CRONACA- Pagina 106

Morti sul lavoro: minuto di silenzio in Consiglio regionale

L’intervento in Aula del Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, prima dell’inizio della seduta odierna:
“Ieri mattina, intorno alle 7:30 in via Genova a Torino, un operaio di 69 anni, Yosif Gamal, ha perso la vita precipitando da un’altezza di circa dodici metri, mentre sostituiva un cartellone pubblicitario dal cestello di una gru.

Ancora una volta Torino piange una vita strappata mentre svolge il proprio lavoro, in un contesto che dovrebbe invece garantire protezione.

Questo ennesimo evento tragico, insieme a quelli accaduti sempre nella giornata di ieri a Monza, Roma e nel catanese, richiama l’urgenza di intensificare la prevenzione, di promuovere una cultura della sicurezza attenta e diffusa, e di tradurre ogni impegno in misure efficaci per garantire che simili drammi non si susseguano.

A nome mio personale e dell’intero Consiglio regionale del Piemonte, esprimo profondo cordoglio alla famiglia della vittima, ai suoi colleghi e a tutti coloro che affrontano un dolore tanto grande.

Vi invito ad osservare un minuto di silenzio in ricordo di Yosif Gamal e di tutte e di tutte le persone che ogni giorno perdono la vita svolgendo il proprio lavoro”.

Paura sul bus: uomo aggredisce conducente e passeggeri con un taglierino

La Polizia di Stato ha arrestato a Torino un cittadino italiano di 54 anni per violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, denunciandolo anche per porto di oggetti atti ad offendere.

Nei giorni scorsi, personale del Commissariato di P.S. “MIRAFIORI” interveniva in piazzale Caio Plinio, ove veniva segnalato un uomo dal comportamento molesto a bordo di un pullman della tratta Torino-Pinerolo; in particolare, l’uomo, dopo aver aggredito alcuni passeggeri, aveva minacciato il conducente dell’autobus con un taglierino, per poi scendere prima dell’arrivo della Volante.

Gli operatori di Polizia individuavano il cinquantaquattrenne in corso Agnelli, mentre cercava di allontanarsi, fermandolo. Alla richiesta dei documenti, l’uomo reagiva scagliando i documenti d’identità contro gli operatori, cercando di colpirli con calci e pugni e minacciandoli anche di morte.

I poliziotti riuscivano ad evitare di essere colpiti, rendendo inoffensivo il soggetto, che veniva trovato in possesso del taglierino precedentemente puntato contro l’autista del pullman. L’uomo, accompagnato presso gli uffici di polizia, continuava la sua condotta aggressiva nei confronti degli agenti, insultandoli e minacciandoli.

La Procura della Repubblica ha chiesto e ha ottenuto la convalida dell’arresto; l’uomo è stato condannato alla pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione, e sottoposto all’ obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con cadenza trisettimanale

Una nuova collaborazione per le famiglie della Fondazione Faro

Orsolina28 Art Foundation ETS e Fondazione Faro ETS annunciano  due nuovi progetti a vocazione sociale per gli utenti della Faro.

Le Iniziative si inseriscono nella più ampia visione sociale di Orsolina28 Art Foundation, che dal 2020 promuove residenze esperienziali gratuite per gruppi vulnerabili, tra cui bambini con disabilità, rifugiati, giovani in condizioni di fragilità sociale.

Una settimana di benessere per le famiglie

Dal 31 agosto al 7 settembre 2025, dieci nuclei familiari seguiti dal programma “Supporto al lutto” sono stati  ospiti in residenza presso la sede di Orsolina28 a Moncalvo.

L’iniziativa nasce per offrire una pausa di sollievo e rigenerazione fisica ed emotiva a chi ha vissuto l’esperienza di assistere una persona cara lungo il percorso della malattia fino alla fine della vita. Durante il soggiorno, le famiglie saranno accolte nel Glamping di Orsolina28, immerso tra natura, arte e quiete, dove alloggeranno in tende geodetiche di ultima generazione, dotate di ogni comfort. Il programma settimanale è stato pensato per favorire la riconnessione con il proprio corpo, stimolare la creatività e accompagnare il ritorno alla quotidianità.

