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SALSASIO VINCE TUTTO

Dopo la vittoria della Coppa Piemonte della Provincia di Torino e del Campionato che porta così i rossoneri in seconda categoria, arriva ora la vincita del titolo regionale della Coppa Piemonte e Valle d’Aosta

Domenica 24 giugno sul campo di Occimiano in provincia di Alessandria, si è svolta la finale della Coppa che ha visto sfidarsi il Salsasio ed il Comignago. Dopo il 2 a 0 per la squadra novarese, il Salsasio rimonta con il goal di Davide Pinna, la doppietta di Simone Falconi e la rete di Dario Bortone. La partita si conclude con un 4 a 2 per il Salsasio che trionfa così in Piemonte conquistando la Coppa Piemonte Valle d’Aosta di seconda e terza categoria. A premiare la squadra rossonera sono stati il Vice Presidente del Comitato Regionale F. I. G. C. Lnd Gianni Baldin ed il Consigliere Gualtiero Miglio. Il Salsasio conclude così la stagione sportiva con una triplette: Coppa Provinciale, Campionato e Coppa Piemonte Valle d’Aosta. Arrivati anche i complimenti del Presidente del Consiglio Regionale F. I. G. C. Lnd del Piemonte Valle d’Aosta Christian Mossino. Il Presidente dell’Usd Salsasio Giuseppe Quattrocchio: “Si conclude così un lungo cammino che ha visto molte persone impegnarsi per tutto il periodo della stagione sportiva e che ha visto portare a casa ottimi risultati. Ringrazio tutti i giocatori del Salsasio, il mister Gianni Pisano per l’ottimo lavoro svolto e tutti i collaboratori della società che hanno lavorato per far diventare questo sogno realtà. Ora festeggiamo per queste storiche vittorie, iniziando a lavorare per la prossima stagione sportiva. Ringrazio di cuore anche tutti gli allenatori e dirigenti del settore giovanile per il lavoro svolto e per i bellissimi risultati portati a casa dai giovani calciatori”.

Ivan Quattrocchio

GRUGLIASCO, SALA GREMITA PER IL NUOVO ALBUM DEL CROONER TORINESE MARCELLO PASQUALI

E’ stata una serata ricca di pubblico, applausi e apprezzamenti quella che ha visto a Grugliasco (TO), nella prestigiosa ed elegante cornice del ‘Museo del Grande Torino’ nella ottocentesca Villa Claretta Alessandri, protagonista il crooner e raffinato chansonnier torinese Marcello Pasquali. che ha presentato in anteprima alla stampa specializzata e a un nutrito gruppo di esperti e appassionati ’18’ (‘Capogiro Records/Believe Digital), il nuovo album, summa di altrettanti brani  – tanti quanti il titolo del disco – tra inediti, successi del passato e riuscite rielaborazioni di alcune fra le perle migliori del repertorio italiano e internazionale della migliore musica mondiale. Pasquali, già opinionista di Sanremonews.it a Sanremo 2018, che negli anni ’80 è stato uno dei pionieri della dance italiana di fama mondiale (la sua ‘Everyday’ fu uno dei brani che stazionò maggiormente in classifica in svariati Paesi esteri sul finire degli anni ’80, ai tempi del successo internazionale di Ivana Spagna), ha intrattenuto il pubblico e gli addetti ai lavori, spiegando la genesi e la gestazione di un progetto antologico importante, che nella linea propria dei grandi esponenti mondiali del cosiddetto songbook americano, ha trovato ispirazione per rileggere con intensità e intimità emotiva, con nuovi e azzeccati arrangiamenti, alcune fra le pagine più belle della storia della musica, da Edith Piaf a Tiziano Ferro, spaziando anche nelle arie dei migliori e più famosi musical, sino ai più recenti. All’incontro sono intervenuti il giornalista e critico musicale Maurizio Scandurra, il giornalista Carlo Testa e il giornalista e Presidente del Museo del Toro Domenico Beccaria che, a fine evento, ha omaggiato la maglia ufficiale della Memoria Storica Granata a Marcello Pasquali, in segno di stimma e riconoscenza in quanto l’artista ha effettuato, da tifoso qual è del Torino Calcio, una pregiata donazione di ben 1.000 euro per completare l’acquisto della storica ‘Fiat Balilla’ di Gigi Meroni, l’immortale e amatissimo campione deceduto tragicamente giovanissimo in un incidente stradale nel cuore di Torino.

IL CROONER TORINESE MARCELLO PASQUALI PRESENTA ‘18’

IL NUOVO ALBUM, AL ‘MUSEO DELLA MEMORIA STORICA GRANATA’ DI GRUGLIASCO

Il noto artista torinese ha donato 1.000 euro per l’acquisto della storica Fiat ‘Balilla’ della gloria granata Gigi Meroni

 

Torna Marcello Pasquali, raffinato crooner e chansonniertorinese. E lo fa con ‘18’, il nuovo album, summa antologica di inediti e cover (diciotto tracce audio in tutto, come dice il titolo)che spaziano con classe e disinvoltura fra i più bei classici di ieri e di oggi del Novecento, con felici incursioni anche nel pop contemporaneo. Canzoni senza tempo, rivisitate con gusto ed equilibrio attraverso la voce delicata e convincente dell’artista, vestite su misura di nuovi e intensi arrangiamenti. Il nuovo disco, in uscita a fine giugno per la storica etichetta indipendente torinese ‘Capogiro Records/Believe Digital’ (che ha al proprio attivo collaborazioni di spicco anche con nomi del calibro di Rita Pavone, Mario Lavezzi, Gerardina Trovato, Franco Tozzi (fratello del celebre Umberto) e Piero Chiambretti), verrà presentato in anteprima agli addetti ai lavori venerdì 15 Giugno 2018 a partire dalle ore 20.00 in conferenza stampa (ingresso libero, a seguire rinfresco) presso l’elegante e suggestiva cornice del ‘Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata’, a Grugliasco in Via G.B. La Salle 87, all’interno degli spazi affrescati della memorabile residenza Villa Claretta Alessandri.Alla tavola rotonda, accanto all’artista, intervengono anche il noto giornalista radiotelevisivo e critico musicale Maurizio Scandurra (fra l’altro, autore del fortunato volume ‘Io questa maglia sognavo da bambino’ (Egea Music) realizzato insieme al music-maker Valerio Liboni e al giornalista granata e critico musicale Lele Boccardo), il discografico Biagio Puma e Domenico Beccaria, Presidente dello storico Museo dedicato alla gloria dei fasti del Grande Torino e Consigliere della Fondazione ‘Filadelfia’. “E’ una gioia battezzare la mia ultima fatica discografica in un contesto così prestigioso”, esordisce entusiasta Marcello Pasquali. “Per me, ormai veronese d’adozione ma spesso cittadino del mondo per via del mio mestiere d’artista, tornare a Torino è sempre un po’ come rinascere. Ed è dovere di chi è nato sotto la Mole contribuire personalmente a nobili cause di mecenatismo culturale: motivo per cui ho scelto di fare una donazione per il completamento dell’acquisto della preziosa Fiat ‘Balilla’ appartenuta al campione granata di sempre Gigi Meroni, essendo da sempre di profonda fede granata”.

