Una donna a Nichelino è salita in auto dopo aver prelevato 500 euro al bancomat. La malcapitata ha messo la borsa sul sedile del passeggero e uno dei due malviventi che l’hanno avvicinata si è sporto al finestrino dicendo che una gomma era sgonfia. I ladri hanno fatto scendere la donna dall’auto per distrarla e uno dei due ha rubato la borsa con il denaro.
Il documento è stato presentato nel corso di un triplice incontro svoltosi a Cuneo, Alba e Pinerolo

Un momento dell’incontro svoltosi a Pinerolo con i sindaci del territorio alla presenza del Vescovo Mons. Derio Olivero
“I tre incontri rivolti ai primi cittadini dei Comuni sede di case di riposo, che abbiamo appena organizzato a Cuneo, Alba e Pinerolo, a cui sono intervenuti anche i Vescovi delle rispettive Diocesi, sono stati molto positivi. Ci hanno dato infatti modo di fare chiarezza sulla situazione reale che stiamo vivendo e dare consapevolezza agli amministratori locali che le misure finora ventilate dalla Regione Piemonte non sono sufficienti ad evitare il rischio di tracollo dell’intero sistema. I sindaci e gli assessori intervenuti, hanno ben percepito la gravità del quadro generale e si sono resi disponibili a farsi da tramite con i loro colleghi che non hanno potuto partecipare, affinché tutti sottoscrivano il documento rivolto alla Regione Piemonte contenente alcune puntuali richieste di intervento sulle residenze per anziani che abbiamo preparato. Nel mentre accogliamo con favore la disponibilità ad incontrarci il prossimo 9 giugno arrivata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. Il dialogo è la strada migliore per provare a risolvere i problemi ed evitare di dover ricorrere ad altre forme di protesta”. Questa l’analisi della situazione unanime condivisa a caldo all’indomani del triplice appuntamento organizzato lunedì 30 e martedì 31 maggio dall’Associazione provinciale cuneese Case di Riposo pubbliche e private, dalle Diocesi di Cuneo, Fossano, Alba, Saluzzo, Mondovì, Pinerolo e dalla Diaconia Valli Valdesi.
In provincia di Cuneo le strutture RSA e RA sono 152 in tutto, per un totale di 7.416 posti letto di cui 6.395 occupati (86%). Di questi 4.653 sono accreditati ma solo 2.042 occupati da pazienti convenzionati (44%), con una lista di attesa di 1.380 posti letto convenzionati RSA. Le strutture della provincia di Cuneo hanno 4.600 dipendenti diretti, a cui se ne aggiungono 1.350 circa di indiretti, per fatturato annuo complessivo di 202 milioni di euro, di cui il 76% sono retribuzioni.
Nel distretto pinerolese dell’ASL TO3 vi sono 23 RSA, per un totale di circa 1.600 posti letto, dei quali 1.118 accreditati. Solo il 49% di questi ultimi risulta occupato da pazienti convenzionati. Complessivamente le RSA pinerolesi danno lavoro a circa 1.450 persone. Il loro fatturato annuo complessivo corrisponde a circa 50 milioni di euro e 35 milioni circa l’ammontare delle retribuzioni.
Nel documento indirizzato al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e all’assessore alla Programmazione socio-assistenziale e socio-sanitaria Maurizio Marrone, i rappresentanti delle case di riposo avanzano 4 richieste di intervento specifiche e concrete, precisamente: un intervento economico urgente e straordinario per far fronte all’eccezionale aumento dei costi relativi alle forniture energetiche ed ai dispositivi di sicurezza per l’emergenza Covid-19, oltre quanto già sottoscritto nell’accordo dello scorso 10 maggio; l’adeguamento Istat delle rette riconosciute dalla Regione alle RSA, bloccate dal 2013, ben oltre il 3,9 % in fase di deliberazione da parte della Regione; l’incremento del budget per aumentare il numero dei posti letto in convenzione, con conseguente vincolo di destinazione di spesa; l’esclusione dal calcolo della tariffa, per le famiglie che pagano la retta intera (che sono circa il 57% del totale), del costo del direttore sanitario e del personale sanitario.“La situazione finanziaria delle case di riposo -concludono – , già fortemente provata da due anni di pandemia, sta subendo un grave contraccolpo per effetto dell’aumento dei costi per l’assunzione di personale sanitario e socio-sanitario, per la fornitura di DPI e per gli screening, per l’acquisto delle attrezzature sanitarie, nonché a causa del notevole aumento delle spese relative alle utenze, che per la luce e per il gas è di circa il 100% e che equivale per le strutture della provincia di Cuneo ad costo aggiuntivo di 5/6 milioni di euro all’anno e per le RSA pinerolesi di 1,2/1,3 milioni di euro all’anno. Permane il grosso problema della carenza degli infermieri che sono stati dirottati a causa della pandemia presso le Asl e gli ospedali e che abbiamo bisogno che ritornino al più presto presso le nostre strutture. Di questo passo saremo costretti a chiudere”.