Ogni giornata alternerà attività fisiche leggere (Yoga, Pilates, Barre Workout, Aquagym), laboratori di danza, esperienze in orticoltura, momenti conviviali e creativi come i corsi di cucina dolce e salata e momenti di relax nella piscina o nella spa. Uno spazio sarà riservato a incontri con operatori sanitari della Fondazione Faro, per accompagnare il processo di riabilitazione psico-emotiva.

Una pausa dal quotidiano per gli operatori sanitari

Dal 13 al 18 ottobre 2025, Orsolina28 ospiterà cinque gruppi di 20 operatori sanitari per altrettanti soggiorni di due giorni e una notte.

Gli operatori della Fondazione FARO sono sottoposti a un significativo carico mentale, dovuto all’impatto emotivo di offrire supporto a pazienti in fase di fine vita e alle loro famiglie. La FARO da sempre ha a cuore il prendersi cura di chi cura, cercando di favorire il miglior benessere possibile ai propri operatori. Il progetto in collaborazione con Orsolina28, inserito in un piano di welfare aziendale più ampio, vuole offrire loro una pausa dal quotidiano, in cui dedicarsi un momento per se stessi, ritrovare un equilibrio personale e confrontarsi con altre persone nella stessa situazione. I partecipanti passeranno la notte nel Glamping e prenderanno parte a delle attività di Pilates, meditazione e orticoltura.

SaluTO Torino: oncologia, diabete, cuore: ecco le app che aiutano a vivere meglio

 Medicina e Benessere dal 19 al 21 settembre 2025

Teatro Gobetti, 

Castello del Valentino, 

Piazza Madama Cristina

 

Dal 2016 al 2024 il numero degli utenti delle app per la salute nel mondo è passato da 125 milioni a 320 (fonte businessofapps.com), che diventano 663 milioni se si considerano anche le app di benessere e fitness. È un dato significativo di quanto la eHealth o sanità digitale stia rivoluzionando le nostre abitudini quotidiane.

 

La VII edizione di SaluTO Torino. Medicina e Benessere è dedicata a questo tema: dal 19 al 21 settembre in diversi punti della Città, gli esperti della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi e del Politecnico parleranno di app, device e nuove tecnologie per la salute nelle diverse discipline, con gli studenti delle scuole medie superiori di Torino e con la popolazione, nei teatri e nelle piazze cittadine per aiutare il pubblico a capire come orientarsi in uno scenario che sta diventando abituale, ma in cui si celano molte insidie e false credenze.

 

Per la prima volta SaluTO arriva davvero nelle piazze – sottolinea Ezio Ghigo, coordinatore scientifico della manifestazione – realizzando la sua vocazione fondamentale e originaria, avvicinare la cultura universitaria al pubblico generico, di qualsiasi età o estrazione culturale, per parlare a tutti di prevenzione e stili di vita e contribuire concretamente, con una corretta informazione, a ‘fare’ salute, perché una popolazione più informata è una popolazione più sana. In più coniugando le due grandi tradizioni scientifiche della città, quella medica e quella tecnologica”.

 

Testimonial dell’edizione 2025 di SaluTO sarà Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus.

 

 

I temi, i protagonisti e gli appuntamenti delle tre giornate

 

Si inizia la mattina di venerdì 19 settembre: dalle 10 alle 12.30 al Teatro Gobetti, istituzioni e rappresentanti scientifici saranno presenti all’incontro dal titolo “Sana alimentazione, movimento, App e tecnologia: così costruiamo oggi la salute di domani” con la partecipazione di oltre 200 ragazze e ragazzi delle scuole superiori.