Gli fa eco, con grande riconoscenza e stima, Domenico Beccaria: “La ragguardevole somma di ben 1.000 euro versata dall’artista Marcello Pasquali ci onora e aiuta moltissimo nel completamento di un percorso culturale autorevole. Gesti simili sono frutto di cuori sensibili, e restano esempi da imitare. Sono segni preziosi che suggellano e sigillano l’unione di una comunità intorno a valori fondanti e fondamentali come quello, primario, della Memoria: che prescinde dal colore e dalle maglie. Felici di inaugurare il lungo corso di un artista così attento e capace come il noto crooner e cantautore torinese”, conclude soddisfatto il Presidente del Museo Storico Granata.

 

La nuova sede BMW Motorrad Autocrocetta

Inaugurerà Giovedì 7 Giugno alle ore 20:00, con un Evento dedicato agli appassionati delle due ruote, la Nuova Sede BMW Motorrad Autocrocetta di Via Corrado Corradino, 8 a Moncalieri

Un traguardo raggiunto dalla Storica Concessionaria del gruppo bavarese che, dopo essersi riaffacciata al mondo Motorrad nel Febbraio 2017, si presenta con una struttura completamente rinnovata, dall’architettura raffinata, in perfetto stile Heritage.

 

La Nuova Sede Autocrocetta si pone come punto di riferimento per i motociclisti amanti del marchio BMW nella provincia torinese, infatti all’interno del suo ampio spazio potrete trovare esposta l’intera gamma Motorrad, nonché tutto il catalogo Lifestyle ed un vasto assortimento di motociclette usate di tutte le marche.

 

La Locanda del Panigaccio, locale immerso nel verde della zona morenica della Serra di Ivrea, curerà l’intrattenimento e il rinfresco della serata, rafforzando così la partnership con la Concessionaria Autocrocetta, con la quale condivide i valori di professionalità e attenzione verso il Cliente.

 

 

GATTO PANCERI, E’ TEMPO DI ‘PELLE D’OCA E LIVIDI’

Dal 25 maggio in radio il singolo presentato a Sanremo 2018 che anticipa l’omonimo album di inediti in uscita lo stesso giorno nei negozi di dischi e in tutti i digital stores. Pubblica l’etichetta ‘Hit Rainbow Srl’ di Roby Facchinetti, distribuzione ‘Artist First’

‘Pelle d’oca e lividi’: un brano in cui il “NOI”, detto nel senso più sociale, impera. Un testo dal grande potere identificativo ed evocativo insieme. Un’istantanea schietta e sincera delle condizioni morali in cui vive la maggior parte della gente nel mondo di oggi. Musicalmente, una ballad in cui Gatto Panceri cantautore risulta a questo giro più rock che in passato. Si avvertono anche gustose influenze strumentali e corali di ispirazione soul, con in più una parte sul finale addirittura rappata da Gatto: ovviamente lo fa a modo suo, da vero cantante di razza. Nel testo viene sottointesa (servita da una rima baciata fatta apposta) anche una parolaccia, che però non viene pronunciata dalla voce dell‘artista, ma più garbatamente urlata dalle note di una chitarra distorta, e rivolta a un uomo probabilmente reo di violenza di genere femminicida. E’ questa la canzone che il cantautore e hit maker lombardo ha presentato per Sanremo 2018, e che ora in molti sono curiosi di ascoltare.

Ma ‘Pelle d’oca e lividi’ è anche ribadire che la vita è fatta di gioie alternate a dolori, di vittorie e sconfitte, di delusioni e nuove speranze: tappe che determinano la trama della vita di ogni essere umano.Il pezzo è inserito in un album con altre 18 tracce. Un cd monumentale, pregiato ma anche diretto e radiofonico, con testi di assoluto spessore e impatto emotivo Pubblicato grazie anche a Roby Facchinetti, voce anima dei Pooh, nell’inedita veste di discografico che ha scelto in prima persona di credere nel progetto e di pubblicarlo attraverso la propria etichetta discografica, la ‘Hit Rainbow Srl’ coadiuvato anche dall’esperienza di un grande Editore Musicale come Athos Poma.L’album (in tutto, 19 tracce) é stato realizzato in quasi 4 anni di duro e intenso lavoro, e vede l’artista non solo autore di tutti i testi e di tutte le musiche ma stavolta anche arrangiatore, produttore unico artistico e esecutivo. Un’opera titanica, in cui il pluristrumentista Gatto Panceri, per la prima volta, vestendo i panni di One Man Band, ha fatto quasi tutto da solo nel suo studio il “Bordo’ Studio Dimension”, location brianzola delle foto dell’intera copertina. I mixaggi li ha realizzati al fianco del valente e richiestissimo Roberto Guarino, (produttore dei dischi migliori di Samuele Bersani e molti altri).Sono però comunque tanti i nomi di spicco che hanno collaborato attivamente alla riuscita del lavoro. Tra questi ottimi 15 musicisti che hanno suonato alternandosi nei 19 brani figurano Diego Corradin, Filadelfo Castro, Simone Aiello, Patrick Dijvas, giusto per fare qualche nome.Gatto ha curato anche gli scatti fotografici della copertina e l’artwork del cd, e figura anche Primo editore dell‘album con la sua neonata ‘VIVO PER LEI Edizioni’. Investendo personalmente un cospicuo recording budget (inusuale per i tempi di vacche magre della discografia) è riuscito così a confezionare un disco curatissimo in ogni dettaglio, con un livello di qualità di suono che si può comparare alle migliori produzioni internazionali del momento.’Pelle D’oca e lividi’: un inno alla vita. A chi lotta ogni giorno con costanza, coraggio e onestà e crede con fermezza in un ideale. Un cd in cui Gatto Panceri rivela una sorprendente e raggiunta ricercatezza e maturità vocale come mai prima d’ora. Un lungo racconto di musica e parole suonate e scritte dalla mente di chi, ancora, crede che la vera musica sia fatta di strumenti veri, sudore sulla pelle e lunghe notti e giorni passati con la penna in mano a cercare, nel cuore, una frase che resti nel tempo.19 tracce per una durata di 74 minuti globali, un record assoluto per un cd singolo in Italia; praticamente un materiale che solitamente si pubblicherebbe in doppio cd ma che, per volere dell’artista, è stampato e venduto al prezzo di uno.Nel disco, dei 19 brani in totale, 16 sono inediti. I 3 editi sono: il remake modernamente ricantato e riarrangiato di ‘Un qualunque posto fuori o dentro di te’, uno dei suoi primi successi targato all’origine 1992 ( brano definito a quei tempi da Vasco Rossi come una delle più bella canzoni d’amore di sempre), ‘Pensa a vivere’, versione elaborata di ‘Vieni a vivere’, un brano pubblicato solo come singolo nell’estate 2015, e ‘Il giorno che la musica finì’, canzone scritta e cantata in duetto con Franco Fasano, autore dalla firma prestigiosa come Gatto. BUON ASCOLTO!

Il disco è disponibile in distribuzione fisica sul portale www.musicfirst.it e sul sito www.amazon.it.

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BIOGRAFIA BREVE

Luigi Giovanni Maria Panceri, in arte Gatto Panceri, è nato a Monza: è autore, compositore, cantautore, chitarrista e musicista diplomato in Armonia e Composizione al Conservatorio di Milano. Debutta fra le ‘Nuove Proposte’ a Sanremo 1986, ma il suo vero esordio è da considerare la sua partecipazione al Festival del 1992 con la hit “L’amore va oltre”. Ha pubblicato ben 12 dischi di inediti (i primi con la supervisione di Patrick Dijivas della PFM, suo primo mentore artistico), incidendo per etichette di primo piano, quali, nell’ordine, PolyGram, Universal Music Italia, Do It Yourself e SoloMusicaItaliana, riscontrando sempre lusinghieri consensi di critica e pubblico.

