tuttora prosegue per rendere il territorio sempre più sicuro».

Consegna della spesa con Cortilia per i clienti Amazon di Torino

A partire dalla giornata di giovedì 4 settembre i clienti Amazon  di Torino e aree limitrofe potranno scoprire e acquistare tutto il necessario per la propria spesa giornaliera all’interno del  nuovo store Cortilia su amazon.it/cortilia. Già  disponibile a Milano, Monza e in oltre 80 Comuni limitrofi, il servizio è da oggi attivo anche per i clienti Amazon di Genova, Bologna, Reggio Emilia, Modena e aree limitrofe, con l’obiettivo di estenderlo progressivamente ad altre città italiane.

“Siamo felici di poter espandere la nostra offerta per la spesa a Torino  dove i clienti Amazon potranno acquistare presso  Amazon Fresh e portare il servizio Cortilia nell’area del Torinese e in altre città  italiane – ha dichiarato Christophe Benoist, a capo della Grocery Partnership di Amazon Italia e Francia.” La possibilità di ricevere la spesa comodamente a casa, con rapidità,  attenzione alla qualità  e prezzi competitivi, è ciò che i nostri clienti ricercano ogni giorno.
La collaborazione con Cortilia, partner riconosciuto per l’eccellenza dell’offerta e la cura nel dettaglio, consente di arricchire ulteriormente il nostro servizio e rispondere con efficacia alle esigenze di chi sceglie Amazon per la spesa quotidiana”.

Molto ricco l’assortimento di Cortilia per i clienti Amazon, comprende 4 mila prodotti, tra cui prodotti freschi, riconosciuti per la loro elevata qualità,  prodotti da dispensa, vini pregiati, articoli per la casa, prodotti per la cura della persona e degli animali.
I clienti Amazon residenti a Torino e nei venti comuni limitrofi ( compresi San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale, Chieri, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Beinasco, Rivoli, Collegno, Orbassano, Grugliasco, Alpignano,  Volpiano) possono ricevere la loro spesa in un giorno per ordini effettuati entro le ore 23 del giorno precedente, sette giorni su sette. I clienti possono selezionare l’orario desiderato in finestre di consegna di due ore, senza costi aggiuntivi per spese superiori a 109 euro e al costo di 0,99 euro per ordini superiori a 89 euro o di 5,99 euro per ordini di importo compreso tra 39 e 89 euro.
La finestra di consegna può essere di sei ore, in questo caso senza costi aggiuntivi  per ordini minimi di 39 euro a seconda del punto scelto per la propria consegna. I clienti possono anche programmare ordini settimanali ricorrenti partendo da un carrello della spesa precompilato o pianificare le consegne fino a tre giorni prima.
I clienti iscritti a Prime possono approfittare di un’offerta di lancio che prevede la consegna in finestre di due ore senza costi aggiuntivi  per ordini di importi superiori a 90 euro.
Il nuovo servizio di consegna della spesa con Cortilia è assolutamente innovativo ed è disponibile per tutti i clienti, inclusi coloro che non sono iscritti a Prime.

Si invita, per visitare i termini di condizione dell’offerta e per maggiori informazioni  su servizio e copertura CAP a visitare il sito amazon.it/ cortilia .

Mara Martellotta

Apre succursale Curie-Levi nella Villa 6 a Collegno

La nuova succursale dell’Istituto di Istruzione Superiore Curie-Levi nella Villa 6 del parco Generale Dalla Chiesa Collegno aprirà regolarmente per l’inizio dell’anno scolastico 2025-2026, nonostante la recente azione vandalica che ha causato danni per almeno 100.000 euro. I lavori eseguiti con la massima celerità dalla Direzione Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Torino consentono il regolare avvio delle lezioni.

Oggi venerdì 5 settembre, alle 18 è in programma un Open Day per la presentazione della nuova ala del Curie-Levi, alla presenza del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, della Consigliera metropolitana delegata all’istruzione Caterina Greco, del Sindaco di CollegnoMatteo Cavallone, e del dirigente scolastico dell’Istituto Curie LeviGiampaolo Squarcina. All’evento sono invitati gli insegnanti, gli studenti, i cittadini, gli amministratori locali di Collegno e della Zona Omogenea 2 Area Metropolitana Torino Ovest.