 

Sabato 20 settembre, nel Salone d’Onore del Castello del Valentino alle ore 15.30 si parlerà di “Tumore del colon, tra geni ed ambiente: come prevenirlo, riconoscerlo presto e curarlo al meglio”, con la partecipazione fra gli altri di Lorenzo Richiardi, professore di Statistica Medica presso il Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino, Città della Salute e della Scienza di Torino, e Coordinatore del CPO-Piemonte; Mario Morino, professore di Chirurgia Generale Università degli Studi di Torino, Città della Salute; Lia Morra, ricercatrice in Ingegneria Informatica; Antonio Amoroso, già Professore di Genetica Medica Università degli Studi di Torino, Città della Salute, Comitato scientifico di SaluTO; Paola Cassoni, Direttrice di Scuola di Medicina, Città della Salute, Comitato scientifico di SaluTO; Umberto Ricardi, professore di Radioterapia Università degli Studi di Torino, Città della Salute, Comitato scientifico di SaluTO.

 

 

Alle 17.00 “Cuore, diabete, sovrappeso: come migliorare il metabolismo e prevenire le cronicità” con Fabio Broglio, direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione Università degli Studi di Torino, Città della Salute; Marco Deriu, professore di Bioingegneria del Politecnico, Vice Coordinatore Collegio di Ingegneria Biomedica; Giovanni Abbate Daga, professore di Psichiatria Università degli Studi di Torino, Città della Salute; Simona Bo, professoressa di Scienze dell’Alimentazione Università degli Studi di Torino, Città della Salute; Silvia Deaglio, professoressa di Genetica Medica Università degli Studi di Torino, Città della Salute.

 

Domenica 21 settembre, in piazza Madama Cristina a partire dalle 14.30:

Salviamoci la pelle: tutto quanto possiamo fare con un selfie” con Kristen Meiburger, professoressa di Bioingegneria del Politecnico e Piero Quaglino, professore di Dermatologia Università degli Studi di Torino, Città della Salute; Elia Ricci, presidente Associazione Italiana Vulnologia; Claudio Marchisio, campione sportivo.

 

Indossiamo il benessere. Il corpo racconta: neuroscienze e tecnologie da indossare” con Luca Mesin, professore di Bioingegneria del Politecnico e Paolo Solidoro, direttore Struttura Complessa di Pneumologia, Città della Salute e della Scienza di Torino, Riccardo D’Elicio, professore di Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport Università degli Studi di Torino, presidente CUS Torino e Giorgio Tonon, GEA Soluzioni.

 

Dimmi come cammini e ti dirò come stai. Impariamo a muoverci e a correre” con Andrea Cereatti, professore Ordinario di Bioingegneria del Politecnico, presidente della Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica, Marco Minetto, professore in Medicina fisica e riabilitativa, Università degli Studi di Torino, Città della Salute.

 

Hai mal di schiena: scopri come nasce dal cammino e dalla postura”con Giuseppe Massazza, professore di Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Torino, Città della Salute; Enrico Bergamaschi, professore di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Torino, Città della Salute, e Marco Gazzoni, professore di Bioingegneria del Politecnico, direttore del Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare (LISiN).

 

Moderano gli incontri Massimo Righi Gianni Armand Pilon vicedirettori del quotidiano La Stampa, Gabriele Beccaria, caporedattore dell’Hub Salute del Gruppo Gedi e firma scientifica del quotidiano La Stampa, e Federico Mereta, giornalista scientifico.

 

 

Gli stand e le attività interattive di domenica 21 settembre

 

Nella giornata di domenica, accanto ai talk e agli incontri in Madama Cristina, si terranno le attività interattive proposte dal Politecnico e da Scuola di Medicina.

Dalle app e tecnologie a portata di tutti, come i dispositivi indossabili per la rilevazione di battito cardiaco e pressione arteriosa, a quelle più sofisticate da utilizzare in collaborazione con il personale sanitario, gli stand offriranno al pubblico la possibilità di indossare dispositivi wearable per la salute e di provare app sviluppate dagli atenei torinesi e in fase prototipale.

 

Ci saranno 4 postazioni tematiche, in collaborazione con aziende biomedicali del territorio:

 

1. Salviamoci la pelle: dai selfie alle nuove tecnologie

In prova dispositivi per la diagnosi delle ulcere croniche e lesioni dermatologiche

 

2Indossiamo il benessere. Il corpo racconta: neuroscienze e tecnologie da indossare

A disposizione, sotto il controllo degli esperti, uno strumento indossabile per l’acquisizione dei parametri fisiologici come il battito cardiaco.