Al suo attivo, inoltre, anche un album live. Suoi sono anche successi senza tempo come Un qualunque posto fuori o dentro di te, Abita in te, Le tue mani, Mia, E’ solo musica, Stellina, Io sto bene dove sto, Accarezzami domani, Di Te, Dove dov’è (presentata da Gatto Panceri al Festival di Sanremo, a cui ha partecipato 3 volte come Big e ben 8 come autore per affermati colleghi). Ha scritto anche la strafamosa Vivo per Lei, brano da oltre 45 milioni di copie vendute nel mondo, portato al successo dalla coppia Giorgia-Andrea Bocelli.

In carriera (autore in esclusiva, in passato, per Universal Music Publishing ed Edizioni Curci) ha firmato evergreen per artisti di prim’ordine quali Mina, Giorgia (8 brani), Mietta, Syria, Gianni Morandi, Massimo Ranieri, Fausto Leali, Riccardo Fogli, Paolo Meneguzzi, Raffaella Carrà e molti altri. Gatto Panceri ha fondato nel 2017 la ‘Vivo Per Lei Edizioni Musicali’, sua prima Casa Editrice Musicale ed etichetta indipendente.

1) PELLE D’OCA E LIVIDI

“Credimi, la vita è fatta di…/di pelle d’oca e lividi/la loro conseguenza ne determina la trama”
“Credimi, il mondo è un po’ così/è un purgatorio d’angeli/col paradiso in testa ma con l’inferno tra le mani”

Il brano inizia e finisce coi rintocchi delle campane più famose del mondo, quelle della ‘Pontificia Fonderia Marinelli’ di Agnone (IS). Di sottofondo ad esse si origlia il vociare confuso di gente che vocifera, come fuori da una chiesa: gente che parla, paure, speranze, confessioni, cattiverie e pettegolezzi…Insomma il sottofondo sonoro umano in cui viviamo. Nel mezzo scorre così, nota dopo nota, parola dopo parola la canzone che descrive i viaggi estremi della vita, decretandone i punti di partenza e i traguardi, il Bello e il Buono, il Bene e il Male. Tra disincanti e disinganni, la poesia del testo si cuce sulla pelle attraverso il sound rock/ soul del brano graffiando il cuore di chi lo ascolta. Nel testo viene sottointesa (servita da una rima baciata fatta apposta) anche una parolaccia; che però non viene pronunciata dalla voce dell‘artista, ma più garbatamente urlata dalle note di una chitarra distorta. Anche gli strumenti hanno il dono della parola in questo brano. La parolaccia è intesa rivolta ad un uomo probabilmente reo di violenza di genere femminicida. E’ una canzone per chi ha bisogno di ripartire con un abbraccio confortante, dopo l’ennesima delusione.

2) AVERE O NON AVERE

Il problema è/avere o non avere/1 euro in un bicchiere/o degli amici veri

Un micro brano sperimentale e psichedelico, con un testo che affronta verità universali comuni agli uomini di tutte le epoche. Si potrebbe considerare il prologo logico preludio a “IO HO”: il pezzo che, incalzando, segue in track-list.

 

3) IO HO

Avrò scarpe e vestiti per 10 persone…/3 cellulari e il navigatore/ma a volte mi manca quella voglia di uscire/perché ho un po’ la nausea dell’apparire

Una canzone intrisa di elettronica e sperimentazione mista a progressive rock (Gatto iniziò la carriera proprio prodotto da Patrick Dijvas della PFM). La brama del possesso che si fa ossessione, conquista, meta e scopo crescente fine a sé stesso. Avere, ma in modo incompleto: l’attenzione al superfluo e all’inutile diventano accumulo smanioso e incessante, alimentati dalle sirene ammiccanti delle mode. E, intanto, il cuore muore e le cose di cui avremmo veramente bisogno mancano.

 

4) ERO POLVERE

La vita insegna…senza pietà…ci toglie e…e non sempre ridà/e quando poi non hai più sogni…se chiudi gli occhi non dormi. E lontano soli non si va (non si va)/E’ questo il senso dell’umanità…

Un pianoforte modernamente incalzante nella prima parte e poi progressiva l’esplosione dei suoni fino al pieno, all’apoteosi. E’ l’unione tra esseri umani che muove il mondo: rilucida la mente, ridona fiato all’anima e al corpo e ridesta da un immobilita apatica che, spesso, da soli è impossibile vincere. In questa canzone c‘è il coraggio di confessare di essersi sentiti inutili come polvere, e l’umiltà di ammettere che la stessa polvere fra due mani che s’incrociano può nuovamente tornare a essere materia vitale e florida…”ERO polvere/Io senza di te“.

 

5) BOMBAY

Ti seguirei a piedi fino a Bombay!/Per te che sei, decisamente sei, entrata dentro tutta nei pensieri miei

Che cosa non si è disposti a fare, per amore? Persino le cose più impossibili e impensate…Come andare a piedi fino a Bombay, dopo aver sfornato per far colpo pane alle noci, e aver scritto un canto a due voci per l’amata, e mille altre inedite pensate. La dichiarazione d’amore più allegra e spensierata mai firmata e interpretata sinora da Gatto Panceri.

6) TU MAI

Ho paura…tu, mai?/Di soffrire…tu, mai?Io mi scaldo, ma poi? Tremo al sole…tu, mai?…Tu, mai? Tu chi sei? Come stai? Io me lo chiedo, sai…se ti senti, mai, fragile come me…

Quante volte poniamo agli altri domande che non comprendono, quasi fossimo alieni. Il desiderio di una stessa risposta di fronte agli interrogativi che rivelano comuni fragilità e altrettanto uguali speranze. E, spesso, chi è più sensibile spera che, un giorno, anche l’altro possa provare le medesime, intense emozioni…E commuoversi anche per un niente. Proprio come sanno fare gli angeli.

7) SUBLIME

Sublime…l’aggettivo è per te/per descriverti parola più giusta non c’è…/tu ti sposi con le rime…e diventi poesia/una rosa senza spine…sublime follia

Un brano che è un capolavoro in versi. Di ricerca naturale ed estrema insieme del Bello, in una trama di equilibri setati e sottili in cui tutto si fa Eleganza…Sublime. In un gioco continuo di echi e rimandi, delicati e preziosi intarsi e intrecci vocali in cui Gatto Panceri dà prova di una vocalità matura, sorprendente e inedita: una tessitura melodica che ricorda le orme vocali di Pino Mango, maestro del belcanto e fine artigiano sperimentatore di suoni e intense movenze musicali, al cui gusto questo inedito è un omaggio appassionato e sincero.

8) AUMENTERA’

Non sono un saggio economista/ e neanche un dotto esistenzialista/Ma se mi chiedi cosa accadrà/Io ti rispondo: “Aumenterà“.

La fiducia nell’arrivo di tempi migliori. L’attesa verso l’alba di un nuovo sole che volga al meglio l’orizzonte. E gli occhi protesi verso il domani, come un bimbo che, fiducioso, aspetta il futuro del mondo.