L’Istituto Curie-Levi è un punto di riferimento per l’educazione secondaria nell’area metropolitana torinese. Offre un’ampia gamma di percorsi formativi, tra cui indirizzi liceali e tecnici, garantendo agli studenti un’istruzione di qualità e opportunità di crescita professionale. Sono due le sezioni principali: la sezione liceale, che offre il Liceo Scientifico, il Liceo delle Scienze Umane Applicate e il Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale; la sezione tecnica economica, con indirizzi legati ad amministrazione, finanza marketing. Nell’anno scolastico 2024-2025 la sezione liceale di Collegno ha accolto circa 560 allievi.

Il costo complessivo dei lavori eseguiti dalla Città metropolitana nella Villa 6 di Collegno ha superato i 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 800.000 finanziati dall’Ente di area vasta e 2 milioni e 323.000 dalla Regione Piemonte. La struttura storica di Villa 6 è stata sottoposta ad importanti interventi di restauro che hanno permesso di preservare l’identità architettonica del complesso, grazie anche all’adozione di soluzioni innovative per il consolidamento della struttura. In particolare, sono stati rinforzati i solai e le coperture, con tecniche avanzate, per garantire stabilità e sicurezza, mentre l’installazione di nuovi impianti elettrici, idro-sanitari e di riscaldamento assicurerà elevati standard di efficienza energetica. Dall’anno scolastico 2025-2026 il Liceo Curie-Levi dispone quindi di un ulteriore edificio, che ospita 15 aule didattiche, distribuite su tre piani: 6 al piano terreno, 5 al primo piano e 4 al secondo, dove sono previsti anche due laboratori. Inoltre, sono stati previsti 9 servizi igienici distribuiti in tutto l’edificio. Particolare attenzione è stata riservata anche all’adeguamento della struttura per gli studenti con disabilità. Sono stati realizzati una rampa di accesso che conduce al piano rialzato e un impianto di ascensore conforme alle normative antincendio, che permetterà di accedere ai piani superiori. La viabilità esterna permette l’accesso ai mezzi di trasporto privati fino agli ingressi principali del Parco della Certosa. I percorsi interni consentiranno l’ingresso diretto dei mezzi per trasporto dei disabili e di quelli autorizzati nel cortile della scuola, garantendo l’accessibilità a tutti gli studenti. Importanti lavori sono stati dedicati alla sistemazione delle aree circostanti l’edificio. Sono stati rimossi arbusti e piante cresciute spontaneamente lungo il perimetro, sono stati realizzati nuovi spiazzi e camminamenti in autobloccanti, il prato è stato ripristinato e la recinzione è stata sostituita con una nuova che riprende il design, i materiali e i colori originali, restituendo alla Villa 6 il suo aspetto storico e valorizzando l’area verde.

Incendio Eurostamp a Pianezza, rilevazioni sull’inquinamento dell’aria

Sono in fase di conclusione le operazioni di spegnimento del grande incendio divampato nello stabilimento Eurostamp di Pianezza, storica azienda dell’indotto automobilistico con sessant’anni di attività alle spalle, specializzata nella realizzazione di paraurti e griglie in plastica per case automobilistiche di primo piano. Tra i committenti non figura solo Fiat, ma anche marchi internazionali di auto.

Le fiamme si sono sviluppate nella serata di ieri, poco dopo le 19, generando una densa colonna di fumo nero che si è rapidamente alzata e diffusa, oscurando gran parte del cielo sopra Pianezza, in provincia di Torino.

Per domare il rogo sono state impegnate dieci squadre dei vigili del fuoco, che stanno ancora lavorando per stabilire le cause dell’incendio. Per l’indagine sono stati impiegati anche dei droni, utili a individuare l’area d’origine delle fiamme, che hanno provocato il crollo di alcune pareti interne della fabbrica.

All’interno del capannone, che al momento era vuoto, è intervenuta anche l’unità Nbcr, specializzata negli incendi che possono sprigionare sostanze pericolose per la salute.

La nube di fumo era ben visibile persino dal centro di Torino, distante meno di 15 chilometri.

Il sindaco Antonio Castello, attraverso un messaggio sui social, ha invitato i residenti a rimanere in casa e a tenere chiuse porte e finestre, in attesa delle analisi dell’Arpa: “Non abbiamo ancora dati certi, ma la possibilità di rischio esiste, visto che si tratta di materiali plastici; meglio adottare tutte le precauzioni”.