 

3. Dimmi come cammini e ti dirò come stai. Impariamo a muoverci e a correre 

Il pubblico avrà la possibilità di sperimentare le più recenti tecnologie indossabili e video per l’analisi del movimento umano in un contesto ludico-scientifico.

 

4. Hai mal di schiena: scopri come nasce, dal cammino e dalla postura

Sarà possibile provare un esoscheletro per ridurre lo sforzo per spostare un carico e “vedere” l’attività dei muscoli.

 

Il CUS TORINO e la cultura dell’attività fisica per la salute

Anche quest’anno gli incontri di SaluTO saranno affiancati dalle attività organizzate dal CUS TORINO. Domenica, in piazza Madama Cristina gli esperti del CUS coinvolgeranno il pubblico in semplici esercizi per ribadire l’importanza dell’attività fisica quotidiana per il benessere e la salute. Il CUS Torino è anche promotore di Just The Woman I Am, la manifestazione che coinvolge ogni anno migliaia di torinesi, e non solo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, con una corsa-camminata sportiva che raccoglie fondi a sostegno della ricerca universitaria sul cancro e promuovere la prevenzione e i corretti stili di vita.

 

L’incontro istituzionale domenica 21 settembre, ore 10

Dal cittadino alle Istituzioni, come proteggere il valore immenso del Servizio sanitario nazionale”: è il titolo dell’incontro che si terrà domenica 21 settembre alle 10, in piazza Madama Cristina. Un approfondimento sulla fase che il nostro Servizio sanitario pubblico sta attraversando nella nostra Regione.

 

Partecipano per la Regione Piemonte Federico Riboldi, assessore alla Sanità; per la Città di Torino Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali; Antonio Scaramozzino, direttore sanitario delle Molinette; Giovanni Monchiero, già direttore di aziende sanitarie; Roberta Siliquini, direttrice Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Torino Italia, già Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Ministero della Salute; Paolo Vineis, Professore Epidemiologia Ambientale Imperial College di Londra.

 

Gli incontri di SaluTO 2025 saranno disponibili sul sito lastampa.it.

La Stampa è Mediapartner di SaluTO 2025.

 

Chi organizza

SaluTO Torino. Medicina e Benessere nasce nel 2019 ed è realizzato dalla Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino e dalla Città di Torino in collaborazione con il Politecnico di Torino, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte.

La manifestazione è organizzata dall’associazione Sapere Aude presieduta da Antonio Amoroso, già professore di Genetica Medica Università degli Studi di Torino, membro del Comitato scientifico di SaluTO.

www.saluto.net

 

In allegato il programma di SaluTO2025 e la scheda “Le App per la salute. News dalla recentissima letteratura scientifica internazionale”

Immagini: Ezio Ghigo, Coordinatore del Comitato scientifico di SaluTO e un’immagine dell’edizione 2024

 

 

 

I Mini Vigili di Novi in visita alla Centrale della Polizia locale di Torino

Mattinata speciale per i Mini Vigili di Novi Ligure (AL), che ieri sono stati ospitati a Torino presso il Grattacielo della Regione Piemonte, dove hanno incontrato l’assessore regionale alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Enrico Bussalino. Accompagnati da alcuni agenti del Comando di Polizia Locale di Novi, i 26 ragazzi di età compresa tra i 5 e i 15 anni hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino le istituzioni regionali e di visitare anche gli uffici dell’assessorato. L’iniziativa si inserisce nel percorso di educazione civica e legalità promosso dal progetto Mini Vigili di Novi Ligure, che da diversi anni coinvolge i più giovani in attività formative e di sensibilizzazione sul rispetto delle regole.