9) LA SOLA AL MONDO

Io ti troverò in ogni cassetto che aprirò/In ogni stanza che mi sembra più fredda senza te

Nel cuore della track-list, la genuina intensità di un’orchestra di voci dal suono argentino … i primi due minuti sono di sole voci di Gatto sovraincise , senza nessun altro strumento intorno . Formano un tappeto corale su cui si adagia un testo delicato come una carezza: poi entra un pianoforte come dal nulla, e parte inaspettata una ritmica dal sapore H&B. Sul finale ancora solo voci come ad abbassare lo sguardo sul giorno ormai spento, nella drammatica ammissione che l’amore davvero grande forse lo si prova una volta sola in una intera vita: è quindi, unico. Di certo, incancellabile. Probabilmente irripetibile…amaro, se lo si è perso irrimediabilmente.

10) NOTE BASSE

C’è troppa gente al mondo/che urla quando parla/e io non ho nessuna intenzione di imitarla/…cantare note basse…farlo sottovoce…mi piace…/mi piace anche star zitto avvolto nel silenzio/rapito dal rumore di ciò che accade dentro…”

Probabilmente è la canzone italiana con tessitura melodica vocale più bassa mai stata incisa sinora. In certi punti il canto di Gatto Panceri tocca il MI basso a tre tagli sotto il rigo (la sesta corda della chitarra a vuoto, per intenderci!) Forse solo il suo grande amico Mario Biondi è in grado di arrivare laggiù. Un invito intimo e schietto a riscoprire il valore del silenzio, dell’ascolto come forma di rispetto e prevenzione del disagio. Un invito anche ad accettare i momenti bassi e quelli alti del nostro umore nel loro altalenante oscillare da un polo all’altro.

 

11) UN QUALUNQUE POSTO FUORI O DENTRO DI TE 2018

“….vorrei esserti ogni giorno/Nella piega che hai nel collo/Tra i capelli come un nodo/O piantato come un chiodo/Alle pareti del cuore/Con un martello indolore

Che dire di un brano che già, quando uscì nel 1992, scalò le classifiche di vendita e radiofoniche (senza peraltro essere mai stato insignito del ruolo di singolo dalla sua discografia di allora, ma solo segnalato da alcuni arguti deejay delle radio più importanti che di fatto lo fecero diventare una hit, programmandolo di loro iniziativa). Solo chi possiede il candore nell’anima può ricantare sé stesso con ancora più forza nel tempo. Difficile replicare il successo di un brano di successo in una nuova versione ventisei anni dopo e riuscire a fare di esso una creatura quasi inedita, nata a nuova vita una seconda volta. Proprio come la fenice di Araba memoria. Sta di fatto che nel mese di febbraio questo brano mandato alle radio come assaggio del nuovo cd è stato per tre settimane secondo nelle classifiche dei singoli più venduti in Amazon. E’ da sottolineare che qui Gatto Panceri ha suonato tutti gli strumenti ed eseguito da solo anche le parti corali presenti nell’incisione.

12) PETER PAN CERI

E’ bello al mattino svegliarsi bambino con un ritornello in testa a martello che non se ne va

Proviamo ad ascoltare più spesso il bambino che è in noi. Non zittiamolo sempre. Lo diceva anche Giovanni Pascoli, nella poetica del fanciullino. Un divertissement in musica, in cui Gatto Panceri, oltre a giocare con il proprio cognome nel titolo, si trasforma anche nel proprio alter ego di matrice musicale classica: il tenore Raul Cedine che compare in modo discolo, simpaticamente citato come improbabile featuring nel libretto, accanto al testo di questo brano. Del resto, i più piccoli lo sanno bene: tutto è possibile, nel mondo delle favole. Anche riscoprirsi un po’ Peter Pan…Ceri! Perché no?

13) 1 EURO IN UN BICCHIERE

Questo è il set…/di un addio…/la serata…è nervosa…/e io e te…/due relitti…/piatti rotti…/i sogni e poi…

Un ultimo tintinnio, e poi più nulla. Questa è la fine dolente che fanno molte storie d’amore: come un euro che cade accidentalmente in un bicchiere, diventano inutili, aride e sterili. Puri cocci da spazzare via sul pavimento, e niente più. Atmosfera psichedelica e nervosamente calma nella prima parte, poi un’esplosione rock piena di rabbia, suoni forti e risentimento nella seconda. Sembra tutto a pezzi, tutto crollato: ma si apre, inaspettata, una piccola finestra di speranza sul finale attraverso le ultime quattro righe del testo:” Questo film di noi due/ricomincia…/se lo vuoi…/dalla sigla di coda“. Gatto Panceri, una possibilità positiva, ci tiene a farla trovare sempre nei sui brani: anche nei più dolorosi Se no, non li incide.

 

14) AL SOLE

Non dimenticarti che ci sei/…ci sei anche tu al mondo/Dopo tante raffiche di pioggia e bagni di dolore/vatti ad asciugare…al sole…al sole…al sole

Se l’autostima, presente in ogni uomo, potesse cantare, probabilmente userebbe questi altri versi: “Dicono… che pensi in grande ma sei troppo piccolo/e i sogni tuoi sprezzanti li deridono/dicono… che sei ipersensibile e ridicolo/ ma gli arroganti e gli aridi/ non parlano mai al sole… al sole… al sole…/tu fai tutto alla luce… e con amore“. Un richiamo quasi evangelico a volersi più bene, ad amarsi e ad amare il prossimo, a non trattare nessuno come un nemico, a non sentirsi persi neanche nella disperazione dei momenti più bui. Se tutto viene fatto alla luce, e ogni cosa la si fa e la si tratta con amore, ci sarà sempre un po’ di sole fuori e dentro di noi.

15) PENSA A VIVERE

Fai un passo e non avere paura / e sarai in simbiosi con la natura / …. da me non vieni a convivere /vieni a vivere / … pensa a vivere “.

 

La natura, gli animali e la musica: i tre grandi amori di Gatto Panceri hanno ispirato questa canzone, la più veloce, solare e ritmata del cd. Un incitamento a vivere pienamente le cose belle, le più semplici, che sono poi le più importanti. Un invito a pensare a vivere pienamente: quindi, e non soltanto, a sopravvivere.

16) POTESSE PARLARE

A ME NON IMPORTA SE SEI FAMOSO O RICCO…/E NON HO MAI DESIDERATO AVERE UN PADRONE DIVERSO DA TE/…IO NON MI STANCO MAI DI AVERTI VICINO…/Queste sono le parole che sento ogni notte nel respiro del mio cane…”

Alzi la mano chi non ha mai immaginato di ipotizzare le parole che, se solo potesse, gli direbbe il proprio cane. Dopo ‘Super il mio cane tu sei ’ (contenuta nel disco ‘S.O.S.’, del 2009), Gatto Panceri sigla un altro inno alla immortale amicizia fraterna che lo lega al suo cane ormai undicenne (al quale, stavolta, ha addirittura dedicato non solo questo brano, ma l’intero lavoro, fatto testimoniato da uno scritto posto di suo pugno e visibile sull‘ultima pagina del libretto interno della copertina). Un pezzo intriso di dolcezza e di disarmante, reciproca , dichiarata e sincera gratitudine tra un essere umano e il proprio amico a quattro zampe: è così forte il messaggio, che la sua enfasi potrebbe essere compresa anche da chi non ha mai amato un cane.

17) S.T.R.O.N.Z.O.

Sono uno stronzo che voleva conoscerti/tu non gli hai dato modo e tempo di viverti/tu vuoi cambiare forse tutto di me/ma guarda te…/che fai la santarella invece poi pubblichi / fotografie che sono esche per uomini…

Quello che, potenzialmente e in apparenza, suona come un insulto di uso comune, è invece l’appellativo coraggioso che si dà un uomo: capace, al di là del romanticismo, della passione e della tenerezza, di ribadire che, quello che sbaglia, per una volta, non è solo lui. I due protagonisti nel testo si punzecchiano a vicenda. Ma poi, come in ogni comune diverbio uomo/donna, capiscono che la ragione sta in entrambi i lati, e così la faccenda tramuta in pace. Finale buono, quindi, che fa rima con reciproco perdono: “Meritiamo amore (amore) … meritano amore (amore) … anche…due stronzi…come noi!“.

