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Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino, emozione allo Stadio Olimpico

SFILATA DELLE DELEGAZIONI, GIURAMENTO, INGRESSO DELLA TORCIA, ACCENSIONE DEL TRIPODE, MUSICA E SPETTACOLO: LA CERIMONIA D’APERTURA DEI XXXVII GIOCHI NAZIONALI ESTIVI SPECIAL OLYMPICS DI TORINO 2022

L’attesa è finalmente finita: con la cerimonia d’apertura andata in scena nella serata di domenica 5 giugno presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”, si sono aperti ufficialmente i XXXVII Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022, la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata in Italia con 3000 atleti, 20 discipline sportive, 1300 volontari, 420 delegati accompagnatori, 520 tecnici e 1400 familiari.

L’evento si è caratterizzato per un susseguirsi continuo e incessante di emozioni, con momenti di grande musica e spettacolo alternati al protocollo del cerimoniale olimpico con la conduzione di Francesco Gherardi, Raffaele Italiano e della campionessa di scherma Margherita Granbassi:  la serata ha avuto inizio alle 21 con la sfilata delle delegazioni, suddivise per regione, con i 3mila atleti protagonisti assoluti delle gare in programma fino a giovedì 9 insieme ai loro tecnici. Dal campo si è poi levato un messaggio di pace universale, con l’ospite d’onore Arisa a intonare Imaginedi John Lennon accompagnata al pianoforte dal Maestro Giuseppe Barbera e seguita da una intensa versione vocale dell’Inno di Mameli.  “Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”: è stato il giuramento dell’atleta Special Olympics, ad annunciare al pubblico presente sugli spalti l’ingresso della torcia simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli scortata da un atleta e un atleta partner. L’entusiasmo è poi salito alle stelle con l’accensione del tripode e la dichiarazione di apertura dei Giochi a cura del Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.

Da lunedì 6 proseguiranno invece le gare (con orario 9-18.30) iniziate domenica mattina con il “divisioning”, raggruppamento degli atleti in batterie/gironi omogenei in base al livello di abilità per garantire a tutti la possibilità di esprimersi al massimo delle proprie potenzialità. #TORniamoINcampO, oltre a essere il claim scelto per i Giochi, da questo punto di vista sarà anche la parola d’ordine per i campioni che si cimenteranno dopo due anni di pandemia nelle 20 discipline in programma; gli sport di squadra si svolgeranno in modalità unificata, con la contemporanea presenza di giocatori con e senza disabilità. Torino sarà, a questo proposito, grande protagonista non solo come città ospitante attraverso la messa a disposizione delle oltre 20 strutture sportive coinvolte, ma anche e soprattutto come luogo accogliente e inclusivo.

Di seguito, il dettaglio delle gare e degli impianti:

• Atletica Leggera: Stadio Primo Nebiolo, Viale Luigi Huges 10 Torino

• Badminton: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino

• Bocce: Bocciofila Borgo Rossini, C.so Terenzio Mamiani 5 Torino /

Bocciodromo Crescenzio Colletta, Lungo Dora P. Colletta 53 Torino

• Bowling: King Center, Via Monginevro 242 Torino

• Calcio: CUS Torino, Via Milano 63 Grugliasco

• Canottaggio: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino

• Indoor Rowing: Società Canottieri Armida, Viale Virgilio 45 Torino

• Dragon Boat: Circolo Canottieri Esperia, C.so Moncalieri 2 Torino

• Equitazione: Circolo Ippico Horsebridge, Via Supeia Gallino 27 Nole

• Ginnastica Artistica: PalaGinnastica, Via Giacinto Pacchiotti 71 Torino

• Karate: Palazzetto Le Cupole, Via E. Artom, 111 Torino

• Ginnastica Ritmica: Palasport Moncrivello Eurogymnica, Via Moncrivello 8 Torino