Un appello simile è stato lanciato anche dal Comune di Collegno, con particolare attenzione agli abitanti della zona del Villaggio Dora.

I primi rilievi effettuati da Arpa hanno evidenziato, nella zona maggiormente interessata dalle ricadute, valori di composti organici volatili (COV) fino a circa 500 ppb, a fronte di un livello di fondo pari a 120 ppb. Le aree residenziali risultano al momento meno coinvolte.

Le attività di monitoraggio da parte dei tecnici di Arpa continueranno per tutta la durata dell’emergenza, con misurazioni sia nell’area di massima ricaduta sia nei territori circostanti. Sono stati inoltre raccolti campioni destinati ad analisi di laboratorio e installato il laboratorio mobile per le emergenze di Arpa Piemonte, con l’obiettivo di avere un quadro completo degli inquinanti presenti.

Tranchida in visita ai cantieri degli ospedali Molinette e Cto 

IL NUOVO DIRETTORE

Un primo viaggio nei cantieri degli ospedali Molinette e Cto della Città della Salute e della Scienza di Torino. Livio Tranchida ha deciso che è necessario, tra i suoi primi provvedimenti, dare un’accelerata ai numerosi cantieri dei presidi torinesi. Soprattutto alla luce della vetustà di un ospedale nato nel 1935, che ha bisogno di continue manutenzioni e ristrutturazioni, non più rinviabili, per renderlo a misura dei pazienti e dei professionisti che lavorano al suo interno. La struttura non è all’altezza delle eccellenze sanitarie. E questo discorso non riguarda solo il Pronto soccorso, che sarà uno dei primi temi che Tranchida affronterà. Sono stati sopralluoghi per chiedere al personale dell’Ufficio tecnico aziendale aggiornamenti sui tempi e per accertarsi sull’avanzamento dei lavori. Un particolare occhio di riguardo per la sicurezza e la messa a norma e sull’aspetto dell’umanizzazione. Uno degli aspetti fondamentali l’adeguamento della climatizzazione degli ambienti, dopo le recenti polemiche estive per il troppo caldo in corsia. Accompagnato dal Direttore sanitario Lorenzo Angelone, dal Direttore amministrativo Giampaolo Grippa e dal Direttore di presidio Antonio Scarmozzino, ha dapprima visitato il cantiere della nuova attività di ammodernamento e potenziamento dell’endoscopia digestiva (diretta dalla professoressa Elisabetta Bugianesi), la cui consegna e messa a regime è prevista entro il mese di ottobre 2025. Si è poi recato nel cantiere del nuovo reparto di Day surgery dipartimentale (con due sale operatorie) nel padiglione Abegg chirurgia (la cui consegna è prevista entro il mese di ottobre). Ha poi visitato quella che sarà la futura Rianimazione, realizzata con fondi Arcuri, al secondo piano del padiglione di Neuroscienze, composta da 24 posti letto di terapia intensiva e sub – intensiva (acnhe questa consegna prevista entro il mese di ottobre) per poi proseguire al primo piano del medesimo Padiglione in quella che sarà la nuova Rianimazione ospedaliera con 14 posti letto di terapia intensiva (consegna prevista entro il mese di dicembre 2025). Infine si è recato presso il cantiere del nuovo reparto di Ortopedia al sedicesimo piano piano del Cto, che sarà consegnato entro il mese di dicembre.
“Abbiamo bisogno di certezza nel rispetto delle scadenze di inizio e fine dei cantieri” dichiara il Direttore generale Livio Tranchida.

Lavori di manutenzione nelle scuole a Giaveno

Durante l’estate il Comune ha effettuato vari lavori sugli edifici scolastici che ospitano le attività dei nostri istituti, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico.

Per l’Amministrazione le scuole rappresentano luoghi fondamentali di crescita, dove i bambini e ragazzi devono poter vivere momenti di istruzione e socialità in sicurezza e in ambienti sani, belli e curati.

Per questo ogni anno destiniamo risorse importanti del bilancio comunale non solo per interventi straordinari, ma anche per garantire la manutenzione ordinaria, altrettanto essenziale. Questa “tornata” di lavori ha visto una spesa di circa 200mila euro”, spiega il Sindaco, Stefano Olocco.