QUESTO E’ IL PROBLEMA

Questo è il problema…/Avere o non avere…questo è il problema“.

La parte musicale è stata concepita da Gatto dopo aver acquistato delle APP da smartphone di strumenti musicali virtuali per pura curiosità. Pur riconoscendo la fonte sintetica e finta di codesti suoni, si è dimostrato aperto di mente come al solito (forse lo è ancora di più da quando è Produttore artistico autonomo di sé stesso), e ha voluto arrangiare un brano con essi. Scaturisce così un assemblaggio di suoni e effetti vocali, programmati e poi emessi esclusivamente dal suo telefono cellulare. Una geniale e sorprendente pazzia, che risulta tuttavia gradevole o perlomeno attuale. Quel tipo di sonorità elettroniche le abbiamo ormai nel Dna e sono, tutto sommato, già state assimilate dal gusto musicale corrente. Il testo, sinteticissimo, é in perfetta simmetria con l’incipit del concept album. Ritorna l’antico, costante e ancora non fugato dilemma… ma la vita è più “Pelle d’oca”, o più “lividi”?. E’ forse proprio nelle dicotomie, nei contrari, negli opposti apparentemente inconciliabili che si cela la vera natura delle cose del mondo. Compresi ESSERE e AVERE.

Bonus Track: IL GIORNO CHE LA MUSICA FINI’ ( duetto con Franco Fasano)

Piano un gran silenzio ci circondò/come l’anello di Saturno/e una falsa pace lì poi regnò in ogni cuore/l’ultima sirena che si sentì /sembrava fosse in fin di vita/e anche il mare grosso si ammutolì/il giorno che la musica finì”

E se, d’improvviso, ogni suono cessasse? Ogni nota sparisse, e persino le campane smettessero di suonare? Fortuna che è solo uno scenario impossibile, un brutto sogno, un incubo narrato dal pathos di due grandi cantautori innamorati della musica, e altrettanto raffinati interpreti: Gatto Panceri e Franco Fasano, avvolti in questa sintesi a due voci da note senza tempo: come quelle che hanno scritto per sé, o donato reciprocamente ad altrettanti illustri colleghi. Hanno scritto a quattro mani questa canzone (l’unica nel cd a non essere firmata interamente da Gatto Panceri). I due autori dapprima l’avrebbero voluta proporre a Renato Zero, ma poi si sono innamorati di come era venuto il provino cantato da loro due (il demo serviva per farla ascoltare agli addetti ai lavori). Così la incisero in bella copia. Fasano la pubblicò nel 2012 nel suo album “Fortissimissimo”. E Gatto, a sua volta, la ristampa, orgoglioso, in una versione rimasterizzata quest’anno in questo suo nuovo cd.

 

LA COPERTINA

La foto di copertina, volutamente didascalica è un primo piano di Gatto che si sfiora la pelle d’oca e i lividi, come li avesse sul viso, con entrambe le mani. Sullo sfondo le pareti color bordeaux del suo studio di registrazione il “Bordo’ Studio Dimension”, la location di tutte le 28 foto contenute nel booklet. Aprendo la confezione sembrerà di entrare in uno studio di registrazione in piena attività, in un mondo inondato di strumenti musicali, e dal nobile riflesso che emana il bordeaux. Una copertina che risulta rock, ma con classe, insomma, da musicista e autore pregiato. Sul retro esterno, la track-list con i 19 titoli scritti di lato al logo principale di tutto il concept-copertina-libretto: una paletta di chitarra fatta a mosaico, con pezzi di vetro. La stessa protagonista della serigrafia dell’intero cd. Il libretto è di ben 20 pagine, con riportati tutti i testi. Testi scritti su 19 fotografie diverse, che ne intensificano suggestione e significato. L‘idea artistica del concept è nata da Gatto, la grafica è stata affidata a Mattia Danelli e le 28 fotografie impiegate sono scatti e addirittura autoscatti dello stesso Panceri realizzati con apparecchiature altamente professionali, e con la collaborazione di Emanuele Colombo.

 

PREMIAZIONE CONCORSO “UNA MINI D’AUTORE”

Giovedì 31 Maggio presso la Concessionaria MINI Autocrocetta avverrà la premiazione del concorso Una MINI D’Autore.

Il Concorso, indetto dal Comitato CREO, si pone come fine la valorizzazione e la promozione del potenziale creativo degli studenti, attraverso un progetto che vede la trasformazione di una vettura MINI in un’opera d’Arte che sarà esposta negli spazi dell’autosalone. Giovedì sera verrà svelata la vettura, frutto del lavoro del vincitore del concorso, nonché i migliori progetti pervenuti. Durante la serata, accompagnata dal Gruppo Jazz “Marcello Picchioni Swing Trio”, verrà offerto ai Gentili Ospiti un rinfresco, nonché la possibilità di scoprire le Novità della nuova MINI.

Maggio: oroscopo di Platone

La parola alle stelle

AFORISMA

La nostra vita quotidiana è piena di piccole luci che ci impediscono di vederne una più grande. (Tiziano Terzani)

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ARIETE
Dal 21 marzo al 20 aprile

DENARO E LAVORO. La cosa peggiore, quando si raggiunge la vetta, è il fatto di non poter procedere oltre, se non iniziando la discesa. Possibili turbolenze nel settore lavoro/finanze a causa di alcune quadrature astrali “intricate” ma, nel breve, la ruota della fortuna girerà decisamente tornandovi favorevole, e tutto cambierà. Se siete troppo stressati non prendetevela con chi è più gentile. Colleghi poco collaborativi o, forse, solo inesperti vi mettono i bastoni tra le ruote.

AMORE E ARMONIA. Il gusto di scoprire cosa si nasconde dietro le cose e l’anima di chi vi sta vicino è più sollecito che mai, visti i nuovi personaggi curiosi che vi gravitano intorno. Serenità nella coppia ma qualche turbolenza in famiglia.

BENESSERE E SALUTE. Imparate a cogliere gli aspetti piacevoli di ogni esperienza, un po’ di tranquilla solitudine vi aiuterà a schiarirvi le idee e una cura depurativa, associata a del sano movimento, vi disporrà al meglio per affrontare un periodo piuttosto impegnativo.


LEONE
Dal 23 luglio al 23 agosto

DENARO E LAVORO. La maggior parte delle persone preferisce rimanere dov’è piuttosto che rischiare di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. È proprio il passaggio da una situazione all’altra a preoccuparvi, avete bisogno di sentirvi dire che c’è qualcosa di meglio ed è esattamente quello che vi offriranno i pianeti. Armatevi di coraggio e provateci, sarete risarciti… ad usura. Gli astri vi agevoleranno facendovi ritrovare una forma smagliante e, nuovi e ben più vasti orizzonti, si spalancheranno in campo professionale e familiare.

AMORE E ARMONIA. Con un’occhiata percepite lo stato d’animo e le emozioni profonde di chi amate, è la vostra forza e la vostra sensibilità che vi permette di farlo.