• Golf: Royal Park I Roveri, Rotta Cerbiatta 24 Fiano

• Tennis: Circolo della Stampa Sporting, C.so G. Agnelli 45 Torino –

Impianto Sportivo Gaidano, Via Modigliani 25 Torino

• Pallacanestro: Centro Sportivo Sisport, Via Olivero 40 Torino

• Pallavolo: Pala Vela, Via Ventimiglia 145 Torino

• Nuoto: Acquatica Torino, C.so Galileo Ferraris 290 Torino / 

Palazzo del Nuoto, Via Filadelfia 89 Torino

• Tennis Tavolo: CUS Torino, Palazzetto di Grugliasco Via C.L.N. 53 Grugliasco

• Nuoto Acque Libere: Laghi di Avigliana, Via Monte Pirchiriano Avigliana

• Flag Rugby: CUS Torino, St. del Barocchio 27 Grugliasco

Il programma completo è disponibile a questo link: https://www.specialolympics.it/xxxvii-giochi-nazionali-estivi-special-olympics-torino-2022/programmi-e-impianti/

Il PalaVela sarà il fulcro dell’intera manifestazione non solo come sede delle gare di badminton e pallavolo, ma anche con il Villaggio Special Olympics, punto di incontro tra gli atleti e i volontari: qui si svolgeranno attività di intrattenimento con musica live e animazione durante l’intero arco della giornata, oltre a laboratori didattici e un’area famiglie dedicata al relax. All’interno della struttura è fissata, per mercoledì 8 alle 21, anche la Festa di Chiusura dei Giochi.

Tra le proposte del Villaggio figurano:

• Programma Salute “Healthy Athletes – Villaggio Salute”: area dedicata alla salute e alla prevenzione con screening gratuiti per tutti gli atleti da parte di 150 medici e specialisti volontari (lunedì 9-18, martedì 9-18, mercoledì 9-17, giovedì 9-13);

• MATP Motor Activities Training Program: programma rivolto ad atleti con disabilità intellettive gravi/gravissime che non possono partecipare alle gare sportive, basato sullo sviluppo delle attività motorie di base (mercoledì 10-12);

• YAP Young Athletes Program: programma che prevede attività di gioco motorio per bambini con e senza disabilità intellettive dai 2 ai 7 anni prima di poter entrare, a partire dagli 8 anni, a far parte del mondo Special Olympics.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI DELLA CERIMONIA

Fabiana Dadone – Ministro per le Politiche Giovanili«Con il vostro impegno durante la pandemia avete elevato il concetto di resilienza a un livello superiore: siete la testimonianza vivente di come grazie allo sport e a una grandissima esperienza di socialità sia impossibile lasciare qualcuno indietro. Con il Governo abbiamo sostenuto la candidatura per i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics 2025, che si svolgeranno proprio qui a Torino, e continueremo a farlo: auguro ai ragazzi di divertirsi perché vederli felici mi riempie di gioia».

Alberto Cirio – Presidente Regione Piemonte«Vedervi sfilare su questo campo meraviglioso per questo evento di grandissimo livello è stato un fiume di vita. Ripartire dal Piemonte e da Torino, inoltre, ha un significato simbolico di grande valore: siamo orgogliosi di aver ospitato grandi eventi come Eurovision, il Salone del Libro e il Festival dell’Economia in questi mesi, ma i Giochi Special Olympics sono sicuramente l’evento più qualificante in assoluto perché è in grado di scaldare i nostri cuori. Tutto il Piemonte vi abbraccia e vi manda un grandissimo in bocca al lupo».

Stefano Lo Russo – Sindaco di Torino: «Diamo il benvenuto a Torino a tutto il movimento Special Olympics: il vostro giuramento ci permette di sottolineare la voglia di stare insieme all’uscita di 2 anni molto duri, che ci hanno tenuti distanti facendoci entrare in una dimensione non naturale di distanza fisica. Essere qui oggi è un motivo di grandissimo orgoglio e speranza perché lo sport avvicina le persone facendoci immergere nella realtà e nello spirito di condivisione».

Angelo Moratti – Presidente Special Olympics Italia«Che emozione rivedervi dopo 2 anni e mezzo: ricordo ancora con grande piacere i Giochi Mondiali del 2019 ad Abu Dhabi, con decine di migliaia di persone da tutto il mondo, l’evento più bello nella storia di Special Olympics. A un certo punto, però, il mondo si è chiuso ed è arrivato il momento più duro con decisioni coraggiose: da lì ci siamo inventati gli Smart Games dando la possibilità ai nostri atleti di fare sport direttamente dalle proprie case condividendo video virali in grado di essere esempio per tutto il mondo».