Un ragazzo armato di machete ieri ha inseguito un altro giovane nel bel mezzo del quartiere Aurora di Torino. La foto che vedete è tratta dai video postati dalla consigliera della Circoscrizione 7 Daniela Rodia della Lega sul suo profilo Facebook. L’episodio, dice la consigliera, è avvenuto ieri pomeriggio alle 16 in corso Giulio Cesare, nei pressi della scuola ‘Parini’, dove è scoppiata una lite tra nordafricani. Nel filmato si vede il giovane armato di machete e a petto nudo, con il volto macchiato di sangue. La consigliera denuncia la gravità di questo ennesimo fatto che fa del quartiere una terra di nessuno e chiede l’intervento del sindaco.
In poche ore sulle strade del Piemonte sono morti un motociclista di 22 anni, in un incidente stradale in via Reiss Romoli a Torino, e una donna in sella a una moto nell’Alessandrino. Il primo è morto nella notte al San Giovanni Bosco. La sua moto si era scontrata con una vettura. La seconda vittima è una donna, in sella a una moto come passeggera, morta in un incidente stradale sulla A7 Milano-Genova, a Castelnuovo Scrivia. Il conducente della moto è ferito in ospedale.
Furgone in fiamme, paura sulla Torino-Savona
Questa mattina sull’autostrada A6 Torino-Savona si sono vissuti momenti di paura per un furgone andato in fiamme al confine tra Piemonte e Liguria, in direzione Savona. Fortunatamente l’autista è riuscito a portare il veicolo fino all’area di sosta di Priero Ovest, nel Cuneese, senza conseguenze per se’ e gli altri automobilisti.
Questa mattina alle 10 in piazza Castello a Torino la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera in occasione della Festa del 2 Giugno. Presenti il prefetto, i rappresentanti di Comune e Regione, le associazioni d’arma è un picchetto militare interforze. Il corpo musicale della Polizia Municipale ha suonato l’inno di amameli e sul pennone è stato issato il Tricolore. Oggi alle 18 l’ammainabandiera.
Scontro tra auto e camion sulla A21: morto un uomo
In un incidente stradale tra un’auto e un camion ieri sulla A21, avvenuto tra Asti Ovest e la barriera di Villanova d’Asti, in direzione Torino è morto un uomo di 70 anni. Nonostante l’intervento dei sanitari del 118 e dei i vigili del fuoco di Asti l’automobilista è deceduto.
In Piemonte sono 33.593 gli studenti che sosterranno quest’anno l’esame di maturità: prenderà il via il 22 giugno. Di questi, 16.802 nei Licei, 10.744 negli Istituti tecnici e 6.047 negli Istituti professionali. Su scala provinciale i maturandi sono 2.984 ad Alessandria, 1.375 ad Asti, 1.220 a Biella, 4.693 a Cuneo, 2.633 a Novara, 18.092 a Torino, 1.305 nel Verbano Cusio Ossola, 1.291 a Vercelli. In tutto sono 868 le commissioni d’esame.
Tricolore, non solo una bandiera
In occasione della Festa della Repubblica, che si celebra il 2 giugno, il Consiglio regionale del Piemonte ospita nella Galleria Carla Spagnuolo di Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino), la mostra fotografica “Tricolore, non solo una bandiera”.
Nelle trenta immagini realizzate da Emilio Ingenito, fotografo torinese fondatore nel 1995 del gruppo di ricerca “Il Terzo Occhio photography”, il Tricolore della bandiera italiana è rappresentato in diverse situazioni, anche non istituzionali, frutto della ricerca fotografica dell’autore non solo in Italia. Con i colori bianco rosso e verde vediamo dai monumenti ai caduti alle illuminazioni stradali, dagli abiti di sartoria agli spaventapasseri, dal cibo agli oggetti d’arte.
In occasione del primo centenario del Tricolore, il 7 gennaio 1897, a Reggio Emilia, Giosuè Carducci sottolineò come nei tre colori della bandiera italiana fossero espressi i valori della nostra identità nazionale. Nel verde, la natura, l’uguaglianza, la libertà e la gioia; nel bianco, la vittoria, la prudenza e l’autorità; nel rosso, l’ardire e il valore. Ancora oggi il nostro Tricolore rappresenta il profondo legame con gli ideali del Risorgimento, della Resistenza e della Costituzione repubblicana ed è il concreto simbolo dell’unità nazionale.
La mostra “Tricolore, non solo una bandiera”, rimarrà esposta dal 1° al 17 giugno negli spazi della Galleria Carla Spagnuolo a Palazzo Lascaris (via Alfieri 15 a Torino). Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 (festivi esclusi). Ingresso gratuito.
Uomo precipita dal terzo piano e muore
Un uomo è morto precipitando dal balcone del terzo e ultimo piano di un condominio dove abitava a Vercelli. I vicini di casa dell’uomo avrebbero sentito un forte rumore provenire dal cortile dello stabile. Affacciatisi, hanno visto il corpo senza vita. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato e gli operatori del 118. Sono al momento sconosciute le cause della morte, non si esclude il gesto suicida.
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