BENESSERE E SALUTE. Vi farà bene aprirvi con un amico, rilassarvi con della buona musica e concedervi un’attività ricreativa. Evitate gli sforzi eccessivi e non tralasciate una visita dal medico, prevenire è meglio che curare.


SAGITTARIO
Dal 23 novembre al 21 dicembre

DENARO E LAVORO. Evitate una polemica, ma dentro vi resta del rancore. Comunicazione difficile, eppure avevate un buon rapporto con tutti, così diventa difficile trovare il tono giusto per fare una critica. Stringete i denti fino a quando gli astri dispettosi e, avversi, la smetteranno di crearvi imprevisti stressanti. Le difficoltà dell’attuale periodo saranno superate agevolmente nel breve, anche perché il ritmo di lavoro diventerà congegnale al vostro carattere e vi permetterà di brillare.

AMORE E ARMONIA. Lasciatevi guidare dal cuore permettendo alle parole d’amore che non avete mai osato pronunciare, di uscire dall’animo e di “avvolgere” in un caldo mantello la vostra dolce metà, desiderosa di sentirle. Vi aiuterà a gustare in condivisione i piaceri della vita, rendendo tutto più gioioso.

BENESSERE E SALUTE. Le provocazioni vi si ritorcono contro, che rottura inoltre, siete particolarmente vulnerabili dal punto di vista fisico a causa di problemi articolari, che tornano alla ribalta.


TORO
Dal 21 aprile al 20 maggio

DENARO E LAVORO. Nell’ambiente del lavoro qualcuno chiede troppo e alcuni colleghi fingono di assecondarlo, ma durerà poco. Questa persona, che ricopre un ruolo di responsabilità, sembra non cogliere i problemi concreti sollevati dai suoi fantasiosi progetti. La situazione genera polemiche continue e voi la pensate in maniera diametralmente opposta, non dateci troppo peso e tirate dritto per la vostra strada. Vi consola una bella entrata extra, forse il risarcimento di un sinistro o una vincita.

AMORE E ARMONIA. Il partner solleva mille obiezioni e in fondo ha ragione, in questo momento serve tanta dolcezza.

BENESSERE E SALUTE. Alcune piccole contrarietà sono motivo di un certo malumore, anziché lamentarvi è meglio che siate più responsabili delle vostre azioni e riposiate di più.


VERGINE
Dal 24 agosto al 22 settembre

DENARO E LAVORO. Se siete convinti di ciò che fate non vi servono approvazioni o conferme da nessuno, a questo punto dovrete solo rispondere a due domande. Siete sicuri di volerlo davvero o era semplicemente una vostra fantasia? E poi: siete davvero disposti a condividere i vostri progetti con qualcuno o volete tenere per voi tutti i vantaggi? Una somma che aspettavate da tempo potrebbe arrivare presto. Non tralasciate di occuparvi dei vostri cari, qualche volta il lavoro può anche aspettare.

AMORE E ARMONIA. Incontri molto stimolanti e l’intesa sembra immediata così, quella che sulle prime sembrava una storia di poco peso, si tramuta in una piacevole e dolce realtà. Non stupitevi più di tanto d’altronde l’amore è come il fulmine: non si sa dove cade finché non è caduto.

BENESSERE E SALUTE. Siete un po’ stanchi però sapete di aver fatto bene. La saggezza è per l’anima ciò che la salute è per il corpo. Ritagliatevi spazi di relax e a tavola puntate sulle insalatone per tornare di nuovo in forma.


CAPRICORNO
Dal 22 dicembre al 20 gennaio

DENARO E LAVORO. Non abbattetevi anche se avete l’impressione che qualcuno o qualcosa ostacola i vostri progetti e vi mette i bastoni tra le ruote, sarete comunque voi ad averla vinta. Simpatia e capacità di convincere non bastano, ci vuole anche molta collaborazione. Pensate a quanto potreste ottenere con una maggior cooperazione tra colleghi e/o collaboratori, d’altronde anche le formiche, se si mettono d’accordo, possono spostare un elefante.

AMORE E ARMONIA. Malintesi in famiglia. Chi fa le regole e chi le rispetta? Come se non bastasse il partner non capisce il vostro bisogno di rassicurazioni. Le piccole incomprensioni si superano concedendovi momenti di solitudine per riflettere e con un pizzico di filosofia d’altronde, la giusta comprensione di una cosa e la incomprensione della stessa cosa, non si escludono.

BENESSERE E SALUTE. Piccoli contrattempi mettono a dura prova la digestione, ma non è il caso di prendersela: ciò che veramente conta per voi andrà a gonfie vele. Una salutare gita in montagna vi ridona le giuste prospettive.


GEMELLI
Dal 21 maggio al 21 giugno

DENARO E LAVORO. Qualche sgambetto da parte dei colleghi, contate di più sulle vostre forze senza coinvolgere amici e superiori. La vostra momentanea scontrosità potrebbe guastare i rapporti professionali, ma se ritroverete il buon umore sarete proiettati verso nuove, interessanti, opportunità. Finalmente riceverete istruzioni dettagliate che vi permetteranno di portare a termine un difficile incarico. Qualcuno vi osteggia nella realizzazione dei vostri piani economici.

AMORE E ARMONIA. Fase attuale produttiva e proficua, approfittatene perché tra non molto potrebbero presentarsi degli ostacoli inaspettati. Gli astri vi spingono a guardarvi intorno e, se sarete particolarmente sensuali e seduttivi, ne vedrete delle belle.

BENESSERE E SALUTE. Siete più emotivi del solito, forse la causa è da ricercare nella stanchezza. Tenete il peso sotto controllo, con poche semplici attenzioni torneranno le forze che avete dissipato.


BILANCIA
Dal 23 settembre al 22 ottobre

DENARO E LAVORO. Le vostre manifestazioni di intraprendenza non sono ben accolte, anche se “funzionano” oltretutto, il capo si lascia influenzare da un vostro collega che dice tutto e il contrario di tutto. Fate valere le vostre ragioni e pensate che, le situazioni e le persone, non possono essere cambiate da una influenza esterna o semplicemente aspettando, per cambiarle davvero, questa convinzione deve provenire da voi stessi.

AMORE E ARMONIA. È urgente chiarire se c’è veramente impegno reciproco inoltre, parlare francamente alle persone care, è sempre positivo. Lasciatevi andare al libero sentimento, l’amore deve far commettere qualche piccola follia altrimenti vuol dire che non è amore vero.

BENESSERE E SALUTE. Tutto gira per il verso giusto, avete voglia di godervi la vita e questo è proprio il momento di approfittarne. Per restare in linea lunghe passeggiate o tanta cyclette. Cercate di riposare meglio evitando gli eccessi.


ACQUARIO
Dal 21 gennaio al 19 febbraio

DENARO E LAVORO. 
Una battaglia può essere vinta in un giorno ma per vincere una guerra occorre più tempo. La clessidra del tempo segnerà un punto determinante nella vostra attuale lotta, non vincerete tutto e subito e, a breve termine, avrete addirittura paura di non farcela, ma quando vi volterete indietro vi renderete conto che la bilancia penderà dalla vostra parte e che la vostra caparbietà, è stata premiata.

AMORE E ARMONIA. Liti con il partner tanto che apprezzerete in maniera particolare un nuovo incontro. Comunque le tensioni si scioglieranno a breve per lasciare spazio a un rapporto più sbarazzino fatto di complicità e allegria. Il problema principale è che vi piacete molto ma non vi capite affatto.