“È stato un piacere accogliere i Mini Vigili in Regione – ha dichiarato l’assessore regionale Enrico Bussalino -. Iniziative di questo genere hanno un valore formativo straordinario, perché avvicinano i ragazzi alle istituzioni e li rendono protagonisti di un percorso di responsabilità e cittadinanza attiva. Investire sui più giovani significa gettare le basi per un futuro più sicuro e consapevole, fondato sul rispetto delle regole e sul senso civico. Come assessorato intendiamo sostenere con convinzione questo progetto e lavorare affinché possa essere esteso anche ad altri Comuni del Piemonte – ha aggiunto Bussalino.

La giornata è poi proseguita con la visita alla Centrale Operativa della Polizia Locale di Torino, dove i ragazzi sono stati accolti dal comandante Roberto Mangiardi e dall’assessore alla Legalità e Sicurezza della Città di Torino Marco Porcedda, che hanno illustrato loro le attività quotidiane svolte dagli agenti in un grande centro urbano.

“Formativo ed educativo l’incontro di questa mattina presso la centrale operativa della Polizia Locale di Torino con i ragazzi – ha commentato l’assessore alla Legalità e Sicurezza della Città di Torino, Marco Porcedda -. Un plauso particolare all’iniziativa, che ha il compito di stimolare i giovani a una maggior partecipazione ed una riflessione responsabile e consapevole sui temi della sicurezza stradale intesa come cultura del rispetto delle regole e degli altri. È fondamentale, ed è ciò che il Comune di Torino sta attuando da anni, trasferire loro, sin da piccoli, la conoscenza e l’importanza delle regole da seguire sulla strada, insieme alla consapevolezza dei rischi e delle conseguenze che possono derivare da comportamenti errati e irresponsabili”.

“Il gruppo Mini Vigili di Novi Ligure è l’unico attualmente attivo in Piemonte – ha sottolineato il commissario della Polizia Locale di Novi Ligure, Marco Ratti -. Lo scopo è quello di avvicinarsi alla Polizia Locale, alla legalità e alla sicurezza stradale. Si svolgono una serie di attività con cadenza mensile. Tra i temi trattati, oltre al codice della strada, anche lo stalking, il codice rosso, alcol e droga e l’uso corretto dei social e dei videogiochi. Siamo orgogliosi di accompagnare i nostri Mini Vigili in questa esperienza di crescita civica e istituzionale”.

Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Torino sequestra 250 opere false di Carol Rama

Nell’abitazione di un insospettabile torinese rinvenuti gli strumenti della contraffazione. Le opere confiscate e devolute al Laboratorio del Falso dell’Università di Roma Tre.

La descrizione dell’attività investigativa è stata oggetto di un incontro avvenuto l’8
settembre 2025, alle ore 18.00, presso la Fondazione Accorsi Ometto di Torino – ove è in
corso la mostra “Carol Rama – Geniale Sregolatezza”.
Proprio la coincidenza temporale dello svolgimento di una esposizione dedicata
all’eclettica artista torinese, unita alla conclusione dell’attività investigativa dei carabinieri
ha portato ad una pubblica riflessione sulla contraffazione delle opere d’arte
contemporanea durante un incontro cui hanno
partecipato anche il Direttore della Fondazione
Accorsi Ometto, Luca Mana, il Presidente
dell’Archivio Carol Rama Michele Carpano e la
Professoressa Giuliana Calcani, Direttrice del
Laboratorio sul Falso, Dipartimento di Studi
Umanistici dell’Università degli Studi di Roma
Tre.
L’attività investigativa, convenzionalmente
denominata “Olga” è iniziata alla fine del 2022,
quando, dal monitoraggio del mercato
antiquario, i militari del Nucleo TPC di Torino
avevano individuato alcune opere di Carol
Rama – artista che, proprio in quel periodo,
vedeva una vera e propria impennata delle
quotazioni delle opere – di sospetta
provenienza. Veniva pertanto richiesto al
Comitato Scientifico dell’Associazione
dell’Archivio Carol Rama, un pronunciamento
in merito alla autenticità. L’Archivio, non solo
era riuscito a evidenziare la completa falsità
delle opere (che comunque riproponevano
soggetti nello stile tipico dell’artista) ma ha

