CAMBI DELLA GUARDIA

Profumo alla Compagnia. Peveraro lo sostituisce a Iren

profumoFrancesco Profumo, ex ministro ed ex presidente Iren, è stato eletto  presidente della Compagnia di San Paolo, principale azionista di Banca Intesa Sanpaolo, mentre la leader degli industriali torinesi, Licia Mattioli, è vicepresidente della fondazione. Il consiglio generale della Compagnia ha cooptato Dario Arrigotti, Walter Barberis e Franca Fagioli. Entrano anche Francesca Vallarino Gancia e Daniela Del Boca. Paolo Peveraro, ex assessore comunale e regionale al Bilancio, a margine dell’assemblea degli azionisti di Iren,  a Reggio Emilia è stato invece  nominato nuovo presidente al posto di Francesco Profumo.

Calabresi, Mauro e i giornaloni al tempo del tweet

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AVVISTAMENTI / di EffeVi

 

Da twitter ormai passano notizie essenziali e informazioni importanti. Chi non ricorda il famoso #EnricoStaiSereno indirizzato al mite premier Enrico Letta dall’esuberante Renzi, appena eletto segretario del PD, poche settimane prima di fargli le scarpe?

 

La storia ci consegna momenti importanti incastonati in poche parole: Giulio Cesare che comunica al senato romano il suo “veni, vidi, vici”; Garibaldi che si piega agli ordini sabaudi con il suo : “obbedisco”.

 

Uno stile icastico che nei nostri tempi trova nei 140 caratteri del tweet un canale principe, tanto da farne un genere. Da twitter ormai passano notizie essenziali e informazioni importanti. Chi non ricorda il famoso #EnricoStaiSereno indirizzato al mite premier Enrico Letta dall’esuberante Renzi, appena eletto segretario del PD, poche settimane prima di fargli le scarpe?

 

Anche i giornaloni italiani, che nei loro metodi assomigliano più a una pensosa e blasonata accademia che a moderne “news operations”, si stanno adeguando. Non c’è niente di male a sfoggiare un pizzico di cosmopolitismo blasé, chiedere a Gianni Riotta. GIORNALI MARYLIN

 

È così che il cambio della guardia tra i direttori di Repubblica e La Stampa è stato certificato da un tweet di Mario Calabresi: “Lascio La Stampa e un pezzo di cuore”. Perfetta concinnitas classica. Ezio Mauro ha preferito invece congedarsi, trattandosi di Ezio Mauro e di Repubblica, con una mitica “reunion” carica di pathos.