BENESSERE E SALUTE. Siete guidati dall’istinto e non sempre è un bene. Il lavoro assorbe molte energie e rischiate un calo energetico. Prudenza d’obbligo e diradate gli impegni, così facendo non vi accorgerete neppure che i pianeti stanno provando a mettervi i bastoni tra le ruote.


CANCRO
Dal 22 giugno al 22 luglio

DENARO E LAVORO. È un periodo particolare che richiede impegno e attenzione, i vostri ragionamenti non vengono capiti e voi siete stufi di dover dare spiegazioni. Rimanete concentrati sul lavoro senza perdere la motivazione che vi appartiene, prima o poi le qualità intellettuali, il senso pratico e la capacità di notare dettagli che agli altri sfuggono verranno notate ed apprezzate.

AMORE E ARMONIA. Avete avuto alcuni incontri poco promettenti ma con persone incompatibili con il vostro carattere, ciò dovrebbe farvi riflettere che la bellezza non è la dote principale e che, l’unica cosa che valga sul serio, è la tenerezza. Nelle coppie le tensioni si scioglieranno presto e il desiderio di avere maggior considerazione e tante coccole sarà ampiamente soddisfatto.

BENESSERE E SALUTE. Moralismo, critiche e pignoleria…non se ne esce. Piccoli contrattempi mettono a dura prova la digestione, ma non è il caso di prendersela: ciò che veramente conta per voi andrà a gonfie vele. Potrebbero ricomparire vecchi malesseri, curate meglio la dieta, disco verde a spinaci e germogli di soia.


SCORPIONE
Dal 23 ottobre al 22 novembre

DENARO E LAVORO. Momento vertiginoso, ancora non avete ben chiaro il da farsi e già siete coinvolti in pieno, comunque avete a disposizione tante energie e mente lucida che vi rendono imbattibili. State facendo del vostro meglio, quindi non ritenete di dover essere anche diplomatici. Ponete particolare attenzione agli investimenti finanziari, l’impulsività è sconsigliata, mentre sarà propizio un investimento che potenzi una vostra attività.

AMORE E ARMONIA. In questo periodo si accentuano le divergenze nei rapporti in crisi ma si consolidano le relazioni armoniose. Basta litigi, malintesi ed estenuanti discussioni per cercare di cogliere il punto di vista dell’altro. Con l’intelligenza potete evitare di ingigantire le tensioni che nascono all’interno della coppia. Siete single? Per ora restatelo! È meglio.

BENESSERE E SALUTE. Non siate egoisti e sorridete. Gli astri potrebbero farvi scoprire quanto è grande il potere della mente, se credete di avere un problema, fisico o mentale che sia, pensate a quanto siete forti e che niente vi può scalfire, starete subito meglio con notevoli benefici percepibili anche dalle persone che vi sono vicine.

PESCI
Dal 20 febbraio al 20 marzo

DENARO E LAVORO. Probabilmente è solo invidia, evitate lo scontro diretto e siate professionali, alla lunga la vittoria sarà comunque vostra. Finalmente potrete navigare in acque tranquille e tirare un respiro di sollievo e, per la prima volta dopo parecchi mesi, sentirete di poter realizzare le vostre idee. Gli impegni familiari pesano sempre di più, cercate una soluzione da attuare nel tempo, che vi permetta meno ansie e maggior equilibrio.

AMORE E ARMONIA. Tenete bene a mente che l’amore può sopravvivere solo in una relazione in continuo movimento. Senza legami, senza catene, senza prigioni. Lasciate che la passione rompa gli argini e vi travolga come un torrente in piena.

BENESSERE E SALUTE. Una salutare gita in un centro benessere vi ridona le giuste prospettive e la stanchezza che avevate, pian piano scomparirà. Bene così, anche se la quadratura astrale accende i riflettori su un problema irrisolto nel settore casa/famiglia: evitate le decisioni affrettate.

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Il Villaggio della Sicurezza

Per sensibilizzare i cittadini sui temi della Sicurezza Stradale

 

Sabato 5 maggio  in Via Roma a Torino viene allestito il Villaggio della sicurezza, patrocinato dalla Città,  Main Sponsor la Concessionaria VOLVO AutoGrup. L’evento si propone di sensibilizzare i partecipanti sui temi della Sicurezza Stradale.

Great Escapes in Piedmont. Ospitalità di charme

Castelli, case di campagna, cascine rimodernate e resort dedicati all’ospitalità di charme in Piemonte: sono trenta le destinazioni segnalate nel libro “Great Escapes in Piedmont. Ospitalità di charme in Piemonte” del fotografo Adriano Bacchella (al suo attivo circa una quarantina di libri fotografici e numerosi reportage di life style su prestigiose riviste italiane e straniere), con testi del giornalista Franco Faggiani, prefazione di Arturo Brachetti (Adarte editore). Se volete trascorrere week end all’insegna del benessere ad alto livello, con contorno di paesaggi mozzafiato, attività artistico culturali e scoperte enogastronomiche a km 0, questo è il libro da collezione che in più vi fornisce le dritte giuste. Basta lasciarsi guidare dalle immagini e poi via alla scoperta di luoghi da sogno.

 

In provincia di Alessandria

Se amate dormire in un castello, le mete sono 2. Il Castello di Gabiano (a Gabiano Monferrato), in una posizione unica per visitare il Piemonte artistico, culturale e paesaggistico, con vista dalla torre che svetta tra pianura, risaie, Po, colline e Alpi. Una costruzione monumentale che affonda le sue origini nell’VIII secolo, strategica per scopi militari e difensivi: contesa, conquistata e difesa da più famiglie nobili. Da 4 generazioni i marchesi Cattaneo Adorno Giustinani sovrintendono la produzione della storica cantina con vini da primato; gli attuali discendenti ricevono gli ospiti nelle stanze in cui un sapiente restauro conservativo sottolinea l’eleganza di un tempo. Corollario ai filari di Barbera sono un parco a labirinto, una piscina e molteplici punti panoramici. E per gustare i piatti della migliore cucina piemontese, tra le antiche mura c’è il ristorante “3 orologi”.

Invece a Tagliolo Monferrato c’è l’omonimo castello, con torre di avvistamento e una tenuta circostante che comprende boschi e vigneti. Di proprietà dei marchesi Pinelli Gentile da più di 5 secoli, è uno dei castelli meglio conservati del Piemonte. Gli ospiti possono soggiornare in una delle case del borgo e visitare le storiche cantine. Se siete fanatici del bio la destinazione giusta è Cremolino, a Casa Wallace (dal nome della proprietaria newyorkese). Splendida dimora ristrutturata e pronta ad accogliere gli ospiti in 1 camera doppia e 3 suite, o nel recente e poco distante bed & breakfast Casa Margherita. Stessi proprietari e identica filosofia all’insegna del più naturale possibile. L’energia arriva da pannelli solari e fotovoltaici, arredi e stoffe sono di materiali naturali, le coltivazioni rigorosamente biologiche e biodinamiche, le uve non contaminate dalla chimica e sono previste colazioni anche per chi ha intolleranze alimentari o segue diete particolari. Poi il tempo può essere trascorso nel grande salone-biblioteca, nella piscina all’aperto riscaldata, nella palestra attrezzata o nella saletta per meditazione e yoga. Nel minuscolo paese di Solonghello, sormontato da un’antica rocca, la pace alberga alla Locanda dell’Arte. 15 camere sontuosamente affrescate e arredate, affacciate sulla corte interna; filari d’uva e 4000 piante di rose; angoli di relax nel giardino e soprattutto nella spa -con piscina sotterranea, sauna, bagno turco, docce “emozionali” con getti d’acqua regolabili fino alla nebulizzazione ed effetti di cromoterapia e aromaterapia-. Se invece preferite le colline del Gavi con il mare a meno di 60 Km, la meta è Villa Sparina. L’area del complesso architettonico riservato all’ospitalità si chiama “l’Ostelliere”: 33 tra suite e camere standard, cantine sotterranee, un’azienda vitivinicola di bianchi e rossi e piatti tradizionali nel ristorante La Gallina ricavato nell’antico fienile.