Nel corso dell’estate ci sono stati intervenuti sui plessi Monti, Crolle, Collodi, Saroglia e Gonin con numerosi lavori quali impermeabilizzazione dei terrazzi; riparazione di perdite delle tubazioni; risanamenti e tinteggiature di alcune aree; rifacimento di diversi bagni; sistemazione delle aree giochi (rifatte quelle materne Crolle e Ventre); adeguamenti dei locali per il rinnovo del certificato di prevenzione incendi.

All’interno della scuola Gonin, sostituzione di canestri e spalliere nella palestra e realizzazione della pedana per l’auditorium.

Inoltre, entro la fine dell’anno, procederemo con la sostituzione di alcune luci e il rifacimento della pavimentazione della palestra della Gonin e dell’area giochi dell’asilo Saroglia – continua il primo cittadino – In questi giorni, a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico, sto personalmente effettuando dei sopralluoghi, insieme ai funzionari comunali, per confrontarmi con i Dirigenti scolastici e il personale docente: raccogliere osservazioni, programmare ulteriori interventi e prendere nota delle criticità che sarà necessario affrontare”.

La scuola è una priorità assoluta per la nostra Amministrazione: investire in questi spazi significa investire nel futuro dei nostri ragazzi e della nostra comunità”, conclude l’Assessore alla Scuola e Politiche Educative, Luca Versino.

È morto Giorgio Armani. Dalla moda al cioccolato, al calcio: i suoi legami con Torino

Il mondo della moda ha perso una delle sue figure più iconiche: Giorgio Armani è morto oggi 4 settembre 2025 all’età di 91 anni. Considerato il “Re della moda italiana”, ha saputo cambiare il modo di intendere l’eleganza, imponendo uno stile inconfondibile fatto di linee pulite, sobrietà e raffinatezza. Dalla prima collezione nel 1975 fino alla creazione di un impero riconosciuto a livello internazionale, Armani ha incarnato l’essenza del Made in Italy, esportando nel mondo un’idea di lusso discreto e senza tempo.
Negli anni c’è stato anche un legame di “Re Giorgio” con Torino. Negli anni Settanta, la collaborazione con il Gruppo Finanziario Tessile (GFT) fu decisiva per trasformare le sue intuizioni creative in una produzione prêt-à-porter di respiro internazionale, permettendo di coniugare l’eleganza dell’alta moda con una diffusione più ampia. A distanza di decenni, questo sodalizio resta un esempio di come la città abbia saputo accogliere e sostenere un progetto destinato a cambiare la moda italiana.
Torino è stata anche lo scenario di altre iniziative firmate Armani. Nel cuore del centro storico, in piazza San Carlo, si trova la boutique che porta il suo nome, un luogo pensato e allestito personalmente dallo stilista, rinnovato di recente per offrire collezioni uomo e donna, accessori, profumi, gioielli e servizi su misura. La presenza di questo spazio esclusivo nel salotto elegante della città è un segno tangibile del rapporto di Armani con il capoluogo piemontese.
Non mancano, inoltre, i legami con la tradizione gastronomica torinese. Nel 2019 Armani scelse il maestro cioccolatiere Guido Gobino come partner per il progetto Armani/Dolci, volendo esaltare la qualità del cioccolato piemontese con confezioni e dettagli raffinati. Una collaborazione che unisce il gusto artigianale tipico della città allo stile internazionale della maison.
Torino fu anche cornice di gesti di solidarietà legati allo stilista. In occasione della riapertura della boutique, Armani promosse il libro fotografico I can, dedicato agli atleti di Special Olympics, a testimonianza di un impegno costante per valori di inclusione e sostegno sociale.
Infine, la notizia di pochi giorni fa. La casa di moda dello stilista ha deciso di curare quest’anno il guardaroba formale della Juventus, gli abiti dei giocatori ma non le casacche con cui scendono in campo.
L’ANNUNCIO DELLA CASA DI MODA
Con infinito cordoglio, il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore: Giorgio Armani. Il Signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire“.

Azienda in fiamme a Pianezza, colonna di fumo visibile a Torino

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La Regione invita a tenere le finestre chiuse per la possibile presenza di sostanze tossiche

E’ visibile a Torino la nube sprigionata da un incendio che ha colpito uno stabilimento di Pianezza. La polizia municipale ha disposto la chiusura di alcune strade, mentre i vigili del fuoco lavorano da ore con diverse squadre e mezzi per limitare le fiamme. La Regione invita a tenere le finestre chiuse per la possibile presenza di sostanze tossiche

(Foto Valeria Roselli)

Morta ventenne investita: trauma cranico e femori rotti

È morta  al Cto  la ragazza di 20 anni travolta da un’auto in un incidente sulla strada provinciale 393 al chilometro 13, a Carmagnola.