Alessandra Palazzotti – Direttore Special Olympics Italia«Durante la pandemia, i nostri atleti ci hanno guidato e indicato la strada, sono stati il nostro faro anche se non ci siamo mai realmente fermati: negli ultimi 2 anni, infatti, abbiamo formato 60 atleti leader e 40 atleti leader per le famiglie, oltre ad aver organizzato gli Smart Games. Oggi è tutta un’altra storia perché siamo finalmente ritornati in campo, invito tutti a sottolineare le capacità, le abilità e le unicità di ogni nostro atleta, a cui voglio dire di divertirsi e dare il meglio di sé perché ci avete dimostrato che non esistono ostacoli che non potete superare».

Carlo Cremonte – Direttore Special Olympics Italia Team Piemonte: «Abbiamo lavorato sodo con tutto lo staff nazionale e locale per permettere agli atleti di gareggiare nel migliore dei modi. Le porte aperte sono state tante e per questo voglio ringraziare le istituzioni e le aziende che ci hanno sostenuto: se messi nelle migliori condizioni, i nostri ragazzi possono stupirci ed esprimere quei talenti che li rendono protagonisti anche nella vita di tutti i giorni. Creare queste condizioni è un dovere di ogni cittadino e siamo sicuri che gli atleti non ci smentiranno».

Federica Borla – Atleta Eurogymnica Torino«Gli ultimi 2 anni sono stati molto pesanti non solo per l’isolamento e la solitudine ma anche per il timore di avvicinarmi alle persone, in allenamento e in palestra, o anche solo nell’abbracciarle. Oggi, finalmente, siamo qui per i Giochi Nazionali Estivi, dove torneremo in campo tutti insieme e sono sicura che ci divertiremo un sacco. Da domani vi aspetto a tifare per tutti gli atleti che parteciperanno alle gare».

I Giochi Nazionali Estivi Special Olympics di Torino 2022 sono realizzati in collaborazione  e con il patrocinio di Piemonte 2022 – Regione Europea dello Sport, Regione Piemonte, Città di Torino e Rai per il Sociale. Special Olympics Italia è un’associazione benemerita riconosciuta dal CONI e dal Comitato Italiano Paralimpico

Premium Partner Banca Intesa San Paolo 

Gold Partner Fondazione Compagnia di San Paolo, The Coca-Cola  Foundation

Silver Partner Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, iZilove Foundation,  Mitsubishi Electric

Bronze Partner Belron, Cooperativa Sociale Sportivamente, Rotary Distretto 2031 

Friends Otis, Würth, Michelin, ABB, Mattel, Gruppo Green Vision

Media Partner: La Gazzetta dello Sport

Technical Partner Adidas

Mobility Partner Toyota

YAP Partner iDO

Healthy Athletes Partner Golisano Foundation

Le Torce sono state realizzate per Special Olympics da Bonino Carding Machines Srl

Questa attività è realizzata anche con il contributo di cui alla legge 208/15

 (photo credits Simone Castrovillari/Marco Andreola/Marco Ciccolella – Special Olympics Italia) 

LINK UTILI:

www.specialolympics.it

www.ioadottouncampione.it

www.specialolympics.org

www.flickr.com/photos/special_olympics_italia

Io difendo Gianni Vattimo

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Premetto che non ho mai avuto tanta considerazione per Gianni Vattimo e il suo pensiero debole. L’unico vero filosofo torinese e’ Maurizio Ferraris,  noto ed apprezzato a livello internazionale. Ma quando leggo su “L a  S t a m p a” l’articolo “I silenzi di Vattimo” in cui l’assistente e compagno del prof. Vattimo, 85 anni, diventa protagonista di una infame conferenza stampa non posso tacere.  Dispiacerebbe se quel giornale,  dopo la direzione di Ronchey, Levi, Fattori, Sorgi,  dovesse rimeritarsi  il nomignolo di “Busiarda“.
G i a n n i n i  sta  a Frassati,  fondatore del quotidiano, come il commediografo omonimo, fondatore del Qualunquismo, sta al pensiero democratico. Vattimo, tra il resto, è stato autorevole collaboratore di quel giornale per molti anni anche se per questo non merita trattamenti privilegiati.   Ma le parole usate contro di lui,  dipinto come fosse persona quasi affetta da demenza senile o qualcosa di molto simile travalica il diritto di cronaca perché il rispetto verso un uomo malato e anziano e’ un obbligo morale e perfino deontologico. Definirlo “una fulgida mente in declino” appare un’inutile cattiveria, come lo è parlare di un suo silenzio che sembra quasi torpore. Sottolineare  che non sia più il professore che “ammaliava schiere di studenti“ è sintomo di una indelicatezza di sentimenti oltre che di stile giornalistico. Questo, più che un pezzo di cronaca, potrebbe configurarsi come un vero e proprio linciaggio verso una persona che non può difendersi, che cozza in modo stridente con le regole del giornalismo che deve aver rispetto per le persone delle quali scrive. Se non lo fanno altri, io difendo Gianni Vattimo in nome di diritti che non vanno calpestati. Distruggere la figura intellettuale di un uomo su sedia a rotelle e’ troppo facile ed e’ anche un atto poco umano.

Per il ponte del 2 giugno boom di visitatori nei musei torinesi

Il ponte della Festa della Repubblica ha portato 10815 visitatori ai Musei Reali di Torino confermando l’apprezzamento della proposta culturale offerta.

 

Alle 13 di domenica 5 giugno erano infatti 8.384 gli ingressi ai Musei Reali.

 

In 461 hanno scelto di visitare la mostra Nel segno di Raffaello, mentre in 1970 hanno visitato la mostra Vivian Maier Inedita.

 

Sindaco, perché sono state tolte le panchine in via Garibaldi e in corso Palestro?

LA LETTERA DI MINO GIACHINO

Egregio Signor Sindaco,
La bella panchina sistemata dalla precedente Amministrazione su mia richiesta è rimasta l’ultima di tante panchine di via Garibaldi e corso Palestro . La loro presenza era molto utile per i residenti ma anche per chi passeggiava nell’isola pedonale o sotto gli alberi di corso Palestro.
Mi auguro vengano rimesse al più presto.

Mino Giachino

Un incontro in solidarietà con Alaa Abd-el-Fattah

LUNEDÌ 6 GIUGNO A PALAZZO CIVICO

Lunedì 6 giugno 2022 alle ore 12,00 nella Sala Carpanini di Palazzo Civico, si svolgerà un incontro in solidarietà con Alaa Abd-el-Fattah. In prigione al Cairo dal 2013, Alaa è in digiuno dal 2 aprile. Una protesta che mette a rischio la sua vita e che ha una sola ragione: vedere rispettati i suoi diritti di persona e di cittadino.

L’incontro, sotto l’egida della Presidenza del Consiglio Comunale, è promosso da Fondazione Sandretto Re RebaudengoFondazione MerzAmnesty International Italia, con la collaborazione di hopefulmonster editore.

Partecipano:

Beatrice Merz – Presidente Fondazione Merz

Danilo De Biasio – Presidente Festival dei Diritti

Modera:

Massimo Novelli – giornalista

Tre ventenni morti nello scontro frontale all’alba

Tre ragazzi di età tra i 20 e i 22 anni sono morti all’alba in uno schianto frontale tra due auto avvenuto sulla strada provinciale 230 a Villarboit, nel Vercellese.  Vi sono anche due feriti, uno grave. In un altro incidente, a Novara, è invece rimasto gravemente ferito un motociclista di 49 anni, contro un palo in una rotonda stradale.

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi la vita alla corte di Napoleone

Domenica 5 giugno

Tra istantanee di vita, visite guidate alla scoperta dei “reali sensi” e del parco storico

 

 

Stupinigi con Saint Cloud, tra le residenze più amate da Napoleone e dalla sua famiglia. “Life, istantanee di vita di corte” metterà in scena domenica 5 giugno dalle 10 alle 18,30 uno spaccato della corte nel periodo napoleonico con dame vestite di impalpabili sete, preziosi gioielli e prestanti ufficiali.