 

In provincia di Asti

Tra le mete suggerite, a Castagnole Monferrato, tra colline costellate di borghi e castelli c’è la Locanda dei Musici.: casa del 700 con 5 camere per gli ospiti, affacciate sul giardino e arredate con un mix di mobili della tradizione piemontese e pezzi moderni, ognuna di colore diverso che dà   il nome alla stanza. Nelle suggestive cantine potrete godervi ricche colazioni, assaggi di prodotti locali e degustazioni di Ruchè, il rosso della zona prodotto solo qui e nelle colline circostanti.

Vicino a Canelli c’è Villa del Borgo, storica dimora del 700 sapientemente restaurata e trasformata in un raffinato Relais con 6 camere arredate con mobili dalle linee sobrie e complementi di design. La struttura originaria è rimasta intatta: soffitti a cassettoni, pavimenti in legno, volte a botte e mura in pietra sono quelli dell’Antica Canonica della Confraternita dei disciplinati, oggi sede di mostre ed eventi. Al confine tra Langhe e Monferrato potete scegliere tra 2 strutture. Il country hotel I tre poggi, ricavato da una grande cascina piemontese del 1600. Ha una torre squadrata da cui godere il panorama a perdita d’occhio di giardini e vigneti, 14 camere arredate con mobili moderni, una piscina e piatti della migliore tradizione piemontese. Invece, ad Olmo Gentile (comune più piccolo dell’Astigiano), su un colle panoramico c’è Borgo Vallone, insieme di edifici in pietra ricostruiti e armoniosamente immersi nella natura circostante. Si respira il tocco da interior designer dei padroni di casa che arrivati dall’Olanda si sono innamorati del luogo e l’hanno trasformato con un mix di progettazione tra il loro paese di origine e materie prime italiane. Camere e salotti sono ricavati nelle antiche stalle di cui conservano la struttura; pietra e legno la fanno da padroni. Il tempo trascorre piacevolmente tra la piscina, tour collinari in bici o in Vespa, cene nei ristoranti vicini e visite alle cantine storiche della zona.

 

In provincia di Cuneo

A ridosso di Vicoforte di Mondovì la “remise en forme” è assicurata all’Antica Meridiana Relais-Art. Antica cascina con torretta panoramica, ristrutturata dall’attuale proprietaria che ha creato ambienti interni accoglienti, dai colori accesi, in cui il moderno design si sposa con il classico. Tutto intorno impera il verde delle vigne, da cui il Dolcetto e le degustazioni in programma nel Relais. A La Morra, il must è Arborina Relais: suite e camere d’autore con arredi di design del Nord Europa, tessuti naturali e materiali della tradizione locale, piscina e spa, terrazzi e giardini. Modernità delle linee, ma anche pietra, cotto e ferro delle antiche cascine ammantano di fascino gli ambienti; mentre per gli amanti dei grandi vini piemontesi sono al top le degustazioni nella ricca enoteca. Sempre a La Morra, nel Boutique hotel di 14 stanze Corte Gondina il tempo scorre tra proposte enogastronomiche, piscina, Sweet Personal Spa; ma anche voli in mongolfiera, tour in auto d’epoca, spider o motocicletta, walking tour e passeggiate in e-bike. Soggiorni attivi in programma pure alla Corte di Lequio Relais (a Lequio Berra, pochi Km a sud ovest di Alba), antica cascina trasformata in country hotel di classe, stanze con mix di pezzi vintage e moderno design. Se sauna, bagno turco e idromassaggio nella spa o bagni in piscina non vi   bastano, allora ecco la possibilità di tour in mountain bike, gite in fuoristrada, escursioni del gusto nelle cantine blasonate dei dintorni e…. volendo… anche corsi di cucina locale. A metà strada tra Neive e Castagnole Lanze il Resort elegante è Langhe Country House con 5 stanze curate nei minimi particolari: antiche

tappezzerie, tanto bianco e colori tenui, mobili scovati nei mercatini di antiquariato. Anche qui sono organizzati corsi di cucina da una signora del luogo che impastando racconta aneddoti e curiosità. Nel cuore medievale di Saluzzo l’esperienza -tra mistico e profano- è dormire in un monastero del XV secolo, (prima di frati domenicani e poi cistercensi che coadiuvavano l’attigua chiesa gotica) trasformato nel San Giovanni Resort. In odor di preghiera 13 camere sobrie ed eleganti, la colazione servita nel refettorio dei monaci, contemplazione e pace nel chiostro e… poiché non solo l’anima va nutrita, cena nel ristorante del Resort, Al Convento. Relax e bellezza ad oltranza poi a Villa Althea, (si pensa che i suoi sotterranei fossero collegati con il castello di Mango). Dimora dell’800 con torretta in stile liberty, echi esotici, eleganza e comfort. Ogni suite è unica per scelta dei tessuti e abbinamenti cromatici; la sontuosa piscina coperta ha vetrate liberty; giardini, biblioteca e sala da biliardo sono angoli di relax. E su richiesta nella grande cucina si tengono corsi per imparare i segreti dei classici piatti piemontesi.

 

Laura Goria

foto di Adriano Bacchella

 

La prima tappa del Giro Rosa

Due testimonial d’eccezione alla conferenza stampa di presentazione, martedì 10 aprile, della prima tappa del 29° GIRO ROSA 2018, che si svolgerà a Verbania, il prossimo 6 luglio; si inizia infatti con una cronometro a squadre, su un circuito di 15 chilometri e mezzo. L’incontro si è tenuto a Verbania, al Centro Eventi Il Maggiore. Chi poteva presenziare ad una simile presentazione se non Filippo Ganna, verbanese ventunenne due volte campione del mondo d’inseguimento su pista (Ganna corre e vince anche su strada) ed Elisa Longo Borghini (di Ornavasso), già medaglia di bronzo mondiale e olimpica, nonché quattro volte campionessa nazionale. Una differenza sostanziale tra i due campioni del VCO è questa: Mentre Elisa potrà partecipare alla corsa, Filippo non sarà autorizzato a farlo: ovvio, no? Era presente anche Giuseppe Rivolta, storico patron  del Giro D’Italia Femminile. “Da luglio saremo una vetrina per il ciclismo” ha dello il Sindaco Silvia Marchini in apertura, “sarà una di quelle manifestazioni con cui vogliamo proporre più turismo a Verbania e provincia. Ringraziamo anche Ganna perché partecipa oggi e perché ci fa onore nel mondo”. Sono state poi presentate le caratteristiche e le tappe del Giro Rosa. Al giornalista Gianluca Trentini, che le chiedeva un parere, Elisa Longo Borghini ha poi risposto: “Sono contenta che ci sia una manifestazione proprio qui nel mio territorio: sicuramente avrò anche più tifo!”

 

Elio Motella

Nella foto grande: Filippo Ganna, la  Sindaco, Giuseppe Rivolta, Elisa Longo Borghini, Luca Molino (Presidente Sommelier VCO).