La vettura sovraccarica su cui viaggiava  con altre cinque persone, in direzione Villastellone, ha perso il controllo schiantandosi contro un albero sulla parte opposta della carreggiata.

La ragazza è scesa dall’auto ed è stata investita da una Ford Kuga. Ha riportato un trauma cranico e la frattura dei femori. Non è stato possibile salvarla nonostante diversi interventi chirurgici.

Riapre la linea ferroviaria Torino – Ciriè – Germagnano

Da domenica 7 settembre riprende, come da programma, la circolazione ferroviaria dopo i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e di SCR, società di committenza della Regione Piemonte.

Gli interventi puntano a un progressivo ammodernamento e potenziamento tecnologico e prestazionale dell’infrastruttura al fine di migliorare sempre di più la regolarità del servizio ferroviario.

Le principali attività svolte durante il periodo estivo da RFI:

  • sostituzione della travata metallica di Caselle per eliminare i rallentamenti tecnici lungo tratta;
  • rifacimento degli impalcati in corrispondenza dei ponticelli nei comuni di Mathi e Nole;
  • avvio dei lavori di adeguamento del fabbricato esistente che ospiterà la nuova sottostazione elettrica a Ciriè;
  • Interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento a standard dell’armamento ferroviario;
  • sostituzione della pensilina in stazione di Mathi;
  • Interventi diffusi di manutenzione straordinaria e adeguamento a standard degli impianti di trazione elettrica;
  • Riconfigurazione del sistema di controllo marcia treno (SCMT) con sostituzione gruppi ottici a LED ai segnali presenti lungo linea, modifiche velocità in stazione di Venaria;
  • Attività di rinnovo enti, come la sostituzione massiva delle casse di manovra dei passaggi a livello, l’installazione di nuove batterie delle località di servizio e l’upgrading di tutte le luci di segnali con tipologia a led

In contemporanea, si prosegue con gli interventi finalizzati alla riapertura all’esercizio commerciale della tratta Germagnano-Ceres, dove è in corso il rinnovo dei binari lungo 10 km di linea, oltre ad attività di adeguamento agli standard nazionali di circolazione degli impianti di trazione elettrica, di segnalamento e sicurezza ferroviaria.

I lavori rientrano nel più ampio investimento PNRR dedicato al potenziamento e all’ammodernamento delle linee regionali Torino-Ceres e Canavesana, alle quali sono destinati 120,5 milioni di euro, di cui circa la metà investiti sulla linea Torino Rebaudengo-Ceres.

Nell’ottica di migliorare l’accessibilità delle stazioni attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche, RFI ha completato il rinnovo degli impianti nelle stazioni di Caselle Aeroporto e Caselle torinese con la completa sostituzione di moderne scale mobili. L’investimento complessivo ammonta a circa due milioni di euro.

Di poco superiore (2,5 milioni di euro) l’importo dei lavori eseguiti a Venaria Reale– Reggia per il rinnovo e l’innalzamento dei marciapiedi di binari, secondo i più moderni standard europei, con l’obiettivo anche qui di potenziare l’accessibilità.

 

La società di committenza regionale SCR ha provveduto – come da cronoprogramma – ad attrezzare buona parte della linea alla cosiddetta banalizzazione, ovvero dotare la rete della possibilità di circolazione dei treni a doppio senso di marcia.

Ulteriori interventi, funzionali alla banalizzazione, si terranno invece in alcuni weekend autunnali, dalla tarda mattinata del sabato e l’intera giornata di domenica, in modo da limitare i disagi all’utenza senza però compromettere il cronoprogramma dei lavori.

La programmazione dei fine settimana di interruzione tiene conto della necessità di salvaguardare il weekend della festa di Ognissanti così come il periodo di dicembre, secondo il seguente calendario:

– 27–28 settembre

– 11–12 ottobre

– 25–26 ottobre

– 8–9 novembre

– 22–23 novembre

Da domenica 7 settembre, dunque, circolazione regolare delle linee SFM4, SFM6 e SFM7 del Servizio Ferroviario Metropolitano tra Torino, Aeroporto di Caselle, Ciriè e Germagnano effettuato con treni elettrici a doppio piano.