posto in evidenza che la loro realizzazione era riconducibile ad una sola mano.
A quel punto i carabinieri hanno approfondito posizione di un soggetto torinese, che
aveva posto in vendita presso una Casa d’Aste lombarda, 3 di queste opere e che lo stesso
aveva indicato come provenienti da “collezione privata”.
La successiva perquisizione presso l’abitazione del
soggetto sospettato, disposta dalla Procura della
Repubblica di Torino, aveva rivelato ai militari
dell’Arma un deposito dove erano custodite circa 250
opere riconducibili a Carol Rama e (in minima parte)
Enrico Baj.
Particolarmente articolata e convincente la tecnica
utilizzata dal responsabile, trovato in possesso di vecchi
fogli ingialliti, pastelli, pennarelli e strumenti da
disegno, che utilizzava per realizzare alcune opere su
carta e anche su altri supporti, “simulando” la tecnica dell’artista, ingannando così i
potenziali acquirenti, che avrebbero dovuto impiegare somme comprese tra i 100,00 ed i
20.000,00 € per l’acquisto.
L’analisi dettagliata effettuata dai membri
del Comitato Scientifico dell’archivio Carol
Rama e dell’Archivio Baj ha quindi
permesso di individuare circa 250 opere
contraffatte, che erano in procinto di essere
immesse sul mercato attraverso Casa d’Asta
o più semplicemente sui banchi di
mercatini antiquariali, ad ignari acquirenti,
e senza la prevista certificazione di
autenticità che deve necessariamente
accompagnare l’opera d’arte. In tutto un
potenziale giro d’affari illecito pari ad oltre
350.000 euro.


Il Tribunale di Torino, concordando con le
risultanze investigative raccolte dai
Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio
Culturale di Torino, coordinati dalla
Procura della Repubblica di Torino, ha
recentemente emesso sentenza di condanna
nei confronti del cittadino torinese
disponendo la confisca e devoluzione

delle
opere false.
All’Associazione Archivio Carol Rama, che
si era costituita parte civile per il danno
d’immagine, è stato riconosciuto il diritto all’integrale risarcimento, ma l’enorme
produzione di opere false oltre ad aver nociuto al valore economico di acquisto delle opere
dell’artista torinese scomparsa nel 2015, ha ingenerato un enorme danno di credibilità al
mercato lecito.
Le opere false, che avrebbero infettato il mercato antiquario, alla fine verranno utilizzate
quali oggetti di studio per contrastare proprio la contraffazione.
Infatti, i Carabinieri del reparto specializzato dell’Arma al termine dell’attività
investigativa hanno richiesto ed ottenuto un provvedimento di confisca da parte del GIP
di Torino, che ha consentito di
devolvere nelle scorse settimane le
opere contraffatte al “Laboratorio del
falso”, istituito in seno al Dipartimento
di Studi Umanistici dell’Università
degli Studi di Roma Tre con il quale il
Comando Carabinieri Tutela
Patrimonio Culturale ha stipulato un
accordo Quadro nel 2012, finalizzato
allo sviluppo della didattica e della
ricerca scientifica connesse ai beni
culturali, strumento fondamentale per
la diffusione della cultura della
legalità.

Sottopasso Lingotto, domani la riapertura completa al traffico

 

Nel corso della giornata di domani, martedì 9 settembre, il sottopasso Lingotto sarà nuovamente percorribile in entrambe le direzioni. Si sono infatti conclusi, con circa due settimane di anticipo rispetto al cronoprogramma, i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo nel tratto tra il parco Millefonti e corso Unità d’Italia.

L’intervento complessivo, suddiviso in quattro lotti e con un investimento della Città pari a 4,8 milioni di euro, ha riguardato il sottopasso nel tratto compreso tra via Nizza e corso Unità d’Italia. I lavori sono stati necessari per garantire condizioni di sicurezza e durabilità di un’infrastruttura realizzata in più fasi, tra gli anni ‘30 del secolo scorso e il secondo dopoguerra, e con differenti tipologie costruttive. Per consentire l’avanzamento del cantiere e per ridurre i disagi alla viabilità, durante i lavori le due semicarreggiate del sottopasso sono state chiuse in maniera alternata.