La Palazzina di Caccia di Stupinigi, capolavoro di Filippo Juvarra, voluto dai Savoia, è stato infatti il luogo di svago della corte imperiale e di Paolina Borghese Bonaparte, la bella e irrequieta sorella di Napoleone, venuta a Torino con il marito, il principe Camillo, governatore del Piemonte. L’evento è realizzato in collaborazione con i rievocatori de “Le vie del tempo” ed è compreso nel costo del biglietto.

Alle 11 è inoltre in programma la visita “Reali Sensi” sulle abitudini alimentari della corte con il racconto degli stili di vita della famiglia reale e di chi faceva funzionare l’ingranaggio del palazzo: i cuochi e la servitù. Durata dell’attività: 1 ora e 15 minuti circa. Prezzo: 5 euro (oltre al costo del biglietto).

Infine, in occasione di “Appuntamento in Giardino”, l’iniziativa del 4-5 giugno dell’APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia che si svolge in contemporanea in oltre 20 paesi europei, la FOM – Fondazione Ordine Mauriziano propone sempre domenica 5 giugno alle 15,30 la passeggiata guidata straordinaria “Leggere il Giardino” nel parco storico della Palazzina di Caccia di Stupinigi chiuso al pubblico.

Muniti di caschetto di protezione, i visitatori potranno visitare i giardini di Stupinigi, dal cortile d’onore, al padiglione centrale, al giardino di levante, alla scoperta delle evoluzioni del parco interno alla Palazzina. Attraverso mappe e documenti storici le passeggiate ripercorreranno le fasi e gli stili del giardino, dal gusto alla francese del Settecento all’evoluzione del gusto romantico, fino ad arrivare al giardino Novecentesco risalente al periodo delle villeggiature della regina Margherita.

Il giardino della Palazzina di Caccia di Stupinigi venne progettato sul modello francese nel 1740 da Michel Bénard, direttore dei Reali Giardini, che riuscì ad elaborare il pensiero juvarriano di spazio aulico dinamicamente collegato con l’ambiente venatorio circostante. Nell’Ottocento si adeguò al nuovo gusto romantico di parco paesaggistico, senza però perdere l’originario assetto geometrico. Furono creati percorsi con andamento sinuoso, un laghetto con isola dotata di belvedere, un ponte in legno e fu realizzata persino una serra, nella parte orientale. Durata: 2 ore circa. Il costo del biglietto per accedere al percorso “Leggere il giardino” è di 13 euro e dà diritto a un biglietto a prezzo ridotto per la palazzina.

 

 

INFO

Palazzina di Caccia di Stupinigi

Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi – Nichelino (TO)

www.ordinemauriziano.it

Giorni e orario di apertura: da martedì a venerdì 10-17,30 (ultimo ingresso ore 17); sabato, domenica e festivi 10-18,30 (ultimo ingresso ore 18).

Biglietto: 12 euro intero; 8 euro ridotto

Gratuito minori di 6 anni e possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Royal Card

Prenotazione obbligatoria per la visita guidata entro il venerdì precedente

Info e prenotazioni: 011.6200634

 

 

Il Questore sospende la licenza di un bar per 10 giorni

In data 1 giugno 2022, il Questore di Torino, ha sospeso, ai sensi dell’art. 100 TULPS, la licenza di un bar, sito in corso Vercelli 3 bis, nel cuore del quartiere “AURORA”.

Il provvedimento, adottato con estrema tempestività, è scaturito a seguito di un intervento delle Volanti del Commissariato “Dora Vanchiglia”, richiesto per sedare un litigio all’interno e davanti al bar, quest’ultimo, peraltro, spesso teatro di schiamazzi e disturbo della quiete pubblica, anche per l’uso smodato di sostanze alcooliche da parte degli avventori.

Negli ultimi dieci giorni il bar è stato sottoposto a controllo di polizia altre due volte, durante controlli straordinari del territorio, ed in tali occasioni sono stati controllati gli avventori del locale, alcuni dei quali gravati da precedenti di polizia. In particolare, il 25 maggio u.s. tra le fioriere del dehor di pertinenza del bar è stata rinvenuta sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre ad alcune dosi di cocaina pronte per essere smerciate.

