Partono a Pasqua i primi voli
Due nuove rotte Blue Air da Torino verso le capitali europee. Partono a Pasqua i primi voli per Londra Luton e Madrid, due delle sei capitali europee che fanno parte di quindici destinazioni della compagnia aerea. Quattro le frequenze settimanali per entrambe le destinazioni. Blue Air collegherà inoltre Torino con Berlino (dal 2 maggio) e Atene (dal 4 giugno).


Partito il campionato di twirling di serie A il weekend 19-20 marzo a Loano, l’ASD L’Arcobaleno di La Loggia ha dato nuovamente prova di una preparazione di ottimo livello. Dopo i successi delle scorse settimane nei campionati regionali di serie C e B, è stata la volta di Alessia Ignelzi, l’atleta più giovane del campionato maggiore. A soli dodici anni, Alessia ha conquistato il 14° posto in classifica generale su 32 atlete a livello nazionale, classificandosi 12° nell’esercizio di free-style.
anni universitari, o ancora l’impareggiabile luce del Mediterraneo contemplata a Santorini. Ma se c’è un luogo cui ancora oggi ricorro per trovare rifugio e possibilità di quiete per pensare a me stesso e alla comunione con gli altri, questo è la mia cella”. Ed ecco i racconti dei falò nelle notti di vigilia del 24 giugno ( San Giovanni) o di ferragosto (l’Assunta), la lode al vino come gratuità, gioia, piacere anche se “richiede misura, esige responsabilità, il raccogliersi attorno alla tavola dove il cibo è un dono. L’autunno, con la vendemmia, la torchiatura e l’odore del mosto che sconfina nella stagione dei morti, nei lunghi inverni e nella notte dell’attesa. E l’epifania che “tutte le feste porta via” ma che accende anche la speranza e ne fa una festa larga, generosa. Scrive Bianchi: “Non ci sorprende,allora, se perfino i fautori della laicissima rivoluzione francese ripresero le tradizionali galettes des Rois che addolcivano l’Epifania e disposero – con decreto del 4 Nevoso dell’anno III (il 24 dicembre 1792) – che i cittadini condividessero le galettes de l’égalité , semplici biscotti capaci di far assaporare il gusto dell’umanità che ci accomuna allo straniero, che ci fa sentire tutti uguali:quel sapore di cui resta impregnata la festa dell’Epifania”. La madre (“debole di cuore”) persa quand’era ancora bambino , Cotto ed Etta le “maestre” e poi Pinèn, il padre Giuseppe, socialista e burbero, polemico, ma generoso come sanno esserlo le persone che conoscono la fame. Bianchi ricorda come amasse ripetere, con rispetto e mai con cinismo “a ciascuno il suo mestiere. Quello che devi fare, fallo bene. Poco importa quello che uno fa:l’essenziale è che, se ne è convinto,lo faccia bene. Questo è il suo dovere!”.
Presso il Laboratorio Didattico 

Dalle ore 21, avrà luogo una visita guidata alla scoperta delle meravigliose opere
In tutto i votanti sono stati 679 suddivisi in tre seggi