Nel dettaglio, l’intervento ha previsto il rinforzo strutturale delle opere in calcestruzzo armato (muri di sostegno laterali, pilastrate centrali, travi e solette degli impalcati), il risanamento delle parti ammalorate e la protezione delle strutture dagli agenti atmosferici. Nei tratti interessati dai lavori sono stati inoltre rifatti il manto stradale e la segnaletica orizzontale, e l’infrastruttura è stata adeguata alla normativa stradale vigente.

Nel sottopasso resta attivo il cantiere Smat per la realizzazione del collettore fognario mediano (idropolitana). Per questo motivo, fino alla conclusione dei lavori – prevista per fine settembre – rimarrà chiusa la rampa di accesso al sottopasso da via Nizza.

TORINO CLICK

Messa alla prova per John Elkann che versa 183 milioni al fisco

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John Elkann ha raggiunto l’accordo con la procura di Torino: ha avuto  la “messa alla prova”, misura che gli consente di evitare un eventuale processo per presunta evasione fiscale e frode ai danni dello Stato, vicenda legata alla residenza fiscale e alle imposte di successione di Marella Caracciolo, nonna di John, Lapo e Ginevra Elkann e moglie di Gianni Agnelli, storico presidente della Fiat. Elkann ha dovuto versare  all’Agenzia delle Entrate 183 milioni di euro tra imposte, tasse evase e relative sanzioni, sulla base dei rilievi della Guardia di Finanza di Torino. L’intesa è stata resa nota dal procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri oggi a mercati finanziari chiusi.

Secondo la procura, dalle indagini emerge che Marella Caracciolo avrebbe avuto redditi non dichiarati ai fini Irpef per circa 248,5 milioni di euro e un’eredità non sottoposta a tassazione del valore di circa un miliardo. Le verifiche hanno inoltre permesso di ricostruire come fittizia la sua residenza in Svizzera, ritenuta strumentale ai fatti contestati.

Jannik Sinner è cittadino onorario di Torino

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L’onorificenza a un simbolo sportivo assoluto – conferita per il contributo all’immagine nazionale e internazionale della Città – è stata votata oggi pomeriggio dal Consiglio comunale con l’approvazione unanime della proposta del sindaco Lo Russo sottoscritta da 24 consiglieri.

La mozione evidenzia il legame significativo tra il tennista e la Città; protagonista delle Atp Finals “ha saputo parlare con entusiasmo di Torino, valorizzando l’immagine e l’attrattività internazionale.”

E’ un atto – sottolinea il documento – che celebra il suo straordinario percorso umano e sportivo e consolida il rapporto speciale che lo unisce alla nostra comunità.

“Un modello virtuoso per i giovani nell’esempio comportamentale e uno stile dallo spirito sabaudo” ha evidenziato Lo Russo nel presentare l’iniziativa.

Operaio muore in via Genova cadendo dal cestello di una gru

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E’ morto l’ operaio di origine egiziana, di  68 anni, caduto questa mattina in via Genova 87, dal cestello di una gru. L’incidente si è verificato prima  delle 8. L’uomo stava allestendo un cartellone pubblicitario sulla facciata di un edificio  di cinque piani ed è precipitato da 12 metri di altezza. A nulla sono valsi  i soccorsi del 118.

Il Consiglio comunale di Torino in Sala Rossa oggi ha aperto i lavori odierni osservando un minuto di silenzio, in segno di cordoglio per la scomparsa di Yosif Gamal, l’operaio di origine egiziana, morto a causa del cedimento della gru sulla quale lavorava, in via Genova.

La presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, esprimendo le condoglianze e la vicinanza di tutta l’Assemblea alla famiglia, ha sottolineato come “l’operaio, ancora a 68 anni, svolgesse lavori impegnativi, in sospensione a decine di metri di altezza. Una realtà probabilmente dettata dal bisogno che insieme al tema mai risolto della sicurezza nei cantieri di lavoro, interroga le Istituzioni e le parti sociali sulla necessità di maggiori sforzi e maggiore consapevolezza per fermare questa continua strage”.