Tenuto conto del consumo incontrollato e molesto di sostanze alcoliche di alcuni degli avventori, del verificarsi dei gravi litigi all’interno del locale, come già avvenuto nei mesi scorsi, il Questore ha ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, dei consociati e degli avventori, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico.

Pertanto, ha disposto, ai sensi dell’art. 100 Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza, la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno del bar che rimarrà chiuso per 10 giorni a decorrere dal 1 giugno 2022.

All’esercizio era già stata sospesa la licenza nel dicembre del 2017, sempre per 10 giorni, perché all’interno era stata trovata sostanza stupefacente e gli avventori erano gravati da precedenti di polizia.

 

Confagricoltura sulla peste suina: perché non si abbattono i cinghiali?

 

Enrico Allasia: a 150 giorni dallo scoppio dell’emergenza pochi risultati concreti, torniamo a chiedere un consiglio regionale aperto sull’argomento

 

“Apprezziamo l’impegno delle istituzioni, ma al tempo stesso evidenziamo che occorre osservare tutte le procedure previste per la gestione dell’emergenza da peste suina africana: sono passati 150 giorni dal ritrovamento del primo animale infetto e risultati tangibili sul fronte degli abbattimenti dei cinghiali,  purtroppo, non ne vediamo“.

Enrico Allasia, presidente Confagricoltura Piemonte, intervenendo sull’avvio dei lavori per la sistemazione della recinzione per limitare i movimenti dei cinghiali e, di conseguenza, il propagarsi della peste suina africana, sottolinea come “il problema debba essere affrontato in modo più incisivo: la scoperta di un nuovo focolaio in provincia di Roma non può essere messo in connessione allo spostamento di cinghiali dalla zona infetta di Piemonte e Liguria, per cui occorre intensificare la vigilanza e capire come mai la malattia si stia estendendo in questo modo”.

Confagricoltura Piemonte torna sul tema dell’eccessiva proliferazione dei selvatici, che causano danni all’agricoltura e rappresentano un veicolo per la trasmissione di malattie.

Le recinzioni, come è previsto dal manuale ministeriale per l’emergenza peste suina africana https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1670_10_file.pdf , rappresentano una delle misure da applicare nella zona infetta, ma occorrono anche altri interventi.

Il manuale per l’emergenza prevede che “al di fuori della zona di sorveglianza (o zona addizionale di sorveglianza), la caccia al cinghiale si svolge come da normativa venatoria e senza alcuna restrizione. Tuttavia la complessiva strategia di eradicazione prevede un ingente sforzo di depopolamento da operarsi sia tramite cacciatori sia tramite operatori abilitati in dipendenza dell’organizzazione locale. Un’efficace opera di depopolamento – è scritto nel manuale del Ministero della Sanità – si raggiunge quando vengono abbattuti il doppio dei cinghiali abbattuti normalmente durante l’attività venatoria”.

“Questo significa – spiega Allasia – che entro la fine dell’anno si dovranno abbattere almeno 50.000 cinghiali, ma i numeri che ci ha fornito la Regione al riguardo sono sconfortanti. Perché non si abbattono i cinghiali? Abbiamo chiesto un consiglio regionale aperto sull’argomento, ma al momento delle forze politiche non abbiamo ancora ottenuto risposte. Ribadiamo che occorre un piano straordinario di interventi urgenti, per non compromettere una filiera che in che interessa 1.400 allevamenti in Piemonte, per un valore complessivo a livello nazionale di oltre 8 miliardi di euro”.

 

La scuola non è una spiaggia: preside vieta infradito e pantaloncini corti

Una circolare della preside dell’istituto  comprensivo «Cosola» di Chivasso vieta abbigliamenti non consoni con l’ambiente scolastico: basta infradito, pantaloncini striminziti e minigonne. La dirigente già nei giorni scorsi aveva invitato alunni e personale docente ad indossare un abbigliamento adeguato in classe. Anche a causa del caldo, alcuni studenti si sono però  presentati in aula con sandali e bermuda. Da qui la circolare ufficiale.