Già in passato, precedenti allarmi – terrorismo avevano fatto innalzare il livello di guardia presso gli stadi, l’aeroporto di Caselle, i consolati stranieri, la sinagoga e i luoghi pubblici in genere
Misure di sicurezza rafforzate anche a Torino dopo la strage di Parigi. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi presiede oggi a Roma un vertice con il ministro dell’Interno Angelino Alfano , le forze di sicurezza e dell’intelligence “L’Italia – ha detto il premier – piange le vittime di Parigi e si unisce al dolore dei fratelli francesi. L’Europa colpita al cuore saprà reagire alla barbarie”. Dalla riunione nella Capitale emergeranno provvedimenti che coinvolgeranno anche gli obiettivi sensibili sotto la Mole. Già in passato, precedenti allarmi -terrorismo avevano fatto innalzare il livello di guardia presso gli stadi, l’aeroporto di Caselle, i consolati stranieri, la sinagoga e i luoghi pubblici in genere.
Il Capo della Polizia, Alessandro Pansa, ieri ha ordinato un immediato innalzamento dei livelli di sicurezza in tutto il Paese, con particolare attenzione ai potenziali obiettivi francesi. A Torino saranno “attenzionati” il consolato e il centro culturale francese. L’antiterrorismo italiano resta costantemente in contatto con i francesi per seguire l’evoluzione degli eventi e per disporre interventi preventivi. In Francia già da ieri è sospesa la libera circolazione del trattato di Schengen in previsione del prossimo vertice sul clima previsto a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre. Il provvedimento era stato assunto dalle autorità francesi proprio per prevenire il rischio-terrorismo a causa di possibili infiltrazioni di soggetti legati all’estremismo islamico. Dopo gli attentati di ieri potrebbero verificarsi disagi ai valichi di frontiera piemontesi nel Torinese e nel Cuneese.
(Foto: il Torinese)