E’ stato dimesso ieri dal Covid Hospital delle Ogr, le Officine Grandi Riparazioni di Torino, il centesimo paziente guarito.
Per questo i medici della Brigada cubana che lavorano nelle corsie allestite a tempo record nel polo culturale, all’apice dell’emergenza Coronavirus, hanno appeso ai rami di un alberello un nastro bianco con un filo rosso che lo attraversa ricamando il numero 100. I primi pazienti sono giunsero lo scorso 19 aprile.
Ora ancora più vivo nel volume scritto da Sarah Scaparone ‘Un storia di cibo al giorno. Diario di una quarantena solidale”
Cibo e solidarietà possono costituire un binomio assolutamente indissolubile, tanto più attuale nel periodo che ci siamo appena lasciati alle spalle, quello dell’emergenza da Covid 19. E possono diventare anche un momento di condivisione e riflessione letteraria, attraverso un libro come quello intitolato “Una storia di cibo al giorno. Diario di una quarantena solidale”.
delle iniziative raggruppate sotto l’incipit “IL CAAT HA UN CUORE GRANDE”, la donazione di oltre tre quintali di prodotti ortofrutticoli freschi a favore dei Frati Minori Piemonte Onlus, che offrono ogni giorno centinaia di pasti ai senza fissa dimora e poveri presenti sul territorio urbano torinese. Ed ha partecipato all’iniziativa Torino Solidale, che rappresenta la rete di solidarietà messa in atto dal Comune di Torino per le fasce più in difficoltà dal punto di vista economico in epoca di emergenza sanitaria da Covid 19.